S PEC IA L E Sistemi antisismici BIEMME
COSÌ IL CAPANNONE DIVENTA ELASTICO L’azienda marchigiana ha messo a punto il Sistema Stabilflex, un innovativo dispositivo antisismico coperto da brevetto per il collegamento di elementi prefabbricati all’interno degli edifici industriali, che sono i più a rischio: il dissipatore si piega, ma non si spezza di Veronica Monaco
Messa in sicurezza delle coperture di capannoni prefabbricati in cemento armato mediante il dispositivo Stabilflex Dissipatore 190 applicato fra tegolo doppia T e trave
L’
attenzione al consolidamento e al rinforzo strutturale degli edifici ha subìto nel corso degli ultimi anni un forte incremento, accrescendo sempre di più la sensibilità anche nei confronti della prevenzione sismica degli elementi prefabbricati progettati in assenza di criteri prestabiliti. Per rispondere alle esigenze di questa tipologia di costruzioni, l’azienda marchigiana Biemme ha messo a punto il Sistema Stabilflex, un innovativo dispositivo antisismico coperto da brevetto per il collegamento di elementi prefabbricati all’interno dei capannoni industriali.
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Dispositivo Stabilflex Dissipatore 190 applicato lato pilastro / fronte pannello di tamponatura
IL PUNTO DEBOLE Per la maggior parte monopiano, i capannoni industriali presenti sul territorio nazionale, in caso di evento sismico, sono spesso soggetti a danneggiamento. Non solo per il fatto che gli elementi portanti sono semplicemente appoggiati o collegati rigidamente tra loro, ma anche a causa dell’altezza delle travi. Quando i pilastri e le travi sono collegati mediante mezzi di collegamento rigido, in caso di terremoto, questi vengono fortemente sollecitati e possono rompersi, facendo venir meno la stabilità dell’intera struttura, e provocando fratture e deformazioni, così da non riuscire a mantenere la trave ancorata stabilmente al pilastro. Se la trave perde l’appoggio sul pilastro, in alcuni casi può precipitare a M a g g i o
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