MONTAGNE DI PASSIONE LA LEGGENDA DI BASSANO TORNA A OSPITARE TANTI STRANIERI (DA BEN 16 PAESI DEL MONDO) E, OLTRE ALLA CLASSICA E APPREZZATA FORMULA CHE PORTA ALLA SCOPERTA DELLE DOLOMITI PATRIMONIO UNESCO, HA DEDICATO AGLI EQUIPAGGI NUOVE ATTENZIONI ED ESPERIENZE INDIMENTICABILI. APERTE LE CELEBRAZIONI PER I 75 ANNI OSCA. di Matteo Comoglio e Luca Marconetti
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80
28 giugno scorsi - unica e diversa dalle altre? Intanto i festeggiamenti ufficiali di un anniversario importante, i 75 anni del marchio OSCA (ne parliamo nel riquadro dedicato), che hanno aperto le celebrazioni con la presenza di ben 10 esemplari della casa fondata a Bologna dai fratelli Maserati… vi basti sapere che all’ultima Mille Miglia erano appena 6. Poi tanti piccoli dettagli che non hanno assolutamente stravolto la formula originaria - tanti chilometri fra paesaggi mozzafiato, dalle vigne del Valdobbiadene alle vette più celebri delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità UNESCO - ma l’hanno invece arricchita e resa più “coccolante” per gli equipaggi (provenienti da ben 16 paesi nel Mondo), cosicché venga loro voglia di tornare l’anno successivo. Come da tradizione, “campo base” dell’evento è stata Bassano del Grappa, dove le prime vetture si sono ritrovate giovedì nella prestigiosa tenuta di Ca’ Cornaro, dalla quale, venerdì, è stato dato lo start ufficiale. Non prima, tra un bicchiere di Spumante Rosé Extra Brut della Cantina La Pria, official wine dell’evento, e l’altro, di essersi deliziati delle straordinarie 80 vetture partecipanti, quasi esclusivamente di tipo “barchetta”, ossia con carrozzerie