Esteri
Iran, la “rivolta della benzina” infiamma il Paese e punta al cuore del regime degli ayatollah Umberto DE GIOVANNANGELI
“Banditi”. “Sabotatori”. “Criminali” al servizio di potenze straniere. L’ayatollah Ali Khamenei dichiara guerra alla “rivolta della benzina”. Un certo numero di persone" ha perso la vita nel corso degli scontri in Iran. Lo riferisce il canale televisivo in lingua inglese della Repubblica Islamica Press Tv. Il canale precisa che ciò avvenuto quando le proteste per l'aumento del prezzo della benzina sono sfociate nella violenza. Fonti ufficiose parlano di almeno 14 morti, tra i quali poliziotto, ucciso dopo essere stato raggiunto da spari in scontri con "rivoltosi e delinquen6