Tra scuola, poesia e musica di Chiara Paoli
3.14 Pi greco day
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el 1988 Larry Shaw, fisico statunitense dell’Exploratorium di San Francisco, uno dei musei scientifici più noti al mondo, lancia l’idea di festeggiare il 14 marzo come Pi Greco Day o Pi Day; a questa istituzione si aggiunge nel 2020 l’Unesco, che la proclama Giornata internazionale della matematica. Da notare che questa data coincide anche con il giorno di nascita del fisico Albert Einstein. Altra data papabile per celebrarlo sarebbe il 22 luglio, in quanto 22/7 è una famosa frazione, tratta dagli studi di Archimede, che approssima quella costante matematica contrassegnata con la lettera greca π (Pi), scel-
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ta in quanto iniziale della parola περιφέρεια (perifereia), che in greco significa circonferenza Quella che è conosciuta anche come costante di Archimede o di Ludolph, ci viene insegnata a scuola, ci aiuta a calcolare l’area del cerchio e viene approssimata al numero decimale 3,14. La prima menzione a noi nota di questo numero speciale, appartiene ad uno scriba egizio di nome Ahmes, che nel papiro di Rhind, risalente al XVII secolo a.C. la esprime con il valore frazionario di 256/81 o 3,160. Archimede di Siracusa nel III secolo a.C., utilizzando poligoni regolari inscritti e circoscritti a una circonferenza, riuscì ad elaborare un metodo con cui è possibile ottenere una buona approssimazione, identificandoli con un numero compreso tra 223/71 e 22/7, la media dei due valori è pari a 3,1419. A questi seguono numerosi studiosi che si dedicano all’analisi di quello che risulta essere il numero irrazionale più noto anche al di fuori della cricca dei matematici. Ed effettivamente questo numero ricorre spesso, non solo in mate-
matica, ma anche in altri ambiti come fisica, statistica, ingegneria, architettura, biologia, astronomia e persino nelle arti. Il π si riscontra nei ritmi delle onde acustiche e nelle onde del mare, è ricorrente sia in natura che in geometria. In Italia la festa viene celebrata a partire dal 2017, anno in cui viene riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur). Nei campus americani e in Inghilterra, dove la festa è nota già da tempo, la passione per il Pi greco contagia gli ambiti della cucina e dello shopping, con iniziative come il prezzo fisso a 3,14 dollari per una fetta di pizza, o una torta, non a caso la scelta di alimenti con iniziale ‘pi’. La poetessa polacca e premio Nobel Wisława Szymborska, nella raccolta Grandi numeri (Wielka Liczba) del 1976, inserisce un poemetto dedicato al Pi greco e π 3,14 è il titolo del quinto album dei Rockets, datato 1981. A questo numero la popstar Kate Bush ha dedicato il secondo brano del suo ottavo album intitolato Aerial, pubblicato nel 2005. “π - Il teorema del delirio” è il titolo di un thriller del 1998 diretto dal regista Darren Aronofsky. Nel film Vita di Pi, diretto da Ang Lee, del 2012, il protagonista indiano, Piscine Molitor Patel, per non essere preso in giro per il suo nome, decide di abbreviarlo in Pi. Curiosità vuole che per ricordare le prime 19 cifre del numero Pi greco, sia stata creata questa frase, in cui vanno calcolate le lettere di ciascuna parola: “Ave, o Roma o Madre gagliarda di latine virtù che tanto luminoso splendore prodiga spargesti con la tua saggezza”.