Cara lettrice, caro lettore
Al giorno d'oggi le resistenze agli antibiotici rientrano tra le maggiori sfide sanitarie a livello globale, a causa del loro impiego eccessivo o inappropriato. Aumenta così il rischio che determinate infezioni, nell'essere umano e negli animali, non possono più essere curate o con molta difficoltà.
La Strategia nazionale contro le resistenze agli antibiotici (StAR) mira a mantenere a lungo termine l'efficacia degli antibiotici, definendo obiettivi trasversali per la medicina umana, quella veterinaria, l'agricoltura e l'ambiente, coordinando le procedure interdisciplinari di attori con diverse competenze.
Come tutti i medicamenti, nel settore ambulatoriale gli antibiotici vengono dispensati nella loro confezione originale. Il numero di pastiglie corrisponde ad un fabbisogno medio. Da studi effettuati in Francia e in Svizzera è emerso che circa la metà delle confezioni non coincide con la quantità prescritta o raccomandata. Le pastiglie avanzate vengono perlopiù conservate a casa e in parte assunte successivamente senza una prescrizione medica. Cresce così il rischio che gli antibiotici vengano impiegati con un dosaggio non corretto o nel momento sbagliato, favorendo così la comparsa di resistenze. Inoltre, se le rimanenze non vengono smaltite correttamente, esiste il rischio che finiscano nell'ambiente tramite le acque reflue, creando e diffondendo a loro volta le resistenze.
La mozione "Vendita di medicamenti sfusi. È ora di sperimentarla!" (17.3942) chiede di sperimentare la dispensazione di antibiotici sfusi nella quantità esattamente necessaria per la terapia. Uno studio di fattibilità realizzato su mandato dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha indicato che una dispensazione di antibiotici sfusi è sostanzialmente realizzabile ed è accettata dalla maggioranza dei pazienti. Gli autori dello studio presuppongono che una dispensazione mirata promuova l'assunzione corretta e consapevole e ne contrasti pure lo smaltimento inappropriato. Ciononostante, lo studio indica che, in vista di un'introduzione a livello nazionale, rimangono ancora diverse questioni da chiarire, infatti, oggi la vendita di medicamenti secondo modalità diverse da quella in confezione originale non è disciplinata a livello giuridico. Inoltre la dispensazione di medicamenti sfusi comporta un onere maggiore per gli studi medici e le farmacie, poiché le pastiglie devono essere contate, la dispensazione documentata e le rimanenze conservate. I fornitori di prestazioni chiedono quindi di essere indennizzati per quest'onere maggiore. Il Consiglio federale ha dato di conseguenza mandato al Dipartimento federale dell'interno di esaminare approfonditamente le questioni aperte sulla dispensazione di antibiotici sfusi, in particolare quelle di natura legislativa
Valentina Tanzi
Responsabile
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COMITATO DI REDAZIONE
Mario Tanzi (presidente onorario OFCT)
Federico Tamò (portavoce OFCT)
REDAZIONE
M. SC. COM. Valentina Tanzi (resp.)
Cristina Gerosa
TIPOGRAFIA Fontanaprint SA
NASO ANCHECHIUSO: SE NON SI È MALATI?
È UNA CONDIZIONE PARTICOLARMENTE FASTIDIOSA, CHE ACCOMPAGNA INFLUENZE E MALESSERI DI STAGIONE, MA SPESSO SI VERIFICA ANCHE QUANDO NON SI È MALATI.
ri forti (profumi, deodoranti e prodotti per la pulizia) o l'inquinamento. Eliminando il colpevole, cioè migliorando la qualità dell'aria, il problema dovrebbe risolversi.
ARIA TROPPO SECCA
In inverno, con i termosifoni accesi, l'aria può essere troppo secca e causare congestione. La produzione di muco aumenta per compensare l'aria secca che entra nei polmoni. Spesso basta dotare la stanza di un umidificatore, che mantenga un'umidità del 40-50 %.
FUMO DI SIGARETTA
altri sintomi la colpa potrebbe essere della posizione in cui si dorme. Sulla schiena il sangue scorre maggiormente alla testa e al naso e può causare un'ostruzione, oltre a peggiorare altre cause di congestione, come il reflusso acido.
SETTO NASALE DEVIATO
A volte la congestione può essere il risultato di un problema strutturale nel naso. Il problema anatomico più comune è un setto deviato, molto comune che spesso passa inosservato. Oltre a causare potenzialmente la congestione, in alcuni casi può provocare:
Scioglie il muco viscoso
Decongestiona il naso chiuso
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La "congestione nasale" è l'ostruzione delle narici che, impedendo il passaggio dell'aria, causa una respirazione difficoltosa.
INFEZIONE DEL SENO
Se oltre al naso chiuso ci si trova ad avere a che fare con dolore facciale, muco verde/giallo ed alitosi, probabilmente la causa è un'infezione al seno facciale, che si sviluppa spesso a seguito di un raffreddore o un'allergia: si verifica quando batteri, virus o funghi irritano i seni, facendoli gonfiare. In genere scompare da sola in 7-10 giorni: si può trovare sollievo con un risciacquo salino nasale, che non cura il problema, ma aiuta ad eliminare eventuali irritanti, prevenendo l'accumulo che può esacerbarne i sintomi.
ALLERGIE O IRRITANTI AMBIENTALI
Acari della polvere, peli di animali, scarafaggi e muffe sono le cause più comuni, ma ad alcuni possono creare problemi anche il fumo, gli odo-
Il fumo passivo è un irritante ambientale che può causare un'infiammazione cronica delle vie aeree e ridurre la capacità del naso di eliminare il muco. Il naso chiuso al mattino, a maggior ragione, si presenta anche nei fumatori.
REFLUSSO ACIDO
Non solo irrita la gola, ma può anche tappare il naso. Sebbene l'esatto meccanismo non sia ancora del tutto chiaro, si ipotizza che gli acidi, quando presenti nella gola, causino una maggiore infiammazione sia del naso che della gola stessa e traducendosi in congestione nasale, tosse secca o frequenti schiarimenti. Poiché il reflusso e i suoi sintomi, come il bruciore di stomaco, tendono ad essere più intensi di notte, quando ci si sdraia la congestione può acutizzarsi. Per arginare il problema è necessario iniziare ad evitare i cibi che scatenino il reflusso, mangiare almeno tre ore prima di coricarsi ed usare un cuscino non troppo basso.
DORMIRE SULLA SCHIENA
Se ci si sveglia congestionati e senza
• frequenti mal di testa o dolore facciale,
• respiro rumoroso,
• epistassi,
• russamento.
USO ECCESSIVO DEI DECONGESTIONANTI
Alcuni prodotti possono alleviare rapidamente il senso di chiusura, ma se usati per troppi giorni possono innescare un'infiammazione e causare una congestione "di rimbalzo". Meglio quindi limitarli ad un uso occasionale.
ALTRE PATOLOGIE NON DIAGNOSTICATE
La congestione cronica non è comune ma può essere causata da un problema di salute sottostante, come:
• l'ipotiroidismo;
• la sindrome da stanchezza cronica,
• il diabete;
• i polipi nasali Queste escrescenze benigne nel rivestimento nasale possono esserne la causa, soprattutto se sono abbastanza grandi da bloccare il flusso d'aria.
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DIABETE: L'ANALISI GLICEMICA 2.0
terstiziale ad intervalli prestabiliti;
• Invio ad un apparecchio ricevente dotato di display o in alcuni casi direttamente ad un cellulare/tablet Una volta ricevuti i dati, sono memorizzati ed è possibile pure scaricarli. Esistono software che li analizzano e creano riepiloghi che verranno poi valutati dal medico.
• Fornire informazioni sui livelli di glicemia pregressa;
• Indicazione delle tendenze dei valori (frecce di tendenza);
• Previsione della glicemia.
CGM in tempo reale
("Real-Time")
La necessità di pungere il dito la mattina, due ore prima e dopo i pasti e l'attività fisica, quando si va a letto o si notano alcuni sintomi, è poco realistica, perfino nel caso dei soggetti malati di diabete in grado di esercitare il massimo controllo. ll
sistema CGM ("Continuous Glucose Monitoring"), monitora di continuo il livello del glucosio: ne tiene traccia 24/24h, 7 giorni su 7, ad intervalli di alcuni minuti (in genere 5), attraverso un sensore, piccolo e leggero, che misura il glucosio interstiziale, che si trova cioè nel liquido tra le cellule.
Questi livelli riflettono quelli nel sangue, anche se non sono esattamente gli stessi: soprattutto quando la glicemia subisce variazioni, è necessario un tempo variabile per raggiungere l'equilibrio fra i due compartimenti.
Questo "ritardo" rispetto allo stato di equilibrio può variare tra 5 e 20 minuti: in altre parole, la glicemia che viene letta è in realtà quella presente nel sangue in un momento prece-
dente. È indispensabile tenerne conto soprattutto nei momenti di maggiore variazione glicemica. I dispositivi CGM sono stati sviluppati per:
• ottenere un migliore controllo dei livelli glicemici;
• prevenire tempestivamente ipoglicemie o iperglicemie e facilitarne la gestione.
Destinati principalmente ai diabetici di tipo 1, possono essere utilizzati anche dai pazienti di tipo 2 che assumono insulina. Approvati dalle società scientifiche per l'uso negli adulti e negli adolescenti e alcuni nodelli anche nei bambini.
LE CARATTERISTICHE
• Un piccolo sensore Composto da un elettrodo flessibile che viene inserito sotto la pelle a livello dell'addome o della parte superiore del braccio. È tenuto in posizione con un cerotto adesivo e può rimanere in sede per diversi giorni prima di essere sostituito.
• Misurazione del glucosio in-
Le informazioni sono trasmesse senza necessità di intervento da parte del paziente. Il dispositivo inoltre avvisa il paziente in caso di ipoglicemia e/o di iperglicemia attraverso allarmi.
CGM a rilevazione intermittente ("Flash glucose monitoring")
I dati vengono trasmessi ogni volta che l'utilizzatore scansiona il sensore, utilizzando il lettore del dispositivo o un'applicazione su smartphone. Questo modello è anche un glucometro e ciò facilita la misurazione della glicemia su sangue capillare quando vi è la necessità.
I CGM "Sensor Augmented Pumps"
È un sistema CGM combinato con una pompa insulinica (microinfusore) ed è formato da tre componenti:
• il CGM,
• il microinfusore,
• un algoritmo Calcola, sulla base dei livelli di glicemia, le unità di insulina da erogare, sia nella fase di digiuno che in previsione di un pasto.
SMOKER'S FACE: CHE COS'È?
DEI MOLTEPLICI DANNI CAUSATI DAL FUMO SONO MENO CONOSCIUTI QUELLI CHE RIGUARDANO LA PELLE DEL VISO E IL RELATIVO PRECOCE INVECCHIAMENTO CUTANEO.
• viso scarno;
• prominenza del contorno osseo;
• colorito disomogeneo;
• pelle secca, pallida e poco elastica.
Il livello di invecchiamento cutaneo dipende dal numero di anni e di sigarette fumate al giorno: chi fuma più di 50 pacchetti l'anno ha, ad esempio, una probabilità di svilupparlo circa cinque volte maggiore.
Altri danni estetici
• Baffi gialli negli uomini;
• pelle delle dita giallastra ed unghie macchiate A causa dell'accumulo di catrame e nicotina.
Nel 1985 il Dottor Douglas Model definì i danni causati dal fumo alla pelle del viso come "smoker's face", per sottolineare come i fumatori cronici presentino caratteristiche estetiche precise, causate dal loro vizio. A farne le spese maggiori sono le donne, ma neppure gli uomini ne sono esclusi. Ad avvalorare questa tesi è stato nel 2013 uno studio dell'università di Cleveland: ricercatori e chirurghi plastici hanno condotto una ricerca su 79 coppie di gemelli monozigoti, in cui uno solo fumava, o lo aveva fatto per almeno cinque anni più dell'altro. Confrontando le loro foto, è emerso che i fumatori avevano palpebre più cadenti, borse sotto gli occhi e rughe accentuate intorno ad occhi e bocca.
LE CARATTERISTICHE
• Rughe ad angolo retto alle labbra o agli occhi;
• rughe profonde sulle guance o numerose linee poco profonde su guance e mandibola;
• Rallentamento della crescita delle unghie, che risultano anche secche e fragili;
• accresciuta comparsa di cuticole;
• maggiore predisposizione a contrarre infezioni da funghi;
• denti ingialliti;
• aumenta il rischio di gengiviti e la produzione di placca;
• difese immunitarie indebolite;
• deterioramento della salute dei capelli e del cuoio capelluto La nicotina ha un'azione vasocostrittrice e causa una diminuzione dell'ossigenazione del bulbo pilifero che, a sua volta, può provocare il diradamento e la caduta dei capelli. Inoltre, depositandosi sul cuoio capelluto, modifica la composizione chimica del sebo, sbilanciando l'equilibrio batterico dei capelli e della cute ed aumentando pure il rischio di infiammazione dei follicoli. Fumare comporterebbe infine un peggioramento dell'alopecia androgenetica.
CAUSE
La pelle del viso è molto delicata e
soggetta a tantissime aggressioni, interne ed esterne: il fumo è una di queste ed agisce direttamente mediante le sostanze trasportate attraverso la circolazione sanguigna. Nello specifico, i componenti irritanti riducono l'idratazione dello strato corneo ma anche l'azione meccanica del fumare provoca conseguenze, come le rughe sul contorno delle labbra, dovute alla contrazione dei muscoli, e le zampe di gallina agli angoli degli occhi, causate dall'azione irritante del fumo che porta a tenerli socchiusi. Quando si parla di azione indiretta, invece, si intende un'alterazione delle fibre elastiche simile a quella provocata dall'esposizione al sole, ma purtroppo ben più profonda: infatti, il fumo sarebbe una fonte di radicali liberi in grado di danneggiare i meccanismi di riparazione cutanei ed interferire sulla regolazione della sintesi di collagene ed elastina, rendendo la pelle meno tonica e rugosa. Inoltre, ogni volta che si aspira, i vasi sanguigni più piccoli si restringono, rendendo più difficile il passaggio dell'ossigeno, dei microelementi, come la vitamina A, e dei nutrienti essenziali per il rinnovamento dell'epidermide. Ciò, con il passare del tempo determina un incarnato spento ed opaco. Infine, le sostanze tossiche riducono anche la capacità della pelle di auto-rigenerarsi, rendendo più difficleanche la cicatrizzazione delle ferite.
E SE SI SMETTE DI FUMARE?
È sempre un'ottima idea: la pelle del viso riacquista subito un tono ed un colorito migliore, oltre ad una maggiore morbidezza ed elasticità. Infatti, in assenza di fumo, la cute si ossigena di più, presenta meno radicali liberi e migliorano i processi che inibisce (la cicatrizzazione e i processi riparativi).
SALUTE DEL CAVO ORALE: SPIA DI ALTRE PATOLOGIE?
QUANDO SI VA DAL DENTISTA, OVVIAMENTE LO SI FA PER CONTROLLARE LO STATO DI DENTI, GENGIVE E DEL CAVO ORALE IN GENERALE, IGNORANDO CHE IN REALTÀ SIA
POSSIBILE INDIVIDUARE ALTRI PROBLEMI DI SALUTE.
e quando è presente potrebbe indicare l'esistenza di patologie cardiache.
Anche l'accumulo di placca sui denti e sul bordo gengivale può suggerire arterie ostruite e quindi problemi cardiovascolari.
Tuttavia, in alcuni casi, la relazione causale è inversa. L'accumulo di placca può infatti portare all'infiammazione cronica, che potrebbe a lungo termine determinare malattie cardiache come l'endocardite, un'infezione del rivestimento interno delle camere cardiache o delle valvole, o arterie ostruite ed ictus.
DIABETE
Sebbene un dentista non possa diagnosticare ufficialmente nessun disturbo esterno al suo ramo di competenza, non è raro che sia in grado di scorgere i primi segnali di alcuni problemi di salute ed indirizzare il paziente verso un medico che faccia più chiarezza. Alcuni sono riconducibili ad una scarsa igiene orale ma non tutti.
CHE RELAZIONE C'È TRA
LA SALUTE ORALE E QUELLA GENERALE?
La microflora orale comprende circa 1000 specie di batteri, funghi, virus, archei e protozoi che abitano nella nostra bocca. In condizioni normali, i diversi componenti di questa microflora si mantengono in perfetto equilibrio microbico, una condizione detta di eubiosi. Il suo contrario, la disbiosi, è invece una situazione di squilibrio che apre la strada ad infiammazioni e patologie. Storicamente, i disturbi del cavo orale sono stati trattati a parte rispetto al resto del corpo. Tuttavia, negli ultimi anni, diversi studi hanno sottolineato come lo stato del cavo orale sia parte integrante della nostra salute globale.
PATOLOGIE CARDIACHE
Sono una delle principali cause di mortalità nel mondo e la principale causa di morte in Europa e negli Stati Uniti.
I problemi al cuore possono essere supposti da alcune criticità che coinvolgono i denti. La malattia parodontale o parodontite, ad esempio, è un'infezione ed infiammazione delle gengive e delle ossa che circondano i denti
A volte i dentisti sono i primi a rilevarlo nelle persone a cui non è stata ancora diagnosticata questa patologia metabolica. I sintomi che possono emergere durante i controlli dentali sono infatti piuttosto evidenti:
• alito cattivo cronico;
• mughetto, un'infezione fungina;
• secchezza delle fauci;
• malattie gengivali.
Tutte queste condizioni orali sono più comuni nei diabetici perché la patologia riduce la resistenza del corpo alle infezioni, aumentando il rischio di problemi gengivali come la parodontite.
Anche in questo caso causa ed effetto possono invertirsi perché solitamente le persone che tengono sotto controllo il diabete tendono ad avere un cavo orale più sano ma anche coloro che si prendono cura dei propri denti riscontrano un miglior controllo della glicemia.
Per prevenire gli effetti collaterali orali che possono derivare dal diabete, assicurarsi di usare il filo interdentale ed un collutorio due volte al giorno.
REFLUSSO GASTROESOFAGEO
Anche se il sintomo rivelatore è spesso l'abituale bruciore di stomaco, a volte il dentista può scorgere altri indizi di questa condizione dallo stato della bocca dei pazienti. L'acido infatti che dallo stomaco risale nell'esofago, provocando il reflusso, può causare usura ed erosione dello smalto dei denti dei molari. Inoltre, il dentista potrebbe anche notare lesioni alle pareti della gola, sempre causate dall'acido.
Insieme al bruciore di stomaco, all'erosione dello smalto dei denti e all'irritazione della gola, altri sintomi ai quali prestare attenzione sono:
• il rigurgito di cibo o di liquido acido;
• il dolore addominale superiore o toracico;
• i problemi di deglutizione;
• la sensazione di un groppo in gola;
• la tosse continua;
• l'infiammazione delle corde vocali;
• l'asma inaspettata o un suo peggioramento. Per ridurre i danni del reflusso e prevenire l'ulteriore erosione dello smalto dei denti, meglio cercare di limitare il consumo di bevande acide, come le bibite gassate, usare un dentifricio con fluoro e consumare meno zucchero in generale, anche quello nascosto in alimenti insospettabili.
BULIMIA
I disturbi alimentari possono avere gravi effetti su tutto il corpo, compreso il cavo orale. Uno dei più noti di questa categoria è la bulimia, che può rivelarsi anche durante una visita dal dentista. L'indizio numero uno della sua presenza è l'erosione o l'ingiallimento dei denti, dovuti al vomito che le persone bulimiche tendono a procurarsi con frequenza dopo aver mangiato. Questo fenomeno, infatti, esattamente come con il reflusso, provoca la risalita degli acidi dello stomaco fino al cavo orale e possono corrodere i denti e distruggerne lo smalto, facendo cambiare loro colore, forma o lunghezza o rendendoli fragili e deboli.
Anche lo stato delle gengive è indicatore di un disturbo alimentare, perché possono arrossarsi, gonfiarsi e sanguinare facilmente, a causa di carenze nutrizionali di calcio, ferro e vitamine del gruppo B. Un altro sintomo comune è la secchezza delle fauci, dovuta al fatto che i disturbi alimentari portano le ghiandole salivari a gonfiarsi e a cessare di funzionare correttamente.
Infine possono verificarsi arrossamenti, graffi e tagli all'interno della bocca, sempre a causa del vomito.
CANCRO DELLA CAVITÀ ORALE
Nelle sue fasi iniziali può essere indolore e presentare pochi sintomi evidenti. Per questo la maggior parte delle persone si accorgono di averlo quando è già in una fase avanzata.
Tuttavia, esistono segnali che possono essere scorti dal dentista, come:
• macchie bianche o rosse in bocca;
• piccole ulcere indurite;
• un nodulo o una massa indolore all'interno della bocca o nella zona del collo;
• dolore o difficoltà a deglutire, parlare o masticare;
• masse simili a verruche nella cavità orale;
• raucedine;
• intorpidimento nella regione orale/facciale;
• mal d'orecchi persistente unilaterale;
• linfonodi ingrossati.
Alcuni studi, inoltre indagano la relazione tra parodontite e placche amiloidi in pazienti con Alzheimer, mentre diversi già confermano l'associazione con patologie reumatiche e fegato grasso.
L'odontoiatra, in conclusione, visita molti pazienti, di tutte le età e spesso dello stesso nucleo familiare, quindi si trova nelle condizioni ideali per intercettare segni precoci di patologie e per indirizzare rapidamente il paziente verso lo specialista più appropriato, che a sua volta dovrà essere sensibilizzato sulle correlazioni pericolose con le malattie del cavo orale.
COME FAVORIRE IL BENESSERE DELLA MICROFLORA ORALE?
Una corretta e puntuale igiene orale è il primo fattore per preservare l'eubiosi e distruggere i batteri nocivi. Se spazzolino, filo interdentale e collutori antibatterici restano la prima difesa, occorre anche limitare, se non addirittura eliminare, abitudini dannose per la bocca, cioè fumo, consumo eccessivo di alcol, zuccheri e bevande gassate. Anche la dieta ha un ruolo chiave nella composizione della flora microbica, in quanto può favorire la colonizzazione di alcune specie rispetto ad altre. Sempre maggiore è la richiesta di ingredienti innovativi per alimenti funzionali (caramelle, chewing-gum, succhi di frutta e bevande, ecc.) e per integratori alimentari per la salute del cavo orale, che possano svolgere un'azione eubiotica.
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TAPIS ROULANT IN ACQUA: QUALI BENEFICI?
IL TAPIS ROULANT È UNO DEGLI ATTREZZI FITNESS PIÙ CONOSCIUTI E VIENE IMPIEGATO
PER CAMMINARE, CORRERE E FARE ALLENAMENTO CARDIO, SIA IN PALESTRA CHE A CASA, DA SPORTIVI DI TUTTI I LIVELLI.
lazioni risultino protette e che si lavori contro la resistenza dell'acqua – circa 12 volte superiore all’impatto con l’aria –, sono tutte caratteristiche che rendono questa attività perfetta anche per la riabilitazione e la rieducazione.
Stimola la circolazione
In particolare è stimolato il ritorno del sangue verso il cuore, risultando molto indicato per coloro che presentanpo problemi venosi e circolatori. In aggiunta, i vortici e le onde che si producono quando ci si muove, esercitano sulle gambe una sorta di idromassaggio, che stimola ulteriormente la circolazione sanguigna e linfatica, aiutando anche a contrastare gonfiori e cellulite.
coso e a volte addirittura impossibile. Fare attività fisica in acqua aiuterà a sentire meno la fatica, il caldo ed il sudore, riuscendo ad ottenere nel contempo maggiori benefici rispetto ad altre attività.
SI BRUCIANO MENO CALORIE?
In acqua si fa meno fatica a camminare e correre sul tappeto e, di conseguenza, si tende a bruciare meno rispetto ad un allenamento a terra. Tuttavia, ci si muove comunque e il corpo brucia calorie anche per mantenere stabile la termoregolazione ed impedire che i distretti si raffreddino troppo. Si tratta, dunque, di un'attività che può coadiuvare la perdita di peso.
COME ALLENARSI?
Si possono seguire le classiche lezioni di gruppo organizzate da piscine e centri acquatici, tenute da personal trainer e rivolte ad un pubblico omogeneo di utenti. Tuttavia, per ot-
tenere vantaggi ancora più marcati, si può cercare di personalizzare il più possibile il workout, per esempio non aderendo completamente alle istruzioni impartite dall'istruttore ma variando la velocità, l'inclinazione ed il ritmo, a seconda del proprio grado di allenamento e degli obiettivi che si intendono raggiungere. In alternativa, si possono programmare delle lezioni private, anche se ovviamente in questo caso bisogna mettere in conto una spesa maggiore. Indipendentemente dagli obiettivi che si intendono raggiungere e dalle proprie esigenze, l'ideale è allenarsi per 50 minuti almeno 2-3 alla settimana. Volendo, per un lavoro ancora più completo, si possono aggiungere esercizi di stretching e movimenti per le braccia, che non sono molto coinvolte durante questo tipo di allenamento in acqua.
CONSIGLI UTILI
Qui di seguito vi indichiamo solo al-
cune alternative per personalizzare l'allenamento:
• Camminare lentamente - Aiuta il potenziamento muscolare.
• Allenamento lungo Favorisce la perdita di peso e il lavoro cardiovascolare.
• Camminare facendo passi lunghi Si stimolano soprattutto i glutei, i polpacci e gli addominali obliqui.
• Camminando a passi corti e con le ginocchia relativamente bloccate - Si fanno lavorare in maniera intensa la parte anteriore delle cosce e gli addominali.
• Corsa Si coinvolge in modo particolare la muscolatura delle gambe, degli addominali retti ed obliqui, oltre al sistema cardiovascolare.
• Correre muovendo anche le braccia Si ottengono benefici aggiuntivi in termini di tonificazione dei dorsali e un miglioramento della postura.
Oltre alla classica versione del tapis roulant "da terra", ne esiste anche una "da acqua": in altre parole, il macchinario viene appoggiato in piscina ed utilizzato per eseguire un workout acquatico. L'idea di unire l'attività fisica del tapis roulant ai benefici dell'acqua la si deve ad una ditta giapponese di Osaka. I benefici sono molteplici e ad essere allenato sarà tutto il corpo in maniera completa ed omogenea: per questo motivo l'unione tra tapis roulant ed acqua è sicuramente vincente ed ottimale.
CHE COS'È?
Il tapis roulant è del tutto simile a quello impiegato in palestra, anche se ovviamente si tratta di un macchinario apposito, impermeabile ed adatto all'utilizzo in piscina. Lo si imposta nello stesso modo e prevede pure i medesimi programmi di quello più conosciuto da terra. Tuttavia, Vivere gennaio/febbraio 2023
sebbene i macchinari siano simili, gli effetti sono diversi.
Protegge le articolazioni
Innanzitutto, l'allenamento in piscina non sottopone a sforzi le articolazioni: l'acqua, infatti, avendo una forza di gravità quasi nulla, sgrava la persona di parte del peso corporeo, andando ad alleggerire il sistema muscolo-scheletrico. Ma non solo: proprio a causa dell'assenza di gravità, i movimenti risultano più semplici e meno faticosi e di conseguenza possono essere protratti più a lungo. Ecco perché, il tapis roulant in piscina è adatto anche a chi:
• soffre di problematiche articolari;
• è in sovrappeso;
• in gravidanza,
• si muove con fatica all' "asciutto".
Il fatto che il corpo sia più leggero e i movimenti più facili, che la forza di gravità sia quasi assente, che le artico-
Altri benefici
Alla lunga, questo workout irrobustisce e rassoda la muscolatura: infatti, costringe a lavorare contro una resistenza costante (quella opposta dall'acqua), richiedendo un impegno muscolare elevato.
Può essere un toccasana anche per la postura: se non ci si aggrappa alle barre, ma si sfrutta il busto per mantenere l'equilibrio e stabilizzare il corpo, si può migliorare la postura della schiena. Ciò è particolarmente utile alle persone che tendono ad incurvarsi e per gli anziani.
Infine, occorre sapere che l'esercizio di intensità non troppo elevata svolto in acqua, stimola il lavoro di trazione dei tendini sulle ossa: un meccanismo che contribuisce ad irrobustire lo scheletro e a favorire l'attività delle cellule delle ossa, contrastando così l'osteoporosi. Per concludere, un altro vantaggio non da poco di questa attività è riconducibile ai mesi estivi, nei quali allenarsi diventa davvero molto fati-
slogature. lesioni sportive, contusioni, stiramenti Allevia e
CRUCIVERBA: VINCI UN PESOS D'ORO!
ORIZZONTALI
1) Reparti Operativi Speciali 4) Vani isolanti nelle abitazioni 10) Manico d'anfora 14) Breve attività… 15) Si fa con una fune 16) James attore diventato icona
17) Confina con la Turchia 19) Prima della O 20) Una cesta a cono 21) Successione di cose uguali 23) L'ONU… senza nazioni 24) Una Santa… in New Mexico
25) L'attore Kilmer 26) Si svolgono a scuola
28) La pentola per la polenta 31) Il Lancaster del cinema (iniz.) 33) Grado del suono
35) Sinonimo di mele 36) Sono separate dalla F 37) Cortile agricolo 39) Pagare l'ultima rata 40) I fiori chiamati anche gicheri 41) resti del naufragio 42) Affondò al primo viaggio 43) Andata con il poeta
44) Laboratorio d'artista 45) L'io tedesco
46) In fondo al Mojito 47) Formalità, passaggi procedurali 48) Quella fritta è già nota 50) Vocali in calce 51) Residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Francese 53) Di odore pungente
55) Negazione inglese 57) Stanno 2 volte in carica 58) Nel libro e nel quaderno
60) Il mondo musulmano 63) La sostanza che si trova in pasta e riso 65) Nel linguaggio di marina è l'insieme dei pezzi di riserva 67) Famosa opera lirica 68) Ne hanno diverse i rasoi 69) Una parte del binario 71) Parolina che si ripete spesso nel calendario 72) I valorosi 73) Ambito trofeo di pellerossa 74) Lo sceglie il pescatore.
VERTICALI
Cruciverba #13
LA VETRINA: GENNAIO E FEBBRAIO
Vitamina D3 di IBSA
L'unica preparazione di vitamina D3 sotto forma di film orodispersibile che si scioglie sulla lingua. Assunzione senza acqua, ideale per il viaggio. All'aroma di arancia e disponibile in due dosaggi: 1000 UI e 2000 UI. Un film al giorno.
La vitamina D3 contribuisce alla salute delle ossa, dei denti e del sistema immunitario. Con dolcificanti. Gli integratori alimentari non sostituiscono una dieta variata ed equilibrata e uno stile di vita sano.
IBSA SA, 6912 Pazzallo vitaminad3-ibsa.swiss
ORIZZONTALI
1) Dirige la tonnara 2) Recipiente di pelle per liquidi 3) Linea di partenza 4) Svolte… se non c'è sole 5) Lunghissime epoche geologiche 6) In buona salute 7) Un tempo raffigurata in maniera provocante sulle cartoline 8) Antes de Nuestra Era 9) Le vocali dell'ipod 10) Aldilà dei pagani 11) C'è anche quello ottico 12) L'ambiente del cinema 13) Lo sono le sveglie che non sono digitali 18) Il no del Cremlino 20) Lo sono disegni realizzati sui fogli a quadretti 22) Capace di arrestare le fuoriuscite di sangue 24) Cassetta di terracotta 27) Improvvisa, inaspettata 29) Il torpore del pigro 30) 51 romani 31) Un tono di voce virile 32) Felice e contento 34) Comprendono 2 ampolle 36) Una pianta per realizzare scope 38) Un… triangolo di penne 40) Uccello brasiliano del genere Crotophaga 47) Articolo per marinaio 49) Distrutta dal fuoco 51) Origine della parola 52) Pesce marino 54) Nome di donna 56) Fu un famoso califfo 59) Capoluogo della Regione del Kazakistan Occidentale 61) Il Levine cantante dei Maroon 5 62) Una lava l'altra 64) Divinità 65) Il dottore americano 66) Aeronautical Information Publication 69) Sono uguali nell'arrossire 70) Brano senza consonanti
Ci siamo, per tutti.
Invecchiare a casa propria. Noi vi sosteniamo.
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CONDIZIONI
1. Reparti Operativi Speciali - 4. Vani isolanti nelle abitazioni - 10. Manico d'anfora - 14. Si fa con una fune - 16. James attore diventato icona - 17. Confina con la Turchia - 19. Prima della O cesta a cono - 21. Successione di cose uguali - 23. L'ONU... senza nazioni - 24. Una Santa... in New Mexico 25. L'attore Kilmer - 26. Si svolgono a scuola - 28. La pentola per la polenta - 31. Il Lanca - 33. Grado del suono - 35. Sinonimo di mele - 36. Sono separate dalla F - 37. Cortile agricolo l'ultima rata - 40. I fiori chiamati anche gicheri - 41. I resti del naufragio - 42. Affondò al primo viaggio Andata con il poeta - 44. Laboratorio d'artista - 45. L'io tedesco - 46. In fondo al Mojito - 47. procedurali - 48. Quella fritta è già nota - 50. Vocali in calce - 51. Residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Francese - 53. Di odore pungente - 55. Negazione inglese - 57. Stanno due volte in carica libro e nel quaderno - 60. Il mondo musulmano - 63. La sostanza che si trova in pasta e riso di marina è l’insieme dei pezzi di riserva - 67. Famosa opera lirica - 68. Ne hanno diverse i rasoi del binario - 71. Parolina che si ripete spesso nel calendario - 72. I valorosi - 73. Ambito trofeo di pellerossa Lo sceglie il pescatore.
Perché una volta nella vita una persona su 12 ha bisogno dell’aiuto della Rega.
Cartolina postale da inviare a 'VIVERE a tempo pieno', Via Al Forte 3, 6900 Lugano o e-mail a vivere@bluewin.ch.
Termine: 1 MARZO 2023.
VERTICALI
Fra coloro che indovinano la soluzione, verrà sorteggiato il fortunato lettore. Sono esclusi dalla partecipazione tutti collaboratori di VIVA SA. Non verrà tenuta alcuna corrispondenza. Nessun pagamento in contanti. Si escludono le vie legali. Il vincitore sarà avvisato personalmente.
SOLUZIONE:
Diventare sostenitore: rega.ch/sostenitori
1. Dirige la tonnara - 2. Recipiente di pelle per liquidi - 3. Linea di partenza - 4. Svolte... se non c'è sole Lunghissime epoche geologiche - 6. In buona salute - 7. Un tempo raffigurata in maniera provocante sulle cartoline - 8. Antes de Nuestra Era - 9. Le vocali dell'ipod - 10. Aldilà dei pagani - 11. C'è anche quello ottico 12. L'ambiente del cinema - 13. Lo sono le sveglie che non sono digitali - 18. Il no del Cremlino
SOLUZIONE NR. 216: Slittino
L’inverno sta arrivando, preparatevi!
La pratica compressa sublinguale che previene le infezioni respiratorie.
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È un medicamento omologato. Leggere il foglietto illustrativo.
Prevenzione efficace delle infezioni respiratorie ricorrenti.
Agisce efficacemente su adulti e bambini. Si assume comodamente senz’acqua.
Vitamina D3
Contribuisce alla salute delle ossa, dei denti e del sistema immunitario.
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