Il Salone del Risparmio
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE SI FA LARGO NEI PORTAFOGLI È un settore sempre più trasversale ed esposto a dinamiche di crescita secolare. I gestori puntano sia sulle società che sviluppano la tecnologia sia su quelle che le adottano. Interessanti le applicazioni nel settore finanziario Gaia Giorgio Fedi
L’intelligenza artificiale non è più fantascienza, ma una soli-
tra in particolare sulle aziende che sviluppano la tecnologia
da realtà, anche nel mondo degli investimenti, dove si punta
AI (software, Rpa, data analytics), adottano la tecnologia AI
sempre di più sul settore per esporsi a uno dei megatrend più
(assicurazioni, streaming, giochi), forniscono l’infrastruttu-
importanti e ottenere ritorni interessanti. “Il termine intelli-
ra (5G, data center, database) o i sensori per l’AI (potenza di
genza artificiale è stato coniato nel 1955, quando un gruppo
calcolo, semiconduttori), e vede opportunità soprattutto in
di accademici guidati dal pioniere informatico John McCarthy ipotizzò che ogni aspetto dell’apprendimento umano potesse essere descritto tanto precisamente che le macchine avrebbero potuto simularlo”, racconta Gautam Samarth,
Cina e negli Stati Uniti. > Gautam Samarth
Secondo Ernst & Young, oltre il 75% delle istituzioni finan-
portfolio manager di
ziarie crede che l’intelligenza artificiale (AI) diventerà es-
M&G Investments
senziale per le loro attività entro i prossimi due anni, ricorda
gestore del fondo M&G (Lux) Global Maxima di M&G Invest-
Guy de Blonay, gestore del fondo Jupiter Financial Innova-
ments. Alcuni esempi di queste applicazioni, argomenta
tion di Jupiter Am. “L’AI è già stata ampiamente adottata per
Samarth, sono “la capacità di rilevare transazioni anomale
l’automazione di compiti ripetitivi sia nel back office sia nel
dall’estratto conto di una carta di credito, nel quadro di un
front office. I benefici per le aziende includono risparmi sui
processo di indagine sulle frodi, oppure usare varie caratte-
costi e una maggiore soddisfazione dei clienti”, afferma de
ristiche di un’immagine (come i pixel) per identificare degli
Blonay, secondo cui i progressi tecnologici renderanno pos-
oggetti: in entrambi i casi, un algoritmo cerca di replicare dei
sibile per l’AI occuparsi di processi sempre più complessi,
compiti cognitivi seguiti dagli umani”. Le aziende, a livello globale, “stanno finalmente raccogliendo e trasformando i dati che generano per sviluppare nuove
> Guy De Blonay
come per esempio i prestiti. “Tradizionalmente, i prestatori
portfolio manager di
filtravano gli utenti in base alla loro storia di credito. Ci sono
Jupiter Am
però diversi problemi con questo modello. Il credit scoring
applicazioni, prodotti e servizi per i loro clienti”, commenta
funziona bene solo per le persone con un conto bancario e
Rolando Grandi, gestore del fondo Echiquier Artificial In-
una storia di credito, e il costo del processo di sottoscrizione
telligence. L’era dell’AI è alimentata dal proliferare dei dati,
implica che i piccoli prestiti spesso tendono a rivelarsi an-
dal rapido sviluppo del cloud attraverso diversi data center
tieconomici”, osserva de Blonay. Con l’applicazione dell’AI,
in costruzione in tutto il mondo, dalla crescita esponenziale
obietta il gestore, sarà possibile migliorare l’accuratezza dei
delle reti neurali artificiali e dal moltiplicarsi di nuove appli-
credit scoring e migliorare l’accesso al credito, rendendo al
cazioni AI. “Visto che sono tutti fattori sostenibili pensiamo
contempo i piccoli prestiti più redditizi. “Negli Stati Uniti, le
che l’AI sia destinata a restare”, commenta Grandi, sottolineando che l’intelligenza artificiale è una tecnologia universale, utilizzabile in tutti i settori e Paesi e da aziende di tutte le dimensioni. La Financière de L’Echiquier (Lfde) si concen-
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aziende fintech controllavano quasi il 39% del mercato dei > Rolando Grandi portfolio manager di La Financière de l’Echiquier
prestiti personali non garantiti nel 2018, rispetto al solo 7% del 2013, secondo TransUnion. La recente Ipo di Upstart è uno di questi nuovi attori di successo”, aggiunge de Blonay.