Facial recognition is going to play an important part in our lives and in the leisure industry too. Il riconoscimento facciale assumerà un ruolo sempre più importante nelle nostre vite e anche nell’industria del leisure.
Parks are turning to facial recognition systems to manage admissions. Is the world ready for this future?
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SHOW ME YOUR FACE
he coronavirus crisis has brought many changes, and in several fields it has seen the rise of new technology solutions, or accelerated the speed of adoption for those solutions that were already in the workings. To manage admissions, for example, several parks around the world are now turning to facial recognition, and while some had already been testing this technology to reduce costs and queue time and to avoid ticketing scams (like different people sharing the same admission pass), now they are taking it to heart also as a way to go completely contactless. The most advanced implementation in theme parks, in terms of schedule, was probably Universal Studios in Singapore, which launched facial recognition scanners to enter the park in March 2020. This system is available for annual and season ticket holders, but also for daily tickets, in case the person wants to exit the park and re-enter again in the same day. “Facial recognition provides contactless verification of tickets and ticket holders, enabling our customers to enjoy our park experience in a more efficient and seamless manner,” said park owner Resorts World Sentosa in a statement. Of course the use of this technology is far from uncontroversial. While it has gained traction in many facets of our world, from law enforcement
GAMES & PARKS INDUSTRY / MAY 2021
I parchi stanno iniziando a usare sistemi informatici di riconoscimento facciale per gestire gli ingressi. Il mondo è pronto per questo futuro?
FAMMI VEDERE LA FACCIA La crisi del coronavirus ha portato grandi cambiamenti e in molti campi ha visto l’ingresso di nuove soluzioni tecnologiche oppure ha accelerato l’adozione di soluzioni a cui si stava già iniziando a lavorare in precedenza. Per gestire gli ingressi, per esempio, molti parchi stanno iniziando a usare sistemi informatici di riconoscimento facciale, e anche se alcuni avevano già iniziato a testare questa tecnologia per ridurre costi e tempi e per evitare frodi legate ai biglietti (per esempio, la condivisione di un unico abbonamento tra più persone), adesso l’interesse è notevolmente aumentato anche perché si tratta di una soluzione contactless. Tra i parchi divertimenti l’esempio di implementazione più avanzato a livello di tempi è stato probabilmente quello di Universal Studios a Singapore, che ha lanciato l’uso di scanner per riconoscimento facciale all’ingresso a marzo 2020. Il sistema può essere usato per abbonamenti annuali o stagionali, ma anche per i biglietti giornalieri, nel caso il visitatore desideri uscire e rientrare nel parco prima della fine della giornata. “Il riconoscimento facciale permette una verifica contactless dei biglietti e e dei loro possessori, dando ai nostri clienti la possibilità di vivere il parco in un modo più efficiente e senza interruzioni”,