Sentire la voce di una mummia? di Margherita Arena Sentire la voce di una mummia risalente a 3000 anni fa da ora non è più impossibile. Infatti un team formato da scienziati e archeologi del Royal Holloway, dell’Università di Londra, dell’Università di York e del Leeds Museum ha lavorato e sta lavorando a questa impresa che sfiora i limiti della nostra immaginazione.
Gli archeologi hanno scelto la fortunata mummia in base a due criteri: prima di tutto ovviamente per lo stato dei tessuti molli del soggetto al fine di soddisfare dei motivi scientifici e poi per la sua storia.
Nesyamun visse durante il regno del faraone Ramses XI, tra il 1099 e 1069 a.C. ed era unsacerdote, quindi la sua voce doveva essere una parte molto importante per il suo mestiere, dato che probabilmente cantava durante le funzioni. Sappiamo tutto ciò grazie a dei papiri ritrovati tra i doni funebri nella sua tomba, nei quali inoltre si augurava di poter continuare a svolgere il suo ruolo di sacerdote anche nell’aldilà.
Ma come è possibile ascoltare la voce di un uomo morto 3000 anni fa?
C’è da sapere innanzi tutto che le nostre corde vocali si logorano nel tempo in dipendenza dei suoni che emettiamo: ad esempio una persona che parla ogni giorno italiano avrà delle lesioni diverse rispetto a una che parla quotidianamente arabo.
Gli scienziati vedendo che le corde vocali e la laringe della mummia sono ancora abbastanza intatte hanno deciso di ricrearle, con una particolare tecnica, alla stampante 3D.
Dopo di che gli scienziati hanno preso un suono laringeo predefinito, abbassando il livello di vocali, poiché gli Egiziani non le usavano, lo hanno inserito nell’apparato vocale riprodotto, facendoci sentire il suono emesso dalla voce di Nesyamun 3000 anni fa.
È il primo progetto di questo tipo che ha successo, infatti i ricercatori sperano di riuscire a creare addirittura una frase intera in futuro.
Nesyamun inoltre è l’unica mummia datata in quel periodo, perciò è sempre stata un’importante fonte per comprendere la cultura in cui è vissuta. Probabilmente il sacerdote morì nei suoi 50 anni a causa di una grave reazione allergica, attualmente la mummia è esposta al Leeds City Museum.
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