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i-peritivo Le storie di chi - imprenditori, scienziati, artisti, giornalisti, persone comuni - è stato capace di inseguire i propri sogni
Chiara Manassero
Durante questo ultimo anno siamo stati messi dinanzi a nuove sfide: abbiamo dovuto imparare a lavorare da casa, gestire le nostre giornate fra una call e l’altra e abbiamo imparato ad essere vicini continuando sempre a collaborare e cooperare nonostante la distanza. Anche noi, del gruppo Giovani Soci, abbiamo dovuto reinventarci di fronte a questo cambiamento. Abbiamo voluto continuare a rimanere attivi e vicini ai Soci e l’abbiamo fatto con gli i-peritivo, un ciclo di appuntamenti per appassionati di innovazione che, accompagnati da uno Spritz, vogliono scoprire le storie di chi è stato capace di inseguire i propri sogni, affrontando a testa alta le sfide collettive e individuali del mondo di oggi. Anche in questa nuova stagione abbiamo avuto l’opportunità di intervistare nuovi e fantastici talenti!
Ronny Gobbo, Amministratore di Mobil Fiver. Mobil Fiver è un'azienda di Pordenone che produce complementi di arredo moderni e che garantisce ai propri clienti il miglior rapporto qualità-prezzo essendo produttori diretti. L'azienda è all'avanguardia in quanto ha deciso di vendere i suoi prodotti solo online: zero rivenditori, zero showroom, solo e-commerce.
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Martina Pellegrini, operatrice al Centro Antiviolenza GOAP di Trieste. Martina si è da sempre interessata al contrasto della violenza contro le donne e alle tematiche legate alle discriminazioni di genere, si è laureata in Giurisprudenza all’Università di Trieste con una tesi in diritto penale sullo studio del caso Talpis, per il quale l’Italia, per la prima volta, è stata condannata dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo per non aver tutelato una donna e suo figlio dalle violenze agite dal marito. Presso la stessa Università si è perfezionata in “Violenza di genere e femminicidio: prevenzione, contrasto e sostegno alle vittime”. Seguendo la sua passione si è avvicinata al Centro antiviolenza GOAP di Trieste, dove oggi lavora con le donne vittime di violenza di genere nei percorsi di uscita dalla violenza. Attualmente è anche impegnata in una ricerca sulla violenza contro le donne durante la pandemia di Covid-19, condotta dalla Prof.ssa Romito dell’Università di Trieste.