ESSE (environment, safety & sustainability) Manager
L’ESSE Manager è un professionista interno o esterno allo staff direzionale che cura i temi della sicurezza sul lavoro e ottimizza la produzione in relazione a percorsi di sostenibilità ambientale ed energetica.
Responsabile ESSE (environment, safety & sustainability)
Il Responsabile ESSE, senza disporre della autonomia del Manager ESSE affianca la figura manageriale omonima nelle operazioni di controllo e di attuazione dei percorsi individuati.
Abilitatore di ecosistema
Figura con elevata i) comprensione dei vari domini tecnologici e di business, ii) capacità relazionali e iii) propensione all’avvio/ sviluppo di collaborazioni tra società e/o tra settore pubblico e privato.
I temi legati alla valorizzazione dei sottoprodotti in ottica di economia circolare, rispetto alle biomasse (obiettivo strategico 6, Economia circolare), sono coerenti con le linee di lavoro del Cluster SPRING, dedicato alla transizione verso una chimica verde e nel quale sono attivi 13 soci Emiliano-Romagnoli. Inoltre, gli obiettivi strategici 1 (Biometano e altri biocombustibili) e 2 (Smarty Energy Systems) del Clust-ER ESS sono compresi nelle traiettorie tecnologiche del Cluster Tecnologico Nazionale Energia. Questo Cluster si pone l’obiettivo di supportare il raggiungimento dei target previsti in termini di pianificazione della ricerca dal SET-Plan25, dalla SEN, dal Programma Nazionale per la Ricerca (PNR) e dal piano Industria 4.0, coinvolgendo tutti gli attori operanti a vario titolo e livello nel settore energia. Infine, in modo trasversale, gli obiettivi strategici 4 (Sviluppo Sostenibile delle Aree Costiere) e gli obiettivi strategici 1 (Biometano e altri combustibili), e 6 (Economia Circolare e sviluppo sostenibile) sono intersecati dai temi di interesse per il Cluster Tecnologico Nazionale BIG (Blue Italian Growth), che si propone di generare opportunità di sviluppo tecnologico e innovativo per il sistema industriale marino e marittimo del paese all’intersezione tra ricerca pubblica e privata.
2.7.5 Relazioni con le politiche nazionali ed europee Strategia Nazionale di specializzazione intelligente Sono tre le aree tematiche della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente nelle quali si possono collocare gli obiettivi strategici del Clust-ER ESS. L’area tematica “Industria intelligente e sostenibile, energia e ambiente, con riferimento all’efficienza energetica, alle fonti rinnovabili e alla sostenibilità dei processi produttivi” comprende gli obiettivi strategici OS 3 (Efficienza energetica e soluzioni low carbon per l’industria) e 5 (Impatti antropici sulla qualità dell’aria e i cambiamenti climatici) individuati dal Clust-ER ESS. Nelle aree tematiche “Agenda Digitale, Smart Communities, Sistemi di mobilità intelligente” e “Turismo, Patrimonio culturale e industria della creatività”, soprattutto per gli aspetti riguardanti il monitoraggio, e la gestione/tutela del patrimonio naturale e urbano trovano invece rispondenza gli obiettivi strategici 4 (Sviluppo Sostenibile delle Aree costiere) e 5 (Impatti antropici sulla qualità dell’aria e i cambiamenti climatici).
Incrocio con le principali iniziative Europee
Strategia Energetica Nazionale
Vengono sinteticamente richiamate le principali azioni di policy a livello Europeo nelle quali trovano rafforzamento gli obiettivi del Clust-ER ESS.
La Strategia Energetica Nazionale, pubblicata dal Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dell’Ambiente a novembre 2017 si pone l’obiettivo di rendere il sistema energetico nazionale più competitivo, sostenibile e sicuro. La Strategia costituisce un impulso per la realizzazione di importanti investimenti, incrementando lo scenario tendenziale con investimenti complessivi aggiuntivi di 175 miliardi di euro al 2030, per reti e infrastrutture gas e elettriche, per fonti rinnovabili, e per l’efficienza energetica. Gli obiettivi della SEN sono coerenti con gli obiettivi strategici del Clust-ER ESS per quanto riguarda gli aspetti legati alle smart energy systems, il biometano e gli altri biocombustibili
Clima ed Energia Il quadro per il clima e l’energia 2030, in sinergia con gli Accordi di Parigi del 2015, fissa tre obiettivi principali da conseguire entro l’anno indicato: • una riduzione almeno del 40% delle emissioni di gas a effetto serra (rispetto ai livelli del 1990) • una quota almeno del 27% di energia rinnovabile • un miglioramento almeno del 27% dell’efficienza energetica. Il quadro, adottato nell’ottobre 2014, si basa sul pacchetto per il clima e l’energia 2020 ed è coerente con la prospettiva a lungo termine delineata nella tabella di marcia verso un’economia competitiva a basse emissioni di carbonio entro il 2050, ma anche con gli obiettivi per l’energia al 2050 e con il Libro bianco sui trasporti. Dal punto di vista delle emissioni di gas a effetto serra, il quadro prevede l’obiettivo vincolante di ridurre entro il 2030 le emissioni nel territorio
Posizionamento del tema all’interno dei Cluster Tecnologici Nazionali Nel panorama dei Cluster Tecnologici Nazionali, gli obiettivi strategici individuati dal Clust-ER ESS trovano corrispondenza nelle tematiche presidiate da tre Cluster Tecnologici Nazionali: il cluster SPRING, il cluster Energia e il cluster BIG.
SET-Plan (Strategic Energy Technology Plan), strumento di pianificazione orientato alla creazione dell’Energy Union, che individua dieci azioni-chiave prioritarie per ricerca, innovazione e competitività in ambito energetico.
25
77