SALUTE
Dietologia
PECCATI DI GOLA LUCA LOTITO, Biologo Nutrizionista
I peccati di gola sono davvero la “bestia nera” per la nostra linea? Siamo sicuri che rinunciare a tutti i cibi che piacciono aiuti a restare in forma? Si deve rinunciare a qualsiasi dolce o altra golosità? In realtà, purché gli strappi vengano fatti con equilibrio non fanno male, ma aiutano il nostro umore. Purtroppo negarsi i piaceri della tavola è rischioso in quanto può creare uno stato di insoddisfazione che può spingere a sabotare una dieta o a esagerare in abitudini alimentari non salutari. Soprattutto in questo periodo in cui la pandemia in atto ci ha costretti a rinunciare alla convivialità, a ridurre l’attività fisica, a perdere il lavoro o nel migliore di casi a trasformare il nostro in smartworking, sono aumentati i livelli di stress e questo ha portato in molti casi a sfogare le frustrazioni sul cibo. 38 | VERDETÁ n° 79
Per arginare tutto ciò cerchiamo di riscoprire il piacere di mangiare: partiamo con il portare nei piatti colore, allegria, genuinità e molta, molta fantasia. Bisogna divertirsi anche a tavola, reinventare gusti e sapori in modo da dare una nuova veste a ciò che mangiamo. Ad esempio il sale pur aumentando il ristagno di liquidi non va eliminato del tutto: nell’acqua di cottura della pasta impariamo ad usare il sale marino integrale che ha più sali minerali e un sapore più deciso in modo da poterne usare meno. Invece sulle carni e insalate sostituiamolo con un cucchiaino di due diverse erbe aromatiche e il sapore sarà assicurato. Non rinunciamo del tutto al dolce, perché spesso farlo diventa demoralizzante e induce ad abbuffate compensatorie. Se prepariamo il nostro dolce preferito a casa al posto dello