ATTUALITÀ
PREVISTO L’AGGIORNAMENTO DEGLI STANDARD DI CLASSIFICAZIONE ALBERGHIERA. IL SISTEMA ATTUALE È CRITICATO DAGLI OPERATORI. SI CHIEDE SEMPLIFICAZIONE, ATTUALIZZAZIONE E OMOGENEITÀ DEI REQUISITI.
NUOVE STELLE QUESTO È IL CAMMINO di Vanna Assumma
U
n comma occhieggia ‘nascosto’ all’interno dell’articolo 1 del decreto Recovery 2021 per l’attuazione del Pnrr. Si tratta del comma 15, inosservato dai media, che rimanda al ministero del Turismo l’obbligo di aggiornare gli standard minimi della classificazione alberghiera attraverso un decreto da emanare entro il 31 marzo 2025. L’aggiornamento degli standard potrebbe risolvere le criticità dell’attuale sistema di classificazione a stelle (da una a cinque), che non è omogeneo a livello nazionale e quindi non offre trasparenza sul mercato, ed è troppo ‘minuzioso’ al punto da vincolare gli alberghi a soluzioni che non sono al passo con i tempi. MANCA OMOGENEITÀ La classificazione attuale, dunque, crea difficoltà sia ai turisti che non hanno criteri uguali su tutto il territorio nazionale per scegliere l’albergo in cui alloggiare, sia alle imprese ricettive che si devono confrontare con parametri ‘vecchi’. La prima criticità, cioè la presenza di parametri diversi nelle varie Regioni italiane per definire il numero di stelle, è dovuto al fatto che il sistema attuale prevede, in base al Dpcm del 2008, una serie di requisiti minimi che sono comuni in tutta Italia, ad esempio la dimensione
16 PAMBIANCO HOTELLERIE Febbraio/Marzo 2022