Il Personaggio di Waimer Perinelli
Tenna, Enrico Malpaga 30 anni da capo Comune La lapide apposta dall’Amministrazione comunale, sulla casa di via Alberè 42 nel centro storico di Tenna, in occasione del 50° anno della realizzazione dell’acquedotto potabile, ricorda Malpaga Enrico quale capo del Comune di Tenna per trent’anni, dal 1895 al 1925, e mette in evidenza che:” è stato il “geniale realizzatore” dell’acquedotto, che ha risolto il gravissimo problema che derivava dalla totale mancanza di sorgenti potabili sulla collina.
“E
n mez ai laghi senza acqua, en mez ai boschi senza legna, pori diali quei de Tena”, recitava infatti un vecchio detto. Il paese di Tenna era fino agli inizi del secolo scorso, sprovvisto completamente di un acquedotto potabile, e le famiglie erano costrette ad attingere la preziosa e scarsa risorsa, dai vari pozzi situati in varie zone dell’abitato, con frequenti malattie e pellagra fra la popolazione. Come riportato nel libro scritto di proprio pugno dallo stesso Malpaga, vi erano alcuni pozzi nel paese (loc. Pozze, nelle Pellere, in fondo a
Enrico Malpaga a sinistra davanti l’acquedotto
16
augana
NEWS Periodico gratuito d’informazione e cultura
via Cavada, alla Valle sotto la Chiesa vecchia di San Clemente) che però non garantivano l’acqua necessaria per la comunità di 800 abitanti. “Nel 1902, scrive Enrico Malpaga, il sotto firmato prese l’ occhio su una sorgente d’acqua nella valle di Vignola, misurata in tempo di magra..” . Dopo numerose istanze ed appelli nei confronti della Dieta Tirolese di Innsbruck, il Capo Comune, unitamente alla Deputazione Comunale di Tenna, riusciva ad ottenere l’approvazione del progetto ed il finanziamento dell’opera. La “genialità”, tornando alla nostra
Enrico Malpaga
Attestato medaglia civile