POMEZIA-NOTIZIE
Novembre 2021
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che hanno colpito molto l’autrice. “Difficile parlare dopo questa presentazione -ha esordito Torresoprattutto dopo parole che mi hanno emozionata profondamente. Sono felice che anche “La maledizione del nome” abbia convinto i lettori esigenti dell’Accademia, sono commossa da tanto affetto e partecipazione”. Elena Torre aveva ricevuto un riconoscimento in passato dall’Accademia per “Il mistero delle antiche rotte” (Cairo Editore). Premiati nella serata anche Paolo Lanzotti per “I guardiani della laguna” (tre60) e Lorenzo Beccati scrittore e autore di Striscia la notizia per “Il pescatore di Lenin” (Oligo).
D. Defelice: Il microfono (1960)
NOTIZIE LA MALEDIZIONE DEL NOME - Elena Torre premiata dall’Accademia “Res Aulica” per il suo libro La maledizione del nome. Un importante riconoscimento quello che nella serata di sabato 25 settembre la scrittrice e giornalista Elena Torre ha ricevuto per il suo ultimo libro edito da Castelvecchi “La maledizione del nome” all’hotel Calzavecchio di Casalecchio di Reno. Il premio, “Scrittori con gusto” ha aperto il ventitreesimo anno accademico dell’associazione culturale “Res Aulica” che con grande entusiasmo e partecipazione porta avanti insieme a tante altre attività culturali volte alla valorizzazione delle arti, del gusto e in generale del patrimonio culturale del nostro paese. Elena Torre ha ricevuto il premio dalle mani della presidente della Giunta Esecutiva Franca Raffaella Fiocchi dopo la lettura delle motivazioni
*** IL NOBEL PER LA FISICA A GIORGIO PARISI – L’Accademia Reale Svedese delle Scienze ha assegnato, il 5 ottobre 2021, al romano settantatreenne Giorgio Parisi il Premio Nobel per la Fisica, “Per i contributi innovativi alla comprensione dei sistemi complessi; per la scoperta del legame tra il disordine e le flut-
tuazioni nei sistemi fisici dalla scala anatomica a quella planetaria”. In sostanza, per i contributi alla conoscenza dei cambiamenti climatici. Parisi ha svolto la sua attività nel Laboratorio Nazionale dell’Istituto di Fisica Nucleare di Frascati, in importanti Università del mondo (Stati Uniti d’America, Parigi), in quella di Roma Tor Vergata e, principalmente, a La Sapienza, nella quale si è pure laureato nel 1970. Ha ottenuto riconoscimenti a livello mondiale e ha scritto più di seicento articoli. È stato Presidente dei Lincei. Un riconoscimento che onora l’Italia, nella quale, purtroppo, la ricerca è poco finanziata, con la conseguenza che molti giovani se ne vanno all’Estero. Giorgio Parisi ha avuto il coraggio di rimanere nella sua città e oggi, nel fargli gli auguri, ci associamo al suo auspicio che lo Stato si svegli, si ravveda e dia più fondi per un settore di fondamentale importanza in Italia e nel mondo.