NO. 18 I'GIORNALINO

Page 22

IL SOGNO DI UNA BAMBINA DI NOVE ANNI di Letizia Chiostri

Mi ricordo ancora chiaramente di quando, da piccolina, andavo a veder recitare mio zio con la compagnia “Namastè Teatro”. Soprattutto, mi è rimasta impressa quella volta in cui, dopo la fine dello spettacolo “Benvenuti in casa Gori” di Ugo Chiti e Alessandro Benvenuti, gli chiesi: «Zio, non avete mai una parte che possa recitare anche io? So di essere piccola, ma mi va benissimo anche solamente stare nella carrozzina e fare la bambina!» All’epoca avrò avuto sì e no nove anni; avevo iniziato a seguire un corso di teatro l’anno precedente. Tuttavia, la mia è una passione nata da molto prima, forse proprio grazie a mio zio, che ha sempre recitato, e a mia madre, anche lei attrice, che mi portava a vedere gli spettacoli sin da quando ero piccola. Mi teneva sempre in collo e mi racconta che ero una bambina agitata, o meglio dire curiosa, perché mi muovevo costantemente in qua e in là per guardare ed osservare attentamente tutto ciò che mi circondava; ma ogni volta che iniziava uno spettacolo, come incantata, mi fermavo e rimanevo a bocca aperta davanti alla vista di quei personaggi indaffarati nelle proprie vicissitudini amorose, oppure straziati da un profondo conflitto interiore. «Sai, non ci sono molti ruoli per bambine... Vedremo se riusciremo a trovare una parte per te!», mi aveva risposto mio zio. Passano gli anni, e arriva il 2018. Fu allora che mi disse che avevano bisogno di una giovane ragazza per una parte. Il mio primo spettacolo con “Namastè Teatro” fu “Allegretto (perbene... ma non troppo)”, di Ugo Chiti, ambientato durante il fascismo in un paesino italiano dove avviene un fatto assai insolito e vergognoso proprio prima della visita del Duce. Come descrivere l’emozione di una ragazzina di nemmeno 14 anni che vede avverarsi il suo sogno più profondo? Ero euforica, felicissima, e rimarrò per sempre legata a questo spettacolo. Per i due anni seguenti ci siamo esibiti nell’adattamento del testo di Molière de “Il Borghese 22


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.