Uomini e sport di Waimer Perinelli
Divin codino e piede d’oro Roberto Baggio 53 anni è un uomo dal piede e dal cuore d’oro. Così lo descrive nel libro “Divin codino” il giornalista Raffaele Nappi, e così lo ritrae la sceneggiatura di un film a lui dedicato. Un filmato interamente girato in Trentino.
M
a in Veneto si chiedono: cosa centra Baggio con il Trentino? È nato in provincia di Vicenza, ha giocato in sette squadre di calcio, dal Vicenza alla Fiorentina, Juventus, Milan, Inter Bologna, Brescia, vive in Veneto e quando va in vacanza preferisce l’Argentina. Centra che la Trentino Film Commission, agenzia della Provincia di Trento, ha deciso di finanziare il film con soldi e logistica. Un manifesto comparso in questi ultimi mesi annuncia la campagna per la scelta di attori e comparse: “Cercasi persone con i seguenti requisiti: residenti in Trentino dal fisico atletico, privi di tatuaggi e di piercing...” È quel residenti in Trentino e l’annuncio che le riprese saranno girate interamente nella provincia di montagna, che ha fatto arrabbiare i veneti di Caldogno, comune con 11.250 abitanti, in aperta pianura, in provincia di Vicenza, dove Roberto è nato nel 1967. Qui è cresciuto sportivamente
Roberto Baggio - Lanerossi Vicenza
dicono in Veneto, ha dato i primi calci al pallone nel campetto dell’oratorio, è passato allo stadio Menti di Vicenza a 13 anni, acquistato dal Lanerossi, squadra di serie C1, a 13 anni, per 500 mila lire. Una carriera fulminante. Tra club, Nazionale maggiore e giovanile, Fifa world stars, Baggio ha giocato
Roberto Baggio e Stefano Borgonovo - AC Fiorentina (1988-89)
28
augana
NEWS Periodico gratuito d’informazione e cultura
706 partite segnando 323 reti. Nel 1990 ha trascinato la nazionale azzurra ai campionati mondiali e nel 1993 ha vinto il pallone d’oro. È una carriera importante ma simile a tante altre-Perché dunque dedicare un libro e un film a Robby? Perché scrive la produzione: Il film racconta la “Storia di un ragazzino prodigio, con 220 punti interni di sutura e un menisco perforato a 17 anni. La storia di chi davano tutti per spacciato, e si è ritrovato con un Pallone d’oro tra le mani.”Perché aggiunge la regista Letizia Lamartire, pugliese di 33 anni:“È la storia di un uomo umile con un talento smisurato, che con le sue giocate, ha cambiato il calcio italiano. (Nel film) Racconteremo anche il percorso di una persona che, attraverso le sofferenze personali, ha raggiunto grandi trionfi in campo”. Più laconico ma non meno significativo il commento della Trentino Film Commission : “Il film racconta la vita di Roberto Baggio, il calciatore più amato di sempre”.Ecco i molti motivi della
Roberto Baggio con la maglia del Milan