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PDM Treviso e la sfida chiamata serie A La storica società trevigiana torna dopo 7 anni nel massimo campionato italiano con un occhio puntato all'Europa Fabio Santinon
La Polisportiva Disabili della Marca Treviso, è una Onlus ed Associazione Sportiva Dilettantistica che si occupa di sport per atleti disabili nata e operante dal 1993 coinvolgendo atleti con disabilità fisiche delle province di Treviso, Venezia e Pordenone. Da allora ha sempre partecipato al campionato di basket in carrozzina raggiungendo il massimo campionato nazionale in 3 occasioni, ultima delle quali proprio al termine della stagione sportiva 2020/2021, vincendo tutte le partite disputate. La nuova stagione sportiva è iniziata lo scorso 23 ottobre con l’obiettivo di consolidare il risultato ottenuto, divenendo, ancora di più, punto di riferimento per tutti i giovani del nostro territorio che vogliono avvicinarsi al mondo paralimpico del basket in carrozzina ma anche dei giovani atleti italiani che non riescono a trovare spazio nelle proprie società, valorizzandoli e preparandoli a palcoscenici ancora più importanti, come la nazionale italiana o le coppe europee dando quindi maggior impulso a tutto il movimento italiano. L’impatto con la Serie A è stato, e continua ad esserlo, molto probante sia sotto l’aspetto sportivo che organizzativo. Sul campo, dopo le prime 3 giornate, si contano già 2 vittorie: la prima, all’esordio casalingo, contro Porto Torres. La seconda, conquistata in trasferta a Reggio Calabria. Nel mezzo, la sconfitta casalinga contro i campioni d’Italia di Cantù, squadra da anni ai vertici del basket sia in Italia che in Europa.
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A coronamento di un anno già ricco di soddisfazioni, il Presidente Paolo Barbisan è stato meritatamente insignito, lo scorso ottobre, della Stella al Merito Sportivo Paralimpico dal Comitato Paralimpico Italiano (CIP) sia per i suoi personali traguardi agonistici (olimpionico ad Atlanta e Sidney) che per i 28 anni ininterrotti di presidenza della PDM Treviso.
La gestione organizzativa della squadra si sta evolvendo verso un impianto preciso e professionale che non lascia spazio all’improvvisazione. Ogni dettaglio deve essere preso in considerazione per mettere gli atleti nelle migliori condizioni per esprimersi al meglio. Ma non solo: gli allenatori devono continuamente aggiornarsi sulle tecniche di gioco, i meccanici sono sempre alla ricerca dei materiali più performanti, ed allo stesso tempo resistenti, per preparare le carrozzine personalizzate di ogni giocatore, gli addetti allo scouting devono implementare ed analizzare filmati e statistiche di gioco. In poche parole lo sport è sport, sia che a farlo siano atleti normodotati che atleti con disabilità. Il campionato riprenderà il prossimo 8 gennaio e vedrà la PDM impegnata in trasferta sul campo del Padova, formazione che si contende proprio con la Polisportiva il secondo ed ultimo posto