77° anno
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07 08 2022
I. R.– Poste Italiane SpA | Spedizione in Abbonamento Postale D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 no 46) | art.1, comma 1 CNS Bolzano Tassa Pagata – Taxe Percue | mensile, edizione nr° 11
manufatto Il mensile dell’economia altoatesina
INCUBATORE INCUBATOR
AlStart-ups Techparkprofitieren NOI le start-up von possono Programmen approfittare und Services di servizi e programmi imdiNOI. grande valore. Pagina Seite 14 14
WISSEN ESPERIENZA SICHERN
Il Hilfreiche trasferimento Tipps, di damit conoscenze wertvolles è decisivo Wissen per weitergegeben far sì che i processi und nicht proseguano verloren al geht. meglio. Pagina Seite 18 18
ARBEITSSCHUTZ SICUREZZA
Identifizierung Identificare il ruoloder delRolle datore des Arbeitgebers di lavoro è prioritarioin nelle Gesellschaften diverse forme societarie. Seite 34 Pagina 32
QUANTO A LUNGO POTREMO COSTRUIRE? LA RIDUZIONE DELLE CONCESSIONI EDILIZIE PREOCCUPA GLI ARTIGIANI
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RICARICARE LE BATTERIE IN VISTA DI NUOVE SFIDE!
EDITORIALE
3 07|08 2022
Ultimo appuntamento con il nostro mensile prima della tradizionale pausa estiva. Un momento ideale per riflettere su quanto vissuto negli scorsi, difficili mesi e per guardare con ottimismo alle impegnative sfide che ci attendono nel prossimo futuro. Proprio per questa ragione come storia di copertina abbiamo deciso di concentrarci su quelle che saranno le novità nel settore locale delle costruzioni per i prossimi mesi. Opportunità, ostacoli, contributi, obiettivi degli addetti ai lavori e dei rappresentanti politici: la nostra volontà è quella di fornirvi un quadro completo, cercando di comprendere come il mercato edile si muoverà nell’immediato futuro ed a medio lungo termine. Non mancheranno gli aspetti critici e i possibili spunti di crescita da attivare in favore delle piccole e medie imprese, sempre più interessate a dire la loro all’insegna della qualità in un comparto che mette a disposizione da sempre significative occasioni e progetti di valore. L’appuntamento numero sette dell’anno con manufatto sarà tuttavia incentrato anche sulle sfide innovative che sempre più spesso caratterizzano la nostra terra, come quelle legate ad esempio allo start-up incubator del Techpark NOI di Bolzano. Sempre in tema di cultura artigiana, ci soffermeremo anche sull’evoluzione del trasferimento di conoscenze all’interno del settore, nonché sulle potenziali novità relative alle diverse forme societarie nel settore. Non mancherà inoltre un interessante resoconto sul recente appuntamento milanese del Fuorisalone, nel quale diverse ditte locali hanno saputo ritagliarsi uno spazio di valore. A tutti gli artigiani buone vacanze ed una buona lettura… sotto l’ombrellone!
La Redazione
manufatto
10–13 URBANISTICA: LE PROPOSTE PER IL FUTURO
4 07|08 2022
Impressum manufatto – Il mensile dell’economia altoatesina Tiratura: 10.000 copie (ita. + ted) Editore ed Amministrazione lvh.apa Formazione & Service Cop. a.r.l. Via di Mezzo ai Piani 7, 39100 Bolzano Tel. 0471 323 200 / Fax 0471 323 210 Abbonamento annuale 55 Euro (in Italia) / 65 Euro (all’estero) Redazione: Ramona Pranter (coordinatrice) Davide Fodor (df)
17
25
Responsabile commerciale: Dott.ssa. Margareth M. Bernard (mb) Responsabile legale: Dott. Bernhard Christanell, MA Reg. Tribunale di Bolzano n° 24, 11 maggio 1948 - ROC: 9592. Grafica e Layout: www.longo.media Stampa: Athesiadruck GmbH Bozen Foto: lvh.apa, Adobe Stock,Konverto, Selectra AG, Raiffeisenverband, Bildungshaus Kloster Novacella, Ramoser Holz Srl, Falser Maschinenbau Srl, Consorzio Mir Sarner.
SICUREZZA SUL LAVORO IN AZIENDA: LE SCELTE GIUSTE
NOVITÀ IN TEMA DI SOA E SUPERBONUS
INDICE
Indice ARTIGIANATO E SOCIETÁ
NEWS
06
N OVITÀ NELL’ARTIGIANATO Le ultime news.
36
FOCUS
10
Q UANTO TEMPO SERVE? La situazione relativa alle concessioni edili preoccupa gli artigiani.
IN CONTINUO MOVIMENTO
38
AZIENDE
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I DEE INNOVATIVE L’incubatore di start-up del NOI offre svariate opportunità.
F UORISALONE DI MILANO Le aziende altoatesine hanno saputo stupire e convincere i visitatori.
I L CAPITALE UMANO È PREZIOSO Per comunicare al meglio con i propri collaboratori!
IN VETRINA
42
T ENDENZE E MERCATI Gasser Iveco e Ramoser Holz, Lamafer e Falser Maschinenbau, Economia in mostra a Sarentino 2022, annunci.
FORMAZIONE
18
T RASFERIMENTO DI CONOSCENZE Disporre dell’adeguata esperienza spesso fa la differenza.
CATEGORIE
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22
A ZIENDA DEL MESE Una macelleria fuori dal comune.
29
L A PASTICCERIA DEL FUTURO Interessante visita in laboratorio.
Per i lettori 07
PARLIAMO CHIARO Parola al Presidente
16
SCADENZE FISCALI Le date di luglio e agosto
20
CORSI I corsi estivi
35
TUTELA DEI DATI Le risposte degli esperti
ECONOMIA E POLITICA
LA LOTTA CONTRO IL LAVORO ABUSIVO PROSEGUE manufatto
34
I POTERI NELLE AZIENDE Chi è responsabile per la sicurezza?
5 07|08 2022
NEWS ATTUALITÀ: Brevi dal mondo dell’artigianato e novità economiche locali, nazionali, internazionali.
FATTO del mese
3 settimane 6 07|08 2022
WorldSkills: si studia un nuovo formato CAMPIONATI DEI MESTIERI 2022
A seguito delle stringenti politiche contro il Covid-19 intraprese a Shanghai e delle limitazioni in vigore in tutta la Cina come prevenzione al ripresentarsi della pandemia, l’organizzazione dei campionati mondiali dei mestieri 2022 non è stata possibile. Ad ottobre 2022 verranno invece organizzate delle competizioni singole da diversi Paesi membri di WorldSkills. L’obiettivo è offrire ai giovani, che si stanno allenando da tempo, l’opportunità di mettere in mostra le proprie doti. Anche l’Alto Adige si è candidato per l’organizzazione delle competizioni in almeno due/tre settori. Nelle prossime settimane verrà comunicato quali saranno i mestieri scelti per gli eventi nella nostra provincia.
Un’istantanea di Kazan 2019 © Alan Bianchi
ACCADEMIA
L’offerta estiva lvh.apa per i giovani Maestri dell’artigianato è pronta a vivere un’altra estate all’insegna del successo. L’Accademia per bambini è ripartita ed è pronta a vivere le prossime settimane all’insegna della passione e del divertimento. “È bello vedere gli occhi dei bambini quando portano a termine un prodotto e danno una mano – ha affermato il Giovane Artigiano di lvh.apa Simon Volgger -. Siamo molto soddisfatti di essere riusciti ancora una volta a far decollare le settimane estive per bambini di lvh.apa.” Seguendo il titolo “Creatori di luce colorata”, i bambini hanno progettato una lampada insieme a falegnami, elettrotecnici e carrozzieri. A Brunico hanno imparato tutte le fasi importanti della costruzione di una casa nell’ambito del progetto “Costruttori impegnati”. I giovani talenti hanno inoltre potuto costruire muri, posare piastrelle e molto altro sotto la guida di esperti ed artigiani. L’offerta è stata riproposta in particolare nei seguenti settori artigiani: pavimentisti, muratori, piastrellisti, conciatetti, carrozzieri ed elettrotecnici.
L’OPINIONE DEL PRESIDENTE
30 anni di fiducia VERSO LA CASSA EDILE
Essere iscritti per 30 anni nella Cassa dei lavoratori edili vuol dire aver lavorato per 30 anni nell’edilizia. Un traguardo davvero prestigioso, che merita un adeguato riconoscimento. Non a caso la Cassa Edile della Provincia Autonoma di Bolzano ha colto di recente l’occasione per celebrare tutti i suoi iscritti, lavoratori e imprese, che da 30 anni contribuiscono allo sviluppo del settore edile, giorno dopo giorno, con il loro impegno e le loro competenze. Quest’anno sono stati complessivamente premiati 369 lavoratori e 76 aziende per la loro fiducia e la loro fedeltà.
MARTIN HALLER Presidente lvh.apa
Care Artigiane, Cari Artigiani, Premi meritati © BK/Karl Portner, Andrea Bianchi
L’assessore Bessone in visita al direttivo
Obiettivi condivisi © lvh.apa
UN CONFRONTO COSTRUTTIVO
Ospite d‘eccezione nella Casa dell’Artigianato di Bolzano in occasione dell’ultima riunione del Consiglio Direttivo lvh.apa. L’assessore provinciale per Edilizia, Patrimonio, Libro fondiario e Catasto Massimo Bessone ha avuto l’opportunità per presentare agli artigiani i futuri progetti edili e le gare in previsione. L’artigianato locale rappresenta un partner importante per la pubblica amministrazione ed anche in futuro si cercherà di dar vita ad un dialogo costruttivo. manufatto
Attualmente in Alto Adige si stanno discutendo diverse tematiche che ci riguardano da vicino. Tra esse, problematiche come traffico, carenza di lavoratori qualificati, sostenibilità e il tanto discusso sviluppo del turismo. Tutti argomenti idonei a rappresentare sfide importanti per il futuro, in tutti i settori economici. Proprio per questo è cruciale coinvolgere i singoli settori nel dialogo, affinché possano a loro volta dare il proprio contributo per migliorare i punti citati. Solo una stretta collaborazione tra parti sociali, politica e società può del resto garantire soluzioni efficaci. In questo contesto non bisogna dimenticare la salvaguardia dell’innovazione e della competitività. Solo rafforzando la capacità innovativa delle PMI è possibile sviluppare nuovi prodotti, servizi e processi, aprendo nuove aree di business e segmenti di mercato. Ciò non significa arrivare ad una crescita quantitativa, ma piuttosto garantire un ulteriore sviluppo delle aziende nel loro complesso. Questo obiettivo non deve essere raggiunto individualmente. Ci sono molti esempi di cooperazione che producono la loro forza attraverso la combinazione di diverse discipline, menti creative e idee condivise. Dobbiamo essere bravi a sfruttare al meglio simili opportunità! Il vostro
7 07|08 2022
LE ULTIME NEWS | Brevi
Benvenuti Generation A
Garfidi: garanzie solide per le aziende
I NUOVI ASSOCIATI
8 07|08 2022
>> Matzoll Paul | Tappezziere e Arredatore d’interni| Lana >> Druckwerkstatt - Rottensteiner Hubert| Tipografo e Grafico multimediale | Renon/ Collalbo >> Sarner Goldschmiede des Mair Bernhard | Orafo | Val Sarentino >> Boday Alexander | Autonoleggiatore | Merano >> Pavea GmbH | Piastrellista | Caldaro >> Tschurtschenthaler Turbinenbau GmbH | Congegnatore meccanico e Attrezzista | Sesto >> Papbau Vereinfachte GmbH| Pittore e Verniciatore| San Lorenzo >> Schrentewein Silvia| Designer multimediale | Bolzano >> Viera Kosmetikstudio der Sedlakova Viera | Estetista| Varna >> Habicher Alexander | Costruttore e Muratore | Malles >> Spechtenhauser Daniel | Elettrotecnico| Lagundo >> Frucowtec GmbH | Congegnatore meccanico e Attrezzista| Naturno >> ACCO-Solutions GmbH | Costruttore e Muratore | Bolzano >> Simone SRL| Costruttore e Muratore | Castelrotto >> MEIN HOLZ des Mulser Philipp | Falegname| Renon >> Allsbau SAS di Keci Flamur & C. | Costruttore e Muratore | Bolzano
Garfidi: a sostegno delle PMI © Shutterstock
UN LEGAME FORTE CON IL TERRITORIO
Nata nel 2012, la cooperativa di Garanzia Garfidi ha saputo fornire nel corso degli anni un sostegno costante ed effettivo alle aziende altoatesine, in particolare attraverso servizi di garanzia e consulenza. Un’attività di valore, che si sviluppa in particolare attraverso svariate collaborazioni vincenti con categorie quali artigiani, commercianti, fornitori di servizi, hotel, locande e liberi professionisti e che si contraddistingue per un forte legame con il territorio.
CRESCITA COSTANTE
Il tutto per un profilo di assoluto successo. Basti pensare che complessivamente sono state ben 7446 le richieste di garanzia presentate alla cooperativa, per un totale di 865 milioni di volumi totali di finanziamento e di 435 milioni di volumi di garanzia. Nel solo periodo di pandemia sono stati ben 200 i milioni complessivamente finanziati agli oltre 7000 membri iscritti. una crescita esponenziale, che ha determinato la suddivisione del modello in tre cooperative di dimensioni ridotte: - Garfidi Garanzia sul credito; - Garfidi 35K per la concessione dei finanziamenti Covid fino a 35.000 Euro; - Garfidi Case per i prestiti legati all’avviamento di nuovi operatori economici fino a 35.000 Euro. Facile comprendere come la struttura, in particolare nella sua nuova formulazione, sia in grado di offrire un servizio a tutto tondo per diverse categorie economiche, con naturalmente in testa gli artigiani. Il tutto, giusto ricordarlo, a seguito dell’iscrizione alla cooperativa, necessaria per poter accedere alle diverse tipologie di servizio offerte.
Discuessione sentita © Plattaforma per il Rurale.
Piattaforma per il Rurale LE DIFFICOLTÀ SEMBRANO ALLE SPALLE
Dopo alcuni anni difficili, caratterizzati da emigrazione e svantaggi strutturali, le zone rurali stanno festeggiando una sorta di rinascita. Le ragioni si legano principalmente alle iniziative che hanno aumentato l’attrattività della periferia e la pandemia Covid-19. Le aree rurali devono tuttavia affrontare grandi sfide, come emerso nella conferenza annuale della Piattaforma per il Rurale, volta quest’anno al futuro. Per mantenere l’attrattiva, sono necessari posti di lavoro interessanti, alloggi a prezzi vantaggiosi, servizi funzionanti, una buona accessibilità sotto forma di internet veloce e un sistema di trasporto pubblico più funzionale. Diversi rappresentanti dell’economia, della politica, dei comuni, degli istituti di ricerca, delle associazioni e delle federazioni hanno discusso le opportunità legate al vivere e lavorare in campagna.
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Sinergie di successo Le sinergie tra aziende artigiane assumono grande rilevanza soprattutto in tempi difficili o caratterizzati da una costante mancanza di risorse, costi elevati o eccessiva burocrazia. Proprio per questo una scelta come quella compiuta a Merano dagli artigiani Giorgio Bergamo ed Andrea Bonfante non deve passare inosservata. I due operatori economici hanno deciso di unire le proprie forze, fondendo le proprie precedenti aziende Terein-Bergamo Srl e Thermo Service, in una nuova realtà economica focalizzata sull’energia: “Il nostro percorso ci ha portati a concentrare le nostre sedi in una zona più centrale di Merano, via Leopardi 53 – hanno affermato i due addetti ai lavori nel corso dell’inaugurazione -. In questo modo saremo più efficienti e vicini alle esigenze della nostra clientela.” manufatto
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Quanto a lungo potremo costruire? IL SETTORE EDILE IN ALTO ADIGE CONTINUA AD ESSERE CARATTERIZZATO DALL’INCERTEZZA E DALL’INCOMPLETEZZA DELLA LEGGE PROVINCIALE TERRITORIO E PAESAGGIO. IL RISCHIO? UNA DRASTICA RIDUZIONE DELLE CONCESSIONI EDILIZIE.
Quanto a lungo potremo costruire? | FOCUS
L
a nuova legge provinciale Territorio e Paesaggio è stata approvata nel 2018 ed è entrata in vigore nel 2020, ma nel 2022 presenta ancora delle lacune. Un fatto grave, a maggior ragione considerano come l’intera urbanistica provinciale venga quotidianamente frenata da questa normativa incompleta. Privati, aziende, rappresentanti comunali e funzionari stanno facendo i conti con le conseguenze di questa situazione. I progetti edili programmati rimangono infatti bloccati o vengono rinviati a data da destinarsi. Le analisi più recenti hanno evidenziato questo sviluppo: negli ultimi due anni è stata riscontrata una notevole diminuzione delle concessioni edilizie in Alto Adige. Stiamo parlando delle autorizzazioni necessarie per poter mettere in pratica i progetti di costruzione. Solo un progetto dotato di tutta la documentazione necessaria fornita dalla commissione edile del comune di riferimento potrà infatti ricevere anche la concessione edile richiesta.
MARKUS BERNARD Le incertezze finiscono purtroppo per rallenatare i progetti edili
LA SITUAZIONE A LIVELLO LOCALE
Rispetto al 2021, quest’anno è stato registrato un calo di circa il 30% sulle concessioni a livello provinciale. A confermarlo anche Dominik Oberstaller, sindaco di Monguelfo-Tesido, il quale attribuisce questo sviluppo a due fattori: “Purtroppo la nuova legge non permette più molte cose e allo stesso tempo comporta ulteriore burocrazia e incertezza giuridica. Difficilmente vengono definite nuove zone, perché per operare è necessario il piano su territorio e paesaggio previsto dalla legge e non realizzabile nel prossimo futuro”. Il sindaco di Bressanone, Peter Brunner, è concorde: “Purtroppo le norme di attuazione ancora mancanti rallentano i piani di costruzione. A ciò si aggiungono il bonus cubatura, prorogato solo in forma limitata, il cosiddetto “blocco dei posti letto”, gli attuali aumenti dei prezzi e le incertezze sull’andamento dei prezzi nel settore delle costruzioni.” L’evoluzione è confermata dagli operatori del settore edile. “Rispetto al passato, ora ci troviamo in una situazione difficile – ha affermato il presidente del Gruppo Edilizia di lvh.apa Markus Bernard-. Le aziende devono fare i conti con la crescita esplosiva dei prezzi energetici e delle materie prime. Al contempo, l’inflazione elevata impone ai privati di bloccare i propri
progetti e di attendere. Anche la pubblica amministrazione sta iniziando a rinviare gli incarichi. Il tutto senza dimenticare l’incertezza dei comuni per quanto concerne l’interpretazione della nuova legge urbanistica.” Al momento la gran parte delle aziende è ancora impegnata, ma al massimo in autunno la situazione potrebbe cambiare drasticamente. Ciò soprattutto in quanto scadranno gli incentivi per diverse misure di risanamento provinciali e nazionali. “Dando uno sguardo alle pianificazioni, un simile scenario potrebbe sembrare inverosimile – ha aggiunto Bernard-. Eppure verso fine anno gli incarichi sono destinati a diminuire sensibilmente. Proprio per questo per l’edilizia e per i lavori secondari legati a questo universo è importante che si riprenda a costruire nuove abitazioni.”
LE CAUSE DELLA PROBLEMATICA
Secondo gli esperti di lvh.apa, molti progetti di costruzione stanno attraversando una fase di stallo proprio a causa del fatto che la legge provinciale territorio e paesaggio non è stata applicata interamente. “Di fatto la legge dipende dai nuovi strumenti di pianificazione – ha spiegato il presidente di lvh.apa Martin Haller -. Questi ultimi tuttavia sono attivi solo quando i comuni hanno attuato i propri programmi di sviluppo comunale e stanno lavorando su questo aspetto.” Nel frattempo si applicano le cosiddette disposizioni transitorie: esse non sono permanenti, ma risultano in diversi casi le uniche chiamate ad essere rispettate.
LE PROPOSTE DELL’ASSOCIAZIONE
Ciò che servirebbe sarebbero di fatto delle disposizioni transitorie, utili ai comuni per poter proseguire nei propri lavori, ottenendo una maggiore autonomia nella definizione dei piani regolatori locali. Per l’attuazione dei programmi di sviluppo comunale, sarebbe stato inoltre necessario definire un calendario con due diverse scadenze: uno per i cosiddetti comuni “pilota” e uno per tutte le altre comunità.
11 07|08 2022
FOCUS | Quanto a lungo potremo costruire?
LE PROPOSTE CONCRETE DELL’ASSOCIAZIONE
1
DEFINIZIONE DI NUOVE AREE EDIFICABILI
È necessario elaborare una formulazione più aperta della disposizione, in modo tale che nella designazione delle nuove aree edificabili non abbia importanza se tra la vecchia e la nuova area edificabile sia presente un piccolo torrente, un argine, una strada o altro.
3
P REDISPOSIZIONE DEI PIANI D’ATTUAZIONE DA PARTE DI PRIVATI
Questa opzione avrebbe vantaggi sia per i privati che per il Comune. Per il privato accelererebbe il processo di svolgimento dei lavori, mentre il comune risparmierebbe risorse e tempo, mantenendo il controllo grazie all’atto di approvazione.
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COSTI DI SVILUPPO
All’art. 79 della legge provinciale si dovrebbe aggiungere un passaggio utile a far sì che negli edifici a destinazione produttiva e con un’altezza dei locali per piano inferiore a 3 metri, i costi di sviluppo si applichino solo ai primi 3 metri di altezza dei locali. Vista la rilevanza, sarebbe auspicabile affrontare immediatamente questo punto. 4
E CCEZIONE PER UN UTILIZZO AD USO MISTO DELLA MASSA DELL’EDIFICIO
Nella mini-omnibus è presente una disposizione che aggiunge le parole “a meno che la massa dell’edificio non sia utilizzata per l’espansione di un’attività del settore alberghiero già esistente nel sito in questione” dopo le parole “sarà determinata” all’art. 24, comma 2, prima frase. In questo contesto, le parole “del settore alberghiero” dovrebbero essere eliminate in modo tale che tutte le aziende possano beneficiare dell’esenzione.
ARNO KOMPATSCHER Südtiroler Landeshauptmann
La Giunta Provinciale sta cercando delle soluzioni concrete Abbiamo parlato con il presidente Arno Kompatscher in merito all’attuale, complessa situazione, alla riduzione delle concessioni e della necessità di alloggi. Attualmente ci troviamo in una situazione difficile: da un lato abbiamo prezzi elevati a livello di energia e materie prime, dall’altro il numero di concessioni edilizie rilasciate è in calo. Quali sono i piani della Giunta Provinciale per contrastare questa evoluzione? Le crisi internazionali e la speculazione, ovvero i due fattori che più condizionano i prezzi globali dell’energia e delle materie prime, sono difficili da contenere. Nel medio termine, saranno probabilmente l’indebolimento della domanda e il ripristino delle caratteristiche dell’offerta a riportare i prezzi a un livello adeguato.
Nel contesto degli appalti pubblici, gli adeguamenti dei prezzi sono stati attuati nell’interesse delle aziende. Quali misure sono destinate a rendere l’edilizia più attraente per i privati?
Arno Kompatscher © LPA/Ivo Corrà
Le varie opzioni di disponibili per le ristrutturazioni ed i risanamenti ad alta efficienza energetica erano e sono fattori di investimento per i privati. Ci stiamo inoltre concentrando sul sostegno alla produzione di energia rinnovabile anche da parte di privati.
La carenza di alloggi in Alto Adige è in costante aumento. Cosa intende fare il settore pubblico per affrontare il problema? Abbiamo fatto i primi passi aumentando le aliquote fiscali sulle seconde case inutilizzate e rendendo più facile la conversione degli edifici sfitti in spazi abitativi. Al contempo, in futuro cercheremo di sostenere al meglio i proprietari, in modo tale che un maggior numero di appartamenti venga immesso sul mercato.
Quanto a lungo potremo costruire? | FOCUS
CONFRONTO SUL TOTALE DELLE CONCESSIONI EDILIZIE IN ALTO ADIGE 1313 5754 1007
1011
615
273
13
221 159
118
2019
2022
Val Pusteria
2019
2022
Val Venosta
564
2019
2022
Salto - Sciliar
07|08 2022
2019
2022
Burgraviato
543
1201
284
162
124
80
64
17 2019
2022
Alta Val d’Isarco
2019
2022
Oltradige - B. Atesina
2019
2022
Val d’Isarco
2019
2022
Bolzano
2019
2022
Totale
Numero delle concessioni edilizie tra il 2018 e il 2022 manufatto
AZIENDE PER GUIDARE UNA DITTA IN MODO EFFICIENTE SERVONO UNA GESTIONE DEL PERSONALE, STRATEGIE DI MARKETING ED INVESTIMENTI ADEGUATI.
14 07|08 2022
L'incubatore di start-up IL TECHPARK NOI METTE A DISPOSIZIONE SERVIZI E PROGRAMMI IN GRADO DI TRASFORMARE I PROGETTI IN REALTÀ. GRAZIE AL LAVORO DELL'ENTE, LE AZIENDE RICEVONO UN SOSTEGNO CRUCIALE NELLA STRADA VERSO IL SUCCESSO.
Creatività al potere © NOI Techpark
d All’interno del Techpark NOI esistono otto diverse tipologie di service ed uno di questi è il cosiddetto Start-up Incubator. La realtà in oggetto esiste peraltro da molto più tempo e precisamente dal 1998. Allora si chiamava BIC e successivamente assunse il nome di TIS. La decisione di
creare un incubatore per le aziende è stata ritenuta importante e la scelta si è rivelata giusta. Dal servizio sono infatti emerse alcune aziende di punta, come Alpitronic, una vera e propria realtà di riferimento nel campo delle soluzioni di ricarica rapida per i veicoli elettrici. Al NOI Techpark, tuttavia, l'incubatore di startup è stato portato a un nuovo livello. Qui le start-up lavorano fianco a fianco con istituti di ricerca e aziende affermate, ottenendo un vantaggio decisivo. Al contempo il NOI vanta una buona dozzina di operatori economici di successo che supportano le start-up come coach grazie alla loro esperienza. Attualmente, 34 start-up stanno beneficiando di tutto questo. Fino al 15 aprile di ogni anno, le nuove startup possono chiedere di essere inserite nell'Incubator. Per il bando di quest'anno sono state ricevute in totale otto candidature, provenienti da un'ampia gamma di settori: digitale, salute, turismo, green technology, abbigliamento, cosmetica e
tecnologie sportive. Dal 2020, Davide Montesin, 51 anni, fa parte dell'Incubatore di start-up del NOI. Con la sua società Catchsolve, controlla i siti web per aumentare il numero di visitatori, individuare gli errori presenti nei siti e verificare il corretto funzionamento dei moduli, in modo da non perdere contatti preziosi. Si tratta di adattare la raccolta dei dati alle esigenze dei clienti, spiega. Davide Montesin è felice di far parte del NOI Techpark con la sua start-up: "Soprattutto lo scambio con gli altri e il luogo di lavoro condiviso danno forza e motivazione e sono fonte di ispirazione". Il networking è la cosa più importante, dice. Il contesto innovativo aiuta a mantenersi freschi e a sviluppare costantemente nuove idee e a farle maturare.
LE NUOVE REALTÀ
Tre giovani aziende sono state recentemente ammesse: Techne, FF Cosmetics e Hantverk. Tutte e tre le start-up sono
L'incubatore di start-up | AZIENDE
© NOI Techpark/Malou Reedorf
entusiaste del valore aggiunto dell'istituzione. "Essere selezionati per NOI TECH ci riempie di orgoglio e rappresenta un'importante opportunità per condividere la nostra passione per la tecnologia e l’innovazione. Da questa esperienza ci aspettiamo di intensificare la nostra collaborazione e di ampliare le nostre competenze nel campo dell'innovazione. Ma soprattutto vogliamo affascinare i giovani perché imparino a conoscere il nostro mondo e ad appassionarsi – ha spiegato l'amministratore delegato e presidente nazionale dei Giovani Artigiani di Confartigianato Davide Peli. I fondatori di Hantwerk Michael Tschöll, Armin Leitner, Dietmar Eisendle, Florian Mader e Patrick Erlacher hanno aggiunto un concetto chiaro: "La rete e la comunità di dipendenti e di altre startup nel NOI sono un grande valore aggiunto che stiamo sfruttando sempre più. L'ecosistema delle startup in Alto Adige non è ancora grande come quello dei grandi centri di Berlino, Monaco o Vienna, ma qui in Alto Adige sta succedendo molto. Ne siamo felici!“
HUBERT HOFER Director of Services e Deputy CEO al NOI
E' cruciale avere una buona idea
15 07|08 2022
Diverse start-up hanno richiesto di entrare all'interno dell'incubatore del Techpark NOI. Il sostegno nei confronti di chi accede è davvero significativo.
Quali progetti presentati quest'anno l'hanno particolarmente ispirata? Due team di fondatori, o in questo caso dovrei dire team di fondatrici, sono stati particolarmente stimolanti. Da un lato la start-up "Arxax", creata da due donne inglesi che vivono qui in Alto Adige, e dall'altra "FF Cosmetics" con due farmaciste cosmetologiche alla guida. L'avvio di un'attività in proprio sembra essere ancora di dominio maschile, quindi siamo ancora più contenti quando vediamo giovani fondatrici coraggiose che vogliono portare le loro idee innovative sul mercato. Perché è importante che le nuove idee siano sostenute/finanziate da voi? Una buona idea costituisce l’inizio di un processo di sviluppo talvolta lungo. Presso il nostro incubatore di start-up, i fondatori imparano a sviluppare questa idea iniziale in un prodotto. Ciò include - e questo è un aspetto centrale che molti team di start-up inesperti tendono a trascurare - il coinvolgimento dei clienti fin dall'inizio. Questo passaggio serve per non sviluppare qualcosa per cui non c'è una vera domanda sul mercato da parte dei clienti. Solo quando un prodotto risponde a un'esigenza concreta del cliente può essere manufatto
Davide Montesin © Angelika Schwarz
commercializzato con successo. Sosteniamo le start-up in questo e in molti altri aspetti e lavoriamo con loro per sviluppare un modello di business che abbia possibilità di successo. Cosa succede ora con le realtà coinvolte? Quali servizi riceveranno le start-up? Le start-up che vengono accettate ricevono se lo desiderano un ufficio qui nel Techpark NOI e vengono sostenute con servizi mirati per un periodo di 3 anni. Ciò include un'analisi delle prestazioni di avviamento, in cui si analizzano i punti di forza e di debolezza e si definiscono le tappe fondamentali. Offriamo poi alle start-up sessioni di coaching con operatori economici e investitori. Workshop e accademie periodiche mantengono i team delle start-up aggiornati sulle tendenze di mercato, sulle tecnologie e sulle questioni commerciali. Inoltre, come già detto, possono attingere alla nostra rete di mentoring e beneficiare del know-how di addetti ai lavori esperti. La cosa più importante rimane in ogni caso la rete: lo scambio con altre start-up, con potenziali partner nel mondo degli affari e della ricerca, con gli investitori e con le autorità pubbliche, ad esempio per richiedere finanziamenti.
AZIENDE | Scadenze fiscali, Donne di successo
Le principali scadenze fiscali 18 LUGLIO
>> RITENUTE: scadenza versamento delle ritenute del mese precedente
16
Il ritratto di donne di successo CARMEN MAIR
>> ADDIZIONALI IRPEF: scadenza versamento addizionali regionali/comunali da lavoro dipendente del mese precedente
07|08 2022
>> IVA – LIQUIDAZIONE MENSILE: scadenza versamento del mese precedente >> INPS – CONTRIBUTI MENSILI: scadenza versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti relativi alle retribuzioni del mese precedente >> INPS – GESTIONE SEPARATA: scadenza versamento contributi relativi al mese precedente
25 LUGLIO
>> ELENCHI INTRASTAT: scadenza presentazione contribuenti mensili e trimestrali
Mestiere: Maestra fumista e di ceramica
Rivolgersi ai propri uffici circondariali.
Strumenti preferiti: Le mie mani
La parte migliore del lavoro … Poter creare benessere
Un mio talento nascosto: Ho un discreto pollice verde
Non esco di casa senza: Un buon proposito per la giornata Informazioni
Età: 36
Il mio progetto più importante del 2022… Ogni progetto ha valore
Cosa vorrei saper fare … conoscere due/tre lingue straniere
Sicurezza sul lavoro | AZIENDE
Un aiuto concreto per i soci PER CHI È SOTTOPOSTO A RUMORI DI FORTE INTENSITÀ E VUOLE TUTELARE A DOVERE IL PROPRIO UDITO, LA SCELTA DEL DPI PIÙ IDONEO RAPPRESENTA UN PASSAGGIO CHIAVE. GLI ESPERTI DELL'UFFICIO LEGALE FORNISCONO UN AIUTO EFFETTIVO AGLI ASSOCIATI IN QUESTO IMPORTANTE AMBITO. Quando si parla di sicurezza nei luoghi di lavoro, una tra le malattie professionali più diffuse mai registrate è l’ipoacusia, ovvero l’indebolimento dell’apparato uditivo causato dalla sottoposizione a rumori forti o continui sul luogo di lavoro. Di conseguenza si può affermare che il rischio acustico è uno dei più diffusi tra i lavoratori ed in particolare tra coloro i quali sono costretti a lavorare per molte ore in cantiere, dove i rumori di forte intensità sono senza alcun dubbio all'ordine del giorno quasi quotidianamente. Il consiglio degli esperti di lvh.apa Confartigianato Imprese è quello di non sottovalutare il problema, attuando viceversa tutte le misure di prevenzione e protezione necessarie, compresa la scelta dei DPI per l'udito più adatti.
LA FONTE NORMATIVA
Qualora le misure di prevenzione e protezione (come adottare macchinari, attrezzature o metodologie di lavoro che espongano meno al rumore) non consentano di eliminare totalmente i rischi per la salute delle orecchie, l’art. 193 del d.lgs. 81/08 introduce la copertura normativa più idonea. Stiamo parlando dell'utilizzo di appositi DPI per l’udito, in grado di eliminare o quantomeno ridurre al minimo il rischio per l’udito.
Tutelare l'udito © Pixabay
UN AIUTO PER I SOCI
Per supportare i soci in questo importante ambito, i vertici di lvh.apa Confartigianato Imprese hanno recentemente stipulato una convenzione con l'azienda Dr. Rabe, che può fornire ai soci i DPI per l'udito adatti in base alla tipologia dei singoli individui. La consulenza avviene gratuitamente presso la rispettiva azienda "in loco". I soggetti interessati possono contattare direttamente l'ufficio legale di lvh.apa Confartigianato Imprese, in particolare scrivendo all'indirizzo consulenzalegale@lvh.it. Gli esperti del comparto forniranno tuitte le informazioni necessarie per chiarire eventuali dubbi.
Foto: Brandnamic
Piano per la sicurezza UNA SVOLTA DIGITALE?
Quando si parla di cantieri, il POS non deve necessariamente apparire in modo cartaceo. Viceversa, esso può sussistere anche in forma elettronica (per es. tramite tablet). Il POS viene quindi considerato come un documento attraverso con il quale sussiste la possibilità di valutare i diversi rischi rilevanti nel cantiere e conseguentemente la facoltà di provvedere all’eliminazione degli stessi attraverso esempi concreti. Il consiglio rimane in ogni caso quello di assumere i provvedimenti necessari per prevenire il maggior numero di pericoli/rischi possibili. Siccome non è prescritto che il documento debba sussistere esclusivamente in forma cartacea, è valida qualunque forma (di conseguenza anche la forma elettronica) ove in qualsiasi momento esista la possibilità di prendere visione del documento in oggetto. I contenuti devono essere descritti in modo comprensibile. manufatto
Capo, facciamolo fare a quello nuovo. Scordatelo! Ha le mani di burro.
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17 07|08 2022
FORMAZIONE SUCCESSO ASSICURATO: Formazione e aggiornamento, così come il riconoscimento del titolo di Maestro, sono aspetti cruciali per la crescita dell’artigianato altoatesino.
18 07|08 2022
Garantire una conoscenza pluriennale in azienda UNA SEVERA LEZIONE IMPARTITA DALLA PANDEMIA: MOLTE AZIENDE HANNO COMPRESO QUANTO DIPENDONO DAI PROPRI DIPENDENTI DI LUNGA DATA. QUANDO I MAESTRI O GLI OPERAI ARTIGIANI QUALIFICATI SI AMMALANO DI COLPO, MOLTE COSE NON FUNZIONANO PIÙ. I dipendenti di lunga data utilizzano ogni tipologia di “trucco”, conoscono i clienti e i fornitori, hanno sperimentato quasi tutto e sono una sorta di Wikipedia vivente grazie alla loro esperienza. Idealmente, i Maestri trasmettono le loro conoscenze ai dipendenti della generazione successiva, ma la forma collaudata di gestione della conoscenza è cambiata. Al giorno d’oggi si registra infatti una carenza di giovani lavoratori qualificati. È sempre più difficile per le aziende mantenere i giovani a lungo termine in azienda. Ciò indebolisce il principio del trasferimento delle conoscenze tradizionali. Durante la pandemia, soprattutto i dipendenti più anziani hanno perso settimane di lavoro a causa di malattie e quarantena.
SEGNARSI LE PROCEDURE
Trasmettere conoscenze ai giovani: un obiettivo primario per l’artigianato © Shutterstock
I processi di lavoro documentati, la scrittura trasparente delle esperienze e le responsabilità chiare aiutano. Tuttavia, gli artigiani più esperti spesso non amano che si mostrino le loro carte. Dopo tutto, hanno acquisito le loro conoscenze nel corso di decenni. La conoscenza esclusiva li avvantaggia rispetto ai colleghi e dà loro potere. Troppe persone credono ancora che la conoscenza condivisa li renda sostituibili e svaluti la loro posizione.
Trasferimento di conoscenze | FORMAZIONE
LA CONOSCENZA FA FUNZIONARE LA STRUTTURA!
RAFFORZARE LO SPIRITO DI SQUADRA
L’apertura e l’interesse aiutano a raccogliere le conoscenze del personale. Durante le riunioni periodiche con i dipendenti, viene evidenziato il lavoro in corso e vengono discussi i problemi. Questo crea consapevolezza nel team e la conoscenza condivisa porta a una maggiore consapevolezza.
SOSTEGNO RECIPROCO
La tecnologia e la digitalizzazione hanno cambiato notevolmente il lavoro negli ultimi anni. Le fasi di produzione che decenni or sono venivano eseguite esclusivamente a mano e con macchine convenzionali sono ora supportate digitalmente. Gli artigiani più esperti non possono più contare solo sulla loro esperienza professionale e si trovano nel ruolo di chi non conosce certe innovazioni. La cooperazione tra lavoratori giovani e anziani, così come l’interazione tra esperienza e accesso intuitivo alle conoscenze informatiche, creano sinergie e valore aggiunto. La letteratura parla di “tandem di apprendimento”: il più giovane impara dal più anziano e viceversa.
MENTORI PER I NUOVI ARRIVATI
Spesso le aziende possono risparmiare su costosi corsi di formazione affidando la formazione e l’affiancamento dei nuovi dipendenti a operai o Maestri artigiani di lunga data. Le conoscenze acquisite devo-
Fornire le adeguate conoscenze © lvh.apa
no essere documentate. Non appena il dipendente più giovane è in grado di svolgere i compiti da solo, il collega esperto si ritira. Il “mentoring” funziona in modo simile: l’azienda fornisce a ogni nuovo dipendente un mentore esperto. Ciò richiede un rapporto di fiducia ed è meglio che il capo non si assuma questo compito.
LA GESTIONE DELLA CONOSCENZA
La gestione della conoscenza nelle PMI è principalmente una questione di struttura, di strumenti giusti e di routine. Le riunioni settimanali possono essere un buon primo passo per aggiornare tutti i dipendenti e per farli partecipare alle decisioni importanti. Per evitare che tali riunioni degenerino in inefficienti sessioni di storytelling, è necessario che siano strutturate, che abbiano punti fissi all’ordine del giorno, che forniscano l’opportunità di riflettere e che abbiano un limite di tempo. Quando i capi danno prova di una comunicazione aperta, dimostrano che ha senso condividere le conoscenze. Se, invece, un’azienda è strutturata in modo molto gerarchico e i capi preferiscono tenere per sé le proprie conoscenze, anche i dipendenti tendono a non condividerle.
DALLA MATITA AL MOUSE
Il ruolo centrale dei mentori © Shutterstock.
manufatto
Quando diverse persone lavorano insieme su una rete, la situazione può sfuggire rapidamente di mano. Per questo è importante stabilire fin dall’inizio quali informazioni sono importanti e come vengono denominati i documenti e le cartelle e dove vengono archiviati, in modo che alla fine tutti possano trovare le informazioni di cui hanno bisogno. Una persona dovrebbe essere incaricata di occuparsi dei dati e dei documenti e controllare costantemente che tutti i colleghi rispettino le regole stabilite e aggiungano le loro conoscenze all’archivio centrale dell’azienda.
19 07|08 2022
FORMAZIONE | IThema corsi
CALENDARIO CORSI 2022 Iscrizioni ed ulteriori informazioni su www.lvh.it
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CORSO
ORE
Sicurezza sul lavoro per dipendenti
Corso base (codice ATECO alto)
16,5
15|16.09.2022
Bolzano
Corso di aggiornamento
6
04.08.2022
Bolzano
Corsi di abilitazione e anticaduta
Corso di abilitazione per carrelli elevatori (teoria e pratica)
17
07|08.09.2022
Bolzano
Dispositivi di protezione individuale contro la caduta dall’alto (3° categoria)
4
31.08.2022
Bolzano
Pronto soccorso
Corso di aggiornamento 4 ore
4
07.09.2022
Bolzano
Antincendio
Corso di aggiornamento (rischio medio)
5
23.09.2022
Bolzano
professione & tecnica
Certificato di abilitazione professionale A.D.R.: corso di base + corso di aggiornamento
10.09./17.09./ 24.09.2022
Bolzano
WEBINAR: Norma CEI 64-8 e Guida CEI 64-14 | Corso verifiche degli impianti elettrici
16.09.2022
Online
WEBINAR: Contributi - focus su innovazione, sviluppo dei prodotti, formazione
13.09.2022
Online
07|08 2022
marketing & innovazione
DATA
LUOGO
Un progetto vincente DOPO TRE ANNI DI LAVORO, IL TEAM DEL PROGETTO FUTURCRAFT SI E’ RIUNITO A BOLZANO PER L’INCONTRO CONCLUSIVO DEL PROPRIO PERCORSO. Digitalizzazione crescente, aumento delle richieste, modifica delle competenze: sono queste le sfide attuali nel mondo del lavoro e nel nostro sistema di formazione professionale. Al fine di adattare l’artigianato e la formazione duale alle nuove esigenze della nostra epoca, il team del progetto FuturCraft si è occupato di questi temi negli ultimi tre anni e si è recentemente riunito a Bolzano per l’incontro conclusivo del proprio ambizioso percorso. All’inizio del progetto, è stata condotta un’analisi approfondita dei profili professionali del futuro e delle relative competenze. Quest’ultime sono state aggiornate ed elaborate attraverso indagini Delphi, discussioni con esperti, study visits e workshop. I risultati hanno costituito la base per lo sviluppo di concetti e processi concreti su come le aziende artigiane possono prepararsi agli sviluppi futuri e qualificare i
Produzione perfetta © lvh.apa
dipendenti per il mondo del lavoro digitale. Il risultato è stato impressionante: consigli su come intervenire per i centri di formazione, documenti per i rappresentanti politici su come adattare l’offerta formativa e modelli di consulenza transfrontaliera. Tutti i contenuti prodotti serviranno a sostenere l’artigianato e il sistema formativo, fornendo assistenza su come adattarsi e stare al passo con le attuali tendenze. I risultati sono stati illustrati e presentati attraverso un docufilm di 30 minuti sul tema dell’artigianato e della digitalizzazione. Un viaggio nel futuro dell’artigianato in grado di chiarire sette aspetti della trasformazione digitale, spiegando come le piccole e medie imprese possono adattarsi alle sfide della digitalizzazione. Il film è disponibile su YouTube con il titolo “L’artigianato del futuro”.
21 07|08 2022
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CATEGORIE QUANTO É VARIO IL NOSTRO ARTIGIANATO? A seguire un dettaglio sulle ultime novità, i trend, i progetti delle sezioni di mestiere ed i temi economici più rilevanti.
22 07|08 2022
Il sommelier della carne MACELLAI: : THOMAS MAIR DI VALDAORA RAGIONA FUORI DAGLI SCHEMI. LA SUA VOLONTA’ È PROMUOVERE UNA NUOVA IMMAGINE DI MACELLERIA, ACQUISTANDO IL BESTIAME DAI VICINI E PENSANDO ANCHE AI VEGANI.
Thomas Mair, macellaio con passione © Klaus Peterlin
Stop al grembiule sporco di sangue. L'immagine del macellaio in carne con coltello e accetta ha fatto il suo tempo: ad esserne convinto è Thomas Mair. Dal canto suo l’artigiano 37enne ha scelto il termine "meatery" per la sua boutique della carne a Valdaora e si affida a un design moderno per organizzare il proprio sito web e l'abbigliamento, facendosi notare per aspetti come trasparenza, spirito di squadra, regionalità e digitalizzazione. Tutto ebbe inizio nel 2010, quando Thomas Mair studiava ancora economia ad Innsbruck: proprio allora il giovane convinse i suoi genitori a posizionare un distributore automatico per la carne davanti alla macelleria, in modo tale da poter servire i clienti anche fuori degli orari di apertura. La scelta è piaciuta e gli abitanti del paese hanno accolto favorevolmente la novità. Dopo gli studi Thomas, che fin da piccolo aveva lavorato nella macelleria dei genitori, è entrato in azienda. La collaborazione intergenerazionale è stata rispettosa e il figlio del macellaio ha sempre avanzato proposte di cambiamento accompagnate da studi di fattibilità e business plan. Nel 2009 è stata ricostruita la macelleria ed è stato installato un sistema di armadietti refrigeranti. Come avviene con una cassetta di sicurezza, i clienti possono ritirare la carne ordinata in qualsiasi momento utilizzando un PIN e pagando con la propria carta.
Azienda del mese | CATEGORIE
UN'EVOLUZIONE COSTANTE
Quando Thomas ha rilevato la macelleria Mair nel 2018, ha cambiato il nome. L’artigiano ci ha spiegato in modo pragmatico come il termine inglese "Meatery" si adatti alla carne locale: lo usa per aggirare il bilinguismo richiesto in Alto Adige e si rivolge anche ai clienti internazionali nelle immediate vicinanze di Plan de Corones. Meatery comprende l'inglese Meat and Eat, dove la M sta per Mair, Metzgerei o Macelleria. "I miei genitori offrivano già carne locale, ma nessuno lo sapeva – racconta Thomas. Nel proprio lavoro l’altoatesino si affida molto alla comunicazione, attuando il concetto "dal naso alla coda". Nella sua macelleria del resto, tutto viene utilizzato. E poiché la carne di manzo non è solo filetto e roast beef, Thomas Mair ha stabilito altri tagli che i clienti ora cercano con frequenza: il diaframma, ad esempio. In inglese, i termini suonano meglio: skirt steak in questo caso. Le parti di manzo che non utilizza in macelleria vengono trasformate in cibo per cani e gatti da un amico macellaio. Per la produzione, l’operatore economico collabora con sette piccole aziende agricole della zona, tutte attente al benessere degli animali. Il macellaio conosce i loro metodi di allevamento e i loro sistemi di alimentazione. Il marchio di qualità Alto Adige garantisce al contempo un'elevata qualità. Nella rivista sul suo sito web, Thomas Mair fornisce informazioni sull'origine della carne e su come quest’ultima matura in modo diverso in cenere, whisky, burro o acqua minerale. Dal 2017, gli interessati possono seguire il processo di frollatura vicino alla carne nella cella di frollatura in vetro di 20 metri quadrati del "Meatingpoint". "Non abbiamo nulla da nascondere- afferma l'esperto. Del resto ha studiato la genetica, l'allevamento e la macellazione degli animali e conosce la frollatura, la grigliatura e la cottura della carne. Secondo lui il macellaio di oggi non è più solo un venditore di carne, ma un consulente completo, che ha anche seguito una formazione. Per facilitare gli ordini, ha ad esempio programmato un'applicazione per i clienti che porta direttamente alla cassa quando si ritira la merce, evitando le code. Dal 2017, Thomas Mair è docente del corso per sommelier della carne presso la scuola di macelleria di Landshut. Durante il Covid ha prodotto brevi video sulla frollatura della carne e sui cosiddetti nuovi tagli. Nei workshop sul barbecue e sulle grigliate mostra come manufatto
01 Garantire un'offerta innovativa © Klaus Peterlin 02 Un assortimento variegato © Klaus Peterlin
funzionano le grigliate dirette e indirette, informa sulla cottura a bassa temperatura, sulle grigliate classiche, sul barbecue e sull'affumicatura, su griglie a gas, a carbonella o nell'affumicatore. Per questo motivo ha ricevuto di recente il German Butchers' Trade Award 2022 nella categoria della formazione continua. La sua rete si estende da Valdaora attraverso l'Alto Adige e l'Italia settentrionale fino all'Austria e alla Germania. I più importanti restano comunque i clienti dell'area locale. Il macellaio vede gli altri macellai come partner preziosi, ma la concorrenza proviene dai grossisti e dalle catene internazionali, dove la carne viene offerta a prezzi ridotti. Durante la pandemia, Thomas Mair ha ampliato ulteriormente il negozio online. Su Facebook, Instagram e TikTok, dove Meatery conta oltre 12.000 fan, Thomas Mair mostra umorismo, inserisce salsicce e pezzi di carne in contesti provocatori e sorprendenti. Per evitare i rifiuti in plastica, dal 2018 Thomas Mair offre l'ecobox con deposito riutilizzabile. E per non escludere i vegani, sta attualmente sviluppando una propria linea di prodotti basati esclusivamente su alimenti di origine vegetale. Lui stesso mangia carne non più di due o tre volte alla settimana. “Quello del macellaio è un mestiere onesto, ma ha bisogno di una nuova interpretazione - conclude Thomas Mair.
Contattateci! Inviateci un messaggio WhatsApp e diventate la prossima azienda del mese: 327 331 54 30
23 07|08 2022
CATEGORIE | Tutti i mestieri, Edilizia
Adeguamento dei prezzi TUTTI I MESTIERI: LA GIUNTA HA STABILITO DI RECENTE UNA VARIAZIONE NEL LISTINO RELATIVO AD ALCUNI MATERIALI DA COSTRUZIONE. NUMEROSE LE AZIENDE ARTIGIANE COINVOLTE. Attraverso la delibera n° 353 del 24.05.2022, la Giunta Provinciale una modifica straordinaria in riferimento ai prezzi di alcuni materiali da costruzione appartenenti all’elenco provinciale. La situazione vara in particolare tra contratti d’appalto futuri ed in corso.
CONTRATTI IN CORSO E FUTURI
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Per la determinazione delle stime sugli importi a base d’asta, le stazioni appaltanti possono utilizzare i prezzi dei materiali attualizzati e approvati con la delibera n° 353. Per i materiali da costruzione che non vengono menzionati nella delibera, è invece possibile aumentare fino al 20% il prezzo delle posizioni ricavabili dall’attuale elenco prezzi informativi. I prezzi aggiornati contenuti nella delibera n° 353 possono inoltre costituire la base per eventuali analisi sui prezzi al fine di adeguare i medesimi nei rapporti contrattuali in essere. Il passaggio non avviene in automatico, ma può essere preso come riferimento dalle stazioni appaltanti per un eventuale adeguamento dei prezzi del contratto. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il centro di competenza costruzione e installazione (francesca.luzietti@lvh.it, tel. 0471-323231).
Adeguamento dei prezzi in favore delle aziende © Shutterstock
07|08 2022
Una metodologia innovativa EDILIZIA: A DRESDA È STATO REALIZZATO IL PRIMO EDIFICIO AL MONDO IN CALCESTRUZZO AL CARBONIO. PER ALCUNI SI TRATTA DI UNA PIETRA MILIARE NELLA STORIA DELLE COSTRUZIONI.
Materiale innovativo © Jörg Singer
Il calcestruzzo al carbonio è un materiale sintetico, non metallico, simile al cemento armato. Esso è costituito da due componenti: il calcestruzzo e un'armatura in fibre di carbonio realizzata in forma di stuoie e barre. I vantaggi di questo materiale sono concreti, in quanto risulta quattro volte più leggero e sei volte più resistente del cemento armato. Ciò significa che è possibile risparmiare un’elevata quantità e che i componenti a parete sottile possono sostituire i blocchi di cemento spessi. Al contempo, il rinforzo con fibre di carbonio non arrugginisce, aumentando la durata della vita degli edifici. L'unico svantaggio è che le fibre di carbonio vengono ancora prodotte dal petrolio, ma la situazione potrebbe presto
cambiare: il carbonio può infatti essere ricavato anche da altre sostanze presenti nel legno. Una simile evoluzione potrebbe rendere il calcestruzzo in carbonio un materiale da costruzione innovativo e sostenibile per il futuro. A Dresda è in fase di realizzazione il primo edificio al mondo realizzato proprio con questo materiale. Il CUBE è un edificio che rappresenta un test per l'Istituto per le costruzioni massicce della TU di Dresda e verrà inaugurato a settembre. In futuro, l'edificio servirà come banco di prova in cui gli scienziati studieranno l'idoneità a lungo termine del calcestruzzo al carbonio da un punto di vista strutturale, statico e della fisica degli edifici. Dovranno venire valutati anche i costi operativi e del ciclo di vita.
Nuovo contratto collettivo EDILIZIA: DALLO SCORSO 1° MAGGIO SONO STATE INTRODOTTE ALCUNE IMPORTANTI NOVITÀ. Di recente il contratto collettivo nazionale per l’edilizia e l’artigianato è stato rinnovato. Il nuovo contratto è valido dal 01.05.2022 e rimarrà in vigore fino al 30.09.2024. A seguire le novità più significative. Il nuovo contratto prevede un aumento retributivo pari a 92 Euro lordi mensili per l’operaio di 1° livello. Quest’ultimo viene pagato in due tranche: 52 Euro lordi mensili da maggio 2022 e 40 Euro lordi mensili da luglio 2023. Al contempo è stata registrata una variazione in riferimento al preavviso degli operai. Finora quest’ultima veniva conteggiata in giorni del calendario (sette per tutti gli operai con un’anzianità di servizio fino a 3 anni e dieci per tutti gli operai con un’anzianità di servizio superiore a 3 anni). Questi giorni ora vengono conteggiati come giorni lavorativi, dunque rispettivamente 7 e 10 giorni lavorativi.
Novità nell'edilizia © Shutterstock
Dal prossimo mese di ottobre verrà previsto un nuovo contributo per l’aggiornamento professionale: 0,20% della retribuzione lorda. Il nuovo fondo viene utilizzato per finanziare la formazione professionale, ma non quella relativa alla sicurezza. A livello nazionale verrà elaborato anche un catalogo formativo. Il contributo per la sicurezza e la formazione sulla sicurezza verrà aumentato dall’attuale 0,3% ad un totale pari all’1% proprio da ottobre. Anche in queto caso verrà elaborato un nuovo catalogo formativo. Le risorse dovranno inoltre essere utilizzate per iniziative di sicurezza. L’aumento totale dei contributi a partire da ottobre 2022 sarà pari allo 0,9%. Proprio per questo si consiglia agli addetti ai lavori di tenere conto di questi aumenti di costo quando si emettono preventivi o si preparano offerte. Per ulteriori domande è possibile rivolgersi al centro di competenza edilizia e installazione o all’ufficio servizi sindacali.
25 07|08 2022
Una disposizione molto contestata EDILIZIA: DA POCHE SETTIMANE È IN VIGORE LA LEGGE SECONDO CUI SOLO LE DITTE CON CERTIFICAZIONE SOA POSSONO ESEGUIRE LAVORI PER UN IMPORTO SUPERIORE A 516.000 EURO. Nonostante la serrata opposizione di lvh.apa e Confartigianato nazionale, è di recente entrata in vigore una disposizione decisamente penalizzante per diverse realtà artigiane. In futuro solo le aziende con certificazione SOA potranno eseguire lavori per un importo superiore a 516.000 Euro, beneficiando delle agevolazioni fiscali derivanti dal Superbonus. Il provvedimento in oggetto dovrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio 2023 ed il relativo processo prevede due fasi. Nella prima, prevista tra il 1° gennaio 2023 ed il 30 giugno 2023, l’esecuzione dei lavori sarà possibile per gli appaltatori ed i subappaltatori già in possesso di una certificazione SOA e per gli appaltatori e i subappaltatori che non possiedono una certificazione SOA, ma che possono provare di aver già sottoscritto un contratto per ottenerla. La scadenza fissata a tal proposito è stata quella del 1° luglio 2023. Proprio da quest’ultima data solo gli appaltatori o i subappaltatori già in possesso di una certificazione SOA al momento della sottoscrizione del contratto di appalto potranno eseguire manufatto
i lavori collegati alle citate agevolazioni fiscali e con un importo superiore a 516.000 Euro.
L'OBIETTIVO DELLA MODIFICA
L’obiettivo della modifica legislativa è evitare che aziende senza le necessarie competenze tecniche possano partecipare ad appalti pubblici solo per beneficare del Superbonus. Rimane in ogni caso l’impossibilità per numerose ditte artigiane di accedere a lavori significativi e di valore: da qui le proteste di lvh.apa e Confartigianato, purtroppo rimate finora inascoltate.
GLI ESPERTI DISPONIBILI
Le persone interessate a saperne di più in materia possono in ogni caso contattare gli esperti Alessandro Olivato (alessandro. olivato@lvh.it, tel. 0471 323233) o Francesca Luzietti (francesca. luzietti@lvh.it, tel. 0471-323231) del centro di competenza Edilizia e Installazione di lvh.apa Confartigianato Imprese, nonché inviare una mail a edilizia@lvh.it per ottenere delucidazioni sulla delicata tematica.
CATEGORIE | Installatori, Spazzacamini
Un'evoluzione possibile TECNICI TERMOSANITARI E DI VENTILAZIONE: DIVERSE LE CHANCE DISPONIBILI PER GLI ARTIGIANI.
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Il tema dell'efficienza energetica è più che mai al centro dell'attenzione. La pandemia Covid-19 ha ulteriormente intensificato l’impegno relativo alle sfide ed alle opportunità quotidiane. Gli esperti di tecnologia degli edifici sono destinati a ricoprire un ruolo significativo in questo ambito. Gli addetti ai lavori diventeranno quasi certamente degli attori cruciali per consentire un’applicazione adeguata della transizione energetica. "I nostri esperti assumeranno un ruolo chiave nella transizione energetica- si è detto convinto Harald Kraler, presidente della sezione di mestiere Tecnici termosanitari e di ventilazione di lvh.apa -. Conoscono i loro clienti e le loro esigenze. Questo li pone in una posizione unica per passare da fornitori a consulenti e accompagnatori nella transizione energetica dei loro clienti. Stiamo parlando di una grande opportunità". Il futuro sta diventando intelligente. Non solo le energie rin-
Gestire al meglio l'evoluzione energetica © Shutterstock
novabili, ma anche i nuovi sistemi di automazione degli edifici consentono ai consumatori di gestire la propria energia in modo conveniente, efficiente e completamente indipendente dalla rete elettrica pubblica. In futuro, numerose applicazioni saranno collegate in rete tra loro in modo tale che l'energia generata possa essere immagazzinata e utilizzata in modo intelligente. Le aree di applicazione dei tecnici sono numerose. Essi sono ad esempio coinvolti nella produzione di energia, nella conversione del sole in calore, nell'utilizzo dell'energia geotermica, nella climatizzazione o nell'uso economico dell'acqua potabile. Ora è necessario creare le condizioni quadro e gli incentivi economici necessari anche a livello politico. "È inoltre importante che tutti i gruppi della nostra società collaborino e sostengano la transizione energetica, in modo che la trasformazione verso la neutralità climatica abbia successo – ha concluso Kraler.
07|08 2022
Condividere il sapere SPAZZACAMINI: GRANDE VALENZA VIENE ATTRIBUITA AD UNA CONOSCENZA COMPLETA. L’ex presidente degli Spazzacamini lvh.apa Richard Schupfer è intervenuto di recente a Verona nell’ambito della fiera Progetto Fuoco. Nel corso della propria relazione, l’artigiano ha presentato ai rappresentanti delle altre associazioni nazionali di settore le zone ed il regolamento del modello altoatesino, nonché il nuovo manuale per il servizio di controllo dei camini, riscontrando grande interesse in riferimento all’adozione del medesimo anche in altre regioni. Nel frattempo sono stati oltre 100 gli spazzacamini intervenuti all’annuale corso formativo obbligatorio di settore. La sezione di mestiere ha infine rivolto le proprie congratulazioni per la raggiunta pensione all’ispettore capo dei vigili del fuoco di Bolzano Hansjörg Elsler.
Un saluto sentito Per Hansjörg Elsler.
Tre nuovi decreti TECNICI TERMOSANITARI E DI VENTILAZIONE: DIVERSE NOVITÀ NELLE MISURE ANTINCENDIO. Lo scorso 1° settembre, il Ministero dell'Interno ha stabilito i criteri generali per l'esecuzione dei controlli e della manutenzione di impianti, attrezzature e altri sistemi di protezione antincendio, nonché le procedure generali per l'abilitazione dei tecnici manutentori a svolgere tali attività. La legge entrerà in vigore il 25 settembre 2022, un anno dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. In particolare, si tratta di tre nuovi decreti nell'ambito della protezione antincendio. Attualmente le associazioni di categoria e l'ufficio legale stanno cercando di trovare una soluzione per l'Alto Adige. Gli associati saranno informati appena vi saranno delle novità.
Nuove norme in vigore © lvh.apa
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BRUCIATORISTI: LE TEMPISTICHE DA RISPETTARE TRA I DIVERSI CONTROLLI SONO DEFINITE IN MODO CHIARO.
Gli esperti eseguono la verifica, la pulizia e la manutenzione dei sistemi di riscaldamento. Le misure prescritte dalla legge sono eseguite da aziende qualificate, che garantiscono il funzionamento sicuro, ecologico ed economico di ogni impianto. Soprattutto in un periodo come questo, caratterizzato dal sensibile aumento dei prezzi dell'energia, un sistema di riscaldamento regolato in
Manutenzione impeccabile © Shutterstock
modo ottimale è importante per ridurre i costi. A seconda se si tratti di impianti di riscaldamento con potenza termica di combustione inferiore o superiore a 35 kW, sono previsti controlli di diverso genere. Nel primo caso, la corretta manutenzione dei sistemi di riscaldamento è soggetta a un intervallo di tempo stabilito dal produttore. In assenza di indicazioni, l’arco temporale viene definito dalla ditta
specializzata. Anche l'intervallo di tempo per la manutenzione ordinaria degli impianti di riscaldamento superiori a 35 kW è definito dal produttore, ma di norma dovrebbe essere effettuata almeno una volta all'anno. È inoltre obbligatoria la calibrazione elettronica dei gas di scarico. Da una potenza di riscaldamento di 70 kW, il controllo dell'efficienza energetica deve essere effettuato due volte l'anno.
Un manuale utile per le nuove generazioni LATTONIERI: UN’OFFERTA PER GLI STUDENTI INTENDE PRESENTARE IL MESTIERE AGLI INTERESSATI, FAVORENDO IL COINVOLGIMENTO DEI GIOVANI.
27 07|08 2022
Un mestiere appassionante © lvh.apa
Il Colle di Bolzano ha ospitato quest’anno l’attesa assemblea annuale dei Lattonieri lvh.apa, a cui hanno preso parte numerosi associati e sponsor. Tra le tematiche più sentite degli ultimi mesi, la realizzazione di un manuale di apprendimento per gli studenti per le scuole professionali, utile agli interessati per conoscere più da vicino la professione e le peculiarità del lavoro. Un’opportunità unica, molto apprezzata dai giovani. Di recente gli addetti ai lavori della categoria hanno anche avuto modo di celebrare i nuovi operai artigiani qualificati di settore ed il presidente Hubert Trenkwalder ha lodato l’impegno della categoria in favore dei giovani.
Pieno sostegno ai giovani FRIGORISTI: OTTO NUOVI GIOVANI HANNO SUPERATO L’ESAME DI OPERAIO ARTIGIANO QUALIFICATO, OTTENENDO CON PIENO MERITO IL PRESTIGIOSO TITOLO. Grande soddisfazione nella sezione di mestiere dei Frigoristi lvh.apa. Di recente la scuola professionale di Bolzano ha infatti ospitato una due giorni dedicata agli esami di operaio artigiano qualificato nel relativo settore di competenza. A prendere parte ed a superare brillantemente l’esame sono stati complessivamente otto ragazzi, che potranno d’ora in poi vantarsi del prestigiomanufatto
so titolo ottenuto. Un risultato importante per la sezione di mestiere, come confermato dalla presidente Heidi Röhler: “Siamo indubbiamente orgogliosi per il risultato ottenuto e per l’impegno messo in mostra da questi giovani. Sono proprio questi ragazzi a rappresentare il futuro del settore ed averli visti all’opera nel corso dell’esame ci fa ben sperare per il domani.”
Durante l'esame © lvh.apa
CATEGORIE | Trasportatori di merci, Carrozzieri, Estetisti
Uniti per un trasporto sostenibile TRASPORTATORI DI MERCI: LA SEZIONE DI MESTIERE GUIDATA DAL PRESIDENTE ELMAR MORANDELL HA FISSATO SVARIATI TRAGUARDI IMPORTANTI IN OCCASIONE DELLA RECENTE ASSEMBLEA ANNUALE.
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Elmar Morandell e Matthias Bernard © lvh.apa
La sala conferenze della ditta South Tyrol Truckers ha ospitato di recente l’attesa assemblea annuale della sezione di mestiere Trasportatori di merci lvh.apa. Ad aprire l’evento sono stati come da tradizione il saluto e il riepilogo dell’attività annuale ad opera del presidente Elmar Morandell. Pur descrivendo una situazione complicata, caratterizzata da un’elevata burocrazia, da spese eccessive, dal costante aumento dei blocchi al transito, in particolare in Austria, e da alcune difficoltà a livello di decisioni politiche, il presidente ha comunque presentato un comparto in costante crescita. Tetimonianza di questo aspetto, la rilevante attività svolta nel corso degli ultimi 12 mesi da parte degli addetti ai lavori di settore: in questo arco temporale la sezione di mestiere è riuscita a raccogliere importanti successi in particolare grazie ai propri incontri a livello politico, attivando al contempo alcune importante collaborazioni con gli altri settori dell’artigianato verso il traguardo finale di una mobilità maggiormente sostenibile. Nel corso dell’assemblea annuale è intervenuto in qualità di ospite d’onore anche il coordinatore dell’ufficio provinciale Revisioni e Collaudi Veicoli Matthias Bernard, il quale ha avuto modo di presentare uno sguardo complessivo sul proprio ambito d’attività, rispondendo al contempo alle domande degli artigiani intervenuti.
07|08 2022
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CARROZZIERI/UPAA: UNA PROFICUA TRASFERTA CONDIVISA AI WÜRZBURGER SCHADENSTAGEN.
Diversi rappresentanti altoatesini del settore automobilistico e della carrozzeria hanno preso parte con grande interesse ai Würzburger Schadenstagen. Un appuntamento di settore molto sentito e caratterizzato da conferenze di esperti sulla mancanza di manodopera qualificata, sulla gestione dei danni da incidente, sulla concorrenza di mercato e molto altro ancora. All'evento sono state presentate anche numerosi macchinari innovativi, tra cui quelli dedicati alla verniciatura. L'evento è stato completato da importanti contatti e discussioni con i rappresentanti dell'associazione tedesca dei meccatronici, nonché con i fornitori, le compagnie di assicurazione e non solo.
Delegazione altoatesina © VogelConventionCenter
Una ricerca interessante ESTETISTE: TRA LE AZIENDE PER SAPERE COSA SI ASPETTANO DA CHI INIZIA AD OPERARE NEL SETTORE. Buona praticità, conoscenza dei trattamenti di base, capacità di svolgere un lavoro pulito e puntuale, competenza professionale, indipendenza, cordialità, interesse per la professione e l’aggiornamento: sono questi i requisiti che le aziende di estetica altoatesine richiedono alle giovani che escono dalle scuole professionali per iniziare nel settore. Il risultato è emerso da un sondaggio inviato alle realtà locali di settore da parte della sezione di mestiere Estetiste lvh. apa. Un’iniziativa a cui ha fatto seguito il duplice incontro della portavoce Verena Gufler con i docenti delle scuole professionali di estetica. Chiaro l’obiettivo degli addetti ai lavori: coordinare al meglio la formazione nelle scuole con i traguardi perseguiti dalle aziende.
Utilizzo pratico © Brandnamic
Pasticceri | CATEGORIE
Alla ricerca dell'innovazione PASTICCERI: AL TECHPARK NOI, 12 ADDETTI AI LAVORI DEL SETTORE HANNO PRESO PARTE AL CORSO PER MAESTRI. NEL CORSO DELL'EVENTO SI È PUNTATO MOLTO SULL'EVOLUZIONE FUTURA DEL COMPARTO. Il laboratorio alimentare del Techpark NOI di Bolzano ha ospitato recentemente una due giorni di corso dedicata alla formazione 2022 dei Maestri pasticceri altoatesini. All’evento, improntato su una scolarizzazione innovativa degli addetti ai lavori, hanno preso parte complessivamente 12 partecipanti. Dopo il saluto introduttivo dell’Head of Unit Labs and Performance del NOI Sepp Walder e dell’Head of Unit Food Technologies del Techpark Ben Schneider, i protagonisti del corso formativo hanno potuto visitare nella mattinata del primo giorno diverse aree interessanti del NOI, tra cui il rinomato Makerspace, i Kitchen
Lab ed i Food Labs. Nel pomeriggio l’attenzione si è invece concentrata su una visita guidata virtuale del centro di ricerca di Laimburg, con focus sulla lavorazione della frutta e della verdura. Il day-1 si è infine concluso con un’introduzione sulle tecnologie e sul management di qualità. Nella seconda giornata del workshop ci si è invece concentrati sulla parte pratica e nello specifico sull’allestimento e sulle produzioni campionarie. L’ultima sezione dell’interessante percorso formativo è stata viceversa focalizzata sulle degustazioni e su un aspetto di valore come l’analisi della durata di conservazione.
Attenzione massima © Daniele Fiorentino
29 07|08 2022
Il partner affidabile di falegnami e carpentieri:
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Maria Kerschbaumer CIRCONDARIO DI CHIUSA
30 07|08 2022
Cosa ne pensi del tuo lavoro? Mi piace molto perché posso aiutare molte donne a porsi in modo migliore verso la vita, migliorando il loro aspetto e l'effetto sul loro ambiente. Credo che nella nostra professione le mani siano lo strumento più importante e la nostra destrezza ci aiuta molto. In tutti i nostri lavori sono sempre al centro dell'attenzione: penso alle acconciature con le trecce, ma anche all'asciugatura e alla messa in piega dei capelli delle nostre clienti. Potrete crescere molto nella nostra professione e creare un sacco di proposte invidiabili e nuove, così come di tendenza e alla moda. Come concili vita lavorativa e privata? Ho la fortuna di vivere vicino al salone, il che rende facile conciliare lavoro e vita familiare. Riesco a cucinare durante la pausa pranzo e a preparare il pranzo per quando la mia famiglia torna a casa. Se ci sono problemi di tempo, la famiglia si fa carico anche di questo aspetto. I lavori domestici devono essere condivisi e possono essere condivisi in questo modo, ma la maggior parte dipende ancora da me. Mi piace trascorrere il fine settimana all'aria aperta. Si tratta di un cambiamento rispetto al lavoro quotidiano in salone.
…LA PRESENTAZIONE Il mio nome è Maria Kerschbaumer, vengo da Chiusa, e da 37 anni gestisco il salone di acconciatrice “Maria” nel mio paese, operando insieme ad un’apprendista.
Un evento apprezzato © lvh.apa
Gabriele Morandell, un'ospite speciale DONNE: LA MEDIATRICE HA SPIEGATO I SUOI COMPITI E LE SUE ATTIVITÀ. I compiti dei mediatori sono principalmente quelli di esaminare i reclami, fornire informazioni e consulenza e mediare nei conflitti tra i cittadini da un lato e la pubblica amministrazione dall'altro. Su iniziativa delle Donne lvh.apa Confartigianato Imprese ed in particolare del circondario Burgraviato, la mediatrice altoatesina Gabriele Morandell è stata recentemente invitata a una serata informativa. Nel suo intervento ha affrontato la domanda: "In quali difficoltà può aiutarmi un mediatore?".
NUMEROSE DOMANDE
I partecipanti hanno colto l'occasione per porre domande concrete sulle aree di competenza dell’esperta. I mediatori operano principalmente per tutelare i diritti e gli interessi dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione. Per adempiere a questo incarico, agiscono in modo libero e indipendente. Il loro incarico è quello di esaminare i reclami riguardanti l'amministrazione provinciale, controllando le attività di tutti gli uffici e i comparti dell'amministrazione provinciale. Questa lista include anche gli enti incaricati dalla Provincia, come l'Istituto per l'edilizia abitativa dell'Alto Adige IPES. I mediatori sono anche responsabili per l’esame dei reclami, della consulenza e della mediazione in materia di assistenza sanitaria e di protezione dell'ambiente e della natura. "È stata una serata molto istruttiva e di successo- ha affermato la presidente del circondario delle Donne lvh.apa del Burgraviato Waltraud Eder Haller, esprimendo grande soddisfazione per la riuscita dell’evento.
Giovani Artigiani | CATEGORIE
Progetto ambizioso a San Genesio GIOVANI ARTIGIANI: L'OASI DEL BENESSERE HA PRESO VITA NEL CENTRO DEL PAESE. L'idea è nata diversi mesi fa insieme a Monika Mair Reichhalter, responsabile ambientale di San Genesio: creare un punto informativo sui vari temi legati alla sostenibilità nel centro del paese. "Un semplice pannello informativo alla fine si è trasformato in un'intera piazza – ha affermato la presidente dei Giovani Artigiani del Tschögglberg Priska Reichhalter, in prima linea nella pianificazione e nell'organizzazione dell’iniziativa insieme ai Giovani Artigiani e alle ditte locali. L'idea di realizzare il progetto insieme agli studenti della locale scuola media è stata invece del vicesindaco Andreas Egger, a sua volta Giovane Artigiano. A San Genesio è stata in questo modo creata un'interessante opportunità informativa alternativa, caratterizzata da un’elevata professionalità. Complessivamente 27 studenti delle scuole medie hanno partecipato volontariamente al progetto per due sabati, progettando, avvitando, segando ed assemblando. I giovani hanno avuto l'opportunità di guardare da vicino gli artigiani delle aziende locali e del cantiere, aiutandoli concretamente. "È incredibile ciò che i nostri giovani sono in grado di creare e mettere in pratica – ha sottolineato il vice presidente di lvh.apa Hannes Mussak durante l’inaugurazione dell’evento -. Tutti hanno collaborato al meglio, creando del benessere per l'intero paese. Siamo orgogliosi di loro." Il Comune è stato a sua volta partner dell’iniziativa, finanziando diversi materiali. La nuova oasi volta al benessere è stata accolta con entusiasmo anche da Thomas Oberkofler, presidente comunale lvh.apa di San Genesio, Alexander Dallio, presidente dei Giovani Artigiani lvh.apa, e Priska Neulichedl, direttrice del comprensorio scolastico del Tschögglberg.
Giovani Artigiani Alto Adige
31 07|08 2022
giovaniartigianialtoadige La consulta provinciale si è ritrovata di recente a San Genesio per discutere sugli argomenti principali relativi al 2022 ed al 2023. #Futuro #2022 #2023 #giovaniartigianialtoadige
A
Alexander Dallio: Ci siamo confrontati con grande impegno sulle sfide, sugli obiettivi e sulle iniziative previsti per i prossimi anni. Anche la costituzione dei Gruppi comunali costituisce una tematica centrale per i Giovani Artigiani per quest’anno e per il prossimo. Il confronto si è rivelato molto costruttivo.
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Giovani ed orgogliosi © lvh.apa manufatto
ECONOMIA E POLITICA PROTAGONISTI NELLE DECISIONI: L’artigianato non è rilevante soltanto a livello locale, bensì anche in ambito nazionale ed internazionale.
32 07|08 2022
L’individuazione del datore di lavoro all’interno della ditta UN TEMA ESTREMAMENTE IMPORTANTE PER LE AZIENDE IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO È QUELLO RELATIVO ALL’INDIVIDUAZIONE ALL’INTERNO DELLE AZIENDE DELLA FIGURA DEL “DATORE DI LAVORO”. Il datore di lavoro è il primo responsabile in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in caso di incidenti e/o di controlli. Avendo il datore di lavoro la responsabilità dell’organizzazione aziendale ed esercitando i poteri decisionali e di spesa, egli ha anche il dovere di ottemperare a tutto quanto richiesto dal d.lgs. 81/2008. Tra questi importanti obblighi rientrano per esempio la redazione del documento di valutazione dei rischi (DVR) e la nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP). Nelle imprese individuali la figura del datore di lavoro coincide con il titolare dell’impresa stessa. Nelle società di persone il datore di lavoro viene invece identificato con tutti i soci, salvo che nell’atto costitutivo siano limitati i poteri decisionali di alcuni soci. Nelle società ad accomandita semplice (Sas), il datore di lavoro viene viceversa identificato con tutti i soci accomandatari, mentre i soci accomandanti avendo una responsabilità limitata, rimangono estranei ai compiti di gestione e direzione della società. Una priorità chiamata sicurezza © Shutterstock
SCENARI DIFFERENTI
Più complessa è invece la questione nelle società di capitali, tra le quali rientrano la società a responsabilità limitata (Srl) e la società per azioni (Spa). Qualora vi sia la presenza di un amministratore unico, il problema dell’identificazione non si pone, mentre nelle società di capitali con un consiglio di amministrazione gli obblighi inerenti alla prevenzione degli infortuni posti dalla legge a carico del datore di lavoro gravano indistintamente su tutti i componenti del consiglio di amministrazione. L’atto costitutivo può però prevedere la nomina di un amministratore delegato, a cui affidare la delega in materia di sicurezza. In questo modo si delega la funzione di datore di lavoro al predetto amministratore delegato. Se lo statuto o l’assemblea lo consentono, tale delega può essere attribuita ad un consigliere delegato tramite delibera del CdA anche in un momento successivo alla costituzione della società. Fondamentale è in ogni caso che vengano delegati tutti i poteri concernenti l’organizzazione, la gestione ed il controllo in autonomia e indipendenza dell’impresa in materia di sicurezza del lavoro, con relativa facoltà di spesa. È altresì importante precisare nella
Identificare il datore di lavoro © Shutterstock
delega che l’amministratore delegato o il consigliere delegato assumerà la figura e la funzione di datore di lavoro ai sensi del d.Lgs. n° 81/2008. In capo al datore di lavoro delegante, quindi al CdA, permane sempre l’obbligo di vigilanza in ordine al corretto espletamento da parte del delegato delle funzioni trasferite e anche l’obbligo di intervento, quando il delegato non osservi i propri doveri. Il mancato intervento del delegante oppure il venir meno del principio dell’autonomia decisionale e di spesa del delegato a causa dell’ingerenza del delegante, potrà far sorgere in capo a quest’ultimo una sua responsabilità in caso di incidenti e/o controlli.
SIEGHARD FLADER Direttore dell’Ispettorato del lavoro
I compiti del datore di lavoro Il datore di lavoro è responsabile per il corretto svolgimento di determinati compiti legati alla sicurezza sul lavoro, anche qualora questi ultimi siano stati delegati. La corretta identificazione del datore di lavoro, soprattutto nelle società a struttura collegiale (es. soci con gli stessi poteri, presenza di un consiglio di amministrazione, ecc.), è fondamentale per l’individuazione del soggetto che è responsabile dell’attuazione di tutti gli obblighi relativi alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Proprio questo soggetto sarà colui il quale risponderà per eventuali carenze, infortuni e malattie professionali. Da anni i tribunali distinguono tra il datore di lavoro formale, che rappresenta l’azienda all’esterno - come può essere il presidente del consiglio di amministrazione, che agisce come rappresentante legale (ad esempio nella dichiarazione della Camera di Commercio) e come tale firma anche i contratti di lavoro dei dipendenti -, e la persona che prende di fatto le decisioni inerenti la produzione, le modalità di lavoro, gli investimenti per la sicurezza, ecc. (Cassazione penale n. 16311 del 2011). Si parla di datore di lavoro di fatto se vi è un comportamento ricorrente, costante e specifico da cui si può dedurre l’effettivo esercizio di funzioni dirigenziali. Se il datore di lavoro formale esercita anche di fatto i poteri manufatto
decisionali di cui sopra, ha naturalmente la totale responsabilità dell’azienda; altrimenti, in caso di incidente, la responsabilità sarà in capo al datore di lavoro di fatto e altre persone che con il loro comportamento hanno in qualche modo contribuito alla causazione dell’evento. Una volta chiarito in tal senso chi è il datore di lavoro effettivo nell’ambito della sicurezza sul lavoro, va sottolineato che i compiti dello stesso possono essere delegati, a certe condizioni, ad un’altra persona. Va però precisato che ciò non comporta un trasferimento della responsabilità, che continua a rimanere anche in capo al datore di lavoro. In particolare, la delega deve essere conferita per iscritto e con data certa a una persona professionalmente competente, dotata dei necessari poteri organizzativi e di controllo e di un sufficiente budget di spesa non soggetto ad approvazione, e deve essere accettata per iscritto dal delegato. In questo contesto è importante ricordare, che il datore di lavoro rimane responsabile del corretto svolgimento dei compiti delegati.
33 07|08 2022
ECONOMIA E POLITICA | Lavoro nero, Manutenzioni
Una piaga chiamata abusivismo ANCHE LVH.APA HA DECISO DI SCHIERARSI AL FIANCO DI CONFARTIGIANATO NELLA LOTTA AD UN MODELLO TANTO GRAVE QUANTO DIFFUSO. L’OBIETTIVO CONDIVISO? TOLLERANZA ZERO PER CERCARE DI MODIFICARE LA SITUAZIONE.
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Confartigianato ha lanciato di recente una campagna nazionale di informazione contro l’abusivismo. “Occhio ai furbi! Mettetevi solo in buone mani”: questo il nome dell’iniziativa, che persegue tre traguardi. Oltre a mettere in guardia i consumatori dal rischio di cadere nelle mani di operatori improvvisati, la volontà è quella di valorizzare qualità, durata, rispetto delle norme, convenienza e sicurezza del lavoro dei veri artigiani, richiamando al contempo le Autorità ad un’azione di controllo e contrasto all’evasione. Anche lvh.apa Bolzano ha deciso di schierarsi fermamente in favore dell’iniziativa ed anche il presidente Martin Haller ha seguito l’esempio del presidente nazionale Marco Granelli, definendo il fenomeno da “tolleranza zero”, in particolare a causa del lavoro sottratto alle piccole realtà locali ed alle minacce esistenti in termini di sicurezza e salute dei consumatori. Secondo le stime del centro studi di Confartigianato, i lavoratori abusivi ed irregolari in Italia sono addirittura 3,2 milioni, per un mondo parallelo dal “valore” di 202,9 miliardi di Euro (11,3 del PIL!). Fortunatamente la provincia di Bolzano vanta il tasso più basso a livello nazionale per quanto concerne il lavoro irregolare sul totale degli occupati (8,4%), ma i vertici di lvh.apa intendono impegnarsi con i colleghi di tutta Italia per ridurre questa percentuale, ritenuta ancora troppo elevata.
Lavoro nero Una problematica sempre attuale © Shutterstock
07|08 2022
22,2 milioni per le manutenzioni PREVISTI DEI FONDI AGGIUNTIVI IN PARTICOLAR MODO PER GLI EDIFICI SCOLASTICI E DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. I VERTICI DI LVH.APA HANNO RINGRAZIATO L’ASSESSORE PROVINCIALE BESSONE PER IL PROPRIO IMPEGNO E LA GRANDE SENSIBILITÀ VERSO L’ARTIGIANATO.
Investire nelle manutenzioni © Shutterstock
Di recente la Giunta Provinciale ha approvato lo stanziamento di fondi aggiuntivi per il programma 2022 relativo agli interventi per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili provinciali. In totale, sono stati stanziati 22,2 milioni di Euro per la manutenzione degli edifici pubblici. Nel 2022 l’attenzione verrà focalizzata sugli edifici scolastici ed amministrativi. Questi ultimi dovranno essere resi più funzionali e sicuri. Oltre alla sicurezza e alla funzionalità, gli interventi previsti serviranno soprattutto a garantire una migliore accessibilità, a fornire un adeguamento alle nuove normative ed a mettere a disposizione una significativa efficienza energetica per gli edifici. Anche la ristrutturazione dei rifugi di proprietà della Provincia rientra nel programma di interventi per la manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio provinciale. Ogni anno, il comparto provinciale incaricato delle manutenzioni commissiona i lavori a circa 1800 ditte locali. “Questo assicura ogni anno commesse di lavoro alle realtà locali – ha ricordato il presidente di lvh. apa Martin Haller -. A tal proposito, un ringraziamento va a Massimo Bessone che, in qualità di assessore provinciale all’edilizia e al servizio tecnico, dimostra grande sensibilità per l’artigianato provinciale.”
FOCUS SULLA PRIVACY
Il turismo in Alto Adige è giunto ad un bivio GLI ARTIGIANI ALTOATESINI INTENDONO PROPORRE SOLUZIONI CONDIVISE PER FAVORIRE I DIVERSI SETTORI. Per alcuni è necessario, mentre altri lo temono. Stiamo parlando del cosiddetto blocco all’aumento dei posti letto nel turismo in provincia di Bolzano, una tematica molto discussa nelle ultime settimane. I cambiamenti previsti fanno parte del concetto di sviluppo turistico deciso dalla Giunta Provinciale e recentemente presentato dall’assessore provinciale Arnold Schuler. In concreto, il blocco implica l’introduzione di un limite massimo di posti letto per gli ospiti e di una capacità ricettiva massima: ciò significa che un certo tasso di occupazione non dovrà più essere superato a livello provinciale. L’anno di riferimento scelto per la definizione di tale soglia è il 2019. L’assegnazione dei posti letto all’interno del territorio provinciale sarà gestita con flessibilità, ma si prevede una sorta di “blocco delle domande”: fino a quando non sarà fissato il tetto massimo di posti letto, non potranno essere presentate relazioni di attività che comportino un aumento dei posti letto per l’affitto privato. Le significative innovazioni costituiscono al momento unicamente una bozza, ma saranno discusse e approvate in occasione dell’esame del disegno di legge Omnibus previsto a fine luglio in Consiglio Provinciale. Nel frattempo, i toni si stanno alzando tra operatori turistici, sindaci, albergatori e uffici provinciali. “I settori economici dell’Alto Adige sono tutti strettamente interconnessi – ha ricordato il presidente di lvh.apa Martin Haller-. Il turismo finisce sempre per influire anche sull’artigianato.” Proprio per questo lvh. apa intende reperire delle soluzioni costruttive. “Per noi è particolarmente importante delle interruzioni all’attività di settore, perché ciò avrebbe conseguenze anche sull’artigianato – ha concluso Haller.
LUCIA MENINI Consulente Effizient Srl in tema di privacy
Un aiuto concreto contro il marketing eccessivo Quante volte vi è capitato di ricevere, appena seduti a tavola, la chiamata di un call center che voleva vendervi qualcosa? Quante volte vi siete chiesti dove ha preso il numero, e come far smettere le chiamate indesiderate? Un aiuto per gestire il telemarketing indesiderato arriva dal Registro delle Opposizioni, un sito (www.registrodelleopposizioni.it) a cui potersi iscrivere per non ricevere più telefonate promozionali o marketing cartaceo indesiderato. Per iscriversi come utenti sarà sufficiente andare nella sezione “Area Abbonato” e seguire le istruzioni. Il Registro delle Opposizioni è fondamentale anche e soprattutto se, come azienda, volete iniziare a fare attività di telemarketing o spedire pubblicità tramite posta tradizionale: prima di mettere in atto qualsiasi campagna promozionale è necessario iscriversi al sito, sezione “Area Operatore”, e verificare che i soggetti presenti nella lista da contattare non siano iscritti nel Registro: se sono iscritti non è possibile fare marketing, altrimenti si vìola la normativa privacy. Attenzione! Il Registro delle Opposizioni vale solo per la posta tradizionale (invio di brochure, dèpliant etc.) e per le telefonate con operatore. Il marketing effettuato con altri strumenti, come le newsletter, è sottoposto ad altre regole specifiche!
Qual è il futuro del turismo in Alto Adige? © Shutterstock manufatto
35 07|08 2022
ARTIGIANATO E SOCIETÁ IL LAVORO NON È TUTTO NELLA VITA: Anche trascorrere del tempo insieme è importante: gli associati di lvh.apa rispettano appieno questa filosofia…
36 07|08 2022
Il design altoatesino FUORISALONE DI MILANO: LO STAND COMUNE DEGLI ARTIGIANI LOCALI HA SAPUTO RACCOGLIERE NUMEROSI CONSENSI. Dieci aziende altoatesine hanno lasciato la propria impronta in modo chiaro in occasione dell’appuntamento 2022 con il Fuorisalone di Milano. All’interno del Superdesign Show, il padiglione collettivo promosso da lvh.apa Confartigianato Imprese e IDM Alto Adige ha consentito alle realtà economiche locali di far emergere tutte le proprie potenzialità: il tutto attraverso un progetto collettivo, utile per far emergere le numerose competenze ed i prodotti anche al di fuori dei confini provinciali, nonché per consentire alle ditte di allacciare nuovi contatti con potenziali partner commerciali internazionali. Il presidente di lvh.apa Martin Haller ha sottolineato come l’evento abbia rappresentato
l’occasione per l’artigianato altoatesino per mostrare il suo lato innovativo e creativo: “L’arte e il design si riflettono sempre nell’artigianato e si combinano con la tradizione e l’innovazione in modo esemplare nei pezzi presentati a Milano – ha affermato il presidente -. Allo stesso tempo, ogni oggetto è unico: ecco perché come segno distintivo del nostro stand abbiamo scelto il simbolo dell’impronta digitale. Come l’impronta digitale di una persona, che rappresenta il massimo livello di individualità, anche i prodotti esposti hanno importanti caratteristiche distintive: alta qualità, innovazione e artigianalità.”
07 Prove a disposizione negli stand 08 Il Sousaphone in marmo di Lasa.
Fuorisalone | ARTIGIANATO E SOCIETÁ
01 La Klimakabine della falegnameria Declara 02 Lo stand altoatesino con le sculture Ivanart 03 Lobis con LobiSilent.
37 07|08 2022
04 Grande entusiasmo dei visitatori nello stand interattivo 05 Alla moda con Kapl 06 Intelligenza al poter con th(s)ink.
manufatto
Foto: © Riccardo Diotallevi
IN CONTINUO MOVIMENTO Dedichiamo questa rubrica ai grandi temi del nostro tempo. In quest’edizione estiva ci occupiamo di un tema spesso sottovalutato, la giusta comuncazione in azienda.
38 07|08 2022
Come comunicare meglio, in modo più rapido e stimolante AVERE COLLABORATORI MOTIVATI E AFFIATATI È SEMPRE PIÙ DIFFICILE. RISPETTARE LA LORO PERSONALITÀ E LE LORO ESIGENZE È TANTO IMPORTANTE QUANTO PREOCCUPARSI DI GARANTIRE IN AZIENDA UNA COMUNICAZIONE CORRETTA. In Alto Adige le imprese artigiane hanno mediamente 3, 4 dipendenti. Non c’è alcun dubbio su chi sia al comando! Il titolare stabilisce gli obiettivi, prende le decisioni, determina il percorso. Tuttavia, il modo in cui si dicono le cose ha una grande influenza sull’atmosfera in azienda. Se curate il modo di comunicare, da veri manager, sarete ricompensati con dipendenti motivati e disposti a impegnarsi di più. In seguito trovate dei consigli utili per raggiungere questo imporante obiettivo che garantisce successo all’azienda.
RIMANETE SEMPRE CONCRETI
Titolari di aziende artigiane Sono coloro che decidono © Shutterstock
Se il titolare è di cattivo umore, in azienda se ne accorgono tutti. Le emozioni negative come stress, rabbia o paura si trasmettono facilmente, soprattutto ai dipendenti. Ecco perché i bravi manager affrontano i propri sentimenti rimanendo calmi e concreti soprattutto con i propri collaboratori. Se, infatti, il titolare è sereno e prende sul serio le ansie e le preoccupazioni dei dipendenti rispondendo in modo appropriato alle loro richieste, i dipendenti sapranno che è una persona con la quale “si può parlare” e non sarà necessario applicare delle tattiche. Ciò fa bene ad entrambe le parti!
La comunicazione in azienda | IN CONTINUO MOVIMENTO
ASCOLTARE CON ATTENZIONE
Quando si parla con il personale, la prima reazione non dovrebbe mai essere di affrettato rifiuto. Vale sempre la pena ascoltare con attenzione quanto viene comunicato e mettersi in discussione. Le domande sul futuro che possono essere utili sono quelle che iniziano con: come?, quando?, in che modo? cosa?, chi?. Evitate le domande legate al passato che iniziano con perchè?, come mai? per quale motivo?. E questo perché l’interlocutore si sente subito sotto accusa e reagirà mettendosi sulla difensiva.
IL CAPO COME ESEMPIO
STRUTTURA E TRASPARENZA
Organizzate regolarmente riunioni di gruppo con tutto il personale a orari prestabiliti. Il luogo, la data e l’ora vanno definiti con chiarezza. Assicuratevi che una riunione di squadra sia doppiamente puntuale: all’inizio e alla fine! In alcune aziende bastano dieci minuti al giorno prima di iniziare il lavoro, in altre è utile tenere una riunione all’inizio della settimana, ma sempre a un orario preciso. Lì si discutono e si rivedono progetti, compiti e obiettivi e si chiariscono le questioni aperte. Date la parola anche ai vostri dipendenti e lasciate che dicano la loro sulle attività aziendali. I dipendenti conoscono molto bene le loro mansioni, l’azienda e i processi e si accorgono quando si può migliorare qualcosa. Importante: le riunioni devono essere più brevi possibile, con un orario vincolante di inizio e di fine. Questo garantisce una maggiore efficienza. Principio da seguire: ciò che si decide va anche attuato. E se l’attuazione dovesse ritardare, comunicatelo in modo trasparente.
COLLOQUI CON IL PERSONALE E ACCORDI SUGLI OBIETTIVI (ANNUALI)
Prendetevi il tempo di incontrare personalmente ogni dipendente almeno una volta all’anno. Il colloquio serve a valutare le sue prestazioni nell’anno passato, a stabilire insieme nuovi obiettivi e a discutere le opportunità di sviluppo, ad esempio nuove aree di responsabilità o ulteriori aggiornamenti professionali. Gli obiettivi concordati spronano e contribuiscono a migliorare i risultati dell’azienda. Un elogio onesto Dà soddisfazione ad ognuno di noi © Shutterstock manufatto
Lo stile di comunicazione del titolare si trasmette rapidamente a tutto il team. Se continuate a lamentarvi di dipendenti e clienti, non dovete sorprendervi se anche loro si lamenteranno di voi. Viceversa: chi tratta il suo prossimo con rispetto e cortesia, chi comunica in modo positivo ed entusiasta, chi rimane calmo e rilassato anche sotto stress, garantisce un clima positivo e stimolante in azienda. E questa piacevole atmosfera la percepiscono subito anche i clienti. Anche se siete in collera: trattenete i commenti negativi su dipendenti, partner commerciali o clienti. Le critiche sono ammesse, ma vanno rivolte direttamente ed esclusivamente ai diretti interessati.
APPREZZAMENTI ED ELOGI
Niente incoraggia di più di un elogio onesto e appropriato. Uno dei vostri dipendenti ha svolto un lavoro eccezionale? Diteglielo. Comunicate ai vostri collaboratori anche i feedback dei clienti: questo rafforza il senso di appartenenza all’azienda e dà soddisfazione ai dipendenti. L’attenzione e gli elogi sono componenti importanti della retribuzione e dovrebbero essere “erogati” consapevolmente e regolarmente.
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IN CONTINUO MOVIMENTO | La comunicazione in azienda
DATE UN FEEDBACK COSTRUTTIVO
Non tutti i dipendenti sono autonomi allo stesso modo. I collaboratori giovani e quelli appena entrati in azienda hanno bisogno di un feedback regolare sul loro lavoro. Anche se ciò costa del tempo ai superiori, ne vale la pena. Un feedback regolare serve sia ai dipendenti che ai manager per comprendere l’andamento del lavoro, gli obiettivi raggiunti o la necessità di supporto. Ai dipendenti dà la certezza di essere sulla strada giusta e previene eventuali incomprensioni.
GUARDATE IL LATO POSITIVO
Ci sono titolari di aziende che cercano il dialogo con i propri dipendenti solo quando qualcosa va storto, come per dire: “Se non dico niente, va tutto bene!”. Certo, siamo sempre molto occupati con i nostri problemi. Purtroppo noi tutti siamo abituati a concentrarci sugli errori, sulle questioni in sospeso e sui problemi. Dimentichiamo in fretta le cose positive.
Se però in ogni riunione vi limitate a parlare di ciò che è andato storto, la motivazione viene meno. Pertanto, iniziate ogni riunione con qualcosa di positivo: un buon risultato, un successo. E concludete ogni riunione con una nota positiva che dai coraggio. Lo stesso vale per un colloquio a quattr’occhi con un dipendente.
COMUNICATE SUBITO I CAMBIAMENTI
Nuovi processi, nuovi compiti, nuovi colleghi: molte imprese artigiane sono in fase di cambiamento. Ma cosa si può fare se il team fa ostruzionismo quando si tratta di innovare delle procedure? Informate tempestivamente i dipendenti sui vostri progetti e coinvolgeteli subito nel cambiamento in modo che sappiano che hann voce in capitolo e che la loro opinione è preziosa! Illustrate ai dipendenti, il prima possibile gli effetti che i vostri nuovi progetti avranno per loro. Non trascurate i benefici, aspetto di enorme importanza.
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La comunicazione in azienda | IN CONTINUO MOVIMENTO
Piccole attenzioni Avvicinano umanamente i dipendenti all’azienda © Shutterstock
Pensate ai vantaggi del cambiamento dal punto di vista di ogni singolo dipendente. E nei vari colloqui assicuratevi che questo messaggio venga recepito e che venga elaborato in modo positivo.
TRASMETTETE INFORMAZIONI
A differenza del titolare, i dipendenti spesso non conoscono a fondo i motivi delle istruzioni impartite. Possono quindi facilmente pensare che le decisioni siano fondamentalmente sbagliate e qeusto solo perché mancano delle informazioni corrette. Ecco perchè i dipendenti devono rice-
vere tutte le informazioni pertinenti già in una fase iniziale. Anche se le decisioni sono già state prese, è più probabile che vengano accettate se ne conoscono le ragioni. Inoltre i dipendenti si sentono presi sul serio se ricevono delle informazioni di prima mano. Infine una buona notizia: comunicare con successo è qualcosa che manager e titolari d’azienda possono imparare. Una delle tecniche di comunicazione molto efficace è il metodo PNL. Per saperne di più cercate NLP in Alto Adige alla pagina web www.telos-training.com.
Gli autori Mag. Magdalena Gasser, Direttrice di Istituto, Dr. Elmar Teutsch, Psicologo aziendale, TELOS – Istituto di psicologia ed economia aziendale Tel. 0471 301577 info@telos-training.com www.telos-training.com
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LA VETRINA ALLA RIBALTA: novità di mercato, tendenze, prodotti, storie di impresa, pubblicità.
42 07|08 2022
La fiducia non si può comprare LAMAFER SRL: NEL MONDO DEL COMMERCIO E DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SPECIALI, FIDUCIA E AFFIDABILITÀ SONO VALORI ESSENZIALI E COL PASSARE DEGLI ANNI, COME CON LA FALSER SRL DI ORA, DANNO VITA A RAPPORTI UMANI INDELEBILI. Giancarlo Tomelini è il titolare di Lamafer, azienda bolzanina di lunga tradizione, specializzata in gestione, commercio e smaltimento di rifiuti speciali e di rottami, fondata dal padre Giovanni nell’ormai lontano 1956. Da allora molte cose sono cambiate ma una su tutte è rimasta immutata: la grande passione per il proprio lavoro. Grazie a questo “cuore pulsante” e ad una certificata professionalità, Lamafer si impegna ogni giorno per offrire il massimo della qualità e della cura del servizio ai propri clienti che, non è un caso, continuano a rinnovare la propria fiducia all’azienda anno dopo anno.
DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE
Uniti dagli stessi valori Andreas Falser, Johanna Falser e Giancarlo Tomelini (da sin.)
Cosa vuol dire riflettere in termini generazionali? Giancarlo Tomelini non fatica a rispondere. “Entrare in sintonia con i nostri clienti, costruire rapporti duraturi nel tempo, condividere gli stessi valori, crescere insieme alle nostre aziende.” Lamafer non fornisce solo un servizio fondamentale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti speciali, specialmente del rottame, ma mette la sua competenza a servizio delle aziende nella gestione di un servizio fondamentale per la filiera imprenditoriale altoatesina. “Lavoriamo sempre a stretto contatto con i nostri clienti e cerchiamo di trovare insieme le soluzioni più adatte alla loro realtà aziendale. Essendo un’azienda a conduzione familiare, riusciamo ad operare con la massima flessibilità. Nella gestione dei rifiuti speciali – aggiunge il titolare di Lamafer – molto si basa su un delicato rapporto di fiducia”.
Messaggio pubblicitario | LA VETRINA
01 Family power Patrick Falser, la madre e amministratrice Johanna e il responsabile della produzione Andreas Falser (da sin.) 02 Registro del 1987 Giovanni Tomelini già al fianco della Falser srl 03 Giancarlo Tomelini Competenza nella gestione e nello smaltimento di rottami e rifiuti speciali
UNA QUESTIONE DI FIDUCIA
La fiducia e l’affidabilità sono valori a cui Giancarlo Tomelini tiene particolarmente anche perché sono un prezioso insegnamento del padre. Si basano infatti sulla fiducia tutti i passaggi del loro servizio: dalla selezione meticolosa e lo smaltimento corretto di rifiuti e scarti di fabbrica, allo studio e l’applicazione di leggi e normative in materia di rifiuti speciali, fino alla decisione sulla destinazione dei rifiuti raccolti. Non viene trascurato l’importante ruolo che Lamafer si assume nel sensibilizzare le aziende che producono questo tipo di rifiuti. I clienti vengono accompagnati dagli esperti Lamafer, attraverso una gestione corretta e responsabile dei rifiuti speciali, in sintonia con le necessità ambientali. Un’azienda con cui Giancarlo Tomelini è letteralmente cresciuto è la Falser Maschinenbau srl di Ora.
FALSER MASCHINENBAU SRL
Fondata da Gottfried Falser nel 1967, l’omonima officina di costruzioni meccaniche, ha registrato da subito una crescita esponenziale. Grazie a lungimiranza e spirito di innovazione, sono stati realizzati numerosi brevetti per attrezzi e macchine agricole. Il primo trasferimento ha portato l’azienda a Laives nel 1987 e in seguito, con l’ingresso in azienda di Johanna Santa (divenuta poi sua moglie), all’attività di produzione artigiana di alta qualità si è aggiunto un fiorente commercio specializzato in macchinari per tecniche di servizi municipali e per il settore edile. Nel 1998 l’azienda si è trasferita nell’attuale sede di Ora, in una funzionale struttura di 2500 metri quadrati, mentre complesse attività di montaggio e di automazione vengono trasferite in altri due capannoni.
responsabilità derivante dalla crescita aziendale. “Il signor Tomelini è sempre stato al nostro fianco e ci ha sostenuto durante tutte le fasi dello sviluppo imprenditoriale, dimostrando empatia, onestà professionale e grande flessibilità”, riferisce Johanna Santa Falser. “Operando nel campo della lavorazione dei metalli, ci sentiamo davvero in buone mani”, conferma la dirigente.
IL FUTURO IN BUONE MANI
L’azienda oggi è una realtà artigiana fra le protagoniste dello sviluppo economico regionale nella Bassa Atesina. Johanna Santa Falser, instancabile imprenditrice, dal 2010 può contare sui figli Andreas e Patrick. Andreas, con ben due diplomi di maestro artigiano, conduce l’azienda attraverso l’era digitale. Sotto la sua attenta guida, nello stabilimento, più volte ampliato e ammodernato, si eseguono oggi non solo lavorazioni e produzioni di gruppi meccanici, ma anche automazioni individuali e assemblaggi in serie. Patrick, operaio specializzato, lo segue a ruota ed è una forza affidabile nella produzione. La Falser Maschinenbau srl dispone di moderni impianti CNC con cui esegue lavorazioni di tornitura e fresatura, nonché componenti meccanici per l’impiantistica. Da veri imprenditori, fedeli ai loro valori di flessibilità, puntualità e precisione, gli specialisti della Falser Srl formano un microcosmo pulsante dell’economia altoatesina.
RESPONSABILITÀ CONDIVISA
Lamafer e Falser hanno condiviso fin da subito la grande Cresciuti insieme Falser Maschinenbau e Lamafer manufatto
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LA VETRINA | Messaggio pubbliciario
Noi ci crediamo GASSER IVECO, BOLZANO-BRUNICO: PER LE FORNITURE DI LEGNO ALLE FALEGNAMERIE E CARPENTERIE DELL’ALTO ADIGE, LA DITTA RAMOSER HOLZ A DISPONE OGGI ANCHE DI UN NUOVO IVECO S-WAY A GAS CNG. AL TITOLARE LA NEUTRALITÀ CLIMATICA STA A CUORE. “Negli anni passati, molto prima che la consapevolezza dell’emergenza climatica calcasse il dibattito pubblico, il concetto di sostenibilità mi ha rapito, in particolare la sua dimensione ecologica ed economica”, spiega Karl Ramoser. Oggi la Ramoser Holz, di cui Karl è il titolare, è già pronta e scende in campo con azioni concrete per contrastare il circolo vizioso del consumo energetico.
GREEN POWER PER L’ULTIMO MIGLIO
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Karl Ramoser parla per esperienza e ritiene che la logistica sia la vera sfida nel ripensare la propria azienda: acquisti, stoccaggio e vendita. Il trasporto assume un ruolo essenziale. Dalla nuova sede in Via Altmann nella zona industriale di Bolzano, struttura dall’architettura degna di nota, il titolare si presenta determinato nello spiegare come sta cambiando l’azienda per affrontare preparati le sfide delle prossime generazioni. La sua azione di “business for good” comprende anche l’acquisto di un nuovo IVECO S-Way con alimentazione a gas CNG. Alex e Lukas Gasser, titolari della concessionaria
IVECO e Fiat Professional con sedi a Bolzano, Brunico e Belluno, sono in prima linea nel processo di trasformazione ecologica della mobilità delle imprese in Alto Adige ed investono molte risorse nell’informazione per favorire una mobilità green a consumo ridotto. “Non c’è dubbio: bisogna accellerare il tempo di marcia nella creazione di circuiti economici più sostenibili, ma gli sforzi del mondo imprenditoriale già sul campo devono essere molto più riconosciuti”, commenta Alex Gasser.
LEARNING BY DOING
Una grande svolta nel risparmio di emissioni di CO₂ per la Ramoser Holz è stata generata dall’impianto fotovoltico sul tetto della nuova sede che ricopre ben 1000 metri di superficie. L’energia pulita viene usata per alimentare il sistema di riscaldamento green del grande impianto di essiccazione. “Learning by doing”, ossia provando e riprovando, il sistema di essiccazione è ora il vero cuore pulsante dell’azienda. Con una capienza di 250 metri cubi, l’impianto ospita lunghe file ordinate di tavole di legno massiccio proveniente principalmente da boschi della regione alpina e prealpina che si donano alla lentezza del tempo, ad una temperatura di circa 40 gradi centigradi e con una ventilazione costante, e raggiungono mese dopo mese il tasso di umidità desiderato e valori di qualità pregiata.
RITORNO ALLE ORIGINI
L’origine del concetto di sostenibilità risale alla silvicoltura del XVIII secolo. In base ad essa, non si dovrebbero abbattere più alberi di quanti ne possano ricrescere. Il legno, materiale naturale per eccellenza, e la profonda conoscenza della conservazione dell’ecosistema determinano da sempre il corso dell’azienda. Karl Ramoser vuole tornare alle origini e sfruttare al massimo tutti gli elementi di ogni singolo albero abbattuto.
LESS IS MORE
Responsabilità e visione Karl Ramoser, al vertice di Ramoser Holz in seconda generazione
Karl Ramoser è la seconda generazione dell’azienda di famiglia e al timone della Ramoser Holz dal 2007. Lui crede profondamente che sia giunta l’ora di
01 Sostenibilità fino all’ultimo miglio Ramoser Holz con un IVECO S-WAY a gas (CNG) 02 Energia dal fotovoltaico Per ridurre le emissioni killer 03 Impianto di essicazione Cuore pulsante della Ramoser Holz
cambiare marcia e rallentare la crescita puntando sulla qualità. Non lo sa, se sarà solo un “greenwashing”, ciò che sta implementando nella gestione aziendale. Ma ci sta provando con tutte le forze perché ci crede: “Segnalare un’emergenza climatica è un conto, impegnarsi ad agire seguendo un piano concreto è un altro paio di maniche.”
INNOVATIZIONE E REGIONALITÀ
Karl Ramoser è inebriante quando parla di come intende guidare la sua azienda verso la prossima generazione, ed è umile quando parla del suo ruolo di leadership. “Il signor Ramoser non è solo il nostro datore di lavoro, sempre disponibile e attento. Per noi è soprattutto un mentore appassionato, un coach entusiasmante”, dicono del titolare i 30 dipendenti che si devono confrontare con la responsabilità di una gestione aziendale più attenta ai principi di sostenibiltà. Qui, la storia della compensazione climatica inizia con il concetto del chilometro zero. Secondo questo principio sono stati creati nuovi prodotti, esposti nel nuovo showroom per la scelta di architetti e costruttori. “Gli abeti rossi, i larici o i cirmoli provengono dai nostri boschi e vengono trasformati dai nostri partner locali in prodotti di legno d’alta qualità con caratteristiche innovative e di rara bellezza, destinati principalmente al mercato territoriale dell’arredo e delle costruzioni in legno”, spiega Ramoser, grande appassionato del legno. “Per recapitare i nostri 80 ordini giornalieri manufatto
puntiamo su modalità di trasporto ecologiche come il nuovo IVECO S-Way con motore a gas CNG, raccomandato dal concessionario Gasser GmbH qui a Bolzano, sempre molto sensibile alle tematiche ambientali.”
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LUNGA ESPERIENZA
L’azienda, in origine una segheria, è stata fondata nel 1957 dal padre Luis Ramoser a Renon. Negli anni 1980 i fratelli David e Karl, coadiuvati dalla sorella Walburga, hanno rilevato l’attività di famiglia ampliandola fino a trasformarla in un fiorente commercio di legname. Con Karl al timone e in ricordo del fratello David, scomparso prematuramente, la Ramoser Holz srl è cresciuta in modo incessante.
GRANDI OPPORTUNITÀ
Oggi gli imprenditori nel settore del legno hanno la grande opportunità di implementare in vari modi il concetto di sostenibilità ambientale ed economica nelle loro strategie aziendali. Per Karl Ramoser e il suo team la visione è chiara e condivisa da tutti. Sono passi importanti per crescere non solo dal punto di vista umano, ma che danno speranza. Attento alle tendenze sociali e ai cambiamenti del mercato, Karl Ramoser ha preso decisioni lungimiranti che permettono alla Ramoser Holz di prosperare, costruendo marchi solidi, vicini ai valori dei clienti. È un esempio che, se ci crediamo davvero, ognuno di noi può dare il suo piccolo o grande contributo per migliorare le condizioni ambientali della terra in cui viviamo.
CONTATTI
Gasser Iveco Srl Bolzano Tel. 0471 553 000 S. Lorenzo di Sabto Tel. 0474 474 514 Belluno Tel. 0437 915 100 www.gassersrl.it
Ramoser Holz Srl Via Altmann, 4 Tel. 0471 553 000 39100 Bolzano info@ramoserholz.co www.ramoserholz.com
LA VETRINA | Messaggio pubbliciario
Economia in mostra 2022 MIR SARNER: GLI ORGANIZZATORI SONO LIETI DI INVITARE TUTTI GLI INTERESSATI DA VICINO E LONTANO ALLA GRANDE MOSTRA DELL’ECONOMIA, CHE SI TERRÀ PRESSO LA ZONA ARTIGIANALE E INDUSTRIALE DI SARENTINO DAL 5 AL 7 AGOSTO 2022.
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Gli imprenditori della Val Sarentino sono rinomati per fornire sempre la migliore qualità dei loro manufatti e di soddisfare fino in fondo le richieste dei loro numerosi clienti. Sono anche sempre attenti imprenditori quando si tratta di rispettare le incombenze burocratiche di cui bisogna oggi farsi carico con un’attività. Ma ciò che ora li riempie di gioia è l’allestimento di una grande mostra dell’economia nella zona artigianale e industriale di Sarentino. “Dopo questi due anni turbolenti e nonostante le attuali incertezze, con la mostra dell’economia 2022 vogliamo mandare un messaggio di fiducia e di vitalità alla popolazione e alle aziende”, spiega Eberhard Hofer, presidente del consorzio “Mir Sarner” e a capo del comitato organizzatore. Non dimentica di ringraziare la Cassa Rurale di Sarentino, sponsor principale, e il comune di Sarentino, i giovani artigiani, il servizio giovani, i numerosi volontari, sponsor, sostenitori e soprattutto il team organizzatore per il grande entusiasmo dimostrato. “Economia in mostra 2022” è una vetrina in cui le aziende della valle e alcune provenienti da fuori presentano i loro servizi, prodotti e novità. 89 imprenditori di tutti i settori entrano in contatto diretto con i clienti e la popolazione.
Il comitato organizzatore: Con il sindaco Christian Reichsigl (sesto da sin.) e Peter Heiss (sesto da d.), Presidente di Raiffeisenkasse Sarntal, sponsor principale della manifestazione
La varietà dei comparti economici, la forza delle imprese e l’unità dell’economia locale sono di grande vantaggio per il territorio e la sua gente, sempre al centro del loro operato. Un ricco programma di intrattenimento per tutte le fasce d’età e le delizie gastronomiche della cucina sarentina garantiscono sin d’ora la buona riuscita dell’iniziativa. La mostra apre ogni giorno alle ore 10.
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89 ESPOSITORI
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Comune di Sarentino
Sarner Handwerker
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