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Luca Attanasio: Ambasciatore della pace Era uno degli ambasciatori italiani più giovani al mondo: 44 anni
a cura della
Redazione
I
l 22 febbraio scorso il con voglio del Programma Ali mentare Mondiale sul quale viaggiava l'Ambasciatore Luca Atta nasio a nord di Goma, vicino al Par co nazionale dei Virunga, al confine con il Ruanda, insieme ad altre sei persone legate alla MONUSCO, la missione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione della Repubblica De mocratica del Congo, è stato attac cato da alcuni uomini armati, in un fallito tentativo di rapimento. Ferito gravemente all'addome, Attanasio è morto poco dopo presso l'ospedale dell'ONU di Goma. Oltre al diplo matico, sono rimasti uccisi l'autista del convoglio, Mustapha Milambo, e il carabiniere della scorta, Vittorio Iacovacci, 30 anni, originario di Sonni no, in provincia di Latina. Dopo essersi convertito all'Islam si era sposato nel 2015 con Zakia Sed diki, originaria del Marocco, con la quale ha avuto 3 figlie. Insieme han no fondato a Kinshasa l'ong Mama Sofia. Sensibile alle varie emergenze sociali del continente africano, nonché attivo in molti programmi di aiuto promossi dalla Comunità di Sant'Egidio, nel 4
/mercoledì 3 marzo 2021
2020 ha ricevuto il Premio interna zionale Nassiriya per la Pace «per il suo impegno volto alla salvaguardia della pace tra i popoli»
Ciao Luca. Bello, solare, pulito, capace. E leale. Troppo facile era stato diventarti amico. Sempre forte il senso del dovere e il peso della responsabilità. Ma anche la capacità di non prendersi sempre troppo seriamente, perchè in mezzo c'è la vita... che ci chiede anche un po' di leggerezza e, soprattutto, di restare sempre umani e con i piedi per terra, come Te. Quella leggerezza della terra che oggi Ti ha portato via... e che ci lascia un vuoto troppo profondo per essere colmato. Michele Camerota, Console Asmara, già Console a Basilea
Vittorio Iacovacci
Mustapha Milambo
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La Repubblica Italiana è in lutto per questi servitori dello Stato che hanno perso la vita nell’adempimento dei loro doveri professionali in Repub blica Democratica del Congo. Nel deprecare questo proditorio gesto di violenza gli italiani tutti si stringono nel cordoglio intorno alle famiglie delle vittime, cui desidero far pervenire le condoglianze più sentite e la più grande solidarietà. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella