Liber - Crescendo in musica

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Comune di Campi Bisenzio

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Trimestrale – Aprile - Giugno 2021 - Anno XXXIV - Fasc. II – ISSN 1120-409417 – Euro 12,00 – Contiene inserto redazionale

Crescendo in musica

Viaggio tra suoni, storie, figure e armonie Rapporto LiBeR

Mondo digitale

La grande fuga di Ulf Stark miglior libro 2020

The Alice App: riscrittura del classico di Carroll


LE NOVITÀ DI BCBF21 BOLOGNARAGAZZI POETRY AWARD Categoria speciale BOLOGNARAGAZZI CROSSMEDIA AWARD Un nuovo premio di BCBF ECCELLENZE ITALIANE. LA NUOVA GENERAZIONE DEGLI ILLUSTRATORI ITALIANI PER RAGAZZI Mostra d’illustrazione DISTENDERE LA MANO A COLORARE: DANTE NELLE FIGURE Mostra d’illustrazione


UN ROMANZO CHE ATTRAVERSO LE VIVE VOCI DI UNA VOLPE, DI UN RAGAZZINO E DELLA STESSA NUBE, RINNOVA LA MEMORIA DI UNO DEI PIÙ DRAMMATICI EVENTI DELLA STORIA CONTEMPORANEA

Sono passati cinque anni dall'esplosione che nel 1986 ha distrutto la centrale nucleare di Chernobyl, sprigionando nell'aria una nube tossica che si è posata ovunque: sulla foresta cambiandone i colori, sugli animali facendoli ammalare, su fotografie, vestiti, giocattoli… e sulle persone.

IN LIBRERIA


[Sommario] LIBER . Libri per Bambini e Ragazzi

Copertina Francesca Gastone è nata e cresciuta a Milano, ed è iscritta al Mimaster illustrazione. Si è aureata in architettura al Politecnico. Ha vissuto a San Paolo in Brasile, e a Hong Kong, dove ha lavorato nell’ambito del design e della grafica.

Crescendo in musica 18 L’orecchio che sa esplorare. Stefano Zenni

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21 L’armonia della diversità. Maurizio Disoteo 24 Alla scoperta dell’improvvisazione. Intervista di Guia Altieri a Maurizio Vitali 26 Il bebè e l’orchestra. Anna Cattoretti 30 Albi sonori e libri in versi. Francesca Tamberlani 34 Ritmo, tempo, movimento. Teresa Porcella 36 L’amplificatore delle emozioni. Intervista di Eléonore Grassi a Janna Carioli

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40 I libri da non dimenticare. Anna Castagnoli 42 Tutti i suoni delle parole. Conversazione di Elisabetta Garilli con Emanuela Bussolati e Gek Tessaro 44 Un canto in testa. Intervista di Eléonore Grassi a Bruno Tognolini 47 La musica delle cose. Gabriela Zucchini 50 Buchi spazio-temporali, tra passato e futuro. Intervista di Gabriela Zucchini a Matthieu Mantanus Rapporto LiBeR 2021: i migliori libri del 2020 52 Un nonno... insopportabile? Benedetta Masi

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54 L’ultimo viaggio, con gentilezza e complicità. Intervista immaginaria di Vichi De Marchi a Ulf Stark

REDAZIONE Direttore responsabile: Pier Francesco Nesti Direzione Ilaria Tagliaferri (itagliaferri@idest.net)

Sede e amministrazione Idest s.r.l. - Villa Montalvo - Via di Limite, 15 50013 Campi Bisenzio (FI) Tel. 055 8966577 E-mail: liber@idest.net http://www.idest.net

Redazione Federica Mantellassi (fmantellassi@idest.net)

Autorizzazione del Tribunale di Firenze n. 3719 del 2/6/1988

Staff catalogatori documentalisti Claudio Anasarchi, Selene Ballerini, Antonella Lamberti, Federica Mantellassi, Elena Tonini Progetto grafico Paolo Bulletti Grafica Mirco Bettazzi

L’editore si dichiara disponibile a riconoscere, a chi ne sia legalmente in possesso, eventuali diritti per le immagini di cui non sia stato possibile reperire la fonte.

Stampa Grafiche Martinelli (Bagno a Ripoli) Amministrazione e pubblicità Sonia Mini (smini@idest.net) Abbonamenti Sabrina Benelli (sbenelli@idest.net)

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HANNO COLLABORATO AL N. 130

Claudio Anasarchi, bibliotecario documentalista Selene Ballerini, bibliotecaria documentalista Elena Baroncini, giornalista Dina Basso, libraia Paola Benadusi Marzocca, giornalista Matteo Biagi, insegnante e blogger Alice Bigli, libraia Francesca Brunetti, bibliotecaria, INAF Arcetri Teresa Buongiorno, esperta di letteratura per l’infanzia Emanuela Bussolati, architetto, autrice e illustratrice Marnie Campagnaro, docente Università di Padova Janna Carioli, autrice Stefania Carioli, dottore di ricerca in Scienze della formazione, Università di Firenze Anna Castagnoli, illustratrice Anna Cattoretti, musicista, musicologa, formatrice Elena Corniglia, consulente di letteratura per l’infanzia presso Area Onlus di Torino Angela Dal Gobbo, insegnante ed esperta di illustrazione Vichi De Marchi, giornalista e scrittrice Adolfina De Marco, esperta di promozione della lettura Agata Diakoviez, libraia


Numero 130. Aprile/Giugno 2021 . Anno XXXIV . Fasc. II Dante Alighieri 58 Il sommo poeta per i ragazzi. Grazia Gotti Lettura e mondo digitale 62 The Alice App. Stefania Carioli Luna park

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64 Da Sofronia alle montagne russe. Adolfina De Marco Mappamondi 66 Il Portogallo e la creatività. Grazia Gotti Spuntinidiletture 68 Quella gustosa dozzina. Selene Ballerini

Dossier/Segnali di lettura

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Letture su due ruote. Michele Volpi

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Materia grigia. A cura di Claudio Anasarchi

Rubriche 6 Zoom editoria

76 Maurizio Disoteo, musicista, docente, formatore Elisabetta Garilli, musicista, autrice Grazia Gotti, esperta di letteratura per l’infanzia Nicoletta Gramantieri, bibliotecaria Eléonore Grassi, esperta di letteratura per l’infanzia Francesca Romana Grasso, pedagogista Maria Grosso, esperta di letteratura per l’infanzia Antonella Lamberti, bibliotecaria documentalista Chiara Lepri, dottore di ricerca in Storia della pedagogia, Università di Roma Tre Matthieu Mantanus, musicista, scrittore Benedetta Masi, bibliotecaria Maria Letizia Meacci, esperta di letteratura per l’infanzia Giordana Piccinini, esperta di letteratura per l’infanzia Teresa Porcella, editor e esperta di letteratura per l’infanzia Rosella Picech, esperta di letteratura per l’infanzia Giulia Romualdi, esperta di promozione della lettura Fernando Rotondo, esperto di letteratura per l’infanzia Beniamino Sidoti, esperto di letteratura per l’infanzia

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Rubabandiera. Roberto Farnè

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La cattedra di Peter. Emma Beseghi

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La cassetta degli attrezzi. Fernando Rotondo

Schede Novità – Inserto redazionale 81

La bibliografia del libro per bambini e ragazzi 349 segnalazioni bibliografiche

Francesca Tamberlani, giornalista e blogger Gek Tessaro, autore Marcella Terrusi, esperta di letteratura per l’infanzia Bruno Tognolini, autore Rita Valentino Merletti, esperta di letteratura per l’infanzia Maurizio Vitali, musicista, docente, formatore Michele Volpi, attore e formatore Stefano Zenni, musicista e musicologo Gabriela Zucchini, esperta di letteratura per l’infanzia GLI ILLUSTRATORI DEL MIMASTER DI MILANO

Elisa Angelico, Miriam Barbieri, Nicole Becker, Maria Paola Bossini, Alessandra Bruni, Emanuela Carnevale, Gloria Di Bella, Matteo Gambino, Francesca Gastone, Giovanni Gastaldi, Clara Leonardi, Evaluna Lovera, Guido Lussana, Marina Margiotta, Anna Quaranta, Ginevra Rapisardi, Clara San Millan IL COMITATO SCIENTIFICO DI LIBER

Domenico Bartolini, studioso di letteratura per l’infanzia

Emma Beseghi, docente di Letteratura per l’infanzia, Università di Bologna Pino Boero, docente di Letteratura per l’infanzia, Università di Genova Stefano Calabrese, docente di Semiotica del testo, Università di Modena e Reggio Emilia Franco Cambi, già docente di Filosofia dell’educazione, Università di Firenze Roberto Farnè, docente di Pedagogia del gioco e dello sport, Università di Bologna Mary Hoffman, scrittrice e editor di Armadillo, magazine sui libri per ragazzi, Inghilterra Mauro Guerrini, docente di Biblioteconomia, Università di Firenze Federico Maggioni, illustratore e concept designer Luigi Paladin, psicologo, bibliotecario, studioso di letteratura per l’infanzia Riccardo Pontegobbi, studioso di letteratura per l’infanzia Michele Rak, docente di Teoria e critica della letteratura, Università di Siena Dieter Richter, docente di Storia e critica della letteratura, Università di Brema, Germania Jack Zipes, docente di Lingua e letteratura tedesca, Università del Minnesota, Stati Uniti

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La storia dell’amicizia tra due personaggi davvero speciali, nella Firenze capitale delle arti

A

ppena adolescente Giotto, allievo del celebre pittore Cimabue, arriva a Firenze. È qui che incontra Dante Alighieri, di pochi anni più grande. La storia della loro amicizia (in parte vera perché documentata, in parte romanzata) è anche la storia di come abbiamo iniziato a pensare all’idea di artista individuale. È la storia del primo poeta che, come il suo amico pittore, rende umani i potenti e i santi, descrivendoli nelle loro bassezze e nelle loro glorie. Ma è anche la storia di una guerra tra Firenze e Arezzo, nella quale i due artisti sono chiamati a combattere insieme. Dante è un cavaliere un po’ altezzoso e parecchio permaloso, Giotto un fante astuto e volenteroso. I due però non sembrano più amici come in passato. Che cosa li ha divisi? Forse c’entra qualcosa Beatrice Portinari, la bellissima fanciulla di cui il giovane Dante si era innamorato?

© 2021 Mondadori Libri S.p.A. Tutti i diritti riservati.


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SOMMARIO

[Zoom Editoria] SCELTI E RECENSITI DAI NOSTRI ESPERTI

Anomalya

Al museo

Guido Sgardoli, Giunti, 2020, 320 p. (Biblioteca Junior) € 14,00 ; Età: da 13 anni

Susanna Mattiangeli, ill. di Vessela Nikolova Topipittori, 2020, 40 p. € 20,00 ; Età: da 5 anni

Dopo In spiaggia e Al mercato arriva Al museo, il terzo albo illustrato scritto da Susanna Mattiangeli e disegnato da Vessela Nikolova, che racconta le avventure e le esplorazioni di una bambina, Eva, questa volta in gita scolastica con i compagni e le maestre. Anche in questo caso siamo di fronte a un piccolo capolavoro, nonché a un perfetto esempio di albo illustrato “da manuale”, in cui le parole e le immagini, che sembrano cresciute insieme, si intrecciano raccontando la stessa storia, ma anche tante storie diverse. Come scrive l’autrice: “Scegliendo una tra le tante storie possibili, tra i tanti possibili pensieri di Eva durante la sua gita al museo, ho lasciato spazio a una quantità incalcolabile di altre storie: una per ogni opera riprodotta, per ogni personaggio rappresentato”. La scrittura precisa e divertita di Susanna Mattiangeli e le illustrazioni piene di colori e di dettagli di Vessela Nikolova permettono agli occhi e ai pensieri di perdersi in ampie visioni d’insieme e allo stesso tempo in minuscoli e preziosi particolari. Sala dopo sala, seguendo Eva, procediamo con lei senza aspettative per scoprire invece cosa ci aspetta, sotto il suo sguardo vispo che sa vedere, guardare e osservare 6

tutto, anche gli esseri umani, interessanti e curiosi tanto quanto i quadri e le sculture. E così scopriamo anche cosa c’è prima e alla fine del museo, oltre che dentro. Si tratta infatti di museo con tutti i crismi: guardaroba, audioguide, biglietteria, bookshop, guardasala, visitatori e persino un giardino. Non un mero contenitore di opere d’arte, ma un luogo vivo, in cui l’arte e l’umano interagiscono e costruiscono senso e significato.

Arte e artisti da scoprire Si tratta infine di un museo che non esiste davvero, che è una sintesi di più musei reali e che proprio per questo li contiene tutti, le cui opere sembrano invece tutte esistenti: arte sacra, pittura fiamminga, nature morte, sculture classiche e moderne, impressionismo, cubismo, astrattismo… viene proprio voglia di provare a indovinare tutti gli artisti e le opere nascoste tra le pagine! Matisse, Yves Klein, Picasso, Rothko, Giacometti sono i primi che ho riconosciuto: andiamo avanti? Eléonore Grassi

Un varco temporale, il passaggio dal futuro al passato, “cosa sarebbe potuto succedere se”. Spunti scientifici e fantascientifici, suggestioni letterarie ed esperienze personali convergono a dare impianto a un romanzo di architettura vertiginosa, che si divora avidamente. La storia slitta in un’altra storia e in un’altra ancora e, come in un gioco di specchi, si moltiplica in versioni differenti, per ritornare a essere se stessa nella rivelazione finale. Un disegno geometrico ingegnoso la condiziona e la apre a imprevedibili possibilità. Un paradiso in terra, un’isola in Bretagna, è teatro delle vicende, animato dagli abitanti del luogo, dai ricchi visitatori che d’estate la invadono e da una banda di adolescenti che vi scorrazza. Uno dei componenti, il più ribelle, dalla stalla della sua famiglia alle scorribande quotidiane, si staglia netto nel gruppo. L’altra protagonista, una ragazza, si trova sul fronte opposto, nella villa del dispotico e famoso padre. Sono destinati a un incontro ravvicinato in un futuro già accaduto e a un incontro più consistente in un ritorno al passato, in cui si gioca gran parte della storia della loro amicizia (anche amore?) e della loro formazione. L’andirivieni temporale non

è senza conseguenze per i protagonisti: i vecchi ridiventati ragazzi non sono più esattamente come erano allora. Fenomeni di adattamento e disadattamento alla situazione ritrovata sono di sconcerto per loro stessi come per chi li circonda. Perdere la memoria del proprio futuro e di ciò che è stato il passato: così sembra succedere all’uno e all’altra, ma ricordi vaghi come sogni o premonizioni rispuntano in ogni situazione che si avvicini ad accadimenti avvertiti come inevitabili, come già avvenuti. Il passato riconquistato può essere cambiato? Come mutare il corso che già aveva avuto? Il rovello ruota elettivamente attorno a un luogo, che diventa gorgo di ansie e disperazione, collocando un terzo personaggio come chiave di volta dei possibili snodi della storia. È davvero morto

Fra futuro e passato il petulante ragazzino, scaricato più volte dalla banda? O esiste ancora un margine di intervento perché ciò non accada? Come è andata veramente quella volta? E le altre?

Rosella Picech


SOMMARIO

La caduta del sole di ferro. N.E.O.

C’era una casa a Mosca

Alexandra Litvina, ill. di Anna Desnistkaya; trad. di L. Grieco Donzelli, 2020, 59 p. € 24,00 ; Età: da 8 anni

Michel Bussi; trad. di A. Bracci Testasecca E/O, 2020, 434 p. € 16,00 ; Età: da 14 anni

Bussi, giallista di successo, ama scrivere anche per ragazzi, come fa in questo romanzo distopico in cui pandemia e disastro ambientale collegati determinano una catastrofe per tutta l’umanità. Una nube tossica ha sterminato gli adulti di Parigi lasciando in vita solo due gruppi di dodicenni, allora nella pancia materna e che ora vivono separati. I ragazzi del Tepee (la Tour Eiffel) sono cacciatori e pescatori, senza istruzione, con un’organizzazione gerarchica autoritaria. I ragazzi del Castello (il Louvre) coltivano la terra, studiano, eleggono ogni anno un Consiglio. I due gruppi si incontrano solo in

Epidemia e disastro ambientale occasione di uno strano rito nel Santuario (Notre-Dame) sempre divisi. In cielo un sole di ferro rosso, un satellite artificiale costruito dai grandi prima di morire, fornisce al Castello luce, riscaldamento ecc.; gli altri stanno al freddo, avvolti in pelli. Sembra un esperimento sociale che pone importanti questioni morali e civili, oltre che ambientali. Un misterioso avvelenamento uccide pesci e animali mettendo in crisi l’economia del Tepee, ma preoccupando anche quelli del Castello che

temono un’invasione da parte dei coetanei affamati. Anche il sole di ferro si spegne e cade. Due pattuglie, una per parte, uscite alla ricerca della causa della moria, si incontrano e dopo l’iniziale diffidenza decidono di collaborare, facendo una scoperta importante. Tornano mentre sta per scoppiare la guerra tra le due fazioni che si accusano a vicenda. L’avventura fantascientifica ha l’andamento di una robinsonade corale, si avvale di citazioni colte come Mowgli e Akela nel Libro della giungla e del cavallo di Troia dell’Iliade ed echeggia talora il pessimismo del Signore delle mosche, finché la distopia volge in eutopia, grazie alla suggestione fornita dal dipinto Le Sabine (1794) di Jacques-Louis David nel Louvre, che sembra invitare i francesi a deporre le armi e alla pacificazione nazionale. Restano alcune domande. Esistono altri ragazzi nel mondo? Cosa significa la sigla NEO sui rottami del sole di ferro? L’epidemia è stata fermata, ma qual è la vera origine? Dove sono andati quelli che non hanno accettato la pace? Le risposte nel secondo volume I due castelli. Fernando Rotondo

C’era una casa a Mosca è uno straordinario viaggio nel tempo che racconta un secolo di storia russa da un punto di vista particolare: gli interni di un vecchio appartamento della capitale nel susseguirsi della vita di quattro generazioni che lo abitano, una prospettiva suggerita anche dal titolo originale del libro, Istorija staroj kvartiry, “Storia di un vecchio appartamento”. “Si dice che il passato sia una terra straniera. Ma è davvero così?” – afferma l’autrice del libro, la storica Alexandra Litvina – “Il passato è ovunque, non sparisce. Molti oggetti delle nostre case custodiscono la storia di famiglia. E attraverso la storia di famiglia la storia del paese”. Protagonisti di questo microcosmo domestico sono i Muromtsev, che vengono presentati all’inizio della pubblicazione in un grande albero genealogico molto utile a orientarsi in una narrazione complessa, visto che nella storia dell’appartamento vi sono anche i vicini di casa, i coinquilini, gli amici, i parenti, i fidanzati e così via, i quali sono proposti alla fine del libro, come in un album di figurine. Il cuore del racconto sono le grandi tavole illustrate dalla bravissima Anna Desnitskaya che fotografano la vita dell’appartamento e il suo mutare negli anni. Introdotte

dalle voci di giovani inquilini, le illustrazioni scandiscono i passaggi cruciali di un secolo denso di grandi cambiamenti. I conflitti mondiali, la Rivoluzione di Ottobre, la Guerra fredda, il Disgelo, la Perestrojka, la Globalizzazione raggiungono le mura domestiche attraverso i racconti di persone, gli oggetti simbolo di epoche diverse, gli aspetti legati alla cultura del tempo: il cibo, gli abiti, i giocattoli, la letteratura, le serie televisive, le canzoni. Uniti a materiali

Viaggio nel tempo compositi come le cartoline augurali, gli articoli di giornale, le foto di famiglia, le immagini più varie, dalle tessere per il cibo alle cartine delle gomme da masticare, definiscono momenti fondamentali della storia russa e dell’Unione Sovietica. Ne emerge un racconto avvincente dal quale non vorremmo staccarci mai, un autentico capolavoro che si presta a una pluralità di piani di lettura, capace di conquistare lettori di ogni età. Francesca Brunetti

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[Zoom Editoria]

SOMMARIO

SCELTI E RECENSITI DAI NOSTRI ESPERTI

Ci chiamavano le mosche

Come nascono gli incendi

Davide Calì, ill. di Maurizio A. C. Quarello; trad. di P. Cesari Orecchio Acerbo, 2020, 44 p. € 16,00 ; Età: da 6 anni

Mi sono approcciata al libro con cautela. Il titolo, per assonanza, mi riportava all’inquietudine del Signore delle mosche di William Golding, e l’atmosfera da deserto distopico della copertina ne aumentava la sensazione. Sapevo però che il binomio Calì-Quarello mi avrebbe guidato al di là delle attese, gettandomi oltre la zona-comfort da comune lettore che si aspetta da due dei più geniali autori della nostra letteratura per l’infanzia qualcosa di grande. Ho aperto il libro. E subito l’incipit, con una voce fuori campo da film – “Mi chiamo Lizzy e questa è la mia storia” – e l’inquadratura su una futuristica discarica con bambini tra insetti giganti e uccelli dal “profilo pterodattilo”, simbolo di tutte le povertà del mondo, mi ha catturato in un vortice narrativo fino alla fine. È un libro strepitoso, che smuove e commuove. La forza dei temi affrontati – il futuro della terra, la parità di genere, il valore inestimabile della conoscenza – è declinata in poesia e leggerezza: da un lato con le illustrazioni di Quarello, ricchissime, di fiamminga e rinascimentale memoria, sempre di ampio respiro grazie a continui cambi di prospettiva in giochi architettonici, ad accostamenti di luce e ombra; 8

Michele Arena, Mondadori, 2020, 348 p. (Chrysalide) € 18,50 ; Età: da 14 anni

dall’altro col testo di Calì, diretto, sintetico eppure allusivo. La storia è quella di una banda di bambini che cercano tra i rifiuti oggetti di scambio. Dopo la devastazione portata al pianeta dal Lampo Blu, il baratto è l’unica forma di sussistenza. Un giorno i bambini trovano un oggetto mai visto e Poubelle intuisce si tratti di qual-

Sopravvivere nella catastrofe cosa di prezioso. I cinque si mettono sulla rotta del Gran Bazar. Qui una bambina ruberà l’oggetto portandolo a Salomone, non un mercante, ma un sognatore: a chi porta libri in dono, infatti, l’uomo insegnerà a leggere. I bambini lasceranno così il loro “oggetto” senza volere nulla in cambio e decideranno di trovare una zona di lavoro più vicina a Salomone. Una storia che è tante storie insieme, ma più di tutte Ci chiamavano le mosche è la storia del libro come profondo nutrimento di valori, visioni e immaginario, contro i Lampi Blu di ogni epoca. Elena Baroncini

L’opera prima di Michele Arena, è un romanzo corale, in cui si alternano i punti di vista di cinque personaggi, tre adolescenti e due adulti. Quello che potremmo definire il protagonista è senza nome: un ragazzo che vive in periferia, frequenta un istituto professionale ed è segnato dalla perdita del padre e dall’allontanamento da casa della sorella Giulia. Gli altri due sono i suoi migliori amici: Ismail, ossessionato dalle ragazze e “perseguitato” dai fratelli maggiori, e Rachele, dotata di forte personalità, ma allo stesso tempo fragile, impaurita dal mondo degli uomini. La vicenda ha inizio quando Adele, madre del protagonista e quarta voce del romanzo, scopre di avere un tumore e seguirà tutto il decorso della malattia. La quinta voce ap-

Affrontare il dolore parirà solo verso la fine del romanzo ad annodarne alcuni fili. La malattia di Adele è il principale, ma non l’unico, dei tanti incendi che divampano nel breve tratto di vita dei protagonisti che Arena ci racconta. L’incendio è una sorta di svolta nelle loro esistenze, un punto di rottura che li catapulta in una nuova

dimensione senza che i protagonisti abbiano – almeno inizialmente – gli strumenti per affrontarla. Incendi che divampano in modo tanto più esteso quanto più mancano ai personaggi le parole per nominare le emozioni che li provocano. Da sempre sono convinto che la letteratura di formazione sia uno strumento imprescindibile di educazione sentimentale, di alfabetizzazione delle emozioni. Questo lo sa bene Michele Arena, educatore di professione e animatore del Porto delle storie, scuola di scrittura no-profit ispirata a Dave Eggers e alla sua Valencia 826. Ecco infatti che Come nascono gli incendi traccia la via che parte da “non sarai più solo” a “perché so come ti senti”, frasi con cui il volume si apre e si chiude, mostrandoci come l’adolescenza sia l’età dei legami, dell’empatia, molto più di quanto il mondo degli adulti si immagini. Un esordio davvero convincente, anche per la bravura con cui l’autore dà ai suoi personaggi voci diverse, tutte credibili, e con la quale punteggia di profonda ironia, in una vicenda complicata e dolorosa, la loro riflessione sulle relazioni, sugli adulti, sul mondo. Matteo Biagi


SOMMARIO

Dal 1880

Distruggi questo libro (illustrato)

Pietro Gottuso, Kalandraka, 2020, 32 p. € 16,00 ; Età: da 11 anni

L’opera vincitrice del XIII Premio Internazionale Compostela per Albi Illustrati è un libro senza parole dal tono drammatico che rende omaggio alle librerie come presidi culturali primari ed essenziali della società. Luoghi di aggregazione, conoscenza e sviluppo di una coscienza collettiva. Realtà che andrebbero preservate e sostenute. La libreria raccontata per immagini da Pietro Gottuso nasce nel 1880 in un elegante centro storico. Il libraio, un signore distinto,

Un decennio dopo l’altro volge uno sguardo fiducioso davanti a sé. Giriamo pagina e dieci anni sono trascorsi. Una carrozza passa, donne e uomini stazionano nei pressi della libreria conversando o leggendo. L’occhio dell’autore è fisso, l’inquadratura immobile sullo scorcio del palazzo su cui troneggia il volto in pietra di Chronos, il tempo. Voltiamo pagina e siamo catapultati nel decennio successivo. Gli abiti sono cambiati, così come i mezzi di trasporto, la collocazione dei volumi in vetrina, colori e stile delle copertine. Nel negozio dall’altro lato dell’edificio, una galleria d’arte espone i

Keri Smith, Corraini, 2020, 64 p. € 15,00 ; Età: da 10 anni

quadri delle correnti artistiche in voga. Gli anni incedono e le tavole pittoriche di Gottuso fotografano i passaggi storici e culturali: il periodo della guerra, la ripresa economica, il progresso tecnologico, i consumi di massa. Per oltre un secolo la libreria rimane lì, testimone della vita cittadina, di usi e costumi che si trasformano. Il negozio vicino si reinventa ogni volta: punto vendita di elettrodomestici, Internet point, bar. In un susseguirsi di istantanee, segnato visivamente da un alternarsi di ombre e luci, registriamo la perseveranza di un luogo orgoglioso e tenace che resiste fin quanto può, fino all’avvento del mercato globalizzato e dell’e-commerce. Un’immagine amara, quella finale, in cui la libreria è scomparsa, rimpiazzata da una frutteria, e tutti i personaggi raffigurati appaiono catturati da uno schermo, sotto lo sguardo desolato di Chronos. Una tavola dura, che ha l’effetto di scuotere e aprire gli occhi sulla condizione in cui versano oggi tante attività a conduzione famigliare e sulla crisi che sta investendo le relazioni tra esseri umani, sempre più propensi a frapporre distanze e filtri tra di loro. Francesca Tamberlani

Distruggi questo libro illustrato è l’ultimo libro pubblicato in Italia della canadese Keri Smith, autrice, artista, docente, attivista, ma soprattutto esploratrice del mondo; la traduzione è curata da Monica Guerra, pedagogista che a sua volta esplora la dimensione erratica nell’atteggiamento di ricerca. Di questo libro si deve e si può leggere ogni singola parte. Nella prima aletta interna l’autrice afferma in maniera radicale la coautorialità del lettore: “Lo sai che un libro non può essere se stesso senza di te? Un libro diventa più bello e vivo quando è esplorato spesso. Quello che alcune persone chiamano distruggere, altri potrebbero chiamare essere vivi. La verità è che i libri non dovrebbero stare sugli scaffali. Sono fatti per essere usati e portati in giro in cerca di avventure. Un libro su uno scaffale non vive la vita che dovrebbe. Per favore aiuta questo libro a vivere. Non c’è tempo da perdere, questo libro ha bisogno di te!” Sfilando la sovraccoperta, poi, si scopre che il suo interno è un poster con le istruzioni per costruire personaggi analoghi a quelli che popolano i risguardi e alcune doppie pagine – e per i quali l’autrice suggerisce di costruire città fatte di libri. Keri Smith desacralizza l’oggetto libro, avvicinandolo a

bambini e bambine, attraverso una vertigine di escamotage, in larga parte in linea con i meccanismi narrativi più riusciti degli ultimi anni. Si rivolge al lettore/utilizzatore con una nota e cura gli aspetti formali in modo da rendere familiare l’oggetto-libro, ad esempio scrivendo a mano il colophon. Una costellazione di domande concorre a spostare su un pia-

Come (far) vivere i libri no filosofico il senso di azioni comunemente suggerite nei tradizionali activity books. Aggiungono leggerezza fantasiose costruzioni di cartone, tanto vicine per spirito alle macchine inutili di Munari e Tinguely. Mille e più di mille suggerimenti aprono prospettive e relativizzano la normatività implicita nella codifica di qualunque testo scritto. Questo libro può essere qualsiasi cosa – scrive l’autrice tra le pagine. Anche un gioco in cui scegliere se avviarsi alla conclusione oppure iniziare a giocare da capo. La chiusa su una città di libri rilancia su una ludo-meta-lettura senza fine. Francesca Romana Grasso

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SOMMARIO

[Zoom Editoria] SCELTI E RECENSITI DAI NOSTRI ESPERTI

Lolò, il principe delle fate

Lupo nero

Antoine Guilloppé, Camelozampa, 2021, 32 p. (Le piume) € 16,00 ; Età: da 4 anni

Magda Szabó, ill. di Ivett Lénárt, Réka Imre; trad. di V. Gheno Anfora, 2020, 253 p. € 16,90 ; Età: da 10 anni

Il 1965 è l’anno di pubblicazione di Lolò, il principe delle fate. Chissà però da quando frullava nella testa di Magda Szabó! Supponiamo che tutto sia iniziato e terminato nell’anno della sua pubblicazione, resta comunque sorprendente la contemporaneità delle invenzioni che il lettore scoprirà leggendolo. Fin dalla nascita, Lolò è diverso dagli altri bambini, e non solo perché nato nel paese delle fate. È stato donato a Iris, la regina delle fate, dall’albero di fico. La sua è una mamma single, e qui il pensiero va a un altro famoso protagonista della nostra letteratura, al papà single e al figlio nato da un ciocco di ciliegio. Va subito detto che questo libro è perfetto per una lettura ad alta voce. Ogni capitolo si snoda in avvenimenti che

Fiaba di scelte e speranza tengono il lettore avvinto, spingendolo ad andare avanti, senza mai cedere il passo a qualcosa di prevedibile. La vita nel paese delle fate scorre senza problemi, e con la magia a portata di bacchetta ogni cosa è presto risolta, almeno finché non ha inizio la lotta per la conquista del potere. Un potere che si ammanta 10

di saggezza e benevolenza, che seduce, adulando, chi lo incontra. Per poi manipolare quanti - fidandosi - lo avvicinano scambiandolo per saggezza o peggio ancora sapienza. Inizia così un’altra storia, quella della lotta tra il bene e il male, tra la menzogna e la verità, tra chi sotterra la sapienza per conquistare il potere, tra il riconoscimento e l’accettazione dei propri limiti. E bisognerà allora trovare il coraggio di volare sulla montagna del “quifinisce”, con la consapevolezza che il cammino vero inizia quando si decide di crescere. È una favola perfetta quella di Magda Szabó, scrittrice ungherese che subì le vessazioni del regime al potere, ma seppe sempre tenere fermo lo sguardo e la penna restando fedele all’umanità. Il volo al “quifinisce” non è privo d’incertezze, ma resta l’unica cosa da fare se si vuole essere liberi e rendere libero chi si ama, come fa il principe delle fate Lolò. L’oggi ci insegna che non esiste un tempo libero dalle dittature del potere e libri come quelli di questa grande scrittrice, di cui vi consiglio tutta l’opera, ci servono ancora di più a capire che la letteratura è lo specchio in cui guardare per comprendere la realtà. Agata Diakoviez

Due occhi bianchi, ferini e penetranti si stagliano in copertina su uno sfondo nero intenso: è così che il Lupo nero di Antoine Guilloppé inchioda subito il lettore. C’è qualcosa di ipnotico in quello sguardo netto: un fascino magnetico che sfida ad addentrarsi nel libro, tra le sue tavole in bianco e nero del tutto prive di parole. Qui compare un giovane che, nel fare rientro a casa in una notte invernale, si trova ad attraversare un fitto e intricato bosco. Nevica, fa freddo e avanzare nella coltre non è agevole, ma soprattutto il percorso ha un che di inquietante: tra gli alberi si nascondono presenze misteriose, minacciose persino. Il giovane lì per lì non sembra accorgersene mentre il lettore, con i sensi all’erta, riconosce e segue fin dall’inizio la sagoma del lupo tra i tronchi. La tensione è crescente e tangibile: ci si aspetta da un momento all’altro un assalto. E un assalto in effetti non manca ma, grazie a un sorprendente colpo di scena, cambia di segno e assume contorni nuovi. Così, in un rapido finale che chiude una sceneggiatura dal gusto cinematografico, la prospettiva si ribalta e l’apprensione si dissolve. All’estremità di un’ampia parabola emotiva, che muove dal turbamento, affronta la

paura e approda alla rassicurazione, il lettore trova il sollievo di essersi sbagliato nell’attribuire ruoli e intenti ai personaggi, condizionato dalla forte valenza simbolica dei due colori usati e degli elementi fiabeschi richiamati.

Contrasti essenziali L’apparenza inganna e queste pagine, con il loro abile gioco di inquadrature e illusioni percettive, consentono di sperimentarlo a fondo. Bianco e nero, vuoto e pieno, buono e cattivo: Lupo nero fa dei contrasti più essenziali e della loro capacità di rovesciarsi la sua chiave narrativa più potente, che non solo mette a nudo preconcetti e invita a farsi domande, ma amplifica anche l’intimo coinvolgimento di chi legge, facendolo sentire davvero immerso tra quei silenziosi tronchi innevati. Quello intagliato con perizia da Antoine Guilloppé – espertissimo nella tecnica del papercutting – diviene così un bosco da attraversare tanto fisicamente quanto metaforicamente, con spiazzante soddisfazione per lettori di età anche molto diverse. Elena Corniglia


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La mamma ha fatto tardi

Non dubitare dei sogni

Izumi Motoshita, ill. di Chiaki Okada Kira Kira, 2020, 36 p. € 16,00 ; Età: da 4 anni

Nello spazio dell’attesa fioriscono le vicende di questo albo delicato e divertente. Un’attesa che ogni bimbo può conoscere, quando una mamma ritarda all’uscita dalla scuola dell’infanzia. Nell’immaginazione di Kana, che parla con il suo orsetto, prendono forma le ipotesi sulle avventure che trattengono la mamma altrove: imprevisti positivi, rasserenanti, buffi, iperbolici. La personalità della mamma è evocata nella sua autenticità di giovane donna, alle prese con un treno rotto spinto, forse, da animali esotici e forzuti; “indecisa come al solito” in pasticceria mentre sceglie una torta; poi mentre compra tre palloncini e si libra in volo verso la sua bambina. Notevole la modulazione del ritmo compositivo dell’albo nel tempo che precede l’incontro: una pagina piena e dinamica, con la bambina e l’orsetto in primo piano che mimano la mamma volante; a seguire una pagina dominata dal vuoto e da un’interiezione di sorpresa. Tutto rallenta quando la bimba vede la madre e corre verso la figura fuori campo. La mamma compare nella pagina successiva e pronuncia poche parole di scusa, rispettose e gentili. Se il conforto della narrazione, chiave di una saggezza infantile che si giova delle risorse dell’immaginazione

Akiko Yosano, ill. di Sonia Maria Luce Possentini; trad. di L. Capponcelli Carthusia, 2020, 28 p. (Magnifici versi) € 17,90 ; Età: da 9 anni

per resistere all’ansia, è centrale nell’albo, un secondo cuore è nella rappresentazione della gentilezza come via di relazione e cura, indispensabile per accogliere l’imperfezione umana e ricomporla in armonia di gesti e sentimenti. La gentilezza è una qualità etica e sentimentale che non è ancora acquisita nella nostra cultura. Essere gentili con i bambini è ancora e sempre una questione individuale; esistono strascichi di pedagogia nera, ancor più dannosa quanto inconsapevole, dalla mancanza di rispetto e attenzione alle necessità infantili da parte di amministratori e politici, alla persistenza di gesti punitivi e violenti in ambito scolastico.

Un tempo sospeso Kira Kira, progetto editoriale volto a far conoscere ai lettori italiani la migliore editoria illustrata giapponese, offre, nel suo curato e giovane catalogo, la possibilità di immergerci in atmosfere, spazi urbani e costumi sociali del Giappone, ma anche di esplorarne la peculiare poetica del mondo infantile, profondamente connessa alla cultura della gentilezza di questo paese. Marcella Terrusi

Sotto almeno due aspetti deve essere osservato questo albo illustrato edito da Carthusia nella collana curata da Teresa Porcella Magnifici versi: uno ha a che vedere con l’elevata qualità artistica dell’opera in sé sotto il profilo autoriale (testuale e iconico), un altro rinvia alla straordinarietà del progetto editoriale, che coinvolge il lettore in un percorso estetico di notevole impatto. Siamo dinnanzi a una speciale tipologia di picturebook in cui poesia e illustrazione si compenetrano nel susseguirsi di maestose pagine, stavolta affidate ai versi della poetessa giapponese Akiko Yosano e agli acquerelli di Sonia Maria Luce Possentini. Della Yosano, artista poliedrica nata a Sakai, vicino ad Osaka, nel 1878, femminista, scomparsa a Tokio nel 1942, viene qui presentata una scelta di delicati tanka sul tema delle stagioni, nei quali, ai richiami agli scenari e agli elementi classici della cultura orientale (la pagoda, il kimono, le peonie, la seta), si aggiunge un’intima partecipazione sul piano mimetico-sensoriale: ben più antico dell’haiku, il tanka è una forma lirica composta di cinque versi privi di rima, spesso utilizzata come messaggio d’amore, che l’autrice nelle sue sperimentazioni rivisita con un linguaggio e una partecipazione innovativi. Sonia

Maria Luce Possentini non ha invece bisogno di presentazioni: già illustratrice dei precedenti tre albi della collana dedicati a poetesse, Premio Andersen come Miglior Illustratore nel 2017, celebra magistralmente le immagini evocate dai versi col suo tocco lieve e deciso: forme e colori tratteggiano così non soltanto figure e paesaggi, ma un complesso sistema di emozioni altrimenti indicibile, in un dialogo col testo capace di dare corso a intense significazioni.

Incontro con arte e poesia Sul piano del progetto, si tratta di un libro che ci impone una sosta contemplativa per l’intensità degli stimoli e delle suggestioni espressi, tutti aperti alle diverse possibilità interpretative. La sfida sarà allora quella di accogliere questi spunti e lasciarli decantare, in un’avventura conoscitiva ed emotiva capace di coinvolgere a più livelli un pubblico senza età e di consegnare ai più piccoli un’occasione preziosa di incontro con la poesia e l’arte in generale. Chiara Lepri

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SCELTI E RECENSITI DAI NOSTRI ESPERTI

Non sono mai stata via. Vita in esilio di María Zambrano

Nuvolario. Atlante delle nuvole

Sarah Zambello, ill. di Susy Zanella Nomos, 2020, 80 p. € 22,90 ; Età: da 8 anni

Nadia Terranova, ill. di Pia Valentinis RueBallu edizioni, 2020, 75 p. (Jeunesse ottopiù) € 18,00 ; Età: da 9 anni “Intanto, in quell’eterno luogo che è la memoria, la filosofa María Zambrano nasce e disnasce, scrive e riscrive, parte e riparte, attraversa la Spagna, l’Europa, l’America Latina e il mondo intero – ogni luogo le appartiene, e lei sempre appartiene a ogni luogo”. Si trattasse di un film, le parole di Nadia Terranova sarebbero una sinossi ideale. Una biografia poetica che in poche righe fa risplendere più mondi e tante vite in una. Ma Non sono mai stata via si offre in una veste che, echeggiando il cinema, cuce letteratura, arte visuale (Pia Valentinis) e cartotecnica (RueBallu): è dunque un picturebook tra i poli infuocati di “esilio” – costretta dalle dittature a lasciare il suo Paese nel ’39, Zambrano vi tornerà solo 45 anni dopo – e “memoria”, come luogo di salvezza e libertà che le consentirà appunto di “disnascere” - verbo da lei coniato - ossia di aprire varchi personali e collettivi nella fattualità inchiodante del Novecento. Il volume si schiude con un prologo nell’atmosfera unica di una stazione. Siamo a Malaga, in Andalusia, nella città dove nasce nel 1904 e qui si materializza il suo viso raggiante e malinconico, taglio di capelli corto anni Trenta e nuvole che vi si riflettono come fosse un cielo. 12

Quindi si irradia il suo vissuto: cesti di limoni nella casa natale (“Forse patria è ovunque si diffonda il profumo delle foglie di un albero”), mentre Maria è una bimba in silhouette che conosce il volo grazie alle braccia amorevoli del padre (la sua è una famiglia colta, “Filosofia, Poesia e Politica sono le sue fate madrine”). Altrove il suo profilo sullo sfondo stellato dell’oceano buca con il suo doppio la profondità del mare, mentre cresce, studia e matura ribellione a ogni autoritarismo. Zambrano – esistenza abissale qui inenarrabile – fa dunque bene a Terranova, a lei affine e in lei risonante, che fila una scrittura piana e insieme pensosa affettuosa sinestetica; fa bene a Valentinis, che dà al suo tratteggio razionale lirismo e visiona-

Esilio e memoria rietà; e fa bene a RueBallu, alla sua carta di cotone, alle sue pagine-respiro a tinta unita con piccoli disegni sul fondo. Sia un albero del fuoco, una valigia rossa, un agnellino sacrificale: tutti, come “chiari del bosco”, covano amore. Maria Grosso

“Quando pensi ad una nuvola, cosa ti viene in mente?” A questa domanda hanno dato risposta Sarah Zambello e Susy Zanella nel libro Nuvolario. Atlante delle nuvole, un autentico “invito per un viaggio nel cielo”. Le nuvole, scrive Sarah Zambello, hanno ispirato molti artisti – ma non solo – per le forme e il movimento, la consistenza, la fascinazio-

Conoscere le abitanti del cielo ne e l’unicità dello spettacolo che presentano. L’autrice introduce le attrici del cielo parlando dei loro significati metaforici, della loro proverbiale inconsistenza che tanto arricchisce il lessico quotidiano, passando poi alla domanda di carattere scientifico “Cosa sono le nuvole?” per accompagnare il lettore nello specifico dell’argomento: dal Cirrus al Cumulonimbus si raggruppano 15 specie secondo la forma e la struttura interna che determinano varietà e classificazione. Del genere Altocumulus scrive che sono “soffici come marshmallows” e prosegue con una descrizione tutta tesa a colpire l’immaginazione, cui segue la scheda descrittiva sulle caratteristiche, la costituzione fisica, le indica-

zioni meteorologiche… Nella pagina accanto l’illustratrice propone al lettore la visione del genere attraverso una finestra. Così, pagina dopo pagina, citando inizialmente Luke Howard e il celebre Atlante Internazionale delle Nubi, l’autrice accompagna il lettore nelle strade affollate del cielo, un luogo che l’illustratrice Susy Zanella ha reso visibile con tavole che richiamano i colori delle sue abitanti. Grafica e scrittura sono in perfetta sintonia di stile: colori nitidi e a contrasto come la scrittura chiara e decisa nella descrizione; tavole sfumate e richiami narrativi che lasciano spazio alla volontà d’incantarsi nella memoria di brani musicali, miti, fiabe e pellicole sul mondo delle nuvole. Non manca una parte finale dedicata ai segni particolari, al glossario per orientarsi nella lettura del cielo e alla bibliografia per approfondire. Il volume, oltre a trattare uno dei fenomeni atmosferici più interessanti e curiosi, richiama il lettore a quella remota urgenza narrativa che disponeva l’uomo al racconto ad alta voce, ispirato dall’osservazione, dall’immaginazione e dalla volontà di donare le proprie parole. Adolfina De Marco


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Ora o mai più

La più grande

Davide Calì, Cecilia Ferri Kite, 2020, 28 p. € 15,00 ; Età: da 5 anni

Un uomo e una donna in vestaglia, di profilo, che si danno le spalle, mostrano un “vuoto” ciascuno, ovvero il mancato abbraccio dell’altro. Ecco che fin dalla geniale copertina inizia il racconto di questo albo, inconsueto per formato e per tema, nato in un progetto curato da Kite per Ars in Fabula, master per l’illustrazione in editoria. La coppia protagonista è infatti in là con gli anni e, di fronte alla pensione e al tempo liberato dal lavoro, reagisce in modo opposto. Lui vorrebbe riempire di attività piacevoli e vitali la nuova libertà insieme a lei, che invece rimanderebbe ancora tutto a un eter-

Vivere il tempo presente no “dopo”: dopo aver lavato le tazze, quando sarà passato l’inverno... e oppone barriere fatte di realtà alle proposte di lui e ai suoi sognanti progetti. Come si fa ad andare a pescare con i dolori reumatici? o imparare a suonare uno strumento se non si ha orecchio? Ma la vita, le ricorda lui, è adesso, non si può rimandare. E le belle illustrazioni, poetici disegni a matita colorata, accompagnano il dialogo saltellante, con l’avvicendarsi di immagini dei due, ora ai lati opposti delle pagine, su campo bianco,

Davide Morosinotto Rizzoli, 2020, 525 p. € 17,00 ; Età: da 12 anni

ora uniti sotto una coperta che sembra mare, oppure affettuosamente intrecciati, in una rappresentazione della vita a due immediatamente evocativa dei momenti alterni di cui è fatta. Non è certo una storia scontata da proporre ai bambini. I protagonisti, dell’età dei loro nonni, non vengono mai rappresentati in una dinamica familiare, ma sempre solo di coppia matura, raffigurata però anche in atteggiamenti ludici, che rievocano l’infanzia e i suoi giochi, come quando dicono: “Ora possiamo fare quello che vogliamo”, ed eccoli lì, seduti a terra, nascosti da un telo teso tra le sedie. Che la vita vada vissuta, e che nessun momento torni, non è forse però un messaggio importante da trasmettere sempre, fin dall’infanzia? Meglio esserne consapevoli presto, mi verrebbe da dire. Visto che sempre più in anticipo sull’età si avverte invece una pressante spinta a organizzarsi e programmarsi per il futuro, che bello questo piacevole albo che invita con leggerezza a pensare al presente. E che ci dice che per farlo non è mai troppo tardi. E, aggiungo io, mai troppo presto. Antonella Lamberti

Già con la trilogia dei romanzi sul fiume Davide Morosinotto ci aveva coinvolto in indimenticabili avventure, riportando all’attenzione dei lettori e delle lettrici un genere considerato ormai in declino. Non meno riuscita è questa nuova avventura, con la quale riesce a tenerci incollati alle oltre 500 pagine del racconto con una tensione narrativa che non conosce

Una vita straordinaria cadute. Nato originariamente on line sulla piattaforma Wattpad nel corso del primo lockdown, cresciuto di settimana in settimana con i suggerimenti e i commenti dei lettori, il romanzo si ispira alla storia vera di Ching Shih, piratessa cinese del XVIII secolo che comandò la più grande flotta pirata della storia, conosciuta per la sua spietatezza, la bellezza e l’acuta intelligenza, oltre che per l’invincibilità delle sue armate, tanto da convincere la dinastia Qing, nel 1810, ad offrirle l’amnistia pur di porre fine alle sue scorrerie. Sulla base di queste straordinarie vicende, e attraverso un lavoro di attenta ricostruzione storica che ci consente di immergerci visivamente nella Cina del Settecento, Morosinotto ci restituisce lo sfaccet-

tato ritratto di un personaggio femminile indimenticabile, quello di Shi Yu, seguendone le vicende dall’infanzia all’età adulta: dalla vita come sguattera in una losca locanda di Canton al suo rapimento da parte dei pirati, dalla conquista progressiva di un prestigio e un’autorevolezza inattaccabili agli arrembaggi, ai combattimenti, ai tradimenti e alle vendette, fino alla ferrea disciplina interiore e ai duri allenamenti che la porteranno a diventare la più grande e temibile erede del wushu dell’Aria e dell’Acqua, depositaria dei segreti delle antiche arti marziali. Una scelta, quella della giovane Yu, non scevra comunque da una dimensione etica alla quale si atterrà per tutta la vita: la fedeltà alla memoria del suo maestro Peng e l’affetto inossidabile per il giovane Wei, il rispetto e la lealtà per i suoi uomini e per i principi del codice piratesco, emblema del suo irrinunciabile anelito alla libertà. A suggellare la potenza della storia, il bel ritratto di Yu in copertina, affidato al tratto caldo e suggestivo di Rébecca Dautremer, capace di restituirci la complessa personalità della protagonista. Gabriela Zucchini

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SCELTI E RECENSITI DAI NOSTRI ESPERTI

Promenade

Qualcosa succederà. Piccole storie di 7 giorni

Jungho Lee; adattamento testi di Bernard Friot Lapis, 2020, 48 p. € 15,90 ; Età: da 5 anni

Da molto tempo aspettavamo la pubblicazione di questo libro in Italia. Ora Lapis lo propone, con il testo adattato dallo scrittore francese Bernard Friot, in una stampa di grande formato che esalta le illustrazioni: proprio nelle immagini risiede la magia del volume. Promenade presenta un viaggio nel mondo dei libri, un territorio poco noto e solo in anni recenti esplorato dalla letteratura per l’infanzia – parliamo di meta narrazione, o meglio dei libri che parlano di libri. “Un viaggio. Dove ti porterà. Ancora non lo sai. Ma fidati di me: non ti perderai”: la voce narrante si rivolge direttamente al lettore (altra caratteristica dei metalibri) per dare inizio alla storia, che poi storia non è, ma un succedersi di situazioni nelle quali il libro diventa elemento catalizzatore, fulcro della pagina, traduzione in immagini di quelle che in un testo verbale si chiamerebbero “metafore”. Le parole di Bernard Friot suggeriscono interpretazioni, anziché descrivere: “Hai trovato l’ingresso” – dicono, e vediamo una bambina scostare le pagine come fossero una tenda, perché in effetti nelle storie (e nei libri) si “entra”. Sicché l’oggetto libro si mostra in tutte le sue molteplici forme e variegate possibilità. Hanno il passo di René 14

Lodovica Cima, ill. di Nicolò Mingolini Coccole books, 2020, 156 p. € 10,00 ; Età: da 6 anni

Magritte le illustrazioni, tra il sogno e la realtà: tanto definite da sembrare reali, ma inserite in contesti del tutto irreali, con scarti dimensionali o di materiale, come nel caso del volume in posizione orizzontale, simile a una va-

I libri, tra sogno e realtà sca d’acqua sulla quale si riflettono le stelle: “Notte profonda. È il tempo dei sogni”. A sognare infatti ci invita quest’opera fantasticamente surreale, e sono le parole a suggerircelo. Eppure le storie, che sono dominate dal tempo, il tempo controllano: quello del racconto, quello di lettura; tra i primi risguardi e quelli finali la luce della stanza si trasforma e si fa sera. Nel mentre, noi siamo rimasti nel tempo sospeso della lettura. Poche altre esperienze lo eguagliano. Angela Dal Gobbo

Una ragazzina di nove anni, un papà con la moto, per la prima volta in viaggio insieme, senza la famiglia, senza un programma prestabilito, si fermano a dormire ogni sera secondo l’estro del momento, a mangiare dove capita. È il primo di tre viaggi raccontati da Lucia attraverso un diario tenuto da parte in attesa di poterci scrivere cose importanti. Il libro racconta piccole storie di sette giorni, tre viaggi, il primo da Monterosso in Liguria fino alla Costa Azzurra, destinazione incerta, equipaggio composto da papà Claudio pilota e Lucia passeggero. Il secondo è un viaggio a Pa-

Diario di viaggi rigi come i grandi, a casa di zia Alba e dei cugini: il primo viaggio in aereo da sola per visitare il Louvre e vedere la Gioconda, la tour Eiffel, il Bouburg e le meraviglie di Parigi. Il terzo è una collezione di parole sul diario. Lucia, che vuole imparare il francese e ogni settimana sceglie un vocabolo da appuntare, per arrivare preparata alla prossima vacanza dalla zia. È un piccolo libro per primi lettori, fondo bianco, immagini viola, caratteri di giusta misura per bambini alle prime armi, formato tascabile.

Le illustrazioni di Nicolò Mingolini sono gradevoli e indovinate, il libro è piacevole da tenere in mano e piacerà a grandi e piccoli in questo momento in cui la lettura cartacea è trascurata. I libri digitali vengono dimenticati più facilmente, mentre quelli cartacei diventano patrimonio stabile, come racconta Raffaele Simone, filologo dell’Università Sapienza di Roma nel libro La terza fase (Laterza, 2000), in cui studia gli effetti cognitivi della multimedialità digitale anticipando le scoperte più recenti dei neuroscienziati. Unica pecca: manca una piccola biografia dell’autrice, che è stata una grandissima editor e ha pubblicato più di 200 titoli per bambini e ragazzi. Anche io, a nove anni, ho fatto un viaggio con mio padre da sola: siamo andati a Venezia dove ho scoperto le gondole, di cui non conoscevo l’esistenza, e ho visto l’isola di Murano dove papà ha comprato, facendomelo scegliere, un servizio di bicchieri verdi che è ancora a casa mia. Come dice Lodovica Cima citando David Bowie: “La verità è di sicuro che non c’è nessun viaggio. Arriviamo e partiamo allo stesso tempo”. Teresa Buongiorno


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Qui c’è tutto il mondo

La ragazza degli orsi

Cristiana Alicata, Filippo Paris Tunué, 2020, 196 p. (Ariel) € 17,50 ; Età: da 10 anni

Qui c’è tutto il mondo, romanzo a fumetti ambientato negli anni ’80, racconta la vita di Anita, che insieme ai genitori e al fratello si trasferisce dal sud in un paese in provincia di Bergamo. Quell’infanzia che spesso raccontiamo come un momento idilliaco è per Anita l’esperienza di un mondo assurdo, costruito su regole adulte incomprensibili o sbagliate. La bambina si scontra ogni giorno con stereotipi di genere che tutti sembrano accettare. Il grembiule, blu per suo fratello e rosa per lei, e lungo, invece che corto come quello dei maschi, un capo che insieme a vestiti e biciclette “da

Infanzia difficile femmina” appare costruito apposta per limitare i movimenti e impedire la velocità alle bambine. Per Anita è un mondo difficile da comprendere, anche per la divisione netta tra un’Italia del nord e un’Italia del sud, dove il sud va abbandonato per andare a vivere in un luogo in cui per tutti lei diventa una “terrona”. Quello che circonda la protagonista è anche un mondo adulto che invece di proteggere i bambini e le bambine e aiutarli davanti alle difficoltà, spesso le difficoltà le rimuo-

Sophie Anderson, ill. di Kathrin Honesta; trad. di L. Baldinucci Rizzoli, 2020, 370 p. € 17,00 ; Età: da 11 anni

ve, le nega, le mette a tacere. Quando la madre di Anita scivola in modo sempre più evidente nella malattia mentale, infatti, nessun adulto è capace di trovare parole adeguate o compiere gesti autentici di conforto. Tutto viene avvolto da silenzio e imbarazzo. La protagonista prova a ricostruire un suo spazio di serenità e libertà nel nuovo paese e trova due amiche, Tina, che come lei odia le “cose da femmina”, e la bella e delicata Elena. Le bambine, insieme, sognano una fuga dalla realtà opprimente, ma anche questo sogno si trasforma in un’esperienza dolorosa. Questo graphic novel denso e intenso ricostruisce l’atmosfera storica, con riferimenti puntuali e con tanti dettagli delle tavole a colori. Nella storia si intrecciano tante complessità, ma ciò che potrebbe sembrare “troppo” resta credibile grazie a una sceneggiatura solida. La lettura ha un retrogusto amaro, ma non tragico. C’è un senso di grande ingiustizia davanti ai modi in cui il caso o l’inadeguatezza degli adulti provocano dolore e rabbia nelle vite di queste bambine, eppure il potenziale dell’infanzia, la sua voglia di logica, libertà e ribellione insieme, illuminano il racconto. Alice Bigli

Ci sono trame che poggiano sul fiabesco, sfruttano modi, simboli e storie che già sostanziano l’immaginario individuale e quello collettivo, e da lì proliferano: crescono su un terreno fertile, ricco di suggestioni, capace di tirare a sé gli interrogativi, le domande, i dubbi, sul vivere, l’essere, il crescere, il mutare e di farlo attraverso la narrazione, gli eventi, i personaggi. Sophie Anderson, qui in modo più efficace di quanto aveva fatto ne La casa che mi porta via, utilizza le fiabe, il folklore, le atmosfere della tradizione slava e sfruttandone le capacità evocative, rende universale il percorso identitario della protagonista. Yanka vive con la madre adottiva in un villaggio ai confini della foresta. Sa di essere stata trovata, duenne, fuori dalla tana dell’orsa che sembra averla cresciuta. È alta, forte, più robusta dei suoi coetanei. La foresta, gli animali, le fiabe di lupi, orsi, giganti, principesse e maledizioni, raccontate dal solitario cacciatore Anatoly nel corso delle sue visite al villaggio, la attraggono in maniera irresistibile. Ogni giorno è tesa fra gli affetti quotidiani, la madre, l’amico Sasha e l’attrazione esercitata dalla foresta. La madre tenta di difenderla dal fascino delle storie e dal richiamo della selvatichezza,

ma, il giorno dopo la festa di fine inverno al villaggio, il corpo e la ferinità prendono il sopravvento. Yanka si sveglia con le gambe pesanti e pelose, zampe da orsa. Allora abbandona la casa, gli amici, il villaggio e si inoltra nella foresta, accompagnata da una mappa che Anatoly le ha lasciato. Affronta il ghiaccio, i pericoli, le incognite, alla ricerca della sua storia,

Ricerca di identità mentre la metamorfosi continua lasciandola incerta fra il sentire umano e quello animale. La narrazione ha un’atmosfera irresistibile, leggendo si sentono vicini il fiume ghiacciato, le voci degli animali, le capanne, i lupi, la casa della Baba Yaga che si sposta su zampe di gallina, i salvataggi, le lotte. Le frasi brevi, sintatticamente semplici, ma lessicalmente ricche, di cui è fatta la narrazione e ben rese nella traduzione, rendono un ritmo incalzante, come di chi arranca nella foresta e nella neve con zampe di orsa. Nicoletta Gramantieri

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SCELTI E RECENSITI DAI NOSTRI ESPERTI

Il Regno Segreto. Il Libro della Polvere, vol. 2

La scimmia dell’assassino

Jakob Wegelius; trad. di L. Cangemi Iperborea, 2020, 538 p. (I miniborei) € 18,00 ; Età: da 13 anni

Philip Pullman, ill. di Chris Wormell; trad. di B. Ronca Salani, 2020, 704 p. € 19,80 ; Età: da 12 anni

Dopo avere letto Il regno segreto, secondo volume della trilogia Il libro della Polvere di Philip Pullman, aspettiamo con ansia il seguito in cui si dovrebbe concludere l’avventurosa vicenda di Lyra, indimenticabile protagonista de La bussola d’oro. Considerando l’ingente quantità di pagine, c’è da chiedersi quale sarà l’epilogo e il suo significato. Anzitutto i daimon. Che cosa sono? La coscienza delle persone, l’anima, una presenza insostituibile che ha l’aspetto di un animale di sesso opposto al proprio. Appartengono un po’ all’oscuro popolo della notte, all’inconscio. Nessuno riesce a separarsi dal proprio daimon, se ciò avviene è destinato a morire. Ma ci sono eccezioni, le streghe non hanno un daimon e per questo suscitano paura e disprezzo. E anche Lyra non ha più il suo daimon, Pantalaimon, scappato perché non riuscivano più a capirsi: è andato via per salvarla, per ritrovare la sua immaginazione perduta. I giovani crescendo vedono il mondo in bianco e nero, mentre è pieno di colori e sfumature. I sapienti cercano di spiegare tutto con la ragione e la scienza, ma non sempre trovano risposte agli enigmi della vita, e ciò che un tempo era chiaro, non lo è più. Davanti all’inesplicabile, l’angoscia assale le persone, 16

le conduce a volte a compiere azioni delittuose. Soprattutto quando sono incalzate dal desiderio di potere, come il Magisterium. Questo romanzo, spietata metafora dei tempi confusi che stiamo vivendo, è anche un giallo tortuoso e intrigante nel quale uomini senza scrupoli si combattono con tutte le armi a disposizione per raggiungere i roseti orientali dal potere misterioso. E dentro questa furibonda lotta, Lyra, predestinata e consapevole di esserlo, avanza decisa e guar-

Una protagonista predestinata dinga in un cammino pieno di agguati e pericoli, ma sempre coraggiosa e disposta a tutto pur di ricongiungersi con il suo daimon. “Cos’è il Regno Segreto?” – chiede Lyra a Brabandt, il capo dei gyziani che la sta aiutando nella sua precipitosa fuga. “Il mondo delle fate, degli spiriti, dei corpi santi” – è la risposta. Ma queste storie non sono tutte “sciocchezze, superstizioni, fantasticherie prive di fondamento”? Chissà, potrebbero rivelarsi un insperato strumento per fare luce sul proprio destino e quello dell’umanità. Paola Benadusi Marzocca

La resilienza del romanzo di avventure per ragazzi ha oggi un che di eroico. I pronipoti di Stevenson, Verne e Salgari faticano a sbarcare il lunario delle lettere, tanto che nell’ultimo quindicennio la loro presenza nella produzione editoriale non va oltre una modesta soglia di sopravvivenza, stretta com’è tra la digitalizzazione dell’immaginario geografico e generi pop più attrattivi quali il fantasy, il giallo, l’horror e le loro mescidazioni. Salutiamo quindi con piacere la traduzione italiana di questo romanzo di Jakob Wegelius, ambientato nel mondo delle rotte transoceaniche alla metà degli anni ’20 del secolo scorso. E ringraziare l’autore svedese per aver donato ai giovani lettori una nuova protagonista, narratrice in prima persona, un gorilla della specie graueri che, è vero, non sa parlare, ma sa leggere, scrivere e far di conto. Si tratta di Sally Jones, nata nella giungla lungo le rive del fiume Congo e approdata al “vivere civile” patendo innumerevoli peripezie, forte di un’esperienza degli uomini che l’ha resa più sapiens sapiens dei molti con cui è venuta in contatto. Grazie a una non comune intelligenza emotiva, invidiabili abilità in materia di navigazione e meccanica e una spiccata empatia, Sally Jones dovrà salvare dal-

la prigione il Capo Koskela, amico e mentore caduto nella rete di un’oscura cospirazione politica e ingiustamente accusato di omicidio. Teatro dell’impresa saranno le peregrinazioni attraverso luoghi e topoi della migliore tradizione d’avventura, da Lisbona all’Africa, all’India dei maharajah, in un crescendo di intrighi, tradimenti, colpi di scena, agnizioni e inevitabili ritorni. A chi non voglia farsi mancare niente consigliamo di recuperare La leggenda di Sally Jones, apparsa nel 2017 per i tipi di Orecchio acerbo sotto forma di un sontuoso albo illustrato. Si avrà così modo di apprezzare oltre che l’abilità dell’autore di tessere storie — che ricostruiscono la prima parte della vita di Sally Jones — la

All’insegna dell’avventura forza e lo spessore della sua matita, in attesa di ripetere una bella esperienza di lettura grazie all’ultimo volume della trilogia (Den falska rosen) già edito in Svezia nel 2020 e in corso di traduzione per Iperborea da parte della brava Laura Cangemi. Riccardo Pontegobbi


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La signora Lana e il segreto degli ombrellini cinesi

Tutti a casa. Amici, scuola, famiglia: cosa ci ha insegnato il lockdown

Jutta Richter, ill. di Günther Mattei; trad. di B. Rinaldi Beisler, 2020, 144 p. (Il serpente a sonagli) € 15,90 ; Età: da 9 anni Dopo La signora Lana e il profumo della cioccolata, Jutta Richter torna con il secondo capitolo della trilogia che ha per protagonisti i fratelli Merle e Moritz, alle prese anche stavolta con l’eccentrica Nuvolana Wolkeinstein. La misteriosa signora, da un paio di mesi, fa da dama di compagnia ai due quando la madre lavora di notte ed è una figura alquanto ambigua: amata ciecamente dal piccolo Merle, che ha conquistato a suon di cioccolate calde e ghiacciate, guardata con diffidenza dalla sorella Moritz, alla quale pare abbia la capacità di leggere nel pensiero. Come se non bastasse, Nuvolana è la proprietaria del negozio tra la casa dei fratelli e la scuola: un negozio di giocattoli dove pare spariscano i bambini. Alle voci che circolano sulla sua figura, si aggiunge la misteriosa fuga (o rapimento?) del migliore amico e compagno di classe di Merle, Sebastian. A scuola i bambini non hanno dubbi: è Nuvolana la colpevole e Merle e Moritz vengono accusati di aver complottato con lei. Come faranno i due fratelli a dimostrare il contrario? E perché Nuvolana ha un biglietto di Sebastian indirizzato a Merle? Così comincia la nuova avventura dei piccoli protagonisti che faranno ritorno al regno di Fanciullopoli,

Alberto Rossetti, Feltrinelli, 2020, 109 p. (Feltrinelli Kids) € 13,00 ; Età: da 13 anni

il mondo al di là del mondo del quale gli raccontava il padre tanto tempo prima, il luogo magico che hanno già visitato in sogno … o no? Ma Fanciullopoli non è un paese privo di pericoli, tutt’altro: lì nulla è come sembra, tutto è capovolto e imperano esseri misteriosi e affascinanti, ma anche malvagi come i temibili gnomi Zannaguzza. Varcata la soglia di Fanciullopoli il perturbante che aveva fatto capolino nei capitoli precedenti irromperà nella narrazione. Merle e Moritz verranno accolti da un essere dalle sembianze feline, un po’ Stregatto un po’ pifferaio di Hamelin, e da quel momento in poi sarà un susseguirsi di creature fantastiche

Un mondo fantastico e pericoloso e strambe e salvataggi all’ultimo minuto. La narrazione della Richter prosegue veloce e accattivante tra un colpo di scena e l’altro, ammiccando al fantastico e alla fiaba in un’edizione arricchita dalle minuziose illustrazioni di Günter Mattei e con la possibilità di ascoltare il libro in versione audio scaricando in poche mosse l’App Leggi e Ascolta Beisler. Giulia Romualdi

La pandemia da Covid-19 è destinata a rimanere con noi a lungo, anche dopo il superamento dell’emergenza sanitaria perché, dopo aver curato i danni fisici, si dispiegheranno gli effetti del lungo isolamento sperimentato dai giovanissimi e dai bambini. È quanto indaga lo psicoterapeuta Alberto Rossetti in Tutti a casa, rivolto agli adolescenti, ma utile anche agli adulti. Il libro più che dare risposte, pone delle domande a partire dalle testimonianze dei ragazzi. In particolare, l’autore si fa guidare dalle dirette Instagram di due adolescenti, un appuntamento seguito da centinaia di coetanei, impegnati in una sorta di autocoscienza sugli effetti del lockdown. I ragazzi hanno scoperto la fragilità in un’età in cui la sensazione di inadeguatezza si mescola, spesso, a un senso di onnipotenza. Cosa produrrà questa scoperta? Che significato avrà la parola “libertà” dopo aver sperimentato il senso di costrizione di mesi di chiusure e divieti? C’è poi la scoperta di quanto sia preziosa la “gestualità dei sentimenti”. “Quando questo periodo sarà finito, tornerò ad abbracciare le mie amiche e giuro che non lo darò più per scontato” – racconta Sara, 16 anni. Spesso la ricerca di risorse

“dentro di sé” ha portato a scoperte positive. È l’occhio diverso con cui si guarda alla famiglia. È la preoccupazione dei più piccoli di non contagiare gli adulti, soprattutto i più fragili, in un capovolgimento di ruoli di cura. Ma sono emersi anche odi latenti in famiglie frustrate, talvolta assediate da una nuova

Interrogarsi sull’attualità povertà. Infine, c’è stata e c’è la centralità dei social media, finestre sul mondo che mostrano però i loro limiti, come insegna la lotta degli studenti per tornare a scuola in presenza, segno del bisogno di luoghi di condivisione e confronto. Il libro offre anche una lettura “storicizzata” di questi mesi di lockdown: le prime settimane di disorientamento, talvolta di gioia dei più piccoli per un’insperata vacanza dalla scuola, i canti dai balconi, le lunghe chat con gli amici. Sono ricordi di un tempo che appare remoto, immersi come siamo in un presente di timore e rancore. Quale sarà il mondo del dopo pandemia, si chiede l’autore? Probabilmente saranno loro, i giovanissimi di oggi, a darci la risposta domani. Vichi De Marchi

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ascolto musicale pone spesso i ragazzi di fronte alla difficoltà di abbandonare la zona confortevole del loro gusto, ma la didattica può accompagnarli nel viaggio affascinante della musica sconosciuta.

Si può ascoltare la musica in molti modi, ma proviamo a dividere l’esperienza approssimativamente in due modalità: occasionale e intenzionale. Nel primo caso mettiamo tutte quelle situazioni in cui l’ascolto è parte di un evento che non controlliamo, come lo stare in un negozio e percepire della musica in sottofondo o guardare della pubblicità in tv e notare la musica che la accompagna. Per intenzionale intendiamo un ascolto che invece è frutto di una scelta deliberata del contesto: scelgo di andare a un concerto, scelgo di Ill. di Anna Quaranta selezionare un certo brano su un dispositivo domestico o portatile, scelgo comunque di mettermi in una disposizione di ascolto. A prima vista si

disposizione attiva. In realtà l’atteggiamento passivo inizialmente è imposto dal contesto: entrare in un negozio e “subire” la musica dipende appunto dalla situazione in cui ci troviamo, in cui la musica ci coglie di sorpresa. Ma la disposizione all’ascolto può cambiare in qualsiasi circostanza. Posso guardare un film e concentrarmi sulla musica, anche se non l’ho scelta io e non ho alcun controllo sulla sua apparizione. Posso viceversa impegnarmi fin dall’inizio nell’ascolto di un disco ma poi distrarmi dopo pochi minuti. Nonostante questa variabilità di disposizioni, in definitiva l’idea di ascolto della musica porta con sé sempre un residuo di passività. C’è chi la musica

Ascoltare la musica è come vivere una storia che sotto molti aspetti ci appariva sconosciuta, che ora conosciamo meglio e che alla fine riconosciamo come possibile, come nostra potrebbe dire che l’ascolto occasionale si basa su un atteggiamento passivo mentre quello intenzionale è frutto di una Le ill. alle p. 18-39 e 47-49 sono frutto della collaborazione con Mimaster Illustrazione di Milano, che ringraziamo per il prezioso contributo 18

la fa e chi l’ascolta. In più nel mondo occidentale moderno la musica la si fruisce seduti a casa, in una sala da concerto, bevendo in un club, o nelle cuffiette per strada o su un mezzo. Naturalmente la musica ci giunge anche in contesti più dinamici, come una festa o una serata in discoteca; o associata a linguaggi audiovisivi, come il cinema, il videoclip,


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L’orecchio che sa esplorare La potenza formativa dell’ascolto e i modi per guidarlo: un contributo di Stefano Zenni

la performance artistica ecc. Ma se si escludono la festa o la discoteca, il più delle volte noi oggi ascoltiamo la musica stando fermi e in (relativo) silenzio, una condizione che si è affermata solo negli ultimi secoli. Al contrario, la musica nasce in stretta connessione con la danza e il movimento, e anche se ci siamo ritagliati e sempre cercheremo esperienze meditative e solitarie dell’ascolto, come specie umana usiamo la musica soprattutto per coagulare la società. La musica è uno dei più importanti collanti sociali esistenti perché mette in contatto i corpi attraverso il movimento, le aspettative e le emozioni. Il movimento, perché attraverso le reazioni neurali i nostri corpi tendono a sincronizzarsi con il ritmo musicale (una reazione che sembra unica della nostra specie); le aspettative, perché il flusso musicale è strutturalmente la continua modulazione di aspettative (dopo un certo suono o ritmo me ne aspetto un certo altro) e loro soddisfacimento o rinvio; ed emozioni, che sorgono dal complesso intreccio tra stimoli neurali, reazioni corporee e scenari mentali di aspettative e risoluzioni. Dunque anche se oggi ascoltando la musica muoviamo il corpo molto meno di ventimila o anche solo cinquemila anni fa (e magari solo in certi contesti specifici, come la discoteca), l’atto implica sempre una complessa attività corporea e mentale che è tutt’altro

che passiva. Ci sono di mezzo neuroni specchio, onde alfa del cervello che permettono la sincronizzazione ritmica, giochi di aspettative, predizioni, soddisfazioni e sorprese che attivano le reazioni emotive, che a loro volta si alimentano della memoria di ciascuno di noi, del vissuto, del nostro essere fisico nel mondo. L’ascolto ci apre anche un modo diverso di comprendere l’esistente: attraverso lo sviluppo musicale entriamo in un altro modo di raccontare una storia, di modulare le emozioni e quindi di comprendere noi stessi e il mondo. Le diverse forme musicali umane possiedono questo in comune: la capacità di narrare sul filo di diversi sviluppi esperienziali ed emotivi. In altre parole, ascoltare la musica è come vivere una storia che sotto molti aspetti ci appariva sconosciuta o che conosciamo in parte, che ora comprendiamo meglio e che comunque alla fine riconosciamo come possibile, come nostra. Per questo l’ascolto presso i più giovani possiede una potenza formativa straordinaria: come nella narrativa, l’ascolto musicale permette di fare conoscenza di storie e mondi altrimenti inaccessibili. E nei più giovani aiuta a esplorare ambiti più remoti e in ombra del proprio essere, con la possibilità di gestirli senza rischi, che Ill. di Evaluna Lovera 19


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si tratti di esperienze dal gusto piacevole o dal tono emotivo più problematico. L’ascolto musicale dunque consente di sviluppare la personalità a più livelli e di sollecitare un’esplorazione integrata di azione corporea, ambivalenza emotiva e ordine del racconto. Questa triplice dimensione stimola naturalmente quella ca-

Il “non mi piace” è, sopratutto nell’ascoltatore giovane o meno consapevole, il più delle volte il rifiuto ad abbandonare i propri schemi salvifici pacità che appartiene a ogni forma d’arte: mettere in relazione le parti di una forma, cogliere i nessi e le contraddizioni con la propria esperienza e provare e riconfigurarne il senso, scoprire la ricchezza inesauribile dell’interpretazione e riconnettersi a una socialità non verbale. Ill. di Nicole Becker

Ill. di Elisa Angelico 20

Ma perché questa ricchezza sia pienamente accessibile è necessario guidare l’ascolto nei più giovani. Non c’è bisogno di rimarcare che la percezione è fortemente condizionata dagli schemi acquisiti: quindi esperienze di ascolto nuove tendono ad essere a volte respinte o quanto meno affrontate con circospezione o superficialità. Anche quando si parte da una maggiore disponibilità e da un gusto più aperto, la comprensione non può che procedere per gradi. Per questo la guida all’ascolto è una pratica didattica che richiede un doppio movimento: un avanzamento verso il particolare, passo dopo passo, dalla macro forma fino all’analisi del dettaglio rivelatore, in un accumularsi di segni, significati e gesti che sollecitano le risposte più contraddittorie. E poi un ampio passo indietro, un ritorno alla visione d’insieme, ora però profondamente arricchita dall’esperienza analitica: la nuova consapevolezza del totale consente di rivelare nella fitta rete di dettagli che l’analisi ha svelato un senso al tempo stesso generale e dettagliato. Questo doppio movimento è sempre necessario, e nell’ascoltare esperto spesso avviene in tempo reale, all’atto anche del primo ascolto. La percezione umana impone limiti, ordina in schemi, categorizza il reale per esigenze di sopravvivenza. L’orecchio e l’ascolto non sono esenti da questi limiti, utili a orientarsi nel mondo ma che filtrano tutto ciò che non rientra in comode esperienze acquisite. Il “non mi piace” è, soprattutto nell’ascoltatore giovane o meno consapevole, il più delle volte il rifiuto ad abbandonare i propri schemi salvifici. Compito del didatta è proprio quello di accompagnare chi ascolta nel distacco dal molo della musica rassicurante per lasciarsi andare tra le onde della musica sconosciuta, in un viaggio che ha tappe provvisorie ma nessuna meta, se non quella di un continuo arricchimento, anche estetico, dell’esperienza esterna e interiore.


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ostruire identità diverse è uno degli obbiettivi fondamentali dell’educazione musicale che, per essere realmente inclusiva, deve saper accogliere e valorizzare il vissuto e la competenza musicale dei giovani.

L’armonia della diversità L’esperienza musicale tra democrazia e partecipazione civile, nella riflessione di Maurizio Disoteo Dagli anni ’90 si parla in Italia di educazione musicale interculturale per designare un campo d’azione e di ricerca volto alla valorizzazione e allo sviluppo delle diverse identità musicali, individuali e sociali, promuovendo il loro dialogo. Negli ultimi anni, tuttavia, si tende a riferirsi a una più generale “diversità culturale e musicale”. Ciò per includere nell’educazione forme di diversità tipiche delle società complesse

che privilegia la contemplazione individuale, l’ascolto intimo e l’adorazione della figura del musicista virtuoso di stampo romantico a scapito dell’umana pratica sociale della musica. Conseguenza di tale estetica è la gerarchizzazione dei generi e delle culture musicali, dove naturalmente al primo posto sono i monumenti immortali a cui accostarsi quasi religiosamente, in un Olimpo separato dalla società, dalla vita,

L’identità in musica ha due facce: non solo possiamo esprimere chi siamo ma anche chiederci chi siamo. In pratica, la performance musicale è anche un modo per definirci, sia in termini individuali che sociali che non sono riconducibili solo alle caratteristiche etniche, ma alle differenze di genere, di classe sociale, di generazione, di orientamento sessuale, di gruppi e sottoculture, alle disabilità. In ogni caso ciò non cambia, ma conferma, la necessità di adottare, in educazione, una visione prassica e sociale della musica. Questa scelta comporta il rifiuto del concetto di autonomia estetica dominante nella società occidentale,

dalle pratiche sociali. Proponendo una ben diversa visione tre studiosi di diverso orientamento hanno suggerito, in momenti differenti, di trasformare la parola musica in un verbo. Si tratta del filosofo e pedagogista della musica David J.Elliot1 che ha coniato il termine musicing, del sociologo della musica Christopher Small2 che invece ha proposto il suo musicking, infine dell’etnomusicologo Timothy Rice che ha 21


[Crescendo in musica] lamentato il carattere di sostantivo della musica, immaginando il verbo to music. Questa convergenza ha un significato preciso, che sta nell’intendere la musica come un processo e non soltanto come un oggetto da analizzare e studiare, magari attraverso la lettura della partitura. In particolare, Rice definisce così, oggi, il campo di studio dell’etnomusicologia: “L’etnomusicologia è lo studio di perché e come gli esseri umani sono musicali. Questa definizione pone l’etnomusicologia tra le scienze sociali, umane e biologiche dedicate a comprendere la natura della specie umana in tutta la sua diversità biologica, culturale e artistica”3 e, poco dopo: “Un altro problema con il sostantivo ‘musica’ è che esso si riferisce a un prodotto piuttosto che Ill. di Alessanda Bruni a un processo”.4 Quando Rice usa il termine “esseri musicali” non si riferisce a talenti o abilità particolari ma alla capacità di tutte le persone di creare, eseguire, interpretare, agire i suoni umanamente organizzati. Rice non si limita a sostenere che tutti siamo musicali, ma afferma che la musicalità definisce la nostra umanità ed è una pietra miliare dell’esperienza umana. Tali osservazioni hanno una ricaduta importante per l’educazione musicale, in primo luogo perché se la musica è un processo, la si impara partecipandovi, quindi suonando, cantando, ballando, e ascoltando. In secondo luogo, se la musica definisce la nostra umanità è un’esperienza che deve essere vissuta da tutti, senza esclusioni. Questa visione mette in discussione la concezione museale-monumentale della musica ma anche la discriminazione tra chi ha “talento” e chi non lo ha, fondamento assiomatico dell’educazione estetica occidentale. Un’educazione musicale che tenga conto e si

nutra della diversità deve quindi garantire a tutti la possibilità di sviluppare la propria musicalità e di espandere la propria identità musicale. Per questo appare inadeguato il paradigma di educazione musicale, ancora vigente in molte delle nostre istituzioni, che pone al suo centro le tecniche, la scrittura musicale e l’esecuzione. Un paradigma tra l’altro limitato, in definitiva, a un orizzonte spazio-temporale ristretto alle scuole e agli istituti musicali occidentali. Infatti, senza voler discutere delle culture non europee, anche nelle pratiche della musica folk e pop europea sono molto più presenti forme d’apprendimento aurale, imitativo, tattile e motorio che hanno dimostrato la loro efficacia rispetto all’approccio che va dall’occhio alla Ill. di Francesca Gastone 22

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mano, basato sulla lettura, escludendo l’orecchio e il corpo. Le “tattiche” usate in tali ambiti per creare, eseguire, variare, parafrasare, parodiare le musiche, non vengono considerate dall’accademia, ma sono invece importanti nella vita di chi fa musica e costituiscono un esempio per l’educazione musicale.5 Un’altra pratica che è stata di fatto esclusa nell’insegnamento della musica è quella dell’improvvisazione, scindendo il momento esecutivo da quello creativo, riservato a pochi. Al contrario, se vogliamo promuovere la crescita delle identità musicali, l’improvvisazione, espressione sonora dei propri vissuti e del proprio essere musicale che si pone in relazione con l’altro, deve godere di attenzione particolare. Teniamo anche conto che l’identità in musica ha due facce, infatti non solo possiamo esprimere chi siamo ma anche chiederci chi siamo. In pratica, la performance musicale è anche una ricerca di “chi siamo” e un modo per definirci, sia in termini individuali che sociali. Evidentemente, parlare di improvvisazione, individuale o collettiva, di vivere insieme la musica con la voce, gli strumenti, il corpo, non significa riferirsi a una pratica spontaneista o ingenuamente attivista, ma alla prassi che riunifica azione e riflessione, sia per l’insegnante che per gli allievi, guardando alle elaborazioni di Paulo Freire6 che influenzano oggi alcuni tra gli educatori musicali più avanzati. Più specificamente, prassi in educazione musicale è un concetto multidimensionale che include la riflessione attiva e l’azione critica riflessiva per lo sviluppo personale e comunitario, per la presa a cuore etica degli altri e per la trasformazione positiva delle persone e della loro vita nella società. Si tratta di obbiettivi decisivi per l’educazione musicale e, se la musica è fondamentale per essere uomini e donne complete, questa è la strada da esplorare. La prassi non esclude l’elaborazione e l’apprendimento teorico, poiché in Freire è chiaro che azione e riflessione sono talmente solidali che una delle due non può essere sacrificata senza che l’altra non ne risenta. Piuttosto è la modalità depositaria della teoria che viene superata a favore dell’acquisizione processuale fondata sull’esperienza. Infatti, per un’educazione musicale che si faccia carico di tutti, che rifiuti le discriminazioni e il razzismo, accettando le diversità individuali, sociali ed etniche, che promuova l’emancipazione degli oppressi, si deve attivare il circuito virtuoso che parte dalla pratica sociale della musica e che arriva a formulare teorie e consapevolezza critica attraverso la conoscenza esperienziale ed empirica, e dalla teoria tornare a una pratica


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Ill. di Mariapaola Bossini più ricca, consapevole e responsabile dei propri effetti sociali. Ciò si raggiunge proprio attraverso l’azione critica riflessiva che ho citato. Una prassi che, sempre secondo Freire, porta alla costruzione di una pedagogia socialmente trasformativa e che rappresenta una sfida in favore della giustizia sociale. Inoltre, la musica ha un’altra caratteristica che la rende par-

sciplina”, nega e spreca la competenza musicale dei ragazzi, al contrario fondamentale per creare relazioni democratiche. La negazione della competenza musicale comune e diffusa è una delle basi della concezione elitaria e discriminatoria della musica come attività riservata a pochi, talentuosi esperti predestinati dal destino, rispetto ai quali gli incompetenti non hanno diritto di parola.7 Ogni discorso sull’educazione musicale discende dalla con-

La negazione della competenza musicale comune e diffusa è una delle basi della concezione elitaria e discriminatoria della musica come attività riservata a pochi, talentuosi esperti predestinati dal destino, rispetto ai quali gli incompetenti non hanno diritto di parola ticolarmente adatta al confronto interpersonale rispetto ad altre materie presenti nella scuola: è un campo d’esperienza e non una disciplina. Lo si vede ogni giorno, quando l’insegnante di musica scopre che i propri allievi si ritengono (giustamente) competenti in musica mentre non si comportano allo stesso modo in matematica o in fisica. Il vissuto e la competenza musicale dei ragazzi sono una ricchezza che ogni insegnante deve saper valorizzare e cogliere anche nella sua utilità pedagogica poiché costituisce il materiale di base per costruire il confronto tra identità diverse con, dentro e attorno alla musica. L’esperienza musicale diventa cosi occasione per plasmare nuova umanità, sperimentare relazioni sociali, confrontare le proprie competenze, in una parola creare democrazia e partecipazione civile. John Dewey sosteneva che la democrazia è molto di più di una forma di governo ed è in primo luogo un modo di vita associativa e di messa in comune di esperienze. Eppure, una parte degli educatori musicali, quella più preoccupata di fare della musica una “di-

cezione che abbiamo della musica. Per questo ho proposto un percorso che parte dalla musica per giungere all’educazione. Purtroppo, gran parte dell’educazione musicale risponde ancora oggi a un’idea di musica che nega la competenza musicale comune, finendo con discriminare ed escludere la maggioranza delle persone dai suoi diritti umani musicali. 1. D.J. Elliot. Music Matters: a new philosophy of music education, Oxford University Press, 1995. 2. C. Small. Musicking: the meanings of performing and listening, Middleton, Wesleyan University Press, 1998. 3. T. Rice. Ethnomusicology: very short introduction, Oxford University Press, 2014, p. 1. 4. Ivi, pag 6. 5. M. Disoteo. Musica e Intercultura, Milano, Franco Angeli, 2013. 6. P. Freire. Pedagogia degli oppressi, Milano, Mondadori, 1971. 7. G. Stefani. Competenza musicale e cultura della pace, Bologna, Clueb, 1985. 23


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INTERVISTA Alla scoperta dell’improvvisazione Il dialogo sonoro si basa sulla comunicazione empatica e migliora la capacità collaborativa di bambini e ragazzi: ne parla Maurizio Vitali, ricercatore e formatore, nell’intervista a cura di Guia Altieri. un valore particolare alla luce degli studi sull’intersoggetChe cosa si intende, nello specifico per “dialogo tività nello sviluppo emotivo-cognitivo proprio dei primi sonoro” con bambini e ragazzi? Quali sono i suoi mesi di vita (a partire da quel processo di sintonizzazioaspetti più caratterizzanti? ne affettiva madre-bambino osservato e descritto dallo Il “dialogo sonoro” è una pratica che proviene dalla psipsicologo statunitense Daniel Stern) e delle più coterapia infantile; in Italia è stata inizialmente introdotrecenti scoperte scientifiche riguardanti ta da Mauro Scardovelli e ha avuto un i processi neuronali a specchio. Nell’ecerto riscontro in contesti musicoterasperienza raccontata nel lipeutici. Al di là della sua origine, che bro l’adulto si propone in è sempre importante ricordare, effetti come un “sistema si è dimostrato essere un ottiriflessivo” per il processo mo dispositivo per entrare espressivo e comunicativo da protagonisti e in modo del bambino. Il doppio livello coinvolgente nel mondo d’imitazione, per cui il piccolo della musica. L’elaborasi riconosce imitato dalla figura zione che ne ho fatto nel adulta e a sua volta la imita, libro Suoni con me: diacomporta un “ribaltamento” loghi sonori dalla prima della più comune situazione di infanzia (Franco Angeli, apprendimento. Questa condi2018), nasce dall’innesto di zione ne migliora i processi attenquesto approccio con le tivi, l’autonomia e la capacità collaboesperienze e la riflessione rativa, oltre a incoraggiarlo a pensare in che da anni conducevo, al termini sonori. I bambini si trovano in quefianco di François Delalande sto modo ad assumere in prima persona e ad altri collaboratori del Centro Ill. di Gloria Di Bella l’onere della variazione musicale, dimoStudi Maurizio Di Benedetto di Lecco, strandosi piacevolmente coinvolti nel all’interno della ricerca sulle condotte compito, oltre che in grado di sostenerlo e svilupparlo nel esplorative dei bambini nei loro primi anni di vita. Il diatempo. La qualità della relazione sonora che si genera è logo sonoro si è dimostrato un dispositivo efficace proprio basata su una comunicazione empatica di carattere tranlavorando nei nidi, sia per la risposta sorprendente offerta smodale, non verbale (anche per bambini in cui il linguagda una grande maggioranza di bambini che lo hanno spegio verbale è già presente) e si sviluppa tra momenti in cui rimentato, sia per il coinvolgimento delle educatrici, che prevale il modello dell’alternanza, soprattutto all’inizio, si sono appassionate a lavorare con i suoni al pari di quanfino a forme più complesse e negoziate di simultaneità. to già fanno con altri linguaggi espressivi, rispetto ai quali In questo periodo sto proponendo lo strumento anche si sentono maggiormente sicure. Il dispositivo acquista nella mia attività didattica nelle scuole medie, ovviamente ripensato in relazione alla diversità di età e contesto. L’idea guida è che il processo innescato dal dialogo possa costituire, unitamente all’attività esplorativa che svolgiamo con i corpi sonori, una forma ideale per avviare processi d’improvvisazione musicale, pratica ancora poco conosciuta e frequentata sia a scuola che in altri contesti della formazione musicale. Qual è il ruolo della musica nella formazione di bambini e ragazzi, oggi? Ill. di Clara San Millan Nell’evidenziare il ruolo fonda-

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mentale dell’esperienza sonoro-musicale già dalla prima infanzia, il libro contribuisce a indicare una prospettiva che guarda a un’educazione musicale che promuove la musicalità e la creatività dei bambini, che ricerca un’integrazione profonda tra le funzioni di ascolto e di produzione, tra intelligenza emotiva e cognitiva, fino allo sviluppo di una sensibilità estetica condivisibile. Si tratta di un orizzonte che tenta di riequilibrare lo scompenso generato da un modello formativo di carattere prevalentemente esecutivo e grammatologico che, pur nella sua importanza, pesa eccessivamente nella formazione musicale delle giovani generazioni. Anche molte tecnologie amichevoli, in primo luogo quelle che attengono alle funzioni della registrazione, dell’amplificazione e dell’organizzazione elettronica del suono possono aiutarci molto in questa direzione. Quanto conta la dimensione ludica nell’insegnamento della musica e nel rapporto che si instaura tra essa e i bambini o i ragazzi? Il dialogo sonoro può essere visto come un gioco, certamente divertente ma impegnativo, sia per i bambini che per gli adulti. La dimensione ludica rappresenta il contesto naturale in cui l’esperienza musicale si fa, soprattutto per i più piccoli. Con il crescere dell’età questo bisogno si modifica nello sviluppo di nuove competenze e significati. Personalmente trovo abbia senso parlare di gioco musicale a qualunque età: anche quando la dimensione gratuita, autotelica, corporea legata al piacere, che per altro non può mai mancare completamente, viene integrata da altre funzioni, in particolare quelle connesse alla ricerca estetica e alla progettazione artistica, che ricordo dovrebbero essere un diritto di ognuno nella scuola di tutti. Quanto spazio ha l’improvvisazione nella didattica musicale? L’invenzione, nella sua doppia articolazione di composizione e improvvisazione, ha ancora troppo poco spazio nell’educazione musicale nel nostro paese. Se qualcosa per la composizione è stato proposto da alcuni padri e madri della didattica musicale nei decenni precedenti, ritengo che l’improvvisazione, come forma di creazione istantanea, consapevole e competente, non abbia ancora ottenuto, con limitate eccezioni, quel riconoscimento che merita. Personalmente sto cercando con alcuni colleghi di dare un contributo in questa direzione, sia in termini di pratica didattica che di pensiero, ma la strada è ancora lunga e, spesso, in salita. Che cosa consiglia agli insegnanti e agli operatori culturali che si occupano di insegnamento musicale a bambini e ragazzi, in particolare riferendosi all’attuale momento di emergenza sanitaria che stiamo vivendo e che costringe alla didattica a distanza o comunque a nuove modalità di insegnamento on line?

Il contesto in cui ci troviamo è certamente preoccupante e impegnativo. Nella difficoltà credo ci venga offerta comunque un’opportunità, quella di potenziare le nostre capacità di ascolto e osservazione, di aggiungere qualcosa di nuovo a quanto prima non c’era o scompariva nell’ordinario. Pos-

Ill. di Giovanni Gastaldi siamo provare ad aprire nuovi varchi di ricerca e continuare a riflettere e confrontarci sull’esperienza che realizziamo. Se in primo luogo credo sia importante non cedere alla spinta che trasforma il distanziamento fisico in distanziamento sociale, occorre poi generare anche nuove alleanze con i bambini, i colleghi, l’intera comunità educante e non aver paura di cambiare. Dobbiamo provare a uscire almeno un poco diversi e rinnovati da questa situazione, me lo auguro per la scuola e per l’educazione musicale. L’impegno mio e degli altri collaboratori, raccolti attorno al Centro Studi Maurizio Di Benedetto e al portale Musicheria. net, andrà certamente in questa direzione.

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ati per la Musica è il programma nazionale che coniuga musica e pedagogia, per conoscere fin dalla prima infanzia le potenzialità di repertori, canti e note condivise.

Il bebè e l’orchestra L’importanza della musica per i piccolissimi: una riflessione di Anna Cattoretti

L’immagine di un bebè con grandi cuffie hi-tech compare ammiccante su una pagina web, su una copertina, su una rivista (e non mi riferisco a reportages medico-scientifici) e dalla trovata pubblicitaria a una modalità per proporre musica ai bambini, il passo è breve. Provo a valutare se ciò possa costituire una proposta valida, ma mi convinco sempre più del contrario e non solo per salvaguardare l’apparato uditivo dei neonati o un percorso progressivo di costruzione di una realtà spaziale-acustica che permetta di orientarsi nel mondo (a partire proprio dall’individuazione della fonte sonora). L’infanzia è infatti un momento prezioso in cui prendersi cura dei nostri piccoli e ciò significa innanzitutto accompagnarli nelle loro esperienze e condividerle: non escluderli o escluderci da ciò che vivono e provano, sia pure esso un brano musicale. Potrebbero le cuffie essere metafora di un ennesimo “delegare al mezzo” ciò che in fondo si reputa di non saper fare in prima persona? Con i bambini sappiamo che non ci resta che metterci in Ill. di Francesca Gastone 26

gioco, perché imparano dal nostro esempio. La musica è relazione, prima che intrattenimento. È ascolto totale: non solo con le orecchie, ma con un corpo che vibra, libero di muoversi e di essere mosso dalla musica; in cui il suo stesso ‘essere nello spazio’ modifica la percezione: pensiamo quanto i bambini amino tapparsi le orecchie con le mani o scuotere velocemente la testa o correre o rotolare, in una continua scoperta sensoriale. La musica, nella prima infanzia, è un commovente dialogo di affetti e scambio di emozioni che sarebbe auspicabile vivere nella realtà di uno spazio vero e condiviso. La musica si apprende con le stesse modalità con cui si apprende il linguaggio, fin dalla nascita. Abbiamo bisogno di ascoltare musica innanzitutto attraverso l’insostituibile voce delle persone più vicine e care e poi in tutte le occasioni vi sia musica dal vivo, tra le quali un posto particolare occupano i concerti per bambini e famiglie, di impianto pedagogico. Abbiamo poi infinite possibilità di ascoltare musica registrata


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con i nostri bambini: tra queste, i libri musicali costituiscono materiali versatili i cui contenuti abbracciano diversi generi (classica, jazz, etnica, opera…) e permettono a piccoli e grandi di acculturarsi sui timbri degli strumenti, la storia della musica, i suoi protagonisti, etc. All’ascolto si affianca il piacere del racconto, delle rime, delle immagini e delle informa-

perso e dovremmo ricostruire. Credo tuttavia che ancora più importante sarebbe poter avere una guida, fin dall’infanzia, che ci sappia spiegare, raccontare, insegnare la musica, rivelandocene i segreti, il pensiero, l’architettura e i componenti; porgendoci i suoi elementi come si fa con il Lego o altri materiali didattici: partendo dal semplice per arrivare al com-

Ill. di Miriam Barbieri

plesso. Solo così potremo dominare la sua sintassi e utilizzarla creativamente. Oltre a essere un motore emozionale, la musica è infatti pensiero, architettura e storia, identificabile all’ascolto nelle sue componenti strutturali e stratigrafiche. Con semplici spostamenti di toni, semitoni e poco altro ci si può ritrovare in Oriente o nel Medioevo, a New Orleans o a Buenos Aires; si può creare suspence o distensione. Basta saperlo fare e soprattutto non perdere la fiducia che ‘sia possibile’ imparare a farlo. Dalla fine dell’Ottocento la pedagogia ha riflettuto su come

zioni. Esistono poi cd con valide raccolte per l’infanzia e liste e cataloghi su portali e biblioteche digitali. Varietà e diversità sono importanti e diventano indispensabili in un contesto in cui prevale la musica commerciale. Il peggior difetto di tale musica è l’estrema semplificazione cui viene ridotta per renderla accessibile al pubblico più vasto (metro binario, modo maggiore, armonia elementare, ripetitività, brevità di frasi). È una musica onnipresente e, se

In tempi di clausura si avverte quanto sarebbe importante poter far musica in prima persona e condividerla, almeno in ambito familiare, sulla base di un repertorio comune, transgenerazionale non si è avvezzi a varietà di proposte, è facile assuefarsi e accontentarsi, senza sospettare tutto ciò che invece può offrire il mondo musicale, se solo venissero forniti a tutti i mezzi per comprenderlo. In tempi di clausura si avverte quanto sarebbe importante poter far musica in prima persona e condividerla, almeno in ambito familiare, sulla base di un repertorio comune, transgenerazionale, che al momento abbiamo

proporre le arti ai bambini, e il Novecento ha prodotto scuole di pensiero e metodologie di grande portata innovativa, alcune delle quali sono nate o hanno trovato terreno in Italia. La nostra scuola non ha tuttavia raccolto questa ricchezza, con un danno cui da un secolo cercano di porre rimedio, tavoli, commissioni, forum, comitati e associazioni, oltre a qualche illuminato ministro. 27


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La musica è stata esclusa, negli anni ‘20, dai licei destinati a formare la classe dirigente e non vi è stata più riammessa (sappiamo chi è Garibaldi, ma non Josquin Desprez; cos’è l’impressionismo, ma non una forma-sonata); è sporadicamente presente nei primi cicli scolastici (nido, infanzia,

presupposto per il successivo sviluppo cerebrale-cognitivo e per l’apprendimento. In questo contesto, nel 2006 l’Associazione Culturale Pediatri dichiarò la musica di fondamentale importanza per lo sviluppo della persona e, con la Società di educazione musicale e il Centro per la salute del bambino, decise di promuovere

primaria), lasciata all’autonoma decisione del dirigente (con laboratori, non corsi) o alla buona volontà di insegnanti senza competenze specifiche. Dagli anni ’70 è presente con docenti specializzati solo alle ‘medie’; dal 2010

Ill. di Ginevra Rapisardi la pratica della musica dalla prima infanzia mediante il Programma Nazionale Nati per la Musica.

La musica è relazione, prima che intrattenimento. È ascolto totale: non solo con le orecchie, ma con un corpo che vibra, libero di muoversi e di essere mosso dalla musica; in cui il suo stesso ‘essere nello spazio’ modifica la percezione è concentrata in alcuni licei musicali, preferendo a un’alfabetizzazione musicale generale della popolazione, il potenziamento di pochissimi individui, già formati peraltro autonomamente. L’istruzione musicale è dunque frammentata, inefficace e basata su ‘programmi scritti’ ambiziosi ma irrealizzabili, se manca chi abbia le competenze per metterli in pratica. L’importanza della musica, tuttavia, non perde di evidenza. Attorno al 2000, grazie alla diffusione in Italia della teoria sull’ECD - Early Childhood Development, si acquisì la consapevolezza dell’importanza di promuovere interventi “precoci”, fondamentali per lo sviluppo neurologico e psicologico dei bambini e per contrastare situazioni di svantaggio sociale. Dal momento che lo sviluppo delle nostre facoltà è determinato dall’ambiente, quanto più ricca sarà l’offerta linguistica, culturale, artistica, educativa, dell’ambito familiare e sociale, tanto più un bambino ne verrà nutrito, creando una rete neuronale vasta, efficiente e connessa, Ill. di Giovanni Gastaldi 28

Una straordinaria opportunità e al contempo una grande responsabilità per i musicisti, che in realtà già si erano mossi in questo senso. Immaginate tuttavia di mollare un bebé tra le braccia di un direttore d’orchestra o di un virtuoso e capirete come mettere in pratica tali propositi non sia facile né scontato, poiché è importante proporre ai bambini dei capolavori d’arte, ma allo stesso tempo ciò va fatto in un contesto pedagogicamente adatto alla loro età. In Italia diverse associazioni proponevano dalla metà del secolo scorso percorsi di “propedeutica” musicale a partire dai 4 anni, ma per fornire un’acculturazione musicale nella fascia 0-3 era necessario altro. Sempre nel 2000 era approdata in Italia, grazie ad alcune associazioni, la teoria dell’apprendimento della musica di Edwin Gordon, studioso interessato all’ambito pedagogico, sociologico, scientifico e musicista, che aveva operato una sintesi di saperi e pratiche novecentesche, mettendola alla prova con studi sul campo. Tale teoria individua nella primissima infanzia (in linea con l’ECD) il momento maggiormente fa-


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vorevole per sviluppare le competenze musicali e portare poi al massimo livello la potenzialità di apprendimento della musica, presente in ciascuno di noi. In Italia venne così avviato un lavoro del tutto pionieristico con i bambini molto piccoli, così come era avvenuto in precedenza a opera di altre meritorie associazioni che avevano promosso le metodologie Orff, Dalcroze, Kodaly, Suzuki, per bambini dai 4 anni in su. Si trattò di organizzare qualcosa di cui non c’era tradizione, né esperienza: coniugare musica e pedagogia, canti e analisi schenkeriana, inventare spazi in cui genitori e bebé potessero condividere momenti di assoluta intensità e in cui i bambini – mossi dalla musica – potessero correre, rincorsi da mamme e papà scalzi, in situazioni imbarazzanti e gioiosamente inaspettate; creare repertori, districarsi tra metri e modi inusitati per offrire la massima varietà, indurre a cantare adulti che a cantare non avevano mai pensato e si illudevano di delegare tutto all’insegnante, per poi scoprire che il loro apporto e il loro esempio erano di fondamentale importanza. Insomma, uno scenario nuovo dalle incredibili potenzialità. Dobbiamo molto a tutti i musicisti che con studio e passione si sono impegnati negli anni per trasmettere la musica a neonati, famiglie e ragazzi, al fine di crescere persone capaci di ascoltare, capire, creare musica. Non dimentichiamo poi

Ill. di Clara Leonardi

La teoria di Edwin Gordon individua nella primissima infanzia il momento maggiormente favorevole per sviluppare le competenze musicali e portare poi al massimo livello la potenzialità di apprendimento della musica, presente in ciascuno di noi i docenti delle scuole medie e, in alcuni casi, il miracolo delle orchestre scolastiche, fonte di esperienze entusiasmanti per i ragazzi. Ricordiamoci infine delle associazioni musicali del terzo settore e di quelle che propongono in Italia cori e orchestre giovanili e un’attività musicale con persone diversamente abili, sul modello di Abreu. La passione e la competenza ci sono: basterebbe trovare il giusto coordinamento e un degno spazio nella scuola, affinché tale ricchezza creativa si riversi poi nella società. Dobbiamo scommettere che la musica ci aiuterà a costruire un modello sociale

virtuoso (ne sono già esempio El Sistema e la West-Easter Divan Orchestra), poiché ha il potere di convogliare i nostri sentimenti più diversi ed estremi in un risultato conciliatore di bellezza, in una sorta di parentesi esistenziale in cui non siamo ‘il singolo’ con tutti i suoi difetti, ma un tassello creativo all’interno di un’opera d’arte collettiva e condivisa. Bisogna prenderne coscienza, togliersi le cuffie (né metterle ai bebé) e far sì che questi anni ’20 rappresentino l’attesa svolta.

Ill. di Emanuela Carnevale 29


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libri dedicati alla musica dal punto di vista divulgativo si propongono di educare i bambini all’ascolto ma anche di avvicinarli al mondo degli strumenti e alle vite degli artisti.

Albi sonori e libri in versi Viaggio nella divulgazione musicale a cura di Francesca Tamberlani

Mentre scrivo queste righe, ho davanti agli occhi un bel tomo dalla scritta blu brillante che le Edizioni Curci hanno dato alle stampe nel 2020 per celebrare i primi 160 anni della loro storia. La storia di una famiglia che da generazioni “serve la causa della musica e della cultura musicale italiana” e che ha posato il suo sguardo attento anche sul mondo infantile, con un progetto coerente e dall’identità chiara. È del 2000

un elemento evolutivo in grado di contribuire allo sviluppo cognitivo e socio-affettivo di bambine e bambini. Un approccio precoce a musica di qualità andrebbe sempre ricercato e favorito, per allenare l’orecchio e far sì che, grazie a questo imprinting, il bambino possa sviluppare una sensibilità musicale maggiore e, crescendo, sia preparato e disponibile ad accogliere e amare generi musicali solitamente

Il catalogo Curci nel corso degli ultimi quindici anni si è arricchito di pubblicazioni che, con tagli, idee e soluzioni diverse promuovono con convinzione la relazione tra bambini e musica di qualità la nascita di Curci Young, marchio ideato dalla direttrice editoriale Laura Moro, che dà il via a una proposta didattica specificamente rivolta ai più giovani; cinque anni dopo arriva la collana editoriale Curci Young libri, che porta capillarmente nelle librerie italiane volumi illustrati di divulgazione che parlano di musica ai bambini con un timbro giocoso e gioioso, forti del motto ispiratore “un bambino che ama la musica sarà un adulto più felice”. Il linguaggio musicale rappresenta 30

ritenuti difficili e inaccessibili. Seguendo le indicazioni della Music Learning Theory di Edwin E. Gordon, secondo cui è principalmente l’ascolto a favorire l’apprendimento della musica, così come avviene per il linguaggio, Curci ha inaugurato nel 2006 la sua collana dedicata ai giovanissimi con un libro destinato ad avere un enorme successo sino ai giorni nostri, con oltre sessantamila copie vendute. Mi riferisco a Ma che musica! il primo titolo rivolto direttamente al frui-


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Ill. di Alessanda Bruni tore bambino, anche neonato (da 0 a 6 anni) “perché possa ascoltare i brani del cd allegato, osservare le illustrazioni e ascoltare i testi letti da un adulto”. Con il tempo Ma che musica! è diventata una serie che include raccolte di brani classici e jazz, e il catalogo Curci nel corso degli ultimi quindici anni si è arricchito di pubblicazioni che, con tagli, idee e soluzioni diverse promuovono con convinzione la relazione tra bambini e musica di qualità non solo per educarli all’ascolto, ma anche per avvicinarli al mondo degli strumenti, alla vita e opere di valenti compositori, per favorire la conoscenza dell’Opera o delle lingue e delle culture straniere attraverso la musica. Consiglio, per i piccolissimi, Le mie più belle melodie e ninne nanne classiche e Le mie più belle melodie e ninne nanne jazz, che si distinguono per una scelta musicale raffinata, avvolgente ed emozionante, e l’elegante collana Piedi e Orecchio, ideata da Maria Cannata e illustrata dalla veterana Emanuela Bussolati in cui i piccoli compiono delle vere e proprie passeggiate sonore nella natura, immersi nei suoni registrati dal vero, che possono

anche essere riprodotti con le mani e con semplici oggetti. Molto diffuso nelle biblioteche, grazie all’alleanza stretta con Nati per la Musica, il cartonato Il mio libro illustrato dei suoni, una carrellata di immagini illustrate da Oliver Tallec che raffigurano oggetti, animali e azioni quotidiane e nella natura, abbinate ai suoni corrispondenti. Salendo con l’età, non posso non ricordare serie molto note, come Alla scoperta dei compositori, che riporta episodi salienti delle vite degli artisti accompagnandoli con illustrazioni delicate, spunti per attività ricreative, brani da ascoltare; o Magia dell’opera, per avvicinarsi all’Opera con leggerezza e partecipazione tramite quiz e giochi. Fra i volumi pregevoli, Mr Gershwin: i grattacieli della musica, vincitore del Premio Andersen 2017 come miglior libro divulgativo; Veglia su di me di Matteo Corradini, illustrato da Lucia Scuderi, una storia forte e originale, disponibile anche in audiolibro, che offre l’occasione di conoscere meglio il pianoforte, che fa da sfondo a tutto l’intreccio narrativo; e, infine, il festoso Canti dal mondo, con illustrazioni di Giulia Orecchia, una fantastica possibilità per accostarsi a brani appartenenti ad aree geografiche, epoche, stili e organici stru31


[Crescendo in musica] mentali differenti “per viaggiare nel mondo senza chiederci passaporti”, come scrive Pino Boero.1 La musica è in grado di arrivare direttamente all’emozione, e la voce di mamma, papà e dei cari che accudiscono rappresenta il primo elemento musicale con cui il bambino interagisce. I libri possono aiutare genitori ed educatori a usare la voce come uno strumento affascinante.

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A scaffale esistono molti testi per la prima infanzia che hanno in sé una componente sonora preponderante e reiterata e che invitano esplicitamente a comunicare e giocare con i suoni onomatopeici, con i versi, le parole musicali e le assonanze, in un processo dapprima di ascolto e poi di eventuale imitazione e creazione autonoma. Fra i più riusciti, il divertente Lupo in versi vincitore del Premio Nazionale Nati per Leggere 2015,

A scaffale esistono molti testi per la prima infanzia che hanno in sé una componente sonora preponderante e reiterata, e che invitano a comunicare con suoni onomatopeici, versi, assonanze Ugo Valentini, musicista, educatore musicale, formatore della metodologia Musica in Culla, che durante gli incontri con i bambini del nido e della scuola dell’infanzia ricorre agli albi illustrati insieme al gioco, agli strumenti musicali, alle storie, al canto, alla lettura, al dialogo intorno al libro, ritiene che la musica e le melodie possano anche essere “non facili” perché costruiscono un codice-contesto da cui poi il bambino potrà dire quel piccolo suono che saprà. Avrà elaborato e compreso il contesto ma saprà rispondere (o non rispondere) alla sua maniera in relazione alle proprie competenze.

I LIBRI CITATI A. Apostoli (curatore). Ma che musica!: brani di musica classica e jazz da ascoltare e da guardare per bambini da zero a sei anni secondo la music learning theory di Edwin E. Gordon, Milano, Curci, 2006. G. Ascari; P. Valentinis. Lalala!: musica tra le righe, Modena, Franco Cosimo Panini, 2018. S. Bravi. L’uccellino fa..., Milano, Bablibri, 2005. C. Carminati; A. Agliardi; G. Pezzetta. Rime per le mani, Modena, Franco Cosimo Panini, 2009. M. Corradini. Veglia su di me, Milano, Curci, 2020. E. Fouquier; A. Huard; C. Perrin; C. Roederer (illustratori). Le mie più belle ninne nanne jazz e altre dolci melodie per i più piccini, Milano, Curci, 2015. C. Gambini; E. Fouquier; O. Latyk; C. Roederer (illustratori). Le mie più belle ninne nanne del repertorio classico e altre dolci melodie per i più piccini, Milano, Curci, 2014. S. Morgenstern. Mr Gershwin: i grattacieli della musica, Milano, Curci, 2016. L. Pasi. Ricicla e suona, Trieste, Editoriale Scienza, 2018. L. Pesceddu Abis. Che musica!: 20 rockstar leggendarie, San Dorligo della Valle, El, 2018 C. Pizzorno; E. Seritti. Canti dal mondo, Milano, Curci, 2020. E. Rasano. Lupo in versi, Imola, Bacchilega, 2014. O. Tallec. Il mio libro illustrato dei suoni, Milano, Curci, 2012. A. Testa. Giocare con i suoni, Busto Arsizio, Nomos, 2020. H. Tullet. Oh! Un libro che fa dei suoni, Modena, Franco Cosimo Panini, 2017.

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libro di suoni per eccellenza, che suggerisce di riprodurre i versi del lupo, di aggiungerne altri, di giocare con la propria voce; e il famoso L’uccellino fa, considerato “il libro dei versi” per antonomasia, che si discosta dai tanti titoli affini per il corposo numero di pagine di cui è composto (una vera eccezione se si pensa ai cartonati indirizzati a questa fascia d’età, almeno nel mercato italiano) e per la disinvoltura e l’ironia messe in campo dall’autrice nella scelta dei “soggetti”. Quella dei cosiddetti libri sonori è un’altra categoria di libri particolarmente battuta per il target 1-3 anni. Si tratta di volumi illustrati dalle pagine robuste che includono chip da sfiorare o pulsanti da premere con il dito per attivare una sonorità che riproduce versi animali o rumori di contesti ed elementi naturali, oppure strumenti musicali o melodie celebri. Ci sono tanti esempi di questo tipo, proposti da oltre dieci anni da svariati marchi editoriali, come la storica collana I miei piccoli libri sonori, o i libri che hanno come protagonista il cagnolino Paco, con disegni di Magali Le Huche, targati Fabbri Editori, o ancora i numerosi libri sonori di Gallucci e Usborne. Se il formato del libro diventa grande, i disegni ricercati, i testi più corposi, le riproduzioni musicali di buona qualità, abbiamo veri e propri albi sonori che seducono, come quelli della collana Le strenne, proposta da Giunti, in cui si intrecciano appassionanti storie, ispirate illustrazioni e grandi brani della musica classica, tra cui Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, La bella addormentata o Il lago dei cigni. Un editore che dedica la sua attenzione e le sue ricerche al rapporto tra bambini e musica è Franco Cosimo Panini, che nel suo catalogo può contare su veri e propri irrinunciabili, come il libro con cd audio Rime per le mani, in cui i piccoli lettori sono invogliati a seguire le filastrocche ritmate, a ognuna delle quali corrispondono attività, gesti e movimenti da fare insieme a mamma e papà; il capolavoro di Hervé Tullet Oh! Un libro che fa i suoni, dove l’interazione con i bambini è massima e il libro si anima proprio grazie ai tanti suoni da loro intonati e interpretati; il bellissimo volume artistico Lalala! Musica tra le righe, realizzato da Pia Valentinis e Giancarlo Ascari, che parla di musica in modo inconsueto e intrigante, con stile e ritmo, soffermandosi su curiosità inaspettate e bizzarre, in maniera articolata e peculiare. Nell’ambito della divulgazione destinata ai bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado, un filone che va forte è quello delle biografie illustrate, che riportano in


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Ill. di Marina Margiotta una forma narrativa appetibile e fruibile le storie di donne e uomini che hanno compiuto imprese straordinarie in vari campi. Non possono mancare quelle dedicate a celeberrimi musicisti, o a cantanti Grandissimi, riprendendo il nome della nota collana di Edizioni EL in cui figurano anche le vite di Michael Jackson, Freddie Mercury e dei Beatles. Per i lettori più grandi, Che musica! 20 rockstar leggendarie dà spazio a venti musicisti rivoluzionari e osannati della musica moderna, che con le loro sperimentazioni e provocazioni hanno lasciato un segno indelebile. E a proposito di innovazioni e performance spiazzanti, a livello editoriale c’è chi, con la musica, ha saputo osare e stupire, ricevendo in cambio una pioggia di consensi. È il caso della collana Musica disegnata e un po’ strampalata curata da Elisabetta Garilli per Carthusia, che propone albi illustrati di ampio formato, con un’accentuata sonorità e una progettualità fuori dal comune, in cui il rapporto tra testi e immagini è sorprendente e mai lineare, in cui la “musica è disegnata” e le storie si possono leggere, guardare, ascoltare,

grazie alle tracce musicali scaricabili attraverso QR code. L’incontro dei bambini con il linguaggio musicale può essere reso speciale anche se si dimostra loro che ogni cosa è musica e che tutti noi possiamo creare musica. Come? Usando ogni mezzo possibile e ricavando suoni dal corpo o dagli oggetti più disparati e umili che ci circondano. Ci sono manuali che insegnano a farlo con rigore e precisione. Uno di questi è Giocare con i suoni, scritto nel 1999 da Antonio Testa e oggi riproposto dalle edizioni Nomos. Una miniera di suggerimenti pratici, un prezioso vademecum con infiniti spunti rivolti a educatori e insegnanti per spiegare come dar vita a ottimi strumenti “sperimentali” e organizzare semplici e coinvolgenti esercizi e giochi sonori. In Ricicla e suona Laura Pasi si rivolge invece direttamente ai bambini, riportando una serie di istruzioni passo passo per costruire strumenti alternativi partendo da materiali di recupero. Senza mai dimenticare di aggiungere un ingrediente fondamentale: la fantasia. 1. P. Boero. “Prefazione”, in C. Pizzorno; E. Seritti. Canti dal mondo, Milano, Curci, 2020. 33


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ome suonano gli albi illustrati? L’intreccio, o meglio il cortocircuito, tra il suono della parola e quello della musica può dare vita a libri dove il lettore di ogni età può entrare solo a patto di abbandonarsi al ritmo.

Ritmo: successione ordinata o regolata nel tempo di forme di movimento diverse. Sono sempre stata attratta da questa parola-seme, capace di custodire, in cinque lettere, il segreto della relazione tra silenzio e suono, vuoto e pieno, stasi e movimento. Quando parliamo di ritmo, ci viene da pensare subito ai ritmi per le orecchie (alternanze di suoni e silenzi, ma anche di suoni più acuti e meno acuti, accenti forti e accenti deboli) o a quelli per gli occhi (alternanze di pieni e vuoti, chiari e scuri, luce e ombra, bianco e nero) o ai ritmi che possono essere evocati da una danza, che mette in moto il corpo tutto intero. Eppure anche pensieri e sentimenti hanno un ritmo preciso, se solo ci abituassimo a osservare che forma prendono nel tempo, come si muovono. Lo sanno bene i bambini, i tifosi e i pubblicitari, che nelle loro conte, tiritere o slogan si ritrovano accomunati da quella scansione ritmica della parola che fa scaturire il gesto dentro l’emozione. Ritmo. Fin da piccolissima, subodoravo che questa parola avesse poteri straordinari, non solo perché era capace di rin-

parola avesse in pectore un silenzio indomito, origine di un tempo-cuore da riconoscere e misurare. Rrrrrrrrit-moooooooooo!: se non potevo agire sul centro, avrei lavorato sulla periferia della parola, mi dicevo. Mi allenai così a dilatare quella parola pre-potente, arrotando la “R” iniziale come un ventilatore indomito e stirando la “O” finale sino a svuotare i polmoni. Mi intignavo a mutare anche l’intonazione (andando ora in su, ora in giù) per vedere se riuscivo a dotare quella parola lì, non solo di tempi, ma anche di significati diversi. “Ti domerò”, le dicevo. “Ti domerai”, diceva lei a me. Seguita a dirmelo, perciò è facile intuire come sia andata a finire la storia. Posso dire, però, che la mia è stata ed è una resa felice: quella che spetta a tutti coloro che capiscono che farsi guidare dal mistero è decisamente più affascinante che tentare di opporsi o, peggio ancora, di spiegarlo. I bambini lo sanno. È stato proprio così, assaporando e assecondando il potere del ritmo, che ho imparato a stare nell’arte, con la gioia della parentela. E non in una sola arte ma in tutte (musica, poesia,

Il cortocircuito tra il suono della parola e quello della musica, tra immagine e immaginario, può scatenarsi facendo girare la corrente in una direzione o nell’altra chiudere tante forme diverse dentro un’unica espressione, ma anche perché suonava esattamente come il concetto che esprimeva, e un’onomatopea del pensiero non è certo cosa di poco conto! Rit-mo: lei mi provocava, io la provocavo. Provavo a pronunciarla senza ritmo: impossibile! Quelle due consonanti, “t” e “m”, piazzate lì, spalla a spalla, proprio al centro del gioco della pronuncia, obbligavano il suono a spezzarsi e, per un attimo, mi facevano sospettare che non solo lei, ma ogni 34

danza, pittura, scultura, scrittura…), perché il ritmo è componente architettonica di ognuna. Ora che ho imparato, lascio che ciò che di queste arti mi colpisce, dialoghi con quei ritmi (cuore, respiro, passo, battito di ciglia…) che il corpo mi suggerisce da quando sono al mondo. Anche il pensiero, ora, si sente meglio. Credo sia così, con questa sorta di abbandono coreutico (e di ostinazione a masticare il tabacco delle parole e del loro suono), che lettori e lettrici di ogni età debbano entrare nella lettu-


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Ritmo, tempo, movimento Una riflessione di Teresa Porcella su musica e albi illustrati

Ill. di Miriam Barbieri ra di un albo illustrato, per goderselo fino in fondo. Vale per tutti gli albi illustrati, ma, a maggior ragione, per quelli che hanno una vocazione sinestesica forte, per intenzione, struttura, qualità della scrittura e delle immagini. Ci sono progetti, dove il lettore viene invitato nella danza in modo esplicito. Non si può non partire da una delle collane più coraggiose e originali che l’editoria italiana ha proposto

negli ultimi anni: la Musica disegnata e un po’ strampalata di Carthusia, ideata e curata dalla compositrice, pianista e direttrice d’orchestra Elisabetta Garilli. Qui ogni storia ha un suo andamento preciso in termini di ritmo, senso, colore, sonorità, visione. I testi in versi (e quella è già una musica con un suo ritmo preciso), trovano un contrappunto straordinario nelle illustrazioni di artiste e artisti del calibro di Emanuela Bussolati (autrice anche dei testi in Caterina cammina cammina), Gek Tessaro, Sonia Maria 35


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INTERVISTA L’amplificatore delle emozioni Musicare i testi, tra rime, rap e filastrocche, è possibile, senza paura: ne ha parlato Janna Carioli, scrittrice e autrice televisiva, nell’intervista a cura di Eléonore Grassi Qual è il tuo rapporto con la musica? Da anni scrivo testi per canzoni, per adulti, ma soprattutto per ragazzi. Essendo stata autrice di programmi televisivi per bambini (Melevisione e Bumbi) in cui la componente musicale era molto importante, ho avuto l’opportunità di collaborare con parecchi musicisti e questo aiuta a farsi venire idee. Come hai trasferito e portato la musica e la musicalità nei tuoi libri? In che generi e forme si esprimono meglio? Ovviamente i libri che più si prestano a essere accompagnati dalla musica sono i libri di filastrocche e quelli di poesie. Alcuni albi per piccolissimi, editi con Sinnos, sono usciti accompagnati da un cd allegato. Un nido di filastrocche, per esempio, segue un bambino durante la sua giornata, da quando si sveglia al mattino, a quando va al nido, quando mangia, gioca, fa pipì, torna a casa, va a dormire. Filastrocche contro la fifa invece è stata una vera sfida, perché le piccole composizioni in rima dovevano essere funzionali a far passare la paura ai bambini che affrontano accertamenti clinici. Dico che è stata una sfida perché non è stato facile scrivere una filastrocca musicata che parla dell’elettrocardiogramma o della radiografia… ma credo di esserci riuscita trovando delle metafore buffe. Un esempio: Mi metto in posa e trattengo il respiro Mani sui fianchi come un fachiro Fammi una bella pulita e lucente Radiografia sorridente…

Luce Possentini, Valeria Petrone, Giulia Orecchia, Daniela Iride Murgia, capaci di dare un corpo coerente alle fattezze di pensiero e parola del testo. Ma c’è di più. Ogni libro nasce

Ecco, direi che la chiave è questa: se si vuole parlare con i bambini bisogna trovare un elemento che faccia sorridere, che viri verso l’assurdo, che sdrammatizzi. Evidentemente questa esigenza è molto sentita dai medici che si occupano dei bambini perché in questo momento da un importante ospedale pediatrico mi hanno chiesto di comporre una canzone… sull’endoscopia! Chissà se ci riuscirò? Diciamo che questa tipologia di piccole filastrocche-canzoni le possiamo definire “funzionali a”. Non sono brani indimenticabili, ma sono sicuramente divertenti e cantabili, tanto è vero che molti genitori mi scrivono disperati perché i figli, come fanno in genere i piccoli, li vogliono ascoltare e riascoltare fino alla nausea (dei genitori). Anche quando si tratta di testi poetici più complessi, come le poesie, la musica è sempre in agguato, tanto è vero che spesso, quando vado nelle scuole a incontrare i ragazzi, come gioco faccio vedere loro come si possono musicare alcuni testi, trovando un ritmo giusto, per esempio una poesia può diventare un rap, un’altra si può accompagnare battendo i piedi a ritmo perché la metrica, casualmente, coincide con una notissima filastrocca cantata con il zum pam pam. L’obiettivo non è quello di invischiarsi in una composizione estemporanea di autore, ma quella di far capire ai ragazzi che con la musica si può giocare senza paura. Qualunque tipo di musica. E anche nei romanzi, che apparentemente non c’entrano con la musica, questa in realtà affiora. I dialoghi, per esempio, sono ritmi, in cui le parole non devono essere né troppe né poche, ma incisive, musicali e significanti.

riprova del fatto che il cortocircuito tra il suono della parola e quello della musica, tra immagine e immaginario, può scatenarsi facendo girare la corrente in una direzione o nell’altra.

Ci sono albi dove la musica che viene lasciata nelle orecchie del lettore è, volutamente, solo quella delle parole, perché è lì che si prende la mira. Sono gli albi dove la grande poesia diventa partitura per le immagini in realtà con delle musiche precise. A volte, come nei classici, Vivaldi, Debussy, Tartini, Saint Saens, Mel Bonis, le musiche di riferimento preesistono al testo che viene costruito per veicolarle, altre volte le musiche si innestano su testi e immagini che hanno avuto l’urgenza di nascere per primi, a 36

I codici QR contenuti negli albi, consentono di ascoltare le tracce audio con agilità e di vivere, anche nella lettura autonoma, un’esperienza artistica completa, e complessa, ma mai complicata. Sono libri unici e speciali (da Tinotino, Tinotina Tino tin tin


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Quali sono gli aspetti e gli elementi che rendono un testo “musicale”? Come si scrive un testo prestando particolare attenzione a questo aspetto? Sicuramente la metrica è importante e la rima spesso aiuta, anche se non è fondamentale, ma l’ingrediente imprescindibile è l’emozione che il testo trasmette. La musica è un amplificatore e crea un’atmosfera in cui le parole arrivano dritte al cuore. Attenzione, quando dico “emozione” non dico “retorica”. Io personalmente non amo i paroloni. Preferisco una scrittura asciutta, scarna. Preferisco togliere più che aggiungere. Poi ci sono alcuni accorgimenti elementari. Per esempio evitare di comporre poesie e canzoni usando rime tutte composte da verbi. Se in una riga abbiamo “sognare”, non mettiamoci sotto “baciare”, cerchiamo di usare un sostantivo, per esempio “mare”. In questo lavoro anche un rimario può essere utile ai bambini per dare spunti. Non ci sono parole che hanno in sé la musicalità garantita. Anche parole inusuali possono essere interessanti musicalmente. Basti guardare cosa ha fatto Franco Battiato! Scrivere per piccoli non è facile, anzi. Alcune case editrici, nel tempo, hanno avuto la tentazione di far scrivere a grandi scrittori racconti che si rivolgessero ai bambini e solo poche volte i risultati sono stati interessanti. E così è anche per i testi delle canzoni. Troppo spesso ci sono bamboleggiamenti o finte trasgressioni che risuonano come monete false. I bambini sono semplicemente persone più piccole con le quali bisogna dialogare seriamente, divertendosi. Questa chiave di scrittura ce l’hai o non ce l’hai. Non la impari. Cosa puoi dirci del rapporto tra musica, parole e immagini? La sintesi meravigliosa di questo rapporto, per me, sono i film di animazione, in cui la musica spesso ha un ruolo molto importante e si sposa con il testo, l’immagine e il movimento. Un tuo libro particolarmente riuscito dal punto di vista musicale?

tin, fino a Un pianoforte, un cane, una pulce e una bambina), dove testo, musica e immagini statiche sono già un intreccio di linguaggi che genera un ritmo puro, capace di tramutarsi in danza ed espressione corporea all’ascolto, che però esplode negli spettacoli dal vivo

Ill. di Matteo Gambino

In genere gli albi illustrati si prestano di più a diventare possibili “partiture” musicali.

Janna Carioli L’alfabeto dei sentimenti, edito da Fatatrac, per esempio. Ma in tutti i miei albi illustrati la musica è un sottotraccia. Ci regali una filastrocca o una poesia dove la musicalità è particolarmente importante? Libertà Foglia dopo foglia maglia dopo maglia mi spoglio. Un brivido mi toglie il fiato l’acqua mi accoglie e nuoto come non ho mai nuotato. Libero mi sento e urlo nel vento.

dove le immagini da statiche si fanno dinamiche, i musicisti diventano anche mimi o danzatori, il testo prende corpo, nella messa in voce di Alessia Canducci, e il pubblico viene chiamato a essere parte attiva dell’esecuzione, per testimoniare che il primo ritmo che regge l’intreccio di queste arti è quello cardiaco della vita. Gli spettacoli nati dalla collana Musica disegnata e un po’ strampalata, ci riportano, inevitabilmente alla tradizione della fiaba musicale, dove la musica degli strumenti si intreccia a quella della voce che è nella partitura musicale, di cui Pierino e il lupo di Prokofiev segna l’esempio più noto. Vale sempre la pena ricordare l’edizione Rizzoli con la riscrittura del testo a opera di Vivian Lamarque e le illustrazioni di Pia Valentinis, e I quadri di un’esposizione di Mussorgskij, sempre illustrati da Pia Valentinis, con un testo molto ben ideato da Chiara Carminati, pubblicato da Fabbri. 37


[Crescendo in musica] È chiaro che in questi casi siamo nel solco della tradizione. Più di recente, l’editore Giunti nella collana Le strenne ha proposto una serie di albi dalle belle storie e illustrazioni, dove la musica classica (da Le quattro

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versi, attraverso lo spazio-tempo delle immagini. Si prende una poesia breve, e si frantuma la forma del suo versificare, togliendole la sua naturale vocazione di immagine sulla pagina bianca (che, come sappiamo, può spingersi fino al calligramma), per scomporla nella musicalità dei singoli versi, che vengono dilatati dalla fruizione delle immagini, mutando così ritmo e intenti. Se, come ricordava Klee, nelle opere visuali il fare è a monte dell’opera e nella musica l’opera è a valle

Ill. di Clara San Millan Stagioni di Vivaldi ai balletti de La bella addormentata e Il lago dei cigni) è riproposta per frammenti, con il meccanismo del pulsante a pressione (così come avviene in molti libri per i piccolissimi). La facilità di utilizzo compensa la minore qualità dell’audio, rispetto a quella del codice QR, e rende i libri adatti alla fascia dei più piccoli. Nel filone degli albi illustrati dove si integrano rac-

del fare (giacché il senso di un componimento musicale lo abbiamo solo al termine dell’esecuzione), è chiaro che questa scomposizione della poesia nei suoi versi è una chiamata in causa della musica e, in particolare della voce, primo necessario strumento

La scomposizione della poesia nei suoi versi è una chiamata in causa della musica e in particolare della voce, giacché, come ricordava Carmelo Bene, “poesia è voce, scrittura la sua eco” conto e musica, restano sempre da citare, anche se non certamente recenti, due esempi significativi per originalità dei testi e dell’approccio musicale: Il signor Ventriglia (Orecchio acerbo, 2002), di e con Marco Baliani, illustrato da Mirto Baliani, raro esempio di narrazione surreale, ironica e stimolante sul piano linguistico e musicale, (oggi ascoltabile sul sito dell’editore) e lo straordinario Nidi di note con i testi di Bruno Tognolini, le illustrazioni di Alessandro Sanna e le musiche eseguite da Paolo Fresu, Sonia Peana e il Devil Quartet (Gallucci, 2012). Quest’ultimo editore, insieme a Panini e Usborne, ha un catalogo ricco di proposte di ottima qualità, rivolte soprattutto ai più piccoli, con cartonati o primi libri illustrati, che godono di ottima diffusione e apprezzamento. Ci sono albi dove la musica che viene lasciata nelle orecchie del lettore è, volutamente, solo quella delle parole, perché è lì che si prende la mira. Sono gli albi dove la grande poesia diventa partitura per le immagini. Si decide di far cantare un solo testo poetico dilatando la musica dei Ill. di Clara Leonardi 38

alla sua esecuzione, giacché, come ricordava Carmelo Bene, “poesia è voce, scrittura la sua eco”. È questo il caso, per esempio, de L’Infinito di Leopardi illustrato da Marco Somà (El, 2020), o della collana Magnifici versi, interamente illustrata da Sonia Maria Luce Possentini, che ho ideato e curo sempre per Carthusia. Le poetesse fin qui pubblicate – Emily Dickinson, Antonia Pozzi, Alfonsina Storni, Yosano Akiko 1 – attingono a culture, tradizioni poetiche, lingue, immaginari diversissimi. Sono dunque “musiche dal mondo”. Ma sono anche albi dove l’elemento sonoro è tutto da sperimentare, provando, per esempio a innestare musiche d’autore sulla messa in voce: il risultato sarà potentissimo. Le strade dell’albo illustrato che suona sono molte e di certo un discorso a sé meriterebbero molti silent books, a partire da Fiume Lento, di Alessandro Sanna (Rizzoli, 2013) o dal Telefono senza fili, di Ilan Brenman e Renato Moriconi (Gallucci, 2014),


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Ill. di Anna Quaranta capolavoro di architettura narrativa e visuale che chiama in causa la voce, i suoni, le sonorizzazioni, i rumori, e i gesti, in un esempio di ritmo puro capace di far vibrare come non mai il silenzio. Che è poi il grande padre del suono, del ritmo e del linguaggio. “Il silenzio è l’originale, le parole sono la copia”

diceva Joan Brossa. Varebbe la pena di ripartire da qui per ricominciare il discorso. 1. E. Dickinson. Angeli, Milano, Carthusia, 2017; A. Pozzi. Preghiera alla poesia, Milano, Carthusia, 2018; A. Storni. Due Parole, Milano, Carthusia, 2019; Y. Akiko. Non dubitare dei sogni, Milano, Carthusia, 2020. 39


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APPROFONDIMENTI I libri da non dimenticare In Europa, a partire dalla metà dell’Ottocento, i libri illustrati di musica rivolti ai più piccoli sono testimoni di un periodo storico in cui l’arte entrava nelle opere per bambini con grande cura e attenzione. Ce ne parla Anna Castagnoli. È un pomeriggio del 1848. Robert Schumann compone Album für die Jugend (Album per i giovani). Una raccolta di 43 lieder dedicati alle sue tre figlie piccole. Nella cameretta delle bambine forse giace per terra una copia dello Struwwelpeter di Hoffmann (Pierino Porcospino), pubblicato tre anni prima. Sulla sedia in stile biedermeier, accanto al caminetto, è aperto un album di fiori secchi. Schumann dà alle stampe lo spartito con una prefazione dedicata ai bambini: “Suonate con l’anima. (...) Le leggi della morale sono anche le leggi dell’arte”. Affida all’amico Ludwig Richter l’illustrazione del frontespizio: sotto un arco di vite, bambini e bambine pasciuti mangiano grappoli di uva, vanno al trotto su cavallini giocattolo. Richter è il più grande illustratore del Romanticismo tedesco. L’interesse di Schumann per l’arte come strumento di educazione dei giovani è condiviso dall’artista. L’album di Schumann viene riedito accompagnato da illustrazioni nel 1913: Schumann Album of Children’s Pieces for Piano, illustrato dall’olandese H. Willebeek Le Mair. Molte cose sono accadute nel frattempo e ora il bambino ha un posto a pieno titolo (almeno sulla carta) nella società. Rispetto al frontespizio bucolico di Richter, nelle illustrazioni di Le Mair i bambini hanno gesti meno com-

ta, illustrano persino canzoni, non per i bambini, ma per le loro bambole, come nella bellissima tavola A song for a Doll (A Day in a Child’s Life, 1881) della Greenaway. Ma se ci può essere un primo posto nel regno della grazia, sono gli album di musica illustrati da Boutet de Monvel che mi emozionano maggiormente. Le illustra-

Ill. di J. B. Weckerlin e M. Boutet de Monvel da Chansons de France (Plon- Nourrit et Cie, 1884) zioni sono sempre giustapposte accanto agli spartiti per creare due momenti temporali precisi, distanti pochi istanti: come se tutta la musica scorresse tra due battiti, il tempo di un inchino. Incontra, inoltre, un punto di equilibrio tra decorazione e narrazione che mi sembra perfetto. Mentre Francia e l’Inghilterra pubblicano questi splendori, la Germania, dalla seconda metà del 1800, è rimasta incastrata in una tradizione di pedagogia assai tetra, che si riflette nell’editoria. Il divertimento del bambino è finalizzato, ancora, a far inghiottire meglio la morale. Nessuna assurda carrozza di marzapane e bambini che la inseguono con la lingua fuori, come nelle tavole di Monvel. Ai bambini golosi, nelle illustrazioni, vengono mozzate le dita.

Ill. di K. Greenaway da A Day in Child’s Life (G. Routledge and Sons, 1881) posti e vestiti più corti: gambe e braccia nude, giocano, suonano flauti, danzano scatenati come baccanti su un vaso greco. Gli anni ’20 e il charleston sono alle porte. Lo stile pulito, elegante delle tavole di Le Mair è apertamente ispirato al lavoro di Louis-Maurice Boutet de Monvel (Parigi, 1850-1913), suo mentore. De Monvel, Le Mair, prima di loro, Kate Greenaway, Randolph Caldecott, Walter Crane, accompagnano spesso le loro tavole con filastrocche, canzoni e spartiti musicali. O viceversa. Tenerezza verso il mondo dell’infanzia ormai sdogana-

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Sopra e a fronte, ill. di autori vari da Der Buntscheck (Schaffstein & Co, 1904)


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È in questo panorama che vede la luce il più ambizioso, misterioso, ipnotico e raffinato libro per bambini di tutti i tempi: Der Buntscheck.1 Un libro di una cinquantina di pagine a cura di Richard Dehmel, il quale voleva raccogliere, in una sorta di antologia, i più illustri esponenti della letteratura, della musica e dell’arte per consegnare le loro opere nelle mani dei bambini. Il fine? Modestissimo: rivoluzionare la pedagogia e la letteratura per bambini. Fu davvero un progetto faraonico, rimasto forse unico nel suo genere. (In Italia Dehmel fu tradotto in un paio di edizioni col nome Riccardo e poi dimenticato, ma a quei tempi la sua fama di poeta simbolista era internazionale). Il Buntscheck (un nome inventato, intraducibile, che rimanda a un cavallo pezzato e al ridere) voleva spazzare via lo Struwwelpeter e la sua pedagogia nera, voleva liberare i bambini da una letteratura che Dehmel definiva “spazzatura”, regalando loro qualcosa di folle, libero, artisticamente elevatissimo. La corrispondenza di Dehmel con il suo editore Schaffstein testimonia di accese discussioni su ogni singolo aspetto del libro.

Vennero scelti per le illustrazioni Ernst Kreidolf, Karl Hofer, Emil Rudolf Weiß, Konrad Ferdinand von Freyhold. Chiunque conosca la storia dell’illustrazione e dell’arte tedesca avrà una vertigine nell’udire questi nomi riuniti intorno a un solo libro. Scelgono una sola gamma di colori. L’oro, il rosa robbia e un blu intermedio tra il cobalto e l’oltremare mettono d’accordo tutti, altri colori creano discussioni infinite. “Più alto delle vette alpine più alte attraverso il blu del mondo” recita uno dei versi di Dehmel presenti nel libro. Ma non basta: vogliono trovare un modo di stampare i colori per renderli vibranti. I retini tipografici che si usavano in Germania in quegli anni rendevano il colore scialbo. Von Freyhold parte per Parigi a caccia di idee, si fa ospitare dall’amico Renoir (che scambi!). Scopre il metodo di stampa manuale detto “a pochoir”. Dehmel si infervora per la tecnica scoperta da Freyhold

ma l’editore si rifiuta di realizzare tutte le copie a mano, temendo un collasso economico; l’editore ordina allora dall’Inghilterra The frog prince di Walter Crane, per studiare la tecnica di stampa di Edmund Evans. Ma an-

C. Debussy, A. Hellé La boîte à joujoux (Durand & fils, 1913) che quella è troppo costosa. Alla fine, si mettono d’accordo per una forma di litografia a macchina più raffinata della stampa a retino. Mi sono dilungata su questi aspetti tecnici per darvi una misura della cura con cui venne realizzato il libro. Troviamo tra le pagine del Buntscheck testi e poesie di Robert Walser e Goethe, di Paula e Richard Dehmel, per citare i più famosi. Rilke e Thomas Mann declinarono l’invito all’ultimo momento (sigh). Tra i compositori degli spartiti: Conrad Ansorge e Fritz Koegel. Come spesso accade quando si cerca di fare qualcosa di troppo bello per i bambini, il libro fu un sonoro fiasco commerciale. La critica lo giudicò un esempio di degradazione morale dell’infanzia (!). Altri libri illustrati di musica per bambini giacciono impolverati in qualche collezione privata o biblioteca. Libri che testimoniano di un’epoca in cui i grandi intellettuali, artisti, musicisti creavano libri per bambini come se fosse stata la loro prova più alta. La boîte ò joujoux, ballet pour enfants, (La scatola dei giocattoli, balletto per bambini), un album illustrato da André Hellé con partitura musicale di Claude Debussy, uscito anche lui nel 1913, è uno degli esempi più belli. O ancora i libri di Heribert e Johannes Grüger, due fratelli tedeschi di cui uno compositore e l’altro illustratore che negli anni ‘30 cercarono e trovarono una vera e propria traslitterazione della partitura musicale in illustrazione, per insegnare ai bambini le note leggendo le figure. Una sinfonia di note diventava uno stormo in volo. Poi, quelle rondini sono volate via. 1. È stato realizzato un facsimile di Der Buntscheck nel 1985. È in quell’edizione che ho trovato la ricostruzione della vicenda editoriale.

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na collana di albi dedicati alla sonorità delle parole, che accompagna i bambini nell’ascolto e nella visione della musica, tra sinestesia, racconto, segno e colore.

Tutti i suoni delle parole Una conversazione di Elisabetta Garilli con Emanuela Bussolati e Gek Tessaro

La collana di Musica disegnata e un po’strampalata che ho ideato e curo per Carthusia Edizioni è certo una scommessa importante. Comprende albi illustrati con percorsi tematici ideati per sposare la sonorità delle parole alla vivacità delle immagini, accompagnando bambini e bambine a imparare ad ascoltare le illustrazioni e, come direbbero gli orientali, a “vedere la musica”. Nel creare questa collana ho posto lo sguardo sull’importanza di accompagnare un nuovo, gio-

l’espressione musicale di strumenti non convenzionali, per fondersi con il piano narrativo e illustrativo, completandolo e integrandolo. Una musica che vuole essere patrimonio di tutti e per tutti e che desidera incontrare, condividere, farsi conoscere e amare. Si parte da lei, o almeno io parto da lei, è lei che mi indica la strada, che nomina personaggi, che crea e disegna nella mia mente situazioni, paesaggi e filo narrativo.

La parola in sé è già espressione del linguaggio musicale: nella parola c’è l’incontro con il suono, con l’intonazione, l’espressione melodica, ritmica e timbrica. In questo senso le storie stesse diventano musica attraverso l’interpretazione di chi vane pubblico verso la fruizione di musica cosiddetta “alta” appoggiandomi, per facilitare l’approccio, al racconto delle immagini. La collana dà spazio alle potenzialità dell’albo illustrato in espressione sincrona con il respiro della musica: una musica che nasce o rinasce, incontrando sia le timbriche jazzistiche, sia le partiture della grande musica classica, sia 42

Un tempo e uno spazio dove ci si educa al pensiero musicale: l’illustrazione è il ponte per camminare verso l’unione delle arti, forza generatrice. Educarsi alla lettura è educarsi al bello e all’ascolto. Educarsi alle illustrazioni, in fondo, è incontrare lo spazio, le forme, i timbri, i colori, i ritmi, la melodia: ecco, stiamo già parlando di musica.


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“Progetti belli e strambi come strumento potente per imparare a crescere”: in questo cammino di officina di idee, scegliere l’illustratore che dialoghi e risponda alle domande che nascono è importantissimo, non a caso la prima illustratrice della collana è stata Emanuela Bussolati. Emanuela è l’espressione del sapere di un’arte che si rinnova costantemente, un sapere non costruito artificiosamente ma che indossa le parole “vita, ricerca e curiosità”. La musica esiste e prende tante forme nel nostro quotidiano, dal nascere di un suono, o tanti suoni, che muovono al nostro interno il dipingersi dei pensieri, fino al potere del suono di muovere memoria, immagini, sensi. La musica non si sepa-

con la fisicità. Impossibile non ballarle e non cantarle. Ma già la voce di chi narra con la gioia di osservare un bambino e le sue reazioni è un canto, ha ritmo, è piano e forte, è corse e pause. È musica. Della fisicità fa parte il segno. Basta pensare a chi pattina sul ghiaccio e ai segni che lascia, intanto che sente il diverso frusciare delle lame su tipi idi ghiaccio più o meno densi o per il movimento stesso del corpo. Quando tradurre la parola in un segno è compito, a mio parere non si può che lasciarsi andare alla musica della parola e riempirla di fisicità: i segni, i colori, lo spazio”. Ecco allora che l’espressione “dar voce” diventa la porta che apriamo alla musica; quella musica che noi possiamo gene-

ra mai da noi, non arriva solo nel momento in cui la ascolti. È espressione della nostra giornata, della nostra memoria, ricrea spazi infiniti e porta immagini, profumi e ricordi diversi per ognuno di noi. Per questo si è deciso di corredare la collana dell’interpretazione di grandi orchestre, ensemble o solisti con i quali collaboro da decenni che hanno a cuore lo scambio fra le arti e la loro divulgazione, e particolarmente sensibili verso l’importanza di evocare con i suoni. Tinotino Tinotina Tino tin tin tin, il primo libro della collana, si basa sull’intreccio fra la creazione del testo, della musica, delle illustrazioni e delle filastrocche. Porta con sé un ritmo che, direi, rimbalza e diventa espressione corporea, esperienza e possibilità, fatto di segni e colori. Come musicista mi sento di affermare che la parola in sé è già espressione del linguaggio musicale: nella parola c’è l’incontro vivo con il suono, con l’intonazione, l’espressione melodica, ritmica e timbrica. In questo senso le storie stesse diventano musica, anche attraverso le interpretazioni di chi narra o legge. La storia è una partitura vivente che si mette in cammino verso chi ascolta. È interessante domandarsi come il movimento della parola incontri l’espressione del segno. In questa conversazione/ intervista giro la domanda a Emanuela Bussolati, maestra di attenzione in questo processo. “Nella mia esperienza molto viva di infanzia, le tiritere, gli scioglilingua, le filastrocche erano connesse completamente

rare attraverso il suono della parola, primo strumento che viaggia con noi, che attraversa i nostri stati d’animo e dipinge la nostra giornata. La musica ha un ruolo importantissimo nel muovere anche quel “dar voce”. Il ruolo della musica è di fondamentale importanza, non è un sottofondo ma un treno che viaggia, accoglie e crea, a volte prima che le parole prendano forma, giocando con i pensieri. Dentro di noi descrive, riordina, oppure nasce sotto forma di pensiero astratto e chiede di essere appoggiata su un foglio bianco, per poi timidamente prendere la forma che deve prendere. Rivolgo a Emanuela una domanda, impegnativa ma affascinante: come la musica può incontrare un’espressione astratta e come una più descrittiva nell’illustrazione? “Penso che la domanda sia anche ribaltabile: come l’illustrazione può incontrare nella musica espressioni astratte o figurative? Ci sono esempi di entrambe le situazioni e credo che la risposta stia esclusivamente nel legame tra due artisti o nelle scelte legate a fatti concreti, come tempi, pubblico, capacità di rappresentazione, ricerca di stili diversi sia nel campo musicale, sia nel campo illustrativo, che non sono poi così separati o almeno potrebbero non esserlo”. Ascoltando Emanuela mi viene proprio da pensare al lavoro fatto con Gek Tessaro per il terzo libro della collana dedicato alle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, in cui ho cercato di tradurre segreti di cui praticamente solo noi musicisti possiamo beneficiare: alludo al lavoro dedicato al testo, nel 43


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INTERVISTA Un canto in testa Il rapporto tra parole e musica è il cuore del lavoro di Bruno Tognolini, che in questa intervista raccolta da Eléonore Grassi racconta come sono nati la sua passione per la scrittura in versi e il suo amore per il ritmo. Da dove arrivano per lei la musica e la musicalità? Perché dire le cose a ritmo di tamburo? Il tamburo che suona nella voce di nascosto è una cosa che piace agli umani. Quando ne parlo con i bambini, negli incontri nelle scuole, racconto la storia del cuore che batte e del bambino che già nella pancia della mamma, prima di nascere, sentiva benissimo questo battito. Tum-ta-tum-ta. Quando la specie ti sta impiantando il sistema operativo profondo della tua cultura, arriva questo imprinting forte e ritmico. Forse è per quello che anche dopo che nasciamo, guarda caso, le prime cose che sentiamo dalla mamma sono la voce ritmica. Una mamma che prende in braccio il suo neonato parla con sillabe semplici, ritmate: tutte le rime di culla, le filastrocche della tradizione davano parole alle mamme che sentivano dall’istinto della specie questa necessità di parlare a ritmo. Il fatto di portare la musica e la musicalità nelle parole e nella scrittura è qualcosa di naturale, per me e per tutta l’umanità. In quell’alba lontana della vita e della specie, dove si stava formando la coscienza e la cultura, l’uomo sentiva il mondo ritmato dal cuore e dal respiro; e anche dopo che nasce, o si evolve, quando vuole dire qualcosa di importante, spesso la dice con un ritmo sotto le parole, più o meno esplicito. Forse poi ci sono anche i geni, c’è una predisposizione individuale, un talento, una particolare attrazione verso certe forme estetiche… alcuni, come me, ce l’hanno per le parole: ho zii e nonni che scrivevano, si vede che qualcosa arriva già attraverso i geni; e poi, come sempre accade, i geni evolvono a seconda dell’ambiente a cui si viene esposti. Probabilmente ho sentito musiche e ritmi, da bambino: ricordo una mia cara zia Nietta che ci cantava in sardo. Poi ho fatto il liceo classico, e doverosamente mi lamentavo di dover studiare un altro canto della Divina Commedia: bisognava lamentarsi, altrimenti si faceva la figura del secchione, ma evidentemente mi piaceva. Io mi auguro sempre che ci sia l’esposizione dei bambini e degli adulti alle grandi opere dei classici, perché sono come radiazioni, non ci se ne accorge, ma si sta assorbendo. Ecco, su questo terreno già predisposto arrivano le influenze dell’ambiente, come la poesia italiana studiata al liceo classico, che mi

“tradurre” i celebri sonetti, che il grande compositore accompagnò a questi concerti, in un percorso narrativo. Gek nelle Quattro Stagioni sposta il focus sullo spazio che la musica incontra in partitura, progettando e realizzando illustrazioni che indagano la dimensione della forma, passando dal gran44

ha plasmato; dopo quella, e la continua frequentazione di quella per decenni dopo il liceo, mi ritrovo a scrivere con un andamento ritmico, sia in poesia sia in prosa. Affascinato da tutto questo canto che a forza di cantarlo mi canta in testa, ero sempre più attratto dalla scrittura in versi con una forte componente di metrica e di rima. Che mestiere avrei potuto fare? In quale disciplina avrei potuto scrivere in metro e in rima? Poi ho cominciato a sentire in cuffia molti poeti italiani letti da famosi autori: era un cofanetto nella casa dei miei nonni, “Pagine d’oro della poesia italiana”, un librone e una serie di 45 giri, con una scelta di poesie classiche della letteratura italiana lette da fior di attori dell’epoca. Le ho sentite per anni e anni, in viaggio e in casa, e a forza di sentirle ho cominciato a saperle dire a memoria; alcune, allora, me le sono studiate: ho studiato tutto il primo canto della Divina Commedia, frammenti del canto di Ugolino, di Ulisse, I sepolcri, Leopardi… e andando in giro e camminando, nei miei viaggi o nelle passeggiate, mi dico queste versi: ho circa un’ora e mezza di autonomia di versi italiani detti a voce a memoria. Questo può essere un esercizio, ma è anche un piacere. Come esercizio di disciplina può essere all’inizio faticoso, una fatica improba, ma per me non lo è stato: forse perché è stato preceduto dall’ascolto e dall’incanto di quelle voci che dicevano quei versi, quindi quando ho iniziato a dirli io è stato un seguito naturale, non ho sentito nessuna fatica. In realtà questo esercizio mi fa star bene. Come è arrivato alla filastrocca d’autore? C’è una specie di regola che dico nei miei incontri: la filastrocca è bella se fa contenta la bocca che la dice. Con questo esercizio di imparare a memoria e ripetere i versi, con intenzione o meno, ho svolto un processo importante della mia formazione: ho incarnato il ritmo. Le filastrocche uno le dice, le ridice, le ridice, le ridice e infine le dimentica, perché diventano lui, diventano me. E alla fine, quando mi siedo a scrivere, son pronto; che scriva in metro e rima oppure in prosa, si attiva una specie di background in grado di scrivere ogni frase sentendo lo schema euritmico che vi sta sotto. Il verso “Ma-co-me-sie-te-pe-tti-na-ti-be-ne-sta-ma-tti-na”, da Rime di rabbia, è una mitraglietta di sillabe. L’ho detta

de al piccolo, dal vicino al lontano e affidando al colore la “temperatura delle stagioni”. Questo perché i quattro concerti composti da Antonio Vivaldi (tengo a ricordare che acquistando i libri della collana si possono scaricare i brani musicali utilizzando un QRcode)


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molte volte, e la voce è contenta di dirla perché se la dice molte volte non deve più preoccuparsi di ricordare quello che sta dicendo, la memoria è automatica, come quella di un musicista esperto che suona senza doversi ricordare le singole sequenze di gesti delle dita: li ha fatti così tante volte che vengono automatici. E a quel punto può cominciare a divertirsi. La voce e l’interpretazione nelle filastrocche sono personali. La mia interpretazione è prima di tutto sonora. Quando le filastrocche le dicono gli attori si vede la differenza: i più esperti sono addestrati anche al suono, a rispettarlo, farlo sentire e suonare, suonano e si divertono a suonare, ma il loro mestiere, la loro maestria è quella del senso, dei significati, più di quella del suono. Comincio sempre i miei incontri con i bambini dicendo che le filastrocche hanno due ali: ala del senso e ala del suono. Cominciano tutte e due con S e finiscono con O, tutte e due hanno cinque lettere, proprio come le ali che devono essere lunghe uguali, devono battere insieme: con un’ala Bruno Tognolini più lunga dell’altra, la filastrocca vola male. Ci sono filastrocche che hanno un’ala del senso molto lunga, un significato forte. Purtroppo questo accade spesso alle filastrocche “valoriali”, prescrittive, che dicono al bambino come e cosa deve pensare: quelle contro il bullismo, il razzismo, quelle dei vari “progetti legalità”, eccetera. Hanno per chi le scrive un significato così importante che l’autore spesso non si preoccupa di farle suonare bene: ala del senso lunghissima ala del suono corta. Dovendo scegliere, confesso, io preferisco le filastrocche contrarie, quelle con l’ala del suono bella lunga e sviluppata. Quando i bambini mi chiedono come ho fatto a imparare a scrivere filastrocche, io racconto che adesso è come un largo fiume, maturo e maestoso, che va solo nella sua corrente: ma c’è stata una fonte e ci sono gli affluenti. La fonte remotissima è quel cuore che batteva fin da prima che nascessi. Il primo affluente sono le poesie che mi dicevano i grandi, mia zia e altri. E poi il liceo classico, Dante, Ariosto, Parini, Foscolo, Leopardi... Lì è arrivato l’imprinting. Il secondo affluente invece è musicale: la musica vera e propria, tutto il rock, il rap, il rhythm and blues, il blues, il folk, il pop, il country che ho ascoltato in tutta la mia vita, e un po’ ho anche suonato (strimpellavo la chitarra e la suono ancora oggi quasi tutte le sere).

e interpretati dall’orchestra I Virtuosi Italiani attraversano piani interpretativi differenti. Ma allora ecco che per Gek Tessaro mi nasce una nuova domanda: “dove si appoggiano ritmo, timbro e armonia in un libro?” “La musica è astratta, sta a noi riuscire a vedere, coglierne i

Il terzo affluente è arrivato recentemente: è quella che chiamo Poesia Orale Puerile Ludica Autentica. I bambini sono esperti maestri di poesia ritmica orale, autarchica, autonoma, indigena. Assolutamente aborigena, nata presso di loro. Loro la dicono e io la raccolgo. Da trent’anni faccio incontri nelle scuole: negli ultimi quattro o cinque mi sono stufato di dire sempre le mie filastrocche, e ho cominciato a chiedergli le loro. Dopo un po’ di incertezze, quando hanno capito di che parlo, me le dicono: io tiro fuori lo smartphone e le registro. E ne ho una collezione stupenda, in italiano, nei dialetti d’Italia e nelle lingue del mondo, che faccio sentire in tutti i miei incontri, per grande delizia degli ascoltatori. E per quel che riguarda la musica in senso stretto, nel suo lavoro? Una delle prime esperienze è stata scrivere i testi italiani delle canzoni del film “La gabbianella e il gatto” di Enzo D’Alò. Le canzoni originali erano in inglese, scritte da David Rhodes, niente meno che il chitarrista di Peter Gabriel; e io, che ho ascoltato e adorato Peter Gabriel per anni, avevo ora questo compito incredibile di dover scrivere a fronte un testo italiano, ed ero al settimo cielo. Non ho tradotto letteralmente, ho fatto una traduzione abbastanza libera: anche perché nessuno in Italia avrebbe sentito mai il testo inglese. Libera ma rispettosa: cercando di rispettare più che si poteva l’ala del senso e l’ala del suono sia dei versi originali inglesi e sia dei nuovi versi italiani, che dovevano battere bene. Scrivere per la musica è un lavoro che mi sta molto a cuore: l’ho scoperto recentemente ma è una delle forme di scrittura che mi danno più gioia. In realtà, anche in passato ha scritto canzoni, giusto? Sì, ho scritto anche 72 canzoni per la Melevisione, solo che lì il rapporto con la musica era inverso: noi autori scrivevamo il testo, e poi il musicista ci metteva la musica. Noi autori (anche Janna Carioli ha scritto molte canzoni) cercavamo di scrivere in forme già funzionali alla canzone, strofa-strofa-ritornello-strofa-strofa-ritornello: poi questi testi andavano nelle mani del musicista, che ci metteva sotto melodie e armonie, ogni tanto chiedendoci di poter cambiare qualche parola, o sequenza di parole. Poveri compositori, erano tragicamente ingabbiati in strutture metriche senza melodia! Quando ho scoperto il cammino contrario – mi arriva la musica e io devo mettere il testo – e stata un’esperienza meravigliosa: scrivere sillaba su nota, sillaba su nota…

temi. Quando ascolto, vedo: figure, paesaggi, corpi! Immaginare è un gioco formidabile, è provare a tradurre e interpretare i suoni con le immagini. I timbri diventano tecniche diverse, gli strumenti possono essere rappresentati: il violino è un segno sottile, i timpani pennellate pastose… 45


[Crescendo in musica] Nella composizione figurativa si possono ritrovare le composizioni musicali, i pieni e vuoti, i silenzi, l’armonia. Diciamolo: la musica disegna, il suono fa vedere. Sento la chiave che gira nella toppa e mi immagino la persona che sta entrando in casa, fuori piove, sento gente che ride, corre a proteggersi dall’acqua dentro un portone e vedo le persone e così via: abbaia un cane, sento il suo latrare lamentoso o violento o feroce e mi fa immaginare l’animale,

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Vuol essere un reale ponte di incontro verso spazi a volte sconosciuti, un viaggio che indossa una parola forse difficile ma anche misteriosa e affascinante: sinestesia. Chiedo a Emanuela Bussolati che cosa ne pensi. “Non credo sia possibile esistere senza continue sinestesie – risponde – siamo esseri completi, totali. Solo quando siamo molto concentrati su qualcosa non siamo sinestetici. Allora l’evento su cui ci concentriamo, con il suo linguaggio, è già un ventaglio

Un libro non noioso è una partitura che culla, strappa, rivela sorprese, sollecita timori, dà rassicurazioni. Urta con dei colori, calma con altri. È una composizione, in un certo senso, musicale la sua misura, il colore”. Il linguaggio musicale è una tavolozza ricca di colori, di possibilità, di trasformazioni e voci. È indubbio che il nostro modo di comporre o illustrare va di pari passo con la nostra esperienza sensoriale e uditiva. Ogni persona coglie attraverso il suono aspetti differenti che vengono dal proprio cammino d’ascolto, dal saper amare anche il silenzio, come espressione della musica. Tutto quello che noi generiamo è in costante dialogo con il luogo dove siamo e con cosa sta arricchendo il nostro cammino. Ogni persona ascolta in maniera differente e questo costituisce un “patrimonio” per chi ha la fortuna di compiere questo cammino artistico: non si è mai soli nell’ascolto, ognuno di noi percepisce il suono filtrandolo attraverso un bagaglio di esperienze negative e positive. E questo patrimonio dialoga con le Arti. Continua Emanuela Bussolati: “Il libro è di per sé un percorso, non importa se narrativo o di successione di figure o di casualità di passaggio da una pagina all’altra. Perché un percorso sia vivo, ci vuole il sasso, la pozzanghera, la pioggia, la nebbia e il cielo terso, il mare, la città, la solitudine… Sono metafore per dare l’idea del passaggio del tempo nel libro, dato dalle figure e dalla lettura ma anche dalle sensazioni e dalle emozioni che un libro può offrire. Un libro non noioso è una partitura che culla, strappa, rivela sorprese, sollecita timori, dà rassicurazioni. Urta con dei colori, calma con altri. È una composizione, in un certo senso, musicale”. Evocare immagini con la musica, la musica generatrice di immagini, le immagini generatrici di musica piena di colore: quante frasi potremmo aggiungere. Nella storia della musica si viaggia costantemente fra incontro tra musica e pittura, musicisti e illustratori che dialogano. Fra i musicisti che si sono prestati a questo dialogo vengono subito in mente Claude Debussy, Modest Musorgskij, Béla Bartók, Igor Stravinskij, Haydn, solo per citarne alcuni. Questo viaggio divulgativo che la collana intraprende desidera portare a conoscenza la musica attraverso le parole e le illustrazioni e cerca di avvicinare tutti alla scoperta musicale. 46

di sollecitazioni così ricco, che è quasi impossibile metterlo in collegamento sincronico con altri linguaggi. Bisogna che un linguaggio perda un po’della sua polarità in noi, per poter dialogare con un altro linguaggio (o con altri linguaggi) che a sua volta perde in noi un po’di polarità”. Chiedo anche a Gek Tessaro la sua opinione in proposito. “Ti risponderei riprendendo alcuni pensieri che ho scritto e che ti vedono proprio coinvolta in prima persona: ‘La musica e gli occhi’. Per chi disegna lasciarsi influenzare dalla musica può risultare un gioco affascinante. Può diventare il tentativo di riprodurre i sentimenti che la musica ispira. Nelle tante situazioni in cui mi sono trovato a lavorare con i musicisti ho provato a cercare una qualche maniera più suggestiva. Tentare di disegnare quel che la musica mi suggeriva ma rispettando anche le pause e il ritmo, seguendo, insomma, la costruzione del brano. Giocare un po’alla sua traduzione visiva, farne racconto. Il gioco del tradurre il suono sinuoso con la trasparenza dell’acqua o con le scenografie effimere e della sabbia. Abbinare le pennellate dense ai suoni gravi, i graffi agli acuti, e un ghirigoro d’acquerello tenero al canto umano. Un esperimento riuscito in tal senso è stato quello realizzato nel 2006 per lo spettacolo Alla Bottega di Mastro Amadè, da te scritto, che proponeva la ricostruzione di varie stanze musicali legate all’esperienza di Mozart. Adottando una pluralità di linguaggi, musica, recitazione, lingua dei segni, immagini dal vivo, si è resa possibile anche l’integrazione di un pubblico non udente”. In effetti per me la bottega è da sempre simbolo di incontro e condivisione: lavorare a bottega è una delle preziosità della vita e il quarto libro della collana di musica disegnata, Caterina, cammina cammina ne è un esempio: una fiaba musicale che porta il testo di Emanuela Bussolati in partitura, lasciando a me la creazione dei leitmotiv e delle filastrocche che caratterizzano i personaggi, e che è frutto del lavoro di equipe realizzato discutendo, animandosi, domandandosi, relazionandosi intorno a un progetto che non è né mio né tuo, ma di tutti, così come lo sono i libri e la musica: patrimonio dell’umanità.


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torie per suonare e risuonare insieme, “ascoltandosi gli uni con gli altri”: testi in cui la musica emerge come protagonista, o diventa colonna sonora della narrazione.

La musica delle cose Romanzi per scoprire l’armonia del mondo: un contributo di Gabriela Zucchini

La musica è il linguaggio universale per eccellenza, capace di dialogare in modo profondo ed efficace con il mondo interiore di chi ascolta, a prescindere da competenze o conoscenze specifiche. Nelle parole di Claudio Abbado – uno dei più grandi direttori d’orchestra contemporanei che ha vissuto in modo originale il suo talento musicale, traducendolo in espressione di impegno culturale, etico, sociale – la musica rivela tutto il suo potenziale artistico ed esistenziale: “La musica è neces-

per tanti giovani venezuelani, ha dato vita a una rete di giovani orchestre e strumentisti, “tutti connessi” nel nome della musica e della bellezza. Le parole di Abbado fanno eco a quelle di Aidan Chambers, che sulla letteratura scrive: “Le storie sono la forma attraverso la quale usiamo la lingua per creare e ricreare noi stessi – le nostre idee su chi siamo, da dove veniamo, che cosa possiamo essere. La lingua è il dio che ci crea”.3 La letteratura, come la musica, è necessaria alla vita. Non è un caso,

In quanto passione e possibilità di espressione e comunicazione autentica e profonda, la musica entra in gioco in tanti romanzi per giovani lettori e lettrici. E nei testi migliori la musicalità del testo, poetico o narrativo, diventa spesso tutt’uno con il significato saria alla vita, può cambiarla, migliorarla e in alcuni casi può addirittura salvarla”.1 Sostenitore della filosofia del silenzio e dell’ascolto – “ascoltarsi l’un l’altro” era il suo mantra –, Abbado ha usato la musica come grimaldello per scuotere le coscienze e, seguendo El Sistema del musicista José Antonio Abreu,2 che ha trasformato la musica in occasione di riscatto

allora, che musica e letteratura spesso si incontrino per dar vita a un efficace binomio, tanto sul piano contenutistico che su quello stilistico. In quanto passione e possibilità di espressione e comunicazione autentica e profonda, la musica entra in gioco da protagonista in tanti romanzi per giovani lettori e lettrici. E nei testi migliori la musicalità del testo, poetico o 47


[Crescendo in musica] narrativo, diventa spesso un tutt’uno con il significato, rafforzandone la forza espressiva. Di questa simbiosi è ben consapevole Michael Morpurgo, il quale sostiene che ogni storia deve avere una propria musica, deve risuonare nella mente del lettore, aiutandolo a entrare nella narrazione.4 L’importanza della musicalità del testo riaffiora anche nel ricordo delle letture ad alta voce fatte ogni sera da sua madre quand’era bambino: “Le immagini nascevano nella mia mente dalle parole che lei pronunciava, parole che mi suonavano come musica familiare (…). Nella terrificante, impenetrabile oscurità, che credevo l’oscurità della morte, cercavo per quanto possibile di rivive-

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Maryse Pelletier La musica delle cose.9 Vincent, il giovane protagonista, di fronte al crollo di tutte le sue certezze, sia in campo affettivo che musicale, intraprende un difficile percorso di ricerca della musica delle cose, appunto, che lo porterà a scoprire in modo non indolore le sue radici, a ricomporre i frammenti dispersi della sua storia, consentendogli quindi di ritornare a suonare più consapevolmente e di dare un senso alla sua esperienza e alla musica che sgorga dalle parti più profonde che sono dentro di lui. Perché, alla fine del suo percorso, Vincent ha capito che “tutto ha una musica, anche la più crudele delle sofferenze, il più appassionato o il più delicato degli

La musica è dentro ognuno di noi, è dentro ogni cosa che ci circonda, bisogna solo saperla ascoltare per riuscire a farla uscire. Un po’ come fanno gli artigiani quando scelgono la materia prima per la costruzione dei loro strumenti musicali nella famosa foresta di Paneveggio, conosciuta anche come “foresta dei violini” re la storia, di ricordare la poesia. Storie e poesie, e le parole musicali che le componevano, illuminavano la mia oscurità e furono una gioia e un conforto per tutta la mia prima infanzia”.5 E il ricordo di quella musica che gli arriva dall’infanzia lo porterà a diventare un lettore proprio attraverso la scoperta della musica delle parole, che ritroviamo anche in tanti suoi imperdibili romanzi: da La guerra del soldato Pace,6 dove la canzone Arance e limoni fa da colonna sonora a uno dei racconti più intensi sulla prima guerra mondiale; ad Ascolta la luna,7 in cui la musica assume un valore terapeutico; a La domanda su Mozart,8 in cui la sonorità del testo e delle parole, accompagnata dal tratto luminoso dei disegni di Michael Foreman, aiuta a riannodare il filo della memoria. Particolarmente stimolante appare allora andare alla ricerca, nella produzione editoriale giovanile, delle numerose pagine in cui la musica emerge come protagonista della narrazione, oppure come sottotraccia del racconto, o colonna sonora della vicenda narrata. Si tratta spesso di storie che consentono ai giovani lettori di sperimentare la condivisione di forme espressive emotivamente vicine alla loro sensibilità e capaci di farsi interpreti del loro mondo interiore, dei loro ideali, delle loro emozioni più di qualsiasi altro linguaggio. A questa dimensione ideale, legata al mondo delle emozioni e delle relazioni, si unisce anche quella di una passione praticata e coltivata, che segna e orienta i destini dei giovani protagonisti, assumendo spesso il significato di una ricerca di senso, di una metafora della crescita e dell’adolescenza. Di questo valore metaforico è rappresentativo il bel romanzo di 48

amori (…). Ha capito che tutto viene da dentro di noi e che da lì si deve partire. Per scrivere musica, o per scrivere parole”.10 Alla storia di Vincent si connette quella della protagonista sedicenne del romanzo Le variazioni Lucy, di Sara Zarr.11 Brillante pianista, già affermata sulla scena internazionale, Lucy decide di ribellarsi alla famiglia, che sembra aver deciso ogni cosa al posto suo, e di riprendersi la sua vita, rinunciando anche alla musica. Ma la sua decisione rappresenta l’inizio di un percorso che, attraverso l’ascolto – di sé stessa e del mondo – la riporterà alla sua passione originale, alla scoperta del significato di quel linguaggio universale capace di farle percepire la gioia e la bellezza del mondo. Della musica nascosta dentro le cose ci parla anche Allegra, giovane e talentuosa violinista protagonista del romanzo La ragazza col violino, di Virginia Euwer Wolff, che nel Giardino delle Rose di Portland dà vita, assieme ad altri visitatori, e in modo del tutto casuale, a un improvvisato concerto attraverso la percussione delle colonne di marmo disseminate tra il verde. “Hai notato come nasceva la musica – le dice la zia –, là, nel Giardino delle Rose? (…) In un certo senso, nessuno di noi stava creando musica. Ci limitavamo a lasciarla sgorgare fuori”.12 La musica è dentro ognuno di noi, è dentro ogni cosa che ci circonda, bisogna solo saperla ascoltare per farla uscire. Un po’ come fanno gli artigiani quando scelgono la materia prima per la costruzione dei loro strumenti musicali nella famosa foresta di Paneveggio, conosciuta anche come “foresta dei violini”, in Val di Fiemme, tra i cui abeti rossi plurisecolari si narIll. di Emanuela Carnevale


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ra andasse ad aggirarsi lo stesso Stradivari alla ricerca degli alberi più idonei alla costruzione delle casse armoniche dei suoi famosi violini. E come fa Vanessa, pianista quindicenne immersa nella musica, attenta a cogliere ogni vibrazione che emana dal mondo: “È come se ogni pezzetto di terra avesse una propria armonia, una formula magica capace di risvegliare il suo potere nascosto. Una canzone in grado di raggiungere l’anima del mondo.”13 Un’ancora di salvezza è invece la musica per Noah, pianista ribelle protagonista di My Bass Guitar, di Benedetta Bonfiglioli.14 Suonare per Noah è l’unica possibilità per incanalare in modo positivo la sua rabbia e il suo dolore, per riuscire ad aprire nuove vie di comunicazione con chi ama in profondità. Mentre Anna, protagonista di Beethoven e la ragazza coi capelli blu, di Matthieu Mantanus,15 giovane musicista appena entrata nella band di una famosa rockstar ma anche apprezzata contrabbassista della Philharmonia Orchestra di Londra, si sottopone con cocciutaggine a una dura disciplina per arrivare alla bellezza e alla perfezione, testimoniando attraverso la sua passione le potenzialità comunicative della musica, capace di dare espressione alla profondità e universalità dei sentimenti umani e di raccontarci, ieri come oggi, le nostre fragilità e le nostre emozioni più profonde. Ma la musica è anche in grado di raccordare il filo della memoria, consentendo di sopravvivere e di resistere anche alle esperienze più dure: “Non dimenticare la musica, lì mi troverai sempre”,16 bisbiglia la madre all’orecchio del piccolo Raul poco prima di scomparire nell’abisso nazista dalla sua casa di Budapest. “Devi promettermi… che ti aggrapperai alla tua musica (…). La tua musica ti aiuterà ad andare avanti”,17 sono le ultime parole che Malka consegna alla figlia quattordicenne Lisa, mentre sta lasciando Vienna, da un anno occupata dai nazisti, su uno dei numerosi Kindertransport in partenza per l’Inghilterra. Ma anche quando dall’orrore e dalle sue tragiche conseguenze non si può sfuggire, la musica consente di sentirsi liberi, di trovare un senso nell’insensatezza della realtà.18 E a riannodare il filo della memoria è anche la melodia che esce dal vecchio clarinetto comprato da un rigattiere e regalato a Clara dai suoi genitori nel giorno del suo compleanno. Attraverso la storia di quello strumento, narrata in La pioggia porterà le violette di maggio di Matteo Corradini,19 la giovane musicista, accompagnata dalla band di metallari del fratello in una Praga tanto sconosciuta quanto misteriosa, si ritrova a seguire le tracce che la porteranno, attraverso la musica, a riscoprire la storia di un’altra Clara, vissuta settant’anni prima di lei e deportata assieme al marito nel ghetto di Terezín, dove entrambi avevano cercato di resistere alla di-

Ill. di Guido Lussana struzione con la musica e l’arte. Una musica che ritorna in vita dopo più di settant’anni di silenzio attraverso lo straordinario progetto della Pavel Žalud Orchestra, diretta dal compositore e flautista Enrico Fink, che utilizza gli strumenti recuperati da Matteo Corradini nel corso delle sue ricerche storiche, costruiti dalla ditta Pavel Žalud di Terezín e appartenuti a musicisti ebrei deportati nel ghetto, e che, attraverso la loro musica, raccontano tante storie indelebili di umanità e di resistenza. Impossibile dimenticare, alla fine, la storia dei cento violini di Santa Vittoria, centro della bassa reggiana dove a partire dalla fine dell’Ottocento la musica rappresentò una straordinaria occasione di riscatto sociale per intere famiglie di braccianti, i quali, di fronte allo scemare dei lavori nei campi nei mesi invernali, diedero vita a piccoli gruppi orchestrali d’archi, da cui uscirono generazioni di famosi violinisti e musicisti.20 La chiave di lettura della musica delle cose, nel suo significato di ricerca di senso, metafora della crescita e della scoperta della propria storia individuale e sociale, ci può quindi accompagnare in modo efficace nella lettura e rilettura di tanti romanzi per giovani lettori e lettrici, capaci di coinvolgere ed emozionare non solo per le tematiche affrontate, ma anche per la musicalità del testo e della lingua. Proprio come la musica, anche la letteratura è infatti un prezioso strumento di educazione al silenzio e all’ascolto, che consente, attraverso la condivisione delle storie, di suonare e risuonare insieme, “ascoltandosi gli uni con gli altri”.21 Musicisti e scrittori, pur suonando partiture diverse, fanno volare pensieri fino alle zone più recondite dell’animo umano, creando e ricreando ininterrottamente la magia inesauribile del senso dell’esperienza umana.

Ill. di Marina Margiotta 49


[Crescendo in musica]

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INTERVISTA Buchi spazio-temporali, tra passato e futuro Tradizione e innovazione: scrivere musica significa dialogare con l’anima della società. Ne parla Matthieu Mantanus nell’intervista raccolta da Gabriela Zucchini.

Photo: Elisabetta Vaninetti

Pianista e direttore d’orchestra originario di Losanna, Matthieu Mantanus è stato direttore associato di Lorin Maazel al Castleton Festival negli Stati Uniti. Noto al pubblico per le sue lezioni di musica con la Jeans Symphony Orchestra trasmesse su Rai 3, ha fondato orchestre giovanili e promosso progetti per portare la musica classica fuori dai teatri, nelle famiglie, in luoghi come il carcere o nelle periferie delle città. Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi” e con numerosi teatri e gruppi orchestrali italiani. Nel 2012 è uscito il suo disco Liber Mundi, inciso con la Filarmonica Toscanini.

Matthieu Mantanus Nel suo percorso professionale, tradizione e innovazione, classico e moderno dialogano tra loro in modo originale. Con il progetto Jeans Music si è proposto di favorire l’incontro tra pubblico e musicisti, rivoluzionando il rituale del concerto classico. Con la fondazione del JeansMusic lab ha realizzato spettacoli musicali innovativi, elaborando un linguaggio musicale completamente nuovo, inatteso e molto personale. In Bach Box ha rielaborato le composizioni di Bach attraverso l’elettronica e il pianoforte ibrido Yamaha N3X. Un percorso di sperimentazione musicale e artistica aperto all’innovazione, con il quale si propone di far dialogare musica classica e musica contemporanea per raggiungere un pubblico sempre più ampio. La sua passione per la musica ha trovato un nuovo canale di condivisione attraverso la letteratura, con la stesura di alcuni romanzi rivolti soprattutto al pubblico giovanile: Una giornata eroica (Feltrinelli, 2009), Beethoven e la ragazza coi capelli blu (Mondadori, 2016), Rossini! (Feltrinelli, 2018).

Pianista, direttore d’orchestra, scrittore, divulgatore: il tuo lavoro sembra connotato da una ricerca continua. Ci presenti Matthieu Mantanus? L’unica definizione abbastanza ampia nella quale mi ritroverei è quella di “musicista”. Perché semplicemente dedico la mia vita alla scoperta della musica, con ogni mezzo a me disponibile, ed è un mondo talmente vasto e appassionante che penso sarebbe un peccato costringersi in definizioni più precise. Che cos’è per te la musica? La musica è da sempre, da prima che ne avessimo coscienza, una espressione umana non verbale, che organizza il suono artificialmente, provocando una reazione nel nostro cervello. È un’arte che ci ha consentito di aspirare alla perfezione, di rivelare la bellezza del mondo che ci circonda e i suoi effetti sulla nostra anima. È un corollario imprescindibile alla nostra stessa natura, che ha accesso a zone tuttora incomprensibili del nostro cervello, ed è in grado di instaurare con il nostro corpo e la nostra mente una relazione che sfugge al controllo della nostra coscienza, consentendoci di cambiare il modo in cui vediamo il mondo. Nel tuo percorso professionale, tradizione e innovazione, classico e moderno dialogano tra loro in modo costruttivo. Da che cosa nasce questa sintesi e quali sono le motivazioni alla base di questa tua continua sperimentazione? Tutti i miei progetti sono il frutto della mia costante ricerca e della volontà di restituire al pubblico quello che scopro. In un certo senso, sento come necessaria la divulgazione, perché le persone che non hanno una specifica formazione musicale difficilmente riescono a percepire l’impatto reale che può avere la musica classica. Al contrario, ad esempio, se ascoltiamo brani di musica elettronica, o se andiamo a un concerto trap, conosciamo esattamente il contesto per il quale quei testi sono stati scritti e cosa vogliono esprimere, perché sono parte di noi, della nostra società, del nostro mondo. Quando invece ci ritroviamo di fronte a una fuga di Bach, o a una sonata di Mozart, siamo completamente fuori contesto. Non riusciamo con naturalezza a percepirne il messaggio, esattamente come se ascoltassimo il teatro Nô.1 D’altro canto, questo passato vive in noi, fa parte del nostro dna. Siamo quello che siamo perché quella musica è esisti-

1. G. Manin. Nel giardino della musica. Claudio Abbado: la vita, l’arte, l’im-

5. M. Morpurgo. “Siamo quello che leggiamo”, in P. Bertolino, E. Miari, G.

pegno, Milano, Guanda, 2015, p. 133.

Zucchini (curatori). Nel giardino segreto: nascondersi, perdersi, ritrovarsi.

2. Musicista, attivista politico, educatore venezuelano di origini italiane, José

Itinerari nella tana dei giovani lettori, Modena, Equilibri, 2009, p. 90-91.

Antonio Abreu ha fondato nel 1975 El Sistema, fondazione per la promozio-

6. M. Morpurgo. La guerra del soldato Pace, Milano, Salani, 2016.

ne sociale dell’infanzia e della gioventù attraverso un percorso innovativo di

7. M. Morpurgo. Ascolta la luna, Milano, Rizzoli, 2015.

didattica musicale.

8. M. Morpurgo. La domanda su Mozart, Milano, Rizzoli, 2008.

3. A. Chambers. Siamo quello che leggiamo, Modena, Equilibri, 2020, p. 163.

9. M. Pelletier. La musica delle cose, Trieste, EL, 2000.

4. “Quando scrivere è un sogno ad occhi aperti”, intervista a Michael Mor-

10. Ivi, p. 122.

purgo, in Fuorilegge, n. 5, giugno 2016, p. 19.

11. S. Zarr. Le variazioni Lucy, Torino, EDT-Giralangolo, 2017.

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ta. Per questo nella mia ricerca rielaboro la musica classica in chiave contemporanea, ad esempio attraverso l’elettronica e il videomapping. Trovo affascinante tentare di creare una sorta di “buchi spazio-temporali” in cui fondere il passato con il presente, riuscendo a far emergere in questo modo gli aspetti più assoluti di quelle opere antiche, quella scintilla fondamentale dell’Umano rimasta costante attraverso i tempi. Così, per esempio, in Baroque Reloaded2 la tragedia profonda delle cantate di Pergolesi o Vivaldi viene sviluppata attraverso l’elettronica per raggiungere un pubblico altrimenti irraggiungibile. Il tuo romanzo Beethoven e la ragazza coi capelli blu è una storia basata sui contrasti: il rock e la quiete della campagna toscana, la musica del passato e quella del presente, l’amore di Anna per il rock e la sua passione per la musica classica. Anna sembra incarnare il tuo rapporto con la musica, tra tradizione e ribellione. È così? In qualche modo sì, mi ritrovo certamente in questa ambivalenza di Anna, che è puramente il frutto di una categorizzazione sociale tipica del mondo di oggi. Categorizzare è sempre stata una mania umana, una necessità per semplificare i discorsi, per tentare di applicare modelli. Ma la realtà è infinitamente più complessa, più variegata, e porta una persona come me, oggi, ad apprezzare sia Mozart che Billie Eilish. L’orchestra è un “organismo” estremamente sensibile, e, come scrivi nel tuo romanzo, ti vede dentro.Che cosa è stato a portarti verso la direzione d’orchestra? La scelta per me è nata da adolescente, quando ero già diplomato in pianoforte e avevo voglia di qualcosa “di più”: più repertorio, più contatto con gli altri, più potenza… ah, gli adolescenti! Così ho continuato con la direzione d’orchestra. Questo percorso mi ha però allontanato dalla tastiera, un distacco che rimpiango terribilmente a distanza di vent’anni. Infatti ho quasi “dovuto” ricominciare a suonare, per il mio equilibrio. Poter suonare direttamente era un bisogno che avevo sottovalutato. Che legame c’è, per te, tra musica e letteratura? Come il tuo percorso musicale ti ha influenzato come scrittore? Anche se adoro leggere, la scrittura è stata per me semplicemente un altro mezzo per arrivare alle persone, per condividere quello che avevo voglia di dire. Ma non bisogna confondere lo scrivere di musica con il comporre musica: la composi-

zione ha a che fare con una dimensione diversa. La ‘verbalizzazione’ della musica ha spesso portato a malintesi, incomprensioni. Questo perché la musica apre porte verso zone più confuse, indefinite. Musica e scrittura sono dunque due attività complementari, ma non sovrapponibili. Anche se, alla fine, grazie a entrambe riesco a creare un contatto con le persone. Il mio processo di scrittura è assolutamente spontaneo. Forse l’unica cosa che mi porto dietro della musica, quando scrivo, è l’amore per la forma. La musica, per natura così evanescente e diluita nel tempo, ha un bisogno assoluto di forma per esistere. Questo aspetto l’ho portato nei miei libri. Beethoven è il musicista che emerge con maggior forza dalla tua opera letteraria. Da che cosa nasce questa tua passione? È vero! Semplicemente, per me, Beethoven rappresenta una cerniera fondamentale nell’evoluzione della musica, e della società: lo scatto in avanti dell’Ottocento rispetto al Settecento. E dunque raccontare Beethoven è un po’ come guardare un panorama da un colle da cui si vede sia quello che precede che quello che segue! Dal tuo punto di vista, che ruolo ha, o dovrebbe avere, la musica nella società attuale? La musica, per me, ha un ruolo centrale, lo ha sempre avuto: esprimere attraverso il suono un mondo, una ricerca, una cultura o una società. È un dialogo con l’anima della società, non si può farne a meno. E, in quanto tale, non deve essere appannaggio di nessuno, è una espressione libera, anarchica, un inconscio della nostra società. Chi mi può dire che la musica che dilaga oggi non sia lo specchio della nostra cultura? Ognuno deve essere libero di vivere la musica a modo suo, viviamo un mondo destrutturato, autoprodotto, iperconnesso e tecnologico: veramente pensavamo che la musica del nostro mondo potesse, o dovesse, essere diversa? Solleciterei il mondo culturale a favorire il più possibile le espressioni contemporanee, che piacciano o meno, perché la cultura non deve essere un elemento conservativo, bensì un invito a guardare al presente e al futuro, a sollecitare la nostra mente e il nostro desiderio di espressione. Anche (oserei dire “soprattutto”) se non incontra il nostro personale gusto. 1. Forma di teatro socialmente aperto sorta in Giappone nel XIV secolo, caratterizzata dall’unione di musica, danza, rappresentazione scenica e dall’uso di maschere caratteristiche, i cui testi sono costruiti in modo da poter essere interpretati liberamente dagli spettatori. 2. Progetto originale di Matthieu Mantanus basato sulla fusione di elettronica e musica barocca.

12. V. Euwer Wolff. La ragazza col violino, Milano, Mondadori, 2016, p. 76.

18. A. Lavatelli. Il violino di Auschwitz, Novara, Interlinea, 2019.

13. M. C. Duca. Piano concerto, San Dorligo della Valle, EL, 2016, p. 5.

19. M. Corradini. La pioggia porterà le violette di maggio, Roma, Lapis,

14. B. Bonfiglioli. My Bass Guitar, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2013.

2017.

15. M. Mantanus. Beethoven e la ragazza coi capelli blu, Milano, Monda-

20. Tradizione musicale ricostruita nelle sue origini e ripresa dal quintetto

dori, 2016.

d’archi dell’associazione dei Violini di Santa Vittoria, composta da cinque

16. L. Cognolato; S. Del Francia. La musica del silenzio, Milano, Feltrinel-

strumentisti di formazione accademica. La storia dei violini di Santa Vitto-

li, 2020, p. 153.

ria è narrata in S. Blady, G. Zucca Il paese dei cento violini, Casale Monfer-

17. M. Golabek; L. Cohen. Una musica più forte delle bombe, Casale Mon-

rato, Piemme, 2017.

ferrato, Piemme, 2021, p. 27-28.

21. G. Manin. Nel giardino della musica, op. cit., p. 82.

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2021

Rapporto sull’editoria per ragazzi Prima parte: i sondaggi di LIBER

Un nonno... insopportabile? I MIGLIORI LIBRI DEL 2020

La grande fuga di Ulf Stark è stato giudicato miglior libro del 2020 dalla nostra giuria di esperti Eccoci giunti alla nuova edizione del sondaggio degli esperti di LiBeR, autorevole voce chiamata ad esprimersi sulla qualità delle più recenti pubblicazioni uscite per bambini e ragazzi. Negli anni il numero di questi studiosi e ricercatori è andato aumentando arricchendosi di punti di vista nella segnalazione di letture di valore. I cinque titoli richiesti a ciascuno dei nostri giurati hanno composto una classifica di cui in queste pagine mostriamo le prime posizioni, ma che vi invitiamo comunque a consultare nella versione completa in LiBeRWEB. Il libro che ha riscosso maggiori consensi da parte degli esperti è l’ultimo lavoro di Ulf Stark, La grande fuga, uscito postumo. Iperborea lo ha pubblicato inserendolo, come altri suoi titoli, nella collana I Miniborei, interamente dedicata alla letteratura per l’infanzia del Nord Europa, di cui Stark è stato un famoso esponente. L’autore affronta nei suoi libri le tematiche più importanti e lo fa con protagonisti bambini alle prese con le grandi sfide della vita. “La grande fuga” è quella organizzata dal nipote per il nonno, scorbutico e malandato, chiuso in una casa di cura dove nessuno lo sopporta più: sarà un barattolo di marmellata di mirtilli fatta dalla nonna che non c’è più ad accompagnare i due protagonisti, legati da un rapporto strettissimo, attraverso luoghi e ricordi di una vita, nella speranza di un ricongiungimento con l’amata moglie. “La storia diventa, così, omaggio alla relazione fortissima che si può creare tra nonni e nipoti, alla grazia con cui si può lasciare questo mondo accompagnati per mano da chi questo mondo lo deve ancora esplorare.” Così conclude la recensione di questo libro Vichi De Marchi, nella pagine di LiBeR 128. Rimaniamo in area scandinava con il secondo libro apprezzato dalla giuria, La buca, frutto della penna e della fantasia della scrittrice e illustratrice Emma Adbåge, edito in Italia da Camelozampa. Albo vincitore del premio Andersen 2020 nella categoria 6-9 anni, è un inno alla libertà e alla fantasia, come ben si addice a una storia che proviene dalla patria di Pippi Calzalunghe: libertà di gioco e di espressione intorno a una buca, anzi la Buca, nel giardino di una scuola. È lì che i bambini vengono calamitati a ogni momento ricreativo, non esiste altro gioco che abbia una forza attrattiva maggiore. È lì che si fanno scalatori,

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diventano esploratori di questo mondo fatto di terra e sassi e rami e fango che non finisce più, di fronte ad adulti che disapprovano ma che non vengono ascoltati nella loro incomprensibile paura che qualcuno si faccia male. Quindi un giorno la buca viene coperta e allora che succede, “si può solo camminare dritto?”. Solo fino a quando compare il Mucchio davanti ai loro occhi, e allora il gioco riparte. Prima che sia notte di Silvia Vecchini, per i tipi di Bompiani, è un altro omaggio ai legami forti. Questa volta è quello fraterno, forte, indissolubile e reso profondo dal senso di protezione che la protagonista ha verso il fratello, muto e cieco da un occhio. La tematica è affrontata nel suo momento più doloroso, quello complesso di una malattia che si sta aggravando e sta portando il ragazzo alla cecità completa. Dove troviamo la forza e la positività in queste pagine? Nella combattiva sorella, nel suo modo di affrontare la vita, nel suo spirito, nell’ironia e nella forma di questo romanzo, un prosimetro, un po’ prosa e un po’ poesia. Perché c’è della dolcezza struggente nei legami forti, nonostante il buio degli accadimenti. Ci spostiamo nella Londra del dopoguerra con il quarto romanzo segnalato, Nella città una rosa di Rumer Godden (Bompiani), illustre scrittrice inglese scomparsa nel 1998 non particolarmente conosciuta in Italia ma considerata ormai un classico in patria. Lovejoy è il nome improbabile della dodicenne protagonista, figlia di una madre assente ed egoista che aspira a far parte del mondo dello spettacolo. La ragazzina cresce insieme alla proprietaria della stanza che hanno preso in affitto e da lei ruba i semi di fiordaliso con i quali vuol dar vita a un giardino. In Catford Street, in mezzo alle rovine di una città uscita dalla guerra, insieme alla banda di ragazzini che scorrazzano per la strada. Con tenacia e determinazione Lovejoy si dedicherà al progetto, con lo sguardo aperto alla speranza proprio della giovinezza che insiste e resiste, nonostante il grigiore e i colpi della vita. La narrazione è impreziosita da altre storie e, come scrive Agata Diakoviez (LiBeR 128), “è qui che ancora una volta la ricchezza culturale dell’autrice, di cui c’è traccia in tutti i suoi romanzi, riesce a mettere insieme le storie e le culture in cui ha vissuto: non scriveva trame


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TOP OF THE SPOT Scelti dagli esperti 11 voti

La grande fuga Ulf Stark Iperborea

10 voti

La buca Emma AdBåge Camelozampa

I MIGLIORI LIBRI DEL 2020

8 voti

Prima che sia nottte Silvia Vecchini Bompiani

6 voti

Nella città una rosa Rumer Godden Bompiani

5 voti

Alfabetiere delle fiabe Fabian Negrin Giunti Un attimo perfetto Meg Rosoff Rizzoli Harold e la matita viola Crockett Johnson Camelozampa

ben congegnate, ma qualcosa con dentro storie antiche, che sentiamo e quasi mai cogliamo nel loro significato”. Un quinto posto di tutto riguardo è spartito da tre titoli che meritano di essere segnalati: Alfabetiere delle fiabe di Fabian Negrin (Giunti) in cui l’autore e illustratore ha rinarrato in rima le fiabe della tradizione organizzandole in un immaginario alfabetico che ce le restituisce in tutta la loro forza, grazie anche alle bellissime tavole che fanno da specchio al testo; Un attimo perfetto di Meg Rosoff (Rizzoli) romanzo di formazione che si svolge sotto il sole estivo della costa inglese: due famiglie in vacanza, un po’ di ragazzi e

tutta la complessità della mente adolescente in una storia che vede una increspatura inattesa nel tempo sospeso della villeggiatura; infine, grazie a Camelozampa abbiamo tra gli scaffali Harold e la matita viola di Crockett Johnson, a distanza di anni dalla prima edizione americana: il piccolo bambino con il pigiamino ha una matita viola in mano con cui disegna cose che diventano reali, un oggetto magico che col suo tratto crea il mondo che Harold immagina e in cui vive esperienze straordinarie. Benedetta Masi

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SOMMARIO

2021

L’ultimo viaggio, con gentilezza e complicità

I MIGLIORI LIBRI DEL 2020

Un’intervista immaginaria (e molto esclusiva) di Vichi De Marchi a Ulf Stark, vincitore del Premio LiBeR 2020 Grazie, signor Ulf Stark, di aver accettato dirla tutta assomigliano più a noi umani. Quindi, l’intervista. I piccoli lettori non smettono di leggere almeno loro, non rischieranno l’estinzione? e apprezzare i suoi libri. Anche ora che non c’è più. Sulle somiglianze psicologiche dei miei animali con l’uomo Ma figuriamoci, nessun disturbo! E poi mica ho smesso di forse lei ha ragione, sono spesso scontenti e a disagio, inventare storie. proprio come capita a noi. Ma quello che ci tengo a dire è Ah, davvero? che senza la ricchezza e la varietà della natura, è difficile Ovvio! Non si smette mai di essere scrittori, solo che le mie inventare storie belle, allegre e che facciano pensare. È una storie non sono per il mercato terrestre. questione di sensibilità. Comunque non divaghiamo. Di Però qualche anticipazione ce la può dare? solito non concedo interviste, qui non sono ben viste, troppo Suvvia, sa che non è possibile, che i due mercati, quello di protagonismo. Però ci tengo troppo agli amici di LiBeR, laggiù dove è lei e quello dove sono io non seguono le stesse perciò questa sarà un’intervista in esclusiva mondiale, solo regole. Pensi che qui non esistono il marketing, le rese, la per voi! censura e tutte quelle cose che disturbano la libera creazione Grazie, ne siamo davvero felici. Anche io le voglio e circolazione delle storie: qui si inventa a pieno ritmo e lo dare una bella notizia. Il gruppo di esperti della possono fare tutti. Anche le storie che si rivista LiBeR, di cui faccio parte, e creano sono diverse…. molto più divertenti! che ogni anno decide quale è stato il Peccato che non ci possa raccontare miglior libro dell’anno, ha votato il le sue nuove creazioni, magari suo La grande fuga come miglior libro potevano essere utili a qualche per ragazzi del 2020 in Italia. scrittore in erba. Sembra che, qui da È un’ottima notizia! Quel libro l’ho noi, tutti vogliano scrivere. terminato di scrivere nel giugno del 2017. Benissimo, lasciate che lo facciano, che Avevo 73 anni ma sapevo che mi restava si sfoghino. Non fa certo male scrivere. poco da vivere. La mia non è stata una fuga Sa cosa, invece, fa davvero male? Qui ma, come l’anziano protagonista Gottfrid, siamo molto preoccupati per la Terra, è forse avevo bisogno di compiere alcuni in condizioni pietose. Temo il suicidio. E gesti, di lasciare dette delle cose prima di che pena per i ghiacciai della mia Svezia! salutare tutti. E per la biodiversità. Le creature che con In effetti dicono che quel libro sia un Linda Bondestam abbiamo descritto in po’ il suo testamento. Animali che nessuno ha visto tranne noi Dicono così? Mah, non lo so se è un rischiano di scomparire. Sicuramente lo testamento. Però avevo voglia di raccontare conosce quell’albo, lo ha pubblicato in un rito di passaggio, ciò che serve al Ulf Stark Italia Iperborea, come molti altri miei libri. mio protagonista, il burbero e vecchio Insomma, se penso alla catastrofe climatica, Gottfrid, per lasciare questo mondo. Lui ha la mia fantasia si prosciuga. bisogno di tornare nei luoghi in cui ha vissuto pienamente. Certo che lo conosco: quell’albo ha vinto un sacco Attraverso gesti e oggetti semplici – un barattolo di di premi, quello del Consiglio Nordico per il miglior marmellata, un paesaggio familiare, una vecchia casa che libro per ragazzi e il premio Snöbollen per il miglior ha amato – cerca la vicinanza con le persone care come la albo svedese illustrato. Del resto di premi lei ne ha moglie da tempo scomparsa, che lo possano accompagnare, vinti davvero tanti, anche in Italia, come il premio con gentilezza e amore, nel suo ultimo viaggio. Andersen. Ma, tornando ai Ne La grande fuga nonno suoi animali - lo Gnoccantropo, Gottfried ha con sé anche un Leggi in LiBeRWEB il Letargale, il Bumbumbù, libro “pieno di parole”. Gli serve l’Aspettaespera, lo Sssch - sono per non dire più le parolacce, Le interviste d’autore di LiBeR inventati, anzi se proprio devo ma forse, signor Stark, il suo era https://bit.ly/3x01gI3

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SOMMARIO

La giuria di LiBeR Nicola Galli Laforest, studioso di letteratura per l’infanzia Carla Ghisalberti, blogger Nicoletta Gramantieri, bibliotecaria William Grandi, docente di Pedagogia della narrazione, Università di Bologna Eleonore Grassi, studiosa di letteratura per l’infanzia Francesca Romana Grasso, pedagogista Maria Grosso, studiosa di letteratura per l’infanzia Antonella Lamberti, bibliotecaria documentalista Chiara Lepri, ricercatrice, Dipartimento di Scienze della Formazione, Università degli Studi di Roma Tre Federica Mantellassi, bibliotecaria documentalista Carlo Martinelli, giornalista Eros Miari, esperto di promozione della lettura Luigi Paladin, psicologo, bibliotecario, studioso di letteratura per l’infanzia Giordana Piccinini, studiosa di letteratura per l’infanzia Rosella Picech, studiosa di letteratura per l’infanzia Riccardo Pontegobbi, studioso di letteratura per l’infanzia Caterina Ramonda, bibliotecaria e blogger Fernando Rotondo, studioso di letteratura per l’infanzia Tiziana Roversi, studiosa di letteratura per l’infanzia Carla Ida Salviati, studiosa di letteratura per l’infanzia Beniamino Sidoti, esperto di promozione della lettura Silvana Sola,esperta di illustrazione Francesca Tamberlani, giornalista e blogger Elena Tonini, bibliotecaria documentalista Manuela Trinci, psicoterapeuta infantile Rita Valentino Merletti, studiosa di letteratura per l’infanzia Federica Velonà, studiosa di letteratura per l’infanzia Gabriela Zucchini, studiosa di letteratura per l’infanzia

di Pippi Calzelunghe, c’è lei! Le ha mai dato fastidio essere considerato secondo? Non scherziamo! La Lindgren è una gigantessa. È stata una delle mie eroine. Da piccolo mi incantavo ad ascoltare mia

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I MIGLIORI LIBRI DEL 2020

un omaggio al linguaggio fantastico con cui ha colorato l’infanzia di intere generazioni? In fondo, lei ha dedicato la sua intera vita alla scrittura, non solo con racconti e romanzi ma anche con fumetti, testi per la tv. Ha pubblicato una trentina tra libri e albi, per età diverse, tradotti in 24 lingue ed è stato davvero un autore internazionale. Può essere! Sì, le parole sono state fondamentali nella mia vita. Ho cominciato a scrivere prestissimo. Però ne La grande fuga ho voluto soprattutto raccontare il rapporto che nonno Gottfrid ha con il nipote, quella comunicazione profonda che si è instaurata tra di loro, quella complicità che nasce da una grandissima comprensione dei bisogni dell’altro. Già, i suoi libri sono pieni di nonni e di nipoti. Anche in Sai fischiare, Johanna? ci sono un nonno e un nipote: in realtà il loro non è un rapporto di sangue, piuttosto è un riconoscersi, un cercarsi e trovarsi perché ciascuno ha bisogno dell’altro. Chi non fa un gran figura nei suoi libri sono spesso le generazioni di mezzo, i padri per esempio… (Ride….). Ha ragione. La generazione di mezzo è troppo occupata dalla carriera, da se stessa, non ha voglia di mettersi davvero in ascolto dei vecchi o dei piccoli, cioè dei non produttivi. Preferisce nel tempo libero immergersi nelle parole crociate. Nonni e nipoti, invece, se la intendono a meraviglia, hanno un linguaggio e una sensibilità comuni. Quando si è molto anziani si diventa un po’ bambini, c’è bisogno di tornare alla propria infanzia, a quella fase della vita dove ogni gesto è prezioso, gratuito, pieno di meraviglia. Per fare questo serve la mediazione dei nipoti, gli unici che li comprendono davvero e che li possono riportare al punto di partenza, che possono esaudire i loro desideri. Ma anche i nonni hanno questo dono, di saper esaudire i desideri dei bambini. Se lo ricorda Berra, il piccolo protagonista di Sai fischiare, Johanna?. Lui vorrebbe tanto avere un nonno e il vecchio Nils, rinchiuso nella tristezza di una casa di riposo e nelle nebbie di una leggera demenza senile, lo accetterà subito come suo nipote. È un mondo dove non servono carte di identità o esami del DNA. Ci si sceglie liberamente per mescolare gioia e tristezza, nostalgia e speranza. Già, i nipoti, nei suoi libri, sono sempre molto saggi anche quando fanno cose azzardate e le fanno fare ai nonni. Molti dicono che nessuno meglio di lei ha saputo prendere sul serio i bambini, i loro giochi, le loro ansie, i loro desideri: in realtà è stato anche molto bravo ad affrontare con leggerezza questioni difficili, talvolta a scherzare su temi seri come la morte. Questo è verissimo, non ho mai trattato l’infanzia con condiscendenza o sufficienza, i più piccoli li ho sempre presi sul serio. Loro pongono grandi domande attraverso piccole cose. Non ho avuto difficoltà a farlo perché, in fondo, anche io sono rimasto un po’ bambino. Altrimenti come avrei potuto scrivere così tante storie? In molti miei libri ho messo in scena il mio alter ego bambino, anzi, in alcuni casi, l’ho proprio chiamato come me, Ulf. Dicono che in Svezia dopo Astrid Lindgren, l’autrice

Guido Affini, libraio Claudio Anasarchi, bibliotecario documentalista Anna Antoniazzi, Ph.D in Pedagogia, Ricercatrice di Letteratura per l’infanzia , Università di Genova Flavia Bacchetti, già docente di Letteratura per l’infanzia, Università di Firenze Selene Ballerini, bibliotecaria documentalista Domenico Bartolini, studioso di letteratura per l’infanzia Elena Baroncini, giornalista Giuseppe Bartorilla, bibliotecario Dina Basso, libraia Paola Benadusi Marzocca, giornalista Emma Beseghi, docente di Letteratura per l’infanzia, Università di Bologna Matteo Biagi, insegnante e blogger Fausto Boccati, libraio Francesca Brunetti, bibliotecaria, INAF Arcetri Teresa Buongiorno, studiosa di letteratura per l’infanzia e scrittrice Franco Cambi, già docente di Filosofia dell’educazione, Università di Firenze Marnie Campagnaro, docente di Teoria e storia della Letteratura per l’infanzia e della biblioteca, Università di Padova Elena Corniglia, consulente di letteratura per l’infanzia presso Area Onlus di Torino Donatella Curletto, bibliotecaria Angela Dal Gobbo, insegnante e studiosa d’illustrazione Vichi De Marchi, giornalista e scrittrice Adolfina De Marco, esperta di promozione della lettura Ermanno Detti, scrittore Agata Diakoviez, libraia Stefania Fabri, studiosa di letteratura per l’infanzia e scrittrice Roberta Favia, blogger Emilia Ficarelli, bibliotecaria Walter Fochesato, studioso di letteratura per l’infanzia


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I MIGLIORI LIBRI DEL 2020

2021 madre, seduta in poltrona, a leggere, a me e a mio fratello, la storia di Pippi Calzelunghe. Ci sono altre storie che ricorda da piccolo? Ho amato molto l’elefantino Babar o Winnie the Pooh, che bellissimi ricordi! A proposito di ricordi, c’è qualcosa di cui ha nostalgia? Beh, sì, dell’amore. Ma non mi chieda cosa ne penso. Ho scritto tutto quello che dovevo dire in Piccolo libro sull’amore. Quello che le posso dire è che nell’amore è insita la nostalgia. È come essere contenti e tristi allo stesso tempo. Se c’è amore basta poco per intrecciare un dialogo anche nell’assenza. Al piccolo protagonista Fred bastano un vestito, un paio di scarpe da ballo, un cappello e una presa d’aria per comunicare con il padre partito per la guerra. Sa cosa mi piace dei suoi libri signor Stark? Che l’amore circola tra madre e figlio, tra allievo e insegnante, tra marito e moglie, tra amici. Anche personaggi apparentemente paurosi sono in realtà capaci di amore, come il vicino di casa del protagonista Ulf in Tuono. Circola anche tanta speranza, nelle sue storie. Come il dolore deve essere raccontato perché la gioia appaia in modo più limpido, così la vita senza i sogni che ci aiutano a sperare sarebbe ben più triste. Per questo nei miei libri ci sono tanti se: se torna il papà dalla guerra, se riesco a confessare a Gerda il mio amore. Sono dei se che aiutano a sperare. Ma ora la devo proprio lasciare… mi saluti tanto gli amici di LiBeR e grazie per il Premio. Non sono mai stato vanitoso ma le confesso che sono contento di ricevere ancora dei riconoscimenti. Grazie a lei, signor Stark. Continueremo a leggere le sue storie. Un’ultima domanda: porta ancora i capelli un po’ lunghi, a caschetto? Certo, ora sono anche più folti.

L’ho scelto perché...

I commenti di alcuni componenti della giuria La grande fuga L’essere diversi dai propri genitori, la difficoltà di dialogare con loro, la paura nel veder soffrire chi ci sta a cuore, la fatica di sopravvivere a chi si è tanto amato, il legame speciale tra infanzia e vecchiaia: sono alcuni dei fili sottesi in questo romanzo e nella produzione di Ulf Stark che rendono La grande fuga un libro stratificato, incentrato sul mistero della morte ma senza retorica, né patetismo. Stark è un maestro nel coniugare alto e basso, nel nutrirsi di realtà in presa diretta: ma è come se le sue parole avessero un battito segreto, un suono profondo ed emotivo che si rivela soltanto al lettore e che diventa

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cassa di risonanza della sua scrittura. Una doppiezza che si lega perfettamente alle illustrazioni di Kitty Crowther, perché ogni immagine sembra contenere una dimensione altra, una vibrazione intrinseca ma di una frequenza che l’orecchio umano, o adulto, fa fatica a decifrare. In quanti romanzi illustrati possiamo ritrovare questa potenza narrativa? Un’intensità che si evince già dalla copertina: soltanto il piccolo Ulf è capace di vedere davvero chi è suo nonno Gottfrid: un uomo burbero, sì, ma dal cuore stanco e sensibile, che non aspetta altro che essere preso per mano verso l’ultimo viaggio. Dina Basso La buca Sono note la tradizione e la sensibilità culturale scandinava per la vita all’aria aperta, il gioco libero, il movimento e il contatto con la natura sin dalla tenera età anche nei contesti educativi. Del resto, la mancanza di spazi liberi, verdi e alberati non è certo una problematica che affligge gli asili e le scuole dei paesi nordici. La buca ce ne offre uno spaccato singolare. L’albo, godibilissimo, racconta esilaranti (e imperdibili) scene di vita scolastica: giochi spericolati e autentici all’aria aperta, con arrampicate, dondolamenti, corse, fughe, salti, scavalcamenti, scivolate di bambini e… di bambine, in una stagione decisamente non primaverile (i berretti e le manopole sono incantevoli); interni d’aula con bambini e bambine accovacciati su sedie o mollemente stiracchiati sui tavoli impegnati in una resistenza quasi “selvatica” nei confronti delle nuove e ingiuste disposizioni degli adulti; insegnanti ripresi nei loro momenti di relax mentre mangiano una banana, sorseggiano del caffè, con gli scarponi infangati abbandonati in un angolo. Soprattutto, ci parla delle ansiogene e talvolta incomprensibili rappresentazioni del pericolo negli adulti (esemplificativa è la scena in cui una bambina inciampa e cade) e di quella meravigliosa magia “ordinaria” tipica dell’infanzia, capace di riprogettare ingegnosamente l’utilizzo di spazi e oggetti e di rifunzionalizzarli creativamente a sé e al gioco. Marnie Campagnaro Prima che sia notte La prima impressione è di avere tra le mani qualcosa di prezioso. Di più, è come se coloro che hanno trasformato in libro il manoscritto dell’autrice non avessero potuto evitare di prendersene cura con affetto e di unirsi a lei nello sforzo di comunicare ciò che sta al cuore del racconto: la dedizione, il coraggio, la spontaneità, la capacità di rendere sostenibile, affrontabile, accettabile una situazione che in altri contesti non potrebbe che definirsi drammatica. Di romanzi per giovani lettori che fanno leva su temi drammatici, angoscianti e terrorizzanti


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se ne sono letti fin troppi. Rari e fortunati sono stati quelli che hanno saputo mantenere equilibrio tra drammaticità e leggerezza, tra angoscia e fiducia, tra terrore e sorriso. Silvia Vecchini ci riesce, facendo leva su una forza interiore che imprime al suo linguaggio limpidezza, precisione e semplicità e non a caso affida le sue parole al verso, alternando nel susseguirsi di voci ed eventi stilemi infantili e cantilenanti, tratti di intensa pensosità, tocchi di amabile ironia o fresche pennellate di umorismo. Rita Valentino Merletti

Un attimo perfetto Meg Rosoff, grande scrittrice di libri per ragazzi e vincitrice dell’Astrid Lindgren Memorial Award, il Nobel per la letteratura per l’infanzia, con questo libro raggiunge la piena maturità. Lo ha preceduto Come vivo ora, altro suo bellissimo romanzo dove un gruppo di ragazzi e ragazze lasciati soli in una campagna inglese martoriata da una guerra misteriosa, scoprono l’amore, la solidarietà e diventano grandi insieme. Con Un attimo perfetto, l’autrice si conferma maestra nel raccontare l’età di passaggio: c’è un’estate dove il tempo sembra fermo e dilatato, l’arrivo di due fratelli inattesi che in un gioco di specchi mostrano la parte in ombra che si nasconde dentro di noi, Shakespeare che con i suoi versi traccia sentieri inesplorati, e ci sono il mare e la sabbia, il gioco, il divertimento, e infine c’è un avido Cupido che strazia più di un cuore creando coppie improbabili. Un romanzo di formazione che sa cogliere quell’attimo perfetto in cui tutto cambia, si perde l’innocenza e nulla può essere più come prima. Giordana Piccinini

Harold e la matita viola Alfabetiere delle fiabe Un libro che mancava da tempo Ho scelto Alfabetiere delle fiabe in Italia, e che nonostante i suoi di Fabian Negrin che, in omaggio quasi settant’anni (è uscito nel alle “fiabe sonore” degli anni ’60, ci 1955) continua a brillare per novità regala un percorso davvero “unico” e lungimiranza. Crockett Johnson che riunisce dalla A alla Z ( da crea Harold dopo Barnaby, il Aladino alla Zucca di Cenerentola) personaggio a fumetti che lo consacra. un personalissimo alfabeto Con i sette volumi di Harold l’artista dell’immaginario attraverso fiabe esplora qualcos’altro di invisibile ma ancora più ricco, rinarrate in rima e illustrate con i vasti territori dell’immaginazione. Harold e la matita immagini poetiche e potentissime, che si trasformano in viola è così moderno perché è compiuto senza essere esplorazioni e interpretazioni del tutto inattese. La sfida, del troppo dichiarato: un bambino disegna con un pastello i tutto vinta, era alta anche per l’equilibrio testo-immagine luoghi che attraversa nei suoi sogni a occhi aperti, e questi nella doppia pagina di questo albo a grandi dimensioni: a prendono vita, con stupore e meraviglia, con umorismo e sinistra la riscrittura della fiaba con parole in rima dotate divertimento. I suoi libri fondano ciò che è per noi l’albo di ritmo, musicalità e con una forza poetica che rivela una illustrato, con la sua scansione sognante, il perfetto connubio ricchezza sintetica davvero mirabile; a destra, in una sorta di tra immagine e parola (ora nella nuova traduzione di Sara specchio, una grande tavola che Saorin), l’abbondanza di bianco dilata un momento culminante Leggi in LiBeRWEB fuori da ogni cornice. E così facendo della storia spalancando La classifica completa e tutti i risultati dei insegna attivamente a leggere, cioè al lettore, attraverso un sondaggi di LiBeR: https://bit.ly/2QlW40q immaginare insieme. dettaglio rivelatore, un nuovo Beniamino Sidoti punto di vista. Le immagini I Rapporti LiBeR: https://bit.ly/2Rau2T4

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I MIGLIORI LIBRI DEL 2020

Nella città una rosa Una storia indimenticabile. Un libro che sa parlare di bambini veri, della loro capacità di stupore e di ricerca della bellezza e della vita anche tra le macerie di una città devastata dalle bombe, com’è Londra nel dopoguerra. E che ritrae un’umanità reale, sfaccettata, che sentiamo palpitare nel dispiegarsi di una trama tanto quotidiana da sembrare ordinaria, quanto capace di catturare l’architettura delle relazioni umane e sociali nel loro molteplice manifestarsi. A noi lettori e lettrici, giovani o adulti, dal grigiore di quelle macerie arrivano palpiti di vita e di emozioni, pennellate di colore che rendono vivo quel mondo, sia pure attraverso lo sbocciare di un fiore, l’affetto del giovane Tip per l’inquietante Lovejoy, la solidarietà di una solitaria zitella capace di leggere nell’animo umano. Impeccabile la struttura narrativa, che ci cattura senza più abbandonarci attraverso una sottile tensione che tende verso un finale tanto inatteso quanto abilmente disseminato tra le pagine della storia. Gabriela Zucchini

sono raffinate, immaginifiche, magnetiche e contengono molteplici rimandi al mondo dell’arte: dalle atmosfere liberty della Bella Addormentata a Biancaneve fanciulla alla Magritte, inquadrata cinematograficamente da una rossa mela avvelenata, dagli omaggi alle stampe giapponesi in Mignolina alla famosa “Piazza d’Italia” di De Chirico ne Il principe felice. Alfabetiere è, da un punto di vista letterario e iconografico, l’opera più matura di Negrin. Emma Beseghi


[Dante Alighieri]

Il sommo poeta per i ragazzi Viaggio nelle pubblicazioni che avvicinano l’opera di Dante ai giovani lettori, nell’ambito di un grande progetto condiviso di Grazia Gotti

P

iero Trellini non è un dantista. Ciò nonostante ha scritto Danteide, un libro per adulti edito da Bompiani, arrivato in libreria proprio a inizio 2021, come a segnare l’avvio delle celebrazioni del settimo centenario della morte del grande toscano. Lo scrittore racconta che è stato l’editore a commissionargli il libro, senza porgli alcun limite: avrebbe potuto

vestito di rosso, con il suo strano copricapo e il serto d’alloro, sapevo che era sceso all’Inferno dove finivano i peccatori. Poi ho incontrato la sua opera all’Università, in un’aula storica dell’Alma Mater Studiorum, in largo Alfredo Trombetti, il “prodigioso” linguista autodidatta, il “distinto poliglotto”, come lo ricordò Giuseppe Pontiggia. Le lezioni su Dante si te-

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siamo frequentati con assiduità. In quel periodo ho scoperto un libro meraviglioso: Il piccolo Dante di Gherardo Ugolini. È da lì, che inizia la mia ricerca. Il professor Faeti ne scriverà nel 2010 nel primo capitolo del suo saggio La prateria degli asfodeli, una rilettura dei primi libri amati da bambino. In modo semplice ci ricorda come, con i classici, il lettore stabilisca un confronto profondo tra il sé interiore, i propri pensieri e le vicende alte che vengono da secoli e millenni: “Quella di far leggere i classici ridotti, – scrive Faeti – è una scelta che produce molti vantaggi, ai quali non si può rinunciare. Si offre, per esempio, l’opportunità di entrare molto presto in contatto con grandi paradigmi, si pongono splendidi esempi che spostano l’attenzione dalla miserabile cronachetta di oggi, giornalistica e televisiva” . Dunque Ugolini, tanto apprezzato da Faeti, andava studiato. Nato a Padova

La traduzione di Dante nel mondo ci sta rivelando cose importanti che, messe in collegamento, ci danno un quadro più completo di come le tre cantiche, nel corso dei secoli, abbiano trovato lettori in ogni parte del globo essere un saggio, una biografia, un romanzo. Avuta carta bianca e memore delle suggestioni infantili mediate dalle incisioni di Gustave Doré, ha lavorato a comporre un collage abbracciando vari registri, e ne è venuto fuori un grande libro. Tanti sono gli scrittori per ragazzi che come lui hanno avuto carta bianca per scrivere libri su Dante, e molti di quei libri sono già pronti per accompagnare il settimo centennale della sua morte. Ma ce ne sono stati altri, venuti prima, e altri ce ne saranno da qui ai prossimi cento anni. In Accademia Drosselmeier, da tempo il poeta era oggetto di studio e di ricerca. Il progetto “Dante per i ragazzi”, inaugurato lo scorso 25 marzo, il Dantedì, ci vede impegnati per tutto il corso del 2021 con mostre, incontri e formazione. A questo punto, però, sento di dover riportare le ragioni personali che mi hanno avvicinato al progetto. Ho incontrato Dante da bambina fra le pagine di un’enciclopedia; di quel personaggio che faceva mostra di sé 58

nevano di pomeriggio e per poterle frequentare chiedevo continuamente cambi di turno all’asilo nido dove lavoravo. Nell’aula di legno scuro, in piedi, come i professori di altri tempi, Anna Maria Andreoli, vestita Missoni, mi incantava. Le lezioni di Antonio Faeti si tenevano al calar del sole e, se quelle di Anna Maria Andreoli mi incantavano, quelle dell’ex maestro elementare chiamato in cattedra da Giovanni Maria Bertin, mi stregavano. Ai corsi serali, per noi studenti lavoratori, si prestavano le migliori menti dell’Università. Dallo studio della letteratura per l’infanzia a diventare libraia per ragazzi il passo è stato breve. Ma a quell’epoca, la metà degli anni ’80, i libri su Dante rivolti ai giovani lettori non affollavano gli scaffali. Ne ricordo due, “di dozzina”, per dirla con Manzoni: uno dell’editore Dami e uno di Mursia. Ho continuato a seguire le lezioni di Antonio Faeti anche dopo la laurea, sono diventata sua amica, ci

nel 1885, insegnante elementare illuminato, si firmava “Il maestro pellegrino” per raccontare gioie e miserie della vita scolastica, ed era interessato all’arte infantile e alla letteratura per l’infanzia. E quando Faeti parlava di Ugolini, a lezione, a tavola, in treno, io mi domandavo perché mai Dante Alighieri fosse scomparso dall’orizzonte dell’editoria per ragazzi. Eravamo ancora ben lontani dal clamore del settimo centenario quando pensai a un libro su Dante. In realtà mi accostai a lui attraverso Beatrice. Stavamo lavorando alla collana “Sirene” per la casa editrice EL, ed era sulla figura di Beatrice che avevamo concentrato il nostro interesse. Angela Nanetti, che aveva preso a battesimo la collana raccontando Cristina Belgioioso, accettò la sfida. Nacque Era calendimaggio, pubblicato da Einaudi Ragazzi nel 2004, con le illustrazioni di Roberto Innocenti. Ora il testo è riproposto da Giunti con il titolo L’amore segreto, privo però delle


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tavole del grande illustratore toscano. E oltre a Beatrice, ovviamente, c’era Gemma. Sono passati quasi vent’anni da allora, ma ho potuto approfondire i miei studi grazie al libro di Marco Santagata, Le donne di Dante, uscito per Il Mulino a inizio 2021. Nell’ottobre del 2004, Feltrinelli pubblica nella collana Varia Roberto Piumini presenta La nuova Commedia di

la scena, si avvicina e racconta a noi italiani la figura di Sordello. “Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza cocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello!”. I Giapponesi possono leggere Dante da meno di un secolo, così come i Cinesi, ma ne sono grandi cultori. La traduzione di Dante nel mondo, altra ricerca in corso condotta in Acca-

tuto prendere in esame nel corso della loro preparazione e quelli che sono ancora work in progress. Arianna Punzi, filologa romanza, affida il suo lavoro, accompagnato dalle figure di Desideria Guicciardini, alla casa editrice Lapis. Davide Morosinotto, fa apparire anche l’Alighieri nel suo libro dedicato a Giotto per la serie “I misteri di Mercurio” della collana Emons raga. Tere-

Dante illustrata da Francesco Altan, un divertissement letterario basato su una cinquantina di brani apocrifi e inediti che si suppongono scritti dal Poeta sotto l’effetto del cocurnio. Un libro non pensato per ragazzi, ma che sicuramente gli adolescenti potrebbero trovare godibilissimo. Procedendo lungo la linea del tempo, dopo la nostra Beatrice, nel 2008, la raffinata casa editrice londinese Frances Lincoln offrì al giovane pubblico anglosassone The Young Inferno dell’autore afro-guyanese John Agard, con le illustrazioni del giapponese naturalizzato inglese Satoshi Kitamura. Il Giappone mi sollecita nuove considerazioni e fa affiorare un ricordo di qualche anno fa. Sto passeggiando per le strade di Mantova insieme a un gruppo di colleghi e amici in occasione del Festival Letteratura, quando una signora ci chiede indicazioni per raggiungere Piazza Sordello. Tutti pronti, i miei colti sodali, a sfoderare le loro vaste conoscenze toponomastiche; ma quando chiedo di ricordare chi fosse Sordello, l’amnesia li zittisce. Io m’infervoro, sdegnata. E a quel punto, un signore giapponese che ha seguito

demia da Alessandra Valtieri, traduttrice, ci sta rivelando cose importanti che, messe in collegamento, ci danno un quadro più completo di come le tre cantiche, nel corso dei secoli, abbiano trovato lettori in ogni parte del globo. Al libro anglo-nippo-guyanese della mia bibliografia di lavoro, seguono anni di silenzio editoriale durante i quali il Sommo Poeta rischia l’oblio. Ma poi la ruota dell’editoria per ragazzi si rimette a girare e nel 2014 esce per i tipi di Coccole Books La Divina Avventura, il fantastico viaggio di Dante, scritto a quattro mani da Enrico Cerni e Francesca Gambino e illustrato da Maria Distefano. Da allora, di anno in anno, vedremo apparire nuovi titoli che portano la firma di importanti autori italiani per ragazzi e non solo: Paolo Di Paolo, Silvia Vecchini, Beatrice Masini, Ermanno Detti, Roberto Piumni, Annalisa Strada, Luigi Garlando. Oggi, certamente, parliamo di Dante Alighieri ai ragazzi sospinti dal flusso della ricorrenza celebrativa. E abbiamo libri nuovissimi già a scaffale, mentre altri sono annunciati in uscita per l’autunno. Qui segnaliamo quelli che abbiamo po-

sa Porcella lavora a una biografia per un editore spagnolo, come è normale che sia in un’editoria per ragazzi senza frontiere, aperta e dinamica. In casa Salani, tre sono le figure al lavoro: gli autori Laura Vaioli e Giacomo Guccinelli e il filologo dantista Mirco Volpi, qui in veste di consulente scientifico. Per il Battello a vapore Pierdomenico Baccalario narra la storia un po’ vera e un po’ inventata di due amici, Dante e Giotto. In Mondadori è Annamaria Piccione a firmare La Divina Commedia raccontata ai bambini, illustrata da Francesc Rovira. Tra i libri che abbiamo fatto in tempo a leggere prima della stesura di queste note, La felina Commedia di Elisa Binda e Mattia Perego, per Einaudi Ragazzi, giuntami via e-mail, è stata una sorpresa davvero gradita. Tre accenni di cantiche feline divertentissime, a conferma del fatto che le grandi opere si prestano senza timore a ogni possibile rifacimento, persino in chiave parodica e comica. Ci vuole però una buona dose di sapiente leggerezza per cimentarsi in una riscrittura tanto lieve in apparenza quanto insidiosa nella sostanza, ma la coppia 59


[Dante Alighieri] di autori ha dimostrato, senza ombra di dubbio, di possederne in quantità. Molta sapienza è anche nel Dante e le infernali scienze, di Luca Novelli, uscito nella collana Lampi di genio per Editoriale Scienza. L’autore ha composto una piccola grande opera corredata da un’intervista finale che rende

grande efficacia. Giuseppe Palumbo ci regala i suoi bianchi, neri e grigi per L’indovinello della Garisenda, nella serie “Fatterelli bolognesi” diretta dall’ex “giannina” Tiziana Roversi. In un albo di grande formato dal titolo La Divina commedia: un primo passo nella selva oscura, Einaudi Ragazzi

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altri illustratori potrebbero catturare con uguale forza l’immaginazione infantile. I tre grandissimi si possono ammirare nei volumi pubblicati da Nuages, mentre Seymour Chast, in bianco e nero, compare nel catalogo dell’editore Quodlibet. La ricerca sulle figure di Dante ha dato

Molta sapienza è anche nel Dante e le infernali scienze di Luca Novelli, per Editoriale Scienza: l’autore ha composto una piccola grande opera corredata da un’intervsta finale che rende omaggio all’intelligenza dei giovani lettori omaggio all’intelligenza dei giovani lettori. Dovrebbe essere un testo da includere obbligatoriamente nel curriculum scolastico, come succede per tanti buoni libri in altri paesi. I titoli più recenti riservano anche una cura

racchiude le immagini di Marco Somà in coppia con Guido Aristarco. Come già per l’Infinito leopardiano, Somà presenta i suoi immaginifici e bellissimi animali nei panni di Dante e Virgilio. Alessandro Sanna, Il Chil-

attenta alle immagini. Segnalo per primo l’albo illustrato Dante, il mi’ babbo di Chiara Lossani con le illustrazioni di Michael Bardeggia, un giovanissimo artista già autore di un pregevole Il meraviglioso Mago di Oz per Arka edizioni. Bardeggia è uno dei venti giovani illustratori selezionati per una mostra promossa dalla Bologna Children’s Book Fair e dalla Regione Emilia Romagna, da tempo impegnate a promuovere i nostri talenti all’estero. Martino Neri per il suo Dante nella collana Losche storie di Franco Cosimo Panini, sparge un colore arancione insistito e offre tagli fumettistici di

dren’s Laureate, non poteva mancare e presto vedremo le sue tavole. “Avevo quattro anni, non sapevo leggere, ma i libri con le figure erano la mia passione. Quello che mi divertiva di più era La Divina Commedia illustrata da Gustavo Doré. Non mi contentavo di sfogliare quel librone, ma costringevo mio padre a ripetermi i versi stampati sotto le figure. Senti oggi, senti domani quei versi mi rimasero impressi nella memoria...”. Così, il grande disegnatore Antonio Rubino, ricordava il suo incontro con il Poeta.1 E allora penso che anche Lorenzo Mattotti, Milton Glaser e Moebius e tanti

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vita a un progetto di mostra, un lavoro rimasto aperto fino all’ultimo per poter accogliere sempre nuovi omaggi e interpretazioni del grande poeta che la Bologna Children’s Book Fair e la città di Ravenna hanno accolto. Ma i compiti non finiscono qui. C’è ancora un semestre denso di lavoro per una ricerca collettiva che mobilita tanti di noi. Tutti abbiamo riletto Carlo Dionisotti, a un certo punto del nostro lavoro, e precisamente quando ci siamo interrogati se prima di noi, in occasione del centenario celebrato nel 1921, e ancora più in là nel tempo, vi fosse stata una tale mobilitazione. No, non è sempre stato così, chiarisce il grande studioso nel saggio “Varia fortuna di Dante”, prima pubblicato su Rivista storica italiana, poi raccolto in Geografia e storia della letteratura italiana, nella Piccola Biblioteca Einaudi: “Queste nostre celebrazioni centenarie, o comunque legate al calendario, di più o meno famosi personaggi ed eventi, appartengono alla religione laica, democratica, nazionalista e storicistica, affermatasi in Europa nel secolo scorso. Prima non se ne trova traccia, se non in qualche eccezionale episodio...” L’autore ricostruisce le circostanze storiche, fissa le date, prende in esame i libri usciti, ma solo quelli per il pubblico adulto. C’erano, però, anche quelli per ragazzi. É del 1921 La piccioletta barca di Ettore Janni, ripubblicato più tardi da diversi editori. Dante dei piccoli di Dino Provenzal esce l’anno successivo sulla rivista letteraria La Voce, rimbalzando negli anni a venire da editore a


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editore, fino ad approdare in Paravia negli anni ’50, accanto a Il romanzo di Dante di Luigi Ugolini, anche lui, qui, autore per ragazzi. Quello di Gherardo Ugolini, il primo Dante che ha messo in moto la mia curiosità grazie ad Antonio Faeti, era stato pubblicato nel 1928 ed è durato fino a sette ristampe. Era corredato “con disegni a tratto del pittore Carlo Salodini”, (1903-1950), artista raffinatissimo, meritevole di una mostra per il lavoro enorme profuso nei libri per ragazzi, nonostante una vita finita presto. Nel 1959, pubblicata da Bemporad Marzocco, era uscita postuma a firma dell’imolese Luigi Orsini La vita di Dante e presentava un apparato iconografico anonimo ma di un certo garbo. Lo avevo trovato su una bancarella e le amiche della biblioteca per ragazzi Casa Piani di Imola, una delle più operose, creative e belle fra le biblioteche ragazzi d’Italia, mi hanno ringraziata per il ritrovamento; l’autore è una gloria locale e per le bibliotecarie imolesi è stata una grande gioia scoprire che si era dedicato anche ai ragazzi. In seguito sono anche riuscite a recuperare i discorsi tenuti nelle scuole a nome della Società Dante Alighieri, fondata nel 1889 da un gruppo di intellettuali guidati da Giosuè Carducci e autori di un “Manifesto agli italiani”. La rilettura di Dionisotti è stata fruttuosa. L’autore parla di “una stravagante raccolta” dal titolo Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri, quindici volumi curati da Carlo Del

un piccolo comune a meno di cinque chilometri di distanza. A lui sono titolate molte scuole del circondario e per noi ciò basta per studiarlo, per capire se da quei quindici volumi si possa ricavare un’antologia poetica per ragazzi. Se così sarà, ne riparleremo a fine anno. Una bella raccolta che sarebbe garbata al nostro Carducci. E con questo sarebbero finite le mie note, se non avessi ricevuto un re-

galo inaspettato da Nicoletta Bacco, bibliotecaria della storica Biblioteca Classense di Ravenna. Ravenna, la città del rifugio, dell’esilio, dei frati francescani che rifiutarono di cedere le spoglie di Dante al Papa, nonostante la mediazione di Michelangelo e che le nascosero in una nicchia segreta per salvarle dalle razzie napoleoniche. Ravenna, a lungo in conflitto con Firenze, secoli dopo è insieme a noi, a Li-

con gli occhi la versione digitalizzata di The Vision of Dante, un racconto per le madri, da leggere ai loro figli, pubblicato a Chicago nel 1892 con le illustrazioni di Walter Crane! Ne è autrice una donna di altrettanto genio, Elisabth Harrison, educatrice americana, fondatrice di una scuola per educatrici, illuminata dal libro di Friedrich Froebel sul ruolo delle madri. Aveva attraversato l’oceano nel 1889 per recarsi a Berlino, alla Pestalozzi-Froebel Haus, e una volta tornata a casa aveva fondato il Chicago Kindergarten Training College. E qui chiudo, provvisoriamente, rammentando a me stessa che anch’io, quando ascoltavo il professor Faeti, ero un’educatrice al giardino d’infanzia. E nel congedarmi, porgo ai lettori la chiusura di questo piccolo capolavoro, grazie alla traduzione di Alessandra Valtieri: “E finalmente raggiunsero il luogo chiamato Paradiso Terrestre, e lì, come gli aveva detto Virgilio, c’era la sua dolce Beatrice, che lo prese per mano e lo condisse su, nel Paradiso, oltre le nuvole, oltre le stelle, oltre i pianeti e i mondi, fino ai piedi del trono di Dio! Di questo, però, non posso raccontarvi. Nessuna mia parola potrebbe descrivervi quella visione gloriosa, così come allora apparve a Dante. I vostri piccoli cuori devono liberarsi da tutti i pensieri sbagliati, da ogni cattiva intenzione, dall’egoismo di certi desideri; devono riempirsi dell’amore per gli altri e della disponibilità generosa a fare per il prossimo.

Tutti abbiamo riletto Carlo Dionisotti, precisamente quando ci siamo interrogati se prima di noi, in occasione del centenario celebrato nel 1921, e ancora più in là nel tempo, ci fosse stata una tale mobilitazione Balzo, a me sconosciuto, e rivelatosi poi molto vicino geograficamente alla giovane casa editrice con cui sto collaborando. Come non considerare la coincidenza? Se Edizioni Primavera è a Cervinara, in provincia di Avellino, Del Balzo, scrittore verista e politico legato alla tradizione risorgimentale e garibaldina, era di San Martino Valle Caudina,

BeR, alla Regione Toscana, al Sistema Bibliotecario Aretino, alla libreria La casa sull’albero di Arezzo, alla Bologna Children’s Book Fair, per portare avanti il percorso di mostre, incontri e formazione. Il regalo di Nicoletta Bacco è frutto del lavoro straordinario di bibliotecari di genio e archivisti come Daniela Poggiali, grazie ai quali ho potuto scorrere

E allora, un giorno, anche voi potrete avere la stessa Grande Visione che Dante ebbe”. Alla prossima puntata, a fine centenario. 1. E. Surdi. Fantasia e buonsenso. Antonio Rubino nei periodici per ragazzi (19071941), Lecce, Pensa Multimedia (in corso di stampa, p. 22-23. 61


[Lettura e mondo digitale]

The Alice App Una riscrittura digitale che narra il classico di Carroll attraversando l’arte del Rinascimento di Stefania Carioli

L

e recenti riscritture in forma digitale del classico Alice’s Adventures in Wonderland di Lewis Carroll sono una conferma della connaturata energia metamorfica di questa enigmatica icona della letteratura rivolta (non solo) ai più giovani, che si è prestata alle più svariate interpretazioni e traduzioni mediatiche, fino ai media digitali. In alcune di queste versioni in book App, le nuove tecnologie hanno reso possibile un restauro in alta definizione delle illustrazioni originali di John Tenniel (Alice for the iPad, del 2010) e di Arthur Rackham (Alice in Wonderland, del 2014), con l’intento di mantenere il pregio letterario e stilistico del capolavoro Ottocentesco. Traspare, inoltre, il tentativo di favorire l’incontro dei giovani lettori con un capolavoro

Passaggio agli Inferi, di Joachim Patinir della letteratura, cercando di costruire le condizioni per far sì che esso venga “gustato” nel migliore dei modi.1 Operazioni come queste ripropongono un tema centrale e molto dibattuto, ovvero, quello della riscrittura dei classici, de62

finito come un “vero e proprio genere letterario” che, quando risponde ad alti livelli qualitativi, può “mantenere in vita un testo-storia-autore del passato” e al contempo dare origine a “qualcosa di nuovo”.2 Spesso considerate prodotti editoriali infedeli e deteriori, le riscritture possono mettere “in luce aspetti importanti della ricerca letteraria dell’autore che vi si dedica e non bisogna valutarle solo in ragione della loro fedeltà all’originale”.3 È il caso della versione digitale su cui qui ci soffermiamo, The Alice App (2014), che può essere considerata una riscrittura che unisce l’avventura proposta dal romanzo a un’esperienza nella storia dell’arte, fiamminga e rinascimentale, ricreata dall’illustratore e autore, Emmanuel Paletz. La scelta da parte di Paletz di riproporre, almeno parzialmente, il capolavoro di Carroll nella sua originalità conferma la forza del pattern di questa storia e del suo stile inedito, che lo stesso Carroll ritenne inappropriato tentare di ricreare in opere successive, come scrisse nella Prefazione a Sylvie and Bruno, nel 1889. Nel caso di The Alice App, la riscrittura riguarda l’apparato illustrativo, mentre le parole non sono state modificate, pur se collocate all’interno di una cornice qualitativa diversa: il testo alfabetico utilizzato è quello della versione originale e integrale del 1866. Ciò che Emmanuel Paletz ha voluto far emergere in questa riscrittura sono dettagli artistici, che portano a collegare Lewis Carroll e John Tenniel – quest’ultimo, primo e più noto illustratore di Alice’s Adventures in Wonderland, dopo lo stesso Carroll – ad alcuni pittori fiamminghi, come Jan van Eyck e Quentin Massys, a loro volta legati ad artisti del

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Rinascimento italiano come Leonardo da Vinci e Sandro Botticelli. Per riscrivere l’universo caricaturale e zoomorfico di Alice, l’autore del digital book ha messo insieme porzioni, frammenti, particolari di diverse opere, utilizzando la tecnica novecentesca del collage: “Il collage è una forma d’arte che molti hanno usato, incluso Picasso – afferma Paletz in un’intervista contenuta nel sito dedicato al lavoro – ma io volevo creare un tipo di arte che rendesse questi capolavori accessibili attraverso una storia. Ognuno di essi contiene in sé una densa simbologia, che io ho combinato con il testo di Carroll per restituire un nuovo significato”.4 Da questo punto di vista, così come il romanzo originale, che può essere letto anche come pungente satira nei confronti dei convenzionali costumi dell’Inghilterra vittoriana, anche la riscrittura digitale di Paletz funziona su più livelli: “è una storia per bambini, ma è al contempo anche un trattato profondamente politico”.5 Rimangono così inalterate, anche in questo digital book, le beffarde descrizioni contenute in un’opera, quale quella di Carroll, distante anni luce dalla vocazione precettistica e didascalica tipica della coeva produzione letteraria per l’infanzia: centrale, in essa, è il divertimento puro, lo humour straniante e visionario del mondo del nonsense, inventato non per moralizzare, ma per intrattenere e conquistare la complicità delle tre fanciulle per cui il reverendo Dodgson scrisse questa storia, fra cui la stessa Alice Liddell, a cui la dedicò. Trattandosi di un progetto editoriale nato in digitale, The Alice App si avvale di varie funzionalità interattive con cui fa funzionare puzzles e giochi, e una composizione multimodale, con l’intera gamma di modalità espressive: oltre al testo scritto, illustrazioni animate, suoni, tracce musicali. La componente audio è una dimensione estremamente significativa della multimodalità dei testi contemporanei, con un importante ruolo nell’interpretazione del testo. In The Alice App è in stile rinascimentale anche la musica di sottofondo, che evoca e sostiene il viaggio estetico del lettore, con la sua “innegabile capacità di ricreare una sorta di impressionistico ‘clima emotivo’”.6 Per agevolare il confronto fra le illustrazioni realizzate da Paletz nella riscrit-


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tura di Alice in digitale, i particolari dei dipinti da lui riadattati e la specifica parte scritta dell’originale di Carroll, cui le illustrazioni si riferiscono, è stata utilizzata la prima traduzione italiana di Alice, Le avventure d’Alice nel paese delle meraviglie del patriota del Risorgimento italiano Teodorico Pietrocòla-Rossetti. Questa scelta è legata al fatto che Rossetti conosceva Lewis Carroll, con cui strinse amicizia durante il suo soggiorno in Inghilterra, dove era fuggito, e questa vicinanza certamente giovò alla difficile traduzione dall’inglese del capolavoro, traduzione che tutt’oggi mantiene la sua esilarante freschezza, nonostante la presenza di alcuni vocaboli caduti in disuso. Inoltre, tale versione è liberamente consultabile nella biblioteca online Internet Archive.7 Lo stagno di lagrime La prima illustrazione con cui iniziamo ad analizzare il lavoro di Paletz si riferisce al secondo capitolo, in cui Alice versò “lagrime a secchie, sinchè formò uno stagno intorno a lei di quasi quattro pollici d’altezza, e che giungeva a metà della sala (…) Ma subito si accorse ch’era caduta nello stagno delle lagrime che avea versate quando aveva nove piedi d’altezza”.8 All’illustrazione originale di John Tenniel, Paletz ha sostituito un collage, riadattando lo sfondo del dipinto Passaggio agli Inferi, del pittore fiammingo Joachim Patinir e sovrapponendovi l’immagine di Alice mentre sta attraversando lo stagno delle sue lacrime con al seguito vari animali, alcuni dei quali non presenti nell’illustrazione originale di Tenniel. Porco e pepe “La Duchessa sedeva nel mezzo sopra uno sgabello a tre piedi, e ninnava un bambino; la cuoca era in faccia al fornello, mestando un calderone che parea pieno di minestra. ‘Certo c’è troppo pepe in quella minestra!’ disse Alice a sè stessa, non potendo rattenere gli starnuti”.9 Un altro interessante dettaglio artistico che troviamo all’interno della fitta serie di riferimenti presenti in questo libro digitale, è il ritratto satirico di An Old Woman (The Ugly Duchess) dell’artista fiammingo Quinten Massys, conservato al National Gallery di Londra. Numerose fonti – fra cui l’edizione

An Old Woman (The Ugly Duchess), di Quinten Massys arricchita di Alice a cura di Richard Kelly – riportano che John Tenniel trasse ispirazione da questo ritratto per il personaggio della Duchessa di Alice’s Adventures in Wonderland.10 L’evidente somiglianza del ritratto satirico di Quentin Massys con Il busto di una vecchia grottesca, attribuito a Leonardo da Vinci, pone di fronte all’influenza esistita fra i due artisti, contemporanei, all’interesse che condivisero per il bizzarro e il grottesco e all’evidenza che si scambiarono degli schizzi. Il fatto che il disegno originale di Leonardo sia andato perduto e che la copia – conservata presso la Biblioteca Reale del Castello di Windsor, come parte della Royal Collection – sia stata con ogni probabilità realizzata dall’allievo ed erede di Leonardo, Francesco Melzi11 porta a propendere per l’ipotesi che Massys abbia inviato a Leonardo una versione di The Ugly Duchess, a cui in seguito l’allievo di Leonardo si è ispirato per ricostruire l’originale del Maestro.12 Terminiamo questo excursus – rimandando al sito dedicato, per ulteriori approfondimenti13 – con un breve accenno alle immagini del re e della regina, scelte fra quelle più iconiche che la storia dell’arte del periodo rinascimentale abbia lasciato. L’abito che riveste la regina è quello di Elisabetta I (attribuito a Steven van der Meulen) mentre il re è vestito con l’abito tratto da una delle immagini di Enrico VIII, ritratto da Hans Holbein il Giovane. In fondo, credo che non si possa far altro che apprezzare l’originalità creativa di un impegno di riscrittura che ha utilizzato molte delle funzionalità permesse dalle attuali tecnologie digitali

– compresa la scelta, lasciata al lettore all’apertura del digital book, fra leggere la storia autonomamente e ascoltarla da una voce narrante – funzionalità che Paletz ha combinato con le caratteristiche tipografiche dei libri stampati tradizionali, utili a orientare il lettore (pagine numerate, presenza di titoli, organizzazione del testo in capitoli, ecc.). Infine, è da mettere in luce l’idea che ha stimolato la passione dell’autore per questo progetto, un’idea nata molti anni prima, dopo il suo diploma all’Accademia di arti e design di Bezalel a Gerusalemme, e che poi ha continuato a perseguire per anni, con l’intento di creare qualcosa di diverso dalle altre versioni di Alice, illustrando questo capolavoro che lui definisce misterioso, intelligente, curioso e dettagliato, e progettando un viaggio in cui il giovane lettore e l’adulto appassionato possano vivere un’esperienza estetica a tutto campo. 1. I. Calvino. Perché leggere i classici, Milano, Mondadori, 1995, p. 6. 2. L. Cantatore. “Le riscritture dei classici nella letteratura per l’infanzia”, in S. Barsotti; L. Cantatore (curatori). Letteratura per l’infanzia: forme, temi e simboli del contemporaneo, Roma, Carocci, p. 252. 3. Ivi, p. 247. 4. Traduzione e sintesi dei contenuti consultabili su http://thealiceapp.com/qa/ 5. Traduzione e sintesi dei contenuti consultabili in http://thealiceapp.com/qa/ 6. L. Acone. “L’infanzia tra letteratura e musica: prospettive interdisciplinari contemporanee”, in S. Barsotti.; L. Cantatore (curatori). Letteratura per l’infanzia Forme, temi e simboli del contemporaneo, Roma, Carocci, p. 112. 7. <https://archive.org/details/leavventuredalic00carr/mode/2up>. 8. L. Carroll. Le avventure d’Alice nel paese delle meraviglie, Londra, MacMillan and Co., 1872, p. 23 (trad. it. di T. Pietrocola Rossetti). 9. Ivi, p. 77-78. 10. R. Kelly (curatore). Alice’s Adventures in Wonderland, second Edition, Peterborough, Broadview Editions, p. 337. 11. M. Clayton (curatore). Leonardo da Vinci: the Divine and the Grotesque, Londra, Royal Collection Publications, 2002. 12. cfr. in <https://www.nationalgallery.org. uk/paintings/quinten-massys-an-old-woman-the-ugly-duchess>. 13. <http://thealiceapp.com/> 63


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[Luna park]

Da Sofronia alle montagne russe Giostre, attrazioni e illusioni raccontate, tra moti rotatori e oscillanti, nei libri per ragazzi di Adolfina De Marco

L’

incanto del mondo fieristico entra di diritto nell’ Atlante dei luoghi letterari1 con l’opera di Calvino Le città invisibili2 per la città di Sofronia3 composta di una parte fissa in pietra e di un’altra provvisoria. In questa parte c’è un luna park con un ottovolante, la giostra con la raggiera di catene, la ruota delle gabbie girevoli, eccetera. Ogni anno arriva il giorno in cui i muri di pietra vengono calati per lasciare agli abitanti il tempo di trasformare la loro quotidianità. Così Calvino, in sintesi, presenta il carattere epifanico di questo luogo avvolto in atmosfere dal sapore fantastico. Nonostante questo mondo abbia trovato un posto nelle stanze della lettera-

tolineata la forza evocativa di questo oggetto che scandisce il ritmo del tempo tra luci, suoni, colori e odori disponendo le persone benevolmente al ricordo. Nel romanzo Mary Poppins ritorna7 la giostra dei cavalli è una delle tante metafore esistenziali che l’autrice inserisce nelle pagine. Sarà proprio il carousel a portare Mary Poppins lontano dai fratelli Banks, con un giro vertiginoso verso le stelle perché la giostra, tra le categorie di giochi rientra in quelli di “vertigine”, secondo lo studioso Caillois,8 proprio per l’effetto di volo che suscita il suo movimento. Una giostra di cavalli – ma anche con jeep rosse – arriva dalla penna di Gianni Rodari9 che la fa capitare “a Cesenatico, in riva al mare”. Una

cavalli; è la storia di una bambina giostraia, una storia di inclusione, di grande attualità. L’autore ha voluto che diventasse un’installazione monumentale esposta in occasione di varie Mostre,11 per essere vissuta dai bambini. Giostre dei cavalli e delle catenelle, ottovolanti, montagne russe, labirinti, tunnel dell’amore o della paura, ma anche autoscontri, tagadà, tiri a segno e pesche miracolose: il luna park è un microcosmo di attrazioni meccaniche, di emozioni estreme nel quale coraggio e paura si confondono, e di occasioni straordinarie lontane da ogni immaginazione, eppure possibili. La giostra più antica, l’altalena, che compariva nelle feste pubbliche e private in Turchia, emigrò in Russia e diede origine alla ruota panoramica, che nel corso dei secoli divenne parte delle Esposizioni universali nelle capitali d’Europa. Una delle ruote panoramiche più ricercate dai lettori è protagonista del romanzo Il mistero del London Eye.12 Salim è il cugino di Manchester ospite per qualche giorno a casa di Ted e di Kat, a Londra. Amante degli edifici alti, prima di partire per l’America realizza il desiderio di salire sulla ruota panoramica, “l’occhio di Londra” dalla quale, però, non scende. Soltanto Ted, il cui cervello “funziona” in modo diverso dagli altri, riesce a comprendere come si

Il luna park è un microcosmo di attrazioni meccaniche, di emozioni estreme nel quale coraggio e paura si confondono, e di occasioni straordinarie lontane da ogni immaginazione, eppure possibili tura e sia uno dei tanti Faraway places,4 esso rimane lontano dalla ribalta. Scrivono gli autori del volume Giro Girotondo5 che tra gli studi sulle forme dello spettacolo manca all’appello “una storia della fiera e del luna park”, ovvero di una parte di umanità che spinta dall’esigenza di sopravvivere vendeva le proprie conoscenze, reali o fittizie, nelle fiere allestite nelle grandi piazze dove confluivano commercio, cultura e divertimento. In queste piazze del Vecchio Continente vennero presentate le prime giostre che hanno mutato al mutare del progresso tanto da diventare parte dello skyline delle metropoli. Ma è la giostra dei cavalli l’icona di questo luogo immaginario d’antan, non a caso scelta per la cover del catalogo Giostre. Storie, immagini, giochi,6 nel quale viene sot64

giostra traballante manovrata da un ometto magro e scuro, che faceva andare un giro al suono di un gracchiante Cha-Cha-Cha, anche quella sera che un vecchio signore mise il nipote sulla jeep e salì anch’egli su un cavallo. Quando la giostra iniziò a girare il vecchio signore iniziò a vedere dall’alto prima il grattacielo di Cesenatico, poi l’Italia e New York ma anche i Pellerossa e fece, nel tempo di una sola canzone, il giro del mondo. Un viaggio del quale non diede spiegazioni a nessuno perché certe emozioni rimangono e non possono essere condivise, perché una giostra può cancellare in un momento quella distanza, ridondante di spiegazioni, tra età adulta e infanzia. La giostra di Nina10 ha i pettirossi per spiccare il volo, al posto dei

sono svolti i fatti, in quanto vede le cose da un altro punto di vista, come chi sale sulla ruota panoramica. Sempre dalle terre fredde degli Zar arriva una delle attrazioni più caratteristiche, ovvero le montagne russe, che in origine erano alti scivoli costruiti per riti propiziatori durante le feste agrarie. Nel tempo, queste costruzioni di legno furono sostituite con altri materiali, che permisero non solo maggiore velocità ma anche di introdurre curve pericolose e “giri della morte”. Per far capire il funzionamento delle montagne russe, la casa editrice triestina Editoriale Scienza propone Scienza al Luna Park,13 un volume che racconta le fasi di progettazione di un lavoro di ingegneria con il modellino della giostra da montare. Tra i giganti d’acciaio, le luci e la musica vivono fa-


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miglie che da generazioni conducono una vita on the road, lontana da abitudini stanziali, spesso guardate con sospetto. Il romanzo Una casa sulle ruote14 è la storia di Anna e Paolo, figli di giostrai, che vivono una parte dell’anno nella loro casa sulle ruote e l’altra parte nella

necessità di sopravvivere ma anche di senso comunitario: il luna park è un luogo nel quale tutti devono collaborare per guadagnare, perciò bisogna saper suonare uno strumento o ballare ma anche conoscere le varie attrazioni. Tra gli scritti contemporanei si distingue il

Una delle sale del Museo storico della giostra di Bergantino loro fissa dimora; per loro significa spostarsi da un paese all’altro, da una scuola all’altra incontrando molte persone e molti coetanei che non sempre li accolgono e li considerano possibili amici. Nel romanzo vengono spiegate anche le diverse origini delle famiglie di giostrai, cioè quelli già descritti e quelli nomadi di origini asiatiche chiamati “zingari”, di cui il sommo Hugo racconta nel suo celebre romanzo Notre-Dame de Paris.15 Ma gipsy, zingaro in inglese, è anche il nome del carrozzone accampato nel giardino di Roald Dahl, che ha ispirato il romanzo Danny il campione del mondo,16 la storia di un bambino che vive in un carrozzone con il padre, il quale conduce una vita non sempre regolare. Il romanzo autobiografico Katitzi17 è la storia di una bambina rom e della sua famiglia che gestiva un luna park in Svezia, nel periodo che precedette la seconda guerra mondiale. Katitzi ha otto anni e vive in un orfanotrofio; non sa leggere e scrivere, non sa nuotare e andare in bicicletta ma è una bambina intelligente e curiosa, allegra e dominata da uno spirito libero. Quando il padre la va a prendere per riportarla in famiglia per la bambina inizia una nuova vita fatta di azioni quotidiane segnate dalla

romanzo Luna park18 di Livia Rocchi per la complessità dell’argomento presentato. Il romanzo è il diario di Stella, un’adolescente, che attende assieme a Benny, compagno di classe e compagno di giochi, l’inaugurazione del luna park progettato dal padre che lei chiama “Gran Capo”. Un progetto ambizioso che ha un prezzo molto alto per lei, perché ogni giostra rivive con drammaticità tra le mura domestiche assumendo, di volta in volta, le forme del contesto casalingo: un’interpretazione tutta personale da parte della protagonista, la quale mette sotto i riflettori il contrasto tra ciò che può suscitare una giostra per il pubblico e ciò che diventa nel suo mondo. “È un luna park segreto”, scrive Stella, che compare di notte sotto forma di paure, come le montagne russe o il tunnel degli orrori dove si sentono solo le urla, quelle della madre quando viene picchiata dal padre, il Gran Capo. A conclusione di questo breve “giro di giostra” tra le attrazioni letterarie, ciò che rimane è la mescolanza di elementi nei quali ogni persona riconosce uno speciale stato d’animo: il moto rotatorio e quello oscillante sembrano ricomporre il tempo tra se stessi e il mondo. In una città del Polesine, tra le stanze

di un Museo,19 viene conservata la memoria d’antan per coloro che vogliono rivivere l’attesa, l’incanto – e la vertigine – di un luogo che si trasforma, come gli abitanti di Sofronia. 1. L. Miller. Atlante dei luoghi letterari, Milano, Rizzoli, 2018. 2. I. Calvino. Le città invisibili, Torino, Einaudi, 1972. 3. Ivi., p. 69. 4. T. Zaghini; C. Ferri; E. Arcellaschi (curatori). I luoghi dell’Altrove. Percorso storico-antropologico attraverso giochi e spettacoli della fiera e del luna park, Bergantino, Museo Storico della Giostra e dello Spettacolo Popolare, 2001. 5. C. Ferri; T. Zaghini. Giro Girotondo: storia delle antiche giostre e delle moderne macchine da divertimento, Rovigo, Minelliana, 2009. 6. R. Valtorta. Giostre. Storie, immagini, giochi, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2019. 7. P. L. Travers. Mary Poppins ritorna, Milano, Rizzoli, 2015. 8. R. Caillois. I giochi e gli uomini. La maschera e la vertigine, Milano, Bompiani, 2000. 9. G. Rodari. “La giostra di Cesenatico”, in Favole al telefono, Torino, Einaudi, 2018. 10. V. Berruti; C. Zocchi; D. Cestaro; L. Einaudi. La giostra di Nina, Roma, Gallucci, 2020. 11. Prima di essere un libro pop up progettato dal paper engineer Dario Cestaro, l’opera è stata un corto di animazione prodotto da Sky Arte e un’installazione del diametro di sette metri al Museo Maxxi di Roma sulla quale i bambini hanno potuto cambiare di volta in volta lo scenario. 12. S. Dowd. Il mistero del London Eye, Crema, Uovonero, 2011. 13. C. Oxlade, La scienza al Luna Park, Trieste, Editoriale Scienza, 2015. 14. C. Ferri. Una casa sulle ruote, Corazzano, Titivillus, 2006. 15. V. Hugo. Notre-Dame de Paris, Milano, Rizzoli, 2007. 16. R. Dahl. Danny il campione del mondo, Milano, Salani, 2016. 17. K. Taikon. Katitzi, Milano, Iperborea, 2018. 18. L. Rocchi. Luna park, Monselice, Camelozampa, 2016. 19. Museo Storico della Giostra e dello Spettacolo Popolare di Bergantino (Ro) <www. museodellagiostra.it>. 65


[Mappamondi]

Il Portogallo e la creatività

la scena mondiale. Se fossi un libro e La guerra sono pubblicati in Italia da Salani e in tanti altri paesi, anche nell’isola di Taiwan, che abbiamo visitato in LiBeR 128, in questa rubrica. Le new waves creative nel mondo dei libri per ragazzi raggiungono rapidamente geografie lontane perché il mondo editoriale per l’infanzia è un mondo interconnesso, un mondo che si incontra a Bologna da oltre mezzo secolo, un mondo dentro il quale oltre che interessi economici circolano interessi culturali. André Letria è mosso da forti motivazioni culturali che travalicano il suo essere autore e illustratore. Nel 2010 fonda la casa editrice Pato Logico e subito i suoi libri si fanno notare. Nel

Nascono albi di singolare fattura e bellezza. Caretos e Coretos, dedicato alle tradizioni popolari portoghesi, apre il primo capitolo con il titolo: “Etnografia: da dove viene questa parola?”: dal greco, raccontano gli autori, ethnos-grafia, e continuano in pagine accuratissime, piene di colori per mostrare abiti, oggetti, giochi, tradizioni. Nella stessa collana si raccontano Princesas de Portugal, Rainhas da Europa, illustrate da Marta Monteiero, già apprezzata nell’edizione La Nuova frontiera per Le favole di Esopo. Oltre la storia e l’etnografia, l’ambiente è protagonista del lavoro di Pato Logico. Il principe del mare, il delfino, o la regina dell’aria, l’aquila imperiale iberica, sono animali celebrati con stupefacente passione editoriale. Ogni libro ha una sovraccoperta che dispiegata diventa un poster. Immaginiamo la stanza di un bambino, una classe, una biblioteca, arricchite di questo materiale. Diffondere la cultura a partire dalle tue radici e prendere il volo per scoprire il mondo intero. E nel mondo scoprire il valore culturale delle città; nasce così una nuova collana dedicata proprio alle città. Ad oggi sono uscite Madrid di Manuel Marsol, São Paulo di Andrés Sandoval, Edimburgo di Marcus Oakley, Quito di Roger

2014 il titolo di non fiction Mar guadagna la vetrina del BolognaRagazzi Award. Il lavoro di questo decennio palesa una fortissima spinta alla divulgazione in senso davvero ampio, una propensione a raccontare il paese, la sua storia, il suo paesaggio, le sue tradizioni culturali.

Ycaza, ma anche città portoghesi come Coimbra di Catarina Sobral, Viseu di Ana Seixas. Sono mappe davvero originali per le quali ogni autore presenta dodici luoghi, siano essi una particolare libreria madrilena, un ristorante cinese in Ecuador, il Museo d’arte di San Paolo, sull’Avenida Paulista.

Cultura grafica e vocazione divulgativa nella produzione editoriale portoghese per bambini e ragazzi di Grazia Gotti

D

ieci milioni di persone, una storia di conquiste e commerci, una lingua che mantiene il terzo posto nel mondo occidentale e il quinto nel mondo. In anni recenti in questo piccolo paese, colpito dalla crisi economica del 2008, hanno investito in cultura e in creatività e hanno prodotto libri per ragazzi di straordinario interesse. Ce ne accorgemmo nel 2012, quando il Portogallo fece mostra di sé nella grande piazza della Bologna Children’s Book Fair come paese ospite. Si respirava una fresca aria di innovazione, gusto, intelligenza. Nello stesso anno il paese lanciava il concorso internazionale Illustrarte, suscitando subito l’interesse di un vasto pubblico di addetti ai lavori. Nel 2014 la casa editrice Planeta Tangerina vince la sezione “ Opera prima” con Là Fora, un libro di divulgazione che sarà apprezzato da tanti paesi e che arriverà anche da noi, nel 2016, grazie a Mondadori. L’editore italiano che subito aveva intercettato il lavoro del gruppo di creativi portoghesi, composto da figure come Bernardo Carvalho, Madalena Matoso, Isabel Minhòs Martins, è Topipittori, che ospita in catalogo diversi titoli di successo, da Quando sono nato, Di qui non si passa! fino al più recente Plasticus Maritimus. Anche l’editore Donzelli attinge a quella fonte creativa e traduce l’Atlante dei grandi esploratori, titolo premiatissimo e venduto a molti paesi. L’onda portoghese non si arresta e si affacciano sulla scena altre personalità creative che contribuiranno ad arricchire il panorama editoriale. André Letria, nato a Lisbona nel 1973, si afferma come autore-illustratore sul66

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Il titolo della collana delle mappe è A minha citade, e ciascun autore indica i propri luoghi del cuore. Marsol, madrileno, sceglie il vecchio macello, Il Matador, divenuto luogo di cultura con Cineteca e tanti spazi, fra i quali spicca per intelligenza progettuale la Casa del Lector, luogo nel quale mi

specializzata in arte, danza e cinema, come già il nome rivela. I libri per ragazzi sono denominati “Orfeu Mini” e per questo lavoro la casa editrice si aggiudica il premio BOP, Bologna Prize Best Children’s Publishers, nel 2019 come miglior editore per l’Europa.

velle e ad approdare a Bahia, convinto di essere giunto in un’isola. E sarebbe altrettanto interessante leggere di come gli schiavi africani popolarono quel grande paese: si calcola che siano stati portati là – provenienti da Sudan, Gambia, Sierra Leone, Liberia, Senegal, Nigeria, Angola, Mozambico,

sono recata più volte per incontrare colleghi che nel mondo si occupano di libri per ragazzi o per fare formazione a giovani spagnoli che vogliano entrare in questo mondo ricco di stimoli. Sempre seguendo Marsol troviamo un club musicale, la libreria Panta Rhei, lo stadio Bernabeu, il Museo ABC dedicato al disegno e all’illustrazione, il Parco del Ritiro, il mercato di Anton Martin, tipicamente madrileno. Occorre sottolineare che a queste imprese editoriali partecipano anche le istituzioni culturali portoghesi come la Biblioteca Nazionale o i musei. La cultura grafica e tipografica è un altro aspetto che contraddistingue l’editoria portoghese contemporanea. Sempre nel catalogo Pato Logico si trova un titolo davvero sorprendente, Tipos Curiosos: pequena història das Letras. Si narra la lunga storia delle lettere dell’alfabeto, dei passaggi tecnologici e dei caratteri, tipi curiosi, appunto. Dal Gotico al Times New Roman, definito un tipo equilibrato e neutro. Il libro chiude con il capitoletto dedicato alla rivoluzione digitale che ha prodotto cambiamenti significativi nella storia di tipi davvero curiosi come le lettere. Orfeu Negro è una casa editrice con sede a Lisbona, fondata nel 2007,

Ma a differenza degli editori di cui abbiamo detto sopra, qui il gruppo è molto aperto ad accogliere capolavori che vengono da altri paesi, più che a produrre nuovi progetti, mantenendo spalancata la finestra sul ricchissimo mondo editoriale del pianeta. Non si hanno, invece, informazioni sulla produzione letteraria o poetica in

Guinea – tre milioni di schiavi. Di questa storia, in portoghese, possiamo leggere e ammirare i tanti libri della casa editrice brasiliana Pallas Editora, fondata nel 1975, che dal 2002 vede impegnata Mariana Warth, come editrice, a produrre libri che mettono in relazione la cultura brasiliana e quella africana, regalando ai bambini

lingua portoghese. E questo è un vero peccato perché siamo privati di una parte importante, che oltre al Portogallo coinvolge il Brasile. Sarebbe bello leggere in forma di romanzo l’avventura che spinse il navigatore esploratore Pedro Cabral a condurre una flotta di tredici cara-

del mondo una straordinaria opportunità per conoscere la storia dell’uomo su questo pianeta. A mappare il mondo, come cerca di fare questa rubrica. È tempo che gli editori italiani volgano lo sguardo verso questi paesi e che attraverso la loro lingua ci facciano conoscere nuovi scrittori e nuove storie. 67


[Spuntinidiletture]

Quella gustosa dozzina

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vrò sufficiente spazio per segnalare le 12 bontà, tutte del 2020, che ho nel cestino per il nostro picnic letterario? Nell’incertezza meglio non perdersi in preamboli e presentarle subito (in ordine d’età). Partenza! 4-6 anni. Espressive e intense le illustrazioni di Brian Lies, autore dell’albo Il giardino di Evan (HarperCollins), svelano le tante e diversificate emozioni provate dalla volpe uma-

le straordinarie illustrazioni di Marco Somà), dove un gorilla divenuto un divo del cinema interpretando King Kong non ne può più del pacchetto di falsità, non autenticità, obblighi (anche vestiari), limitazioni varie e solitudine imposto dal contesto umano nel quale lavora e perciò brama recuperare la nuda libertà della giungla e le proprie radici naturali e comunitarie, quelle che a King Kong vengono per sempre sottratte nell’omonimo

Jill, una bambina di quinta elementare, è dapprima carnefice, sebbene su induzione, e poi preda. Ma sia lei che Linda - la precedente vittima delle bulle - esperiscono l’ambigua linea di confine tra l’essere tormentate e il tormentare (per paura o altro) senza che ne sorga una consapevolezza piena e rigenerante, rendendo così il libro più aderente ai meccanismi e allo spessore di un’età in cui la coscienza etica è spesso ancora ondivaga. Da 11-12 anni. Giallo. Singolare e avvincente Il mistero di Dedalo di Richard Normandon (La Nuova Frontiera) ci racconta le peregrinazioni del Dio Hermes, intenzionato a scoprire in Africa chi ha ucciso l’artefice del labirinto di Cnosso: un’avventura fusa arditamente, in miscela perfetta, con una traboccante mitologia. Fantascienza. La prepotente invasività della continua interconnessione in cui la società è ormai avviluppata è al centro di Myra sa tutto di Luigi Ballerini (Il Castoro). Qui domina-

nizzata Evan al fianco del suo cane, prima con lui vivacissimo e sempre vicino, poi, alla morte dell’animale, con la sua mancanza infissa nel cuore, così straziante da indurlo a distruggere il giardino che insieme piacevolmente coltivavano. Ma come steli e viticci non posson fare a meno di ricrescere, così la vitalità affettiva inizia di nuovo a serpeggiare, riaffiorando inevitabilmente nell’amabile protagonista. Chi sarà il suo nuovo compagno di avventure? 5-7 anni. La nostalgia per la propria insopprimibile e atavica identità e il coraggio di scelte estreme sono il focus di un altro imperdibile albo: Essere me di Luca Tortolini (Kite, con

film, il cui titolo nel libro è intuibile solo dalle immagini. 7-9 anni. Una ragazza in pena per il padre pescatore, che nelle buie notti di Luna Nuova ha difficoltà a orientarsi per rientrare a casa, riceve in dono dal Sole schegge di luce che lei stessa dovrà sistemare in cielo (il che avverrà anche con l’involontario aiuto di una scimmia) ed È così che sono nate le stelle (Gallucci) narra Poonam Mistry, illustrando a tutta pagina raffinate scene d’ispirazione indiana dai brillanti colori, in prevalenza oro, blu e arancio. 10-11 anni. Il bullismo, nella fattispecie femminile, dirompe in Quando le balene di Judy Blume (DeA), dove

tore globale è il sistema integrato Myra, che il diciassettenne Ale considera amico, mentre Vera, la potenziale innamorata verso cui Myra l’ha indirizzato, partecipa in segreto a un movimento di ribellione al regime digitale e alle menzogne e proibizioni che gli consenton d’imporre il controllo: una trama in cui si mescolano 1984 di Orwell, Fahrenheit 451 di Bradbury e il film Matrix (che in questo mondo distopico è stato epurato…). Fantasy. Ambientato tra i vichinghi del 1065 Bjorn il morfirio di Thomas Lavachery (Gallucci) è la storia dell’assedio di una devastante gelata di neve contro cui, in un’atmosfera dall’intenso sapore leggendario, de-

Macedonia di svariati generi in un mix di storie diverse per differenti età di Selene Ballerini

A

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Spunti nidilet ve combattere un dodicenne con la famiglia e alcuni conoscenti: una vicenda che pare raccontata davanti al camino, con suggestivi elementi soprannaturali ma anche quella misura narrativa che ne trasforma l’incanto in un romanzo di formazione in cui il fragile protagonista finisce per trasformarsi in un eroe. Fantastico. Anche Il ragazzo di 1000 anni di Ross Welford (HarperCollins) è un vichingo, ma

vive nell’Inghilterra di oggi e nasconde l’identità perché è appunto “un uomo vecchissimo in un corpo di ragazzo” (p. 331). Dieci secoli fa Alfie dopo aver ingoiato una viperla che l’ha bloccato com’era non ha infatti potuto invertire il processo con un’altra perché n’era rimasta una sola e c’era pure sua madre nell’identica situazione: impensabile separarsi l’un dall’altra! Ma adesso lei è morta in un incendio, un lutto terribile, e lui può recuperare l’ultima viperla (cercata anche da un losco figuro), che è nascosta su un’isola. Ad aiutarlo nell’arduo proposito due nuovi amici, di uno dei quali - un io narrante al pari di Alfie - scopriamo personalità, emozioni, problemi. Una struttura narrativa trascinante e con un singolare adolescente che s’imprime nella memoria e di cui l’autore, fra l’altro, focalizza un incontro con Dickens. 13-15 anni. Harley Quinn. Gotham arrivo! di Mariko Tamaki (Il Castoro, con strepitosi fumetti di Steve Pugh) propone una differente versione dell’omonimo personaggio della serie tv animata Batman creato da Paul Dini e Bruce Timm (la psichiatra inva-

ture

ghita del Joker) e reso famoso dal cinema. Nel graphic di Tamaki la quindicenne Harley, ospite di Mama, drag queen che gestisce un locale notturno

la fidanzata. Un romanzo forte, duro, quasi spietato, attraversato da violenze e pericoli, droghe e tradimenti, disagi mentali e amori impossibili, senza mai nulla concedere alle illusioni. 15-17 anni. Altro libro, altro genere. Un horror originalissimo, visionario, spiazzante e dalla mordace satira scritto in uno stile evocativo che scorre come un incubo e avvinghia come un delirio: Bunny di Mona Awad

a Gotham, subisce il fascino del giovane e già follemente criminalizzato Joker, ma come amica sceglie un’attivista nera con la quale intraprende battaglie sociali femministe, antirazziste, antiomofobiche e contro la speculazione edilizia di una multinazionale, ritrovandosi così intrecciata tra l’illegalità e un approccio politically correct. 14-16 anni. Come Berlin – la loro celebre saga fantascientifica – Il lato oscuro della luna di Fabio Geda e Marco Magnone (Mondadori) è ambientato nella Berlino anni ’70, ma in questo caso prevale la storia politica reale del muro divisivo fra le due zone della città. A ovest Sven, ragazzo tranquillo e romantico, e Chloe, 14enne difficile e ribelle con una situazione familiare dolorosa, aiutano un amico contrabbandiere a far fuggire dall’est

(Fandango), ambientato nella lovecraftiana Providence. Al college Samantha, 25 anni, che vi frequenta un corso di scrittura creativa, si lascia invischiare dall’urticante sorellanza delle Bunny e ne esperisce le arti stregonico-metamorfiche, non aliene da ricadute splatter: una scelta che paga a duro prezzo perché finisce per compromettere la persona da lei segretamente amata… Infine un caso a sé, perché narrativa intrisa di divulgazione, il graphic novel È tutto un ciclo di Karen Schneemann (Il Castoro, 11-14 anni, con coinvolgenti disegni rosseggianti di Lily Williams), in cui quattro amiche mettono a fuoco disagi fisici, tabù e ingiusti approcci al mestruo. In particolar modo Abby, appassionatamente femminista, ingaggia una lotta per la distribuzione gratuita di assorbenti esterni e interni nelle scuole, ottenendo un insperato seguito nel web. E così il quartetto, tra emozioni amicali, amori, impegni scolastici e rapporti familiari, apprende che combattere per i propri ideali è l’unico modo davvero efficace per raggiungerli.

Rassegna critica di buoni e ottimi libri non recensiti su LiBeR e presenti nell’inserto Schede Novità

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[Dossier]

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Rassegna di iniziative, progetti di promozione della lettura e

è andata a comporre in più di dieci anni di attività, definendosi negli ultimi quattro. La stessa fisionomia della bicicletta-con-carrello si è modificata più volte, fino a trovare una forma de-

Per questo, pur occupandomi di teatro di narrazione anche per ragazzi, con la Compagnia Nonsoloteatro di Torino, sotto la direzione artistica di Guido Castiglia, rivolgo principalmente la mia attività di promotore della lettura alla fascia d’età 0-6 e 6-10 anni. Nell’estate del 2017 vengo selezionato per la residenza teatrale Ti racconto a capo da Ippolito Chiarello, attore e performer salentino fondatore del Barbonaggio Teatrale, “un atto simbolico e politico per rimettersi in contatto con la gente e creare nuove platee”. Musica per le mie orecchie, insomma: parto per Corsano, vicino al Capo di Leuca, con un carrello a manico pieghevole e delle casse della frutta; la bicicletta è ancora una vecchia Atala riciclata da uno spettacolo teatrale. Ma

finitiva a fine 2020. Ma andiamo per gradi. L’idea di una bici-porta-storie era già nella mia testa dal 2016, grazie all’esempio di tre esperienze simili. Ma poiché “copiare è da stupidi, rubare da maestri”, come dice Paolo Rossi citando Molière, avevo bene in mente che questo progetto dovesse essere qualcosa di unico e personale, in cui convogliare tutte le mie esperienze e competenze e attraverso cui veicolare (è proprio il caso di dirlo) la mia visione: leggere ad alta voce come azione educativa e sociale, di democrazia cognitiva, che, incontrando bambini, famiglie e insegnanti anche al di fuori dei luoghi deputati alla cultura e all’educazione, possa avere un impatto sulla società.

la visione è chiara: la bici con i libri dovrà incontrare un nuovo pubblico, quello che in genere non entra nelle biblioteche e nelle librerie. Mi aiutano, in questo, le mie esperienze precedenti: coordinatore e volontario del circolo LaAV Letture ad alta Voce di Perugia per otto anni, durante i quali leggo in diversi contesti (biblioteche, reparti di pediatria, centri diurni per disabili, Rsa per anziani e ancora piazze, strade, negozi, sale d’attesa), operatore di laboratori di lettura espressiva per bambini e ragazzi con Rinoceronte Teatro, formatore di volontari Nati per Leggere, supervisore di educatori e insegnanti per il progetto Leggere: Forte!, pratica educativa volta

Promozione della lettura

Letture su due ruote SEGNALI DI LETTURA

Attrezzata di un carrello capiente per contenere più albi possibile, la LiberBici porta in giro storie da leggere ad alta voce, per bambini e adulti

N

on è facile definire a parole cosa sia una LiberBici, per questo in genere mi faccio aiutare dai bambini che incontro durante le mie performance: arrivo pedalando in un parco, in una piazza, in una strada dove di solito sono atteso, o dove non mi aspettano affatto, e le persone inizialmente sono colte da un certo stupore. A questo punto mi fermo, parcheggio la bicicletta e la presento: “Ecco a voi la LiberBici”. Non aggiungo altro, la domanda è spontanea: “Cos’è una LiberBici?”. E qui utilizzo la stessa strategia di quando leggo un libro ai bambini: mai dare risposte! La LiberBici, così come la lettura, serve a stimolare domande, a creare curiosità, ad aprire un canale di comunicazione attiva fra me e il pubblico dei più piccoli. Sono loro a dover trovare le parole. Fa parte del processo che cerco di mettere in moto con il mio lavoro. Mi rendo conto, però, che questa forma dialogica non si attiene a un articolo (d’altronde la utilizzo più che altro all’inizio della performance), perciò prenderò in prestito le parole della mia pagina facebook: “La LiberBici è una libreria a pedali che porta per strade, piazze, parchi e città letture di albi illustrati e narrazioni di storie per le infanzie di tutte le età, alle quali spesso si accompagnano attività di formazione a educatori, insegnanti e genitori sulla promozione della lettura in età precoce”. E già sento che la definizione è stretta, perché la LiberBici, più che un oggetto o un luogo fisico, è un luogo della mente, una visione che si 70


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materiali di letteratura grigia dal mondo del libro per ragazzi ra qualche consiglio di lettura. E invece no! Intanto, perché le pagine di LiBeR traboccano già di ottimi consigli. Inoltre, per motivi di spazio: sono centinaia ormai i libri e albi illustrati che compongono la mia bibliografia, secondo il principio della bibliodiversità e, soprattutto, del gusto personale: nel promuovere la lettura, la buona pratica migliore è l’esempio, quindi che esem-

Michele Volpi e la LiberBici

pio darei se leggessi un libro che non mi entusiasma? Come scrivevo all’inizio, il mio è un leggere insieme e non semplicemente per, e un albo illustrato ben realizzato ha così tanti piani di lettura che ogni volta i bambini me ne fanno scoprire di nuovi. E non solo loro, perché il mio vero target sono gli adulti. Per due motivi. Il primo è che l’impatto che posso avere sui bambini con una performance è limitato; perciò, il mio è solo un esempio di attività che poi gli adulti presenti sono invitati a replicare per i propri figli o allievi. Per questo la mia sensibilità mi porta a leggere per leggere (in modo da associare alla lettura un momento puramente ludico, svincolato da altre attività: laboratori, discussione su tematiche o altro) e a proporre una lettura naturale e relazionale, mai troppo teatralizzata, meno che mai animata. Venendo al secondo motivo, per me è importante sapere che ci siano degli adulti ad ascoltare e che essi siano parte attiva del processo: i bambini hanno un’atten-

Festival delle Corrispondenze, passando per La città delle Infanzie e le azioni di Barbonaggio Teatrale (da ultimo, aderendo durante la pandemia al Barbonaggio Teatrale Delivery di Chiarello e alle sue Unità Speciali di Continuità Artistica), e ancora il Belluno Kids Festival, solo per citarne alcuni. Nel frattempo la vecchia Atala è stata sostituita da una bicicletta a pedalata assistita, e anche il carrello è cambiato. La storia della creazione del nuovo carrello meriterebbe un capitolo a sé, basti pensare che ci hanno messo mano sette diversi artigiani: fabbri, operai specializzati, falegnami, stampatori, fino ad arrivare all’ultimo intervento dell’illustratrice Eleonora Coletta di Makkuro Design, di cui potete apprezzare parte dell’opera in foto (si tratta di un’unica tavola sviluppata su 5 superfici di carrello!). In una rivista prestigiosa come LiBeR, mi rendo conto, vi aspettereste o-

zione diversa se sono presenti e partecipativi anche i loro genitori o educatori di riferimento. Inoltre, i libri che leggo sono per tutti, come suggerisce Katherine Rundell nel suo Perché dovresti leggere libri per ragazzi anche se sei vecchio e saggio (Rizzoli, 2020) e, soprattutto, il mio amico scrittore Gianluca Caporaso, il cui Manifesto delle Infanzie recita: “Spesso confondiamo bambini e infanzie, perdendo di vista il fatto che gli stupori e la disponibilità alla meraviglia non hanno un’anagrafe. Infanzia è il momento in cui il suono diventa parola e la parola incontro”. Lo stesso nome LiberBici è nato da un processo partecipativo, un sondaggio online che ha ricevuto oltre cento proposte, una più fantasiosa dell’altra. Ma LiberBici aveva qualcosa in più, per quel gioco etimologico tra libro e libero. Perché questa, in definitiva, è la visione: promuovere la lettura fin dalla prima infanzia significa accrescere nei bambini quelle competenze cognitive, emotive e relazionali che li renderanno adulti liberi e pensanti, favorendo la formazione di una società più democratica, egualitaria e solidale, nello spirito degli articoli 3 e 4 della nostra Costituzione. Spesso le famiglie che incontro, anche a distanza di un anno, mi avvicinano per rivelarmi come è proseguito il loro rapporto con la lettura. Non basta, perché è più frequente che ciò avvenga con le famiglie in cui leggere era già una pratica diffusa, mentre il tentativo è quello di raggiungere tutti. Ma la speranza sta anche in un altro racconto: la mamma di Lisa (e non è l’unica) mi riferisce sempre, quando ci incontriamo, come sua figlia, oltre a trascorrere molte ore alla settimana a leggere insieme ai genitori, legga alle sue bambole, mettendo in scena le “letture della LiberBici”. Non lo dico per autocelebrarmi, ma è questo il dare l’esempio di cui parlavo. E chissà che, oltre a nuovi piccoli lettori, non nascano in questo modo anche nuovi piccoli promotori della lettura. Michele Volpi 71

SEGNALI DI LETTURA

a introdurre nelle scuole toscane un’ora di lettura quotidiana per contrastare l’abbandono scolastico e la povertà educativa. La lettura ad alta voce per me è sempre stata un modo per avviare una comunicazione e una relazione empatica. Dall’estate del 2017 a oggi le tappe sono state molte: dall’esordio al Festival Figuratevi, ai Festival Leggetevi Forte, Il Bicicletterario,


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[Dossier]

Rassegna di iniziative, progetti di promozione della lettura e Materia Grigia

SEGNALI DI LETTURA

Documentazione a cura di Claudio Anasarchi

Peter Coniglio e le sue tre sorelline hanno ognuno un desiderio speciale per Natale; delitti da risolvere in deliziose locande della campagna inglese... e altro ancora in una proposta bibliografica di narrativa sul Natale.

La “letteratura grigia” comprende materiali non disponibili attraverso i canali convenzionali di distribuzione e generalmente di difficile accesso. Le segnalazioni, tratte da Grigia Database e ordinate per tipologie, si riferiscono ai prodotti di enti che operano nel settore del libro per ragazzi.

Biblioteca civica, Bassano del Grappa

Gli enti possono inviare i propri materiali a: Servizio di documentazione “Biblioteca Gianni Rodari”, presso Biblioteca Tiziano Terzani - Villa Montalvo, via di Limite, 15 - 50013 Campi Bisenzio (FI) Tel. 055 8959600 - Email: biblio.rodari@comune.campi-bisenzio.fi.it

Comune di Bassano del Grappa, 2020

Bibliografie Biblioteca Cesare Pavese, Parma Biblioteca Cesare Pavese. Via Isacco Newton, 8/A. 43123 - Parma. Tel 0521493345. pavese@comune.parma.it. www.biblioteche.comune.parma.it/pavese/. A https://bit.ly/3g8uX0G Giochi e giocattoli nei libri

Comune di Parma, 2019

Il significato del gioco, giochi e giocattoli nelle culture e nelle arti, sperimentare e costruire, giocare insieme, storie di giocattoli: in sei sezioni una proposta bibliografica, di opere possedute dalla biblioteca, su giochi e giocattoli.

Biblioteca civica Cesare Battisti, Bolzano Biblioteca civica Cesare Battisti. Via Museo, 47. 39100 - Bolzano. Tel 0471997940. biblioteca.civica@comune. bolzano.it. www.bcb.comune.bolzano.it. A http://bit.ly/3nzYcNN Buon compleanno Gianni! : 100 anni dalla nascita di Rodari=100 Jahre Rodari

Comune di Bolzano, [2020]

In occasione del centenario della nascita di Gianni Rodari (1920-1980) è presentata una proposta bibliografica per mettere in luce le sue opere possedute dalla biblioteca, divise in sei sezioni: tre per fasce d’età , poi libri in altre lingue, audiolibri e DVD, saggistica di e su Rodari.

Biblioteca civica Cesare Battisti, Bolzano Biblioteca civica Cesare Battisti. Via Museo, 47. 39100 - Bolzano. Tel 0471997940. biblioteca.civica@comune. bolzano.it. www.bcb.comune.bolzano.it. A http://bit.ly/34nXjQV Giorno della memoria 2020 = Tag des Gedenkens 2020 : proposte di lettura = lesehinweise

Comune di Bolzano, 2020

In occasione del giorno della memoria dell’olocausto degli ebrei nella seconda guerra mondiale, fissato al 27 gennaio di ogni anno, una bibliografia generale che presenta libri per ragazzi, ma anche memorie e saggistica per adulti.

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Biblioteca civica, Bassano del Grappa Biblioteca civica di Bassano del Grappa. Galleria Ragazzi del ‘99, 4. 36061 - Bassano del Grappa (Vicenza). Tel 0424519920. biblioteca@comune. bassano.vi.it. www.musei.bassano.it. A http://bit.ly/3rRvMS1 Antonio Ferrara : scrittore e illustratore di libri per ragazzi : bibliografia

Comune di Bassano del Grappa, [2020]

Biblioteca civica di Bassano del Grappa. Galleria Ragazzi del ‘99, 4. 36061 - Bassano del Grappa (Vicenza). Tel 0424519920. biblioteca@comune. bassano.vi.it. www.musei.bassano.it. A http://bit.ly/2LByIBr Omaggio a Roald Dahl : a 30 anni dalla sua scomparsa : bibliografia Libri per bambini, favole e poesie, libri per ragazzi, fantasy, narrativa e saggistica, opere in lingua, DVD, audiolibri: in otto sezioni una bibliografia realizzata in omaggio di Roald Dahl, in occasione dei 30 anni dalla scomparsa.

Biblioteca civica, Bassano del Grappa Biblioteca civica di Bassano del Grappa. Galleria Ragazzi del ‘99, 4. 36061 - Bassano del Grappa (Vicenza). Tel 0424519920. biblioteca@comune. bassano.vi.it. www.musei.bassano.it. A http://bit.ly/3gUbr9n Quando la famiglia si allarga... : bibliografia tematica per bambini e adulti

Comune di Bassano del Grappa, 2020

Ragazzi albanesi che a causa di antiche leggi di vendetta non scritte che governano i paesini di montagna in cui vivono, sono costretti a vivere rinchiusi in casa; cene in famiglia in silenzio, senza cellulare, dove i papà iniziano a dire qualcosa, e le serate cominciano a prendere pieghe molto diverse... e altro ancora in una bibliografia in omaggio a Antonio Ferrara.

Bambine che trascorrono serate da sole con papà ; gallo a chioccia si separano, ma continuano ognuno a educare i loro pulcini... e altro ancora in una bibliografia sui temi della famiglia e dei rapporti familiari per bambini, con alcune citazioni di libri di saggistica, sugli stessi temi, per adulti.

Biblioteca civica, Bassano del Grappa

Biblioteca civica di Bassano del Grappa. Galleria Ragazzi del ‘99, 4. 36061 - Bassano del Grappa (Vicenza). Tel 0424519920. biblioteca@comune. bassano.vi.it. www.musei.bassano.it. A http://bit.ly/3oVHCZ1 Sorelle & fratelli : bibliografia

Biblioteca civica di Bassano del Grappa. Galleria Ragazzi del ‘99, 4. 36061 - Bassano del Grappa (Vicenza). Tel 0424519920. biblioteca@comune. bassano.vi.it. www.musei.bassano.it. A http://bit.ly/2KbgG8L Centenario della nascita di Gianni Rodari : bibliografia

Comune di Bassano del Grappa, 2020

Letture per bambini, libri per ragazzi, favole, favole non solo per bambini, poesie e filastrocche, audiolibri, saggistica, libri didattici dell’autore, introduzioni e curatele dell’autore: in nove sezioni una bibliografia di Gianni Rodari redatta in occasione dei cento anni dalla nascita (1920-1980).

Biblioteca civica, Bassano del Grappa Biblioteca civica di Bassano del Grappa. Galleria Ragazzi del ‘99, 4. 36061 - Bassano del Grappa (Vicenza). Tel 0424519920. biblioteca@comune. bassano.vi.it. www.musei.bassano.it. A http://bit.ly/2K11Jq4 A http://bit.ly/3875IJu Libri sotto l’albero : natale 2020 : bibliografia

Comune di Bassano del Grappa, 2020

Biblioteca civica, Bassano del Grappa

Comune di Bassano del Grappa, 2020 Per una sorella e un fratellino è un bruttissimo colpo scoprire che sta per arrivare in famiglia una sorellina; sono fratelli, ma non si assomigliano per niente... e altro ancora in una bibliografia sui rapporti tra fratelli, per bambini, con alcune citazioni di libri di saggistica, sugli stessi temi, per adulti.

Biblioteca civica, Brugherio Biblioteca civica di Brugherio. Via Italia, 27. 20861 - Brugherio (MB). Tel 0392893401. Fax 0392893421. biblioteca@comune.brugherio.mb.it. www. comune.brugherio.mb.it/biblioteca-civica/. A http://bit.ly/2Wkrtjt Bibliografia inbook

Comune di Brugherio, 2020

Coniglietti che giocano a nascondersi e i loro genitori che trovano mille modi per farli saltare fuori; un Pinocchio raccontato da Carlo Scataglini... e altro ancora in una bibliografia


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materiali di letteratura grigia dal mondo del libro per ragazzi

Il 17 febbraio 2022 Mario Lodi avrebbe compiuto cento anni. Aveva iniziato a lavorare nella scuola quando il nostro paese, giunto alla democrazia dopo anni di dittatura, iniziava una lunga e difficile opera di ricostruzione morale e materiale. La nuova costituzione repubblicana costituì sin da subito per lui un punto di riferimento imprescindibile. Essa non era solo la carta fondamentale dei diritti e dei doveri di tutti i cittadini italiani, ma l’espressione più limpida dei valori morali e civici a cui ispirare la propria azione educativa all’interno della nuova scuola democratica. In più di un’occasione Lodi ha affermato di essere rimasto profondamente turbato la prima volta che aveva letto il testo dell’articolo 21. “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo…”. Il maestro di Piadena si era subito chiesto istintivamente se – in quel contesto storico – tutti avessero effettivamente il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero, se anche i bambini che incontrava tutti di libri tradotti in simboli per facilitare l’ascolto della lettura ad alta voce per bambini, ragazzi e giovani adulti affetti da disabilità comunicativa.

Biblioteca comunale, Trento. Biblioteca dei ragazzi Biblioteca comunale di Trento. Piazza Dante, 32. 38122 - Trento (TN). Tel 0461889559. blg@biblio.infotn.it. www. bibcom.trento.it. A https://bit.ly/2LLAVKP

Buon Natale!

Comune di Trento, 2020 Animali del bosco alle prese con i preparativi di Natale, ma nessuno di loro ha pensato all’albero; come fa Babbo Natale a consegnare tutti i regali in una notte sola?... e altro ancora in una proposta bibliografica di albi illustrati sul Natale.

Biblioteca comunale, Trento. Biblioteca dei ragazzi Biblioteca comunale di Trento. Piazza Dante, 32. 38122 - Trento (TN).

scuola da bruciare, Marsilio, 1973), Lodi scriveva: “Alibi non ce ne possono essere, per gli educatori. Nessuno come gli educatori ha il dovere di pretendere da se stesso e dagli altri la ricerca continua della verità. Se un insegnante è in buona fede non può tacere e mettere a tacere i giovani che si aprono alla vita in un mondo pieno di delitti compiuti da chi tace o falsifica la verità per difendere privilegi e potere. Deve andare in crisi e rigenerare se stesso nell’instaurazione di nuovi rapporti con i ragazzi, le famiglie, la società”. E alibi non ce ne possono essere neppure oggi. Ecco perché gli eredi e alcuni tra gli intellettuali più vicini al maestro che stava dalla parte dei bambini, hanno deciso di costituire un Comitato Nazionale che promuova le celebrazioni per il centenario dalla sua nascita. Il comitato sta già progettando per il 2022 la riedizione delle sue opere, l’uscita di articoli e saggi a lui dedicati, l’organizzazione di convegni, seminari e corsi di aggiornamento e l’allestimento di mostre. Tutto per far conoscere ai più giovani questo maestro, affinché anch’essi entrino in crisi, proprio come lui, senza alibi, per rendere la scuola sempre migliore.

SEGNALI DI LETTURA

Il maestro che cominciava dai bambini Nel 2022 ricorrerà il centenario della nascita di Mario Lodi: nasce un Comitato Nazionale per il coordinamento delle celebrazioni.

i giorni in classe e che sarebbero stati i cittadini di domani godessero effettivamente di tale diritto e fossero in grado di esercitarlo. Lodi si rispose di no e da lì in poi si impegnò con tenace assiduità per far sì che i bambini potessero manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto, il disegno, la musica, il teatro e ogni altro mezzo. Egli era convinto infatti che la libertà individuale sancita per legge sarebbe rimasta sulla carta se non si fosse insegnato ai futuri cittadini a esprimere spontaneamente sé stessi e il proprio mondo interiore e non si fosse insegnato loro a farlo nel pieno rispetto degli altri, considerandosi membri di una società solidale e non individui votati alla mera soddisfazione dei propri bisogni immediati. Nella “Lettera a Katia” che apre il diario di un’esperienza didattica al quale si è ispirata una intera generazione di insegnanti italiani (Il paese sbagliato, Einaudi, 1970), Lodi scriveva che la “scuola-prigione” nella quale aveva iniziato a lavorare dopo la guerra serviva a creare “uominiservi” invece di uomini liberi. In quella scuola, scriveva, “i ragazzi ti muoiono davanti agli occhi un poco ogni giorno nella compressione della fantasia e dell’intelligenza, nel distacco sempre più netto fra la scuola e la vita, nell’astuzia con la quale ti studiano per il proprio tornaconto”. Questo modo di fare scuola, di interpretare il rapporto adultobambino, mandò completamente in crisi Lodi. Crisi dalla quale ebbe però la forza di uscire, inventandosi un nuovo modo di fare scuola. Nella sua introduzione a un duro libro di denuncia scritto da Lucia Tumiati contro la scuola autoritaria (Una

Juri Meda Comitato Promotore del Centenario di Mario Lodi: Francesco Tonucci (CNR), presidente Giovanni Biondi (INDIRE); Tullia Colombo (Casa delle Arti e del Gioco-Mario Lodi); Marco Rossi Doria (Impresa Sociale “Con i bambini”); Fiorella Ferrazza Lodi e Cosetta Lodi (eredi Lodi); Silvana Loiero (GISCEL); Juri Meda (Università di Macerata); Carla Ida Salviati (saggista) Tel 0461889559. blg@biblio.infotn.it. www. bibcom.trento.it. A https://bit.ly/3mvyxV4 Che cos’è un papà

Comune di Trento, [2020]

Piedini che hanno iniziato da poco a camminare, intraprendono viaggi, poi spaventati tornano a case dove ci sono papà piedoni; prima ancora che i bebè nascano ci sono le mani dei papà ad attenderli... e altro ancora in una proposta bibliografica sul tema delle relazioni tra padri e figli.

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Rubabandiera Roberto Farnè

Lo sport: vita e avventure La centralità del corpo e del vissuto nell’esperienza sportiva degli atleti raccontati da Stefano Massari in un libro che parla anche di solitudine

Uno dei contributi fondamentali della Fenomenologia è di aver ridefinito il rapporto tra mente e corpo superando il dualismo cartesiano, un dualismo per molti versi lacerante e che aveva radici profonde nella cultura occidentale. L’idea di “corpo vissuto”, cioè che noi non abbiamo un corpo, ma siamo corpo, cambia radicalmente il punto di vista della relazione con il mondo: il nostro corpo nella sua inscindibile unità e globalità (i sensi, le intelligenze, il movimento…) diventa il punto di riferimento con cui e da cui costruiamo la nostra identità, in relazione reciproca con il “mondo della vita”. Ho pensato a questo “sfondo” con le sue forti ricadute pedagogiche, come ha insegnato Piero Bertolini che ho avuto come maestro e che, non a caso, poneva spesso il corpo fra i temi centrali delle sue lezioni, e insieme al corpo il gioco e lo sport come dispositivi di formazione. Ho pensato a questo leggendo il libro di Stefano Massari O vinci o impari: come lo sport aiuta a diventare persone migliori (Solferino, 2020), non perché si tratti di un libro di filosofia o di pedagogia dello sport, ma perché è fatto di racconti dove lo sport assume una dimensione densa di esperienze, di corpi vissuti. Ciò che davvero incide nella formazione di un soggetto, nel senso proprio che “gli dà forma” e produce dei cambiamenti, passa attraverso le esperienze del corpo, e lo sport è un emblema di questo processo: lo sport è innanzitutto corpo vissuto. La letteratura di narrativa (racconti e romanzi, poesie e fiabe ecc.) spesso sottende o suggerisce delle trame di pensiero e delle visioni del mondo che sono interessanti da svelare, se non ci si ferma al puro e semplice enunciato testuale. Il libro di Massari racconta storie di sportivi – alcuni famosi (Dino Zoff, Pietro Mennea, Flavia Pennetta) perché più conosciuti dal pubblico, altri meno – ma non per l’importanza dei loro risultati, solo meno presenti in televisione o sui giornali sportivi, perché le loro discipline non godono della stessa visibilità di altre. Le storie di tutti sono trattate con lo stesso rilievo, tra il campione noto e quello ignoto non c’è 74

differenza sul piano del vissuto che l’esperienza sportiva ha significato, dell’impegno che ha comportato. Anzi, ciò a cui ho pensato è che forse è più facile, meno difficile o più normale investire le proprie risorse fisiche e psicologiche e trovare senso in sport come il calcio (va da sé), il basket, il tennis, che godono di una certa visibilità, di quanto lo sia in discipline sportive come il pentathlon, la scherma, l’atletica, la ginnastica e le altre a cui manca l’attenzione di un “pubblico”, e ci si sente più soli, che può anche voler dire, forse, più protetti. Aspetto interessante questo della solitudine, che accompagna i racconti del libro, in cui ognuno degli atleti raccontati da Massari a un certo punto deve fare i conti con la propria solitudine: incomprensioni e delusioni, decisioni da prendere, impegno e fatica oltre l’immaginabile. Qui non si tratta di sport di squadra o individuali, una distinzione puramente esteriore, poiché ogni sport è fatto di squadre ai vari livelli, ma del proprio essere-nello-sport, della soggettività intima dell’atleta. Una delle più intense dimensioni pedagogiche e psicologiche di chi pratica una disciplina sportiva a livello agonistico, già a partire dall’adolescenza, è che lo sport in certi momenti mette a nudo la propria solitudine, insegna qualcosa di te stesso obbligandoti a prendere decisioni che saranno solo tue. Il racconto di Dino Zoff con cui si apre il libro è emblematico. Di fronte al gol subito in un mondiale di calcio che mandò l’Olanda in finale ed escluse l’Italia, osservò: “Mai come in quel momento avvertii quanta profonda solitudine vi fosse nel numero uno che portavo sulla schiena ogni volta che entravo in campo”. Penso al romanzo di Peter Handke Prima del calcio di rigore (e al film che ne ha tratto Wim Wenders), un racconto di incontri e di solitudine del protagonista Joseph Bloch, un ex portiere. Stefano Massari con questo libro ha dato spazio a due passioni, come lui stesso scrive “prima di entrare in campo”: ascoltare e raccontare. Scrittore che lavora come mental coach con diversi atleti professionisti ascoltando i loro


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racconti-vissuti, Massari ha rielaborato in forma narrativa una ventina di storie evidenziando le suggestioni dello sport come uno dei serbatoi più fertili di storytelling. Una diffusa incultura dello sport lo riduce alla mera cronaca degli eventi sportivi e dei suoi risultati, inesorabilmente effi-

E non a caso “cadere” e “perdere” hanno qualcosa in comune, e insegnano che dopo bisogna rialzarsi. Dai racconti emerge la forza icastica dello sport, la ricchezza delle sue metafore: immagini, dettagli che rinviano a significati intensi. Lo sciatore Pietro Motterlini evoca la leggerezza e la

Immagine tratta dal film Prima del calcio di rigore di W. Wenders (Germania, 1972) meri, al “folklore” delle tifoserie, o ad altre varie ed eventuali più o meno scabrose. Il senso e il merito del libro di Massari sta nel sottotitolo: “come lo sport aiuta a diventare persone migliori”, poiché dall’atletismo dell’antica Grecia (non dovremmo mai dimenticare che la nostra cultura, di cui lo sport è parte, nasce lì) ci viene l’insegnamento che lo sport è come la poesia, il teatro, l’arte: tutte cose che non servono a nulla nel senso utilitaristico del termine, ma servono a qualcosa di fondamentale, il nostro essere uomini e donne, coltivare le virtù, la bellezza, dare il meglio di sé. Da questo punto di vista, nelle storie di sport come quelle raccontate da Massari, vincere e perdere non sono in una scala di valori, anzi, se la vittoria è appagante, un evento che basta a sé stesso nel piacere e nella gioia che porta, la sconfitta è aperta al futuro poiché “se perdi impari” a condizione che tu voglia continuare a stare al gioco. Il judoka Matteo Marconcini racconta: “Ironia della sorte, ero al primo anno Cadetti, che è anche il passato remoto un po’ arcaico del verbo cadere. Proprio di questo si parla, cadere. […] Ecco, forse, il dono più grande che mi ha fatto il judo: mi ha insegnato a cadere”.

scorrevolezza per cui “i pensieri agiscono all’inverso della sciolina” e se penso freno, per cui “quando scio non penso a niente (…). La mente si svuota. È altrove. Nessun rumore. Nessun dolore. Niente. Forse per questo sono veloce”. È una domanda interessante, da cui potrebbero nascere molti raccolti: cosa pensa un maratoneta quando corre, un calciatore quando con la palla va verso la porta avversaria, uno schermidore che non vede in faccia il suo avversario… In una società dove l’avviamento allo sport segue la strada pedagogicamente scorretta della specializzazione precoce (con il conseguente abbandono precoce), Giorgio Malan si rivede bambino alle prese con la scelta di quale sport fare, e poiché la scelta è difficile, decide per il pentathlon “uno sport che li riunisce tutti e mi fa felice”. Lo avevano capito gli antichi greci che inventarono il pentathlon (quello classico, diverso da quello moderno): l’eccellenza, la ricerca della perfezione e dell’armonia, non sta nell’essere bravissimo in una disciplina, ma mediamente bravo in molte. Per la stessa ragione un bambino è bravo a scuola non se prende nove in matematica ed è appena sufficiente nelle altre materie, ma se prende sette dappertutto. 75


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La cattedra di Peter Emma Beseghi

La rubrica, realizzata in collaborazione con la cattedra di Letteratura per l’infanzia dell’Università di Bologna, segnala lavori originali presentati come tesi di laurea

L’estraneità bambina Questo il titolo della tesi di Elisabetta Zecchi che, attraverso i sentieri impervi della letteratura dell’infanzia, esplora nella sua indagine la forza salvifica delle metafore letterarie come luogo d’incontro L’avventura di questa tesi narra di tanti incontri : il principale si fonda sull’accostamento di due grandi autori, Hans Christian Andersen e Charles Dickens, la cui conoscenza reciproca aveva già avuto luogo in una passeggiata letteraria condotta da Milena Bernardi in un suo illuminante saggio, “L’ estasi nel tugurio”1. Attraverso le lenti della metafora narrativa il percorso di

che diventerà una peculiarità dell’immagine del bambino in epoca borghese: l’estraneità e la distanza dal mondo adulto che mette in risalto la zona nascosta, imprendibile, sempre obliqua dell’alterità bambina esplorata dai grandi classici e metaforicamente narrata con le proprie ferite, dolenzie e metamorfosi. Inutile sottolineare come l’estraneità dell’infanzia rispetto al mondo adulto emerge più intensamente quando i

Ill. di Lisbeth Zwerger da Mignolina di H. C. Andersen (nord-sud, 2004) tesi si è inoltrato nelle fitte foreste della fiaba letteraria e del romanzo sociale, con l’ausilio di importanti strumenti: da Vladimir Propp a Marie Luise Von Franz per l’analisi fiabesca; dal contributo prezioso di Bruno Berni su Andersen ai saggi di critica narrativa incentrati sul lavoro letterario di Dickens, grazie all’importante lavoro di Nabokov, Gay e Bloom. Prima di addentrarsi nel percorso di ricerca, la studentessa si è misurata con un interrogativo di fondo: esiste l’estraneità bambina? Ha così approfondito un concetto chiave che si fa strada nel corso dell’Ottocento grazie a Dieter Richter e 76

bambini vengono assunti come simili a chi è percepito come “estraneo”, diverso, sconosciuto, “altro”, straniero. È proprio in questa direzione che si è avviato il percorso di tesi attraverso un ulteriore interrogativo: è possibile vedere realmente l’infanzia straniera nella sua accezione più reale? È grazie alle metafore letterarie che la finzione narrativa può guardare con sguardo limpido alla condizione dell’infanzia straniera. La letteratura per l’infanzia diviene così madre adottiva dell’infanzia straniera, nominando per la prima volta bambini senza nome, abbandonati da adulti spaventati, donando parole a infanti muti, affidando una storia salvifica a fanciulli derelitti.


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fore d’estraneità, rende possibile l’incontro tra lettori, bamHanno pertanto inizio i primi incontri attuati in questa avbini e non, con le parti più dolorose e nascoste della propria ventura di tesi tra due grandi autori, Andersen e Dickens, esperienza e personalità più profonda. e tra i personaggi delle loro opere, metafore illuminanti di Il racconto di ferite, di storie di marginalità, assume una estraneità bambina. potentissima azione salvifica, non solo per chi del racconto I due scrittori, coetanei e coevi, come riscontrato nelle si fa portavoce, ma soprattutto per coloro che ne entrano rispettive biografie, nonostante si rivelino apparentemenin contatto come ascoltatori e personaggi essi stessi, grazie te molto diversi, presentano un fondamentale aspetto di al meccanismo identificativo tipico della finzione narrativa, comunanza: la vicinanza del sentire, la condivisione di come dimostrato da un’amesperienze di deprivazione e di infanzia difficile. Charles pia letteratura scientifica. Dickens e Hans Christian La metafora letteraria, come Andersen possono a pieno amorevole luogo che ospita titolo, secondo Elisabetta l’indicibile, è in grado di teZecchi, adottare l’infanzia nere in sé, nel senso psicotestraniera poiché parlano rapeutico dell’atto di contela sua medesima lingua e nimento, anche i lati oscuri, comprendono dal profondo inviolati, del lettore, bambiil suo universo emotivo. no e non. L’incontro tra i due autori, Il racconto di storie, duncapaci di un’empatia doloque, permette l’attribuzione rosamente consapevole nei di senso al nostro vissuto, confronti dell’estraneità anche laddove le esperienze bambina, si mostra come compiute possano rivelarsi preludio alla sinfonia cominenarrabili. posita generata dall’accorL’ultimo incontro, ma non do tra i personaggi scaturiti Da sinistra, C. Dickens e H. C. Andersen meno importante, si dispiega dalle loro penne. attraverso la conoscenza di bambini stranieri con le loro Nelle loro opere vengono riscoperte metafore di estraneità controparti raffigurate dalle potenti metafore letterarie. incarnate in fanciulle destinate al silenzio, alla negazione La conclusione dell’avventura, nel percorso di tesi della di sé volta all’espiazione di una colpa primordiale, ma trastudentessa, è approdata a una ricerca empirica, che vede sformata, grazie all’azione salvifica del rito iniziatico, in nell’incontro di bambini stranieri, neoarrivati in Italia, dunredenzione e dono di sé agli altri, come Esther ed Elisa, proque maggiormente soggetti a dinamiche di spaesamento, tagoniste di Casa Desolata e de I cigni selvatici. con narrazioni che custodiscono le metafoAttraverso la narrazione che non teme i re letterarie di estraneità, il fulcro del suo tabù più atroci ci addentriamo nel fredintervento. do, nel luogo dove non permangono né Elisabetta Zecchi, infatti, ospite di un corimmaginazione, né emozioni, in cui sono so estivo di insegnamento di italiano a relegati Kay e Louisa, entrambi vittime del bambini stranieri, contesto composito di ghiaccio e della razionalità dilagante che li speranze e difficoltà, ha scelto di attuare circonda nella fiaba La regina della neve e un percorso di incontro con fiabe di eTempi difficili. straneità, in particolare soffermandosi su Infine, lo sguardo di questa tesi è attento a Mignolina, di anderseniana memoria. scorgere l’oscurità spaventante dell’estraAttraverso la costruzione condivisa e conneità bambina nella mostruosità distursapevole di un setting narrante contenibante di esseri che la società non intende tivo, nei confronti di reazioni emotive innemmeno definire come umani, ma pienatense, si è attuata la conoscenza reciproca mente ascritti alla dimensione di salvezza tra due mondi differenti, ma così simili da grazie alla metafora letteraria, Jo di Casa portare a risultati emozionanti. La mediadesolata e il Brutto Anatroccolo. zione delle immagini, metafore d’estraneiLe opere di due grandi classici della lettetà bambina, incarnate nelle delicate illustrazioni di Lisbeth ratura, dunque, sono state messe in campo in tutta la loro Zwerger, ha reso tale incontro ancor più illuminante e compotenza per comprendere nel profondo i vissuti dell’infanzia movente. straniera, nonostante questi autori non vengano spesso accostati a tale condizione sociale per indagarne le infinite pieghe e i risvolti più nascosti. 1. M. Bernardi. “L’estasi nel tugurio”, in Infanzia e metafore letEntrare in contatto con personaggi parlanti, potenti metaterarie, Bologna, Bononia University Press, 2009. 77


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La cassetta degli attrezzi Fernando Rotondo

Saggi 2020. Rodari cento e più La saggistica 2020, nel segno di Gianni Rodari ma non solo, mette a fuoco storia, temi, autori, linguaggi, strumenti per chi si occupa di lettura e letteratura per l’infanzia Malgrado la pandemia, il centenario della nascita di Gianni Rodari è stato degnamente celebrato, soprattutto dall’editoria che, più di altri ambiti di iniziative necessariamente condizionate, ha potuto mantenere il piano originario delle pubblicazioni. Proprio in ultimo ma non per ultimo, nel gennaio del 2021 – quasi a dimostrare che Rodari come Collodi ancora oggi non ha finito di dire quello che aveva da dire – è arrivato Rodari A-Z, “enciclopedia” che sintetizza attraverso le 84 voci di 56 autori “quanto il mondo (della cultura, della scuola, della politica) sia diventato più ricco” grazie al meraviglioso Gianni,

Naturalmente la novità più grande e bella è il Meridiano delle Opere, a cura di Daniela Marcheschi, che così ne stabilisce la sistemazione definitiva e insieme la collocazione dell’autore fra i più grandi scrittori italiani del Novecento come Collodi lo fu dell’Ottocento, con un impegno vivificato da un profondo intreccio di “scienza e amore” come è stato scritto e con un corredo bio-bibliografico impeccabile, arricchito da un quaderno di Grazia Gotti dei più famosi illustratori. Viene opportunamente ripubblicata da Einaudi Grammatica della fantasia con introduzione di Frankie hi-nrg mc, rapper, giornalista, videomaker.

come scrivono Pino Boero e Vanessa Roghi che hanno curato l’opera con competenza e passione. Del primo va anche segnalata la nuova edizione aggiornata di Una storia, tante storie, guida fondamentale all’opus rodariano, e della seconda, brillante storica della scuola, Lezioni di Fantastica, una nuova storia dello scrittore e poeta, dopo la prima di Argilli, grazie a un approfondito lavoro di scavo nelle fonti che consente una ulteriore messa a punto della figura e dell’opera.

Ad altre pubblicazioni si può accennare solo di corsa: in La Fantastica: un libro su Gianni Rodari Do ritorna sui processi dell’immaginazione e dell’arte di inventare storie e sulla questione della “serie B”, mentre Penge azzarda un interessante Rodari digitale; in Scritto e firmato da Gianni Rodari Zangarini riporta alla luce il Registro di classe della terza elementare di Uboldo dove nacque la FANTASTICA, che mostra in nuce il rapporto tra esperimento e creatività; due libri

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STRUMENTI I saggi del 2020

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La saggistica sui temi della letteraturaenchi a nnuali per ragazzi e della lettura dal 2000 https://bit.ly/3v5dvBF

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Scoprilo in LiBeRWEB

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sull’illustrazione sono Figure per Gianni Rodari, catalogo di 21 illustratori italiani dal 1960, e Munari per Rodari, una scelta dei “segni” che accompagnano la poesia delle storie e delle rime. Qualche parola in più merita Cipollino nel paese dei Soviet della slavista Roberti, che racconta l’eccezionale successo del personaggio e dell’autore fra i bambini in Unione Sovietica e oggi in Russia, dove Cipollino è diventato addirittura una figura delle manifestazioni antiputiniane. Nutrito e complessivamente di alto livello appare il comparto delle opere per così dire “generaliste”. Nobile ha scritto un

S.P.Q.R., Biblioteche di Roma, Associazione culturale PlayTown, Roma, 2020 G. Malgaroli; F. Bazzoli. Cari genitori, benvenuti in biblioteca, Milano, Editrice Bibliografica, 2020 R. Morriello. La biblioteca narrata, Milano, Editrice Bibliografica, 2020 A. Nobile. Storia della letteratura giovanile dal 1945 ad oggi. Autori, generi, critica, tendenze, Brescia, Scholè, 2020 P. Pala; F. Pandini. Come costruire una biblioteca digitale a scuola, Milano, Editrice Bibliografica, 2020 S. Penge. Rodari digitale. Dalla «Grammatica della fantasia» al Coding, Roma, Anicia, 2020 C. Ramonda. Come proporre la poesia ai bambini e ai ragazzi in biblioteca, Milano, Editrice Bibliografica, 2020 A. Roberti. Cipollino nel paese dei Soviet. La fortuna di Gianni Rodari in URSS (e in Russia), Torino, Lindau, 2020 G. Rodari. Grammatica della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie, San Dorligo della Valle (TS), Einaudi Ragazzi, 2020 G. Rodari. Opere, a cura di Daniela Marcheschi, Milano, Mondadori, 2020 V. Roghi. Lezioni di Fantastica. Storia di Gianni Rodari, Bari, Laterza, 2020 V. Roghi; Pino Boero (curatori). Rodari A-Z, Milano, Electa, 2021 K. Rundell. Perché dovresti leggere libri per ragazzi anche se sei vecchio e saggio, Milano, Rizzoli, 2020 C. Zangarini. Scritto e firmato da Gianni Rodari. Il registro di classe della terza elementare di Uboldo dove nacque la FANTASTICA, Varese, Macchione, 2020

Va

AA. VV. Figure per Gianni Rodari. Eccellenze italiane, San Dorligo della Valle, EL, 2020 AA. VV. Munari per Rodari, Mantova, Corraini, 2020 A. Berello. Scrivere per ragazzi, Milano, Editrice Bibliografica, 2020 C. Bocciardi. Succede in biblioteca: pillole di umorismo bibliotecario tra realtà e immaginazione, Milano, Editrice Bibliografica, 2020 P. Boero. Una storia, tante storie. Guida all’interpretazione dell’opera di Gianni Rodari, San Dorligo della Valle, Einaudi Ragazzi 2020 V. Bonanni. La fabbrica di Pinocchio:dalla fiaba all’illustrazione, l’immaginario di Collodi, Roma, Donzelli, 2020 S. Calabrese. Neuronarrazioni, Milano, Editrice Bibliografica, 2020 L. Cantatore; N. Galli Laforest. M. Negri; G. Piccinini; I. Tontardini; E. Varrà (curatori). In cerca di guai. Studiare la letteratura per l’infanzia, Bergamo, Junior, 2020 J. Carrión. Contro Amazon. Diciassette storie in difesa delle librerie, delle biblioteche e della lettura, Roma, e/o, 2020 L. Catalani. Come educare al sapere libero nella biblioteca scolastica, Milano, Editrice Bibliografica, 2020 D. Crepaldi. Neuropsicologia della lettura. Un’introduzione per chi studia, insegna o è solo curioso, Roma, Carocci, 2020 P. Do. La fantastica: un libro su Gianni Rodari, Roma, Momo, 2020 M. Gobbo. Scrivere fantasy, Milano, Editrice Bibliografica, 2020 G. Gotti. La biblioteca dei saperi, Roma, Lapis, 2020 F. R. Grasso. Primi libri per leggere il mondo. Pedagogia e letteratura per una comunità educante, Milano, Bibliografica, 2020 Hamelin Associazione Culturale (curatrice). Kitty Crowther, Oblò n. 5, Bologna, Hamelin, 2020 Hamelin Associazione Culturale (curatrice). Scelte di classe. I migliori libri del 2019, promosso da Centro per il libro e la lettura (MIBAC), Il maggio dei libri, Roma

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lavoro di cui si sentiva la mancanza: una puntuale Storia della letteratura giovanile dal 1945 ad oggi attraverso autori e opere, temi e generi, linguaggi (non solo verbali) e sviluppi della critica e dell’editoria, in una prospettiva pedagogica. Due titoli si collegano al precedente per vie diverse. Diversa è la prospettiva degli otto autori introdotti da Cantatore in un libro, In cerca di guai, che inaugura la collana Contare le stelle, con l’ambizione di rivolgersi non solo agli addetti ai lavori e intende studiare la letteratura per l’infanzia nella convinzione che un’esperienza estetica di qualità abbia di per 79

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SOMMARIO

La cassetta degli attrezzi

STRUMENTI Per operare nel mondo del libro per ragazzi Di bugia in bugia. Tra le pagine di narrativa per bambini e ragazzi Chiara Lepri; con un saggio di Flavia Bacchetti Pisa, Pacini, 2020 p. 228, € 14,00

Flavia Bacchetti nel suo interessante saggio definisce la bugia una mistificazione della realtà che spesso sconfina con la fantasia, ma pur sempre “mascherata dall’occultamento”. La maschera, del resto, è un elemento essenziale nel teatro, ma lo è anche nel cinema e persino nelle aule giudiziarie. Lo è a maggior ragione e da sempre nella letteratura: pensiamo a Ulisse, che rappresenta il prototipo del mentitore. Chiara Lepri, prima di esaminare la bugia letteraria, si chiede se la bugia sia ciò che non corrisponde a verità o se essa sottintenda una deliberata volontà di ingannare. Non è facile, storicamente, pervenire a un’unica definizione giacché nel tempo la bugia si manifesta a fin di bene o con le peggiori intenzioni, anche nei classici della letteratura per l’infanzia. La riflessione su una scelta di opere pone in evidenza un’evoluzione della bugia e anche il suo carattere polimorfo e vicino alla categoria della finzione, nella quale confluiscono il sogno e il gioco. Quindi l’autrice compie un viaggio nel tempo: se nel Settecento fanno la loro comparsa le bugie letterarie di Defoe e di Swift, è con il personaggio del barone di Munchausen che si dà libero sfogo alle bugie paradossali che sconfinano in “spassose parodie”.

sé una valenza pedagogica. Un’ampia ricognizione sul settore della prima infanzia (storia, pedagogia, pubblicazioni, servizi, format) compie Grasso in Primi libri per leggere il mondo. Negli ultimi tempi hanno avuto notevole sviluppo i libri di divulgazione, di cui tratta per genitori e operatori Gotti in La biblioteca dei saperi: storia, proposte, bibliografia. I grandi classici non finiscono mai di parlarci, lo comprova Bonanni, che in La fabbrica di Pinocchio ricostruisce l’immaginario di Collodi dalla fiaba all’illustrazione attraverso il riuso originale di materiali letterari e figurativi. Neuronarrazioni del semiologo e narratologo Calabrese e Neuropsicologia della lettura sono due interessanti testi di introduzione alle tematiche della lettura alla luce delle scienze neurocognitive. Più discorsivo e affabile e per questo sommamente consigliabile appare Perché dovresti leggere libri per ragazzi anche se sei vecchio e saggio di Rundell, 80

La letteratura di bugie e la letteratura come bugia risultano così due facce della stessa medaglia, sono entrambe aperte al rovesciamento, al comico, al surreale, al fantastico. In questo contesto, la funzione del linguaggio è primaria e lo comprende bene Lewis Carroll nei suoi rapporti con il mondo infantile (si vedano sia Alice nel paese delle meraviglie che le lettere alle bambine amiche). Ragazzini terribilmente bugiardi sono inoltre i protagonisti di Mark Twain, mentre il Gian Burrasca di Vamba con le sue esilaranti gaffes smaschera l’ipocrisia degli adulti. Poi c’è Pinocchio. Sul burattino, vittima della bugia degli adulti, Lepri si sofferma a lungo in un’approfondita analisi. Anche Rodari fa la sua comparsa con le avventure di Gelsomino nel paese dei bugiardi, in cui solo il candore di un bambino ha il dono della verità. Nel Novecento, il giovane Holden di Salinger, intelligente e astuto, è deciso ad affermare la propria indipendenza. Nel mondo femminile Solinas Donghi, con L’estate della menzogna, delinea una ragazza ipocrita che invischia la sorellina nelle sue menzogne. Anche Pitzorno ed Anne Fine ci presentano complesse figure di mentitrici. Il saggio, che è ricco di spunti, di sguardi critico-interpretativi e di un’attenta analisi della bugia nella letteratura infantile, si conclude con una riflessione sulla figura del “venditore di bugie”. Egli è colui che conduce il lettore oltre il confine che separa la realtà dalla fantasia, ma incarna anche ogni protagonista di carta attraverso cui la bugia si manifesta. È, infine, l’adulto narratore, disposto a sostare col bambino lungo quella soglia di “realtà e fantasia, verità e invenzione” che consente un momento d’incontro, di reciproca conoscenza e di crescita. Maria Letizia Meacci

appassionata difesa della ben nota scrittrice contro pregiudizi e snobismi verso uno “scrigno di meraviglie”. Più circoscritti ma puntuali quanto all’argomento, come si evince dai titoli, sono Scrivere per ragazzi di Berello e Scrivere fantasy di Gobbo. Scelte di classe. I migliori libri del 2019 è un catalogo con preziose schede di approfondimento per insegnanti e bibliotecari curate con la consueta competenza da Hamelin. Come sempre la benemerita editrice Bibliografica ha dato alle stampe un pacchetto di utili strumenti: Come proporre la poesia ai bambini e ai ragazzi in biblioteca, Come educare al sapere libero nella biblioteca scolastica, Cari genitori, benvenuti in biblioteca, La biblioteca narrata e Come costruire una biblioteca digitale; infine, per sorridere si raccomanda caldamente Succede in biblioteca di Bocciardi, ovvero pillole di umorismo tra realtà e immaginazione. Chiude il sempre prezioso annuario Andersen.


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi

La bibliografia del libro per bambini e ragazzi

Inserto redazionale al n. 130 di LiBeR – Aprile-Giugno 2021

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Schede Novità Inserto redazionale

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Avvertenza Contenuto e copertura Il fascicolo di Schede Novità: la bibliografia del libro per bambini e ragazzi segnala, a cadenza trimestrale, tutte le pubblicazioni per bambini e ragazzi pubblicate in Italia. I dati bibliografici sono tratti da LiBeR Database, promosso dal Servizio di documentazione “Biblioteca Gianni Rodari”, attivo presso la Biblioteca Tiziano Terzani di Campi Bisenzio (info su: www.liberweb.it) e prodotto da Idest. Le segnalazioni delle novità librarie per bambini e ragazzi – presentate in versione ridotta nel fascicolo – sono consultabili online in formato completo (con descrizione bibliografica al massimo livello di approfondimento e numerosi accessi per le ricerche) in LiBeR Database (www.liberweb.it), dov’è disponibile l’intero archivio delle pubblicazioni distribuite in Italia dal 1987. Norme Le norme applicate nella redazione delle schede sono le Regole italiane di catalogazione REICAT. Struttura e ordinamento delle schede Le descrizioni, sempre presentate sotto il titolo e strutturate secondo lo schema dell’International standard bibliographic description, sono distribuite nei fascicoli in una sequenza per generi. Tutte le schede sono completate da abstract, fascia d’età e valutazione, proposta mediante un giudizio sintetico espresso con “stellette”: HHHHH HHHH HHH HH H

Da non perdere Molto interessante Meritevole di attenzione Di scarso interesse Di nessun interesse.

Sommario 83 88 89 90 90 91 92 93 96 97 98 99 99 100 100 100 101 101 101

Albi e Racconti illustrati Libri Gioco Poesia e Dramma Fiabe, Favole e Leggende Romanzi e Racconti Fantascienza e Fantasy Giallo, Horror e Mistero Storie Fantastiche e Avventure Storie dell’Età Evolutiva Temi Sociali e Storici Fumetti Enciclopedie e Linguaggio Pensiero e Società Religione Scienza e Tecnologia Scienza e Tecnologia Arte e Spettacolo Giochi, Sport e Hobby Geografia e Storia

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Indice Titoli

LIBER

Redazione e amministrazione: Idest srl - Villa Montalvo - Via di Limite, 15 50013 Campi Bisenzio (FI) Tel. 055 8966577 E-mail: liber@idest.net URL: http://www.liberweb.it Direttore responsabile: Pier Francesco Nesti Direzione: Ilaria Tagliaferri Per i dati bibliografici di LiBeR Database: Claudio Anasarchi, Selene Ballerini, Antonella Lamberti, Federica Mantellassi, Elena Tonini Inserto redazionale nel numero 130 (apr.-giu. 2021) di LiBeR Progetto grafico: Paolo Bulletti Impaginazione: Mirco Bettazzi


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi

Albi e Racconti illustrati 1 - 1000 modi per essere speciale

Davina Bell ; con le illustrazioni di Allison Colpoys ; traduzione di Vivian Lamarque La Margherita, 2020

[35] p : ill. ; 29 cm 9788865323212 : € 14,00 Tutti i bambini sono speciali: chi è bravissimo a consolare, chi a preparare gustose merende, chi a conoscere i nomi degli insetti... e chi ad addormentarsi vicino a un ruscello! Età: 5-7 HHH

2 - A casa mia a casa tua [Marianne Dubuc] La Margherita, 2020

[24] p. : ill. ; 37 cm 978-88-6532-326-7 : € 16,00 I preparativi per la festa del compleanno di Coniglietto e poi il suo svolgimento (tra dolci da preparare, regali e ospiti attesi, inattesi e assenti) che in un modo o nell’altro coinvolge tutti gli animali del suo condominio. Età: 3-5 HHHH

3 - A sbagliare le storie

Gianni Rodari ; illustrazioni di Beatrice Alemagna Emme, 2020

[32] p. : ill. ; 29 cm 9788829600069 : € 14,90 Chi incontra Cappuccetto Verde nel bosco: una giraffa? o forse un lupo? La celebre fiaba nel racconto di un nonno distratto e smemorato alla sua nipotina. Età: 4-5 HHHH

4 - Adelaide : il canguro volante Tomi Ungerer Lupoguido, 2020

[40] p. : ill. ; 28 cm 9788885810266 : € 15,00 Viaggiando per il mondo al seguito di un aereo Adelaide, una cangura dotata di ali e in grado di volare, giunge a Parigi, dove si esibisce in un varietà, si ferisce salvando due bambini in pericolo e trova infine l’amore. Età: 5-6 HHHH

5 - Alba : il pesce centenario Lara Hawthorne Lapis, 2020

[32] p. : ill. ; 29 cm 9788878747364 : € 14,00 La pesciolina Alba, che nella sua lunga vita ha collezionato bellissimi oggetti del fondale marino, rimane imprigionata in una bottiglia di plastica, ma viene soccorsa da una bambina decisa a salvaguardare le acque dall’inquinamento. Età: 4-6 HHH

6 - L’albero di Sara

Giulia Bottaro, Fabio Santomauro Giuntina, 2020

[32] p. : ill. ; 26 cm (Parpar) 9788880578352 : € 15,00 Un nonno racconta alla nipotina la storia di quando lui e la nonna hanno deciso d’iniziare a piantare un albero per ogni membro della famiglia e di come così, con il trascorrere del tempo, una foresta abbia preso il posto del deserto. Età: 5-7 HHH

7 - Anche le ragazze... lo possono fare ; Anche i ragazzi... lo possono fare Sophie Courion, Isabelle Maroger Keesler Valentina, 2020

[48] p. : ill. ; 27 cm 9788894856354 : € 13,90 Una bambina può diventare ballerina o calciatrice, leggere le fiabe o appassionarsi alle storie di mostri, così come un bambino può amare la box o la danza, divertirsi con gli aerei o preferire le bambole: sono tante le opzioni possibili! Età: 6-8 HHH

8 - Angolino cip cip

Elisa Mazzoli, Cristina Petit La Coccinella, 2020

[22] p. : ill. ; 18 cm 9788855060097 : € 9,90 Un pezzo alla volta un triangolo giallo vede apparirgli davanti tre insetti - una coccinella, un bruco e un’ape - che non mangia e ai quali augura la buonanotte. Età: 1-2 HHH

9 - Animali diVersi nella fattoria Chiara Carminati, Antonella Abbatiello Lapis, 2020

[26] p. : ill. ; 16 cm 9788878747654 : € 7,90 Un maiale che in attesa della cena grufola rotolandosi nel fango, una mucca che chiama il suo vitellino, un gallo che canta allo spuntar del sole: questi e altri animali della fattoria con i loro tipici versi. Età: 1-2 HHH

14 - Bertolt

Jaques Goldstyn ; traduzione di Gabriella Tonoli Lupoguido, 2020

[47] p. : ill. ; 25 cm 9788885810211 : € 16,00 Un bambino solitario e che si sente un po’ diverso ha come unico amico Bertolt, una quercia vecchissima, che però muore, e allora il protagonista escogita un’idea originale per abbellire l’amato albero prima che diventi legna da ardere... Età: 6-8 HHHHH

15 - La bora e il ragioniere

Gianni Rodari ; illustrazioni di Sara Paschini Emme, 2020

[32] p. : ill. ; 19 cm 9788829600205 : € 9,00 Il ragionier Franza abita a Trieste e fin da bambino ogni volta che soffia la bora deve usare un mattone come zavorra: è talmente leggero, infatti, che il vento altrimenti se lo porterebbe via! Età: 7-8 HHHH

16 - Buonanotte Helen Oxenbury Mondadori, 2020

[6] p. : ill. ; 18 cm 9788804717034 : € 9,90 Bambini piccolissimi salgono e scendono in groppa a un adulto, si spingono in alto e tornano giù sull’altalena e infine si sdraiano perché è arrivata l’ora della buonanotte: tutti a letto! Età: 1-2 HHH

10 - Animali diVersi nella foresta

17 - Che solletico!

[26] p. : ill. ; 16 cm 9788878747647 : € 7,90 Un pappagallo che ripete i suoni che sente, un leone che ruggisce indispettito per un pidocchio nella criniera, un lupo che ulula al vento: questi e altri animali della foresta con i loro tipici versi. Età: 1-2 HHH

[6] p. : ill. ; 18 cm 9788804717027 : € 9,90 Bambini piccolissimi prima giocano nel fango, poi si fanno fare il bagnetto e spazzolare i capelli dagli adulti e infine... via con il solletico! Età: 1-2 HHH

11 - Aspettando il Natale : 24 storie in giro per il mondo

Mauro Scarpa e Andrea Ringli Zoolibri, 2020

Chiara Carminati, Antonella Abbatiello Lapis, 2020

Jaca Book, 2020

75 p. : ill. ; 24 cm 9788816574946 : € 18,00 Regali nella foresta amazzonica, tra i lottatori di sumo del Giappone e in numerosi altri contesti in 24 storie intorno al mondo siglate dall’1 al 24 dicembre a mo’ di Calendario dell’Avvento. Età: 3-4 HH

12 - La bambina giurassica e l’amico misterioso testo e illustrazioni di Vanna Vinci Mondadori, 2020

[48] p. : ill. ; 22 cm 9788804728344 : € 14,00 Vannina, bambina che adora i dinosauri, trova una strana bestiola verde appena uscita da un uovo e la nasconde in casa per un po’ prima di affidarla a un vicino surfista esperto di sauri. Età: 6-7 HHH

13 - Batti le manine Helen Oxenbury Mondadori, 2020

[6] p. : ill. ; 18 cm 9788804717003 : € 9,90 Bambini piccolissimi vengono invitati a muovere le mani ballando, a impugnare cibi e posate durante il pranzo e a far musica con utensili da cucina, fino al momento in cui salutano le mamme e i papà. Età: 1-2 HHH

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Helen Oxenbury Mondadori, 2020

18 - Chi l’ha detta?

[28] p. : ill. ; 28 cm (Gli illustrati) 9788899556358 : € 16,00 Piccolo Riccio ha sentito una parolaccia e lo riferisce alla mamma, che però gli intima di non ripeterla: andranno insieme direttamente a cercare il responsabile! Età: 3-5 HHHH

19 - Colori della natura

Magdalena Konečná, Jana Sedláčková, Štêpánka Sekaninová Gallucci, 2020

31 p. : ill. ; 33 cm 9788893489065 : € 13,00 Bianco mandorla, bianco madreperla, bianco guscio d’uovo... Per ciascuno di 12 colori, fra cui il giallo, l’arancio e il nero, tante diverse sfumature colte dal mondo naturale. Età: 5-7 HHH

20 - Come si fanno i bambini? Isabelle Jameson, Maud Legrand Pulce, 2020

[36] p. : ill. ; 23 cm 9788832186550 : € 12,90 Un piccolo chiede ai genitori come si fanno i bambini, gettando entrambi nel panico, ma la sorella capisce al volo l’effettiva domanda del fratellino e gli risponde a tono! Età: 5-6 HHHH


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi 21 - Il concerto dei gatti

illustrazioni di Cecilia Cavallini Emme, 2020

[20] p. : ill. ; 20 cm (Leggo una storia con il maestro Gianni) 9788829600236 : € 5,90 Mentre un’orchestra di gatti suona una musica indisciplinata un usignolo, con il suo trillo purissimo, canta la propria canzone alla luna; i mici cercano di zittirlo, ma un poeta affacciato alla finestra prende con decisione le sue difese. Età: 5-7 HH

22 - Cosa c’è in soffitta?

Elisa Vincenzi, Chiara Bolometti Mimebù, 2020

[36] p. : ill. ; 25 cm (Primi passi) 9788831426008 : € 13,50 Musicassetta, telefono, ferro da stiro, scaldaletto, macchina da cucire e tanti altri oggetti di un tempo che la piccola Chiara scopre nella soffitta della nonna e di cui apprende l’uso. Età: 5-7 HHH

23 - Cosa dice Piccolo Coccodrillo? Eva Montanari Babalibri, 2020

[36] p. : ill. ; 16x24 cm 9788883624889 : € 11,50 La sveglia fa drin drin, il solletico della mamma fa ghiri ghiri, l’acqua che scorre fa splash, la macchina fa brum brum... Queste e tante altre onomatopee per raccontare il primo giorno di Piccolo Coccodrillo all’asilo nido. Età: 3-4 HHHH

24 - La cosa importante di Margaret Wise Brown

testo di Mac Barnett ; illustrazioni di Sara [i.e. Sarah] Jacoby ; traduzione di Beatrice Masini HarperCollins, 2020

42 p.: ill. ; 30 cm 9788869057090 : € 18,00 La vicenda letteraria e in parte biografica della celebre autrice statunitense per l’infanzia Margaret Wise Brown (1910-1952), i cui libri, divenuti in seguito veri e propri classici, furono per un lungo periodo censurati nella biblioteca pubblica di New York. Età: 5-7 HHHHH

Un capo indiano con un grande copricapo di piume, la danza della pioggia, un uomo che scruta i segnali di fumo e un altro che incide un cactus in una serie di immagini che evocano i nativi nordamericani. Età: 3-4 HHH

28 - Il divano perfetto Fifi Kuo Gallucci, 2020

[28] p. : ill. ; 28 cm 9788893488648 : € 12,90 Pinguino e Panda decidono di acquistare un nuovo divano perché il loro è troppo vecchio, ma la ricerca risulta più difficile del previsto... Età: 3-5 HHH

29 - Domenica

Fleur Oury EDT-Giralangolo, 2020

[38] p. : ill. ; 26 cm 9788859265436 : € 15,00 Si prospetta una domenica noiosa per la volpacchiotta Clementina, costretta ad andare a pranzo dalla nonna, ma il giardino della casa dell’anziana volpe nasconde un segreto... Età: 5-7 HHHH

30 - Dove comincia la felicità Eva Eland Nord-Sud, 2019

[28] p. : ill. ; 25 cm 978883081047 : € 12,90 Dove si trova la felicità? Certi giorni sembra lontana e irraggiungibile, altre volte la sentiamo vicina, ma nasce sempre e comunque da dentro di noi. Età: 4-7 HHHH

31 - Dove fanno la cacca gli umani?

Gigliola Alvisi ; illustrazioni di Maria Luisa Di Gravio Piemme, 2020

[48] p. : ill. ; 21 cm (Il battello a vapore) 9788856674101 : € 8,90 Il cane meticcio Cesare è curioso di sapere dove fanno la cacca gli umani, ma un giorno, quando i suoi due protetti Dolcezza e Amore portano a casa una nuova creatura, lui scopre che la fanno nel pannolino! Età: 5-6 HHH

25 - Dall’altra parte

32 - Dov’è finita ranocchietta?

[36] p. : ill. ; 30 cm 9788894858877 : € 13,90 Ai piedi del muro che divide due paesi una bambina lancia la sua palla al di là del muro dove viene raccolta da un bimbo che disegna la sua faccia sulla palla e la rinvia di là, nasce così un dialogo tra i due bambini che supera ogni barriera. Età: 8-10 HHHH

27 p. : ill. ; 33 cm (Ponte delle arti. - storie per entrare nell’arte) 9788816574809 : € 14,00 Antonietta, giovane ranocchia che vive nello stagno di Giverny, vede arrivare un anziano signore e teme sia a caccia di rane, ma le compagne la rassicurano: è lì solo per osservare e dipingere! Età: 6-8 HHH

26 - Diqua-dilà in Cina

33 - Dove scappi, coniglietto?

Laurence Fugier e Isabelle Carrier Pane e sale, 2019

Martine Perrin Franco Cosimo Panini, 2019

[36] p. : ill. ; 17 cm 9788857015668 : € 12,00 Un panda in mezzo ai germogli di bambù, alcune giunche spinte dai venti, un calligrafo che dipinge il nome di una tigre e altri elementi evocanti la Cina. Età: 3-4 HHH

27 - Diqua-dilà nell’America degli Indiani Martine Perrin Franco Cosimo Panini, 2019 [36] p. : ill. ; 17 cm 9788857015651 : € 12,00

Géraldine Elschner, Stéphane Girel Jaca book, 2020

di Margaret Wise Brown ; illustrazioni di Clement Hurd ; traduzione di Beatrice Masini HarperCollins, 2020

[42] p. : ill. ; 23x26 cm 9788869057694 : € 12,00 Un cucciolo di coniglio dice che vorrebbe scappare via lontano, ma sua madre gli ricorda che ovunque lui andrà lei lo seguirà, in tante forme diverse, perché è la sua mamma! Età: 3-5 HHHH

34 - Duello al sole

un libro di Manuel Marsol Orecchio acerbo, 2020 [100] p. : ill. ; 26 cm

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978-88-320-7027-9 : € 17,50 Nel Far West un nativo e un soldato bianco, l’uno con arco e frecce, l’altro con la pistola, si fronteggiano preparandosi al duello, ma vari animali, pericoli e suggestioni casualmente s’intromettono e del resto ai due, in realtà, non va proprio di portare l’azione a compimento. Età: 7-9 HHHHH

35 - E se...?

Anthony Browne Camelozampa, 2020

[36] p. : ill. ; 31 cm 9788899842802 : € 16,00 Il piccolo Joe è stato invitato da un amico a quella che per lui è la prima festa di compleanno, ma a forza d’immaginarsi solo risvolti negativi sarebbe tentato di non andarci per nulla! Età: 4-6 HHHHH

36 - È amore

Claudia Prezioso Bohem Press Italia, 2020

[46] p. : ill. ; 16 cm 9788832137071 : € 11,00 Basta uno sguardo con l’amata a innescare nel piccolo essere protagonista una spirale di bellissime sensazioni: è questo l’effetto dell’amore! Età: 5-6 HHH

37 - L’elefante più piccolo del mondo di Alvin Tresselt ; illustrazioni Milton Glaser Orecchio acerbo, 2020

[36] p. : ill. ; 25 cm 9788832070286 : € 13,50 L’elefante più piccolo del mondo, che ha le dimensioni di un gatto e per questo è respinto dagli animali della giungla, decide di cercarsi una casa, ma incontra difficoltà anche a essere accettato come animale domestico. Età: 4-6 HHHHH

38 - È ora di alzarsi

Michaël Escoffier, Nathalie Dion Il Leone Verde, 2020

[36] p. : ill. ; 21 cm 9788865802700 : € 15,00 Il dialogo tra un bambino che inventa scuse per non lasciare il letto e la voce della mamma che gli elenca tutte le cose belle che avrebbe voluto mostrargli o fare insieme se si fosse alzato! Età: 3-4 HHH

39 - Essere me

Luca Tortolini & Marco Somà Kite, 2020

[40] p. : ill. ; 34 cm 9788867451180 : € 18,00 Un gorilla che si è lasciato convincere dagli umani a diventare un attore e che è diventato famoso inizia a sentire la mancanza di libertà che questo ruolo gli impone e a provare un’intensa nostalgia per la giungla, dove poteva essere veramente se stesso. Età: 5-7 HHHH

40 - Favole del bosco : storie da leggere insieme per parlare di paure

Alba Marcoli ; illustrazioni di Carla Manea Mondadori, 2020

60 p. : ill. ; 24 cm 9788804725787 : € 15,00 Una tartaruga che ha perso la mamma si rifiuta di uscire dal proprio guscio: è l’ultima di quattro favole che hanno per tema la paura. Età: 5-7 HHH


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi 41 - Fiocco di neve Benji Davies EDT-Giralangolo, 2020

[36] p. : ill. ; 32 cm 9788859273479 : € 15,00 Ci sono un fiocco di neve che cade ma che non vuol precipitare al suolo e una bambina, Noelle, che lungo la strada trova un ramo e lo rende un piccolo albero, su cui il fiocco trova un posto speciale per finalmente terminare la caduta. Età: 4-6 HHHH

42 - Fratelli

Rocio Alejandro Camelozampa, 2020

[36] p. : ill. ; 23 cm 9788899842796 : € 15,00 Due gatti domestici fratelli amano cose diverse e hanno temperamenti differenti, ma si vogliono un gran bene e si completano a vicenda. Età: 2-3 HHH

43 - Gesti gentili per proteggere il pianeta Giuditta Campello ; illustrazioni di Roberta Tedeschi Emme, 2020

[88] p. : ill. ; 23 cm 9788829600533 : € 12,90 I bambini Fabio e Daniela non stanno nella pelle perché il nonno ha detto che vuole mostrar loro un tesoro: di cosa si tratterà? E’ la prima di otto storie a sfondo ecologista. Età: 4-6 HH

44 - Il giardino di Evan

Brian Lies ; traduzione di Alessandra Roccato HarperCollins, 2020

[40] p. : ill ; 25x30 cm 9788869057656 : € 16,00 La volpe Evan, che adorava il proprio cane e in special modo farci giardinaggio insieme, reagisce con strazio alla sua morte, finendo per radere al suolo il giardino che entrambi amavano tanto; ma la vitalità, vegetale e non, non può essere fermata... Età: 5-6 HHHH

45 - Il giardino più bello

Luca Tortolini, Beatrice Cerocchi Il Castoro, 2020

[28] p. : ill. ; 31 cm 9788869665875 : € 13,50 In una città piena di palazzi e fabbriche compare un cartello che promuove un concorso per il giardino urbano più bello: si parla di un grande premio e tutte e tutti si attivano per vincerlo! Età: 4-6 HHH

46 - Un giorno da grandi DeAgostini, 2019

[34] p. : ill. ; 20 cm (Io leggo da solo) 9788851178277 : € 5,90 Giunti alla spiaggia i fratelli Daria e Timoteo si sentono ripetere continui divieti dai genitori, i quali invece possono fare tutto quello che vogliono! E se per un giorno si scambiassero i ruoli? Età: 6-7 HH

47 - Un giorno d’estate Koshiro Hata Kira Kira, 2020

[36] p. : ill. ; 26 cm 9788832019056 : € 16,00 Durante un caldo giorno d’estate giapponese un bambino che è rimasto solo a casa decide di uscire e corre a perdifiato verso la valle dei cervi volanti per catturarne uno. Età: 5-7 HHH

48 - Il giorno in cui Henry incontrò..? I calzini!

55 - In città

[24] p. : ill. ; 15 cm 9788851176259 : € 5,90 Il piccolo Henry, che è curioso, andando in giro incontra per strada api, ruspe e auto da corsa, ma anche calzini, unicorni, xilofoni, un gorilla e perfino uno yeti! Età: 2-3 HH

[16] p. : ill. ; 35 cm (Libro-affresco) 9788893488457 : € 13,90 Cantiere edile, giardino pubblico, edificio condominiale, porto, piscine, luna park, zona centrale di pieno traffico, piazza innevata e altri ambienti cittadini in grandi scenari ricchi di dettagli. Età: 2-4 HHHH

49 - Il giorno in cui Henry incontrò..? Il numero 3!

56 - Gli inventatutto : la macchina sotterraossi, un berretto di lana e una papera

DeAgostini, 2020

DeAgostini, 2020

[24] p. : ill. ; 15 cm 9788851176266 : € 5,90 Il piccolo Henry, che è curioso, conta i numeri da 1 a 9, partendo da 1 bambino, proseguendo con 2 calzini e arrivando - un numero alla volta - fino a 10 tazzine, invitando al contempo il lettore a seguirlo nel conteggio. Età: 2-3 HH

50 - Il giorno in cui Henry incontrò..? Il rosso! DeAgostini, 2020

[24] p. : ill. ; 15 cm 9788851176273 : € 5,90 Il piccolo Henry, che è curioso, andando in giro scopre per ogni colore - fra cui il viola, il verde, il giallo e il rosso - tante figure che lo rappresentano. Età: 2-3 HH

51 - Il girotondo del soldino

Roger McGough ; disegni di Mini Grey ; traduzione di Franco Nasi Gallucci, 2020

[36] p. : ill. ; 24x28 cm 9788893488228 : € 15,00 Il signor Rospo arriva all’albergo di Lavanda Talpa e pensando di trattenersi un’intera settimana paga in anticipo con una moneta d’oro; la signora ricorda allora di avere un debito da saldare... Età: 7-9 HHH

52 - Il grande debutto

Ali Mitgutsch Gallucci, 2020

Rasmus Bregnhoi ; traduzione dal danese di Claudia Valeria Letizia Sinnos, 2020

59 p. : ill. ; 23 cm (Prima graphic) 9788876094422 : € 11,00 Un giorno in casa di Mus, un topino che ama fare la maglia, e Mis, un gatto inventore vegetariano, entra una papera sporca e affamata ma con tante avventure da raccontare e tra i due amici scoppia la gelosia! Età: 3-5 HHH

57 - Io e il mio vasino Jeanne Ashbé Lapis, 2020

[42] p. : ill. ; 20 x 23 cm 978-88-7874-753-1 : € 12,50 Il progressivo avvicinamento di un bambino all’uso del vasino, che viene incoraggiato e accompagnato dai suoi amici animali di pezza. Età: 2-3 HHH

58 - Io e mamma, mamma e io Miguel Tanco Emme, 2020

[32] p. : ill. ; 27 cm 9788867149704 : € 14,90 Una bambina ricorda alla mamma tutte le cose che le sta insegnando a fare: pasticciare, fare grandi salti, osservare la natura, guardare oltre e, in definitiva, a crescere! Età: 2-4 HHHH

dialoghi Eva Francescutto ; messa in scena Alberto Lot Minibombo, 2020

59 - Io e Mio. Primavera

[24] p. : ill. ; 30 cm 978-88-98177-55-4 : € 11,90 Misteriosi protagonisti dialogano tra loro: sono in attesa di andare in scena e la tensione li innervosisce, ma sono anche piacevolmente emozionati... Chi saranno? e perché nelle loro parole c’è sempre un riferimento alimentare? Età: 4-6 HHHH

[26] p. : ill. ; 18 cm 9788832186512 : € 8,90 Una bambina racconta attraverso varie interazioni il rapporto con il suo inseparabile coniglietto di pezza: se si vogliono bene sono amici, se entrambi giocano nelle pozzanghere sono fango, se insieme annusano un fiore sono profumo... Età: 3-4 HHHH

53 - Grazie maestro!

60 - Io sono l’orso Ale

Pernille Bo Pulce, 2020

testi di Kobi Yamada ; illustrazioni di Natalie Russell Nord-Sud, 2020

Ilaria Bresciani Gribaudo, 2020

[32] p. : ill. ; 26 cm 978-88-93080-98-9 : € 12,90 Grazie alla pazienza e alla dedizione del proprio maestro un giovane orso comprende che gli errori servono, che ciascuno ha una propria intelligenza e a credere in se stesso! Età: 5-7 HHH

[26] p. : ill. ; 22 cm 9788858026588 : € 8,90 L’orso Ale ama il silenzio e la solitudine, mentre l’orsa Iole le chiacchere e la compagnia; un giorno i due, che non si conoscono, si ritrovano dal dottore perché non si sentono bene e lui come cura propone loro d’iniziare a frequentarsi... Età: 3-5 HHH

54 - In cielo, ma dove?

61 - L’isola delle oche

[44] p. : ill. ; 27 cm 9788896918890 : € 16,00 Incalzato dalle domande del fratellino Luca di 4 anni, incuriosito da un uccellino morto, il dodicenne Andrea affronta, fra rabbia e tristezza, il dolore per la morte del giovane zio Davide e inizia a elaborare la propria sofferenza. Età: 6-8 HHHHH

36 p. : ill. ; 26 cm 978-88-94856-36-1 : € 13,90 Le oche si rendono conto che l’isola distante dalla fattoria in cui vivono è frequentata da molti animali che le innervosiscono, così decidono di smontare il ponte che le collega alla fattoria, ma la cosa non sembra avere l’effetto sperato. Età: 4-5 HHH

Antonella Ossorio, Antonio Ferrara Uovonero, 2020

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Smriti Prasadam-Halls, Robert Starling Valentina, 2020


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi 62 - La distanza dei pesci

affronta con coraggio pur di ritrovare l’amico. Età: 4-6 HHH

[28] p. : ill. ; 29 cm (I geodi) 9788896918777 : € 16,00 I fratelli Marco e Giulio amano andare in barca con il nonno facendo il bagno al largo in mezzo ai pesci marini, che nuotano sì in branco, ma sanno anche tenere la giusta distanza reciproca. Età: 7-9 HHH

69 - Il lupo che non voleva più camminare

Chiara Lorenzoni, Giulia Conoscenti Uovonero, 2020

63 - Il ladro di pannolini

Miriam Dubini ; illustrazioni di Antongionata Ferrari Mondadori, 2020

[48] p. : ill. ; 23 cm 9788804707721 : € 15,00 Quattro amici cuccioli, che ancora non usano il vasino, devono interrompere i loro giochi per un un piccolo incidente: per rimediare si recano all’emporio, ma scoprono che un misterioso ladro ha rubato tutti i pannolini! Età: 2-4 HHH

64 - Lettera a un bambino

di Paris Rosenthal e Jason Rosenthal ; illustrato da Holly Hatam Il Castoro, 2020

[42] p. : ill. ; 24 cm 9788869665769 : € 13,50 Una figura adulta sulla quale il bambino protagonista potrà sempre contare si rivolge a lui attraverso suggerimenti che gli saranno utili nei tanti momenti gioiosi o difficili della crescita e delle scelte via via da compiere. Età: 4-5 HHHH

65 - Lupetto ama la sua baby sitter

Orianne Lallemand, Eléonore Thuillier Gribaudo, 2020

[16] p. : ill. ; 20 cm (Amico lupo) 9788858025840 : € 8,90 Lupetto ama e ammira la sua baby sitter, con la quale - lui che è un gran giocherellone - non si annoia mai perché insieme fanno un sacco di cose divertenti! Età: 3-4 HH

66 - Lupetto ama la sua maestra Orianne Lallemand, Eléonore Thuillier Gribaudo, 2020

[16] p. : ill. ; 20 cm (Amico lupo) 9788858025833 : € 8,90 Lupetto ama e ammira la sua maestra, con la quale - lui che è un gran giocherellone - non si annoia mai perché insieme fanno un sacco di cose divertenti! Età: 3-4 HH

67 - Lupo & Lupetto. La fogliolina che non cadeva mai Nadine Brun-Cosme, Olivier Tallec Clichy, 2020

[28] p. : ill. ; 19 cm 9788867991242 : € 8,90 In cima a un albero c’è una fogliolina tenera che Lupetto vorrebbe tanto mangiare, ma Lupo lo invita ad aspettare, perché non è facile afferrare una foglia che non ha alcuna voglia di cadere! Età: 4-6 HHH

68 - Lupo & Lupetto. Un’arancia bellissima Nadine Brun-Cosme, Olivier Tallec Clichy, 2020

[28] p. : ill. ; 19 cm 9788867991747 : € 8,90 Alla ricerca di una bellissima arancia che Lupo ha lanciato per sbaglio troppo lontano Lupetto sparisce nel caotico bosco cittadino, che Lupo

O. Lallemand, E. Thuillier Gribaudo, 2020

affrontare le loro paure decidono di disegnarle rendendole ridicole! Età: 6-7 HH

76 - Niente da fare [Silvia Borando] Minibombo, 2020

37 p. : ill. ; 20 cm 9788858025581 : € 7,90 Bici, sci, auto, moto, pattini, stivali magici, treno, trattore, carrozza di Cenerentola, aereo, nave: questi i mezzi che un lupo sperimenta a sue spese nei primi 11 mesi dell’anno, finendo poi per preferire... le zampe! Età: 4-5 HHH

[44] : ill. ; 24 cm 978-88-98177-53-0 : € 12,90 Un bambino piccolo che non ha niente da fare s’imbatte in una sorpresa dopo l’altra, ciascuna delle quali connessa a un animale diverso... e imprevisto! Età: 4-5 HHH

70 - Ma Orso ritornò : storia di un’amicizia

Kate & Jol Temple, Terri Rose Baynton ; traduzione di Susanna Mattiangeli Il Castoro, 2020

di Tammi Sauer ; illustrato da Dan Taylor Sassi, 2020

[28] p. : ill. ; 25 cm 9788830300101 : € 14,90 Un bambino che abita da solo respinge ripetutamente un orso che vorrebbe diventare suo amico, ma quando l’animale finalmente desiste il protagonista inizia a sentirne una pungente mancanza... Età: 3-5 HHH

71 - Una mamma è come una casa Aurore Petit Topipittori, 2020

[44] p. : ill. ; 25 cm 9788833700465 : € 18,00 Una mamma è casa, nido, fontana, rifugio, specchio, albero, spettacolo, uragano, medicina... La si può leggere in maniere diverse per raccontare le numerose metafore che abitano in lei! Età: 4-6 HHHHH

72 - Marziano tra i marziani

Anna Baccelliere ; illustrazioni di Andrea Lucci Buk Buk, 2015

47 p. : ill. ; 20 cm (Collana Abbiccì) 9788898065479 : € 7,90 Dopo aver comprato un modellino di astronave il piccolo Ale viaggia fino a Marte, dove interagisce con bambini alieni, che sono uguali a lui eccetto per il colore della pelle (sono tutti rossi) e il linguaggio (parlano al contrario rispetto alla lingua terrestre)! Sarà un sogno o realtà? Età: 4-6 HH

73 - Mi chiamo Nako

Guia Risari ; illustrazioni di Paolo D’Altan Edizioni Paoline, 2020

[40] p. : ill. ; 31 cm 978-88-315-5187-8 : € 14,00 Il bambino rom Nako descrive la sua quotidianità: le derisioni dei compagni, la vita nell’accampamento e i racconti del nonno sul loro popolo affascinante e nomade. Età: 5-7 HHHH

74 - La mia amica di schifezze DeAgostini, 2019

[34] p. : ill. ; 20 cm (Io leggo da solo) 9788851178260 : € 5,90 Il bambino Ferdinando è allontanato da tutti perché ha una passione bizzarra: colleziona schifezze! Ma è davvero necessario che lui finga di essere diverso per essere accettato? Età: 6-7 HHH

75 - Una mostra di mostri DeAgostini, 2019

[34] p.: ill. ; 20 cm (Io leggo da solo) 9788851178246 : € 5,90 Le sorelle Erika e Matilde, entrambe spaventate dal buio, benché ciascuna per motivi diversi, per

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77 - Non c’è posto per tutti

[36] p. : ill. ; 23x29 cm 978-88-6966-558-5 : € 14,00 Costretti ad abbandonare il loro scoglio una foca e il suo cucciolo non trovano ospitalità presso chi potrebbe darla loro, ma se si leggono testi e immagini a ritroso tutto cambia e trionfa l’accoglienza! Età: 5-6 HHH

78 - Non si mangiano i compagni di classe Ryan T. Higgins Salani, 2020

[44] p. : ill. ; 22x33 cm 9788893080880 : € 14,90 Penelope, cucciola di dinosauro che il primo giorno di scuola ha mangiato i suoi compagni, tutti bambini, è costretta a risputarli, ma solo dopo che un pesce gli ha morsicato un dito capisce davvero cosa vuol dire diventare... uno snack! Età: 5-7 HHHH

79 - Non stop

Tomi Ungerer ; traduzione di Damiano Abeni Orecchio acerbo, 2020

[48] p. : ill. ; 22x31 cm 978883207025-5 : € 15,00 Il giovane Vasco incontra molti ostacoli e pericoli mortali sul suo cammino, ma la sua ombra riesce sempre a indicargli una via d’uscita e a salvarlo, aiutandolo anche a soccorrere un esserino abbandonato. Età: 5-7 HHHH

80 - Nonna Mudi è alla moda

Maitha Al Khayat ; disegni di Vanina Starkoff ; traduzione di Enrica Battista Gallucci, 2020

[44] p. : ill. ; 31 cm (Libri ponte sul Mediterraneo) 9788832022094 : € 12,90 Una ragazzina araba racconta della sua vacanza in Italia insieme al fratello, al padre e a una simpatica nonna che, una volta arrivati a Venezia nel pieno del Carnevale, si è messa a sfilare sul palco col suo burqa! Età: 7-9 HHH

81 - L’oca azzurra Lilia Lindau, 2020

[44] p. : ill. ; 20x25 cm (Lindau junior) 9788833533353 : € 14,50 Un’oca azzurra adotta un piccolo di coccodrillo che ha sentito piangere in un giorno ventoso d’autunno, poi il cucciolo pian piano cresce e lei nell’invecchiare inizia a perdere la memoria... Età: 4-6 HHHH

82 - Oltre

Allegra Agliardi


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi Giralangolo, 2020

[54] p. : ill. ; 22x25 cm 9788859265481 : € 13,50 Attraverso la metafora dei particolari lontani osservati con il binocolo, e poi inseriti nei loro scenari, l’invito a guardare oltre per esperire nuove, meravigliose prospettive. Età: 4-6 HHH

83 - L’orripilante club dei difetti DeAgostini, 2019

[34] p. : ill. ; 20 cm (Io leggo da solo) 9788851178239 : € 5,90 Il bambino Idris è terrorizzato all’idea di tagliarsi i capelli: così infatti si vedranno le orecchie a sventola e le sue tre terribili compagne di classe lo prenderanno in giro! Età: 6-7 HHH

84 - L’orso Ale va sulla luna Ilaria Bresciani Gribaudo, 2020

La topolina Penny riceve per posta dalla nonna una splendida bambola, ma quando il padre le chiede il nome la topolina va in crisi perché non ne ha ancora pensato uno... Età: 5-6 HHHH

90 - Penny e la sua canzone

Kevin Henkes ; traduzione di Alessandra Roccato HarperCollins Italia, 2020

32 p. : ill. ; 22 cm (Questo lo leggo io!) 9788869057311 : € 8,50 La topolina Penny torna da scuola con una canzone in testa, ma i genitori la zittiscono perché i fratellini minori stanno dormendo, almeno fino a dopo cena, quando tutti iniziano a scatenarsi! Età: 5-6 HHHH

91 - Perché si!

Mac Barnett ; illustrazioni di Isabelle Arsenault HarperCollins Italia, 2020

[26] p. : ill. ; 22 cm 9788858026595 : € 8,90 All’orso Ale, che è molto triste perché ha perso la mamma, tutti dicono che è andata in cielo e così lui decide di partire con un’astronave per andare a cercarla. Età: 3-5 HHH

[32] p. : ill. ; 31 cm 9788869057120 : € 16,00 Perché il mare è blu? cos’è la pioggia? come mai le foglie cambiano colore? Queste e altre domande che una bambina pone prima di dormire e alle quali il padre dà risposte fantasiose e suggestive. Età: 5-6 HHHHH

85 - Ovetto perfetto

92 - Pianoforte Bill e il mistero degli spaventapasseri

Jory John e Pete Oswald ; traduzione di Giulia Rizzo HarperCollins, 2020

[34] p. : ill. ; 29 cm 9788869058523 : € 12,00 Un piccolo uovo è abituato a essere il più gentile e affabile tra tutti i suoi pari, ma la perfezione a tutti i costi può risultare oltremodo stressante! Età: 4-6 HHHH

86 - Papà non ha più paura degli stranieri (grazie a me) Rafik Schami, Ole Könnecke ; traduzione dal tedesco di Chiara Belliti Beisler, 2020

[30] p. : ill. ; 29 cm 9788874590728 : € 15,80 Una bambina escogita un piano ingegnoso per fare in modo che il suo papà non tema più gli stranieri, soprattutto quelli con la pelle nera, che pare lo spaventino più di chiunque altro! Età: 11-14 HHH

87 - Papà sa fare quasi tutto Günther Jacobs Il Castoro, 2020

[26] p. : ill. ; 23 cm 9788869665684 : € 12,50 Un papà che cucina, racconta bellissime storie, aggiusta giocattoli ed è in grado di essere paziente sa fare quasi tutto... tranne la mamma! Età: 3-4 HH

88 - Papà, mamma, i nostri libri e io Danielle Marcotte, Josée Bisaillon Pulce, 2020

[36] p. : ill. ; 29 cm 9788832186543 : € 13,50 Un bambino racconta del rapporto speciale che lui e la sua famiglia hanno con i libri, non solo i genitori, ma anche lo zio cuoco e la zia musicista. Età: 5-7 HHHH

89 - Penny e la sua bambola

Kevin Henkes ; traduzione di Alessandra Roccato HarperCollins Italia, 2020 32 p. : ill. ; 22 cm (Questo lo leggo io!) 9788869057328 : € 8,50

Gianni Rodari ; illustrazioni di Manuele Fior Emme, 2020

[32] p. : ill. ; 31 cm 978886714995-7 : € 14,90 Piano Bill, cowboy pianista che gira per le campagne laziali con due cavalli, uno per sé e un altro per il pianoforte, svela il mistero del furto di alcuni spaventapasseri, aiuta due innamorati perseguitati e mette fuori gioco uno stupido sceriffo. Età: 7-9 HHHH

93 - La piccola volpe rossa

Emanuela Nava, Annalisa Beghelli Carthusia, 2020

[32] p. : ill. ; 24x26 cm (Storie al quadrato) 9788869451096 : € 16,90 Colpita da una grande debolezza e spaventata dal ruggito del leopardo bianco la piccola volpe Zoe accetta di scalare la montagna con l’aiuto del camaleonte Zeno e del cavallo Enea per ritrovare la propria forza. Età: 5-6 HHH

94 - Piccole storie che fanno bene testo Nadine Brun Cosme ; illustrazioni Elsa Fouquier Emme, 2020

47 p. : ill. ; 28 cm 9788867149711 : € 12,90 Leo e la mamma sono in ritardo e allora lei lo prega di compiere da solo l’ultimo tratto di strada che lo separa dal cancello della scuola: è il primo di quattro racconti con il medesimo protagonista. Età: 3-5 HH

95 - Piccolo sonno

Alessandro Riccioni, Francesca Ballarini LupoGuido, 2020

[34] p. : ill. ; 25 cm 9788885810235 : € 15,00 Giuseppe, che da anni ha perso la moglie e ne sente molto la mancanza, salva dalle grinfie di un gatto un uccellino che si rivela essere il messaggero annunciatore della sua morte, ma il volatile decide di premiare l’anziano per questa e altre sue gentilezze. Età: 7-8 HHHH

96 - Pinocchio Attilio Lapis, 2020

[46] p. : ill. ; 18 cm 9788878747463 : € 9,90 Dopo innumerevoli peripezie il burattino Pinocchio riesce a ritrovare il padre Geppetto - che è stato ingoiato da una balena - e a salvarlo. Età: 2-3 HH

97 - Le più belle storie del Battello a vapore per principi e principesse Piemme, 2020

[156] p. : ill. ; 22 cm (Il battello a vapore) 9788856674408 : € 13,00 Il bambino Arturo viene emarginato a scuola perché sempre pesantemente abbigliato per nascondere l’armatura con cui è nato e che non può essere tolta: è la prima di tre storie con riferimento a temi fiabeschi. Età: 7-8 HH

98 - Più piccolo di me non c’è nessuno Clotilde Perrin Terre di Mezzo, 2020

[52] p. : ill. ; 19 cm (I super bambini) 9788861895959 : € 12,00 Un bambino attratto dal biberon del fratellino, nato da poco tempo, lo beve e rimpicciolisce fino a giocare con gli insetti, finché trova un esserino ancora più piccolo che lo salva da un predatore invitandolo nel suo nascondiglio. Età: 4-5 HHH

99 - Pola

Laura Bonomi ; illustrazioni di Federica Ferri Storie Cucite, 2020

47 p. : ill. ; 21 cm (Diritto&Rovescio) 9788894387636 : € 15,00 Silvia, 7 anni, attende con trepidazione e mille domande la nascita della sorella Pola, ma poi qualcosa va storto e la neonata muore... Età: 7-8 HHHH

100 - Pomelo elefantino da giardino

Ramona Bádescu, Benjamin Chaud Terre di Mezzo, 2020

[92] p. : ill. ; 21 cm 9788861895966 : € 12,00 Inconvenienti e benefici del possedere una proboscide molto lunga nella prima di tre storie del piccolissimo elefantino Pomelo, che abita sotto un soffione. Età: 3-5 HHH

101 - Quadratino bau bau Elisa Mazzoli, Cristina Petit La Coccinella, 2020

[22] p. : ill. ; 18 cm 9788855060103 : € 9,90 Un pezzo alla volta un quadratino giallo si trasforma nel muso di un cane e poi, un pezzo per volta, ritorna com’era, finché non sparisce. Età: 1-2 HHH

102 - I raffreddori

André François Orecchio acerbo, 2020

[84] p. : ill. ; 12x17 cm 9788832070231 : € 10,00 Solo i Raffreddori sono sopravvissuti tra numerose creature ormai estinte (fra cui l’aquila a cassetti e la rana ladra di marmellata), benché certo si preferirebbe non prenderli! Età: 5-7 HHHH

103 - Il re del castello

testi di Marica Bersan ; illustrazioni di Claudio Cerri Gribaudo, 2020 [32] p. : ill. ; 26 cm

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La bibliografia del libro per bambini e ragazzi 9788858026496 : € 10,90 Nel bosco la comparsa di un gonfiabile a forma di castello, portato dal vento, suscita l’entusiasmo degli animali, che a turno cominciano a giocarci, ma ben presto entrano in competizione e litigando finiscono per danneggiare la struttura. Età: 3-5 HH

104 - Il richiamo della coperta Fabio Magnasciutti + Susanna Mattiangeli Barta, 2019

[44] p. : ill. . ; 27 cm (Io/tu) 978-88-98462-20-9 : € 14,00 Un cane racconta la sua scoperta di un posto meraviglioso e pieno di colori dove si sente bene, al caldo e rilassato molto più che sul divano o sul tappeto di casa! Età: 5-6 HHHH

[36] p. : ill. ; 29 cm 978-88-93488-74-7 : € 12,90 Un ranocchio chitarrista coinvolge in una serenata notturna alla luna molti degli animali che come lui vivono nell’habitat dello stagno, dai più grandi ai più piccoli, fino a formare un gruppo con tanti suoni e strumenti diversi. Età: 4-5 HH

111 - La sorpresa della volpe

Virginia Stefanini, Margherita Micheli Camelozampa, 2020

[28] p. : ill. ; 27 cm 9788899842888 : € 15,00 Volpe ha in serbo una sorpresa per i propri amici Lepre, Topo, Civetta, Tartaruga e Orso e li invita perciò tutti all’albero cavo; ma ci sarà da fidarsi? Età: 4-6 HHH

105 - Rudyard : il bambino con gli occhiali

112 - Tommaso e i cento lupi cattivi

[44] p. : ill. ; 30 cm 9788832070293 : € 16,00 Dall’India il bambino Rudyard - ovvero Kipling da piccolo - viene mandato dai genitori inglesi a studiare in Inghilterra, dove lontano dalla terra amata e dagli affetti conosciuti scopre che i libri possono essere fantastici amici e compagni di viaggio. Età: 7-9 HHHHH

[32] p. : ill. ; 30 cm 9788880722670 : € 14,00 Il coniglietto Tommaso, che sta dormendo nel grande letto con i fratellini, si alza di soprassalto invocando la mamma a squarciagola: nell’incubo che ha appena fatto ci sono 100 lupi affamati pronti a sbranarlo! Ma sono veramente così tanti? Età: 4-6 HHHH

Cinzia Ghigliano Orecchio acerbo, 2020

106 - La scatola delle avventure Fulvia Degl’Innocenti, Paola Formica Mimebù, 2020

[44] p. : ill. ; 25 cm 9788831426022 : € 13,50 Il giorno del suo compleanno il bambino Leonardo riceve in dono dalla zia Caterina una scatola che contiene qualcosa capace di fargli vivere incredibili avventure e mille vite diverse! Età: 5-7 HHH

107 - Il segreto Emilie Vast Gallucci, 2020

[28] p. : ill. ; 18x22 cm 9788893488341 : € 12,90 Volpe confida il suo segreto al coniglio, che a sua volta lo confida alla libellula, che non può tenere per sé la notizia e la condivide con lo scoiattolo... Ma quale sarà mai questo segreto? Età: 3-4 HHHH

108 - Le sei storie di Natale

Valentina Camerini ; illustrazioni di Anita Barghigiani Gribaudo, 2020

86 p. : ill. ; 20 cm 9788858029145 : € 9,90 Un pupazzo di neve curioso si avvicina sempre più alla finestra per osservare la famiglia che felice sta festeggiando il Natale, ma finisce per sciogliersi a causa del calore che filtra attraverso il vetro: è la prima di sei storie sul Natale. Età: 11-14 HH

109 - Il sentiero spaventoso DeAgostini, 2019

[34] p. : ill. ; 20 cm (Io leggo da solo) 9788851178222 : € 5,90 Una squadra di pallavolo formata da quattro bambini deve attraversare un sentiero sinistro e pieno di ombre oscure, ma si sa: l’unione fa la forza! Età: 6-7 HH

110 - Serenata al chiaro di luna Frann Preston-Gannon Gallucci, 2020

Valeri Gorbachev Il Castello, 2020

113 - I tre gatti

Amina Hachimi Alaoui ; disegni di Maya Fidawi ; traduzione dall’arabo di Giacomo Longhi Gallucci, 2020

[34] p. : ill. ; 33 cm 9788893488006 : € 13,50 I gatti Amir, Pascià e Minush vivono con i loro padroni coccolati e felici, ma un giorno la pancia di Maryam, la padrona, inizia a gonfiarsi e tempo dopo arriva in casa un nuovo, straordinario esserino... Età: 4-6 HHH

114 - Tutti giù per terra Helen Oxenbury Mondadori, 2020

[6] p. : ill. ; 18 cm 9788804717010 : € 9,90 Bambini piccolissimi vengono invitati a cantare una canzone, a girare in tondo e poi a buttarsi con un gran salto sul lettone... e insieme a loro casca tutto il mondo! Età: 1-2 HHH

115 - L’ufficio degli oggetti smarriti Junko Shibuya L’Ippocampo, 2020

[44] p. : ill. ; 21 cm 9788867225033 : € 9,90 Tutti gli animali che hanno perso qualcosa - e spesso si tratta di oggetti speciali, che addirittura ne distorcono l’identità - hanno la possibilità di ritrovare ciò che cercano rivolgendosi all’Ufficio oggetti smarriti gestito da Messer Cane. Età: 4-6 HHH

116 - Viaggi nel tempo Ape, 2020

[24] p. : ill. ; 17 cm (Alvinnn!!! and the Chipmunks) 9788893095457 : € 7,90 Lo scoiattolino umanizzato Alvin convoca le amiche Brittany, Eleanor e Jeanette e il fratello Theodore per cercare l’altro fratello, Simon, che si presume scomparso dopo aver inventato una macchina del tempo. Età: 7-9 HH

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117 - La vita straordinaria di Beatrix Potter e la storia di Peter Coniglio testi di Linda Elovitz Marshall ; illustrazioni di Ilaria Urbinati Giralangolo, 2020

[36] p. : ill. ; 22x28 cm (Sottosopra. - collana di libri illustrati sull’identità di genere e contro gli stereotipi) 9788859267942 : € 13,50 Vicende biografiche della scrittrice inglese Beatrix Potter, che grazie ai proventi delle sue opere letterarie riuscì a salvaguardare dall’urbanizzazione buona parte del Lake District in Gran Bretagna. Età: 5-7 HHHH

118 - Le volpi e il bosco Rob Hodgson Zoolibri, 2020

[34] p. : ill. ; 29 cm (Gli illustrati) 9788899556310 : € 16,00 Affamate Volpe Tonda, Volpe Lunga e Volpe Piccola vanno alla ricerca di conigli da mangiare, ma questi si rivelano assai più astuti e sfuggenti del previsto! Età: 3-5 HHHH

119 - Vuoi giocare con noi? Fulvia Degl’Innocenti, Aurora Cacciapuoti Il Castoro, 2020

[34] p. : ill. ; 28 cm 9788869666018 : € 12,50 I bambini Ale, Luca e Nicoletta trovano un dinosauro in lacrime nel giardino della scuola, ma un po’ di coccole, rassicurazioni e gioco saranno un rapido rimedio alla tristezza! Età: 3-5 HHH

120 - Yukie e l’orso

Alice Keller, Maki Hasegawa Kira Kira, 2020

[44] p. : ill. ; 26 cm 9788832019049 : € 16,00 La storia di Chiri Yukie, realmente esistita e morta non ancora ventenne nel 1922: una ainu diventata famosa per la sua trascrizione - sia fonetica che contenutistica - dei canti tradizionali che fin da piccola aveva ascoltato e appreso dalla nonna e che salvò così dall’oblio. Età: 6-8 HHHH

Libri Gioco 121 - Dov’è il mio bradipo? Usborne, 2020

[8] p. : ill. ; 17 cm (Carezzalibri) 9781474977159 : € 9,00 Un topolino sta cercando il proprio bradipo, ma quelli in cui s’imbatte hanno caratteristiche differenti dalle sue: o la lingua troppo setosa, o gli artigli troppo lisci... Età: 2-3 HH

122 - Dov’è il mio elefante? Usborne, 2020

[8] p. : ill. ; 17 cm (Carezzalibri) 9781474980364 : € 9,00 Un topolino sta cercando il proprio elefante, ma quelli in cui s’imbatte hanno caratteristiche differenti dalle sue: o la proboscide troppo rugosa, o le coda troppo pelosa... Età: 2-3 HH


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi 123 - Filastrocche dal mondo : 6 immagini da guardare, 6 melodie da ascoltare

130 - Le note musicali : 6 immagini da guardare, 6 suoni da ascoltare

[14] p. : ill. ; 15 cm (I miei piccoli libri sonori) 9788891583307 : € 10,90 Un piccolo burlone che trova un topolino, una giraffa che consola un bambino, una cavalletta sul prato mangiata da un rospo e altri protagonisti e temi in sei filastrocche tradizionali di vari paesi. Età: 3-4 HHH

[14] p. : ill. ; 15 cm (I miei piccoli libri sonori) 9788891583291 : € 10,90 Uno scoiattolo gira tra i rami di un albero raccogliendo nocciole e incontrando un diverso personaggio per ognuna delle sette note musicali. Età: 3-4 HHH

Fabbri, 2020

124 - Finalmente liberi! Sarah Loulendo, Arnaud Roi L’ippocampo, 2019

[14] p. : ill. ; 18x30 cm 9788867224647 : € 19,90 Una giraffa collocata su un camion del circo che vorrebbe correre nella savana, un orso nello zoo che pensa ai grandi ghiacci e altri animali in cattività che sognano la libertà. Età: 8-10 HHH

125 - Fiori!

Hervé Tullet Franco Cosimo Panini, 2020

1 v. : ill. ; 19 cm 9788857015637 : € 13,50 Un fiore composto da cerchi concentrici colorati, uno dal cuore rosso trasparente, un altro ancora con al centro uno specchio e altri fiori e alberi colorati. Età: 2-3 HHH

126 - Forme!

Hervé Tullet Franco Cosimo Panini, 2020

1 v. : ill. ; 19 cm 9788857015620 : € 13,50 Un rettangolo rosso in mezzo a un cerchio vuoto fa pensare a un divieto ma voltando pagina si trasforma nella parte centrale di una grande lettera: questi e altri giochi di metamorfosi tra colori, disegni e sagome. Età: 2-3 HHH

127 - Il gioco delle combinazioni Hervé Tullet L’Ippocampo, 2020

1 v. : ill. ; 21 cm 9788867224890 : € 9,95 Cuori, case, arcobaleni, aeroplani e molte altre figure proposte in immagini tagliate orizzontalmente da comporre e scomporre in infinite combinazioni. Età: 5-6 HHHH

128 - Jingle bells : cantiamo il Natale Nicola Slater Fabbri, 2020

[8] p. : ill. ; 21 cm (Libri sonori) 9788891584298 : € 15,90 Una pecora che suona lo xilofono mentre cammina, un orso bianco con la sua chitarra sulla funivia e altre scene di animali umanizzati in un adattamento italiano della celebre carola che racconta la gioiosa attesa del Natale. Età: 5-7 HH

129 - Non farmi il solletico! ... dice il dinosauro Usborne, 2020

[10] p. : ill. ; 21 cm 9781474981545 : € 15,50 A fare il solletico al triceratopo questi ruggisce, mentre lo pterodattilo strilla, lo stegosauro salta e il tirannosauro si arrabbia! Età: 1-2 HH

[illustrazioni di Marion Billet] Fabbri, 2020

131 - Gli opposti IdeeAli, 2020

[8] p. : ill. ; 20 cm (Il mio libro animato) 9788860239327 : € 9,95 Alcune situazioni quotidiane in una città di animali umanizzati offrono l’occasione per apprendere il senso di grande-piccolo, chiuso-aperto e altri concetti opposti. Età: 2-3 HH

Gallucci, 2020

28 p. : ill. ; 19 cm (UAO. - universale d’avventure e d’osservazioni. - leggo bene) 9788893489386 : € 5,90 La gattina Frida, che suo malgrado sta trascorrendo con la sua famiglia di umani le vacanze al mare, scopre nel boschetto attiguo alla spiaggia un cane abbandonato. Età: 5-7 HH

137 - Dalla carrozza di un treno Robert Louis Stevenson ; illustrato da Simona Ciraolo ; tradotto da Laura Pelaschiar Einaudi Ragazzi, 2020

[34] p. : ill. ; 21 cm (Oltre la siepe) 9788866566052 : € 9,90 Durante un viaggio in treno una bambina e un bambino osservano l’incantevole paesaggio che via via si presenta davanti ai loro occhi. Età: 5-7 HHH

138 - I figli

132 - Veicoli

David Hawcock Nuinui, 2020

[20] p. : ill. ; 33 cm (Il libro dei flip-flap) 9782889353828 : € 19,90 Brevi informazioni sui veicoli: aeroplani, macchine agricole, dei cantieri edili e di emergenza, treni, navi, automobili, missili e astronavi. Età: 3-4 HH

133 - Le voci degli animali Crealibri, 2020

[10] p. : ill. ; 18 cm (Tira & scopri) 9788868376956 : € 9,90 La voce della mucca, il verso del gufo, il ruggito che il leone emette mentre caccia, il belato della pecora e i versi di altri animali. Età: 3-4 H

134 - Zebra dove sei? Usborne, 2020

[8] p. : ill. ; 21 cm 9781474977197 : € 11,50 Zebra cerca il suo amico Leone e, una volta trovato, questi a sua volta cerca Coccodrillo, ma la ricerca non è ancora finita perché ora manca all’appello Giraffa! Età: 1-2 HH

Poesia e Dramma 135 - Ciao, sono Frida Miao : mai visto un regalo così brutto!

raccontato da Gérard Moncomble ; illustrato da Frédéric Pillot ; traduzione di Marina Karam Gallucci, 2020

28 p. : ill. ; 19 cm (Universale d’avventure e d’osservazioni. - leggo bene) 9788893489379 : € 5,90 Nel giorno del compleanno la gattina Frida riceve in dono dalla famiglia una gattaiola, ma lei - che non la ama - chiama i suoi amichetti del quartiere, che entrano in casa e la distruggono, e poi il nemico cane dei vicini, che la riduce in pezzetti! Età: 5-7 HH

136 - Ciao, sono Frida Miao : non sopporto le vacanze!

raccontato da Gérard Moncomble ; illustrato da Frédéric Pillot ; traduzione di Marina Karam

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Kahlil Gibran ; illustrato da Angelo Ruta ; tradotto da Beatrice Masini Einaudi Ragazzi, 2020

[34] p. : ill. ; 21 cm (Oltre la siepe) 9788866566069 : € 9,90 Alcuni dei versi più famosi del poeta libanese Kahlil Gibran sulla cura dei figli, esseri umani nuovi che provengono dai genitori ma non appartengono a loro. Età: 7-8 HHHH

139 - La giostra degli scontenti

Roberto Piumini ; illustrazioni di Marisa Vestita Edizioni Paoline, 2020

[40] p. : ill. ; 20 cm (Il parco delle storie) 9788831551571 : € 6,90 Il cavallino, la macchinina, la carrozzella sono stanchi di girare tutto il giorno sulla giostra e così una notte, esaudendo questo desiderio di evadere, la giostra si stacca da terra e finisce nel giardino di mago Merlino... Età: 4-5 HH

140 - In treno con Gianni Rodari

a cura di David Tolin ; illustrazioni di Luca Tagliafico Einaudi Ragazzi, 2020

147 p. : ill. ; 23 cm 9788866565888 : € 15,90 Trentaquattro tra filastrocche, poesie e racconti sul fil rouge dei viaggi in treno riuniti in sette gruppi tematici, fra cui tipi di treni, terza classe e felini ferroviari. Età: 7-9 HHH

141 - L’infinito

Giacomo Leopardi ; illustrato da Marco Somà ; con un pensiero di Daniele Aristarco Einaudi Ragazzi, 2020

[42] p. : ill. ; 21 cm (Oltre la siepe) 9788866566045 : € 9,90 La celebre poesia di Leopardi, in cui l’autore esprime le intense emozioni che prova nell’immaginare e percepire gli interminabili spazi al di là della siepe che sta osservando. Età: 7-8 HHHH

142 - La mia sera

Giovanni Pascoli ; illustrato da Andrea Antinori Einaudi Ragazzi, 2020

[36] p. : ill. ; 21 cm (Oltre la siepe) 9788866566076 : € 9,90 La celebre poesia di Pascoli in cui, dopo un temporale che ha sconvolto la giornata, alla sera torna quella calma che fa gustare la bellezza della natura. Età: 7-8 HHHH


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi 143 - Le sei storie dei valori

149 - Favole di plastilina

87 p. : ill. ; 19 cm 9788858025765 : € 9,90 Un cinghiale scopre l’importanza della sincerità quando si ritrova ad aver bisogno dell’aiuto di uno scoiattolo che ha appena spaventato: questa e altre cinque storie sui valori. Età: 6-8 HH

[56] p. : ill. ; 26 cm (Tuttoinfavola) 978-88-6564-318-1 : € 15,00 Una piccola civetta ha costruito una casetta di legno nella foresta e qui si presentano una pulce salterina, un topolino... e animali sempre più grandi che vengono invitati ad abitare, finché arriva un orso che distrugge tutto: è la prima di tre fiabe russe. Età: 4-6 HH

Sara Agostini ; illustrazioni di Laura Giorgi Gribaudo, 2020

Fiabe, Favole e Leggende 144 - Azzurrina

Angela Nanetti ; disegni di Octavia Monaco Gallucci, 2020

61 p. : ill. ; 19 cm 9788893487610 : € 7,90 Poiché è nata albina Azzurrina viene rifiutata dal principe padre, che addirittura la chiude prigioniera in una torre prima di ripartire per la guerra; lei però resta se stessa e quando il guerriero torna vecchio e cieco accadono cose impreviste... Età: 7-9 HHHH

145 - Cenerentola libera tutti

Rebecca Solnit ; illustrazioni di Arthur Rackham ; traduzione di Guido Calza Salani, 2020

68 p. : ill. ; 23 cm 978-88-310-0431-2 : € 12,90 Dopo aver partecipato con il magico aiuto della fata madrina al ballo del principe la maltrattata Cenerentola ne diventa amica e apre una pasticceria. Età: 8-9 HHHH

146 - Dei ed eroi dell’Olimpo

Roberto Piumini ; illustrazioni di Fabio Visintin Mondadori, 2020

170 p. : ill. ; 19 cm (Oscar Junior) 9788804725220 : € 10,00 Sedici episodi della mitologia greca, gli ultimi tre dei quali dedicati alla vicenda di Ulisse fino al suo sospirato ritorno a Itaca. Età: 11-14 HHH

147 - È così che sono nate le stelle

Poonam Mistry ; traduzione di Federico Taibi Gallucci, 2020

[34] p. : ill. ; 32 cm 978-88-93489-39-3 : € 16,70 Come fu che dall’ansia di una ragazza per il padre pescatore, costretto in mare senza luce nei giorni di luna nuova, e da un dono che le fece il Sole nacque il cielo stellato. Età: 7-9 HHHH

148 - Favole di pace

Mario Lodi ; ill. di Desideria Guicciardini ETS

143 p. : ill., 23 cm 9788862407168 : € 15,90 Nella grande prateria che circonda il piccolo borgo di Trecase due bambini che si prendono per mano mettono paura al lupo cattivo, con cui finiscono poi per conciliarsi: questa e altre 13 favole sul tema della pace. Età: 6-7 HH

illustrazioni di Olga Gordeeva Atmosphere libri, 2020

150 - Fiabe di principi e principesse : storie da leggere insieme per parlare di rabbia

Alba Marcoli ; illustrazioni di Carla Manea Mondadori, 2020

56 p. : ill. ; 24 cm 9788804725794 : € 15,00 La principessa Artemisia è abituata a vedersi attraverso il giudizio delle altre persone dimenticando così le proprie personali qualità e provando un sentimento d’ira: è l’ultima di quattro storie sulla rabbia di cui sono protagonisti principi e principesse. Età: 6-8 HHH

151 - La gatta Cenerentola a altre fiabe di Giovambattista Basile ; Roberto Piumini racconta ; illustrato da David Pintor Mondadori, 2020

225 p. : 23 cm (Contemporanea) 9788804725831 : € 17,00 L’ingenuo Antuono, derubato due volte da un oste dei doni magici ricevuti da un orco, riesce infine a vendicarsi e a riottenerli: questa e altre 24 fiabe scelte tra le 50 del Pentamerone in una riscrittura. Età: 10-11 HHHH

152 - Gilgamesh eroe sumero Ruggero Quintavalle Giunti, 2020

190 p. ; 22 cm (Raccontami un mito) 978-88-09-88820-3 : € 10,00 Nell’antica Mesopotamia le eroiche imprese del re semidivino Gilgamesh, che ha per amico il mostruoso Enkidu e affronta ardue prove, fra cui la discesa agli Inferi e il diluvio. Età: 11-14 HHH

153 - Il jinn del mare

Dubai Abulhoul ; disegni di Sarah Taibah Gallucci, 2020

[28] p. : ill. ; 30 cm (Libri ponte sul Mediterraneo) 9788832022131 : € 13,90 Di giorno Khattaf Raffay è una persona qualunque, ma di notte si trasforma in un jinn, mostro temuto principalmente dai marinai perché si racconta affondi ogni imbarcazione che incontra; ma sarà davvero così malvagio? Età: 5-7 HHH

154 - Mulan : la leggenda della donna guerriera

traduzione dal cinese di Faye-Lynn Wu ; illustrazioni di Joy Ang HarperCollins Italia, 2020

[28] p. : ill. ; 27 cm 9788869057137 : € 13,00 Nella Cina medievale la leggenda di Mulan, che travestitasi da uomo si arruola contro i nemici al posto dell’anziano padre e diventa famosa per il suo coraggio e le sue abilità di spadaccina e stratega. Età: 6-8 HHH

155 - Le più belle... storie dal mondo Tony Bradman, Tony Ross Fabbri, 2020

139 p. : ill. ; 25 cm 9788891582980 : € 12,90 La vicenda dell’audace Giasone che con un gruppo di compagni parte alla ricerca del vello d’oro e altre otto storie di cui sono protagonisti eroi del mito e della letteratura. Età: 7-9 HHH

156 - Storie del bosco antico

Mauro Corona ; illustrazioni dell’autore Mondadori, 2020

144 p. : ill. ; 19 cm (Oscar Junior) 9788804725244 : € 9,50 L’origine leggendaria del picchio, della martora, del ghiro, della salamandra e di numerosi altri animali del bosco in 44 racconti fantastici che includono anche la creazione biblica della specie umana. Età: 10-12 HH

Romanzi e Racconti 157 - A tu per tu con Margherita Hack : la scienziata amica delle stelle Geronimo Stilton Piemme, 2020

88 p. : ill. ; 22 cm (A tu per tu con) 9788856672763 : € 12,50 Trasportata nel tempo l’astrofisica Margherita Hack racconta la propria storia al topo giornalista Geronimo Stilton, direttore dell’Eco del Roditore, mentre nel frattempo partecipa a un’esilarante Caccia agli Astri. Età: 8-10 HH

158 - Beatrice sottosopra. 2. Missione top secret

Shelley Johannes ; traduzione di Sara Ragusa Terre di Mezzo, 2020

214 p. : ill. ; 21 cm 978-88-6189-618-5 : € 12,90 Beatrice, la bizzarra bambina che sta sempre sottosopra, ha una missione segreta da compiere: consegnare alle maestre attestati molto speciali! Ma le cose vanno storte... Età: 9-11 HHH

159 - Il calcio e la bicicletta scomparsa : le storie vere e straordinarie di Zlatan Ibrahimovic, Vito Chimenti, Gigi Buffon

Alessandro Costacurta, Marco Cattaneo ; illustrazioni di Michele Monte Salani, 2019

126 p. : ill. ; 22 cm. (Zio Billy e i suoi amici) 978-88-93818-25-4 : € 12,00 Camillo, che adora il calcio, racconta ai suoi amici episodi di vita - in parte reali e in parte immaginari - di tre celebri calciatori e a suo zio Billy, ovvero Alessandro Costacurta, famoso difensore, tocca rettificare le narrazioni del nipote quando differiscono dalla verità. Età: 8-10 HH

160 - Il diario di Stick Dog di Tom Watson Interlinea, 2020

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La bibliografia del libro per bambini e ragazzi 188 p. : ill. ; 21 cm 9788866991311 : € 12,00 Narrata da un bambino originale nel disegnare e nello scrivere la storia del cane randagio Stick Dog, che insieme a quattro amici cerca di conquistare gli hamburger che una famiglia umana sta cuocendo in un parco pubblico. Età: 7-9 HHHH

161 - Il diario di Stick Dog. Stick Dog vuole un hot dog di Tom Watson Interlinea, 2020

224 p. : ill. ; 21 cm 9788866991311 : € 12,00 Narrata da un bambino originale nel disegnare e nello scrivere una nuova storia del cane randagio Stick Dog, che con i suoi quattro amici punta stavolta a impadronirsi dei salsicciotti esposti nel carretto di un venditore ambulante di hot dog. Età: 7-9 HHHH

162 - Due gemelle troppo diverse

Kathryn Siebel ; con le illustrazioni di Julia Sardà ; traduzione di Sara Ragusa Terre di Mezzo, 2020

233 p. : ill. ; 22 cm 2000130238494 : € 14,00 Henrietta è la gemella che piace meno a tutti, così per difendere l’altra dalla sua gelosia i genitori l’allontanano dalla famiglia presso un’anziana e arcigna zia, dove la ragazzina troverà un nuovo personale equilibrio. Età: 10-12 HHH

163 - Eh! Come emozione Andrea Valente Lapis, 2020

134 p. : ill. ; 20 cm 9788878747661 : € 9,50 Un coccodrillo che ha appena addentato un cosciotto piange di gioia nel primo di 20 racconti su rabbia, tristezza, allegria, paura, odio, disgusto e altre emozioni. Età: 7-9 HHH

164 - Il grande libro delle buone abitudini MarÃa Menéndez-Ponte ; illustrazioni di Judi Abbot Nord-Sud, 2020

205 p. : ill. ; 24 cm 9788893081191 : € 15,90 I coniglietti Nico e Rita sono contenti che la loro mamma abbia abolito le regole, ma quando si trovano senza cibo e con i vestiti sporchi tutto cambia: è il primo di 30 racconti sulle buone abitudini. Età: 6-8 HHH

165 - Metti il turbo, Stilton! Geronimo Stilton Piemme, 2019

116 p. : ill. ; 19 cm. (Storie da ridere) 9788856669145 : € 9,80 A Topazia, l’isola dove abita il topo giornalista Geronimo Stilton, tutti desiderano la famosa Super No, l’auto all’ultimo grido, della quale però nessuno conosce l’azienda produttrice... Età: 8-10 HH

166 - Nome in codice Mac B. : il crimine impossibile di Mac Barnett ; illustrato da Mike Lowery ; traduzione di Sara Ragusa Terre di Mezzo, 2020

156 p. : ill. ; 22 cm (L’acchiappastorie) 9788861896062 : € 12,00 California, 1989: il piccolo Mac, convocato dalla regina d’Inghilterra in persona, torna a Londra

per sventare il furto dei gioielli della corona preannunciato da una lettera anonima. Età: 7-9 HH

167 - Scuola media : dalle stelle alle stalle James Patterson e Chris Tebbetts ; traduzione di Valentina Daniele Salani, 2020

274 p. : ill. ; 21 cm 9788831004046 : € 12,90 In gita con la scuola a Londra lo statunitense Rafe, che frequenta le medie, è un po’ imbranato e non sa come dichiararsi a Jeanne, si ritrova in stanza con il bullo che lo tormenta da sempre e viene inoltre eletto capo redattore della relazione scolastica per un concorso! Età: 11-13 HHH

168 - Vedo nero

Andrea Valente ; illustrazioni di Anna Pini Pelledoca, 2020

100 p. : ill. ; 24 cm (OcchiAperti) 9788832790245 : € 18,00 Una volta c’era l’uomo nero, che aveva la pelle nera e spesso era nero anche di umore, indossava abiti neri e una cravatta rosso sangue: è il primo di 90 tra racconti, aneddoti, appunti, spunti, aforismi e pensieri sul color nero. Età: 11-13 HHHH

Fantascienza e Fantasy 169 - 2146

Marco Marmeggi Einaudi Ragazzi, 2020

138 p. ; 20 cm (Carta bianca) 9788866565864 : € 12,00 In un distopico mondo futuribile l’adolescente Spartaco, che vive su un’isola di pescatori di spugne come lui ed è legato sentimentalmente alla coetanea Sofì, si ritrova a dover compiere scelte difficili e coraggiose per difendere il proprio villaggio da un violento piano dell’impero. Età: 12-14 HHHH

170 - L’accademia del bene e del male. Prima che sia per sempre Soman Chainani ; traduzione di Alessandra Guidoni ; illustrazioni di Iacopo Bruno Mondadori, 2019

595 p. : ill. ; 23 cm 9788804715436 : € 19,00 Il regno di Camelot è sconvolto: il trono è stato infatti usurpato da Rhian, che ha condannato a morte il sovrano legittimo e sta braccando la regina Agatha, rifugiatasi nella Selva Infinita... Per gli studenti dell’Accademia è giunto il momento di ripristinare l’ordine! Età: 13-15 HH

171 - Alieni

Stefania Gatti Edizioni corsare, stampa 2020

202 p. : ill. ; 21 cm (Storiecorsare) 9788899136574 : € 12,00 Il novenne Albert, deriso dai bulli perché crede nell’esistenza degli extraterrestri, viene condotto da un amico speciale in un pianeta alieno e lì conosce una differente civiltà, fa una gita su Marte e deve superare tre prove dietro cui si nasconde un piano di conquista. Età: 9-10 HH

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172 - Alika : romanzo Sara Segantin, Silvia Poli Fanucci, 2019

502 p. ; 22 cm 9788834737538 : € 20,00 Nella seconda metà del Trecento s’intrecciano nel fantastico mondo di Alika le vicende di quattro adolescenti impegnati, ciascuno per proprio conto, nel tentativo di rubare il Tarima, un importante medaglione che è stato colpito da una maledizione. Età: 15-17 HHH

173 - Atlantis

Andrea Micalone Piemme, 2020

262 p. : 22 cm (Il battello a vapore) 9788856674200 : € 16,00 In una distopica Terra del futuro, in cui l’inquinamento viene sfruttato dal potere per tenere separate le persone e si viene allevati da robot, due adolescenti sperimentano quant’è pericoloso innamorarsi e al contempo scoprono un’altra realtà... Età: 12-14 HHHH

174 - Aurora Rising

Amie Kaufman & Jay Kristoff Mondadori, 2020

348 p. : ill. ; 24 cm (Aurora Cycle) 9788804724681 : € 19,90 Nel 2380 il talentuoso Tyler, che per punizione ha perduto la possibilità di selezionare i membri del suo primo equipaggio, si ritrova a dover compiere un’importante e pericolosa missione con un gruppo di cadetti un po’ inetti e scombinati: riuscirà ugualmente ad aver successo? Età: 15-17 HHHH

175 - Bjorn il morfirio

Thomas Lavachery ; disegni dell’autore ; traduzione di Simona Mambrini Gallucci, 2020

218 p. : ill. ; 22 cm (UAO. - universale d’avventure e d’osservazioni) 9788893487542 : € 13,90 Nell’inverno del 1065 il vichingo dodicenne Bjorn si ritrova imprigionato in casa per l’assedio della neve, il cui spirito lo bracca, e lui, sotto pressione, si trasforma da timido e inetto in un eroe senza paura. Età: 12-14 HHHH

176 - Così semplice

Zenna Henderson ; illustrazioni Fabian Negrin ; traduzione di Damiano Abeni Orecchio acerbo, 2020

35 p. : ill. ; 18 cm (Pulci nell’orecchio) 9788832070330 : € 8,50 Un insegnante e i suoi bambini cercano inutilmente di dare una spiegazione alla misteriosa e graduale distruzione in corso di tutto ciò che li circonda. Età: 11-12 HHH

177 - Diario di un [nabbo] pro reale : romanzo Mathias Lavorel Salani, 2019

206 p. : ill. ; 21 cm 9788893675819 : € 14,90 Convinto di partecipare alle riprese di un progetto cinematografico il diciassettenne Paul, aspirante attore, arriva su un’isola dove scopre invece di essere diventato un giocatore di Fortnite: un’esperienza dalla quale non sarà facile uscire indenne. Età: 11-14 HH

178 - Dragon Pearl Yoon Ha Lee Giunti, 2020


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi 334 p. : ill. ; 23 cm 978-88-09-87913-3 : € 16,00 Min, tredicenne metamorfica di un lontano pianeta costretta dalla madre a nascondere la sua magia a causa dei pregiudizi sugli spiriti volpe, come sono appunto lei e i suoi, scappa di casa per cercare il fratello, che fa parte delle Forze Spaziali e dicono abbia disertato. Età: 12-15 HHHH

179 - I guerrieri delle maree

Catherine Doyle ; traduzione di Simona Brogli Mondadori, 2020

259 p. ; 23 cm 9788804721758 : € 17,00 L’adolescente Fionn, che pur non possedendo ancora la magia è diventato l’erede del nonno nella custodia occulta di Arranmore, s’impegna con tutte le proprie forze - e la sorella Tara lo aiuterà - per difendere l’isola dalle orde dei PredaAnime. Età: 11-14 HHH

180 - La leggenda dei quattro : il clan delle tigri Cassandra O’Donnell ; traduzione di Lorenzo Vetta Piemme, 2020

301 p. ; 22 cm (Il battello a vapore) 9788856669190 : € 16,50 Dopo varie vicissitudini, e sempre più ribelli alle regole che li vorrebbero divisi, i giovani principi dei quattro clan dei metamorfici Yokai - capaci di trasformarsi, rispettivamente, in lupi, aquile, tigri e serpenti - iniziano a braccare il gruppo di umani ostile alle loro specie. Età: 11-14 HH

181 - Minecraft : l’Incantatore Mur Lafferty ; traduzione di Matteo Mazzucca Mondadori, 2019

247 p. ; 23 cm 9788804718567 : € 17,00 In seguito a un incidente Max e Alison cadono nel portale verso il Nether che si peritavano di attraversare: è l’inizio della loro avventura negli scenari del videogioco Minecraft, dove dovranno rintracciare il misterioso Incantatore e ritrovare il modo per tornare a casa. Età: 11-14 HHH

182 - Myra sa tutto Luigi Ballerini Il Castoro, 2020

290 p. ; 22 cm 9788869665752 : € 15,50 In un mondo futuro controllato da un sistema operativo di assistenza chiamato Myra il diciassettenne Alessandro scopre che la ragazza con cui si sta frequentando fa parte di un gruppo di persone ribelli all’intrusivo e liberticida regime. Età: 11-14 HHHH

183 - N.E.O. Libro 1. La caduta del sole di ferro

Michel Bussi ; traduzione del francese di Alberto Bracci Testasecca Edizioni e/o, 2020

434 p. ; 24 cm 9788833572642 : € 16,00 In una Parigi futura, dove gli adulti sono scomparsi a causa di una catastrofe, sono rimasti solo due gruppi di adolescenti, ostili tra loro: quelli della Torre Effeil, cacciatori e selvatici, e quelli del Louvre, vegetariani e istruiti grazie a un sistema d’insegnamento automatico. Età: 13-15 HHHHH

184 - L’occhio del tempo : romanzo

Stef & Phere ; con Giulia Gubellini Magazzini Salani, 2020

216 p. ; 21 cm (Timeport) 9788893675857 : € 15,90 Sorpresi a usufruire indebitamente dei viaggi nel tempo della Timeport, Camilla e Thomas non riescono tuttavia a raggiungere il luogo di punizione cui erano destinati - un ferreo collegio degli anni ‘30 - perché un incidente li sbalza in una dimensione parallela e sconosciuta. Età: 11-13 HH

185 - Un’ora alla fine del mondo Matthieu Sylvander ; illustrazioni di Perceval Barrier ; traduzione di Eleonora Armaroli Terre di Mezzo, 2020

59 p. : ill. ; 21 cm 9788861896031 : € 12,00 Mentre Nina e i suoi amici animali della fattoria dei nonni giocano a fazzoletto atterra un’astronave con dei plutoniani, scesi per distruggere la Terra, ma per ripartire devono fare il pieno di blorg: cosa mai sarà questo blorg? Età: 7-8 HHH

186 - Il regno corrotto : GrishaVerse

Leigh Bardugo ; traduzione di Fabio Paracchini e Lorenza Pellegri Mondadori, 2019

476 p. ; 25 cm 9788804719441 : € 19,90 Il diciassettenne disabile Kaz, che vive di furti nel fantastico mondo di GrishaVerse, ingaggia con la propria banda di fuorilegge un’ardua lotta contro numerosi nemici che paiono giunti a Ketterdam apposta per sfidarlo. Età: 14-16 HHHH

187 - Rinascita : romanzo

Stef & Phere con Giulia Gubellini Magazzini Salani, 2020

216 p. ; 21 cm (Timeport) 9788893678025 : € 15,90 Intrappolati da Rask - fondatore della Timeport, la prima azienda di viaggi nel tempo - Jacopo e Dana sono preoccupati anche per Camilla (la sorella di Jacopo) e Thomas, che sbalzati a Rinascita devono fronteggiare il doppio pericolo dei pirati e degli zombie. Età: 11-13 HH

188 - Cronache magiche. Lo specchio evanescente David J. Moreno Giunti, 2020

331 p. : ill. ; 23 cm 9788809891869 : € 14,00 Nel 1910 SÃmon ed Emma, adolescenti di Bogotà, trovano nel bosco una casa abbandonata, da cui - tramite uno specchio magico - giungono insieme ad Ana, la sorella di Ema, in un universo fantastico dove scopriranno un segreto sulle proprie origini. Età: 10-11 HH

189 - Wundermaker : il segreto di Morrigan Crow Jessica Townsend ; traduzione di Valentina Daniele Il Castoro, 2019

386 p. ; 22 cm 9788869664359 : € 16,50 Giunta alla scuola della Wundrous Society la dodicenne Morrigan scopre quant’è difficile accettare e far accettare la sua natura di Wundermaker, temuta da tutti, e al contempo tramite dure prove apprende che non tutto è come sembra... Età: 12-14 HHHHH

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Giallo, Horror e Mistero 190 - Blake Folgoldo : l’investigatore che non esisteva Fabrizio Altieri Piemme, 2020

207 p. ; 21 cm (Il battello a vapore) 978-88-566-7593-1 : € 10,90 Lucca, 1903: il caporeparto del sigarificio dove lavora la mamma di Claudio viene ucciso; del delitto è ingiustamente accusata la donna e il dodicenne, disperato, inizia allora a indagare con l’aiuto di un detective immaginario da lui stesso inventato ma a cui tutti credono... Età: 11-14 HHHH

191 - Bunny

Mona Awad ; traduzione di Chiara Brovelli Fandango Libri, 2020

349 p. : ill. ; 21 cm 9788860446671 : € 18,50 A Providence la studentessa universitaria Samantha, 25 anni, che è orfana di madre e non sa dov’è il padre, si allontana dall’amica Ava, che pur ama profondamente, quando sperimenta le stregoniche metamorfosi attuate dal gruppo delle odiose Bunny. Età: 15-17 HHHH

192 - Il canto di Natale

Charles Dickens ; traduzione di Beatrice Masini ; illustrazioni di Iacopo Bruno Rizzoli, 2020

111 p. : ill. ; 22 cm 9788817149198 : € 20,00 Il vecchio Scrooge vive una vigilia di Natale popolata da visioni, che lo trasforma da avaro ed egoista in uomo buono e generoso. Età: 12-99 HHHH

193 - Cluedo school of mystery. Vol. 1: Un delitto di troppo di Alessandro Gatti ; da un’idea di Pierdomenico Baccalario Fabbri, 2020

134 p. ; 22 cm 9788891583802 : € 12,90 Alcuni ragazzini che frequentano la scuola per detective Cluedo school of mystery si ritrovano a dover risolvere ben due delitti avvenuti nella loro scuola, ma sarà senz’altro il secondo a sorprenderli e a impegnarli di più... Età: 10-11 HHH

194 - Il complice

John Grisham ; traduzione di Maurizio Bartocci Mondadori, 2020

214 p. ; 23 cm (casi di Theodore Boone) 9788804723240 : € 18,00 Woody, coetaneo del tredicenne Theodore, aspirante futuro avvocato, si trova suo malgrado accusato di complicità in una rapina a mano armata e l’altissima cauzione sarà il primo problema da risolvere per Theo. Età: 12-14 HHH

195 - Dieci piccoli gialli 2

Carlo Barbieri ; illustrazioni di Chiara Baglioni Einaudi Ragazzi, 2020

154 p. : ill. ; 19 cm (Storie & rime) 9788866566137 : € 12,00 Il bambino Francesco detto Ciccio è protagonista di 10 vicende che si tingono di giallo e che,


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi pur diversissime tra loro, vedono il giovane investigatore sempre pronto e sagace. Età: 9-10 HHH

196 - Un’estate al college infestato Charlotte M. Fabbri, 2020

219 p. : ill. ; 21 cm 9788891583413 : € 15,90 Nel college di Bathford, dove sta seguendo un corso estivo d’inglese per adolescenti stranieri, l’italiana Charlotte scopre di essere una sensitiva e inizia a percepire strane presenze e una voce che la aiuta. Età: 11-13 HH

197 - Il fantasma di Canterville Geronimo Stilton Piemme, 2020

213 p. : ill. ; 20 cm 9788856672602 : € 15,50 Un fantasma che da tre secoli abita nel castello inglese di Canterville cerca disperatamente di terrorizzare i nuovi proprietari americani: riscrittura stiltoniana della celebre opera di Oscar Wilde. Età: 4-6 HH

198 - Il grande Nate

di Marjorie Weinman Sharmat ; illustrazioni di Marc Simont Il Barbagianni, 2020

60 p. : ill. ; 20 cm 9788897865117 : € 10,00 Il piccolo Nate, che indossa abiti da detective e ama tanto i pancake, sta indagando per trovare il quadro scomparso della sua vicina Annie. Età: 7-8 HHHH

199 - Il grande Nate e la lista smarrita di Marjorie Weinman Sharmat ; illustrazioni di Marc Simont Il Barbagianni, 2020

48 p. : ill. ; 20 cm 9788897865124 : € 10,00 Il piccolo detective Nate, che indossa abiti da detective e ama tanto i pancake, deve trovare stavolta la lista della spesa smarrita per strada dall’amico Claude. Età: 7-8 HHHH

200 - Le grandi storie horror. 3. Sull’isola di Jurassic Park

N. M. Zimmermann ; disegni di Caroline Hue ; traduzione di Emanuelle Caillat Gallucci, 2020

122 p. : ill. ; 19 cm (UAO. - universale d’avventure e d’osservazioni) 9788893488129 : € 7,90 Attraverso un libro magico Adam, un undicenne che frequenta le scuole medie e adora l’horror, si ritrova dentro il romanzo Jurassic Park di Michael Crichton insieme al suo inseparabile coniglio albino Oscar e lì i due incontrano Tim e Lex, nipoti del proprietario del parco. Età: 9-11 HH

201 - Le inchieste della Molly Malone : il caso dell’orchidea fantasma

Chiara Lorenzoni e Pamela Pergolini ; illustrazioni di Barbara Bongini Einaudi ragazzi, 2020

188 p. : ill. ; 19 cm (Storie & rime) 9788866565871 : € 12,50 Alcuni furti di orchidee, e in particolare quello di un’orchidea fantasma in un vivaio a loro ben noto, attivano le indagini dei quattro ragazzini giornalisti dello SCUP (Sensazionali Cronache Ultra Pazzesche). Età: 9-10 HH

202 - Il ladro dell’Highland Falcon M. G. Leonard & Sam Sedgman ; illustrazioni di Elisa Paganelli ; traduzione di Valentina Daniele Rizzoli, 2020

301 p. : ill. ; 22 cm (Misteri in treno) 9788817145350 : € 16,00 Mentr’è in viaggio con lo zio scrittore sull’Highland Falcon, treno a vapore che sta compiendo il suo ultimo viaggio e ospita nientemeno che i principi, l’undicenne Hal indaga insieme a Lenny - figlia del macchinista e clandestina - su alcuni furti di gioielli ai danni dei passeggeri. Età: 11-13 HHHH

203 - Le luci di Anemone Ylenia Bravo DeA, 2020

156 p. : ill. ; 21 cm 9788851173869 : € 11,90 Anemone, ottenne di Ferola, dov’è usanza non uscire di sera finché tutti i lampioni non siano stati accesi, vagando da sola in strada per ritrovare la gatta durante un frangente in cui la città è rimasta al buio s’imbatte in un giovane lampionaio in cerca del proprio gemello. Età: 8-10 HHH

208 - Il racconto di Dracula

Serenella Quarello ; illustrazioni di Fabiana Bocchi Pelledoca, 2020

101 p. : ill. ; 24 cm (OcchiAperti) 9788832790269 : € 18,00 Mandato da Londra fino ai Carpazi per l’acquisto di una casa in Inghilterra il giovane praticante avvocato Jonathan Harker si ritrova in un sinistro castello transilvano ospite di un inquietante conte. Età: 9-11 HHH

209 - Sottovoce

Fulvia Degl’Innocenti Pelledoca, 2020

143 p. ; 21 cm (Neroinchiostro) 9788832790214 : € 16,00 Fin da piccola Caroline è stata capace, suo malgrado, di udire i richiami dei fantasmi e adesso che nella nuova città dove si è trasferita tre ragazze scomparse 40 anni prima invocano il suo aiuto non se la sente d’ignorarle e inizia a indagare. Età: 11-13 HHH

210 - La stanza 13

204 - Lunamadre

Robert Swindells ; traduzione di Mariapia Chiodi Mondadori, 2020

151 p. ; 21 cm (NeroInchiostro) 9788832790221 : € 16,00 Sull’isola dei nonni, dove sta trascorrendo le consuete vacanze estive con i genitori, il chiaroveggente Lorenzo, 14 anni, si ritrova a dover fronteggiare - insieme a due amici e alla ragazzina di cui è innamorato - una strega rediviva che vuole anche la sua morte. Età: 10-11 HH

211 - Valerio e la scomparsa del professor Boatigre

Teo Benedetti Pelledoca, 2020

205 - Il mistero delle voci perdute

Paolo Colombo, Anna Simioni ; illustrazioni di Marco Guadalupi Mondadori, 2020

248 p. ; 20 cm (Il battello a vapore) 9788856674965 : € 9,50 L’anziano professor Olmo, un geniale fisico loro amico e condomino, è misteriosamente scomparso e allora l’adolescente Gemma e il suo amico non vedente Riccardo detto Riki, preoccupati, si attivano per scoprire cosa possa essergli accaduto. Età: 10-11 HHH

206 - Il mistero di Black Hollow Lane Julia Nobel EL, 2020

252 p. ; 21 cm 9788847737747 : € 12,90 Emmy, undicenne del Connecticut, viene mandata dalla madre a studiare in un collegio di Norfolk, dove la ragazza scopre che la scomparsa del padre è connessa a un’inquietante società segreta che recluta adepti in un circolo della scuola. Età: 12-14 HHHH

207 - Il mistero di Dedalo

Richard Normandon ; traduzione dal francese di Silvia Turato La Nuova Frontiera Junior, 2020

174 p. : ill. ; 21 cm (Le indagini di Ermes) 9788898519859 : € 15,00 Dopo aver trovato il cadavere di Dedalo in Africa, dove il celebre architetto stava costruendo misteriose statue nere delle divinità, il dio greco Hermes inizia una serie di peregrinazioni per scoprire chi è l’autore del delitto. Età: 11-13 HHHH

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131 p. ; 19 cm (Oscar Junior) 9788804725190 : € 9,50 Durante una gita scolastica Fliss scopre che in una camera dell’albergo sulla cui porta di notte appare il numero 13 accadono cose strane e inquietanti e, non creduta dai professori e aiutata da pochi amici, decide d’indagare. Età: 12-14 HHH

Luca Poldelmengo ; con il fantastico contributo del giovane Valerio Poldelmengo ; disegni di Manola Caprini Gallucci, 2020

164 p. : ill. ; 21 cm (UAO. - universale d’avventure e d’osservazioni) 9788893488396 : € 9,90 Insieme all’amica Carlotta, e usando un cannocchiale prodigioso in grado di far vedere il tempo passato, il bambino Valerio si attiva per ritrovare il suo idolo, il professor Boatigre, rapito mentre stava svolgendo un’indagine biologica su un pitone dotato d’insoliti poteri. Età: 9-10 HHH

Storie Fantastiche e Avventure 212 - A scuola da Einstein

Elena Belluschi ; illustrazioni di Hannah George Einaudi Ragazzi, 2020

133 p. : ill. ; 20 cm 9788866565925 : € 12,90 Einstein è un pappagallo cinerino che, come profetizza il suo nome, ha capacità straordinarie, prima fra tutte quella di saper parlare con persone e animali. Età: 8-10 HHH


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi 213 - L’arco di Apollo : un’avventura filosofica nell’antica Grecia

Giacomo Scarpelli ; disegni di Furio Scarpelli Einaudi Ragazzi, 2020

183 p. : ill. ; 20 cm 9788866565918 : € 13,50 L’undicenne Giannetto, che sta soffrendo per la perdita del nonno e patisce al comtempo una propria inquietudine interiore, si ritrova condotto da Hermes nell’antica Grecia a contatto di filosofi che lo rendono più saggio, fino a una perigliosa e fatidica discesa agli Inferi. Età: 10-11 HHH

214 - Le avventure della gatta Ludovica

Angelo Petrosino ; illustrazioni di Sara Not Einaudi Ragazzi, 2020

179 p. : ill. ; 20 cm 9788866566106 : € 13,90 Amelio, rimasto vedovo e senza figli né nipoti, riceve spesso la visita in sogno della moglie Luisa, la quale gli consiglia di prendere con sé un micio che possa tenergli compagnia: ed è così che nella vita dell’anziano entra Ludovica, una gatta parlante e intelligentissima. Età: 8-10 HHH

215 - La BandaCadabra : il mistero della chiave

di Neil Patrick Harris & Alec Azam ; illustrazioni di Lissy Marlin ; illustrazioni Impariamo a... di Kyle Hilton ; traduzione di Maria Laura Capobianco il Castoro, 2019

312 p. : ill. ; 22 cm 9788869665158 : € 15,50 Leila, un’orfana che adesso ha due papà e fa parte della BandaCadabra, formata da talentuosi e giovanissimi prestigiatori come lei, affronta insieme ai suoi amici una serie di minacciosi eventi che inizia con l’arrivo in città della sensitiva Sandra Santos. Età: 9-11 HHH

216 - Il barone rampante

Italo Calvino ; illustrazioni di Maria Enrica Agostinelli Mondadori, 2020

236 p. : ill. ; 19 cm (Oscar Junior) 9788804725374 : € 11,00 Ambientate nella seconda metà del Settecento, e narrate da suo fratello, le avventure di Cosimo, che per una decisione di gioventù, presa a causa di un contrasto con l’autorità paterna, trascorre tutta la vita sugli alberi. Età: 11-14 HHH

217 - Bilù l’inventa sorrisi

Daniela Palumbo ; illustrazioni di Elisa Enedino Coccole Books, 2020

50 p. : ill. ; 18 cm (Libri per pr1ma) 2000130240091 : € 6,90 Nel paese di Buonvicino, dove un tempo tutti erano felici, l’invidia semina incomprensione e scontento, ma l’arrivo di un misterioso bambino dai modi gentili ricorda agli abitanti il valore del sorriso e dell’amicizia. Età: 6-7 HH

218 - Cane Puzzone va al mare Colas Gutman ; illustrazioni di Marc Boutavant ; traduzione di Francesca Novajra Terre di Mezzo, 2020

61 p. : ill. ; 21 cm (Acchiappastorie) 9788861896154 : € 12,00 In estate Cane Puzzone e l’amico Spiaccicagat-

to sono ammessi (tra i più svantaggiati) a una vacanza in Costa Azzurra, dove tra cani snob e umani che si confermano pessimi faticano ancora una volta a trovare il loro posto nel mondo. Età: 7-8 HHH

219 - Capitani coraggiosi : di Rudyard Kipling raccontato da Valeria Marchionne ; illustrato da Chiara Nocentini Gallucci, 2020

61 p. : ill. ; 20 cm (Stelle polari: grandi storie per piccoli lettori) 9788893488976 : € 6,90 Harvey, quindicenne ricco e viziato, caduto in mare dalla nave su cui stava viaggiando con i genitori e salvato da un peschereccio sperimenta la dura vita dei pescatori lavorando con loro come mozzo. Età: 5-7 HH

220 - Diario di un minecraft zombie : la mela marcia : di Zach Zombie Nord-Sud, 2020

157 p. : foto ; 21 cm 9788865269947 : € 8,90 Zach, zombie tredicenne del videogioco Minecraft, si lascia sedurre dal gruppo degli alunni più popolari della scuola, ficcandosi così nei guai e deludendo sia i suoi veri amici, sia l’ospite indiano che sta vivendo momentaneamente a casa sua per uno scambio culturale. Età: 9-11 HHH

221 - Dragon game Luca Azzolini Einaudi Ragazzi, 2020

148 p. ; 20 cm (Carta bianca) 9788866566168 : € 12,00 Samuele, che è ospite dalla nonna (perché i suoi si stanno separando), frequenta la prima media ed è bullizzato, si ritrova d’improvviso dentro il proprio videogame, in cui è chiamato a superare le tante ansie e paure che lo assillano ma dove rischia di restare intrappolato. Età: 11-13 HH

222 - Ecciù! : la biblioteca ha il raffreddore Michela Guidi ; illustrazioni di Shu Garbuglia Feltrinelli, 2020

74 p. : ill. ; 20 cm (Feltrinelli kids) 9788807923197 : € 9,00 Dopo essersi liberate dal naso di un bambino le gocce Plin e Matilde vagano fino ad arrivare a una biblioteca e lì conoscono il gatto Fuffer, mascotte di quel contesto, e i libri che popolano gli scaffali. Età: 8-9 HHH

223 - Elise e il cane di seconda mano

Bjarne Reuter ; traduzione di Eva Valvo ; illustrazioni di Kirsten Raagaard Iperborea, 2020

222 p. : ill. ; 20 cm (I miniborei) 9788870917093 : € 13,50 La bambina Elise, la cui mamma è momentaneamente lontana per lavoro, convince il padre a comprarle un cane, un botolino che si dimostra in grado di parlare, ma solo con lei: un amico prezioso in un momento delicato e di crescita. Età: 9-10 HHH

224 - È nata una mamma! : il primo libro di fiabe per le mamme

Elisa Binda, Mattia Perego ; illustrato da Leandra La Rosa

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Einaudi Ragazzi, 2020

151 p. : ill. ; 24 cm 9788866565901 : € 14,90 Dopo la nascita della prima figlia la strega Lucilla subisce uno scompenso magico fortissimo che può portare alla mestizia stregorum: è il primo di 10 racconti fantastici sulla maternità. Età: 6-7 HHH

225 - Un’epidemia misteriosa Fabbri, 2020

165 p. : ill. ; 21 cm (Arex & Vastatore. - dinosauri detective) 9788891583147 : € 14,90 Alex e Vastatore, due strani tirannosauri fratelli di DNA, scoprono che nelle loro foreste del mesozoico gli erbivori si stanno mutando in spaventosi carnivori: riusciranno a risolvere il problema? Età: 7-9 HH

226 - Factory Tim Bruno Rizzoli, 2020

187 p. : 22 cm 9788817144124 : € 16,00 L’anziano topo Scorza scopre che la Factory, dove si approvvigiona per il cibo, è un allevamento intensivo che produce carne in scatola e cerca allora di offrire identità e speranza agli animali che vi vivono (mucche, suini e pecore), tre dei quali diventano suoi grandi amici. Età: 9-10 HHHH

227 - La famosa invasione degli orsi in Sicilia Dino Buzzati ; illustrazioni dell’autore Mondadori, 2020

133 p. : ill. ; 19 cm (Oscar Junior) 9788804725183 : € 10,00 Re Leonzio, sovrano degli orsi di montagna, s’impossessa del corrotto regno di Sicilia e si proclama re di orsi e umani, ma a contatto con l’ambiente urbano anche gli orsi si lasciano corrompere dai vizi... Età: 9-12 HHH

228 - Federico : l’avventura di un re Marzio Bartoloni San Paolo, 2020

218 p. ; 22 cm (Narrativa San Paolo Ragazzi) 9788892221482 : € 15,00 Il ragazzino Federico II di Svevia, orfano e re nella Palermo dei primissimi anni del XIII secolo, scopre che alcuni sicari vogliono ucciderlo e aiutato dai suoi amici - fra cui il musulmano Mounsif, venuto in possesso di una mappa del tesoro - fugge dalla città. Età: 11-13 HHH

229 - The frozen boy Guido Sgardoli San Paolo, 2011

203 p. ; 21 cm (Narrativa San Paolo Ragazzi. l’avventura della mente e del cuore) 9788892221185 : € 10,00 Lo scienziato Robert Warren scopre in Groenlandia, in un blocco di ghiaccio alla deriva, il corpo ibernato di un bambino ed enorme è il suo stupore nel constatare che il fanciullo è vivo e parla un idioma sconosciuto. Età: 12-16 HHHH

230 - Una gallina in mongolfiera Guia Risari ; illustrazioni AnnaLaura Cantone Terre di Mezzo, 2020

106 p. : ill. ; 20 cm 9788861896024 : € 12,00 Il bambino Orazio, che ha un bel rapporto con l’intraprendente gallina Carmen, non riesce a


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi convincere il coetaneo Giacomo che lei può essere intelligente, spiritosa e un’ottima amica. Età: 7-8 HHH

231 - Geppe il brigante Stefano Garzaro Einaudi Ragazzi, 2020

251 p. ; 20 cm (Carta bianca) 9788866565857 : € 12,00 Il 21 settembre 1864 Geppe, servo analfabeta quattordicenne, lascia Monforte per svolgere un incarico, ma non potrà portarlo a compimento: diventerà invece brigante e sarà solo l’inizio di un complesso e tormentato percorso in cui troverà crescita e riscatto. Età: 11-13 HHH

232 - Il giovane samurai Igor De Amicis, Paola Luciani ; illustrazioni di Elisa Menini Solferino, 2020

85 p. : ill., c. geogr. ; 22 cm (Libri corsari. - piccole storie fuori rotta) 9788828203292 : € 10,00 Nel 1838 dopo un naufragio l’olandese tredicenne Tom si ritrova schiavo nel castello di un clan di samurai giapponesi, dove potrà allenarsi di nascosto nell’arte della spada e farà di tutto per salvare da un grave pericolo il figlio del capo, divenuto suo amico. Età: 9-10 HHH

233 - Grande viaggio intorno al mondo Geronimo Stilton Piemme, 2020

259 p. : ill. ; 22 cm 9788856673661 : € 18,50 Il topo giornalista Geronimo Stilton viene iscritto a sua insaputa dal cugino Trappola alla gara Topi Intorno al Mondo, che prevede di toccare 10 tappe risolvendo altrettanti enigmi relativi a celebri monumenti del pianeta. Età: 7-9 HH

234 - King Coo. Il tesoro della mummia Piediblu Adam Stower ; traduzione di Elena Papaleo ; illustrazioni dell’autore Piemme, 2020

249 p. ; ill. ; 20 cm (Il battello a vapore) 9788856673159 : € 9,50 Il bambino Ben visita al museo dove lavora la madre il tesoro della tribù dei Piedi Blu, non immaginando che rimarrà invischiato nel suo furto insieme all’amica King Coo, che è barbuta e pelosa, ha il talento dell’inventrice e abita in una casa sull’albero insieme a un vombato. Età: 8-10 HH

235 - Lena : acciuga di montagna

Marco Magnone ; illustrazioni di Paolo Savelli Solferino, 2020

86 p. : ill., c. geogr. ; 22 cm (Libri corsari. - piccole storie fuori rotta) 9788828203315 : € 10,00 Tra l’estate del 1729 e la primavera del 1730 le vicende - vissute sempre al fianco dell’amato mezzo lupo Bimbo - della dodicenne ligure Lena, che mandata come garzone dai suoi e poi costretta a fuggire trova accoglienza presso i contrabbandieri del sale ostili ai Savoia. Età: 9-10 HHH

Durante la veglia notturna che precede il giorno della sua nomina a cavaliere uno sconosciuto affida al sedicenne Tiuri una missione molto pericolosa: recapitare al re Unauwen una lettera segreta. Età: 13-16 HHHH

Vaiana, che coraggiose e ribelli combattono per sé stesse e per la conquista della loro libertà. Età: 7-9 HH

237 - Il magico oro degli Sporcaccioni

427 p. ; 22 cm 9788869055201 : € 16,00 Nell’odierna Inghilterra tante novità per l’undicenne Alfie, vichingo nato 1000 anni fa e mai morto dopo aver ingoiato una pillola magica: perde la madre in un incendio, conosce due amici speciali e rinnova la speranza di poter tornare a crescere. Età: 11-14 HHHHH

Sebastiano Ruiz Mignone ; illustrazioni di Simone Frasca Piemme, 2020

154 p. : ill. ; 19 cm (Il battello a vapore) 9788856674194 : € 9,50 Guidino Mangiaterra intraprende con un’eterogenea compagnia un movimentato viaggio verso il paese degli Sporcaccioni, che sembra abbiano trovato il modo di trasformare in oro... la cacca! Età: 7-9 HH

238 - Il mistero degli Ulda

Daniele Nicastro ; illustrazioni di Stefano Tambellini Solferino, 2020

85 p. : ill., c. geogr. ; 22 cm (Libri corsari. - piccole storie fuori rotta) 9788828203308 : € 10,00 Il dodicenne lappone Kalle, malvisto dagli altri sami perché istruito, insegue insieme all’amica Elsa la mandria di renne a cui doveva far la guardia di notte - rapita, parrebbe, dai mitici Ulda - e come prima cosa i due si rivolgono allo scrittore Johan Turi, esperto di leggende. Età: 9-10 HHH

239 - Le parole nel vento Christian Antonini Giunti, 2020

196 p. ; 22 cm 9788809888104 : € 14,00 Nel Kentucky del novembre 1935 la quasi quindicenne Lucy May, che ha sangue misto (per metà è kiowa), scappata di casa con l’amata cavalla che il padre per povertà voleva vendere incontra un ragazzo ferito che sembra in fuga... Età: 11-13 HHH

240 - Pasticci fra le nuvole

Sunil Mann ; traduzione di Valentina Freschi ; illustrazioni di Tine Schulz Piemme, 2019

224 p. ; ill. ; 20 cm (Il battello a vapore) 9788856666724 : € 10,00 Gabriel, che studia al collegio di Castel Nuvola diretto dalla severa signora Longbec, ne combina di tutti i colori, ma un giorno ottiene l’incarico di angelo custode in prova... Età: 8-10 HHH

241 - Il popolo dei Notturni Benjamin Read & Laura Trinder ; traduzione di Alessandra Petrelli Mondadori, 2020

239 p. : ill. ; 23 cm 9788804725848 : € 17,00 Cercando i genitori, misteriosamente scomparsi uno dopo l’altro, la ragazzina Emily si ritrova catapultata tra il bizzarro popolo dei Notturni nella Londra del 1859, dove apprende che i suoi sono prigionieri e fa una sorprendente scoperta sulla loro e sulla propria identità. Età: 11-14 HHH

236 - Lettera al re

242 - Ragazze che hanno allenato il rispetto per il mondo e per chi lo abita

359 p. : ill. ; 20 cm 9788855220361 : € 17,00

1271 p. : ill. ; 25 cm (Disney princess) 9788852235917 : € 16,00 Le vicende di due principesse disneyane connesse al mare: la sirenetta Ariel e l’hawaiana

Tonke Dragt ; traduzione di David Santoro Donzelli, 2020

Giunti, 2020

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243 - Il ragazzo di 1000 anni

Ross Welford ; traduzione di Mara Pace HarperCollins, 2020

244 - Il regalo magico

Giulio Levi ; illustrazioni di Elisa Enedino Coccole Books, 2020

46 p. : ill. ; 18 cm (Libri per pr1ma) 9788894970371 : € 6,90 Per il suo compleanno la piccola Costanza chiede allo zio inventore una lampada e una pila capaci di creare il buio sulle persone che non sopporta, ma presto scopre che il regalo ricevuto non è semplice da gestire. Età: 6-7 HH

245 - Ronja : figlia di brigante Astrid Lindgren ; traduzione di Laura Cangemi Mondadori, 2020

189 p. ; 19 cm (Oscar Junior) 9788804725237 : € 9,50 Nella foresta incantata, oppressa da antiche rivalità, la giovane e imprevedibile Ronja, figlia di un capobrigante, spiana la strada alla solidarietà diventando amica di Birk, figlio del capobrigante rivale. Età: 11-14 HHHH

246 - Gli smeraldi di Sumatra Christian Antonini ; illustrazioni di Gabriele Pino Solferino, 2020

87 p. : ill., c. geogr. ; 22 cm (Libri corsari. - piccole storie fuori rotta) 9788828203322 : € 10,00 L’adolescente olandese Janie, che è orfana di madre e vive e studia a Singapore, scoperto che il padre è stato sequestrato perché aveva individuato la posizione di un importante relitto si attiva per portargli soccorso insieme a un uomo che si dice amico di lui. Età: 9-10 HHH

247 - Il sogno rubato

Niccolò Tucci ; illustrazioni Fabian Negrin Orecchio acerbo, 2020

35 p. : ill. ; 18 cm (Pulci nell’orecchio) 9788832070323 : € 8,50 Il piccolo Vieri sogna molto, tutte le notti, e si arrabbia moltissimo quando la sua sorellina Bimba comincia a copiare i suoi sogni sostenendo di averli fatti per prima! Età: 10-11 HHH

248 - Tarzan delle scimmie : di Edgar Rice Burroughs

raccontato da Teresa Porcella ; illustrato da Barbara Bongini Gallucci, 2020

61 p. : ill. ; 20 cm (Stelle polari: grandi storie per piccoli lettori) 9788893489003 : € 6,90 Il piccolo Tarzan, nato nella giungla africana, dopo la morte dei genitori cresce allevato da una comunità di primati e solo da adulto sperimenta il primo incontro con altri esseri umani. Età: 5-7 HH


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi 249 - Il viaggio del dottor Dolittle

Hugh Lofting ; illustrato dall’autore ; traduzione di Angela Ragusa, Simona Mambrini, Anna Rusconi Mondadori, 2020

449 p. ; 23 cm 9788804724209 : € 18,00 Dopo aver appreso la lingua degli animali il chirurgo inglese Dolittle si trasforma in veterinario e con le sue amate bestie raggiunge l’Africa, dove un’epidemia sta decimando le scimmie: è il primo di due romanzi con il medesimo protagonista. Età: 10-12 HHH

250 - Vicky : un’altra gemella

Dagmar Bach ; traduzione dal tedesco di Angela Ricci Gallucci, 2019

300 p. ; 21 cm (UAO. - universale d’avventure e d’osservazioni) 9788893486750 : € 14,90 Vicky, adolescente capace di viaggiare in mondi paralleli dove incontra altre versioni di se stessa, sta da poco tempo con un ragazzo di cui è innamoratissima e al contempo continua a vivere le sue strabilianti esperienze. Età: 12-14 HH

Storie dell’Età Evolutiva 251 - Alice e Cuore : a scuola di magia

Mondadori, 2020

186 p. ; 23 cm (Il Club delle baby sitter) 9788804730682 : € 12,90 Il Club delle baby-sitter teme di subire un furto da parte di un telefonista fantasma: una nuova avventura del gruppo narrata dalla vicepresidentessa Claudia, una ragazzina di origini giapponesi appassionata d’arte e di mistero. Età: 9-10 HHH

137 p. ; 19 cm (Einaudi Ragazzi di oggi) 9788866565697 : € 10,00 L’adolescente Nuccio è vittima insieme a due coetanei delle vessazioni del bullo Marcello; stanchi dei soprusi una sera gli amici rispondono alle angherie, ma anche se giustizia sembra essere fatta la situazione prende una brutta piega... Età: 12-14 HHH

255 - Le confidenze di Britt-Mari

261 - Kristy lancia un’idea

Astrid Lindgren ; traduzione di Laura Cangemi ; illustrazioni di Beatrice Alemagna ; con una prefazione di Lodovica Cima Mondadori, 2020

154 p. : ill. ; 23 cm (Contemporanea) 9788804717874 : € 16,00 Dal primo settembre 1943 al 17 aprile 1944 la quindicenne svedese Britte-Marie racconta di sé e delle proprie emozioni, relazioni familiari e avventure quotidiane a un’amica di penna di Stoccolma e per farlo utilizza con piacere la macchina da scrivere che le ha donato la madre. Età: 10-12 HHH

256 - Cuscus skate : la tenda sul cortile

Maria Beatrice Masella ; illustrato da Luca Mazzoni Pulce, 2020

117 p. : ill ; 22 cm 9788832186505 : € 12,00 Kevin e Rolida, gemelli italiani undicenni di origini congolesi, raccontano al diario come insieme agli amici Dong, Xixi, Angela e Akram - che si sta allenando per una gara di skateboard - hanno conosciuto la bambina Giulietta e scoperto perché non sta uscendo mai di casa. Età: 9-10 HHH

Martin Steel Zona Franca, 2019

257 - Diario di un dolce unicorno : romanzo

252 - Black Boys

199 p. : ill. ; 22 cm 9788893677134 : € 14,90 Sofia confida al diario le tante nuove esperienze che sta vivendo adesso che è entrata in prima media: gli impegni scolastici, gli allenamenti di pallavolo, l’amicizia sempre più forte con Aurora, i palpiti amorosi e un regalo tanto speciale quanto misterioso... Età: 9-11 HH

158 p. : ill. ; 21 cm 9788832182057 : € 12,90 Alice, la cui famiglia è povera, e Cuore, sua compagna di scuola ricca e snob, frequentano entrambe l’istituto Carroll, il cui professore di empatia, Strano Umore, le obbliga a scambiarsi per una settimana le famiglie e le amicizie così da potersi mettere l’una nei panni dell’altra. Età: 8-10 HH

Gabriele Clima Feltrinelli, 2020

175 p. ; 21 cm 9788807910593 : € 13,00 Il sedicenne Alex è reduce insieme alla madre da un terribile incidente che ha stravolto le loro vite e pieno di rancore contro colui che ritiene responsabile di tutto entra in un gruppo neofascista che promette di aiutarlo nella sua vendetta. Età: 13-15 HHHH

253 - Cara sorellina

Alison McGhee ; illustrazioni di Joe Bluhm ; traduzione di Giulia Bertoldo HarperCollins Italia, 2020

[186] p. : ill. ; 21 cm 9788869055157 : € 15,00 Un fratello maggiore scrive alla sorella brevi e ironiche lettere sulla loro vita insieme, dal momento in cui è nata fino a quando lui partirà per il college. Età: 10-12 HHHH

254 - Claudia e il fantasma del telefono Ann M. Martin ; traduzione di Adriana Giussani

Corinne Mantineo ; illustrazioni di Martina Riva Salani, 2019

258 - Fuori di galera Sofia Gallo e Pino Pace Marcos y Marcos, 2020

222 p. ; 19 cm (Gli scarabocchi) 9788871689081 : € 12,00 La quasi quindicenne torinese Ilde viene trascinata in una rocambolesca e anche pericolosa avventura dal padre rapinatore, condannato anche per omicidio e appena uscito dal carcere: un uomo che lei conosce a malapena... Età: 12-14 HHHH

259 - Gesti gentili a Natale

Giuditta Campello ; illustrazioni di Ninamasina Emme, 2020

103 p. : ill. ; 29 cm 9788829600762 : € 16,50 Lisa, che non ha nonni, invita l’anziana sua nuova vicina a trascorrere il pranzo di Natale insieme a lei, alla mamma e alla gatta Macchia: è la prima di otto storie natalizie. Età: 6-7 HHH

260 - L’intruso

Antonio Ferrara Einaudi Ragazzi, 2020

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Ann M. Martin ; traduzione di Adriana Giussani Mondadori, 2020

186 p. ; 23 cm (Il Club delle baby sitter) 9788804730675 : € 12,90 A Stoneybrook, nel Connecticut, il lavoro va a gonfie vele per il neonato Club delle baby-sitter! Le prime avventure del gruppo narrate dalla fondatrice e presidentessa Kristy, una ragazzina che vive con la madre e tre fratelli. Età: 9-10 HHH

262 - Mary Anne e le liti del club Ann M. Martin ; traduzione di Adriana Giussani Mondadori, 2020

198 p. ; 23 cm (Il Club delle baby sitter) 9788804731252 : € 12,90 Tra le ragazze del Club delle baby-sitter nasce un litigio, per fortuna di breve durata: una nuova avventura del gruppo narrata dalla segretaria Mary Anne, una ragazzina orfana di madre che vive con un padre riservato e severo. Età: 9-10 HHH

263 - La memoria delle farfalle Annamaria Piscopo Rizzoli, 2020

285 p. ; 22 cm (Argentovivo) 9788817144230 : € 17,00 Traumatizzata dalla morte della sua amica del cuore la sedicenne romana Giulia, che ha sconvolgenti amnesie, inizia a frequentare una psicoterapeuta e intanto s’innamora del diciottenne Mattia - entrambi, come lei, io narranti della vicenda. Età: 12-14 HH

264 - La mia vita felice

Rose Lagercrantz ; illustrazioni di Eva Eriksson ; traduzione di Samanta K. Milton Knowles Il Castoro, 2020

139 p. : ill. ; 21 cm 9788869665592 : € 12,00 La piccola Dani conosce la coetanea Frida quando entrambe iniziano la scuola: da allora le bambine diventano amiche inseparabili, finché il trasferimento di Frida in un’altra città sembra portar via tutta la felicità a Dani. Età: 8-10 HHHH

265 - Myself : conosco i tuoi segreti Giada Pavesi Piemme, 2020

176 p. ; 21 cm (Il battello a vapore) 9788856674941 : € 15,00 Michele, tredicenne milanese trasferitosi a Sesto San Giovanni con la madre dopo la separazione dei suoi, scopre di poter leggere i segreti altrui tramite un’app: rivelandoli in parte scatena una serie di conseguenze odiose e Tessa, di cui si sta innamorando, lo rimprovera. Età: 11-14 HHH

266 - Non è colpa della pioggia

Lynda Mullaly Hunt ; traduzione di Sante Bandirali Uovonero, 2020 259 p. ; 21 cm (Abbecedanze) 978-88-96918-82-1 : € 17,00


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi Delsie, una ragazzina che ignora chi sia il proprio padre, è stata abbandonata dalla madre e abita a Cape Cod con la nonna materna da cui è stata cresciuta, vive un’importante estate di crescita, durante la quale esperisce la vera amicizia e individua gli affetti che contano. Età: 11-14 HHHHH

267 - La piccola Fadette : di George Sand

raccontato da Irma Staderini ; illustrato da Valentina Belloni Gallucci, 2020

61 p. : ill. ; 20 cm (Stelle polari: grandi storie per piccoli lettori) 9788893488983 : € 6,90 Fadette, nipote di un’anziana donna ritenuta una strega, è oggetto della diffidenza e maldicenza dei compaesani, ma l’amore del giovane Laundry e la scelta di andare a lavorare in città trasformano le sue prospettive. Età: 5-7 HH

268 - Può succedere anche a noi? Becky Albertalli, Adam Silvera ; traduzione di Roberta Verde Mondadori, 2019

310 p. ; 22 cm (Chrysalide) 9788804717041 : € 18,00 Arthur e Ben s’incontrano all’ufficio postale e tra i due scatta subito qualcosa: peccato però che Ben stia appena uscendo da una storia che lo ha fatto soffrire, mentre Arthur sia convinto che la loro immediata sintonia sia un segno del destino! Età: 14-16 HHH

269 - Quando le balene

Judy Blume ; traduzione di Mara Pace DeA, 2020

190 p. ; 20 cm (Le fenici) 9788851175993 : € 10,90 Jill, bambina ebrea della Pennsylvania che frequenta la quinta elementare, partecipa attivamente ai gravi atti di bullismo ai danni della compagna di classe Linda, salvo poi ritrovarsi nella medesima situazione. Età: 10-11 HHHH

270 - Quattro giorni Antonella Giacon Edizioni Corsare, 2019

214 p. ; 21 cm (Storiecorsare) 9788899136543 : € 12,00 Nel luglio del 1967 a Lido di Venezia, dove si trova con la famiglia in vacanza, a causa di un piccolo incidente occorso al fratellino Marina, 9 anni, si ritrova da sola ospitata da una famiglia numerosa di quasi estranei: sarà una bella, anche se a volte malinconica, avventura! Età: 11-14 HH

271 - Rosa dai capelli al vento Loredana Frescura, Marco Tomatis ; illustrazioni di Federico Appel Notes, 2020

125 p. : ill. ; 19 cm (Nuvole) 9788897007852 : € 10,00 In una giornata di vento la bambina Rosa, dal temperamento vivace e indipendente, trova una cagnolina e la adotta, scoprendo che sembra avere il potere prodigioso di aiutarla a tirarsi fuori dai guai in cui lei ha la capacità d’infilarsi spesso. Età: 10-11 HHH

272 - Il segreto di Stacey

Ann M. Martin ; traduzione di Adriana Giussani Mondadori, 2020 186 p. ; 23 cm (Il Club delle baby sitter) 9788804731245 : € 12,90

Stacey si sente discriminata perché ha il diabete, ma il trasloco e le nuove amiche del club delle baby sitter la rasserenano e intanto una visita medica la spinge a tornare nella vecchia città e a fare i conti con il passato. Età: 9-10 HHH

273 - Sette minuti dopo la mezzanotte

Patrick Ness ; da un soggetto di Siobhan Dowd ; traduzione di Giuseppe Iacobaci ; illustrazioni di Jim Kay Mondadori, 2020

aspirante scultrice della pietra, un complesso dramma con protagonisti sentimenti, genitori e soprattutto bugie e grandi rivelazioni. Età: 14-17 HHHHH

279 - Tu non mi conosci, ma... : lettere di Piccolo Squalo a Piccolo Gufo

Holly Goldberg Sloan, Meg Wolitzer ; traduzione di Loredana Baldinucci ; illustrazioni di Alessandra De Cristofaro Mondadori, 2020

224 p. : ill. ; 19 cm (Oscar Junior) 9788804725176 : € 10,50 La madre di Conor sta morendo di cancro e da quando gli altri lo sanno lui si sente invisibile, per tutti tranne che per il grande e mostruoso albero che ogni notte va nella sua stanza e gli racconta storie terribili. Età: 12-14 HHHH

339 p. ; 23 cm (Contemporanea) 9788804725824 : € 16,00 Le dodicenni Bett e Avery, costrette a frequentarsi in un campo estivo dai loro papà, che si sono messi insieme e pare vogliano sposarsi, pian piano si affezionano all’idea di diventare sorelle ed è perciò un trauma quando i due si lasciano! Età: 12-14 HHHH

274 - Uno stadio a braccia aperte

280 - Vai all’inferno, Dante!

Luigi Garlando ; illustrazioni di Marco Gentilini Piemme, 2019

143 p. : ill. ; 22 cm (Il battello a vapore) 9788856671049 : € 12,00 Per l’inaugurazione del nuovo stadio, la Sofia Arena, sono previsti un quadrangolare tra le Cipolline e le altre tre squadre giovanili e poi un incontro tra le ex Cipolline e l’Inter di Tommi. Età: 8-10 HH

275 - Stasera niente cellulare Antonio Ferrara Interlinea, 2020

25 p. : ill. ; 21 cm (Le rane) 9788866991304 : € 8,00 Luca ha fatto cadere il cellulare di papà, che si è arrabbiato e ha vietato anche la tv, così la famiglia è piombata nel silenzio, ma poi è proprio il padre a prendere la parola e la serata comincia ad assumere una piega assai diversa... Età: 8-10 HHH

Luigi Garlando Rizzoli, 2020

500 p. ; 22 cm 9788817144988 : € 17,00 Il quattordicenne Vasco, di nobile e ricca famiglia fiorentina, mette a dura prova gli insegnanti della sua scuola con il suo comportamento da bullo, ma a salvarlo dal baratro arriverà inaspettatamente il Sommo Poeta in persona! Età: 12-15 HHHHH

281 - Youtuber per caso Roberto Bratti Piemme, 2020

208 p. ; 22 cm 9788856676099 : € 16,00 Quando un suo video, involontariamente offensivo nei riguardi della madre, diventa virale il quindicenne Alfredo non resiste alla tentazione di abbandonarsi alla fama e a un frenetico vortice di apparizioni pubbliche, che lo allontanano però dall’amica del cuore. Età: 13-15 HHH

276 - Storie di calzini e altri oggetti chiacchieroni

Bernard Friot ; illustrazioni di Silvia Bonanni ; traduzione di David Tolin Il Castoro, 2020

97 p. : ill. ; 21 cm 9788869665431 : € 13,50 Il giovanissimo e sensibile Enzo scopre di poter sentire la voce degli oggetti vicini a lui e interagirci: il cuscino, il letto, la panchina del parco, il cellulare, i calzini e altri oggetti diventano così suoi interlocutori in 19 racconti. Età: 9-11 HHHH

277 - La strana compagnia del goal! Livia Rocchi ; illustrazioni di Federico Appel Notes, 2020

72 p. : ill. ; 19 cm (Nuvole raccontano..) 9788897007883 : € 10,00 Marco, 9 anni, fonda una sua squadra di calcio ma gli chiedono di entrare soltanto “i mostri†della scuola, gli “alieni†, le schiappe... Come finirà la partita contro i compagni “normali”? Età: 11-14 HH

278 - Ti darò il sole Jandy Nelson Rizzoli, 2020

485 p. ; 22 cm (BUR) 9788817144261 : € 13,00 Fra i loro 13 e 16 anni si consuma per i gemelli Noah e Jude, lui talentuoso nel disegno, lei

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Temi Sociali e Storici 282 - Una bambina e basta : raccontata agli altri bambini e basta Lia Levi ; con le illustrazioni di Zosia Dzierzawska HarperCollins, 2020

133 p. : ill. ; 22 cm 9788869057618 : € 13,00 L’autrice, ebrea, racconta il proprio passaggio da infanzia ad adolescenza vissuto sotto le persecuzioni razziali fasciste che colpirono lei e la sua famiglia, fino agli impeti rinnovativi dell’immediato dopoguerra. Età: 8-10 HHH

283 - Ben Hur : di Lew Wallace

raccontato da Zena Roncada ; illustrato da Mattia Cerato Gallucci, 2020

61 p. : ill. ; 20 cm (Stelle polari: grandi storie per piccoli lettori) 9788893488990 : € 6,90 Ben-Hur, figlio di una ricca famiglia ebrea di Gerusalemme, tradito dall’amico d’infanzia Messala e ridotto in schiavitù sulle galee, dopo lunghe traversie fa ritorno in patria, ritrova la sua


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi famiglia, incontra Gesù e si converte al Cristianesimo. Età: 6-7 HH

nel primo dei quali viene rievocata la strage di Sant’Anna di Stazzema. Età: 10-12 HHH

284 - La brigata mondiale

290 - I racconti della Resistenza

Massimiliano Timpano Einaudi Ragazzi, 2020

155 p. ; 20 cm (Carta bianca) 9788866565796 : € 12,00 Nella Roma fra il 1943 e il 1944 la storia del decenne Libero (ispirata a quella reale di Ugo Forno), che in quei fatidici frangenti si ritrova ad affrontare scelte non comuni - e trovando anche l’amore - fino al tragico epilogo. Età: 13-14 HHHH

285 - Chico Mendes, difensore dell’Amazzonia Davide Morosinotto Einaudi Ragazzi, 2020

126 p. ; 19 cm (Semplicemente eroi) 9788866565840 : € 10,00 C’è chi è pronto a distruggere per ricavarne profitto, c’è chi vive nel rispetto degli equilibri naturali e c’è anche un uomo diventato un sindacalista determinato a difendere la propria gente e la propria foresta amazzonica: Chico Mendes. Età: 9-12 HHH

286 - Il lato oscuro della luna Fabio Geda, Marco Magnone Mondadori, 2020

221 p. ; 23 cm 9788804725855 : € 17,00 Nella Berlino del 1974 il quindicenne Sven e la quattordicenne difficile Chloe, che abitano nella zona ovest della città, si ritrovano implicati nel pericoloso tentativo di Sven, 25 anni, di far evadere da Berlino Est la propria fidanzata. Età: 14-16 HHHH

Roberto Denti, Lia Levi, Annalisa Strada e Gianluigi Spini Piemme, 2020

424 p. : ill. ; 21 cm (Il battello a vapore) 9788856676013 : € 14,50 Nella Milano del 1945 l’anonimo tredicenne che racconta e i suoi amici coetanei Mario, Giuseppe e Luciano si ritrovano coinvolti negli scottanti segreti dei partigiani alla vigilia della Liberazione: è il primo di tre racconti sulla Resistenza. Età: 11-14 HHH

291 - Sadako : mille gru per un desiderio Johanna Hohnhold ; traduzione dal tedesco di Francesco M. A. Becchi ; illustrazioni di Gerda Raidt San Paolo, 2020

136 p. : ill. ; 22 cm 9788892221932 : € 15,00 La storia vera di Sadako Sasaki di Hiroshima, che nel gennaio 1955, subito dopo il suo dodicesimo compleanno, si ammalò di leucemia a causa delle radiazioni della bomba atomica che aveva colpito il 6 agosto 1945 la città e affrontò il proprio dramma con tenace coraggio. Età: 9-11 HHH

292 - Sangue chiama sangue Antonio Ferrara Einaudi Ragazzi, 2020

296 - Volevo essere Maradona : storia di Patrizia che sognava la serie A Valeria Ancione ; con la postfazione di Patrizia Panico Mondadori, 2019

189 p. ; 23 cm 9788804711681 : € 17,00 La carriera di Patrizia Panico, una delle migliori giocatrici italiane di calcio, dai giochi nei campetti di Tor Belle Monica a Roma fino alla partecipazione in nazionale. Età: 11-14 HHH

Libri Game 297 - Diventa un eroe... con Barnaba il cavaliere Marie Morey Gribaudo, 2020

[24] p. : ill. ; 18x20 cm 978-88-580-3020-2 : € 9,90 Il giovane cavaliere Barnaba parte alla ricerca di un tesoro: chi scegliere come destriero, il cavallo Fulmine o il drago Cirro? e dove cercare prima: nella foresta o nella grotta? Queste e altre scelte per le quali è richiesto l’aiuto di chi legge. Età: 8-9 HH

298 - Diventa un eroe... con la strega Berengaria Marie Morey Gribaudo, 2020

184 p. ; 19 cm (Einaudi ragazzi di oggi) 9788866566236 : € 11,00 A causa di un’antica legge di vendetta non scritta che governa il suo paesino di montagna il quattordicenne albanese Edi è costretto a vivere rinchiuso in casa. Età: 12-14 HHH

[24] p. : ill. ; 18x20 cm 9788858030219 : € 9,90 La giovanissima aspirante strega Berengaria vuole entrare a far parte di un club di streghe: per riuscirci deve far loro una buona impressione e quindi trovare cose strabilianti da compiere con destrezza, grazie anche all’aiuto di chi legge. Età: 5-6 HH

293 - Lo scudo di Talos

299 - Il piccolo libro cattivo

[48] p. : ill. ; 30 cm 9788817145046 : € 18,00 Come fu che una talentuosa diciottenne britannica di nome Mary ideò e scrisse nel primo Ottocento una storia dell’orrore destinata a diventare celeberrima in tutto il mondo: Frankenstein. Età: 8-10 HHHHH

398 p. ; 19 cm (Oscar Junior) 9788804725213 : € 11,00 All’epoca delle guerre persiane la storia di Talos, che essendo nato con un piede deforme viene abbandonato - in obbedienza alle dure leggi spartane - dalla sua nobile famiglia e finisce per crescere allevato da un pastore. Età: 11-14 HHH

116 p. : ill. ; 22 cm 9788869665028 : € 14,00 Rivolgendosi al lettore il libro game lo invita a immergersi - attraverso opzioni tra cui via via scegliere - in numerose storie e ambientazioni da paura. Età: 9-11 HH

288 - Non chiamarmi strega

294 - Se vince la mafia

287 - Mary : la ragazza che creò Frankenstein una storia scritta da Linda Bailey e illustrata da Júlia Sardà Rizzoli, 2020

Sabina Colloredo ; illustrazioni di Fabio Visintin Gallucci, 2020

154 p. : ill. ; 19 cm (UAO. - Universale d’avventure e d’osservazioni) 9788893488211 : € 11,70 Dalla nascita nel 1505 a quando compie 50 anni la storia dell’erborista Lucetta, figlia di una strega ligure braccata dall’Inquisizione, con cui insieme alle due sorelline tenterà fughe salvifiche viaggiando per l’Europa. Età: 11-14 HHHH

289 - O bella ciao : racconti di ragazze e ragazzi nella Resistenza

Lucia Vaccarino, Stefano Garzaro ; presentazione di Gianfranco Pagliarulo ; introduzione di Davide Morosinotto ; illustrazioni di Chiara Fedele Piemme, 2020

173 p. : ill. ; 22 cm (Il battello a vapore) 9788856676341 : € 14,00 Otto racconti ambientati nel periodo della Resistenza, e di cui sono protagonisti adolescenti,

Valerio Massimo Manfredi Mondadori, 2020

Davide Mattiello Einaudi Ragazzi, 2020

121 p. ; 19 cm (Presenti passati) 9788866566090 : € 10,00 Mentre si trova in un carcere di massima sicurezza un giovane incontra un giudice anziano, il quale è in cella per la sua resistenza ai mafiosi - che sono saliti al potere - e gli racconta com’era l’Italia prima che si arrendesse al codice d’onore. Età: 13-15 HHH

295 - Il vestito dei sogni di Rose

Katherine Woodfine ; illustrazioni di Kate Pankhurst ; traduzione dall’inglese di Matteo Gabbrielli Sinnos, 2020

92 p. : ill. ; 17 cm (Leggimi. - collana di libri ad alta leggibilità) 9788876094385 : € 9,50 Il destino dell’adolescente Rose, che sogna di creare abiti che la maggior parte delle persone, compresa la sua famiglia, ritiene assolutamente irrealizzabili, cambia radicalmente quando entra come apprendista presso una sarta parigina. Età: 7-9 HHH

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Magnus Myst ; illustrazioni di Thomas Hussung ; traduzione di Serena Tardioli Il Castoro, 2019

Fumetti 300 - Astrogatti : missione Marte Drew Brockington ; traduzione di Omar Martini Il Castoro, 2019

[160] p. : ill. ; 21 cm 9788869665646 : € 15,50 I cinque mici astronauti Astrogatti partono alla conquista di Marte e contemporaneamente altre tre missioni, rivali anche tra loro, tentano di essere le prime a trionfare nella storica impresa, che si rivelerà però per tutti i partecipanti assai più pericolosa del previsto. Età: 8-10 HHH

301 - Chi ha fermato il Natale? Gud ; illustrazioni dell’autore Mondadori, 2020

[60] p. : ill. ; 22 cm 9788804731863 : € 14,00 Alla vigilia di Natale l’orso di peluche Zippo e gli


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi altri giocattoli hanno studiato nei dettagli un piano per fermare Babbo Natale che porterà nuovi giocattoli rivali. Età: 7-9 HHH

302 - Ciccio Gamer89 e le olimpiadi degli esport Magazzini Salani, 2019

104 p. : ill. ; 25 cm 9788893676694 : € 15,90 Nella prima finale di Fortnite alle olimpiadi degli esport (tornei professionali di videogiochi) il team Italia, il cui coach è il noto youtuber Cicciogamer89, dovrebbe vedersela con l’agguerrita squadra statunitense, ma si ritrova invece ad aiutarla a difendersi da un ricatto. Età: 11-13 HH

303 - Diario di un [noob] guerriero : un nuovo combattente

Cube Kid, Pirate Sourcil, Jez, Odone ElectaJunior, 2020

45 p. : ill. ; 31 cm 9788891827616 : € 12,00 Nel gioco virtuale di Minecraft il dodicenne Minus, che è un villico ma vuole diventare un guerriero, e Blurp, uno zombie che aspira al dialogo con la gente di Minus, tradizionalmente nemica, scappati di casa entrambi fanno amicizia, ma Minus cela la propria identità... Età: 10-11 HHH

304 - Dog Man il signore delle pulci

scritto e illustrato da Dav Pilkey e ovviamente anche da George Beard e Harold Hutchins ; con i colori di Jose Garibaldi Piemme, 2020

249 p. : ill. ; 22 cm (Il battello a vapore) 9788856674149 : € 14,50 Attribuita ai due piccoli immaginari creatori di Capitan Mutanda una nuova avventura a fumetti di Dog Man (un agente che ha innestata su di sé la testa del suo cane poliziotto), in cui l’adorabile cucciolo Ginetto cerca di far diventare buono Gino, il gatto da cui è stato clonato. Età: 7-9 HHHH

196 p. : ill. ; 24 cm 9788869665639 : € 16,50 A Gotham - dov’è ospite di Mama, un omosessuale che gestisce un locale per gay - la quindicenne Harleen si ritrova a dover decidere se stare al fianco di un’amica attivista e politically correct o di Joker, che risolve le cose con atti di violento teppismo. Età: 13-15 HHH

308 - Lettere d’amore da 0 a 10

Susie Morgenstern, Thomas Baas ; storia, disegni e colori di Thomas Baas ; tratto dal romanzo di Susie Morgenstern ; traduzione di Erika Romagnoli Sonda, 2020

80 p. : ill. ; 25 cm 9788872240977 : € 16,90 Ernest, 10 anni, che cresce solo con la nonna senza saper nulla dei genitori, diventa amico di una bambina estroversa e affettuosa che ha una famiglia numerosa e che lo contagia con una ventata d’innocua follia e amore a profusione. Età: 8-10 HHHH

309 - Passione libri Dabbie Tung Il Castoro, 2020

136 p. : ill. ; 18 cm 9788869666681 : € 14,00 Gioie, dolori, vizi e virtù di una lettrice compulsiva, dalla valigia per le vacanze dedicata solo ai libri alla disperazione per un libro appassionante appena terminato. Età: 6-7 HHHH

310 - Toni : cosa non farei per quelle scarpe! Philip Waechter Emme, 2020

327 p. : ill. ; 21 cm 9788869665660 : € 15,50 Le amiche Brit, Christine, Abby e Sasha, che frequentano la seconda di un liceo statunitense, mettono a confronto le proprie esperienze con le mestruazioni, scontrandosi con pregiudizi sessisti e derisioni e portando avanti la battaglia per la parità mestruale (assorbenti gratis nelle scuole) ingaggiata da Abby. Età: 11-14 HHHH

306 - La famiglia Volpitassi, che squadra! Brigitte Luciani e Eve Tharlet Il Castoro, 2020

36 p. : ill. ; 24 cm 9788869665714 : € 11,00 I figli di papà Tasso e mamma Volpe decidono di costruire una barca per navigare sul fiume, ma subito iniziano le liti e ognuno allora si fa una barca per conto proprio. Età: 5-7 HHHH

307 - Harley Quinn : Gotham arrivo!

testi di Mariko Tamaki ; illustrazioni di Steve Pugh Il castoro, 2020

313 - Piovono gatti! : le più divertenti espressioni da veri inglesi

scritto da Alessandro Gatti ; illustrato da Liuna Virardi Einaudi Ragazzi, 2020

82 p. : ill. ; 21x22 cm 9788866565895 : € 15,00 Quaranta frasi idiomatiche inglesi numerate, esplicate e commentate, tra cui essere un’ape indaffarata, tornare alla lavagna e correre in cerchio come un pollo senza testa. Età: 8-11 HHHH

Pensiero e Società 314 - Attenti al clima

Andrea Vico, Lucia Vaccarino Fabbri, 2020

47 p. : ill. ; 22 cm (I libri salvamondo) 9788891583345 : € 12,90 Notizie su effetto serra e cambiamento climatico nel mentre gli amici di scuola Fil, Lila e Vanessa, con l’aiuto di un complesso musicale, stanno progettando in un caldo giugno una nuova piantagione di alberi nel giardino della scuola. Età: 7-9 HHH

315 - Gentile

61 p. : ill.; 26 cm 9788829600403 : € 13,90 Poiché la mamma non vuole comprargli una paio di scarpe griffate per giocare a calcio Toni cerca di guadagnare i soldi necessari con varie attività, durante le quali si diverte molto ma fatalmente non guadagna mai nulla o quasi! Età: 10-12 HHHHH

305 - È tutto un ciclo

Lily Williams, Karen Schneemann ; traduzione di Maria Laura Capobianco Il Castoro, 2020

il mondo: in sei sezioni tante notizie sul mondo che gira intorno ai piccoli Età: 5-7 HHH

Enciclopedie e Linguaggio 311 - Giochi di scrittura : esperienze di un maestro scrittore Stefano Bordiglioni Einaudi Ragazzi, 2020

188 p. : ill. ; 20 cm 9788866565789 : € 11,50 L’autore - scrittore ed ex maestro - mette a disposizione dei partecipanti la sua cassetta degli attrezzi di giochi linguistici, quei giochi di scrittura che tanto sono stati preziosi nei suoi 38 anni di insegnamento. Età: 8-10 HHH

312 - Il grande libro del mondo: per chi vuole sapere tutto sul mondo in cui viviamo [traduzione di Antonella Bassi] Nord-Sud Edizioni, 2020

224 p. : ill. ; 26 cm. 9788893081399 : € 14,90 Il mondo, intorno a me, popoli e culture, un mondo grande, il mondo naturale, esplorare

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testo di Alison Green ; con una prefazione di Axel Scheffler Emme, 2020

[44] p. : ill. ; 29 cm 9788867149612 : € 13,90 Per donare un po’ di gentilezza si può regalare un sorriso, o ascoltare gli altri quando sono tristi, o dare un abbraccio a chi si sente solo, ha paura o è preoccupato... Età: 2-4 HHH

316 - Giù la maschera : essere maschi oggi

JJ Bola ; traduzione di Francesca Valente Einaudi ragazzi, 2020

186 p. ; 19 cm. (Presenti passati) 9788866565956 : € 11,00 Un’analisi in cui sono approfonditi quegli stereotipi di maschilità e modelli patriarcali che vengono trasmessi fin dall’infanzia e le conseguenti fragilità e condizioni di disagio di cui spesso soffrono i maschi contemporanei. Età: 13-99 HHHH

317 - Non sprechiamo il cibo Andrea Vico, Lucia Vaccarino Fabbri, 2020

47 p. : ill. ; 22 cm (I libri salvamondo) 9788891583352 : € 12,90 Notizie sulla produzione dei cibi e sullo spreco di alimenti nel mentre Fil e le amiche Vanessa e Lila dopo aver partecipato a una festa di compleanno stanno organizzando una colletta alimentare durante la giornata mondiale dell’alimentazione. Età: 7-9 HHH

318 - Risparmiamo energia Andrea Vico, Lucia Vaccarino Fabbri, 2020

47 p. : ill. ; 22 cm (I libri salvamondo) 978-88-915-8332-1 : € 12,90


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi Notizie su energie alternative e risparmio energetico nel mentre gli amici di scuola Fil, Lila, Vanessa e Filippo, fratello minore di quest’ultima, stanno vivendo momenti di trepidazione durante un blackout in casa. Età: 7-9 HHH

319 - S.O.S. filosofia : le risposte dei filosofi ai ragazzi per affrontare le emergenze della vita Simonetta Tassinari Feltrinelli, 2020

187 p. ; 23 cm (Feltrinelli kids) 9788807923258 : € 14,00 Felicità, amore, bellezza, successo, saggezza, progresso e altri temi al contempo antichi e attuali su cui riflettere con l’aiuto di considerazioni filosofiche e citazioni in tema. Età: 11-14 HHHH

320 - Volere è potere

testo di Jamia Wilson ; illustrazioni di Andrea Pippins Mondadori Electa, 2020

63 p. : ill. ; 21 cm (ElectaJunior) 9788891825711 : € 14,90 Annienta le tue paure, dì la verità, sii coerente: questi e molti altri consigli per fornire a ogni ragazza il proprio potenziale e convincerle a essere se stesse. Età: 11-13 HHH

321 - Zero plastica

Andrea Vico, Lucia Vaccarino Fabbri, 2020

46 p. : ill. ; 22 cm (I libri salvamondo) 9788891583338 : € 12,90 Notizie su inquinamento da plastica e modalità di recupero nel mentre Vanessa e gli amici di scuola Fil e Lila stanno organizzando con Legambiente una schiera di volontari per ripulire il fiume. Età: 7-9 HHH

Religione 322 - Cult : 40 luoghi tra cielo e terra Giancarlo Ascari, Pia Valentinis Einaudi Ragazzi, 2020

[90] p. : ill. ; 22 cm 978-88-6656-600-7 : € 15,00 Da Stonehenge alle piramidi centroamericane, dai templi dell’antichità al muro del pianto, numerose costruzioni e luoghi dedicati all’incontro con la divinità. Età: 11-13 HHHH

323 - La pace è un fiore fragile

[papa Francesco] ; a cura di Anna Peiretti ; illustrazioni di Alessandro Sanna Piemme, 2020

125 p. : ill. ; 22 cm (Il battello a vapore) 9788856674934 : € 14,50 In sei sezioni numerose frasi di papa Francesco tratte da omelie, discorsi, udienze e twitter su argomenti quali la pace, la fratellanza, la salvaguardia del pianeta, il rispetto. Età: 8-10 HHH

324 - Sulle ali dell’angelo

Michael Morpurgo ; illustrazioni di Quentin Blake Jaca Book, 2020 45 p. : ill. ; 24 cm

9788816574939 : € 14,00 Un nonno racconta di quando a 9 anni, mentre faceva da pastore al gregge con i fratelli, il padre e lo zio, discese dal cielo stellato l’angelo Gabriele a portargli l’annuncio della nascita di un bambino speciale... Età: 4-6 HHH

pastore Antis partecipa a oltre 30 missioni aeree indossando una maschera per l’ossigeno fatta su misura per lui: è la prima di 52 incredibili storie vere di cani, ognuna delle quali accompagnata da notizie e curiosità sui cani domestici. Età: 8-11 HHHH

330 - La donna che amava gli alberi : la storia di Wangari Maathai

Scienza e Tecnologia 325 - Inventor lab : 18 progetti per ingegneri in erba Gribaudo, 2020

160 p. : ill., foto ; 29 cm 9788858025802 : € 16,90 Come imparare a costruire una batteria fatta di monete, un generatore di corrente a energia cinetica e numerosi altri semplici macchinari. Età: 8-10 HHH

326 - La meccanica spiegata ai bambini Michele Rossi Tecniche nuove Junior, 2020

55 p. : ill. ; 23 cm 9788848139731 : € 12,90 Insieme al bambino Carletto, appassionato di meccanismi e attrezzi, scopriamo un’officina meccanica, le macchine che vi si trovano e il loro uso. Età: 7-9 HHH

327 - I veicoli

scritto da Heather Alexander ; illustrato da Andrés Lozano Editoriale Scienza, 2020

[14] p. : ill. ; 29 cm (Piccole scoperte) 9788893930307 : € 15,90 Automobile, macchine potenti che servono in fattoria e nei cantieri edili, aeroplano e altri veicoli presentati attraverso domande-risposte. Età: 4-6 HHH

Natura 328 - Atlante degli animali estinti e da salvare

Nikola Kucharska ; traduzione di Lucia Bulletti ; illustrazioni dell’autore ; testi: Katarzyna Gladysz, Joanna Wajs e Pawel Laczek ; redazione scientifica Katarzyna Gladysz, Pawel Laczek Mondadori, 2020

63 p. : ill. ; 35 cm 9788804723479 : € 24,00 Dai primi anfibi che apparvero sulla Terra circa 395 milioni di anni fa un excursus sulle specie animali estinte, scomparse di recente e in via di estinzione. Età: 8-10 HHH

329 - Cani ribelli : storie eroiche di amici fedeli

Kimberlie Hamilton ; illustrazioni di Allie Runnion, Andrew Gardner, Becky Davies ... [et al.] Nord-Sud, 2020

153 p. : ill. ; 26 cm 9788893080972 : € 14,90 Durante la seconda guerra mondiale il cane

100

Claire A. Nivola Jaca Book, 2020

[32] p. : ill. ; 24x28 cm 9788816574786 : € 14,00 La storia vera della biologa keniota Wangari Maathai, che spese la vita a insegnare a donne e uomini del suo paese a piantare alberi per combattere il disboscamento, proteggere le risorse naturali e garantirsi sopravvivenza e futuro. Età: 7-9 HHHH

331 - Fatti assodati sulle uova

Lena Sjöberg ; traduzione di Samanta K. Milton Knowles Camelozampa, 2020

45 p. : ill. ; 26 cm 978-88-99842-93-2 : € 15,90 L’uovo più noto, quello di gallina, è solo l’inizio di un viaggio scientifico e variamente documentato sulle diverse tipologie di uova: di uccelli, di insetti, di pesci e degli unici due mammiferi ovipari, l’echidna e l’ornitorinco. Età: 5-7 HHHH

332 - La giungla e la savana IdeeAli, 2020

[8] p. : ill. ; 20 cm (Il mio libro animato) 9788860239334 : € 9,95 Nella savana ci sono animali carnivori come la iena e il leopardo e animali erbivori come la zebra e l’antilope e nella giungla alcuni animali si rinfrescano al fiume mentre altri si rilassano sugli alberi. Età: 2-3 HH

333 - Miniromanzo della vita sulla Terra

Biagio Bagini ; illustrazioni dell’autore Sonda, 2020

192 p. : ill. ; 21 cm 9788872240892 : € 12,90 Diviso in tre grandi sezioni cronologiche il viaggio evolutivo della vita sulla Terra dai primi organismi pluricellulari all’homo Sapiens Sapiens. Età: 9-11 HHH

334 - Palme al Polo Nord : perché il clima sta cambiando?

testi Marc ter Horst ; illustrazioni Wendy Panders Editoriale Scienza, 2020

183 p. : ill. ; 23 cm 9788893930376 : € 17,90 Tutti i cambiamenti climatici subiti dal nostro pianeta, dalla sua nascita circa 4,5 miliardi di anni fa, fino alle cause del veloce cambiamento climatico dei giorni nostri. Età: 9-11 HHH

335 - Plasticus maritimus, una specie invasiva

Ana Pêgo ; con Isabel Minhós Martins e Bernardo P. Carvalho Topipittori, 2020

175 p. : ill., foto ; 21 cm 9788833700397 : € 16,00 Informazioni sul perché la plastiche vanno a inquinare i mari e delle ripercussioni che questi rifiuti possono avere sulla vita dell’intero pianeta. [Fonte LiBeR Database] Età: 9-11 HHHH


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi 336 - Le quattro stagioni : raccontate dalla tribù dei paperi Agostino Traini Piemme, 2020

341 - Paco e l’hip-hop Magali Le Huche Fabbri, 2020

[32] p. : ill. ; 23 cm (Il battello a vapore) 9788856676129 : € 16,00 Da inverno ad autunno le principali peculiarità naturistiche e sociali delle quattro stagioni attraverso situazioni interpretate da paperi umanizzati. Età: 3-4 HHH

[28] p. : ill. ; 21 cm (I miei piccoli libri sonori) 9788891583314 : € 15,90 Mentre sta visitando il quartiere del Bronx a New York il cagnolino Paco incontra giovani che ballano facendo incredibili mosse acrobatiche: sono i Bronx Kids, che lo invitano a ballare l’hip-hop. Età: 4-5 HHH

337 - La terra

342 - L’ultimo viaggio di Billie

scritto da Heather Alexander ; illustrato da Andrés Lozano Editoriale Scienza, 2020

[14] p. : ill. ; 29 cm (Piccole scoperte) 9788893930314 : € 15,90 Il sistema solare, i continenti, la geografia, il ciclo dell’acqua, la morfologia del territorio, i luoghi più estremi, il tempo atmosferico e i terremoti e altri aspetti della Terra presentati attraverso domande e risposte. Età: 4-6 HHH

Reno Brandoni ; voce narrante Debora Mancini ; illustrazioni Chiara Di Vivona Curci, 2020

[42] p. : ill. ; 25 cm 9788863953169 : € 16,00 Ormai anziana la grande cantante Billie Holiday racconta a una bambina che la chiama nonna pur non essendone nipote la sua vita iniziata nella miseria e di come diventò poi consapevole del potere della sua voce e dei suoi diritti negati. Età: 7-9 HHHH

338 - L’uovo

Britta Teckentrup Uovonero, 2020

[92] p. : ill. ; 27 cm (I geodi) 9788896918883 : € 19,50 L’uovo, miracolo della natura, e le sue varietà: di uccelli, di anfibi, di rettili, di insetti, di pesci, di animali marini e, infine, anche l’uovo visto nell’arte, nella religione e nella mitologia. Età: 6-7 HHHH

Giochi, Sport e Hobby 343 - Sfidare il cielo : le 24 partite che hanno fatto la storia

Arte e Spettacolo

Marco Cattaneo ; illustrazioni di Pietro Macola Rizzoli, 2020

Susie Brooks Vallardi, 2020

310 p. : ill. ; 22 cm 9788817146746 : € 16,00 Dalla prima sfida tra due nazionali di calcio, Scozia e Inghilterra nel 1872, all’uscita dell’Inghilterra a opera della Croazia nella semifinale di campionato del mondo del 2018, 24 partite che raccontano la storia del calcio e dell’Europa. Età: 4-5 HHH

340 - Giuseppe Verdi : il cigno di Busseto

Geografia e Storia

339 - Chi c’è nel quadro? 48 p. : ill., foto ; 29 cm 9788876964633 : € 14,00 Tanti particolari da cercare in 20 celebri dipinti, da Il libro d’ore del duca di Berry dei fratelli Limbourg a La scuola di Atene di Raffaello Sanzio. Età: 5-7 HHH

Cristina Bersanelli, Patrizia Barbieri Edizioni del Teatro Regio, 2020

[36] p. : ill. ; 25 cm 9788894279832 : € 10,00 Dal primo incarico come organista alle Roncole alla bocciatura al Conservatorio di Milano, dal matrimonio con Giuseppina Strepponi al successo del Nabucco, alcuni momenti della vita di Giuseppe Verdi che s’immaginano narrati da lui stesso. Età: 7-9 HHHH

344 - Le 12 mappe che spiegano il mondo ai ragazzi Tim Marshall ; illustrazioni di Grace Easton e Jessica Smith ; con Emily Hawkins e Pippa Crane ; traduzione di Sara Caraffini Garzanti, 2020

76 p. : ill. ; 32 cm 9788811607717 : € 20,00 Dodici illuminanti mappe per guardare in modo nuovo il nostro pianeta e comprendere meglio quel che ci succede intorno: configurazione fisica, storia, clima, risorse naturali. Età: 11-14 HHH

101

345 - 20 inganni & misteri della storia Carlo A. Martigli ; illustrazioni di Ste Tirasso Mondadori, 2020

164 p. : ill., foto, c. geogr. ; 23 cm 9788804728399 : € 19,00 Dalle invenzioni di Leonardo da Vinci ai segreti dei cavalieri Templari, dagli avvistamenti antichi degli UFO alla scoperta dell’America: i misteri che si nascondono dietro questi e altri 16 celebri eventi della storia. Età: 11-14 HHH

346 - Antico romano

testi di Georgia Amson-Bradshaw ; disegni di Takayo Akiyama ; traduzione di Benedetta Gallo ; ispirato al libro Legionary di Philip Matyszak Gallucci, 2020

95 p. : ill. ; 20 cm (Anche tu per un giorno) 9788893488419 : € 11,70 Prova d’ingresso, addestramento militare, guardia pretoriana: questi e molti altri consigli, tra il serio e il faceto, per entrare a far parte dell’esercito dell’antica Roma. Età: 8-10 HHH

347 - Avventura nell’antico Egitto Frances Durkin e Grace Cooke Erickson, 2019

78 p. : ill. ; 24 cm (Gli storianauti) 9788859018711 : € 8,90 Luna, Newton, Nani e il loro gatto Hero, che stanno visitando un museo egizio, tornati indietro nel tempo scoprono molti usi e costumi degli antichi egizi, fra cui il calendario, la casa, i geroglifici e l’alimentazione. Età: 8-10 HHH

348 - Libertà : storie di rivoluzionari per ragazzi che vogliono cambiare il mondo

Andrea Melis ; in collaborazione con Emergency ; introduzione di Gino Strada ; illustrazioni di Fabio Sardo Feltrinelli, 2020

126 p. : ill. ; 25 cm 9788807923272 : € 16,00 Da Prometeo, il titano che osò sfidare gli dei, a Estela Barnes De Carlotto, protagonista delle marce delle nonne argentine per i desaparecidos, 15 storie di personaggi storici che lottarono in nome della libertà. Età: 10-13 HHH

349 - Marco Polo Viaggio nella terra del dragone Patrik Oriesek ; Han Jaca Book, 2020

[44] p. : ill. ; 29 cm 9788816574885 : € 18,00 Partito dalla Venezia medievale con il padre e lo zio mercanti il dodicenne Marco Polo inizia un fantastico viaggio per mare e per terra verso Il Catai. Età: 7-9 HHH


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi

Indice I numeri rimandano al numero delle schede

TITOLI 2146 169 1000 modi per essere speciale 1 Le 12 mappe che spiegano il mondo ai ragazzi 344 20 inganni & misteri della storia 345 A casa mia a casa tua 2 A sbagliare le storie 3 A scuola da Einstein 212 A tu per tu con Margherita Hack : la scienziata amica delle stelle 157 L’accademia del bene e del male. Prima che sia per sempre 170 Adelaide : il canguro volante 4 Alba : il pesce centenario 5 L’albero di Sara 6 Alice e Cuore : a scuola di magia 251 Alieni 171 Alika : romanzo 172 Anche le ragazze... lo possono fare ; Anche i ragazzi... lo possono fare 7 Angolino cip cip 8 Animali diVersi nella fattoria 9 Animali diVersi nella foresta 10 Antico romano 346 L’arco di Apollo : un’avventura filosofica nell’antica Grecia 213 Aspettando il Natale : 24 storie in giro per il mondo 11 Astrogatti : missione Marte 300 Atlante degli animali estinti e da salvare 328 Atlantis 173 Attenti al clima 314 Aurora Rising 174 Avventura nell’antico Egitto 347 Le avventure della gatta Ludovica 214 Azzurrina 144 Una bambina e basta : raccontata agli altri bambini e basta 282 La bambina giurassica e l’amico misterioso 12 La BandaCadabra : il mistero della chiave 215 Il barone rampante 216 Batti le manine 13 Beatrice sottosopra. 2. Missione top secret 158 Ben Hur : di Lew Wallace 283 Bertolt 14 Bilù l’inventa sorrisi 217 Bjorn il morfirio 175 Black Boys 252 Blake Folgoldo : l’investigatore che non esisteva 190 La bora e il ragioniere 15 La brigata mondiale 284 Bunny 191 Buonanotte 16 Il calcio e la bicicletta scomparsa : le storie vere e straordinarie di Zlatan Ibrahimovic, Vito Chimenti, Gigi Buffon 159 Cane Puzzone va al mare 218 Cani ribelli : storie eroiche di amici fedeli 329 Il canto di Natale 192 Capitani coraggiosi : di Rudyard Kipling 219 Cara sorellina 253 Cenerentola libera tutti 145 Che solletico! 17 Chi c’è nel quadro? 339 Chi ha fermato il Natale? 301

Chi l’ha detta? 18 Chico Mendes, difensore dell’Amazzonia 285 Ciao, sono Frida Miao : mai visto un regalo così brutto! 135 Ciao, sono Frida Miao : non sopporto le vacanze! 136 Ciccio Gamer89 e le olimpiadi degli esport 302 Claudia e il fantasma del telefono 254 Cluedo school of mystery. Vol. 1. Un delitto di troppo 193 Colori della natura 19 Come si fanno i bambini? 20 Il complice 194 Il concerto dei gatti 21 Le confidenze di Britt-Mari 255 Cosa c’è in soffitta? 22 Cosa dice Piccolo Coccodrillo? 23 La cosa importante di Margaret Wise Brown 24 Così semplice 176 Cult : 40 luoghi tra cielo e terra 322 Cuscus skate : la tenda sul cortile 256 Dalla carrozza di un treno 137 Dall’altra parte 25 Dei ed eroi dell’Olimpo 146 Il diario di Stick Dog 160 Il diario di Stick Dog. Stick Dog vuole un hot dog 161 Diario di un [nabbo] pro reale : romanzo 177 Diario di un [noob] guerriero : un nuovo combattente 303 Diario di un dolce unicorno : romanzo 257 Diario di un minecraft zombie : la mela marcia : di Zach Zombie 220 Dieci piccoli gialli 2 195 Diqua-dilà in Cina 26 Diqua-dilà nell’America degli Indiani 27 Il divano perfetto 28 Diventa un eroe... con Barnaba il cavaliere 297 Diventa un eroe... con la strega Berengaria 298 Dog Man il signore delle pulci 304 Domenica 29 La donna che amava gli alberi : la storia di Wangari Maathai 330 Dove comincia la felicità 30 Dove fanno la cacca gli umanii? 31 Dov’è finita ranocchietta? 32 Dov’è il mio bradipo? 121 Dov’è il mio elefante? 122 Dove scappi, coniglietto? 33 Dragon game 221 Dragon Pearl 178 Due gemelle troppo diverse 162 Duello al sole 34 È amore 36 E’ così che sono nate le stelle 147 È nata una mamma! : il primo libro di fiabe per le mamme 224 È ora di alzarsi 38 E se...? 35 È tutto un ciclo 305 Ecciù! : la biblioteca ha il raffreddore 222 Eh! Come emozione 163 L’elefante più piccolo del mondo 37 Elise e il cane di seconda mano 223 Un’epidemia misteriosa 225 Essere me 39 Un’estate al college infestato 196 Factory 226 La famiglia Volpitassi, che squadra! 306 La famosa invasione degli orsi in Sicilia 227 Il fantasma di Canterville 197 Fatti assodati sulle uova 331

102

Favole del bosco : storie da leggere insieme per parlare di paure 40 Favole di pace 148 Favole di plastilina 149 Federico : l’avventura di un re 228 Fiabe di principi e principesse : storie da leggere insieme per parlare di rabbia 150 I figli 138 Filastrocche dal mondo : 6 immagini da guardare, 6 melodie da ascoltare 123 Finalmente liberi! 124 Fiocco di neve 41 Fiori! 125 Forme! 126 Fratelli 42 The frozen boy 229 Fuori di galera 258 Una gallina in mongolfiera 230 La gatta Cenerentola a altre fiabe 151 Gentile 315 Geppe il brigante 231 Gesti gentili a Natale 259 Gesti gentili per proteggere il pianeta 43 Il giardino di Evan 44 Il giardino più bello 45 Gilgamesh eroe sumero 152 Giochi di scrittura : esperienze di un maestro scrittore 311 Il gioco delle combinazioni 127 Un giorno da grandi 46 Un giorno d’estate 47 Il giorno in cui Henry incontrò..? I calzini! 48 Il giorno in cui Henry incontrò..? Il numero 3! 49 Il giorno in cui Henry incontrò..? Il rosso! 50 La giostra degli scontenti 139 Il giovane samurai 232 Il girotondo del soldino 51 Giù la maschera : essere maschi oggi 316 La giungla e la savana 332 Giuseppe Verdi : il cigno di Busseto 340 Il grande debutto 52 Il grande libro del mondo : per chi vuole sapere tutto sul mondo in cui viviamo 312 Il grande libro delle buone abitudini 164 Il grande Nate 198 Il grande Nate e la lista smarrita 199 Grande viaggio intorno al mondo 233 Le grandi storie horror. 3. Sull’isola di Jurassic Park 200 Grazie maestro! 53 I guerrieri delle maree 179 Harley Quinn : Gotham arrivo! 307 In cielo, ma dove? 54 In città 55 In treno con Gianni Rodari 140 Le inchieste della Molly Malone : il caso dell’orchidea fantasma 201 L’infinito 141 L’intruso 260 Gli inventatutto : la macchina sotterraossi, un berretto di lana e una papera 56 Inventor lab : 18 progetti per ingegneri in erba 325 Io e il mio vasino 57 Io e mamma, mamma e io 58 Io e Mio. Primavera 59 Io sono l’orso Ale 60 L’isola delle oche 61 Jingle bells : cantiamo il Natale 128 Il jinn del mare 153 King Coo. Il tesoro della mummia

Piediblu 234 Kristy lancia un’idea 261 La distanza dei pesci 62 Il ladro dell’Highland Falcon 202 Il ladro di pannolini 63 Il lato oscuro della luna 286 La leggenda dei quattro : il clan delle tigri 180 Lena : acciuga di montagna 235 Lettera a un bambino 64 Lettera al re 236 Lettere d’amore da 0 a 10 308 Libertà : storie di rivoluzionari per ragazzi che vogliono cambiare il mondo 348 Le luci di Anemone 203 Lunamadre 204 Lupetto ama la sua baby sitter 65 Lupetto ama la sua maestra 66 Lupo & Lupetto. La fogliolina che non cadeva mai 67 Lupo & Lupetto. Un’arancia bellissima 68 Il lupo che non voleva più camminare 69 Ma Orso ritornò : storia di un’amicizia 70 Il magico oro degli Sporcaccioni 237 Una mamma è come una casa 71 Marco Polo Viaggio nella terra del dragone 349 Mary : la ragazza che creò Frankenstein 287 Mary Anne e le liti del club 262 Marziano tra i marziani 72 La meccanica spiegata ai bambini 326 La memoria delle farfalle 263 Metti il turbo, Stilton! 165 Mi chiamo Nako 73 La mia amica di schifezze 74 La mia sera 142 La mia vita felice 264 Minecraft : l’Incantatore 181 Miniromanzo della vita sulla Terra 333 Il mistero degli Ulda 238 Il mistero delle voci perdute 205 Il mistero di Black Hollow Lane 206 Il mistero di Dedalo 207 Una mostra di mostri 75 Mulan : la leggenda della donna guerriera 154 Myra sa tutto 182 Myself : conosco i tuoi segreti 265 N.E.O. Libro 1. La caduta del sole di ferro 183 Niente da fare 76 Nome in codice Mac B. : il crimine impossibile 166 Non c’è posto per tutti 77 Non chiamarmi strega 288 Non è colpa della pioggia 266 Non farmi il solletico! ... dice il dinosauro 129 Non si mangiano i compagni di classe 78 Non sprechiamo il cibo 317 Non stop 79 Nonna Mudi è alla moda 80 Le note musicali : 6 immagini da guardare, 6 suoni da ascoltare 130 O bella ciao : racconti di ragazze e ragazzi nella Resistenza 289 L’oca azzurra 81 L’occhio del tempo : romanzo 184 Oltre 82 Gli opposti 131 Un’ora alla fine del mondo 185 L’orripilante club dei difetti 83 L’orso Ale va sulla luna 84 Ovetto perfetto 85 La pace è un fiore fragile 323


La bibliografia del libro per bambini e ragazzi Paco e l’hip-hop 341 Palme al Polo Nord : perché il clima sta cambiando? 334 Papà non ha più paura degli stranieri (grazie a me) 86 Papà sa fare quasi tutto 87 Papà, mamma, i nostri libri e io 88 Le parole nel vento 239 Passione libri 309 Pasticci fra le nuvole 240 Penny e la sua bambola 89 Penny e la sua canzone 90 Perché si! 91 Pianoforte Bill e il mistero degli spaventapasseri 92 La piccola Fadette : di George Sand 267 La piccola volpe rossa 93 Piccole storie che fanno bene 94 Il piccolo libro cattivo 299 Piccolo sonno 95 Pinocchio 96 Piovono gatti! : le più divertenti espressioni da veri inglesi 313 Le più belle storie del Battello a vapore per principi e principesse 97 Le più belle... storie dal mondo 155 Più piccolo di me non c’è nessuno 98 Plasticus maritimus, una specie invasiva 335 Pola 99 Pomelo elefantino da giardino 100

Il popolo dei Notturni 241 Può succedere anche a noi? 268 Quadratino bau bau 101 Quando le balene 269 Quattro giorni 270 Le quattro stagioni : raccontate dalla tribù dei paperi 336 I racconti della Resistenza 290 Il racconto di Dracula 208 I raffreddori 102 Ragazze che hanno allenato il rispetto per il mondo e per chi lo abita 242 Il ragazzo di 1000 anni 243 Il re del castello 103 Il regalo magico 244 Il regno corrotto : GrishaVerse 186 Il richiamo della coperta 104 Rinascita : romanzo 187 Risparmiamo energia 318 Ronja : figlia di brigante 245 Rosa dai capelli al vento 271 Rudyard : il bambino con gli occhiali 105 S.O.S. filosofia : le risposte dei filosofi ai ragazzi per affrontare le emergenze della vita 319 Sadako : mille gru per un desiderio 291 Sangue chiama sangue 292 La scatola delle avventure 106 Lo scudo di Talos 293 Scuola media : dalle stelle alle stalle

167 Se vince la mafia 294 Il segreto 107 Il segreto di Stacey 272 Le sei storie dei valori 143 Le sei storie di Natale 108 Il sentiero spaventoso 109 Serenata al chiaro di luna 110 Sette minuti dopo la mezzanotte 273 Sfidare il cielo : le 24 partite che hanno fatto la storia 343 Gli smeraldi di Sumatra 246 Il sogno rubato 247 La sorpresa della volpe 111 Sottovoce 209 Cronache magiche. Lo specchio evanescente 188 Uno stadio a braccia aperte 274 La stanza 13 210 Stasera niente cellulare 275 Storie del bosco antico 156 Storie di calzini e altri oggetti chiacchieroni 276 La strana compagnia del goal! 277 Sulle ali dell’angelo 324 Tarzan delle scimmie : di Edgar Rice Burroughs 248 La terra 337 Ti darò il sole 278 Tommaso e i cento lupi cattivi 112 Toni : cosa non farei per quelle scarpe! 310

103

I tre gatti 113 Tu non mi conosci, ma... : lettere di Piccolo Squalo a Piccolo Gufo 279 Tutti giù per terra 114 L’ufficio degli oggetti smarriti 115 L’ultimo viaggio di Billie 342 L’uovo 338 Vai all’inferno, Dante! 280 Valerio e la scomparsa del professor Boatigre 211 Vedo nero 168 Veicoli 132 I veicoli 327 Il vestito dei sogni di Rose 295 Viaggi nel tempo 116 Il viaggio del dottor Dolittle 249 Vicky : un’altra gemella 250 La vita straordinaria di Beatrix Potter e la storia di Peter Coniglio 117 Le voci degli animali 133 Volere è potere 320 Volevo essere Maradona : storia di Patrizia che sognava la serie A 296 Le volpi e il bosco 118 Vuoi giocare con noi? 119 Wundermaker : il segreto di Morrigan Crow 189 Youtuber per caso 281 Yukie e l’orso 120 Zebra dove sei? 134 Zero plastica 321


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