STEP 2
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Uova
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COME DEVONO ESSERE ETICHETTATE LE UOVA
L’etichettatura delle uova destinate al consumo diretto, ai sensi del Regolamento (CE) n. 2295/2003, è obbligatoria e non può essere eseguita a discrezione del produttore. Le uova sono vendute in confezioni da due a dodici pezzi e sull’etichetta sono stampate le informazioni fondamentali relative alla produzione e al consumo.
Le informazioni da riportare sulla confezione ● ● ● ● ● ●
Nominativo del centro d’imballaggio Numero di uova Categoria di qualità relativa alla freschezza Categoria di qualità relativa al peso Data di deposizione delle uova Data ultima per l’immissione delle uova al consumo (in genere 9 giorni)
LAVORO COOPERATIVO
● Data di scadenza, cioè la dicitura
“Da consumarsi entro il …” con l’indicazione di giorno, mese e anno ● Sistema di allevamento ● Codice alfa-numerico che ne consente la tracciabilità
La freschezza delle uova
Tutti insieme: prendete in esame alcuni campioni di uova e valutatene attentamente la freschezza. Come si valuta la freschezza delle uova? Procedete applicando a turno i seguenti metodi. • Verificare l’entità della camera d’aria (< 6 mm) e la posizione del tuorlo (centrale) osservando l’uovo controluce (speratura). • Accertarsi del peso specifico immergendo le uova in una soluzione di acqua e sale (le uova fresche affondano, quelle vecchie tendono a galleggiare). • Verificare le caratteristiche di albume e tuorlo sgusciando l’uovo in un piatto: l’uovo fresco presenta albume bianco, compatto, denso, gelatinoso e brillante, tuorlo ben centrato, compatto, intero e globoso; nell’uovo vecchio l’albume è di colore giallo e tende ad adagiarsi, mentre il tuorlo è appiattito e si rompe facilmente.