Politica Europea
Di Maio, Salvini e il gioco delle parti di Aldo AVALLONE
Il Movimento 5 Stelle ha votato ieri a Bruxelles, insieme ai popolari e ai socialisti, a favore della nomina di Ursula von der Leyen a Presidente della Commissione europea. Un voto che ha fatto imbufalire Salvini che da Helsinky, dove si trova per partecipare a una riunione informale dei ministri dell’interno dell’Unione sul tema immigrazione, tuona sulla fine della fiducia nei confronti degli alleati di governo. Dal canto suo Di Maio ribadisce l’impegno governativo del Movimento, spiegando il voto a favore della von der Leyen con la necessità per l’Italia di non rimanere isolata in ambito europeo.
Fa trapelare sottovoce che il malessere della Lega è alle stelle solo perché è sfumata la nomina di un leghista a commissario europeo e rilancia prospettando l’idea di 28