Pentascienze - La rivista scientifica dell’IIS “G. B. Pentasuglia”
LUCANIA, LA TERRA DEI BOSCHI… IN PERICOLO
Che cosa sono le foreste? Perché sono di fondamentale importanza?
combustione dei combustibili fossili come il petrolio, il carbone e il gas naturale, l’uso di fonti di energia che emettono gas a effetto serra nell'atmosfera, o con l’allevamento intensivo del bestiame e l’agricoltura intensiva. Solo poche volte, nella storia evolutiva del pianeta, una specie è stata in grado di condizionare tanto repentinamente fenomeni così globali.
Con il termine “foresta” si intende un'ampia estensione di terreno incolto, dove gli alberi crescono spontaneamente e costituiscono la vegetazione dominante. Negli ultimi decenni è stata evidenziata l’elevata vulnerabilità delle foreste causata dall’aumento delle temperature, dall’alterazione delle precipitazioni e lo stress idrico, da eventi meteorologici più estremi e frequenti.
Il deperimento delle foreste fa sì che gli alberi si indeboliscano, producano di meno, fino a morire apparentemente senza motivo.
Il cambiamento climatico del nostro pianeta sta già colpendo la salute delle nostre foreste, ma, in seguito al protocollo di Kyoto (UNFCCC) dell’11 dicembre 1997, l’attenzione nei confronti di questo problema è cresciuta ed ha assunto rilevanza, sia nell’opinione pubblica che nelle comunità scientifiche internazionali.
Questo preoccupante fenomeno interessa l’Italia e soprattutto la macchia mediterranea, uno dei più preziosi sistemi ecologici della Terra, ricchissimo in termini di biodiversità, ma anche con molti elementi di fragilità e quindi altamente suscettibile, sensibile ad eventuali brusche variazioni, quali gli innalzamenti di temperatura. La macchia mediterranea si può diversificare per composizione floristica e sviluppo strutturale; essa si divide in: Macchia alta, prevalentemente composta da specie arboree, con chiome che raggiungono i 4 metri d'altezza; Macchia bassa, prevalentemente composta da specie a portamento arbustivo, con chiome che raggiungono al massimo i 2-3 metri d'altezza.
Il cambiamento climatico è dovuto alla grande influenza che l’uomo esercita sul clima con le sue attività; per fare alcuni esempi: la 4