Rivista_ANCE_2-2022_ANCE_2-2022 30/03/2022 12:18 Pagina 42
il futuro dell’edilizia
Il Superbonus 110% Una questione industriale? di Angelo Luigi Camillo Ciribini Università degli Studi di Brescia
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rogenee tra di loro, variamente qualificate, spesso per via più analogica, o dematerializzata, che non autenticamente digitale, nonostante la presenza di numerose piattaforme, sovente settoriali, quasi a ergere barriere difensive e ad accentuare i tratti distintivi e identitari. Il tema che, tuttavia, appare centrale è riassumibile nella locuzione «cultura industriale», come si evince nettamente dalle polemiche e dalle asserzioni inerenti alla necessità di condurre, in luogo di tali azioni di agevolazione e di incentivazione, autentiche politiche industriali.
L'asserzione nasce, ovviamente, dalle preoccupazioni dei decisori istituzionali nei confronti del settore dell'autoveicolo, impegnato nella transizione dal motore endotermico al motore elettrico, oltreché dalla trasformazione del prodotto in servizio, grazie alla guida autonoma e ad altri dispositivi dell'automobile interconnessa. In realtà, però, una simile, se non proprio analoga evoluzione, è in corso nel settore della costruzione e dell'immobiliare, riassunta sotto l'espressione «settore dell'ambiente costruito». Ciò che, in effetti, sta avvenendo è il graduale spostamento del prodotto edilizio e del cespite immobiliare da esito centrale, nella sua fisicità intrinseca, a veicolo di
DAVID EVERETT STRICKLER / UNSPLASH
a misura che è contraddistinta dal cosiddetto Superbonus 110% ha vissuto una costante evoluzione, sotto molteplici profili, ed è stata oggetto di innumerevoli controversie che hanno oscillato dall'enfatizzazione di infortuni e di frodi all'esaltazione del rilancio del settore della costruzione e dell'immobiliare e del suo apporto al prodotto interno lordo, entro una forte contrapposizione di punti di vista o di interpretazioni. La sua principale caratteristica è stata, peraltro, contrassegnata dal coinvolgimento di operatori e di culture assai ete-
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marzo/aprile/2022