Sport per tutti
Sitting Volley, stesse regole, maggiore inclusività! LE STORIE DI MICHELA E GIOVANNI INSEGNANO A NON RINUNCIARE. LA POLISPORTIVA GIOCO PARMA OFFRE LA POSSIBILITÀ DI GIOCARE, DIVERTIRSI, E, PERCHÈ NO, ANCHE DIVENTARE CAMPIONI!
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allavolo, magnifico sport di squadra. Tutti l’abbiamo imparato nelle palestre scolastiche. I più appassionati lo giocano in campionati maschili e femminili, fino ai livelli europei, mondiali e olimpici. Le squadre italiane figurano bene, grazie anche alla visibilità che la tv riserva a questo sport. Le storie di Michela e Giovanni sono illuminanti. Michela giocava a pallavolo. Bagher, palleggi, battute, schiacciate, muro... Quanta passione e quante urla di squadra dopo ogni punto! Ma quella volta le gambe non hanno risposto e il muro si è infranto. Visite mediche a non finire e poi la diagnosi infausta: sclerosi. «Non voglio fermarmi, voglio giocare ancora, ma come faccio?»
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Parma
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«Vieni con noi, potrai giocare seduta con la Polisportiva Gioco Parma.» Sono passati cinque anni. Michela è arrivata sul tetto del mondo: quarto posto con la Nazionale Italiana di sitting volley ai mondiali 2018. L’azienda in cui lavora le garantisce la partecipazione ai raduni nazionali, e non solo: si è fatta promotrice di una squadra aziendale, capofila di altre quattro squadre che giocano tornei interaziendali, dove tutti sie-
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dono alla pari, con o senza disabilità. Giovanni giocava in piedi a un buon livello, fin quando le energie giovanili lo gratificavano. «Non ho più le forze di prima, ma tanta esperienza e la voglia di giocare ancora.» «Vieni con noi a giocare seduto. La tua esperienza sarà contagiosa.» Oggi la Polisportiva Gioco Parma, grazie alla passione di Giovanni e dei tanti amici, ha squadre maschili, fem-
minili e miste; partecipa a competizioni di alto livello in Coppa Rotary (18 squadre) e nel Campionato Italiano, organizza tornei interaziendali, svolge dimostrazioni nelle scuole. L’inclusività è uno dei punti di forza della Polisportiva. Cosa c’è di più inclusivo, quando giocano insieme persone di diverse età, con e senza disabilità, con la stessa regola di muoversi con le mani, rigorosamente strisciando con il sedere sul pavimento liscio della palestra? Campo più piccolo, rete più bassa, stesse regole, stessa passione, stesse urla di gioia e, venite a vedere se non ci credete, i più avvantaggiati sono quelli che possono fare a meno delle gambe. C’è posto anche per te. Disabile o normodotato, maschio o femmina, se hai voglia di rimetterti in gioco, contatta la Polisportiva Gioco, visita i nostri social, vieni a vedere i nostri allenamenti, potrai provare e poi decidere. Sei giovane? Faremo la squadra giovanile e ci divertiremo. di Antonio Franceschetti, Polisportiva Gioco Parma