bcc imprese di successo
H-FARM L'innovazione e la trasformazione digitale ridisegnano completamente i processi, i modelli e i modi di vivere.
Serena Gasparoni
La pandemia ha impresso un’accelerazione quantica al processo di trasformazione digitale portando cambiamenti profondi nel nostro quotidiano: dal lavoro alla scuola, dal tempo libero allo shopping fino al modo di interagire con amici e parenti. Lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle: chi più, chi meno, abbiamo tutti adottato un approccio digital first. Qualcuno si è fatto trovare preparato, qualcuno meno. Lo stesso vale per le aziende, la corsa per adeguarsi a questa nuova normalità emerge dai numeri: secondo il report annuale pubblicato da Atomico, infatti, nel 2020 la tecnologia in Europa ha registrato il risultato record di 41 miliardi di dollari di investimenti privati e l’esigenza delle imprese di digitalizzare i servizi ha fatto crescere la domanda di aziende in grado di integrare soluzioni di marketing e nuove tecnologie. La corsa delle iniziative digitali ha visto non solo un impiego massiccio allo smart working, ma un potenziamento generale dei programmi di digital engagement per i dipendenti (employee engagement) e i clienti (customer engagement). E’ stata accelerata l’implementazione di progetti in grado di garantire continuità e competitività alle imprese, nel continuo dialogo con il consumatore finale e i partner di business. Sono stati ridisegnati processi e modelli, in funzione del nuovo (e ancora attuale) modo di vivere. Le aziende hanno velocizzato lo sviluppo di prodotti e servizi capaci di preservare la produttività del lavoro e gli obiettivi di crescita del business in un mondo costretto a interagire online molto più che offline. Il tutto con un comun denominatore: il digitale. Non aveva certo previsto la pandemia che avrebbe rivoluzionato in maniera così radicale il nostro modo di vivere e di lavorare, ma è dal 2005 che H-
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Riccardo Donadon
FARM cavalca le opportunità derivanti dall’inevitabile trasformazione digitale, prima investendo in startup innovative, poi accompagnando grandi brand nazionali e internazionali in questo cambiamento, infine puntando sulla formazione di giovani, per cercare di colmare il cronico mismatch tra la domanda del mercato e l’offerta scolastica tradizionale, così carente nel formare figure professionali adeguate ai cosiddetti “lavori del futuro”. In questi primi 16 anni H-FARM ha coltivato e supportato le migliori iniziative imprenditoriali e digitali, credendoci in prima persona, investendo quasi 30 milioni di euro in più di 100 startup provenienti da tutto il mondo, promuovendo 20 programmi di accelerazione e costruendo una rete privilegiata di giovani iniziative digitali a cui attingere per dare un boost alle aziende che intendono avviare processi di innovazione interni. Non un semplice database ma un punto di vista privilegiato sul mondo dell’innovazione globale, un network di relazioni che costituiscono una fonte inesauribile di stimoli e suggestioni grazie alle quali anticipare le evoluzioni di mercato, individuare i trend più rilevanti, settori e ambiti in cui investire. E’ proprio dalle idee più disruptive dei giovani visionari è nata la voglia e lo stimolo di affiancare le imprese e i suoi dipendenti a