DIDATTICA & CULTURA
Un pigmento, tanti fenotipi Le diverse forme di livrea eumelanica
Il recettore di membrana, una sorta di interruttore, o meglio, regolatore di flusso, è una proteina che si può legare a determinate molecole stimolanti
testo FRANCESCO FAGGIANO, foto S. GRECO, A. BENAGIANO, E. DEL POZZO, M. GIOFFREDA , S. ANGELINI E D. ZANICHELLI
Introduzione Sappiamo che negli uccelli, la livrea del “tipo selvatico”, ancestrale o nerobruno che dir si voglia, è caratterizzata dalla presenza contemporanea di eumelanina e di feomelanina. Questi due pigmenti prodotti dal melanocita, che è la cellula capace di produrre le melanine, derivano almeno per la prima parte del processo di sintesi dalle stesse molecole,
per poi caratterizzarsi e differenziarsi in eumelanina e melanina fulva detta feo. La produzione di eumelanina o di feomelanina dipende dell’attivazione o meno di un recettore di membrana del melanocita che indica allo stesso quale melanina produrre. Il recettore di membrana, una sorta di interruttore, o meglio, regolatore di flusso, è una proteina che si può legare a determinate mole-
Agapornis personatus Malva (blu doppio fattore scurente), foto: S. Greco
cole stimolanti, ognuna delle quali induce il melanocita a produrre una data melanina… L’alternata stimolazione e inibizione del melanocita, indotta dalle molecole a cui si lega il recettore di membrana MC1R, determina lo strutturarsi della livrea di una data specie. Come detto nel precedente articolo sul feomelanismo, quando il recettore non può essere sollecitato dal suo stimolo
Particolare del dorso di un Nero cobalto mosaico rosso,foto: A. Benagiano
NUMERO 12 - 2021
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