INTRODUZIONE GEOGRAFICA MONTI LEPINI I Lepinus Montes degli antichi Romani sono una poderosa catena del Lazio meridionale il cui nome deriva dal latino Lapis (pietra), proprio ad indicare la natura di massa compatta caratterizzata da bianchi calcari che impressionarono i primitivi abitanti del Latium Vetus (Lazio Antico). I Monti Lepini, assieme ai Monti Ausoni e Aurunci, formano l’Antiappennino laziale, chiamato anche “Catena dei Volsci”. Questo gruppo è dislocato tra le province di Roma, Latina e Frosinone (il punto dei tre confini è posto appunto sui Lepini, esattamente a sud di Fossa dei Felci a circa 1100 m di quota).
I Lepini sono separati a nord-ovest dai Colli Albani tramite la valle Arianna (Giulianello-Lariano-Valmontone), a sud-est dai Monti Ausoni con la valle dell’Amaseno, a nord-est dal Preappennino tramite la valle del Sacco (valle Latina), ed infine a sud dal Monte Circeo con la Pianura Pontina. Il massiccio lepino (che si estende per circa 800 kmq) è composto da due catene parallele con andamento Nord-ovest Sud-est, separate dalle profonde valli del Rio, Casale e Pisciarello (linea tettonica Montelanico-Carpineto-Maenza). La catena occidentale è formata da due gruppi montuosi principali: a nord quello del M. Lupo-
Lupo fotografato il 16 febbraio ‘19 nei pressi della Sella del Semprevisa (© Petrella)
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