OVER 65
di Elisabetta Tufarelli
Alla ricerca di una vita migliore? Adotta un gatto
Prendere un gatto per amico aumenta il benessere psicofisico degli over 65. Numerosi studi hanno rilevato come la sua presenza contribuisca a ridurre l’ipertensione e contrasti solitudine e depressione. Chi sta accanto ad un micio supera più facilmente un lutto rispetto a chi non ce l’ha e ha meno possibilità di cadere in depressione. Le fusa riducono lo stress, tranquillizzano e rilassano. Uno studio della Mayo Clinical Proceedings, infatti, sottolinea come i proprietari di questo felino dormano in maniera più tranquilla e serena. Per gli anziani,
poi, è un vero toccasana. I ricercatori dell’American Journal of Cardiology sostengono che chi ha un gatto può vedere la propria aspettativa di vita crescere di un anno. Una terza ricerca, a cura del Journal of the American Geriatric Society, ha dimostrato come gli over 70 che convivono con un micio siano più responsabili, oltre ad avere più stimoli nel portare a termine le loro attività quotidiane, come alzarsi dal letto, lavarsi, vestirsi, prepararsi da mangiare, uscire fuori all’aria aperta per fare una passeggiata e andare a dormire presto.
TUMORI, RIPROGRAMMARE LE CELLULE
Una ricerca americana dimostra che la vita può essere allungata del 30% grazie alla riprogrammazione delle cellule. Per la prima volta è stata provata un’inversione del processo naturale d’invecchiamento facendo tornare allo stato embrionale le cellule adulte. Per scongiurare la formazione di tumori gli scienziati hanno integrato il cocktail con un antibiotico a largo spettro. Il risultato è stato incoraggiante: sia i topi, sia le cellule umane in provetta hanno mostrato segni di ringiovanimento, ovvero l’assenza di disfunzioni molecolari associate all’età.
PULIRE CASA MANTIENE IN FORMA ANCHE LA MEMORIA. I lavori domestici favoriscono l’agilità fisica, riducendo il rischio di cadute. Una ricerca del Singapore Institute of Technology ne rimarca i benefici. I partecipanti all’esperimento sono stati divisi in due fasce di età (21-64 anni e 65-90 anni) e in base alla velocità dei loro spostamenti e alla rapidità con cui si alzavano dalla sedia, è stata valutato il loro stato fisico. I risultati sono chiari: i lavori leggeri, come spolverare e stirare, e quelli più pesanti, come lavare i pavimenti o cambiare le lenzuola, contribuiscono a mantenere l’allenamento fisico e mentale, soprattutto tra i 65 e i 90 anni. 58 | MONDO AGRICOLO | MARZO 2022