CRONACA
Breve storia dell’A.F.O. Dalle Orgini ai nostri giorni testo e foto di NICOLA GIORDANO, (CONSIGLIERE A.F.O.)
“Per comprendere il vivo presente e la promessa del futuro è necessario ricordare il passato” (R. Carson)
L’
Associazione Fiorentina Ornitologica (AFO) è stata fondata il 2 gennaio 1965. L’atto costitutivo fu redatto dal notaio dr. Fabio Vercillo, il cui studio era sito in via de’ Martelli 4, in Firenze. Il Consiglio direttivo era formato da 12 membri; il primo Presidente fu un sacerdote, don Armando Elmi, parroco di Monteborello della Rufina, che mantenne tale carica solo un anno. Il primo segretario fu una donna, la signora Pia Zucchi, e nel Consiglio direttivo era presente anche un’altra donna, la signora Elena Alinari. Ciascuno dei membri del Consiglio generosamente versò la cifra di lire 2000 per costituire il primo fondo spese. All’inizio della sua “avventura”, l’Associazione iscrisse circa 20 soci, oltre ai membri del Consiglio direttivo. L’AFO, sin dagli esordi, aderì alla Federazione Ornicoltori Italiana (FOI), che a quel tempo era a Bologna, in via Indipendenza 19. La prima sede dell’AFO era allocata in un fondo della Metro-Goldwyn-Mayer (ove lavorava il socio Umberto Melani), in piazza Stazione. Nel 1966, dopo l’alluvione, il Consiglio direttivo acquistò da Giuseppe Zamparo di Udine (direttore anche della rivista Uccelli) 500 gabbie a pagoda e, successivamente, nel 1971, oltre 600
gabbie a cassetta da un’azienda di Macerata. Del primo Consiglio direttivo è in vita solo Giuliano Passignani, che mi ha fornito alcuni documenti da cui ho attinto per scrivere queste note storiche. Dal 1965 al 2021 si sono susseguiti, dopo don Elmi, 9 presidenti nel seguente ordine temporale: Alfonso Landini, Umberto Melani, Francesco Cammilli, Piero Fanfani, Stefano Baluardi, Umberto Zingoni, Giuliano Passignani, Benedetto Bianco e Massimiliano Terraveglia. Le sedi dell’AFO, sempre in ordine temporale, sono state: piazza Stazione, via Villani, via Rossini, via Lunga, viale Matteotti (presso l’AICS), via Torre degli Agli ed infine via Pisana, presso il circolo “Dario del Bene” (sede attuale). Il numero dei soci ha raggiunto il suo apice a metà degli anni ‘80 del secolo scorso, con più di 200 iscritti. Sin dalla sua fondazione, l’AFO ha organizzato almeno una mostra ornitologica all’anno, ad eccezione degli anni 1966 (causa alluvione) e 1987 (probabilmente per dissesto finanziario). La prima mostra si tenne nel 1965 presso la serra del Giardino di Ornicoltura di Firenze, sita in via Bolognesi. Durante i primi anni della presidenza di Francesco
Cammilli furono organizzate ben 3 mostre ornitologiche. Agli inizi degli anni ‘70 del secolo scorso (1974 o 1975?) fu organizzata la prima rassegna di canarini di forma e posizione lisci, con giudizio a confronto effettuato da due giudici inglesi, presso la villa Le Pavoniere. Nel 1981, L’AFO organizzò il Campionato Italiano di Ornitologia, rimasto memorabile per la perfetta organizzazione e la grande partecipazione degli espositori e dei visitatori. Nell’ AFO hanno operato per anni figure prestigiose, fondamentali, che hanno fatto la storia non solo dell’associazione stessa ma anche dell’ornitologia italiana ed internazionale. Ne ricordo solo alcune: Umberto Zingoni, Otello Mori e Giuliano Passignani. I primi due, purtroppo, non sono più tra noi. Quindi, scrivo prima di Giuliano solo perché potrà leggere personalmente quanto dirò di lui. Canarini e sport (calcio e ciclismo): in questi due mondi il fiorentino Giuliano Passignani ha trascorso la vita. Sin da ragazzo è stato attratto dal mondo degli uccelli, segnatamente da quello dei canarini e da oltre cinquant’anni alleva diverse razze di canarini di Forma e Posizione. Giuliano è stato socio fondatore dell’AFO, più volte Presidente o Segretario della stessa. Profondo conoscitore dei canarini di forma e posizione lisci, ma anche degli arricciati e dei canarini di colore, Giuliano è stato giudice OMJ ed ha giudicato non solo in Italia, ma in molti Paesi stranieri. Ha fatto parte, per 30 anni, della Commissione Tecnica Nazionale dei canarini di forma e posizione lisci in ambito FOI e ha partecipato alla realizzazione della rivista FOI “Italia Ornitologica”, sulla quale sono stati pub-
NUMERO 12 - 2021 49