Zeta Numero 2 | Aprile 2021

Page 38

Storie

Io, infermiere contro il Covid con una protesi comprata in crowdfunding Dopo un incidente in moto che gli porta via la gamba sinistra, Daniele Terenzi è tornato in corsia grazie a una raccolta fondi sui social network STORIE

1

1. Instagram, uno dei social grazie al quale Daniele ha avviato la sua campagna di crowdfunding 2. Daniele al lavoro 3. Mentre si allena a casa sua

1

38 — Zeta

Daniele oggi ha trentatré anni e un profilo Instagram pieno di foto in cui guida il tender, gioca a pallavolo in spiaggia, indossa il camice e il fonendoscopio. Solo con una protesi alla gamba sinistra che sfoggia con orgoglio. Nella memoria ha scolpito qualche flash di quel 16 ottobre 2018, alla guida della sua moto sulla Palombarese, a Roma, per andare a fare il tirocinio di specializzazione come infermiere anestesista. Sulla corsia opposta, un ventenne alla guida di un’auto, sotto l’effetto di stupefacenti. «Mi ha preso in pieno e sono volato via, sono andato in arresto cardiaco. Fortuna che si è fermata una collega infermiera che ha chiamato l’elisoccorso. Mi hanno portato al Policlinico Umberto I». Otto giorni di coma, poi il risveglio. «Ho aperto gli occhi e non avevo più la gamba sinistra. Il braccio ingessato e una frattura alla colonna che ha rischiato di condannarmi all’immobilità. Il primo istinto è stato ringraziare tutto il personale sanitario per avermi salvato la vita. Solo quando sono stato dimesso dall’ospedale ho realizzato. È stata dura, nessuno ti insegna a affrontare un trauma del genere». A giugno, però, su una sedia a rotelle riesce a discutere la sua tesi di laurea. «Avevo già la protesi meccanica con la copertura assicurativa in dotazione dalla ASL, ma non mi permetteva di essere autonomo. Così, ho scelto la carrozzina». È il dramma di chi, come lui, deve accontentarsi di un dispositivo vecchio di 20 anni, perché la normativa non è aggiornata dal 1999. «È come una gamba di legno. Non si possono fare le scale a salire. Sono instabili, cadevo in continuazione». A metà luglio, nonostante tutto, Daniele torna in corsia, ma non riesce a lavorare come vorrebbe. «In quel momento, ho realizzato che dovevo reagire, inventarmi qualcosa. Ho affrontato l’ostinazione di dovercela fare a tutti i costi da solo, i miei pregiudizi nei confronti dei social network e ho deciso di registrare un video». Aiutato da Claudio, il fratello minore, si è mesdi Simone Di Gregorio


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.