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MARKETING
QBERG ANALIZZA COME LA PANDEMIA DEL COVID-19 ABBIA INFLUITO SULL’ANDAMENTO DELLE CAMPAGNE PROMOZIONALI E DEI PREZZI NELLE DIVESE CATEGORIE DEL PET CARE NEL PERIODO DA MARZO A SETTEMBRE 2020 RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2019
PET CARE 2020: LE PROMOZIONI A
CONFRONTO Fabrizio Vallari Giornalista e docente di Fondamenti di marketing e cultura d’impresa
Diminuiscono le campagne promozionali Il primo dato evidente è la diminuzione generalizzata di volantini riguardanti il Pet Care. Nel marzo 2020 si è registrato infatti un forte calo delle attività promozionali del Pet Care, con una perdita di 30 campagne rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, che poi diventano 28 ad aprile e addirittura 156 a maggio. A
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Berg, istituto di ricerca italiano leader nei servizi di price intelligence e strategie assortimentali cross canale, ha analizzato insieme ad IRI come sono cambiate le strategie attuate nei flyer promozionali nel mercato Pet Care, prendendo in esame il periodo da marzo a settembre 2020 (dal lockdown al post pandemia, fino alla pseudo normalità), rispetto allo stesso periodo del 2019. Il panel di canali distributivi considerati per l’analisi comprende supermercati, superette, ipermercati, discount, drug specialist, cash & carry e Pet specialist.
giugno si è riscontrata una lieve ripresa con 56 campagne, per risalire ad 82 nel mese di luglio e a 191 campagne in agosto. I Pet specialist hanno sofferto di più nel periodo del lockdown, avendo perso 18 campagne che equivalgono al 30% delle campagne totali di questo canale distributivo. La numerica delle campagne appare costantemente al di sotto dello stesso periodo del 2019; differiscono solo gli ipermercati dove si pareggia il dato nei mesi di marzo, aprile e giugno 2020 rispetto all’anno precedente. In tutti gli altri canali distributivi si nota una decrescita sensibile, che arriva al picco di maggio 2020 con il -14%. Il trend negativo, inoltre, continua anche nei mesi post lockdown, denotando
un atteggiamento prudente negli investimenti, a cui nessuno dei canali si sottrae. Se in termini di diminuzione delle campagne promozionali il dato è omogeneo in tutti i canali distributivi, emergono invece scelte diverse nel mix assortimentale delle categorie promozionate a volantino. Analizzando infatti il delta percentuale tra il 2020 e il 2019, QBerg registra le variazioni più decise negli ipermercati, che sostituiscono il 3% dello spazio destinato agli accessori con l’equivalente di Pet food; nei cash & carry, che penalizzano gli accessori per il Pet food ed i prodotti per l’igiene; nei drug specialist che invece operano la scelta esattamente opposta. Anche i Pet specialist penaPetTrend • Novembre 2020
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