Flortecnica e vivaismo TRADE MAGAZINE BIMESTRALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER LA FLORICOLTURA E IL VIVAISMO
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dal 1977 informa il settore
QUARTO TRIMESTRE 2021
6 PRIMO PIANO / cover story
Andamenti di mercato. Cronache da un settore in evoluzione
22 PRODUZIONE / mercati
Consuntivo 2020. I dati confermano la buona tenuta del settore
TENDENZE 36 anticipazioni Very Peri è il colore
Pantone 2021: suggerisce di osare e sperimentare e riflette un mondo in continua evoluzione 38 consumer I trend del settore 2022 a cura del Flower Council of Holland. Piante e fiori sono in prima linea, assieme agli atleti di sempre: i colori
I vasi ideali per ogni pianta. E ogni coltivazione
Flortecnica e vivaismo
EDITORIALE
Rivista fondata da ARTURO CROCI N° 417 - QUARTO TRIMESTRE 2021 DIRETTORE RESPONSBILE Francesco Tozzi / direzione@laboratorioverde.net IN REDAZIONE Marta Meggiolaro, Alice Nicole Ginosa redazione@laboratorioverde.net
FRANCESCO TOZZI DIRETTORE
COLLABORATORI Lucio Brioschi, Gabriele Cantaluppi, Alessandro Coraggio, Costanza di Matteo, Stefania Medetti, Valerio Pasi, Matteo Ragni, Daniela Stasi, Filippo Terragni, Filippo Tommaseo GRAFICA Testo&Immagine PROGETTO GRAFICO Daniela Francescon PRODUZIONE E SEGRETERIA Katiuscia Morello k.morello@laboratorioverde.net
S
ono questi gli argomenti che affrontiamo su questo nuovo numero di Flortecnica e vivaismo, che guarda alla prossima stagione con ottimismo. I numeri sono confortanti, sia quelli italiani, sia quelli del panorama europeo e ci sono buone speranze di mantenere questo trend anche per il futuro. E questo lo confermano sia i dati che arrivano da uno studio condotto da IPM-Essen, sia quelli del Ministero delle Politiche Agricole, per quanto riguarda il mercato interno. Ma sopratutto lo conferma l’entusiasmo delle aziende di produzione, che hanno assistito a un vero e proprio boom di richieste da parte dei diversi canali distributivi. Un boom, certo alimentato dalla situazione pandemica che speriamo di lasciarci presto alle spalle, ma che evidenzia anche una sorta di inversione di tendenza nelle scelte dei consumatori: la pianta non è più esclusivamente un bene accessorio, secondario, ma sta riscuotendo sempre più maggior interesse, anche tra i più giovani. Forse, in un’ottica assolutamente ottimistica, possiamo dire che siamo davanti a un cambio di mentalità nei consumi, con la speranza diventi strutturale anche per i prossimi anni. E poi, tante le novità presentate dalle aziende, che in parte confermano nuovamente questo trend, proprio perché si cerca di assecondare le richieste della distribuzione e dei clienti finali. Novità che troveranno spazio tra i bancali dei garden e dei centri specializzati… Pronti per una nuova stagione.
RESPONSABILE EDITORIALE Daniela Stasi / d.stasi@ laboratorioverde.net STAMPA Press Up - via Caduti sul lavoro 36 Settevene (VT) DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Edizioni Laboratorio Verde srls, via E. Cosenz 35 20158 Milano - Tel. +39 02 4244 8445 info@laboratorioverde.net | www.laboratorioverde.net Flortecnica e vivaismo, periodico mensile registrato presso il Tribunale di Piacenza n. 275 del 8/03/1977 – n. R.O.C. 15/171.
e d i z io n i
RACCONTI DI TREND, NUMERI E NOVITÀ
PROMOZIONE E SVILUPPO Matteo Ragni / m.ragni@laboratorioverde.net Stefano Carlin / s.carlin@ laboratorioverde.net
Laboratorio
verde
Casa editrice specializzata nei settori florovivaismo, garden e interior. AMMINISTRATORE UNICO Francesco Tozzi SEGRETARIA GENERALE Katiuscia Morello Flortecnica e vivaismo è una rivista di Edizioni Laboratorio Verde srls. Fanno parte della stessa casa editrice: • Greenup • IL giardiniere • Agenda del Verde • I Quaderni di greenup • Calendario del Verde Rappresentante e collaborazioni: • floorewall.com • floorewall magazine • Radio Garden Edizioni Laboratorio Verde srls, titolare del trattamento dei dati relativi ai destinatari della presente pubblicazione, informa che le finalità di tale trattamento sono rivolte a consentire l’invio della presente rivista, e/o altre di propria edizione, allo scopo di agevolare l’aggiornamento dell’informazione tecnica, nonché alle operazioni necessarie alla gestione amministrativa e contabile dell’abbonamento. Edizioni Laboratorio Verde srls riconosce e garantisce ai medesimi destinatari i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/03.
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Flortecnica e vivaismo 5 abbonamento da 6 numeri: 25,00 Euro
SOMMARIO | 417 - 2021 QUARTO TRIMESTRE
Flortecnica e vivaismo TRADE MAGAZINE BIMESTRALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER LA FLORICOLTURA E IL VIVAISMO
417
dal 1977 informa il settore
QUARTO TRIMESTRE 2021
22 12 6 PRIMO PIANO / cover story
Andamenti di mercato. Cronache da un settore in evoluzione
22 PRODUZIONE / mercati
Consuntivo 2020. I dati confermano la buona tenuta del settore
TENDENZE
36 anticipazioni Very Peri è il colore Pantone 2021: suggerisce di osare e sperimentare e riflette un mondo in continua evoluzione 38 consumer I trend del settore 2022 a cura del Flower Council of Holland. Piante e fiori sono in prima linea, assieme agli atleti di sempre: i colori
PRIMO PIANO
06 COVER STORY
Cronache da un settore in evoluzione di Alice Nicole Ginosaro
10 ATTUALITÀ
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PRODUZIONE
Sensibilizzare sulla propagazione illegale di Filippo Terragni
22 MERCATI
Tiriamo le somme sul 2020 di Bianca Ferraris
12 NOVITÀ
Vibrazioni tropicali e tinte accese di Margherita Wotton
14 NOVITÀ
Missione ecosostenibilità di Bianca Ferraris
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STRUTTURE Stelle di Natale, i segreti per ottenere quelle migliori a cura di Filippo Terragni
28 COLLEZIONI
Per clienti di fascia alta di Marta Meggiolaro
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30 TERRICCI
Una delle 100 aziende più sostenibili in Italia colloquio con Matteo Laconi di Alice Nicole Ginosa
32 AROMATICHE
Investire sul top di gamma colloquio con Elena Falone e Gianfranco Lorenzetto di Marta Meggiolaro
TENDENZE
36 LIFESTYLE
Oltre ogni definizione di Alice Nicole Ginosa
38 CONSUMER
Un nuovo inizio di Marta Meggiolaro
42 SOSTENIBILITÀ
37,5 milioni di italiani chiedono il cambiamento di Marta Meggiolaro
RUBRICHE
03 EDITORIALE
Novità, novità, novità! di Francesco Tozzi
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FATTI & BREVI News dal mercato
36 06 Flortecnica e vivaismo
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PRIMO PIANO | cover story
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e vendite da record di fiori e piante negli ultimi 24 mesi sono una certezza. Nessuno può dire il contrario. Quello che invece resta ancora da decidere è se l’interesse e la domanda dei consumatori persisterà. Una descrizione analitica dell’andamento del settore arriva dall’agenzia CO CONCEPT, su commissione di IPM Essen, in cui vengono delineati stato dell’arte, sfide e opportunità. Quel che è certo è che il 2021 è stato un anno positivo e ha decretato il verde come elemento costante nella vita delle persone. Di seguito abbiamo cercato di riassumere gli spunti principali del report suddividendoli per macro tematiche, che speriamo vi possano illustrare le dinamiche interne ed esterne del mercato di fiori e piante che vivete ogni giorno in prima persona.
CRONACHE DA UN SETTORE IN EVOLUZIONE
Dopo due anni di boom è arrivato il momento di tirare le somme: piante e fiori sono solo una moda passeggera per i consumatori o uno stile di vita destinato a rimanere? Parola ai dati a cura di Alice Nicole Ginosa
NON SOLO VERDE MA ANCHE IL RECISO
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a spesa non si concentra solo sul segmento delle piante da interno ed esterno ma si focalizza anche sul fiore reciso. L’importo speso, infatti, su questa categorie è aumentato del 24% rispetto all’anno precedente, solo in Germania. A conferma di questo andamento, l’asso-
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Flortecnica e vivaismo
ciazione olandese dei grossisti di prodotti floricoli (VGB) ha registrato esportazioni record di circa 4,1 miliardi di euro per la prima metà del 2021 per i Paesi Bassi. I risultati sono ancora più degni di nota visti i maggiori prezzi di acquisto di fiori e piante nel periodo di riferimento.
ESPORTAZIONI DAI PAESI BASSI Ordinate per i singoli paesi di destinazione, si può notare come la Gran Bretagna sia in testa alla classifica (+30,6% nel 2021). A seguire si registra un interesse anche da parte di Francia (+19,5%) e Germania (+ 8,4%).
“Quando si guarda ai canali
di vendita per le esportazioni dai Paesi Bassi si nota come i supermercati rappresentino la quota maggiore delle esportazioni con il 34%. Seguono il commercio all’ingrosso con una quota del 29% e solo al terzo posto i centri di giardinaggio con il 14%”
LA SPESA PRO CAPITE È AUMENTATA DEL 20%
A
causa delle chiusure e dell’impossibilità di viaggiare, molte persone hanno destinato parte delle proprie spese a decorare e abbellire la propria casa, giardino e balcone. Il giardinaggio ha vissuto un boom di interesse e nuovi pollici verdi tanto che l’AMI (Agrarmarkt Informations-Gesellschaft mbH) ha registrato che in Germania - paese campione dell’indagine - la spesa pro capite per fiori e piante è aumentata da 108 € nel 2019 a 113 € nel 2020 e infine a 124 € nel 2021. Gli esperti stimano che il numero di clienti nel settore del commercio al dettaglio specializzato sia aumentato tra il 10 e il 20%. ◗ Nel 2020, i consumatori di ciascun segmento hanno speso un euro pro capite in più per piante perenni, arbusti, piante d’appartamento verdi, piante da aiuola e piante da balcone rispetto all’anno precedente. ◗ Il 2021 ha mostrato che i clienti del commercio al dettaglio sono disposti a pagare leggermente di più per le piante. Un’analisi degli scontrini di cassa mostra che, a seconda del tipo e dell’ubicazione dell’attività, i clienti hanno speso in media fino al 20% in più per acquisto rispetto all’anno precedente. Flortecnica e vivaismo
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PRIMO PIANO | cover story
“Le piante verdi con foglie grandi sono particolarmente apprezzate dai consumatori soprattutto Monstera, Ficus e Philodendron”
LA GRANDE DISTRIBUZIONE SI IMPONE COME CANALE DI VENDITA
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uando si guarda ai canali di vendita per le esportazioni dai Paesi Bassi si nota come i supermercati rappresentino la quota maggiore delle esportazioni con il 34%. Seguono il commercio all’ingrosso con una quota del 29% e solo al terzo posto i centri di giardinaggio con il 14%. Chiudono la classifica i negozi di fiori e i cash&carry con, rispettivamente, il 7% e l’8%. La restante quota del 10% è suddivisa su “altri canali di vendita”. Come si svilupperà la percentuale delle vendite di fiori e piante effettuate tramite i supermercati nei prossimi anni? Secondo le prime stime degli esperti, nel 2020 la grande distribuzione ha potuto approfittare del fatto che erano gli unici negozi
OCCHIO AI PREZZI L
e prime analisi del Center for Business Management in Horticulture and Applied Research di Hannover (ZBG) hanno mostrato che l’attuale livello dei prezzi non è sufficientemente alto da compensare l’aumento dei costi di produzione. È molto difficile pensare ad un prodotto o servizio che non risenta dei crescenti costi delle materie prime. È logico, quindi, che il settore dell’orticoltura debba anche tenere conto di questi maggiori costi nei suoi calcoli: ◗ Logistica dal +10 al +20% ◗ Olio da riscaldamento +50% ◗ Contenitori per piante +20% Costi che non tutti i vivai trasferiscono sul prezzo finale ai clienti. Gli aumenti medi dei prezzi del 10% per fiori e piante non sono sufficienti a coprire l’aumento dei costi di produzione nella maggior parte dei casi. Sebbene tutte le aziende di orticoltura avessero cifre di vendita significativamente più elevate, ciò non si è tradotto sempre in maggiori profitti. 8
Flortecnica e vivaismo
autorizzati a vendere fiori e piante durante il primo lockdown, affermandosi come fornitori privilegiati tra i consumatori. Secondo i dati del panel GfK, la grande distribuzione in Germania ha beneficiato della chiusura dei rivenditori specializzati durante il periodo di blocco nel primo trimestre del 2021, facendo scoprire ai consumatori un nuovo luogo per acquistare gruppi di prodotti che in precedenza venivano generalmente acquistati da rivenditori specializzati di forniture da giardino. Le osservazioni fornite da alcuni grossisti di fiori nel 2021 suggeriscono che la riallocazione della spesa e dei volumi di acquisto per i fiori recisi alla grande distribuzione aumenterà ulteriormente.
MAI PIÙ SENZA I ndipendentemente dai prezzi, la tendenza ad avere più piante negli ambienti domestici continua senza sosta: le piante verdi da interno in particolare stanno vivendo una rinascita. Tra i fattori che spingono il consumatore verso l’acquisto e la conseguente cura di piante e fiori la sostenibilità, l’upcycling e il desiderio di essere in costante contatto con la natura. Quando si parla di sostenibilità in particolare, sempre più persone riconoscono che le piante possono vivere molto a lungo se vengono adeguatamente curate, il che ha un effetto positivo sul nostro benessere e sul clima.
LA DOMANDA NON SI ARRESTA Le piante verdi con foglie grandi sono particolarmente apprezzate dai consumatori soprattutto Monstera, Ficus e Philodendron. Tra le principali evidenze che si riscontrano a livello di vendite di piante nel report: ◗ A settembre 2021, le vendite di Monstera sono aumentate del 60% rispetto al 2020 ◗ La domanda di piante rare e a foglia divisa è aumentata costantemente ◗ I principali acquirenti non sono solo i clienti giovani e privati ma anche esercizi commerciali che puntano a rendersi attraenti e desiderabili. A conferma di una domanda che cresce, senza sosta, da ogni dove
“La spesa pro capite per fiori e piante è aumentata da 108 €
nel 2019 a 113 € nel 2020 e infine a 124 € nel 2021”
◗ I giovani sono sempre più interessati al verde e sono sempre più inclini ad accettare un lavoro che favorisca la sostenibilità o che sia relazionato con il settore del florovivaismo. Gli esperti hanno attribuito la crescente popolarità della professione al cambiamento climatico e alla discussione sull’ambiente. ◗ A giocare un ruolo centrale nell’espansione del settore anche influencer e blogger che hanno scoperto sempre più l’amore per tutto ciò che riguarda piante e giardini negli ultimi due anni e condividono con le proprie community gioie e dolori dell’essere un pollice verde.
UNO SGUARDO AL FUTURO I
l clamore attorno a fiori e piante non è stato certamente suscitato dall’industria stessa ma, al contrario, è stato provocato dalla pandemia e dal comportamento del consumatore in quel preciso periodo storico. Per quanto concerne il futuro, oltre al clima, sarà il fattore economico a giocare un ruolo centrale e la stabilità dei consumi, ovviamente. I PRODOTTI PIÙ RICHIESTI NEL 2022? Partiamo con il dire che non ci sono delle categorie flop per eccellenza, tuttavia esistono alcuni prodotti che hanno acquisito una popolarità tale da continuare ad attrarre domanda: ◗ piante perenni ◗ per aiuola ◗ per balcone ◗ erbe aromatiche ◗ piante da orto ◗ piante da giardino ◗ piante di grandi dimensioni Il livello di domanda a cui siamo giunti negli ultimi due anni è senza precedenti, al tempo stesso però stiamo vivendo un aumento dei costi per le materie prime e per la carenza di materiali operativi, personale e unità logistiche. Un insieme di fattori che hanno spinto il tasso di inflazione al +5%. Altra questione spinosa è l’ampiezza del mercato che si scontra con un numero inferiore di dipendenti e costi più elevati. Eppure, i consumatori sono disposti a pagare un prezzo più alto per portare avanti e nutrire la propria passione. Se abbiamo capito, dopo tutto, che l’amore per il verde non è destinato a scomparire di colpo, al tempo stesso è fondamentale non adagiarsi sugli allori ma continuare a trovare la propria chiave per crescere in un settore che non sembra volersi fermare. Flortecnica e vivaismo
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PRIMO PIANO | attualità
SENSIBILIZZARE
SULLA PROPAGAZIONE ILLEGALE Un impegno che Fleuroselect ha in programma di mantenere anche nel 2022, dopo i risultati negativi registrati quest’anno sui coltivatori in Slovenia e Croazia di Filippo Terragni
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“Metà dei coltivatori slovacchi del campione hanno propagato illegalmente”
organizzazione internazionale del settore delle piante ornamentali Fleuroselect, dopo l’anno di stop a causa della pandemia, ha ripreso nel 2021 la sua campagna di sensibilizzazione contro la propagazione illegale. Grazie alla collaborazione con la Royalty Administration International, specializzata in diritti di riproduzione vegetale, accordi di licenza e royalties, è stato possibile tenere traccia ed effettuare controlli casuali su coltivatori per determinare se la produzione di piante finite provenisse dalle talee consegnate. Un modus operandi ormai consolidato e che continuerà anche in questo nuovo anno, visti i risultati deludenti raccolti presso i coltivatori in Slovenia e Croazia.
MALE NEL 2021 Nel 2021 l’organizzazione aveva deciso di restringere il raggio di azione e concentrare i controlli solo sui coltivatori in Slovacchia e Croazia, selezionando 42 vivai. All’interno del campione, nonostante molti fossero già noti per aver messo in pratica la propagazione illegale negli anni precedenti, la Royalty Administration International ha constatato una situazione tutt’altro che rosea. Le visite hanno infatti rivelato che la metà dei coltivatori slovacchi controllati stava propagando in modo illegale mentre in Croazia quasi un coltivatore su tre non era in grado di giustificare tutte le piante attualmente in produzione. Il risultato? Multe e pagamento delle royalties arretrate. L’obiettivo della campagna dei coltivatori di Fleuroselect è molto chiaro e preciso: sensibilizzare sul tema della propagazione illegale. Una questione spinosa che ad oggi ancora trova terreno fertile ma che non può essere tollerata. L’organizzazione ha fatto sapere che nel 2022 i controlli torneranno ai livelli pre COVID e che è tutto pronto.
IL COMMENTO DI KAROL PAWLAK, PRESIDENTE DI FLEUROSELECT “Gli allevatori Fleuroselect investono fino al 25% dei loro profitti nell’allevamento per portare innovazioni sul mercato. Varietà nuove o migliorate possono essere prodotte in modo più conveniente o possono essere vendute a prezzi al dettaglio più elevati. Portano un margine più alto per i coltivatori e il canone è un modo equo per contribuire ai costi di sviluppo”. 10
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PRIMO PIANO | novità P Esplosione di colori Mahonia Volcano (‘MYOY’) mostra una vera e propria “eruzione” di colore con i suoi fiori giallo-arancio, per un’atmosfera tropicale. A fioritura precoce, che fiorisce da ottobre a novembre, rimane compatta: cresce circa un metro di altezza e larghezza ed è delicata al tatto, senza le spine sulle foglie tipiche della specie. È sempreverde e resiste fino a -10 °C. R Effetto giungla Cordyline Emerald Star (‘Broadswoard’): reminiscenze esotiche, look tropicale. Perfetta per un tocco di giungla nei giardini o sui terrazzi contemporanei e di design. Foglie lucide di un verde brillante, un sempreverde resistente fino -5 °C.
Per scoprire dove trovarle, contatta l’azienda e visita il sito web plantipp.eu
VIBRAZIONI Questi i punti di forza delle nuove proposte di Plantipp per il 2022. Varietà che strizzano l’occhio alle esigenze del mercato di Margherita Wotton
R Come il velluto rosso Rigogliosa anche durante gli inverni più rigidi, l’Echeveria pulvinata Devotion (‘BCEC12001’) ha foglie vellutate bordate di rosso bordeaux intenso se lasciate al sole e al freddo dell’inverno. Una succulenta colorata di facile cura: richiede poca acqua e resiste fino a -10 °C se asciutta.
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H Contrasti cromatici e resistenza I fiori doppi bianchi e luminosi di Gardenia Double Diamonds (‘Leefour’), che creano un grande contrasto con le foglie lucide di colore verde scuro, sono il punto forte di questa pianta. Dai fiori grandi e profumati, resistente al calore e alle malattie, vigorosa e adatta ai vasi: Double Diamonds sembra avere tutte le carte in regola, ed è anche più facile da coltivare rispetto a molte altre Gardenia.
TROPICALI E TINTE ACCESE
P
lantipp, una delle prime agenzie di gestione delle royalty al mondo che recentemente ha comunicato la successione dei fratelli Kim e Peter alla guida dell’azienda fondata dal padre Reinier van Rijssen, presenta le novità del 2022. Il focus e l’intento sono quelli di conciliare le esigenze e le tendenze del mercato con le caratteristiche delle nuove varietà. Rientra in quest’ottica, per esempio, la nuova serie Buddleja davidii ‘Butterfly Candy’ che, grazie alla straordinaria fioritura, alla crescita contenuta e armoniosa, al contrasto tra le dense pannocchie di fiori e il fogliame, ha guadagnato diversi premi. In queste pagine vi presentiamo alcune altre novità, tutte protette da Plant Breeders’ Rights e gestite da Plantipp.
R Sfumature che evocano il mare Ampie foglie azzurre che contrastano sia con le piante fiorite sia con quelle verdi, Dianella revoluta Blue Stream (‘ProquestD5’) è caratterizzata da una crescita vigorosa e verticale, oltre che dai fiori blu. Per un tocco selvaggio e moderno.
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I Delosperma “Ocean Sunset” fioriscono quasi tutto l’anno da febbraio a novembre.
PRIMO PRIMO PIANO PIANO || novità novità
MISSIONE
ECOSOSTENIBILITÀ
Anche le vernici sono completamente biologiche.
Da un nucleo di serre nel 1996, l’azienda agricola ha intrapreso un percorso di crescita all’insegna dell’innovazione tecnologica in ambito climatico e trattamenti sempre più attenti all’ambiente. Una filosofia che si respira a partire dai prodotti
I
di Bianca Ferraris
l servizio per il cliente, la qualità e l’innovazione di prodotto sono da sempre gli strumenti con cui l’azienda agricola Paolo Bonini si racconta nei mercati italiani ed europei e che si riflettono nei tre marchi registrati “Il mondo delle petunie”, “Il mondo del delosperma” e “Il mondo dei ciclamini”, ma non solo. Tra le novità che l’azienda ha deciso di raccontare in questo speciale Collections 2022, le tre varietà di Delosperma a fiore gigante che vengono da lei coltivate in Italia, dopo la ricerca genetica di Koichiro Nishikawa di Florsaika, e i vasi di sua produzione senza carbonio.
Orange Glow, Orange Vibe e Ocean Sunset Violet.
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LA LINEA OCEAN SUNSET Tre varietà di piante grasse resistenti al freddo caratterizzate da fiori giganti e numerosi che sbocciano tutta
OCEAN SUNSET® Una nuova generazione di Delosperma dal fiore grande e luminoso, dalla crescita rigogliosa, tappezzante e perfetta per i climi caldi. Il periodo di fioritura è molto ampio, da febbraio a novembre. Il nome Ocean Sunset nasce dal desiderio di Koichiro Nishikawa di raggruppare tutto il mondo in una selezione di piante, dal momento che insieme alla sua famiglia ha visto molti e diversi tramonti. Tutti questi viaggi ma soprattutto tutti questi soli e i loro tramonti hanno portato Koichiro a raggruppare tutto il mondo in questo momento difficile in una fioritura. In Italia ha da anni stretto un ottimo e proficuo rapporto con Paolo Bonini e la sua famiglia.
l’estate. Parliamo di Orange Glow, bicolore e con sfumature che dal giallo e arancione virano verso il rosa, Orange Vibe, un’esplosione di colore in contrasto con il verde intenso delle sue foglie e Ocean Sunset Violet, dalla speciale sfumatura violetta. VASI SENZA CARBONIO Tra le attività portate avanti dall’azienda agricola in ottica sostenibile anche la produzione di vasi, iniziata nel 2020, creati a partire da materiale riciclato e ricicla-
bile proveniente da isole ecologiche. Un tassello che si aggiunge alle azioni intraprese per ridurre gli sprechi e l’impatto, come la scelta di ricorrere alla lotta biologica con prodotti naturali e la lotta integrata con insetti utili sulla sua superficie di coltivazione coperta pari a 20.000 mq e nel suo ombraio di 8.000 mq. Una missione improntata all’ecosostenibilità che si conferma anche con l’ottenimento della certificazione GLOBAL CAP e con l’utilizzo di vernici biologiche per le decorazioni dei vasi.
SEMPRE PIÙ GREEN • Lotta integrata • Lotta biologica • Produzione di vasi senza carbonio • Certificazione GLOBAL CAP
FATTI & BREVI | news dal mercato
LA CASSETTA PER IL VINO
CHE DIVENTA VASO Si può dare una seconda possibilità a una cassa di vino? Qualcuno ci ha pensato e ha dato un nome a questa novità, Divinoinvaso. Parliamo della Cantina Toblino che, insieme alla start-up trentina Beelieve e alla cooperativa Progetto 92, ha scoperto un ulteriore uso per la cassetta in legno che normalmente raccoglie le bottiglie di vino, realizzando dei vasi pensili. Una soluzione fuori dalle logiche comuni ma soprattutto pensata in ottica circolare. “Solo progettando a monte la circolarità di quel che si produce è possibile ridurre l’impatto ambientale. Dobbiamo sempre avere presente che abbiamo una grande responsabilità verso chi verrà dopo di noi perché ogni nostra azione lascia un segno”, ha commentato il direttore generale di Cantina Toblino, Carlo De Biasi. Da sempre impegnata a favore della sostenibilità ambientale e dello sviluppo della viticoltura biologica in Trentino, l’azienda ha avviato dal 2018 un progetto volto alla salvaguardia della biodiversità nei vigneti attraverso la realizzazione di strutture funzionali alla diffusione della fauna selvatica nello specifico 182 nidi sia per l’avifauna che per i chirotteri. Divinoinvaso è acquistabile nello shop aziendale al costo di 34 euro.
PIÙ RICERCA IN UE PER UN’ALTERNATIVA ALLE TORBE
A rendere urgente un’alternativa alle torbe nel mercato europeo concorrono molti fattori e preoccupazioni, esplicitati all’ultimo evento virtuale organizzato dall’Associazione Florovivaisti Italiani. L’Italia è dopo la Germania la realtà più rilevante per il mercato di terriccio nel vecchio continente, un settore fondamentale che però rischia la crisi a causa dei rincari sulle materie prime, insieme alla richiesta di maggiore sostenibilità di Green Deal e Pac. ”Siamo di fronte a cambiamenti epocali e pronti a essere protagonisti della transizione green” ha dichiarato il presidente dell’Associazione Aldo Alberto “ma come imprenditori florovivaistici sul campo, ci rendiamo conto che non c’è adeguata ricerca in materia. Non possiamo garantire sostenibilità, se la tenuta delle imprese, e quindi del loro reddito, viene compromessa da costi produttivi in escalation e investimenti su ricerca e innovazione che vanno ancora calati sulle esigenze del mondo agricolo e florovivaistico”. 16
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IL PORTALE MANOMANOPRO SPEGNE LA SUA PRIMA CANDELINA
UN’ITALIA SEMPRE PIÙ SOSTENIBILE
Ogni anno a Milano, Roma e Torino si svolge l’Osservatorio Nazionale sullo stile di vita sostenibile, un’indagine LifeGate in collaborazione con l’Istituto Eumetra MR sostenuta da Gruppo Unipol, Koelliker, Michelin Italiana, Ricola e Vaillant Italia e per questa sua settima edizione presentata durante il palinsesto All4Climate-Italy2021, un’iniziative lanciata invece direttamente dal Ministero della Transizione Ecologica. I dati evidenziano come gli italiani siano sempre più coinvolti rispetto al tema della sostenibilità: sui campioni analizzati si è registrata una crescita del 3%, per un totale del 75% pari a 37,5 milioni di cittadini, a dimostrare quanto l’applicazione di criteri come la sostenibilità siano fondamentali per il futuro, specialmente per le generazioni più giovani. Dalla mobilità alla scelta delle aziende di cui diventare clienti, alle scelte alimentari ed energie rinnovabili: l’attenzione al pianeta si fa sempre più largo, in ogni aspetto del quotidiano.
A sei anni dal suo arrivo in Italia, la piattaforma ManoMano si è creata un suo spazio tra gli appassionati di DIY, ma non solo. Grazie all’esclusivo portale ManoManoPro per i professionisti, l’azienda ha conquistato anche questo settore e ha da poco spento la sua prima candelina. La grande crescita dell’azienda ManoMano ha portato alla creazione della piattaforma dedicata agli specialisti dell’edilizia presente in Francia, Spagna e Italia, dove è arrivata un anno fa. “Con la creazione di ManoManoPro vogliamo portare il nostro know-how digitale ai professionisti dell’edilizia, combinando la potenza di un marketplace con un’offerta progettata e dedicata a loro, che include anche altri strumenti e servizi che facilitano le procedure amministrative”, spiegano Christian Raisson e Philippe de Chanville, co-fondatori della società. ManoManoPro offre una gamma di prodotti delle migliori marche a prezzi vantaggiosi, accessibili solo ai professionisti e permette di ordinare da qualsiasi luogo e ricevere la merce ovunque ci si trovi.
FATTI & BREVI | news dal mercato AUMENTANO DEL 10% LE FORESTE ITALIANE E DEL 12,2% LE FILIERE CERTIFICATE
Il Forest Stewardship Council (FSC) ha reso noti i dati raccolti nel corso del 2021 e ha confermato che il numero di foreste italiane gestite secondo criteri sostenibili sono in aumento del 10% e che si è riscontrata una crescita del 12,2% delle certificazioni di filiera. A questo proposito, si sono registrate ottime performance da parte del settore della moda, arredo e imballaggio. “Accanto a realtà forestali più tradizionali, nel 2021 si è assistito ad un forte interesse per la certificazione FSC da parte di realtà coinvolte nella sughericoltura, che possono contribuire a rendere più sostenibile non solo il settore vinicolo, ma anche quelli della moda e della bioedilizia” conferma il Direttore di FSC Italia, Diego Florian. Ad oggi sono 75.213,99 gli ettari attualmente certificati secondo gli standard FSC nel nostro Paese, un +10% quello del 2021 che segna l’incremento maggiore negli ultimi tre anni. Un miglioramente consistente si è notato anche a livello di filiera, dal momento che le realtà aziendali prestano sempre più attenzione ai boschi. I certificati sono infatti aumentati del 12,2% solo nell’ultimo anno. I settori merceologici con i maggiori incrementi si riconfermano quello del packaging (1.210 certificazioni totali, +17% rispetto al 2020 e 176 nuove certificazioni); dell’arredamento per interni ed esterni (608 certificazioni totali, +14% in un anno e un record di 99 nuove certificazioni nel 2021), del tessile (130 certificazioni totali , +39,7% e un incremento di 37 unità rispetto al 2020). A confermare l’interesse sempre maggiore nel settore dell’arredo ci sono i riscontri all’FSC Furniture Awards 2021, concorso europeo che premia le aziende più virtuose, con ben 5 aziende italiane vincitrici su 11 premi assegnati. FSC negli ultimi anni ha ormai raggiunto lo status di marchio credibile e sempre più apprezzato. Nel 2021 sono state 111 le realtà che hanno usufruito della licenza a scopo promozionale dei marchi FSC, con 28 nuovi contratti siglati e un incremento a valore del 44% rispetto all’anno precedente. Tra i settori maggiormente attivi si confermano l’agroalimentare, il retailer, la cosmesi, il settore parafarmaceutico, gli studi di consulenza e le Ong.
Il settore dell’imballaggio è uno dei più attenti alla sostenibilità.
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Flortecnica e vivaismo
GRANDI GIARDINI ITALIANI FESTEGGIA 25 ANNI
Nel 2022 il network dei più bei giardini d’Italia celebrerà i 25 anni dalla sua fondazione con un ricco palinsesto di mostre ed eventi speciali dedicati alla bellezza italiana. “Fin dalla creazione, Grandi Giardini Italiani ha fatto conoscere l’Horticultural tourism in Italia spiega Judith Wade, CEO di Grandi Giardini Italiani - una fonte di finanziamento per la manutenzione di questi straordinari beni culturali, che rappresentano il Made in Italy più famoso al mondo. L‘aumento di numero di visitatori si deve anche al crescente interesse da parte del pubblico per temi vicini alla natura, l’ambiente e il paesaggio. Nel 2019 sono stati registrati oltre 8 milioni di visitatori. Con il know how accumulato in 25 anni di lavoro nel settore, Grandi Giardini Italiani ha al suo attivo l’organizzazione di spettacoli, convegni e mostre. E per festeggiare i 25 anni prevediamo un nutrito programma di eventi.” Il network, fondato nel 1997 da Judith Wade, oggi rappresenta 146 giardini in 14 regioni, e di strada si può dire che ne abbia fatta molta. Nella stagione in arrivo non resta che celebrare con un programma ricco e fittissimo a partire dalle Giornate di Studi “Il Paradiso degli Inglesi nella Riviera Ligure. Storie, paesaggi e persone”, il 25 e 26 marzo 2022 a Villa Marigola a Lerici (SP) che punta l’attenzione sull’incredibile patrimonio di parchi e residenze, creati da illustri personalità inglesi che, tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, trovarono il loro eden in Liguria. Grande attesa anche per il libro “Grandi Giardini Italiani”, edito da Franco Maria Ricci e firmato dalla scrittrice Delfina Rattazzi. Un libro d’arte in stile FMR con magnifiche foto, carta superfine e layout grafico raffinato, con la descrizione di 146 giardini. Il 18 aprile 2022, nella giornata di Pasquetta invece, si ripropone la Caccia al Tesoro Botanico di Grandi Giardini Italiani con una venticinquesima edizione davvero speciale, mentre durante la stagione estiva sono previste le aperture speciali del Giardino di Villa Marigola a Lerici (La Spezia). Dal 13 ottobre al 1° novembre 2022 è in programma la prima edizione della mostra “Le collezioni botaniche a Villa d’Este”, un evento che porterà nelle sale di Villa d’Este a Tivoli (Roma) una straordinaria collezione botanica: una selezione di sedici bonsai-capolavoro della raccolta del Crespi Bonsai Museum di Parabiago (Milano), esemplari che per la prima volta escono dal museo milanese per una mostra. In questo anno speciale non potevano mancare: la prima edizione del premio “La Rosa di platino dei Grandi Giardini Italiani”, come riconoscimento al merito dei migliori floral designer; l’attività del network Gardens of Switzerland nata nel 2015 dal know how di Grandi Giardini Italiani per far conoscere al grande pubblico i più bei parchi nella vicina Svizzera; la collezione di orologi “Rado True x Great Gardens of the World” che per il 2022 celebra la partnership tra il brand di orologeria svizzera Rado e il network Great Gardens of the World creato da Grandi Giardini Italiani nel 2019. Per facilitare l’esperienza di scoperta dei giardini e prenotare visite e servizi ad hoc, Grandi Giardini Italiani mette a disposizione un’ innovativa biglietteria online, direttamente sul sito.
CRESCE L’INDUSTRIA DEL RICICLO RIFIUTI
È stata presentata l’edizione 2021 de “L’Italia del Riciclo”, il Rapporto promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e FISE UNICIRCULAR che illustra dati e trend sullo sviluppo del riciclo dei rifiuti, filiera per filiera. Nonostante la pandemia, i flussi delle raccolte differenziate hanno mantenuto ottimi livelli, tra cui alcune che hanno raggiunto in anticipo gli obiettivi fissati. Eppure per una reale transizione ecologica serve una maggiore semplificazione normativa e incentivi all’uso dei prodotti riciclati. In questo contesto anche il PNRR è una buona occasione per colmare il gap a livello di impianti di alcune regioni italiane e per sviluppare nuovi processi di riciclo. Ma torniamo ai dati. Secondo il Rapporto, il riciclo degli imballaggi nel 2020 si è mantenuto su un buon livello, con circa 9,6 milioni di tonnellate avviate a recupero di materia (dato stabile rispetto al 2019). Il tasso di riciclo è salito al 73% dell’immesso al consumo, con un incremento di 3 punti percentuali rispetto all’anno precedente. I tassi di riciclo dei rifiuti d’imballaggio si sono confermati su soglie record per l’intero continente: carta (87%), vetro (79%), plastica (49%;), legno (62%), alluminio (69%), acciaio (80%). Scenari differenti riguardano invece altre filiere come quella di RAEE, veicoli fuori uso e pile. Nel 2020 il tasso nazionale di raccolta dei RAEE è stato pari al 38,4% dell’immesso al consumo, decisamente lontano dall’obiettivo del 65% previsto per il 2019. Discorso simile riguarda i veicoli fuori uso la cui percentuale di reimpiego e riciclo (85%) è rimasta distante dall’obiettivo del 95% previsto per il 2015. Anche per pile e accumulatori portatili il tasso di raccolta si è fermato al 43%, due punti sotto il target previsto per il 2016. Al tempo stesso però, dati riferiti al 2019 evidenziano trend in crescita per le raccolte differenziate della frazione organica (+7,5%) e dei rifiuti tessili (+8%), nonché per la filiera degli inerti che nel 2019 ha superato, con un anno di anticipo, il tasso di recupero di materia del 70%, toccando quota 78%. A proposito dell’importanza del riciclo, Paolo Barberi, Presidente di FISE UNICIRCULAR ha ricordato come “il riciclo, oltre alla valenza che esso riveste per la transizione ecologica, assume ancor più un’importanza strategica per la resilienza del nostro sistema economico e sociale. Per questo motivo, occorre creare un mercato e una cultura che valorizzino adeguatamente, con opportuni strumenti, i materiali e i prodotti da riciclo, scoraggiando il ricorso all’utilizzo delle materie prime vergini”. Anche Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, ritiene che il sistema dei rifiuti italiano possa giocare un ruolo importante nella riduzione dei consumi di energia e di emissioni di gas serra ma, sottolinea, “deve però attrezzarsi meglio per cogliere le nuove sfide ed evitare errori che potrebbero farlo arretrare. Per cogliere le nuove sfide il riciclo deve avere maggiori sbocchi per i materiali che produce in modo che le materie prime seconde siano preferite alle materie prime vergini e maggiormente richieste e impiegate. Gli errori da evitare sono quelli che colpiscono i punti di forza del sistema italiano del riciclo e risentono di spinte di interessi e convenienze particolari con ricadute però negative sulle maggiori quantità di rifiuti riciclati”. L’intero Rapporto e la Sintesi sono scaricabili dal sito www.unicircular.org (nella sezione “Pubblicazioni” dell’area pubblica) e dal sito www.fondazionesvilupposostenibile.org (nella pagina “Pubblicazioni”).
NUOVA GUIDA PER PLANTIPP
Si è firmata la successione alla guida di Plantipp da parte di Kim e Peter, figlia e figlio di Reinier van Rijssen, il fondatore. Dopo decenni di gestione di Plantipp e della consociata americana Concept Plants, è giunto il momento di passare il testimone. “Tutti raggiungono il momento in cui è semplicemente il momento di fare un passo indietro e godersi tutto ciò che hai realizzato. Non c’è niente di più bello che sapere che i tuoi figli provano il tuo stesso amore e passione per la tua azienda. È stato naturale che il testimone sia passato a Peter e Kim”, spiega Reinier van Rijssen mentre racconta gli inizi della sua Plantipp. “Volevo solo assicurarmi che gli ibridatori potessero guadagnarsi da vivere e concentrarsi esclusivamente sull’ibridazione, mentre tutto il resto era curato da altri. Con questo pensiero in mente, è nata una delle primissime agenzie di gestione delle royalty al mondo!”. Flortecnica e vivaismo
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FLORTECNICA per Florsistemi
Informazione pubbliredazionale
L’APPROVVIGIONAMENTO
È SMART
Il florovivaismo risponde a questi tempi moderni con l’agilità del digitale in cui con un solo click sullo schermo si possono smuovere carichi, ampliare le funzionalità e velocizzare le operazioni. E Florsistemi pensa a come semplificare tutto questo dal 1993 Etiflor permette di raccogliere i barcode associati ai prodotti in mobilità con l’ausilio di un palmare. Il margine di errore si riduce al minimo.
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I
canali della distribuzione di fiori e piante non si limitano a spostare l’insieme dei prodotti che troveranno spazio nei punti vendita. Dietro al visibile, e gli addetti ai lavori come voi saranno d’accordo, si avvicendano una serie di azioni “invisibili” ma essenziali per il corretto funzionamento di tutto. Questo equilibrio di ingranaggi ben oliati si realizza quando, oltre a una visione customer-centered, la filiera nel suo insieme si dota di strumenti tecnologici per aumentare la propria efficienza e per stare al passo con un mercato rapido e mutevole, una realtà del tutto e subito. La necessità di velocizzare e puntare su un approvvigionamento “elastico” con ordini settimanali o quindicinali, si sa, è ormai la regola: solo così fiori e piante saranno sempre freschi e si potrà dare spazio alle novità con più frequenza. Ma lasciamo da parte ciò che è visibile e concentriamoci sul lavoro che vi sta dietro. E qui entra in gioco il partner tecnologico, colui che coadiuva il personale nella gestione del magazzino e delle vendite del prodotto fresco
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e lo accompagna nel percorso verso il cambiamento e l’efficienza. Un obiettivo che l’azienda Florsistemi porta avanti dal 1993 affiancando i suoi clienti con soluzioni software, hardware e di etichettatura per un approvvigionamento più smart. TECNOLOGIA INTELLIGENTE PER LA DISTRIBUZIONE Un team giovane e fresco popola la sede milanese e romana e identifica l’attitudine innovativa di Florsistemi che ha fatto del confronto con il cliente e adattabilità delle sue soluzioni il suo mantra. Ma passiamo ai fatti: non resta che vedere come la filiera può facilitarsi la vita e gestire al meglio i prodotti. ETIFLOR ANDROID La soluzione per la gestione del magazzino, produzione e vendita che passa da Windows Mobile ad Android con vantaggi in termini di facilità di utilizzo e versatilità.
Funzionalità Raccolta di barcode associati ai prodotti ricevuti dai fornitori, un’attività da svolgere in mobilità con l’ausilio di un palmare per effettuare l’associazione e che consente di risparmiare tempo e abbatte il margine di errore. Rettifiche inventariali, inventario e vendita di magazzino graficamente migliorate e che tramite wi-fi comunicano con il gestionale di origine. Foto dei prodotti Prelievo del prodotto è facilitato da un barcode di richiamo che guida l’utente verso le merci indicate nell’ordine tramite una griglia attiva visibile dal dispositivo. Login operatore permette all’utente di identificarsi durante il prelievo Caricamento del furgone viene effettuato scansionando il barcode identificativi dello stesso che identifica tutta la merce destinata a quel carico Operazioni in mobilità come tentata vendita e raccolta ordini direttamente dal dispositivo Scarico dell’automezzo, grazie al palmare, permette di riportare in magazzino la merce o di destinarla al cestino
Approfondisci Etiflor
TWENTIES Il modulo e-commerce mobile-first per le offerte temporanee di prodotti a magazzino o disponibili nel breve periodo da inviare al cliente tramite Whatsapp. 3 semplici passaggi 1. Preparazione dell’offerta Direttamente dal gestionale si può aggiungere l’articolo, il prezzo e si può scattare la foto. Le offerte, attive per un periodo limitato, vengono notificate ai clienti tramite le liste broadcast di Whatsapp che consentono un invio contemporaneo a un numero infinito di clienti.
VIRTUAL STOCK La piattaforma cloud per la merce non ancora a magazzino in cui produttori, importatori e distributori possono pubblicare la propria offerta con tutte le informazioni necessarie quando i prodotti sono ancora nella serra. Uno strumento che crea vantaggi per tutta la filiera: cliente finale ➝ maggiore assortimento e merce fresca grossista ➝ ottimizzazione della logistica e azzeramento degli sprechi produttori ➝ visibilità totale dei prodotti e incremento delle vendite
Ogni prodotto è catalogato con la propria anagrafica e relativa foto che si potrà scattare direttamente dal dispositivo.
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PASSPLANT A generare e stampare il nuovo passaporto fitosanitario europeo delle piante ci pensa PassPlant, il portale in cloud intuitivo, accessibile ovunque e con un backup dei dati. Ogni singola specie botanica avrà così la propria anagrafica con relativa immagine e quantità destinata alla vendita e l’etichetta potrà essere progettata e stampata grazie al software Tattoo, sviluppato da Florsistemi.
Dai un’occhiata al tutorial
PassPlant permette di generare il nuovo passaporto fitosanitario europeo delle piante. L’etichetta viene stampata grazie al software Tattoo, sviluppato da Florsistemi.
2. Ricezione dell’offerta e gestione dell’ordine Il cliente può agevolmente inserire le quantità desiderate ed eventuali note sul singolo prodotto o generale alla fine dell’ordine. 3. Evasione Una volta confermato, l’ordine viene trasmesso e importato direttamente nel gestionale che grazie a una serie di funzionalità agevola il prelievo da magazzino e l’evasione. Flortecnica e vivaismo
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PRODUZIONE | mercati
TIRIAMO LE SOMME
SUL 2020 Una fotografia definitiva e completa arriva dal MIPAAF e da MyPlant & Garden che confermano la buona tenuta della produzione, l’export positivo e ottime proiezioni per il 2021. Ecco i numeri di Bianca Ferraris
P
artiamo con il dire che nel 2020 il valore della produzione florovivaistica italiana si è assestato a 2,65 miliardi di euro, registrando una contrazione aggregata del 2,4% (un calo di circa 66 milioni rispetto al 2019). Nello specifico fiori e piante ornamentali hanno subito una riduzione del 3%, mentre i vivai dell’1,9%. Il motivo, come più volte sottolineato, è riconducibile allo stop momentaneo delle attività di distribuzione e vendita, alla distruzione delle produzioni deperibili (un esempio sono i fiori recisi) e alle restrizioni per eventi e cerimonie. Per comprendere la portata dei danni, solo nel 2019 il settore delle cerimonie nuziali a livello mondiale raggiungeva i 300 miliardi di dollari. Ciò nonostante, come racconta MyPlant & Garden, nel corso dell’anno il settore ha sa-
“La filiera ha dimostrato grandi capacità di ripresa facendo registrare un aumento record
del 33% delle esportazioni di piante Made in Italy nel primo trimestre del 2021” 22
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PRODUZIONE FLOROVIVAISTICA A PREZZI BASE IN ITALIA - 2020 Euro (mio) 2020
Euro (mio) 2019
Euro (mio) 2018
Euro (mio) var. % 2017 2020/19
fiori e piante ornamentali
1.230,71
1.269,396
1.165,629
1.162,555
-3
vivai
1.417,65
1.445,071
1.398,835
1.375,606
-1,9
2,020
2,093
2,150
2,260
-3,5
2.650,383
2.716,560
2.556,614
2.540,421
-2,4
canne e vimini totale aggregato
Fonti: elaborazioni Myplant su dati MIPAAF, Istituto CREA e ISTAT
“Quasi il 60% dell’export italiano è venduto in Francia,
Germania, Paesi Bassi e Regno Unito”
puto recuperare fino a contenere al massimo le perdite e mantenere i livelli di export dell’anno precedente.
L’Italia conferma il ruolo di esportatore netto del prodotto orto-florovivaistico: anche nel 2020 il valore alla produzione dell’export ha raggiunto i 903 milioni di euro.
L’ITALIA SI CONFERMA PAESE ESPORTATORE NETTO Un altro punto a favore delle ottime performance del 2020 è il livello delle esportazioni registrate in Italia che ha mantenuto costante il record dell’anno precedente. Nel concreto parliamo di un valore di 903 milioni di euro in un anno, anche se, come commenta MyPlant & Garden, si tratterebbe di un record decisamente differente dai precedenti. Il nostro paese ha visto consolidarsi il suo ruolo di esportatore netto del prodotto orto-florovivaistico e infatti i dati parlano chiaro: la biFlortecnica e vivaismo
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Nel 2020 fiori e piante ornamentali hanno subito una riduzione del 3%, mentre i vivai dell’1,9%.
PRODUZIONE | mercati
lancia commerciale segna +310 milioni per le piante da esterno, +129 milioni per le talee di vite e piante da frutto e di ortaggi e quasi +90 milioni di euro per le fronde fresche recise. IL PRIMO TRIMESTRE 2021 PROMETTE BENE Nonostante i danni e le perdite del 2020, la filiera del verde ha dimostrato grandi capacità di ripresa. Lo conferma, dati alla mano, il +33% di esportazioni di piante Made in Italy ottenuto nel primo trimestre del 2021. Un andamento che, in attesa dei dati ufficiali, sembra sarà costante, nonostante alcune minacce all’orizzonte. In primis i costi di produzione con picchi di +25% delle materie prime per imballaggi, energia, concimi e costi di trasporto. DOVE FINISCONO I PRODOTTI ITALIANI? Il principale mercato di sbocco del prodotto italiano sono i 28 paesi dell’Unione Europea (84%). Nello specifico, il 60% dell’export è venduto in Francia, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito. Paesi Bassi, Germania, Francia, Spagna e Polonia sono invece i principali mercati di approvvigionamento (import) per l’Italia.
I DATI REGIONALI DEL FLOROVIVAISMO ITALIANO VIVAISMO regione Toscana Lombardia Sicilia
(000 e) 777.784 141.488 80.370
% economica su produzione nazionale ca 55% produzione nazionale ca 10% produzione nazionale ca 6% produzione nazionale
Liguria Sicilia Campania
(000 e)
% economica su produzione nazionale
364.963 172.988 145.534
ca 30% produzione nazionale 1° classificato ca 14% produzione nazionale 2° classificato ca 12% produzione nazionale 3° classificato
Fonti: elaborazioni Myplant su dati MIPAAF, Istituto CREA e ISTAT
•
1° classificato 2° classificato • 3° classificato
FIORI E PIANTE regione
CHI PRODUCE E DOVE? Secondo i dati Istat sarebbero circa 24.000 le aziende produttrici di piante ornamentali: 15.000 dedicate alla coltivazione di fiori e piante in vaso e 8.000 rientrano nella categoria dei vivai. E quali sono le regioni con una maggiore concentrazione di aziende produttrici?
•
Liguria che ha il primato delle aziende che coltivano fiori in piena aria Toscana e Lombardia dove sono presenti le principali attività vivaistiche ornamentali arbustive e forestali Campania dove le aziende sono specializzate soprattutto nella coltivazione di fiori in coltura protetta QUALI REGIONI VANTANO IL MAGGIORE VALORE PRODUTTIVO? In base ai dati ministeriali spiccano per il vivaismo Toscana, Lombardia e Sicilia. Per il mercato di piante e fiori, medaglia d’oro alla Liguria, seguita da Sicilia e Campania.
“Il florovivaismo detiene una quota importante sul complesso degli scambi agro-alimentari italiani, soprattutto dal lato delle esportazioni, dove il comparto pesa per il 13% sul totale” 24
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da oltre vent’anni coltiviamo la qualità
Buon Anno S.S.113 Via Nazionale Km 57 + 0,70 C.da Bazia | 98054 Furnari (Messina) | tel. fax +39 0941 802051 www.giambopiante.it | info@giambopiante.it
PRODUZIONE | strutture I NUMERI DELLA PRODUZIONE ANNUA • 40.000 metri quadrati di superficie totale • 20.000.000 di piantine da orto • 100.000 Stelle di Natale • 400mila vasi di fiori
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a Stella di Natale è uno dei fiori più caratteristici delle festività di fine anno, ma anche uno dei più delicati. Questo non dipende solo dalle peculiarità della pianta, ma anche dal modo in cui essa viene coltivata. Gli agronomi di Arrigoni, azienda comasca specializzata nella produzione di reti e tessuti per l’agricoltura, hanno infatti recentemente scoperto che l’applicazione degli schermi della gamma Robuxta®, caratterizzata da un’elevata resistenza all’abrasione, sono in grado di assicurare il rispetto di diversi parametri di questo tipo di pianta e si adattano
all’installazione con sistema automatizzato. Possono quindi favorire una crescita armonica e rigogliosa dell’Euphorbia pulcherrima, nota appunto come Stella di Natale. LUCE CONTROLLATA La testimonianza diretta arriva da Giuseppe Iuele, titolare dell’omonima azienda orto-florovivaistica di San Marco Argentano, in provincia di Cosenza, che su 40mila metri quadrati di superficie totale produce annualmente circa 20 milioni di piantine da orto, 100mila Stelle di Natale e altri 400mila vasi di fiori. “Le esigenze maggiori le abbiamo in estate – spiega Iuele – quando necessitiamo di avere una luce controllata (il nostro fabbisogno è di circa 32.000 lux) e di rinfrescare l’ambiente delle serre. In passato, per abbattere la luce usavamo l’imbiancante ed eravamo costretti a fare più passaggi sulle serre. Ora, con la rete Robuxta di Arrigoni, abbiamo risolto i nostri
STELLE DI NATALE, I SEGRETI PER OTTENERE QUELLE MIGLIORI
La testimonianza di Giuseppe Iuele, che nella sua azienda orto-florovivaistica ha adottato gli schermi Robuxta di Arrigoni. Così da ottenere migliori a cura di Filippo Terragni prestazioni durante la coltivazione delle Stelle di Natale
L’azienda si sviluppa su una superficie di 40mila metri quadrati.
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Gli schermi Robuxta® applicati sulle serre dell’azienda calabrese.
problemi”. Il valore aggiunto dell’impianto di Iuele è, inoltre, l’automatizzazione: un computer regola l’apertura e la chiusura degli schermi Robuxta® a seconda delle condizioni meteo. Vincenzo Mercuri, dell’azienda Lamezia Serre di Lamezia Terme (CS), che ha realizzato la struttura schermante, aggiunge: “Il telo Robuxta® di Arrigoni è più pesante e più rigido rispetto a quelli che abbiamo sempre installato. Il risultato finale è stato davvero ottimo e abbiamo toccato con mano quanto la qualità di questo materiale, testato negli anni, si presti per un simile tipo di coltura”. PER UNA MAGGIORE EFFICIENZA Caratterizzati da una funzione termo-riflettente, gli schermi Robuxta sono progettati proprio per l’uso su tensostrutture. Catene e trame sono realizzate con monofilo, mentre la seconda trama è in bandella. Questo monofilo aggiuntivo protegge la bandella di trama e impedisce che quest’ultima entri in contatto con i montanti e i cavi delle strutture di trazione, evitandone il danneggiamento. Il colore bianco riflette una parte della luce infrarossa, responsabile delle alte temperature. A causa della riflessione, la temperatura al di sotto dello schermo è significativamente ridotta. Non di meno, la gestione della temperatura aumenta l’efficienza nel risparmio idrico del 20-30% e l’additivo LD-Light Diffusion impiegato nella bandella fornisce più luce PAR (radiazione fotosinteticamente attiva), utile per la fotosintesi delle piante. Giuseppe Iuele alla guida dell’azienda.
La locandina della campagna Manera.
PRODUZIONE | collezioni
La linea Manera raccoglie una preziosa selezione di piante grasse in vaso. Deliziosamente assortite e particolarmente curate nella scelta. Una scelta per diversificare l’offerta di Marta Meggiolaro
PER CLIENTI DI
FASCIA ALTA Annarita Manera mostra il vaso della collezione 2021 in terracotta smaltato di verde con Euphorbia fruticosa inermis.
LINEA MANERA IN BREVE • Più di venti varietà di piante, alcune rare • Vaso in terracotta smaltata • Due gradazioni di colore per un totale di sei tonalità differenti • Piccolo: 12 cm di diametro • Medio: 14 cm di diametro • Grande: 16 cm di diametro
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on sai cosa guardare per prima: le forme aggraziate della pianta catturano lo sguardo, che corre lungo le superfici materiche, il punto di forza di tutte le cactacee; ma i colori puliti e nitidi del vaso attirano gli occhi e l’aspetto glossy della ceramica li ammalia. I cultori delle piante grasse non sapranno resistere ad alcune rarità presenti nella collezione, ma l’acquisto d’impulso è veicolato dalla bellezza golosa del contenitore. Stiamo parlando della linea Manera, l’ultima nata in casa Cactusmania. Un passo deciso verso la pianta come elemento di design, come ci racconta www.cactusmania.eu/manera/ Annarita Manera: «Grazie all’esperienza maturata negli ultimi anni con la personalizzazione dei vasi - penso alla linea di piante Manera Choco (la linea di piante grasse venduta nel vaso marrone) - venduta e distribuita in Italia e in Europa da numerosi nostri rivenditori, ho visto che i nostri clienti si aspettano da noi unicità e eleganza. Con la linea Manera colorata voglio rendere questo metodo uno stile. Una scelta non facile, la concorrenza aumenta e ogni anno 28
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ci sono sempre più aziende che vendono piante grasse. Io non temo la concorrenza perché nel tempo le nostre piante sono sempre riconoscibili. Con Manera abbiamo voluto aumentare l’offerta di piante rare e proposte in vasi unici. Il prezzo, così come le scelte varietali che abbiamo fatto, non sono per tutti, ma in questo modo certamente riusciamo a offrire piante grasse di design!». Ecco allora alcune immagini che raccontano la collezione Manera 2022.
Q La Polaskya chichipe è un cactus che cresce eretto e ramificato e si sviluppa nel deserto roccioso messicano. Quando assume la forma crestata perde completamente le spine e si trasforma in ventagli di diversa forma e geometria: raro, affascinante, di grande effetto.
P Astrophytum myriostigma con vaso verde chiaro. Ogni pianta Manera è accompagnata dall’etichetta recante il nome botanico. Inoltre, una cartolina da distribuire ai clienti per la cura e la manutenzione delle piante viene consegnata con ogni pianta.
H La selezione di piante che compongono Manera comprende piante con le spine, come il feroce Gymnocalycium pungens o lo spensierato Tephrocactus geometricus, alternandole a piante senza spine come la candida Echeveria orpet. In foto, Tephrocactus articulatus papyracantha, una delle Cactaceae più decorative!
P Euphorbia inermis, una delle piante grasse proposte nella linea Manera. Si tratta di piante grasse di grande qualità, scelte una a una per forma e colore, presentate in eleganti vasi di ceramica smaltata. Forme e colori moderni diventano il solco da seguire per andare incontro ai clienti di domani.
Q È stata fatta una scelta di genere proponendo diverse piante appartenenti alla famiglia del Euphorbiaceae come l’Euphorbia fruticosa inermis, l’Euphorbia triangularis crestata. Infine tra le Caudiciformi, Annarita ha scelto l’Euphorbia stellata dal caratteristico tronco legnoso, ritratta in questa immagine.
H La passione maniacale per la coltivazione delle piante, l’amore per il bello e la ricerca di un design giovane e accattivante sono le basi su cui è nata la collezione Manera. Un lavoro che ha coinvolto una bottega artigianale per la produzione dei vasi e un gruppo di creativi che hanno dato forma e colore alle idee di Annarita.
Q Verde e rosa, sei sfumature, quattro generi, più di venti varietà: la linea Manera è il risultato dell’amore per le piante grasse e il design. Il logo stampato sul vaso diventa parte integrante della pianta, così come la collezione rappresenta a pieno le caratteristiche più autentiche dell’azienda.
CACTUSMANIA, IL VALORE DELLA COMUNICAZIONE Oltre all’introduzione sul mercato italiano della linea Manera, gli ultimi due anni sono stati fondamentali per la crescita aziendale. È stato registrato infatti il marchio dell’Unione Europea n.18453407 “CACTUSMANIA BY MANERA”. Si tratta di un passo decisivo verso un nuovo livello di comunicazione, capace di raccontare la storia della famiglia Manera e di Cactusmania in tutta Europa. L’importanza della comunicazione si riflette anche nel sostegno al marketing della linea Manera. I distributori, infatti, beneficeranno di una campagna di promozione stampa e social, che facilita la riconoscibilità del brand. Inoltre, per agevolare l’esposizione delle piante nel punto vendita, verrà offerto un display dedicato, molto decorativo e facile da posizionare, oltre a cartoline con le indicazioni per la manutenzione delle piante. Flortecnica e vivaismo
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PRODUZIONE | terricci
UNA DE PIÙ SOSTENI Sul numero di ottobre dell’edizione nostrana di Forbes, Vigorplant rientra nella classifica delle realtà più green. Cosa significa avere una filosofia ecosostenibile fin dalle proprie radici? colloquio con Matteo Laconi di Alice Nicole Ginosa
U
n grande traguardo che premia l’impegno di Vigorplant nel contrastare la crisi climatica, da una parte, ma anche la possibilità di continuare a fare sempre meglio verso un mondo migliore, per tutti. Vigorplant è ufficialmente nella classifica di Forbes Italia delle 100 eccellenze italiane nel campo della sostenibilità, un riconoscimento che si concretizza nel
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LA FILOSOFIA GREEN • Eccellenza in tutti i comparti dell’azienda • Armonizzazione degli obiettivi di Business con quelli sociali e ambientali • Valorizzazione delle risorse come primo passo per investire sul futuro Sustainability Award e che è il risultato di un percorso iniziato nel 1975. Ce lo siamo fatti raccontare da Matteo Laconi di Vigorplant.
LLE 100 AZIENDE BILI IN ITALIA Come è iniziato il percorso e approccio verso una maggiore sostenibilità? Dal 1975 quali sono state le fasi fondamentali? «La tendenza verso tematiche sostenibili è sempre stata protagonista delle scelte dell’azienda e, negli ultimi 10 anni, si è ulteriormente intensificata con la realizzazione di un grande progetto legato all’energia: un impianto fotovoltaico da 300mila Kilowatt capace di fornire gran parte dell’energia elettrica utilizzata nel processo produttivo. Parlando di prodotti, in alcuni utilizziamo corteccia proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo i rigorosi standard FSC® (Forest Stewardship Council®). Un altro esempio di sostenibilità è il Nativia, il terriccio universale biologico top di gamma con la sostenibilità al centro contenente Biocross®, prodotto ricco di microrganismi naturali che rafforzano le radici in modo ecocompatibile con l’aggiunta del marchio I’m Greentm sul packaging, che attesta l’utilizzo di una parte di plastiche riciclate che riducono le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Anche la materia prima di nostra produzione di tipo rinnovabile EcoFibra®, 100% naturale, ottenuta trasformando, mediante un processo di estrusione, il legno di particolari essenze arboree in fibre soffici, aerate e sterili capaci di donare ai substrati eccellenti performance agronomiche, rappresenta un’altra azione concreta a testimonianza dell’impegno quotidiano». Cosa rappresenta per voi aver ricevuto il premio Sustainability Award? «Sicuramente un traguardo di cui siamo molto orgogliosi, un premio unico nel nostro settore che vede così valorizzati il nostro impegno sociale e ambientale. Alla base del nostro CSR c’è una filosofia tutta green che mira ad armonizzare gli obiettivi economici e di business con
quelli sociali e ambientali e a lavorare per un mondo migliore per tutti, a partire da chi lo abita oggi. Una filosofia green che siamo contenti essere stata premiata e riconosciuta da un premio così importante che ci rende orgogliosi e ancora più forti di fronte alle sfide che la crisi climatica di oggi ci pone: dal 1975 ci impegniamo a rendere il nostro business sempre più sostenibile ed efficiente». Ci sono progetti e attività in questo ambito che lancerete nel prossimo anno? «Si, abbiamo avviato il progetto Brooklyn che vede la realizzazione di vere e proprie serre in cui poter sperimentare soprattutto materie prime innovative e sostenibili. Un vero e proprio ponte verso il futuro in cui il floricoltore continua ad essere un partner fondamentale per le nostre ricette dando vita ad una vera e propria co-creazione di valore condiviso per noi e per il professionista. Il nostro reparto di ricerca e sviluppo è una delle chiavi del nostro successo e per tale ragione abbiamo voluto investire ulteriormente con un progetto ad hoc sviluppato proprio sul fronte della sostenibilità».
“Abbiamo avviato il progetto Brooklyn che vede la realizzazione
vere e proprie serre in cui poter sperimentare soprattutto materie prime innovative e sostenibili” di
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PRODUZIONE | aromatiche
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vecchiare il concetto di pianta aromatica, rendendolo appetibile per due target di consumatori: quelli che vogliono tutelare la propria salute e quella delle piante, privilegiando i prodotti biologici, e quelli che vogliono dedicarsi alla passione per il giardinaggio con un tocco più glam rispetto alla tradizione, scegliendo piante “ben vestite”. Sono Eatbio e Maison Aromatique, lanciate da Lorenzetto srl fra il 2020 e il 2021, ma mai presentate “ufficialmente” alla platea dei distributori, a causa della pandemia. L’edizione 2022 di Myplant offre finalmente questa occasione. Abbiamo chiesto a Elena Falone, sales manager di Lorenzetto, di parlarne in anteprima sulla nostra rivista. Elena, ci racconti le novità per la prossima stagione? «Abbiamo voluto proporre una linea che speriamo possa essere la scelta del futuro, ovvero il bio. Nel nostro catalogo era già presente da alcuni anni, ma ha subito un restyling ed è diventata “Eatbio”, totalmente biologica ed eco-friendly, con il vaso in lolla di riso compostabile e un packaging estremamente attuale. Una gamma di livello alto, studiata per chi ha rispetto dell’ambiente, attenzione al benessere, alla salute personale e all’alimentazione e dedicata a chi fa una scelta di vita consapevole. Il nostro slogan è perciò diventato: “Love the planet, eat bio!” L’altra linea è la neonata “Maison Aromatique”, un’originale idea di piante aromatiche con un packaging che le veste a festa, molto attraenti per chi desidera acquistare una pianta che si contraddistingue non solo per la sua qualità ma anche per l’estetica, caratterizzata da un’eleganza e un’attenzione al dettaglio che possono renderla anche oggetto di regalo. Con questo prodotto vogliamo proporre le tendenze del gardening indoor e il crescente utilizzo delle aromatiche come arredo anche in cucina». Gianfranco, quali sono secondo te le qualità più importanti di Lorenzetto Srl, quelle per cui l’azien-
da è conosciuta e affermata? «La nostra azienda è conosciuta e affermata da anni per l’affidabilità, la qualità, la cura del cliente. La nostra attenzione non è solamente rivolta al mercato dei clienti come grossisti o retailers, ma anche alla realtà dei garden centres o dei giardinieri. Questa scelta di non lavorare esclusivamente con le grandi promozioni o con la GDO ci permette di avere sempre un occhio particolarmente attento al dettaglio di ogni singola pianta e varietà, accuratamente scelta e controllata dal nostro staff. In tal modo il prodotto risulta selezionato dai migliori produttori ai quali facciamo prenotazioni di anno in anno appositamente per la nostra clientela».
INVESTIRE SUL TOP DI GAMMA
Non si tratta semplicemente di vendere piante, ma di rispondere a necessità specifiche. Lorenzetto propone due linee che permettono di soddisfare i più esigenti cultori del bio e della pianta decorativa colloquio con Elena Falone e Gianfranco Lorenzetto di Marta Meggiolaro
www.lorenzetto.com
Flortecnica e vivaismo
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Gianfranco Lorenzetto è l’agrotecnico dell’azienda. Si occupa della gestione degli acquisti, delle prenotazioni per la stagione e per le grosse promozioni e verifica la qualità delle colture ogni giorno “sul campo”. Si dedica anche alla ricerca di nuovi prodotti adatti alle esigenze specifiche dei singoli clienti.
Qual è secondo voi la direzione che sta prendendo il florovivaismo? «Vediamo affermarsi la volontà di assicurare al cliente una sempre più vasta gamma di prodotto, di qualità e sempre più vicino agli ideali eco-friendly. La nuova tendenza è un’attrazione verso il mondo green, la natura, il biologico, il rispetto per il pianeta e anche il made in Italy. Grazie a tale richiesta di mercato quindi i florovivaisti si orientano verso questa direzione, sopperendo alle loro stesse produzioni con l’acquisto di piante coltivate in Italia, aromatiche cresciute all’aria aperta, biologico italiano, fiori tipici delle nostre regioni - pur dovendo sostenere dei costi maggiori e avere chiaramente un prezzo finale più alto. Crediamo che la scelta vincente oggi sia proporre una pianta bella esteticamente, ma non “artificiale”, cioè cresciuta in serre, spinta da fertilizzanti e fitofarmaci. La pianta deve essere sana, resistente, duratura e perfetta nella sua imperfezione naturale. Nel nostro caso particolare, una pianta aromatica deve essere un tripudio di profumo, freschezza, salute, deve sprigionare dalle foglie l’aroma della vera pianta cresciuta in pieno campo, forgiata dal vento, dalla tempesta, ma baciata dal sole e accarezzata dalla brezza del mare, che solo qui in Liguria è possibile».
Elena Falone, sales manager di Lorenzetto srl. Attualmente si occupa del mercato italiano, gestisce il team di consulenti – addetti alle vendite e si occupa dell’invio settimanale della disponibilità di prodotti, ricezione degli ordini, logistica, offerte ad hoc, ricerca di mercato, proposte di imballi o packaging alternativi, sviluppo di promozioni e cura del post-vendita.
Quali sono i vostri progetti futuri? C’è una mission che sta particolarmente a cuore all’azienda? «Vogliamo essere un punto di riferimento, solido e sicuro, nel mercato del bio: per questo siamo da tempo certificati Global Gap. Abbiamo anche la certificazione IFS per poter tracciare la filiera del food nel nostro magazzino e ampliare ulteriormente l’offerta per i clienti che commercializzano nel settore, assicurando in tal modo una minore presenza di contaminazione chimica delle piante. Per questo progetto investiamo continuamente in innovazione di prodotto puntando su metodi di coltivazione e packaging green, e ci siamo certificati Bioagricert. La certificazione biologica verifica la conformità alla normativa in materia di produzioni biologiche e garantisce quindi che prodotti e processi rispettino i requisiti di produzione, trasformazione e commercializzazione. Crediamo in una digitalizzazione funzionale e non esasperata, andiamo alla ricerca di materiali e soluzioni eco-friendly per uno sviluppo sostenibile. Se le nostre radici sono nella produzione e distribuzione, il nostro futuro è nel rispetto dell’ambiente e nell’adattarsi ai cambiamenti. Siamo appassionati del nostro lavoro, ci piace sentirci uniti, ci piace lavorare insieme e dare sempre il massimo. E ci piace molto sentirci utili ai nostri clienti e, nel nostro piccolo, al futuro del pianeta!».
LORENZETTO, AFFIDABILITÀ ED ENERGIA Da cinquant’anni la famiglia Lorenzetto si dedica con passione al florovivaismo, grazie a un know-how che è cresciuto nel tempo. Allo stesso tempo l’impresa è giovane, investe nella crescita professionale delle persone e conta nello staff cinque impiegati under 30, una componente importante per dare sempre nuova energia al gruppo di lavoro. Oltre al titolare, Germano Lorenzetto, la squadra si compone di dieci persone e durante il periodo della stagione può arrivare a 25-30 elementi. I prodotti di punta sono in assoluto le piante aromatiche in vaso - tra le quali si annoverano anche molte specie particolari - grazie al microclima della piana di Albenga, particolarmente favorevole a questo tipo di colture che vengono coltivate in pieno campo. Altri articoli caratteristici sono le lavande, le margherite, le agathee, le gazanie, le dimorphoteche, gli euryops, oltre a commercializzare anche altre piante fiorite, da esterno, grasse, da siepe, da frutto, agrumi, ulivi, oleandri. La professionalità dello staff, una distribuzione annua di diversi milioni di prodotti e un notevole portfolio di clienti in tutta Europa, dalla Penisola Scandinava, all’Islanda, dall’Est Europa al Sud della Francia e ovviamente l’Italia, rende la rete di vendite molto capillare tra grossi retailers, piccoli garden, giardinieri e riserve botaniche. Lorenzetto srl è socio sostenitore e sponsor dell’Aicg. 34
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TENDENZE | lifestyle
OLTRE OGNI
DEFINIZIONE
Very Peri, l’incontro tra blu pervinca e sottotono rosso-viola, è il colore dell’anno eletto da Pantone che suggerisce di osare e sperimentare e che riflette un mondo in continua evoluzione che fonde contrasti, tra fisico e digitale, tra calma e vitalità di Alice Nicole Ginosa
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“La nuance è stata creata in laboratorio da Pantone Color Institute ed è il risultato delle qualità calmanti del blu e la passionalità del rosso: il riassunto dello
zeitgeist che sta caratterizzando questa fase storica”
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on il colore comunichiamo e raccontiamo storie, evoluzioni e anche rivoluzioni. Ogni annata - dal 2000 - ha la sua sfumatura e a deciderlo è un’autorità importante nel panorama delle cromie, Pantone Color Institute, a cui si deve la classificazione con cui vengono catalogate le colorazioni nel mondo. Con il codice 17-3938, Very Peri è la nuance eletta per il 2022, la prima creata ad hoc dall’azienda statunitense. Perché se lo scorso anno la difficoltà del periodo aveva spinto Pantone a scegliere non uno ma ben due colorazioni per raccontare l’essenza del 2021, nel 2022 c’era bisogno di qualcosa di totalmente nuovo che fondesse tra loro contrasti e opposti. La nuance è infatti il risultato delle qualità calmanti del blu e la passionalità del rosso: il riassunto dello zeitgeist che sta caratterizzando questa fase storica. Nel raccontare la scelta e il significato del colore, Leatrice Eiseman, Executive director di Pantone Color Institute, si riferisce al nostro ” mondo di cambiamenti senza precedenti”, di cui Very Peri ne diventa così la colorazione “ambasciatrice di una nuova prospettiva” che fonde le note calme e pacate del blu con il sotto-tono del viola-rosso.
Un pervinca -rosso-viola che trasmette vivacità e gioia, punta a osare e incoraggia la creatività. CREATE, OSATE, SPERIMENTATE Very Peri si inserisce in un contesto in cui sperimentare sarà necessario: nella moda, nel design, nella creatività a 360°, e anche nel mondo del florovivaismo. Lo spirito del cambiamento, le potenziali possibilità ancora VERY PERI inesplorate, l’estensione della realtà • codice 17-3938 e dei suoi significati: viviamo in un • blu pervinca + nuance momento storico in cui dopo due rosso-viola anni di pausa, abbiamo bisogno di • carica vitale, riattivarci e schiacciare il tasto play. Il positività, creatività nuovo colore Pantone 2022 abbraccia • creato in laboratorio questi e molti altri significati e “mo• rispecchia stra un’attitudine vivace e gioiosa, una la trasformazione presenza dinamica che incoraggia la globale in atto creatività che sa osare e un’espressivi• invita a osare tà fantasiosa”. Creato in laboratorio, e sperimentare Very Peri riassume lo spirito con cui affrontare l’anno appena iniziato, caratterizzato da una costante fusione. Tra calma e passione, tra reale e digitale, tra ciò che è e ciò che deve ancora essere. Il bello e il brutto della realtà che viviamo è che è fluida, senza confini e pronta ad essere plasmata in modi e tempi che nessuno ci viene a imporre. Davanti a voi infinite possibilità. Ripartiamo.
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TENDENZE | consumer
GLI IDEATORI DEL PROGETTO I trend del settore 2022 a cura del Flower Council of Holland sono stati sviluppato in collaborazione con Tuinbrache Nederland, iBulb, INretail e Bureau Nijman+Van Haaster.
Fresh Style è il primo dei trend identificati dal Flower Council of Holland per il 2022. Seguono Bright and Breezy, Traditional Sentiment e Wellness Bubble.
UN NUOVO
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INIZIO
L’era post Covid si apre, fra mille contraddizioni, con la ricerca di cose che ci facciano stare bene e la sensazione che ci sia un mondo da ricostruire. Piante e fiori sono in prima linea, insieme agli alleati di sempre: i colori di Marta Meggiolaro - credit foto: Flower Council of Holland
I QUATTRO STILI • Fresh Start • Bright and Breezy • Traditional Sentiment • Wellness Bubble
U
n nuovo mondo ci attende, un mondo che sembra tutto da costruire. L’ignoto fa paura ad alcuni, aumentando lo stress, ma eccita altri, desiderosi di prendere parte a questo cambiamento. La polarizzazione su posizioni estreme e opposte è particolarmente evidente in questo momento. Come causa, ma anche come reazione a questo scontro continuo, ci rifugiamo in “bolle” composte dalle persone di cui desideriamo circondarci, con cui accettiamo lo scambio di informazioni e in cui ci sentiamo sicuri. Informazioni riguardo
cosa? Lo zeitgeist, lo spirito del tempo che i trend del Flower Council of Holland cercano di cogliere ogni anno, è contraddistinto in particolare dal bisogno di essere flessibili e attenti alla realtà che cambia attorno a noi, perché cerchiamo di decifrare cosa ci attende. Ecco allora i quattro stili che illustrano tramite il colore e l’uso dei fiori indoor e outdoor i diversi mood che i vostri clienti possono avere quando entrano nel vostro garden: Fresh Start (inizio fresco), Bright and Breezy (luminoso e arioso), Traditional Sentiment (sentimento tradizionale), e infine Wellness Bubble (bolla di benessere).
MATERIALE PER I GARDEN CENTER Il Flower Council of Holland mette a disposizione dei punti vendita non solo ispirazioni e informazioni, ma anche immagini, palette colori e moodboard. Tutto il materiale è a disposizione gratuitamente, segnalando il credito a Funnyhowflowersdothat.co.uk o a Thejoyofplants.co.uk. Il booklet è disponibile scrivendo a info@bloemenbureauholland.nl. 38
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FRESH START
Finita (o quasi) la pandemia, sembra che ci sia regalata una seconda chance, che non abbiamo voglia di sprecare. Ecco allora l’interesse per la sostenibilità, il contrasto ai cambiamenti climatici, la conversione al decluttering, che consente di liberarsi del superfluo. Un inizio tutto nuovo, fresco fresco. Fra le novità, il fatto che molti si trovano a dover lavorare a casa, aprendo nuove prospettive sull’arredamento e sulla gestione dell’outdoor domestico. Indoor: Spazi freschi e ordinati, in cui prevale il bianco con un accento di blu pallido e giallo. Dato che la nostra casa ora si presta a molteplici funzioni - lavorare, studiare, fare esercizio, rilassarsi e accogliere i visitatori - l’interno deve adattarsi facilmente. Le pareti divisorie e multifunzionali, fatte di materiali naturali in cui si possono incorporare fiori e piante, sono uno dei pezzi forti nel nuovo design. Qui troviamo molte piante con foglie decorative, preferibilmente variegate, che purificano l’aria e creano uno spazio interno sano. In più danno un aspetto fresco all’ambiente e possono essere spostate facilmente. Outdoor: Proprio come all’interno, il giardino/patio/balcone sta acquisendo funzioni multiple, una delle quali è lo spazio vitale extra. Il “nuovo inizio” in giardino è caratterizzato da un layout chiaro, creato con accessori bianchi e piante da fiore bianche, che suggeriscono continuità con l’interno. Si riduce la pavimentazione e si favorisce la biodiversità: i materiali sono il più possibile biodegradabili e a base biologica. Gli accenti di colore fresco portano energia. Gli ingredienti: Le forme sono semplici ed eleganti e i prodotti sono multifunzionali. Le superfici non sono molto decorate, a meno che non si tratti di motivi naturali, come le striature del marmo. I materiali sono naturali, riciclati o riciclabili: pelle, cotone, sughe-
ro, oltre a nuovi materiali come la plastica ricavata dalle alghe e dal micelio, un fungo. I colori: La base della cartella colori in questa tendenza di stile è il bianco, con accenti di colore scelti fra le tonalità di verde, blu e rosso, che ricorrono nei fiori e nelle piante ed evidenziano la multifunzionalità dei mobili. I colori sono comunque usati con moderazione, per rafforzare l’aspetto fresco del bianco.
BRIGHT AND BREEZY
In una società indurita, che vive nel timore delle fake news e nella tensione creata dalla contrapposizione di gruppi con visioni diverse, si ha l’impressione di non essere ascoltati. Si fa sentire prepotente il bisogno di connessione, di uguaglianza, di una realtà condivisa. Si auspica un comportamento altruistico e inclusivo. Dopo il periodo stressante della pandemia, molti sono alla ricerca di leader intorno a cui riunirsi e che possano risolvere davvero i problemi che ci preoccupano e ci turbano, per poter ricominciare a goderci la vita senza agitarci di continuo. Indoor: La spensieratezza che cerchiamo diventa raggiungibile in ambienti dai colori allegri, dove troviamo decori e motivi non complicati: quadretti, strisce o immagini di frutta che rafforzano la sensazione di festa. La ciliegina sulla torta è la gioia di circondarsi di verde: fiori e piante da fiore danno il tocco finale di energia positiva. Outdoor: Anche lo spazio esterno è colorato e si respira aria di vacanza, ci si rilassa tra fiori e verde. Non c’è bisogno di rastrellare - un po’ di selvaticità contribuisce a dare fascino a questi giardini. Le bordure sono colorate così come gli ombrelloni e gli altri arredi. Sono spazi allegri, generosi di fiori da raccogliere, come una nuova versione dell’orto. Gli ingredienti: Le forme usate sono allegre e festose, con un tocco di idiosincrasia. Ceramica, vetro colorato, plastica pratica, tessuti, rafia e composizioni di granito sono tutti materiali che si adattano perfettamente all’atmosfera easy di questo trend. In altre parole, i materiali possono essere naturali, artigianali e pratici allo stesso tempo. I colori: La palette consiste in allegri e potenti toni pastello come il rosa, il blu, il verde menta e l’arancio pallido, alternati con accenti più vivaci. Il rosso corallo dà un tono fresco e morbido, da proporre sia nei fiori che nelle piante. Flortecnica e vivaismo
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TENDENZE | consumer
WELLNESS BUBBLE
TRADITIONAL SENTIMENT
Non tutti sono disperati per il cambiamento che ci aspetta. Le persone più conservatrici cercano sicurezza nel controllo e nelle tradizioni. Hanno la sensazione che molte cose importanti vengano trascurate e diffidano delle novità che sembrano volerle rimpiazzare. All’interno di questa tendenza prevale il desiderio di assicurare a tutto ciò che è familiare, locale e fidato il posto che merita in questo mondo che cambia. Indoor: Gli interni sono caldi, ricchi di colore, e nostalgici grazie a un’aggiunta di vintage e vecchio. Le piante da fiore in stile retrò sono un successo, così come le collezioni di piante di diverse cultivar all’interno di una singola specie. I bouquet sono apprezzati, e i fiori vengono disposti con molta attenzione. C’è un grande apprezzamento per i dettagli. Outdoor: Nel giardino si cerca rifugio: si moltiplicano piante, arbusti e alberi, fra cui troviamo comodi posti a sedere. Ci sono piante insolite, e nell’orto crescono frutta e verdura. Sono amate le rose, tradizionali e romantiche, in particolare le rampicanti, che si combinano armoniosamente con alberi da frutta a crescita bassa. Gli ingredienti: Le forme tradizionali vengono aggiornate, rese più eleganti o ingrandite. In termini di modelli, vediamo varianti nuove degli scacchi. I materiali utilizzati sono la ceramica, il vetro colorato, il velluto, la lana, il legno scuro, la pietra naturale e il marmo. I colori: La palette di colori all’interno di questa tendenza di stile consiste in morbide tonalità pastello sbiadite come il nude, il lilla e il rosa, a cui si contrappongono colori ricchi e scuri che danno una sensazione rassicurante, come l’ocra e il verde oliva. Un mix nuovo e interessante, una sorprendente combinazione di elementi familiari e innovativi. 40
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Gli aspetti contraddittori e faticosi di questo tempo generano il bisogno di guardare se stessi e stimolano l’istinto di conservazione. Si sento il bisogno di ritrovare la gioia di vivere, la creatività e l’umorismo. L’investimento è focalizzato sulla salute, in primo luogo mentale: per questo si fa strada l’idea che l’aspetto sia meno importante. Si cerca spazio e tempo per gli hobby e i divertimenti che aumentano il benessere. Da questo favoloso mondo utopico creato nella nostra bolla, si osserva il mondo, più lontano, meno minaccioso. Indoor: La casa si trasforma il più possibile in una spa. La combinazione di toni pastello, con materiali lucidi e trasparenti e forme rotonde, ricorda l’acqua e trasmette relax. I fiori e le piante hanno un aspetto energico, come il fogliame dell’aloe. Foglie dipinte, pennacchi, erbe e fiori secchi sono combinati con fiori freschi recisi. Anche questi sono a volte dipinti, creando sfumature gradienti di colore. Outdoor: Nel giardino ci si rilassa in una vasca o in una piscina naturale che ricorda un laghetto, in mezzo a fiori e piante esotiche. I lettini e le sedie a sdraio si affacciano su un insolito mix di piante esotiche e bordure fiorite. Un bellissimo tramonto fornisce l’ispirazione per i colori utilizzati. In altre parole, il giardino fornisce la fuga dalla frenesia del mondo. Gli ingredienti: rme rotonde e motivi basati su schizzi e motivi d’acqua sono il cuore di questa tendenza, così come le fantasie tropicali, che però perdono i loro tipici colori vivaci. I materiali: vetro colorato, ceramica lucida, materiali riflettenti, tessuti trasparenti, pellicola semitrasparente, carta, vetro o plastica. Si usa anche il metallo perforato e spruzzato, la pelle artificiale e la plastica trasparente intrecciata. I colori: La tabella dei colori è composta da colori pastello vivaci e tonalità al neon. Esempi di questi sono le sfumature di rosa e giallo, affiancate da verde chiaro e lilla. Il bianco è meno importante, e fornisce principalmente la trasparenza del look complessivo. I colori sono spesso usati su superfici trasparenti o semi-trasparenti, per creare un effetto acquoso.
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TENDENZE | sostenibilità
37,5 MILIONI DI CHIEDONO IL CAMBIA
È quanto emerge dalla ricerca annuale realizzata da LifeGate: il 75% degli italiani è coinvolto in prima persona dai temi legati alla sostenibilità, nei comportamenti d’acquisto. E il numero è in aumento di Marta Meggiolaro
C
resce la voglia di cambiare, di impegnarsi in prima persona a favore di temi considerati importanti per costruire un futuro migliore per tutti. Questo è quanto emerge dai dati raccolti dal “7° Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile”, la ricerca condotta annualmente da LifeGate, in collaborazione con l’Istituto Eumetra MR. Realizzata nel mese di giugno su un campione di 921 individui rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne, con sovracampionamento di 500 casi sulle città di Roma e Milano, e un segmento specifico appartenente alla Generazione Z, tra i 18 e i 24 anni,
LIFEGATE È il punto di riferimento della sostenibilità in Italia e conta su una community di cinque milioni di persone. Si tratta di una Società Benefit che da vent’anni si impegna per un futuro sostenibile fornendo informazioni, progetti e servizi e coinvolgendo imprese, ong e istituzioni. 42
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la ricerca ci offre una fotografia dettagliata di come la popolazione applica i principi sostenibili alla visione del futuro e alle scelte quotidiane. «Stiamo assistendo a una ricostruzione nel segno dell’innovazione tecnologica, legata ai principi di sostenibilità, e i prossimi dieci anni rappresentano una grande sfida, ma anche un’enorme opportunità - il commento di Enea Roveda, CEO di LifeGate - Purtroppo la crisi climatica e le diseguaglianze sociali saranno sempre di più dei fattori dominanti, ma gli investimenti pubblici e privati ci porteranno a un mondo molto diverso da quello che viviamo ora e sicuramente migliore». Guardiamo allora più da vicino i dati emersi dall’Osservatorio. UN QUADRO NON OMOGENEO Innanzi tutto, dal punto di vista generale, non si può che essere soddisfatti: l’interesse degli italiani, rispetto allo scorso anno, segna una crescita del 3% (+32% confrontato alla prima edizione del 2015), arrivando al 75% della cittadinanza (79% Gen Z), pari a 37,5 milioni di persone che considerano l’applicazione della sostenibilità un fat-
ITALIANI MENTO
LA SOSTENIBILITÀ PER GLI ITALIANI Riportiamo qui le richieste più sentite dagli intervistati per rendere il nostro Paese più sostenibile.
79% agricoltura biologica 79% potenziamento di mezzi pubblici e car sharing 87% investimenti statali nelle fonti di energia rinnovabile 91%% investimenti sostenibili 75% acquistare prodotti Made in Italy 71% preferenza a prodotti italiani 83% mete italiane per le vacanze
PER APPROFONDIRE I risultati complessivi della ricerca, con i focus completi su Roma e Milano, sono consultabili su lifegate.it/osservatorio. Sul sito è possibile anche vedere la presentazione in streaming. tore imprescindibile nella visione del futuro. Tra questi, coloro che mostrano il maggior interesse sono soprattutto i giovani della Generazione Z, i laureati, i cittadini tra i 18 e i 34 anni, attenti a limitare l’uso della carne e con un animale domestico. Emerge però una differenza fra nord e sud, le cui cause andrebbero indagate meglio: Roma mostra un calo del coinvolgimento verso le tematiche ambientali dall’81% del 2020 a un 79% nel 2021. Milano raggiunge invece un +5%, dal 69% al 74% attestato quest’anno. Vediamo ora i diversi ambiti su cui la ricerca ha coinvolto gli intervistati.
Per quanto riguarda invece la mobilità sostenibile, il tema è compreso dal 49% della popolazione (52% Gen Z) che predilige mezzi di trasporto a minor impatto (25%; 19% Gen Z) e dell’auto elettrica 8% (5% Gen Z). Il 74% chiede il potenziamento di mezzi pubblici e car sharing (66% Gen Z), il 22% acquisterebbe un’auto elettrica o ibrida anche se costasse di più (27% Gen Z) e il 18% una bici elettrica (22% Gen Z). Il termine energia rinnovabile è conosciuto dal 72% della cittadinanza italiana (81% Gen Z), e l’87% pensa siano giusti gli investimenti statali nelle fonti di energia rinnovabile (76% Gen Z), il 20% dichiara di utilizzarla (20% Gen Z) e il 28% la acquisterebbe per la propria casa anche se costasse di più (30% Gen Z). CRESCE LA CONSAPEVOLEZZA DEI CONSUMATORI Un tema ancora non diffuso è quello della moda sostenibile, su cui è informato il 42% degli italiani (40% Gen Z). La cifra è simile quando si parlat di design sostenibile – 40% degli intervistati, 48% Gen Z. In compenso,
Da sinistra: Renato Mannheimer, Simona Roveda, Livia Pomodoro ed Enea Roveda alla presentazione del Settimo Osservatorio LifeGate.
PASSIONE PER IL BIOLOGICO Il 50% degli italiani (con il 59% della Gen Z) conosce e sa descrivere l’alimentazione sostenibile, scegliendo di limitare la carne (25%) e una dieta vegetariana/vegana (5%). Il sostegno all’agricoltura biologica arriva al 79% (75% Gen Z), il consumo di alimenti biologici al 14% (11% Gen Z) e il 33% (33% Gen Z) è disposto a spendere di più per l’acquisto di prodotti da agricoltura biologica. Flortecnica e vivaismo
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TENDENZE | sostenibilità La presentazione del “7° Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile”, di LifeGate, in collaborazione con l’Istituto Eumetra MR ha il patrocinio della Commissione Europea, Connect4Climate, Ministero della Transizione Ecologica, Regione Lombardia, Comune di Milano, Assolombarda e Confcommercio. L’evento di presentazione è stato inserito nel palinsesto ufficiale di All4ClimateItaly2021, un’iniziativa lanciata dal Ministero della Transizione Ecologica con Banca Mondiale, Regione Lombardia e Comune di Milano, per promuovere un dialogo sulle sfide e le buone pratiche legate al tema dei cambiamenti climatici e agli obiettivi dell’Accordo di Parigi. l’81% sa che l’arredamento e l’abbigliamento possono essere sostenibili (81% Gen Z), il 12% utilizza capi di abbigliamento naturali (10% Gen Z), il 23% è disposto a spendere di più per ritrovare queste caratteristiche nell’arredamento (23% Gen Z) e il 25% negli abiti (24% Gen Z). Per gli italiani anche gli investimenti sostenibili stanno diventando importanti: il 37% presta attenzione alla tematica (59% Gen Z) e ha investito parte dei propri risparmi in questo senso (12%). A parità di rendimento, il 91% sceglie un investimento sostenibile, con uno inferiore il 63%. Il 25% ha esperienza nel campo del crowdfunding, il 25%, negli investimenti a impatto il 17% e nei fondi di investimento ESG l’11%. IL COVID HA CAMBIATO I CONSUMATORI Gli italiani dichiarano che durante l’emergenza climatica hanno aumentato gli acquisti online (22%; 31% Gen Z) e utilizzato maggiormente le piste ciclabili (15%; 15% Gen Z). Rispetto a prima dell’emergenza il 79% nota più povertà (65% Gen Z), acquista prodotti Made in Italy (75%; 61% Gen Z), mangia più sano (69%; 61% Gen Z) e usa di più la bici (42%; 48% Gen Z). Dopo l’emergenza l’86% ha in programma di modificare il proprio stile di vita preferendo prodotti italiani (71% Gen
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Z), acquistando prodotti sostenibili (67%; 77% Gen Z), prodotti bio (63%; 55% Gen Z) e l’83% scegliendo mete italiane per le vacanze (65% Gen Z). Nella scelta di prodotti e servizi da acquistare, il 35% tiene in considerazione le informazioni trasparenti (29% Gen Z), la presenza di certificazioni sostenibili (24%; 26% Gen Z), l’adesione a progetti ambientali (16% 22% Gen Z) e la compensazione delle emissioni (14%; 19% Gen Z). L’azienda viene giudicata come sostenibile per l’uso responsabile delle risorse (50%; 38% Gen Z), l’essere Carbon Neutral (30%; 41% Gen Z), la pubblicazione del report di sostenibilità (19%; 29% Gen Z) e l’assetto di Società Benefit o BCorp (5%; 8% Gen Z). LE LEVE PER IL PROSSIMO SVILUPPO DEL MERCATO Ultimo, ma non meno importante, il tema del riscaldamento globale, che entra a pieno titolo fra i temi che hanno modificato le abitudini d’acquisto. Infatti, il 77% della popolazione è informato sulla questione del riscaldamento globale (85% Gen Z) e della crisi climatica (61%; 62% Gen Z), conosce la transizione ecologica (32%; 38% Gen Z), la Cop26 (32%; 28% Gen Z) e la carbon neutrality (20%; 28% Gen Z). L’87% (75% Gen Z) crede sia necessario fermare i cambiamenti climatici adattando il proprio stile di vita e il 43% limitare l’utilizzo di bottigliette di plastica (35% Gen Z). Prendendo a prestito le parole di Renato Mannheimer di Eumetra MR, che alla presentazione dell’Osservatorio ha dichiarato «La crescita costante dell’interesse degli italiani al tema della sostenibilità, con 37,5 milioni di cittadini coinvolti in prima persona dal cambiamento, raggiunge anche quest’anno un dato che le scelte politiche ed economiche non possono trascurare», possiamo dire che certamente le capacità dei punti vendita di adattarsi e di rispondere alle nuove esigenze della sostenibilità, che sembrano aver fatto breccia nel cuore dei consumatori, sarà uno dei motori di sviluppo possibile nel prossimo futuro.
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QUARTO TRIMESTRE 2021
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LA NUOVA RIVISTA PER IL GIARDINIERE
NOVITÀ
SERVIZIO A PAG. 31
FOCUS INNOVAZIONE Panoramica di prodotti pensati per agevolare il lavoro
+ pagine + rubriche + contenuti
6 PRIMO PIANO / cover story
Andamenti di mercato. Cronache da un settore in evoluzione
22 PRODUZIONE / mercati
Consuntivo 2020. I dati confermano la buona tenuta del settore
TENDENZE
36 anticipazioni Very Peri è il colore Pantone 2021: suggerisce di osare e sperimentare e riflette un mondo in continua evoluzione 38 consumer I trend del settore 2022 a cura del Flower Council of Holland. Piante e fiori sono in prima linea, assieme agli atleti di sempre: i colori
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