biancoscuro
Antonio Canova Una storia d’amore e d’arte di
Mario Gambatesa
“
Ciò che mi rende più impaziente è vedere l’effetto che l’opera produrrà sulle anime del pubblico.
”
Antonio Canova
D
al 14 maggio scorso al 25 settembre prossimo, è possibile ammirare al nuovo Museo Bailo di Treviso, la grande e attesissima mostra “Canova gloria trevigiana” che riunisce più di 200 testimonianze canoviane, la maggior parte delle quali mai esposte al pubblico. Tra le novità di questa esposizione troviamo i due spettacolari gessi originali dello scultore, giunti al Museo di Treviso dopo essere stati sottoposti ad una lunga campagna di restauro. Si tratta di due opere di grandi dimensioni (141x280 cm.), che ti ritraggono due diversissimi soggetti: il primo realizzato dall’artista tra il 1787 ed il 1790 raffigurate “La morte di Priamo”; il secondo, datato al biennio immediatamente successivo, raffigurante “La danza dei figli di Alcinoo”. Entrambi in origine appartenenti alla Collezione Albrizzi, sono entrambi episodi ispirati alle vicende della guerra di Troia e all’epopea di
Antonio Canova Amore e Psiche stanti 1796 - 1800, gesso multiplo 1a1 Collezione privata, Veneto
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