LE SCUOLE SUTTUFFICIALI DELLA MARINA MILITARE

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UFFICIO STORICO DELLA MARINA MILITARE

GINO GALUPPINI

LE SCUOLE SOTTUFFICIALI DELLA MARINA MILITARE

ROMA 1996


1996 © Copyright UFFICIO STORICO DELLA MARINA MILITARE


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PRESE lTAZIONE Dalla metà del secolo scorso, il marinaio, che fi no ad allora aveva acquisito le sue capacità professionali attraverso l'esperienza pratica nell'ambiente d i lavoro, fu costretto, a causa del rapido ed incessante progresso tecnico che contin uamente migliorava i mezzi navali e gli strumenti necessari al loro funzionamento, ad apprendere cognizioni nuove, spesso assai complesse, per assimilare le quali era q uasi sempre necessaria una solida base teorica. Anche la R. Marina, dopo la sua costituzione, dovette subito p rovvedere alla formazione di quadri subalterni capaci di svolgere quelle attività nuove ed indispensahili al funzionamento di una moderna marina militare. Furono così create delle Scuole destinate a preparare gli arruolati nel C.R.E.M. (Corpo Reale Equipaggi Marittimi , divenuto poi C.E.M.M. - Corpo Equipaggi Militari Marittimi - dopo la nascita della Repubblica italiana) all'adempimento degli incarichi propri del ruolo a cui erano assegnati. Se è vero che il buon addestramento del persona le fu una delle ragioni che consentirono, e consentono tuttora, alla nostra Marina di assolvere con efficacia i p ropri compiti istituzionali è altrettanto vero che le Scuole per i sottufficiali hanno avuto la funzione d i fornire a molti giovani quelle nozioni d i cultura generale che essi probabilmente. con altre scelte professionali, non avrebbero potuto sperare d i acquisire . L'accurato lavoro dell'amm iraglio Gino Galuppini, frutto di una minuziosa ricerca sui documenti d'archivio, ripercorre tutta la scoria delle Scuole per i sottufficiali della Marina italiana; l'autore ha anche reperito numerose fotografie, anche se il tema, ingiustamente considerato •minore•, non ha sempre goduto di una grande attenzione da parre d ell'iconografia ufficiale . Il libro è stato curato nella sua veste tipografica da Valerio Gay, che ha anche provveduto a riordinare ed arricchire la parte ill ustrativa . Homa, 31 ottohre 1996

Il Di rettore dell'Ufficio Storico Amm. Div. Mario Buracchia



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INDICE GENERALE

Pag.

Prefazione

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Cap. I

Il perché della denominazione •Scuole Sottufficiali•

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Cap. II

Le scuole per i sottufficiali nelle marine pre-unitarie

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Cap. III

Le Scuole nella Marina del Regno d'Italia

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Cap. IV

La Regia Scuola Macchinisti

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Cap. V

Le Scuole per le categorie di Pilotaggio e Maggiorità

27

Cap. VI

Le Scuole Novizi e Mozzi

31

Cap. VII

Le Scuole per Marinai Cannonieri

47

Cap. VIII

La Nave Scuola Torpedinieri

57

Cap. IX

Le Scuole Specialisti delle Direzioni di Artiglieria e Torpedini - Le Scuole Apprendisti Ope rai Militari

69

Cap . X

La Nave Scuola Fuochisti

83

Cap. XI

Le Scuole Semaforisti, Telegrafisti, Radiotelegrafisti

89

Cap. XII

Le Scuole Furieri

Cap. XIII

Le Scuole Infermieri

Cap. XIV

La Regia Scuola Meccanici

103

Cap. XV

La riforma dell'Ordinamento delle Scuole C.R.E.M.

107

Cap. XVI

La riorganizzazione delle Scuole C.R.E.M. dopo l'Armistizio del l'8 settembre 1943

135

Cap. XVII

La riorganizzazione delle categorie del C.E.M.M. e sue applicazioni nelle Scuole

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Abbreviazioni

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97 99

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CAPITOLO I Il perché della de11orni11azio11e • cuole Sol/ufficiali• Fino agli anni 1979-80. le scuole per l'istruzione dei volontari nella Marina Mil ita re erano state denominate •Scuole C.E.M.M ...; in quel biennio, non si sa con precision<.: quando, esse riceverrero il nom<.: di «Scuole Alli evi Sorrufficiali· eh<.: conservarono fino al 1980 quando. con il Foglio d'Ordini n. 69 in data 20 agosto 1980, fu stabilito che: 10

"Con la da/a del 1° settembre 1980, le Scuole Allievi Sol/ufficiali di Tarane La Maddalena assumono la denominazione di Scuole Sorrufficiali ··.

La ragione di questa nuova denominazione va ricercata nella Legge 26 maggio 1983 n. 212 •Norme sul reclutamento, gli organici e l'avanza men/o dei

sottufficiali de1t·r;sercito, della Marina, dell'Aeronautica e della Guardie, di Finanza. Legge che, anche se posteriore al 1980, modifi cava sostanzialmente l'iter formativo dei sottufficiali della ,\llarina, un ificandolo con quello già in uso per l'Esercito, in particolare quello per l'Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia. quando quest'ultima era ancora un Corpo Militare. Infatti 1'a1t icolo 11 cli tale legge sw biliva: ,;i uo/011/ari arruolali conseguo110. ad anzianità previo giudizio di ido-

neità, i gradi o le classifiche di: I - Caporale. Comune di 1° classe. Aviere scelto. al compimento del terzo mese di servizio dall'arruolamento. 2 - Caporale Maggiore. Sottocapo, Primo Aviara, al compimento del settimo mese di se,vizio dall'an11olamento. 3 - Sergente dal primo giorno successit'O al compimento del dodicesimo mese di se,vizio dall'armo/amento ... L'articolo '1 prevedeva la partecipazione al concorso per la p romo7.ione a Secondo Capo, e gradi corrispondenti, alla fine della ferma volontaria d i 3 anni e

6 mesi.

In tal modo i gradi gerarchici di , ottocapo e Sergente, \·enivano assegnati ad allievi che non esercirnvano alcuna funzione di comando, al solo scopo di dare ad essi la paga del grado assegnato. In .\farina, prima dell'entrata in vigore di tale legge, si usciva dalle Scuole C.E.~I.M. col grado di Comune di 2• classe e si \'Cniva promossi Comuni di 1" classe dopo circa un altro anno di servizio, e Sottocapi dopo un periodo da 1 a 3 anni di Comune di l" classe.


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La permanenza nel grado di Sottocapo poteva prolungarsi anche per 8-10 anni, che si ridussero a 5 anni dopo l'istituzione nel 1938 del grado di Sergente. L'applicazione di questa Legge, che imponeva alla Marina di adottare l'iter formativo in uso presso le altre Forze Armate e conferiva il grado di Sergente all'uscita dalle Scuole C.E.M.M. provocò uno sconvolgimento nell'organ izzazione della Marina, in quanto sulle navi i Sottocapi volontari costituivano l'ossatura portante di tutti i servizi anche perché, non avendo lo "status" di sottufficiali, adempivano a tutti i loro doveri senza creare problemi logistici quali gli alloggi, le mense particolari e le uniformi. Si sottolinea che, a norma della citata Legge, la ferma volontaria nelle altre Forze Armate era di 3 anni e 6 mesi, mentre ben diversa era la durata della ferma volontaria in Marina. L'Ordinamento del Corpo Reale Equipaggi della Regia Marina stabiftito con il R. Decreto 18 giugno 1931 n. 914, rimasto praticamente invariato fino al 1983, stabiliva infatti: "Titolo III - Personale Volontario (articolo 7 - T U 21 agosto 1924 n . 1525) Finalità del personale volontario Il personale volontario del Corpo Reale Equipaggi Marittimi è istituito essenzialmente per provvedere alla Regia Marina i sottufficiali di carriera ed i militari a lunga.ferma necessari per il servizio. I sottufficiali di carriera si reclutano esclusivamente fra i Sottocapi brevettati. Articolo 8 - Facoltà di ordinare arruolamenti volontari ordinari e volontari a premio

Volontari ordinari con ferma di anni 6 . Volontari a premio con ferma di anni 4 ... Articolo 48- Class{fica a Comune di 1a classe Gli allievi ... vengono classijìcati Comuni di 1 a classe dal 1 ° dicembre successivo al termine del 1 ° anno di corso. Articolo 68 - Avanzamento a Sottocapo dei volontari ordinari e apremio L'avanzamento a Sottocapo dei Comuni di ia classe volontari ... ha luogo ad anzianità, dopo una permanenza nel grado da 1 a 3 anni. Articolo 70 - Avanzamento a Secondo Capo L'avanzamento a Secondo Capo ha luogo a scelta comparativa fra i Sottocapi brevettati (cioè che hanno superato il Corso I. G.P), la promozione avviene al termine della ferma ordinaria di anni 6". Dalle norme su riportate risultano le seguenti differenze di carriera:


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Norme in vigore dal 1931

Un gruppo di allievi in franchigia varca il cancello della sede delle Scuole di Taranto. La targa riporta la denominazione ufficiale di "Scuole Sottufficiali" adottata nel 1980. (Collezione Gay)

Norme in vigore dal 1983

Promozione a Comune di 1" classe

al 1° dicembre dopo la fine corso (circa 1 anno)

dopo 3 mesi di servizio

Promozione a Sortocapo

dopo 1-3 anni da Comune di P classe

dopo 7 mesi di servizio

Promozione a Sergente

grado non esistente nel 1931

dopo 12 mesi cli servizio

Promozione a Secondo Capo

dopo 6 anni di ferma

dopo 3 anni e 6 mesi di servizio

Per ottenere le suddette promozioni, a norma del Regolamento del 1931 erano previsti dei periodi minimi di imbarco, diversi a seconda delle varie categorie. La carriera riportata nella precedente tabella era quella in atto fino agli anni successivi aUa seconda guerra mondiale, per cui un volontario in Marina


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doveva rimanere Sottocapo per okre 6 anni, mentre un sottufficiale dell'Esercito veniva promosso Sergente dopo circa un anno di corso presso una Scuola Sottufficiali. Considerato quesro lungo periodo di permanenza nel grado di Sottocapo, nell'anno 1932 fu concesso, ai Sottocapi che si raffermavano a fine ferma volontaria, di indossare la divisa da sottufficiale . Il Foglio d'Ordini n. 254 in data 4-5 novembre 1932 disponeva: "Art. 3 - Ai Sottocapi vincolati alla/erma di anni 6 a premio (R.D.L. 15 oltobre 1925 n. 1927) che rimarranno in servizio al 1° dicembre 1932, con successivi vincoli di ferma annuale, saranno applicale le seguenti disposizioni riguardanti il vesliario e il vitto:

Vesliario la divisa (grande, piccola e ordinaria) dei Sottocapi raffermati sarà identica a quella dei Secondi Capi, salvo i f!,alloni che saranno di cotone 1·osso anziché di argento dorato, e i houoni del cappotto che saranno quelli da Sollocapo. Vitto Ai Sottocapi di cui sopra, quando imbarcati, spetta a carico del capitolo viveri, un assegno supplementare vitto di L. 0,65 giornaliere. il quale sarà corrisposto direttamente agli interessati nel caso che essi non prendano parte ad una mensa separata ... Tali norme, per le q uali questi Sottocapi vennero scherzosamente denominati "caporaloni", rimasero in vigore per soli due anni, e furono revocate con il Foglio d'Ord ini n. 247 in data 23 ottobre 1934, iJ quale tuttavia, disponeva che: ''.Art. 2 ... Dopo la 4° rafferma annuale (cioè dopo 10 anni di ferma) [i Sottocapi] applicheranno sotto il nodo di Savoia una barretta di argento dorato Lunga 45 mm in posizione simmetrica rispetto al nodo, e alla disLanza di mm 5 da questo. Dopo compiuti altri 4 anni di vincolo, aggiungeranno una seconda barretta identica alla prima, al disotto di questa e alla distanza di mm 3 ··. Con il successivo Foglio d'Ordini n. 248 in data 24 ottobre 1934, si d isponeva che i Sottocapi che avessero già ricevuta la divisa da sottufficiale la doveva no restituire e che: "... Tale corredo .. . chiuso in pacchi sigillati con la indicazione del nome del Sottocapo, sarà custodito dall'Autorità che li ha in forza durante il Corso I.C.P.

AL termine del Corso tali corredi ... saranno mantenuti in custodia presso la Scuola C.R.E.M., che provvederà a spedirli Loro all'atto della promozione a Secondo Capo" Una parziale modifica alla lunga permanenza nel grado di Sottocapo fu apportata dal R. Decreto in data 1 luglio 1938 n. 1368 che istituiva, anche per la Marina, il grado di Sergente, apportando modifi che all'Ordinamento del C.R.E.M. approvato nel 1931 che si riassumono qui di seguito. Nell'articolo 5 la durata della ferma volontaria era stabilita in anni 5. Nell'articolo 7 si disponeva che ·' .. i Sottocapi volontari con ferma di anni 5 di tutte Le categorie, tranne i Meccanici .. . sono promossi Sergenti all'alto dell'ammissione a/La ferma complemenlare a premio di anni 2''.


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La cerimonia del

giuramento degli allievi volontari del corso 1986/ 3 della Scuola di TaJ·anto; questo momento, alla fine di ogni corso, sancisce solennemente l'entrata delle nuove leve fra i sottufficiali della Marina MiUtare. (Collezione GAY)

Nell'articolo 8 si stabiliva che per i Meccanici la promozione avvenisse all'inizio del 5° anno di ferma volontaria a premio. (Questa disposizione era necessaria per equiparare i militari di tale categoria, che facevano due a nni di scuola, con quell i delle altre categorie che ne faceva no solo uno) . :-Jell'articolo 9 si stabiliva c he i Sergenti, tranne i Meccanici, fossero promossi Second i Capi al termine della ferma complementare di anni due. I periodi di imbarco minimi per la promozione a Secondo Capo erano : - 2 anni e 6 mesi per le categorie Marinari , Cannonieri, Elettricisti, S.D.T., Carpentieri. Siluristi, Fuochisti, JV1eccanici; - 1 anno per le catego1ie: Segnalatori, Istruttori di Educazione Fisica, Radiotelegrafisti; - 6 mesi per le categorie: Torpedinieri, Furieri, Infermieri. Nell'articolo 10 si sta biliva che i Sergenti Meccanici erano promossi Secondi Capi al termine del primo anno di ferma complementa re . Quindi, a pa1t ire dall'anno 1938, i Sottocapi venivano promossi Sergenti dopo 5 anni di servizio. Questi Sergenti, erano in realtà dei Sottocapi con gallon i d orati invece che rossi; infatti vestivano l'uniforme da ma rinaio, come disposto con il Fogl io d'Ordini n. 212 in data 14 settembre 1938, mangiavano ai ranci insieme ai marinai, dormivano in branda nei loca li comuni e, a bordo, occupavano in tabella posti da Sottocapo.


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Questo Ordinamento, come si è detto, rimase in vigore dal 1938 fino all'anno 1963, quando con Decreto Ministeriale in data 1 agosto 1963 fu adottata la divisa da sottufficiale anche per i Sergenti. Tuttavia, considerata la presenza in servizio di molti Sergenti cli leva e la scarsa utilizzazione del corredo da marinaio da parte dei Sergenti volontari, con l'articolo 3 del le •I orme per il Servizio del Vestiario• (SMM/ TL 176), la divisa da sottufficiale fu assegnata ai soli Sergenti con più di 4 ann i di grado (Sergenti + 4), mentre gli altri continuarono a indossare la divisa da marinaio. Detta norma, ovviamente, è stata abolita con l'entrata in vigore della Legge 26 maggio 1983, in base alla quale non esistono più i Sergenti + 4 volontari, in quanto la promozione a Secondo Capo avviene dopo 3 anni e 6 mesi di ferma; pertanto la divisa da marinaio è rimasta per i soli Sergenti di leva raffermati. In conclusione, poiché oggi dalle "Scuole'' si esce con il grado di sottufficiale e non più di Comune di 2• classe, si giustifica la denominazione di "Scuole Sottufficiali" stabilita con il Foglio d'Ordini del 20 agosto 1980


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CAPITOLO II Le scuole per i sottufficiali nelle marine pre-unitarie La Marina del Regno di Sardegna e quella del Regno delle Due Sicilie, le maggiori della Penisola, possedevano flotte di navi a vela armate con cannoni in batteria ad avancarica. Solo a partire dall'anno 1840 vi comparvero alcuni esemplari di navi con apparato motore misto vela e vapore. Gli equipaggi, sia il personale volontario sia quello di leva, erano formati esclusivamente da Marinai e da Cannonieri, e da reparti imbarcati di "Fanteria di Marina". La loro istruzione avveniva per pratica nei lunghi anni di durata della ferma. I sottufficiali erano reclutati senza particolari corsi di istruzione; anzi, come sarà ricordato in seguito, per la promozione a sottufficiale non era requisito necessario il saper leggere e scrivere. Ben poco si può dire delle scuole per i sottufficiali nel Regno di Sardegna: dopo la Restaurazione del 1815 l'ammiraglio Giorgio Des Geneys aveva riorganizzato la Real Marina, divenuta più importante per l'annessione al Regno della ex Repubblica cli Genova. Il primo Regolamento della R. Scuola di Marina, emesso il 9 novembre 1816, stabiliva che la Scuola doveva provvedere all'istruzione degli ufficiali di Vascello, di Artiglieria di Marina e dei Piloti, che erano una categoria particolare con possibilità di carriera aperta fino allo "status" di ufficiale. Gli Allievi Ufficiali erano 25, gli Allievi Piloti 10. Non era prevista nessuna scuola per i sottufficiali delle altre categorie. Un analogo Regolamento per la Marina mercantile, approvato con R. Decreto in data 9 marzo 1816, prevedeva l' istituzione di scuole nautiche a Genova, izza e Cagliari per l'istruzione degli ufficiali delle navi mercantili. Si presume che a partire dal 1830 i Piloti non fossero più istruiti nella R. Scuola di Marina, perché i Regolamenti della Scuola di Marina approvati con R. Decreto 7 febbraio 1830, e quello successivo in data 23 febbraio 1841, non fanno più menzione di Allievi Pilot.i. Questo è tutto quanto è dato sapere circa la formazione dei sottufficiali della Marina del Regno di Sardegna. Ben maggiore importanza fu data alle scuole per i Piloti nel Regno delle Due Sicilie. Quando il Regno si chiamava ancora Regno di Napoli, nell'anno 1768, per


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\·olere del Re Carlo li era sraro fondato a 'ola un "Collegio dei Pilotini'. potenziato poi per la ri forma della Marina operata dal ministro Acton, e nel 1780 trasferito da l ola a apoli con sede nell'ex convento d i San Giuseppe a Chiaia. I diplomati di tale Collegio potevano arruolarsi nella Marina da guerra come ··Alunni Piloti", oppure imbarcare sulle navi mercantili come ufficiali e, successivamente, come comandanti. Anche durante il Regno francese di Murar vi fu una "Scuola per i Piloti della Real Marina", e, in data 1° novembre 1809 veni\·a aperto un nuovo "Regio Istituto di Marina·· diviso in due sezioni: una per Allievi Guardiamari na e una per Allievi Piloti. La sede di questo I stituto fu neLrex convento dei Sami SeYerino e Sossio (ora Archivio di rato) La Legge 18 marzo 1813 n. 1666 stabiliva che nel citato "Collegio M ilitare di Marina·· fossero istruiti 70 Allie\·i Ufficiali "di guerra·· e 100 ·"Alunni Marinari·· per le carriere di Piloti, Guardie Reali, e Artiglieri di Marina. Dopo la Restau razione dei Borboni, nel 1815. la Scuola fu riordinata con il R. Decreto 1° dicembre 1816 n. 586 e divisa in un "Primo Collegio" per Allievi Guardiamarina. e un " ccondo Collegio·· per Alunni Marinari. manc~nenclo per questi ultimi la denominazione aclottat,1 nel Regno all'epoca cli Murat.

La corvetta Aurora. con la

bandiera deUa Marina del Regno di Sardegna, in uscita dal porto di Genova, ritratta in un acquerello su carta di anonimo conservato nel Museo Navale di Genova; questa unità compì nell'estate del l 847 una lunga crociera d'istruzione per g.l i allievi deUa Regia Scuola dì Marina di Ge nova, nel corso della quale toccò anche alcuni porti statunite nsi, ove fu la prima nave a mostrare la bandiera sarda.


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La fregata della Marina del

Regno delle Due Sicilie Regi11a Isabella ritratta da un anonimo pittore durante il bombardamento di Tunisi del 1833, condotto da unità della Marina borbonica e della Marina sarda per reprimere le attività dei pirati barbareschi che avevano fatto del porto nordafricano la loro base principale. La Regina Isabella fu impiegata due volte in crociere addestnttive per gli alunni del Collegio Militare di Marina.

Le norme per il funzio namento della Scuola erano contenute nelle «Ordinanze Generali della Real Marina del Regno delle Due Sicilie - Parte I - Servizio di terra - TiLolo V - Sezione VT•, approvate con il R. Decreto 1° ottobre 1818. Da tali Ordinanze si riporta : ·Art. 14 - Nel Secondo Collegio si insegneranno i primi rudimenti, jìno alle scienze che sono necessarie per al/endere con prqfitto allo studio della navigazione Mercé tale inseinamento gli Alunni Marinari saranno destinati a servire nelle diverse dipendenze della Nostra Real Ma1·ina e potranno ancora essere destinali alla Marina Commerciale per rendersi abili a divenire Capitani, Piloti e Nostromi dei bastimenti da traffico". Come nel Regno di Sardegna, anche nel Regno delle Due Sicilie esistevano scuole pubbliche per l'istruzione del personale della Marina mercantile a Meta, a Carotto ed a Castellammare. Per quanto riguarda l'ammissione alla Scuola per i sottufficiali, cioè al Secondo Collegio , potevano essere ammessi i ragazzi cli età fra i 10 e 11 anni, figli di sottufficia li della Real Marina e degl i impiegati e operai degli Arsenali, con preferenza per gli orfani dei caduti in servizio (attico/i J40 e 141). Gli studi duravano cinque anni, incluse due campagne alla vela (articoli 160-176).


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TI numero degli allievi era di 60, quindi ogni anno ne ven ivano ammessi 12. Poiché si trattava di bambini di 10-11 anni, senza esperienza della vita di mare, i quali avrebbero fatto la prima crociera alla fine del 3° anno di scuola, era normale prevedere che qualcuno non fosse idoneo a proseguire nella carriera di Pilota. Tuttavia per coloro che fossero risultati inidonei erano aperte le seguenti carriere: - Soprastanti nel Corpo del Genio Militare Idraulico, entrando in carriera col grado di '" Marinaro dei legni in servitù"' (articolo 744); - egnalatori nel Corpo Telegrafico, entrando in carriera col grado di "Allievo·• (articolo 144). Quelli, infine, che non terminavano i cinque anni di scuola per Hnon avere ben profittato delle Nostre benefiche cure in istrnirli" venivano imbarcati sulle navi in qualità di ..Grumetti» con la possibilità e.li ..divenire sottU;ffiziali di mare se se ne renderanno capaci.,. Potevano inoltre arruolarsi nel Corpo dei Marinai Cannonieri, o nel Reggimento Real Marina oppure nella Maestranza degli Arsenali (articoli 145-146). Da quanto sopra riportato per diventare sonuffìciali nelle categorie non di pilotaggio, come le categorie Nostromi e Cannonie ri, non vi erano speciali scuole. ma s i veniva promossi -per capacità" ed anzianità di servizio. Poiché alla fine dei cinque anni di scuola i ragazzi avevano l'età di 15-16 anni, età sufficiente per diventare "G rumetti ... ma non per arruolarsi nel Reggimento Real Marina (17 anni) o nei Marinai Cannonieri (18 ann i), l'a rticolo 67 ciel Titolo VI e l'articolo 145 del Titolo VTT esoneravano i provenienti dal Collegio Alunni ~larinari dal possedere il requisiro dell'età. li econdo Collegio era posto sotto il comando del Comandante dell'Accademia dei Guardiamarina. Vi erano destinati i seguenti militari (a,1icolo 136): - un uflìciale del Corpo di Guerra della Real Marina, al dettaglio; - un Piloto graduato ufficiale. non atto alla navigazione, Aiutante; - quattro ··Antichi Piloti"', Capi Sezione. Gli insegnanti erano i seguenti (articolo 159): - un professore di trattati di sfera e navigazione; - un professore di geometria solida, trigonometria e algebra dei finiti, fino alle equazioni di 2° grado; - un p rofessore di geometria piana e aritmetica; - un maestro di grammatica e letteratura italiana; - un maestro di storia e geografia elementare; - un maestro di leggere e scrivere; - un maestro d i calligrafia e abbaco; - un maestro di disegno. Durante le vacanze estive del 3° e 4° anno di corso, gli Alunni Marinari imbarcavano insieme agli Allievi Guardiamarina del Primo Collegio per compiere la campagna di istruzione, durante la quale venivano istru iti praticamente dagli stessi Piloti Capi Sezione della Scuola. L"istruzione degli Alunni Marinari era quindi quasi uguale a quella degli Allievi Guardiamarina. anche se poi la carriera era ben diversa. Il programma degli studi era il seguente: - nel p rimo anno di studi si insegnava a ragazzi di 10-11 anni il "ben leggere e scrivere··, "le prirne quali ro operazioni·· e il ..disegno ";


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- nel secondo anno s1 insegnava "catechismo, principi della grammatica italiana, geograjìa, disegno, calligrafia "; - nel terzo anno: ··aritmetica ragionata compresi i logaritmi, geografia piana, disegno, grammatica italiana e calligrafia"; - nel quarto anno: 'geometria solida, algebra fino alle equazioni di 2 ° grado, trigonometria rettilinea e sferica, calligrafia e grammatica "; - nel quinto anno: "trattato di ~[era, navigaz ione, disegno di vedute, composizione italiana". elle ore pome ridiane di ciascun anno si eseguivano esercitazioni marinaresche e militari, scuola di attrezzatura ecc. Tabella dei gradi gerarchici dei sottufficiali nella Marina del Regno delle Due Sicilie.

Gerarchia nella Marina del Regno de lle Due Sicilie per la carriera dei sotniftìciali Grado militare equip arato

Caregoria Piloti

Categoria Nostromi

Reggimento Marinari Cannon ieri

Reggimento Real Mari na

Ca r o-raie

Mari naio l' cl.

:vlarinaio l' d.

Terzo Capo

Caporale

Guardiano 2• d.

Secondo Capo

Ca po Furiere

Sergente

Pilotino Guardiano l" cl.

Primo Ca po

Sergente

Terzo Piloto Sergente Maggiore

J\<l aresciallo

2' cl.

Secondo Nostromo 2' cl.

Terzo Piloto I" d.

Secondo Nostromo I' cl.

Secondo Piloto 2' cl.

Primo J\ostrorno 2" cl.

Secondo Piloto I' cl.

Primo Nostromo 1• cl.

Furiere Capo Sergente

Primo Pilo to 2• cl.

Sergente Maggiore Aiutante di ba ttaglione

Secondo A iurantc

Sono tenente

Primo Aiutante

Tenen te

Aiu tante Maggiore

Capitano

Sottotenente Primo Piloto l' cl. Tenente Capitano

Tabe Ua deUe possibilità di carriera che si offrivano agli allievi del Secondo Collegio degli Alunni Marinari, cioè della scuola per sotnlftìciali della Marina del Regno delle Due Sicilie.

Prospetto delle carriere nella Marina del Regno delle Due Sicilie Collegio degli Alunni ,\tfa,·i11a ri - 5 a n ni

non idonei a imbarco Al u n ni Corpo Telegra fico

Marinari Corpo Genio Idraulico

i mbarco 2 anni

imba rco

esame non idonei carri era Nostromi

non idonei negl i studi

Pilo tin i carriera Pilo ti

carriera Nostromi

arruolamento Corpo Marinari Cannonier i

Regg. Real 1vtari na

carriera sonuff.

carriera sottuff.

Maesrranze Arsenal i


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Dopo la cena serale. dalle ore 20 alle 21 secondo le stagioni. riprendevano le lezioni per due ore, in generale dedicate alla calligrafia e grammatica. Il giovedì e la domenica vi era un·ora di catechismo. e la !\lessa era celebrata ogni giorno prima delle ore 8, ora di inizio delle lezioni. La sopra detta istruzione era alquanto impegnativa, perché p revedeva l'in~egnamento di trigonometria e logaritmi a ragani di 13-14 anni. i quali fino ai 10-11 anni, cioè all'amm issione alla Scuola, potevano essere stati complernmente analfabe ti. La di\"isa degli Alunni .\ larinari era diversa da quella degli Allie\'i Guardiamarina del Primo Collegio e da quella dei Marinari: per l'uscita vestivano un abito a code di panno blu, pantaloni di panno blu ed il cappello (a cilindro) porta,·a una coccarda rosso-borbonica, fermata da una ..ciappa" di lana gialla. La camicia era bianca e mun ita di fazzole tto (cravatta) nero. Per "casa" la di\'isa era costituita da pantaloni e giacca di panno grigio in im·erno, e di cela rigatina in estate. Superati gli esami finali, gli A lunni Marim ri imbarcavano come ·'Marinari di 4• classe .. , ma non venivano impiegati nei lavori di bordo. Viceversa. sono la guida del '·Primo Piloro··, svolgevano compiti inerenti la propria categoria, ed ogni sei mesi passava no alla classe superi o re, d iventando "Marinari d i l3 classe" all'età di 17-18 anni, mentre i comuni marinai giunge\'ano a raie grado dopo 6-8 anni di servizio e ad età più avanzata . Dopo due anni di servizio a bordo e superato un esame. essi ottenevano la pateme di "Pilotino" e potevano proseguire odia carriera di Piloti. Coloro che non superavano tale esame, venivano avviati alla carriera di Nostromo. , cl febbraio 1813 fu approvaco il •Nuovo Regolamento per la Scuola Alunni Marin ari e Grumerti•, che accomunava l'istruzion<.: degli Allievi Piloti, denominati "Grumetti" e degli Allievi Nostromi. TI periodo di istruzione a bordo. precedentemente di due anni, fu portato a tre anni, così che la promozione a ·'Pilotino" per i piloti, ed a "Gua rdiano" per gli appartenenti al la categoria Nostromi, avveni\'a circa all'età di 20 anni. Da quanto precede, risulta che nella Marina borbonica l'istruzione dei sottu fficiali Piloti e Nostromi era molto pi i:1 curata che nella Marina sarda. Come sarà detto in seguito, dopo l'istituzione del Regno d'Italia, la Scuola degli Alunni .Marinari di 1apoli rimase in funzione per alcuni anni. prima di essere abolita.


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CAPITOLO III le Scuole nella .\farina del Regno d'Jtalia Le scuole per istru ire il personale da avviare alla carriera di sottufficiale derivano da una necessità sorta in epoca relativamente recente, gli u ltimi decenni del secolo XIX. quando sulle navi furono adorcati i primi apparati motore a vapore, i primi siluri. i primi apparati elettrici. i sistemi di segnalazione. i cannon i in torre ecc. Come derro nel capitolo precedente, nelle ,\ farine sarda e napoletana, esiste,·ano scuole ~olo per le categorie Piloti e Nostromi ... in quanto non ne esistevano altre! ella nuova Marina dd Regno d'I talia le ··categorie" del Corpo Rea le Equipaggi erano ancora quelle stabilite per la Marina del Regno di ardegna , dalla Legge 4 dicembre 1858 dalla quale si riporta quanto segue: ··A rt. 111 - Classificazione delle varie categorie compone-nli il Corpo della R.

.11arina. G'li individui di bassa forza delle varie categorie co,nponenti il Corpo della l?egia Marina. a parità di grado, sono classificati nel seguente ordine delle slesse: .\'. 1 - Categoria Pilotaggio ,v. 2 - Categoria Macchinisti N. 3 - Ca1egoria Noccbieri .V. 4 - Categoria Cannonieri .\'. 5 - Categoria Maggiorità N. 6 - Categoria Maestranza comprendente le specialità Officine Macchi11e, l-è1hbri. Cmpe11tieri, Velieri. Calafati e A11i Diverse .\'. 7 - Categoria Porti N. 8 - Baltaglione Real ;\'avi ... Le denom ina7.ioni di queste categorie necessitano d i qualche spiegazione. Le categorie di Pilomggio. Macchinisli e Maggiorilà erano delle categorie speciali che con'>entivano la promo7.ione dei 'iotruffìciali Pilori, ~1acchinisti e di Maggiorità. ad ufficiali. La categoria Maestranz a invece era costi tuita dagli operai degli Arsenal i impiegati a terra. (però su ogni nave imbarcavano un Carpentiere. un Velaio. un Calafato ecc. per eseguire i piccoli lavori con i mezzi di bordo). e anche


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per questa categoria era prevista una carriera militare con gradi equiparati a quelli delle altre categorie. La categoria P011i era una categoria ..non navigante·· assegnata ai ~crvizi portuali, alle dipendenze degli ufficiali dello Stato Maggiore dei Porti. Il Battaglione Real Navi forniva il distaccamento di ogni nave, comprendente Aiutanti, Infermieri e Musicanti. nonché il personale infermiere per gli ospedali a terra L'equipaggio di una nave risulta,·a costituito prevalentemente da ·occhieri e Cannonieri, i primi per la manovra delle vele, delle ancore, degli ormeggi, delle imbarcazioni ecc.; i secondi per la manovra dei cannoni. Poiché all'epoca la ferma di leva aveva la dura ta di 4 anni ( ridotti a tre solamente 50 anni dopo, con la Legge 18 luglio 1911 n. 765), vi era ampio tempo per istru ire il personale di leva. sia Nocchiere che Cannoniere "per pratica·· senza necessità di scuole. Altrettanto dicasi per il personale della categoria Maestranza e quello del Battaglione Real Navi. Erano im·ece necessarie scuole per l'istruzione del personale delle categorie Macchinisti, Piloti e di Maggiori tà.


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CAPITOLO IV La Regia Scuola Macchinisti

La categoria Macchinisti era la categoria ptu cecnica, formata eia coloro che dovevano condurre le complesse - per l'epoca - macchine a vapore. Sia nella Marina sarda che in quella napoletana erano state istituite scuole per l'istruzione dei sottufficiali Macchinisti: nella Marina borbon ica, per prima , sin dal 1845, era stato edificato a Pietrarsa uno stabilimento per costruire le macchine a vapore per le navi e per l'isrruzione dei Macchinisti . Si ricorda che a Pietrarsa nel 1849-50 fu costruito il primo apparato motore tutto italiano per la pirofregata di 2° Rango Euore Fieramosca, una macchina della potenza di 300 cavalli. In precedenza per le navi costruite in Italia si erano sempre compernte macchine costruite in Francia o in Inghilterra. Nella Marina del Regno di Sardegna il Regio Viglietto in data 5 aprile 1854 regolamentava l'arruolamento e il servizio dei Macchinisti, che allora erano per la quasi totalità frances i e inglesi. Solo cinque anni dopo, il R. Decreto in data 5 luglio 1859 all'articolo 31 , istituiva una scuola per i Macchinisti: "... In uno degli Stabilimenti della Real Marina sarà stabilita una scuola per gli individui che intendano darsi alla carriera dei Macchinisti". Tale scuola ebbe sede nell'Arsenale di Genova. Quando le Marine sarda e napoletana furono unificate, le due esistenti Scuole Macchinisti fu rono regolamentate con il R. Decreto in data 21 marzo 1861 che le manteneva ambedue: una con sede a Genova e una con sede a Napoli, così come erano rimaste una a Genova e una a Napoli le due Regie Scuole di Marina per l'istruzione degli ufficiali dello Stato Maggiore Generale. La , Relazione• con la quale veniva presentato il citato R. Decreto era la seguente: ·'Sire! In oggi, che le navi da guerra devono le loro rapide e prodigiose evoluzioni alla forza motrice del vapore, le cure de! Governo di V. M. non possono arrestarsi all'incremento dei soli istituti destinati a diventare i semenzai di un buon personale di mare. Uopo è quindi di rivolgere il pensiero a sopperire agli imperiosi bisogni creati dalla moderna fase in cui sono entrate te forze navali di tut-


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te le Potenze: né il referente saprebbe mep,lio rap,giu11gere sijfallo scopo che isli t11endo. per ora. due scuole di alliel'i mecccmicì nei d11e principali centri marittimi dello Staio. Il referente co11fida i111porw111e cbe col Decreto che ha l'onore e/; sottoporre alla firma della M. V., non solo si colmerà Ji'a noi 1111a giustamente lamentata lacuna nel campo dep,li studi.fisico-mecccmici: ma l'errà dischiuso ezia11(,/io l'adito a una uallWggiosa posizione per molti giol'cmi i11 cui la L'<>cazione è quasi sempre fatta 11u!!a da!!a 111ancc111za cli mezzi. e l 'Italia sarà sollralla alla umilite necessità di ricorrere ai meccanici forestieri per condurre le macchine della suajlotta. i cui destini la Jx;11erc111no certamente ad emulare. se 11011 a l'i11cere, ifasli delle Sue g loriose tradizioni'. ~ecle delle due ~cuole erano i Regi Arsenali di .'vlarina dei Dipartimemi Marittim i Settentrionale e Meridionale (articolo I ). L'età per l'ammissione era fra 12 e 15 anni. e per titolo cli ~tuclio si richiedeva di "at•er compiuto co11 buon successo il corso di studi elementari sino alla 4" classe inclusil·a" (a,ticolo 2). Il numero degli allie\'i eia ammettere doveva e~sere srabilito anno per anno dal Ministero (cuticulo IO). li CON> degli studi era di 'l anni . .:-Jel primo anno si dovevano studiare: aritmetica e nozioni algebriche, disegno lineare. calligrafia. oltre al lavoro in officina: nel <;econdo anno: geomcrria piana e solida, rudimenti di fo,ica e chim ica . disl!gno e lavoro in officina; nel wrzo anno: elenwnti di meccanica. geometria descrittiva e cinematica, disegno, economia politica popolare e lavoro in o fficina ; nel quarto an no: macchine a vapore. geometria descrittiva e cinematica, cli:-,cgno. nozioni dei doveri del <.:itraclino. lavoro in officina ( articolo 13). Si osserva quale importanza fosse data al lavoro in officina. cui cran destinare cinque ore al giorno nell'anno scola:.ti<.:o, e runa la giornata nei mesi estivi

(a rticolo 14). A fine di ogni anno ,·i erano esami per ogni materia della durara di mezz'ora ciascuno (articolo 17). Per il lavoro di officina. i Capi Officina don'vano dare una ,·otazione a fine di ogni mese. ma non erano prescritti e:.ami. Il lavoro d i officina era retribuito (articolo 27). ì'\cll·Annuario della Regia .\farina dell'anno 1862 non si sono reperite notizie sulle due Scuole, e non si conosce il numero degli allievi che k frequenta,·ano. Con il R. Decreto in data 2'; settembre 1862. le due Scuole furono unificate in una nuoYa Scuola con sede al Varignano, a Spezia (1). L'articolo 18 del Decreto rl!citava:

"Le Scuole degli Alliel'i Operai Jlecca11ici create co11 ,\ 'ostro Decreto in daH inl'ece ,~,·tituila. nella sede di una delle Dil'isioni del Co1fJO Reale Equipaggi. una Scuola de11omi11ata •Dep,li Alliez•i ,\fnccbi11 isti• ... la 27 marzo 186 1 sono abolile.

Quindi con questo D<.:<.:reto la Scuola assunse la denominazione eh<..! mantenne fino rii 1908 quando f'u abo lita. Ernno anu11cssi a tale Scuola i gim·ani dai l'-1 ai 17 anni. il ritolo cli sruc.lio richiesto era la Y classe d emenrnre ( articolo 60). La durata degli studi era di 3 anni (articolo 66). nei mesi esci\·i gli Allievi Macch inisti erano impiegati nei lavori di officina (arlicolo 67). lavori che erano retribuiti (a,ticolo 69). Le materie di ins<.:gnamento erano (articolo 70):

( l) li no,ne ddla ci11i1 fu Spe.da fino al fehbr,1io 1926 quando. su dt'l ibcr:i tklla (ìiunw J\lunkipalt'. ,antita nm R. Decreto in data 2 ottolm: 1930 n. 1,102. divenne I.a

Spezia.


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Il distintivo per i

Macclùnisti e Fuochisti così come era riportato dal Regolamento di disciplina

per i C01pi della R. Marina · Allegato 1 · Regola.mento delle Divise · a.rticol.o 72, pubblicato il 20 settembre

1882; gli Allievi Macchinisti lo applicavano sull'uniforme in posizione diversa dal personale in servizio.

- primo anno: aritmetica ed elementi di geometria piana e solida, disegno, lingua inglese e francese , calligrafia; - secondo anno: algebra fino al 2° grado, trigonometria rettilinea, principi di geometria descrittiva, disegno lineare, definizione dei pezzi principali della macchina a vapore ed idea generale della medesima, lingue inglese e francese; - terzo anno: elementi di fisica e meccanica parte L principi di geometria descrittiva e d isegno lineare parte l, delle macchine a vapore parte I, ripetizione generale delle matematiche elementari. Dai suddetti programmi non risulta quale fosse l'orario dei lavori di officina, che viene definito "giornaliero". Il giovedì gli allievi dovevano esercitarsi nel maneggio delle anni e nella composizione di italiano . Alla domenica un Cappellano doveva impartire una breve istruzione religiosa . Gli allievi del 2° e 3° anno dovevano essere istruiti nell'uso del regolo logaritmico. Circa la divisa l'articolo 86 stabiliva: "Gli Allievi Macchinisti vestiranno la stessa uniforme dei Novizi, col distintivo di un 'elica ricamata in lana gialla alle estremità del colletto della veste". In altre parole si trattava della divisa da marinaio con distintivo di categoria, rappresentato dall'elica, sulle estremità del colletto , cioè del bavero della giacchetta (veste) regolamentare per i marinai. Si mette in rilievo come in questo Ordinamento fosse data importanza allo studio delle lingue francese e inglese, studio necessario perché le macchine venivano acquistate in ta li Paesi ed era necessario comprendere le istruzioni fornite in dette lingue Notevole era anche l'isttuzione sull'uso del regolo logaritmico, cosa che dava importanza tecnica ai giovani Macchinisti. Questo Ordinamento ebbe vita brevissima perché fu sostituito dopo un anno con quello approvato con R. Decreto in data 25 settembre 1863. Nella «Relazione» con cui si presentava il Decreto era detto: "Siffatta Scuola, per dffetto di locale nel capoluogo del Dipartimento (Genova) ove doveva essere costituita, .fu provvisoriamente riunita al Varignano, ed ora vi si sta compiendo il p rimo corso . ... La Scuola Allievi Macchinisti, siccome è stabilita attualmente, difetta grandemente nella istruzione. Se essa fosse stata destinata a formare degli ingegneri meccanici avrebbe forse risposto meglio, ma dovendo dare degli abili macchinisti occorre ai giovani in essa avviati, di ricevere una istruzione manuale da operaio meccanico, la quale vi figura invece per una pmte troppo secondaria". Per essere sicuri che i giovani ammessi alla scuola fra i 14 e i 16 anni di età, uscissero a1tefici formati, era necessario restringere le ore dello studio teolico giornaliero, e, contemporaneamente, allungare la permanenza presso la Scuola, portando la durata del corso a quattro anni; ino ltre si doveva rinunciare allo studio dell 'inglese, del francese e del regolo logaritmico, per dedicare più tempo al lavoro in officina. L'articolo 1 del Decreto stabiliva: "La Scuola Allievi Macchinisti creata con Nostro Decreto 25 settembre 7862 n. 881, invece di essere regolata dal Capitolo 3° del citato Decreto, lo sarà secondo del presente··


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Le nuove norme mantene,·a no la sede della ·cuoia nel capoluogo del 1° Dipartimento Marittimo, cioè Genova, (articolo 2). l'età per l'ammissione era fra 14 e 17 anni (articolo 4J, il titolo di srudio richiesto l'ammissione alla 4• classe elementare ( articolo 4). Agli allievi era assegnata una paga giornaliera di ccnt. 60 e una paga giornaliera per il lavoro in officina (articolo 10). La Scuola era posta alle dipendenze del Direttore delle Costruzion i avali del 1° Dipartimento (arlicolo 15). Il Direttore della cuoia poteva essere indifferentemente un ufficiale superiore di Vascello, o del Genio Navale o Meccanico (a11icolo 16). Le materie di insegnamento erano (articolo 17): - primo anno: aritmetica e nozioni algebriche, disegno lineare, lavoro in officina, calligrafia; - secondo anno: geometria elementa re piana e solida, rudimenti di fisi ca e chimica, disegno, lavoro in o fficina: - terzo anno: elementi di meccanica, geometria descrittiva e ci nematica, disegno. lavoro in officina: - quarto anno: macchine a vapore, geometria descrittiva e cinematica, disegno, elementi di geografia politica, lavoro in officina. Pertanto, si faceva meno studio teorico, ma piL1 lavoro in officina. per il quale erano prescritte in ogni classe sei lezioni per settimana, della durata di cinque ore ciascuna. Inoltre mentre per le altre materie veni va dato un ·"coefficiente di merito" variabile da 4 a 6, con eccezione del coefficiente 1 per la cal1igrafia e la geografia politica, il lavoro in officina aveva coefficiente 10. Inoltre l'articolo 28 stabiliva:

"L'orario della Scuola sarà regolato in modo che il lavoro manuale nelle officine sia rappresentato in ciascuna di q11este durante dieci ore al giorno, da un 1mmero di operai uguale a metà del numero degli allievi. Così ripartiti ... essi vi disimpegneranno ... le .funzioni che ... spetterebbero ad operai esterni. e corrispondentemente sarà valutata la loro mercede ... ··. Nei mesi estivi, non essendovi lezioni delle altre materie, gli allievi passavano la giornata in officina. Tn sintesi, nelle officine dell'Arsenale di Genova il numero degli operai doveva essere la metà di quello degli allievi, e l'orario di lavoro era di 10 ore giornaliere. Si porrebbe pertanto concludere che non era una scuola Macchinisti, ma una scuola operai, come del resto sottolineato nella succitata •Relazione•. Erano sempre previste l'istruzione militare una volta alla settimana e l 'istruzione religiosa alla domenica. Era anche previsto che coloro che non superavano gli esam i potessero ripetere l'anno ( articolo 24). Per quanto riguarda i locali dove tenere le lezion i teoriche, l'articolo 29 stabiliva : '"Il locale assegnalo alla Scuola consterà di due cameroni nel rec into del Regio Arsenale ... uno dei cameroni impiep,ato per le scuole orali, /"altro per le lezioni di disegno e di calligrafia. Gli allievi di due anni (due corsi) sono sempre al lavoro, quelli def!,li allri due anni occupano un camerone per ciascuna classe".

L'anicolo 35 concludeva la questione alloggi in questo modo:


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"Fintanto che la caserma e l'Arsenale del 7 ° Dipartirnento Marittimo non offriranno locali adatti alla esecuzione del presente Decreto. il Nostr·o Ministro della .1/a,inc, provvederà. in t:ia provl./isoria. nel modo più conveniente per l'adempimento delle prescrizioni sancite··. r p rogrammi dettagliati per i vari insegnamenti delle varie materie erano contenuti nel upplemento n. 1 del Giornale Militare dell'anno 1865, come stabilito dalla Circolare n. 5568 emanata a To rino il 29 dicembre 1864. Si deve però souolineare che la cuoia era in fase formativa ed erano presenti al Varignano solo 13 allievi del 1° anno, ai quali nel novembre 1863 si erano aggiunti i 51 della nuova ammissione. Non si sono reperi te notizie sugli allievi e insegnanti della Scuola nell'anno 1863. L'Annuario per la R. Marina del 1864 nel capitolo •Istin1ti Militari Marittimi• elenca:

''•Scuola Allievi Macchinisti della R. Marina in Genova, Direttore: Quercia Man·ano - Meccanico di 2° classe (T.V. 22 classc) Allievi 2° anno.- n. 13 Allievi 1° anno: n. 51• .._ tra i qual i Archimede Gcnardini che il 25 aprile 1897 raggiu nse il grado di Maggior Generale Macchinista, il massimo della carriera, diventando il Capo di Corpo. L'Annuario del 1866 ci dice che il Direccore della Scuola era iJ tenente di vascello di 1• classe Domenico Chinea e che il Quercia era divenuro '·Professore di Macchine a Vapore" e " Direttore degli studi" . 1el 1866 gli allievi del 4° corso erano 16 (1 in meno che nel 1864); quelli del .3° corso 37 (14 in meno), quelli del 2° corso 23 e quelli del 1° corso 26. La Scuola fu riordinata con il R. Decr eto in data 22 aprile 1868 (Supplemento n . 2 al Giornale Militare 1868). Tale riordinamento introduceva un esame di ammissione (articolo 7) non previsto nei precedenli ordinamenti , e la paga per il lavoro manuale di officina era riservata ai soli allievi della 3• e 4• classe, ritenendosi periodo formativo quello elci lavori degli allievi della 1 • e 2• classe. Il Decreto ripeteva ancora : "Art. 43 - Fintanto che le caserme e gli Arsenali della R. Marina non offri-

ranno locali adatti alla esecuzione del presente Decreto ... il Nostro Ministro della Marina provvederà in via provvisoria ... ". Quindi, ancora nel 1868, la Scuola , istituita nel 1862, non aveva trovato una definitiva sislemazione, benché l'articolo 2 dicesse: "Essa continuerà provvisoriamente ad aver sede nel capoluogo del 1° Di-

panimento Marittimo". La sede definitiva della Scuola fu poi trasferita a Venezia, divenuta italiana dopo la guerra del 1866. L'ordine di trasferimento. vale a dire la Disposizione Ministeriale prot. 2142/ 862 in data 26 febbraio 1871 è citata nella nota n. 2 all'Atto 122 (pag . 330 del Giornale Militare Volume Unico, anni 186.3- 7878). ovviamente pubblicato nel 1879 a trasferimento avvenuto . La sede di Venezia fu nell'ex convento della Celestia , edificio confinante con l'Arsenale, con il quale fu messo in comunicazione aprendo apposito passaggio. Con il R. Decreto in data 4 agosto 1880 n. 5592 fu ufficialmente istituita la


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carica cli Comandante la R. cuoia !\facchinisti, carica eia con.ferirsi ad un ufficiale superiore di Vascello. L'Ordinamento fu modificato con il lt Decreto in data 30 giugno 1889 n. 6242, che all'articolo l disponeva: 'La R. Scuola ,Haccbinisti in Venezia è istituita allo scopo di istruire ed edttcm·e nella teoria e nella pratica i giot'cmi che aspirano alla carriera di Macchinista nella Marina Militare··. Oltre all'ufficiale <;uperiore, Comandante. ,·i erano assegnati 4 ufficiali di Vascello, 1 del Genio Na,·ale, '-I J\ lacchinisri, 1 Commissario. 11 sottufficiali e '5 Sottocapi e comuni. L'ufficiale Medico doveva essere fornito dal Distaccamento del C.R.E.: inoltre era assegnato un conveniente numero di ··famigli".

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Stralcio della planimetria dell'Arsenale di Venezia pubblica ta da Felice Martinj in, Progetti e lavori pel riordilw111e11to e l 'i11grt111<lime11to dell'Arsenale mariti imo di Venezia, Roma 1897, Tav. 1;

in alto a sinistra.

leggerme nte più scura ili quella degli edifici circostanti, si nota la pianta del convento della Celestia, indicato come Scuola Allievi Macchinisti.


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1·a1ticolo 6 specificava: '·Questifamigli disimpegnano lutti i servizi inferiori, quelli cioè di portieri, cuochi, sguatteri, inservienti, spazzini, gondolieri, fuochisti e operai litografi ., [l corpo insegnante era di 9 professori e 4 maestri. la Scuola dipendeva direttamente dal Ministero, quindi non era piL1 alle dipendenze del Direttore delle Costruzioni Navali, come nell'Ordinamento del 1863 (articolo 7). Per la prima volta veniva prevista un'istruzione pratica a bordo cli navi. L'articolo 16 infacti disponeva: ''Durante il corso, gli allievi sono esercitati ... nelle pratiche prq(essionali a bordo di piccole navi, bar·che a vapore e torpediniere armate, messe a disposizione dal Comando in Capo del Dipartimento., A questo scopo, ad esempio, con Decreto Ministeriale in data 11 giugno 1894, fu assegnata alla Scuola la R. Nave Monzambano . La divisa degli allievi era quella dei Sottocapi e comuni del Corpo Reale Equipaggi, con distintivo consistente in un'elica ricamata in seta gialla (articolo 28) nella normale posizione sulla manica sinistra, essendo stata abolita la "veste'' nell'anno 1882. La paga e ra quella d i un Marinaio di 3" classe a terra. Un diverso Ordinamento fu sancito con il R. Decreto in data 15 dicembre 1895 n. 740 per il quale la durata degli studi fu ridotta dai 4 anni precedenti a sol i 3 anni (articolo 8) Potevano essere ammessi i giovani dell'età di almeno 14 anni, muniti di licenza di Scuola Tecnica o dell'ammissione alla 1~ classe di Istituto Tecnico (articolo 9). Potevano inoltre essere ammessi alla 3" classe i giovani muniti di Diploma di Macchinista, conseguito in un Istituto Nautico e di età non superiore ai 20 anni (articolo 70), oppure Sottocapi e comuni di altre categorie in servizio, anch'essi se muniti cli Diploma di Macchinista e di erà non superiore ai 26 anni (articolo 11). Per tutti era previsto un esame di ammissione (articolo 12). L'articolo 15 introduceva un'innovazione, in quanto gli allievi non ricevevano più la paga eia Marinaio di 3" classe ma: "Gli allievi sono tenuti nella Scuola come convittori, e provveduti di alloggio, vitto ed oggetti di scr'ittoio a carico della Amministrazione dello Istituto". Per essere tenuti come convittori gli allievi dovevano pagare una retta come stabilito dall'articolo 13: "Cli allievi della Scuola sono obbligati al pagamento di una pensione di Lire 250 all'anno. Inoltre gli allievi ammessi alla la classe debbono pagare una somma di Lire 200 e quelli ammessi alla 3a classe di Lire 100 per spese di corredo ". Erano previste campagne di istruzione: "Art. 17 - Gli allievi della R. Scuola Macchinisti sono ritenuti a terra dal 1° novembre al 30 giugno ed in mare dal 15 luglio al 15 ottobre ... Speciali disposizioni regolamentari, emanate dal Ministero, determineranno il numero e l'ordine delle materie da comprendersi nell'insegnamento tanto a terra come a bordo" Gli allievi dovevano contrarre una ferma di sei anni , come stabilito dall'articolo 23, con ferma decorrente dall'uscita dalla Scuola.


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L'articolo 31 concludeva: ''li MiniStero provvederà con specù:ili disposizioni di carattere transitorio al passaggio dall'antico Ordinamento ... al nuovo ... Come risulta con l'Ordinamento 1895 la Scuola Macchinisri diveniva simile all'Accademia Navale, in quanto gli allievi non ricevevano più la paga da Marinaio d i 3" classe, (come previsto dall'articolo 34 del Regolamento 1889) ed una mercede per il lavoro di officina, (come stabilito dall'articolo 37 del Regolamento 1868), ma dovevano pagare una retta e le spese di corredo. Inoltre il titolo di studio richiesto per l'ammissione (licenza di Scuola Tecnica o ammissione all'Istituto Tecnico) era più elevato, perciò doveva essere più elevato il tipo di istruzio ne impartita, a scapito delle mezze gio rnate impiegate nel lavoro di officina previ co dai precedenti Ordinamenti. Infine, come all'Accademia J avale, gli allievi dovevano essere serviti da famigli. Un nuovo Ord inamento fu approvato con il R. Decreto in data 13 marzo 1898 n. 138: esso manteneva la durata del Corso 'a rmale in rrc anni, l'assegnazione di ufficiali, sottufficiali, personale del C.R.E .. professori, maestri e famigli previste nell'Ordinamento del 1895. Analoghe erano le disposizioni per l'età e il titolo di studio per l'ammissione. ma, per l'esame di ammissione, erano p rescritte (articolo 14): - una composizio ne di italiano (scritta); - una versione dal francese in italiano (scritta);

L'incrociatore torpediniere qui ripreso nel 1906, venne a lungo utilizzato come ave Scu ola Meccanici, dopo che ebbe sosti tuito le vecchie caldaie tipo locomotiva con più mode rne caldaie a tubi d'acqua cli divers i modelli, s ia con combustione a carbone che a nafta. Nei primi anni del '900 effettuò m olte crociere con gli aJlicvi, toccando piìi volte i principali porti de l Mediterraneo cencroorientale. (Collezione GAY) Mo11tebeUo,


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Veduta aerea della Regia Scuola Macchinisti di Venezla nei primi anni del '900; si nota il grande cortile dove erano svolte le attività all'aperto e dove avvenivano le cerimonie di giuramento degli allievi. A sinistra si vede parte del tetto di uno dei due capannoni accanto ai quali si trovava l'ingresso della Scuola dalla parte dell'Arsenale; si poteva accedere anche dalla città, da un'entrata che dava sul "can1po" che si scorge in alto nell'inquadratura.

- una prova di matematica (scritta); - una prova cli disegno. L'articolo 16 manteneva l'importo della retta annua a Lire 250, quella per il corredo di Lire 200 per gli ammessi alla 1• classe e di Lire 170 quella per il corredo della 3• classe. Un'innovazione veniva introdotta nell'impiego durante i mesi estivi : ·'Art. 21 - .. . nei mesi di agosto e settembre è data una istruzione pratica agli allie-vi della l° classe, specialmente nelle officine, e quelli della 2a classe a bordo di navi del 3° Dipartimento Marittimo. Gli allie-vi della 3a classe che hanno superato l 'esamejìnale ... sono sottoposti a un esperimento pratico di 6 mesi sopra navi armate. Durante questo imbarco sperimentale gli allie-vi vestiranno la divisa delta Scuola e non avranno diritto ad alcuno stipendio" (articolo 23). Qu indi erano previsti: per il primo anno solo lavoro in officina, per il secondo pratica a bordo e per il terzo un vero e proprio servizio su navi armate, denominato "esperime nro pratico". Fra gli allegati al Bando di Concorso per l'ammissione alla Scuola Macchinisti vi era una tabella del corredo da marinaio che comprendeva fra l'altro: - nastro d i seta dorata con l'iscrizione "R. Scuola Macchinisti"; - branda di tela olona; - materasso di kapok;


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- guanciale di lana; - lenzuola di lino; - fodere per guanciali; dal che si può dedurre che gli allievi dormivano in brande pensili come i marinai, ma provviste di lenzuola e cuscino. accessori questi non previsti per i marinai. Un'ultima modifica all"Ordinamento fu approva ta con il R. Decreto in daLa 15 marzo 1906 n. 90. Le principali modifiche fu rono le seguenti: - non era previsto un particolare titolo di studio per concorrere all'anunissione (arlicolo 9); - non vi era p iù l'esame di lingua francese ma solo prove scritte di aritmetica, elementi di algebra, geometria, disegno lineare, lingua italiana e pro,·e orali d'ariunetica elementare, clementi di algebra e geometria (articolo 14); - venivano istituti gli ,Allievi Anziani•: '"A11. 18 - Gli allievi della 3a classe imbarcati per esperimento, venp,ono distiuti dagli altri colla denominazione di •Allievi Anziani•": - fu eliminata la campagna estiva: ·:Art. 19 - Da novembre a luglio gli allievi ricevono ... l'insep,namento teorico-pratico cui segue, per quelli della l " e 2° classe, un periodo di istruzione professionale e marinaresca, pa,te a terra e pa11e a bordo di una R. Nave armata allo scopo. Gli allievi della classe anziana sono invece imbarcati per esperimento finale di almeno sei mesi, a bo1·do di RR. Navi '; - venne istituito un anno di esperimento: ·Art. 20 - il p,imo anno di permanenza nella Scuola è considerato come esperimento e non ne è quindi consentita la ripetizione ... Non è permesso di ripetere che uno solo dei due ultimi anni di corso"; - fu abolito il pagamento della retta e venne ripristinata la paga del C. R.E.: "Art. 30 - /..a paga giornaliera e gli assegni di vitto agli allievi sono stabilili dagli appositi regolamenti generali in relazione al loro grado di Comuni di 3° classe del C.R..E. "; - fu regolata rammissione alla mensa sottufficiali: 'Art. 3 4 - Gli Allievi Anz iani imbarcati .. . sono ammessi alla mensa sottufficiali". La Tabella B allegata, elencava i programmi di insegnamento con i relativi coefficicnLi (fra parentesi), ma non le ore di insegnamento: - 1a classe: algebra (3), geometria piana e solida (3), geometria analitica (3), trigonometria (3), macchine (3), clis·egno cl i macch ine (3), fisica (2), italiano (3), francese (2), geografia (2). lavoro d 'arte (2), istruzioni militari e segnali (1), scherma (1), ginnastica (l); durame il corso pratico estivo venivano svolte le seguenti esercitazioni: lavoro d'arte e istruzione profcssionale. servizio. doveri e pratica del fuochisi.a, istruzioni marinaresche, istruzioni militari e di segnali. tiri al bersaglio; - 2• eia se: meccanica e resistenza dei materiali (3), macchine termiche (3), nozio ni di geometria descrittiva (3), disegno di macchine (3), fisica (3), nozioni di chimica generale e mineralogia (2), italiano (3), francese (2), storia (2), lavoro ct·arce (3), istruzioni militari e segnali (1), scherma (1), ginnastica (l); durante il corso pratico estivo a bordo: secvizio, doveri e pratica del fuochista e


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del macchinista, istruzioni militari, di segnali e marinaresche, compilazione del giornale tecnico-professionale; - 3" classe: macch ine termiche (3), disegno di macch ine (3). fisica (3), italiano (3). francese (3). storia (2). lavoro d'arte (3). servizio e doveri del macch inista (3), nozioni cli contabilità e amministrazione. cli medicina e igiene professiona le (1), istruzioni militari e segnali (1), scherma (1), ginnastica (1): durante l'esperimento pratico degli Allievi Anziani: servizio, doveri e pratica del macchinista (3), compilazione del giornale tecnico-professionale con schizzi dal vero (3).

Allievi della Regia Scuola Macchinisti al lavoro d'arte; nel 1912 la Scuola venne soppressa, e nei locali da essa occupati ve1u1e costituita la Regia Scuola Meccanici.

Con questo Ordinamento la R. Scuola Macchinisti veniva a perdere quella '·quasi equiparazione" alla R. Accademia f\ava lc , in quanto gli allievi non dovevano p ii:1 pagare la retta di convittori, ma ricevevano la paga di Marinai di 3" classe. Inoltre anche se !"articolo 7 prevedeva che alla Scuola fossero destinati ··famigli", si deve ritenere che i servizi da lo ro prestati fossero stati drasticamente ridotti rispetto a quelli previsti dal Regolamento del 1895 e 1898.


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Si sonolinea che in questa cuoia, sin dalla sua origine nel Regno d i Sardegna, gl i allievi al termine dei corsi, conseguivano il grado di Capo di 3" classe e, dopo un periodo di servizio da sonufficiale, delJa durata di 8-10 anni. veni\·ano promossi ufficiali nel Corpo dei Macchinisti e non nel Corpo Reale Equipaggi come i sottufficiali delle altre categorie. La Scuola continuò a funzionare senza modifiche all'Ordinamento dall'anno 19o6 sino all'anno 1912. quando con il R. Decreto in data 24 marzo 1912 n. 291 fu soppressa. Il testo del Decreto era il segue nte: "Art. 1 - La R. Scuola Macchinisti di Venezia è soppressa a datare dal 16 febbraio 791 2. Art. 2 - È istituita, a datare dal 16 febbraio 1912, la R. Scuola Meccanici in Venezia, con sede negli stessi locali occupati da/l'abolita R. Scuola ,Macchinisti. Art. 3 - Con altro R. Decreto verrà stabilito l 'Ordinamento della R . Scuola Meccanici". La soppressio ne di q uesta importante e sto rica Scuola, nella quale si erano for mati gl i ufficial i Macch inisti per i 51 anni intercors i dal 1861 a l 1912, fu dovuta ad una sostanziale modifica nella forma di reclutamento di tali ufficiali. i quali, anziché attraverso la R. cuoia ,\lacchinisri, vennero reclmati anraverso la R. Accademia Navale nello stesso modo degli ufficia li di Vascello . Essi ora entravano in Accademia come Allievi e ne uscivano col grado di Sottotenente 1\llacchinista. Questa modifica nella forma d i re clutamento fu accompagnata da una modifica a ll'organico degli uffic ia li. mod ifica sancita da lla Legge 29 giugno 1913 n. 797 •Circa l'ordinamento dei Corpi Militari della Regia Marina• che disponeva: "Ari. 1 - Sono Corpi Militari della R. Marina: A - Per gli ufficiali a) li Corpo dello Stato Maggiore Generale, il quale comprende gli ufficiali di Vascello e gli ufficiali Macchinisti ...... Gli ufficiali Macchinisti. quindi. da -Ruolo eparaco.. del Genio avale. come previsto dalla Legge 3 dicembre 1878 n. 4610, venivano incorporali ne llo Stato Maggiore Generale. TI primo Regolamento per la R. Scuola Meccanici fu approvato con il R. Decreto in data 29 giugno 1913 n. 1008, che ricalcava quello della preesistente Scuola Macchinisti, con le seguenti modifiche: "Art. 9 - Famigli borghesi ... quelli che jè1cevano parte della soppressa Scuola ... resteranno in se,vizio. Tale personale sarà sostituito da personale militare a mano a mano che avrà ra[Wiunto le condizioni per la p ensione. Art. 19 - Corso Normale ... Esso si compone di due classi. ciascuna della durata di un a11110 . .. ... La R. Scuola Meccanici d ifferiva quindi da lle altre Scuole esistenti nel 1913 pe rché la sua durata era di due anni anziché di uno. Fu la prima cuoia con sede a terra e non su una nave. Di essa tratteremo in un successivo capitolo.


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CAPITOLO V Le Scuole per le categorie di Pilotaggio e di Maggiorità

Come detto all'inizio del Capitolo III, nell'ordinamento della Marina sarda del 1858, mantenuto nel 1861 per quella italiana, vi erano altre due categorie, oltre a quella Macchinisti, che davano accesso ai gradi di ufficiale: quella dei Piloti e quella di Maggiorità. Per tali categorie la gerarchia era la seguente (Annuario 1864). Gradi nel Corpo Reale Equipaggi Categoria Piloti

Categori.a J\1/agp,iorità

Grado equivalente

Allievo di pilotaggio

Allievo di maggiorit~t

Secondo Piloto di 2• cl. Secondo Piloto di P cl.

Sottuff. di Maggiorità cli 2• cl. Sorruff di Maggio rità 1" cl.

Sottocapo Secondo Ca po Capo cli 3• cl. Capo di 2• cl.

Non esisteva gmdo corrispondente a Capo di 1 a classe

Gradi da ufficiale Categoria Piloti

Piloto di 3" classe Piloto di 23 classe Piloro di 1a classe

Categoria Maggiorità

Grado equivalente

Sottotenente di Maggiorità Guardiamarina Tenente di Maggiorità Sottot. di Vascel lo CapiLano di 2" cl. Tenente di Vascello di 2" cl. Capitano di 1• cl. Te nente di Vascello cli l' cl Maggiore relatore Capitano di Corvetta

Pur consentendo J"accesso al grado di ufficiale, non esistevano per queste categorie scuole simili a quella per i Macchinisti. Nella Mari na borbon ica era esistita u na ·'Scuola Alun ni Marinari'" d i cu i s i è parlato al Capitolo II, destinata all'istruzione dei Piloti. Tale Scuola fu mantenuta nel Regno d "Italia fino all 'anno 1864, ne lla sua sede di Nap o li. Dall'Annuario del 1862 vi risultano destinati:


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- un Direttore: capirano di fregata di 1• cla~se ~larrini Federico (Comandante b R. Scuola di Marina); - un ufficiale di amministrazione: capitano di Maggiorità Stella Giu~eppe: - un Aiutante: Piloto di 3' classe Scnrpati Domenico: - un Cappel lano: cappellano Capobianco Raffaele: - 5 profes~ori e 6 maestri. La Scuola aveva sede sul hrigantino Benl'enuto, come risulta dal Dispaccio in da ta 7 apri le 1863 n. 1061 (Alto 11. 98 - 1863), del quale riportiamo alcuni articoli: ·· 1 - La Scuola degli Afun11i .\larinari di Sapo/i. ora stabilita u bordo del briganli110 Benvenut0. è posta sotto la immediata dipendenza del Comandante> in Capo del 2° Dipartimento /'v[arillimo.

5 - li baslime/lto scuola si terrà ormeggiato nella Dt1rsena di Napoli: 11e uscirà però una l'Olla al mese. 011de, scello il tempo propizio, per lo .,pazio di cinque giorni e senza a/!011/anarsi dal Goljò, possano gli alliel'i essere esercitali nelle varie manovre di bordo. 6 - Attesa la ristrel/ezza dello spazio, non potendo a/'er !twgo contemporaneamente a bordo /'insegnamenlo delle L'arie classi. una pa11e degli allievi si raccoglierà nelle ore di s111dio, in 11110 dei locali de/I Arsenale, cbe sarà a tale uso desti11ato dal Coma1u)ante ili Capo del Diparlimento. 9 - Ogni 15 Riami sarà concesso agli alliel'i ... di recarsi presso i loro parenti. con che però questi si presentino a ritirarli alla po11a dell'Arsenale e promettano di ricondurli allo stesso punto ... ··. ~cl 1863 la Scuola fu imbarcata sul trasporto Ferruccio, come da Circolare in data 20 senem hre 1863 (Atto 11. 233 C.M. 1863). Sull'Annuario del 1864 -Sezione Istituti ;\1ilitari Marittimi• risultano dc~tinaci alla cuoia Alunni .\-larinari: - Direttore: piloto di 1" classe Trapani Raffaele; - ufficiale di amministrazione: sollo{·ommissario di 3" clas~e Ba,;ile \ 'incenzo; - 1 sortufficiali di cu i 2 istruttori di artiglieri a e di :mrezzatura; - 3 professori e 6 maestri: la Scuola era frequentata da 25 allie,·i. 1 ello stesso Annuario 186LJ, nella ..sezione lstitLHi Militari - Quadri Organici•, si trova la seguente annotazione:

·scuola Alunni ,\1arinari esistente in .\'apoli in base al Decreto 2febbraio 1843 del cessalo Covemo delle D11e Sicilie. Questa Scuola è in l'ia di or!{tmizzazio11e. per cui non se ne porla lorgallico ··. Dopo ITnità d'Italia essa fu abolita come ~cuoia della R. .\larina con R. Decreto in dala .28 febbraio 1865 (Alfo 11. 47 I C.J1. !865) e trasferita alle dipendenze del M inistero clcllAgricoltura Industria e Commercio. Come si è deno per le categorie Pilotaggio e Maggiorità. non c~i.,te,·ano scuole, pertanto non si sono reperiti i programmi delle materie di insegnamento: sono inveo:.: state reperite le condizioni di avanzamento nei ,ari gradi. La Legge sull'a"anzamento dell'Armata di Mare - in data I di<:emhn..• 1858 (G..l/. 7864 pag XLI) - prcscri\'e\'a: "Ari. 3 - Nessuno potrà essere nominato Allievo Piloto se. oltre Cllfa età di


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18 anni compiuti. non conterà almeno un anno di servizio a bordo in qualità di lvfarinaro di 2" classe. e se non avrà subito con successo gli esami prescritti". Quindi l'aver frequentato la Scuola Alunni Marinari non costituiva titolo per OLtenere il grado di Allievo Piloto. per tale promozione era invece necessario un anno di servizio e l'aver superato gli esami . Anche. per le successive promozioni vi erano solo obblighi di servizio e superamento di esami. Sia la Legge 4 dicemb re 1858 che il R. Decreto e il Regolamento per la sua esecuzione (Annuario 1864 pag XLIX) stabiliscono quanto già detto sopra per il grado di Allievo Piloto, Per le promozioni successive gli articol i della Legge e del Regolamento sta hilivano: ·Art. 6 (Art. 12 Regolamento) - Nessuno potrà essere nominato Secondo Piloto se. oltre all'esperimento degli esami, non aprà servito almeno 18 mesi a bordo di Bastimenti dello Stato in qualità di Allievo Piloto.

Il distintivo per i Timonieri · categoria istituita nel 1866 in sostituzione di quella di Pilotaggio . così come era riportato dal Regolamento di disciplina per ·i Corpi della R. Marina · Allegato 1 · Regola111e11to tJell.e Divise · a,·ticoto 72, pubblicato il 20 settembre 1882; il 28

febbraio 1884 esso fu sostituito con una ruota di timone ad otto raggi (vedere l'illustrazione a pag. 4 1).

A1t. 9 (Art 25 Regolamento) - Nessuno potrà essere nominato Pilalo di 3" classe (Guardiamarina) se non avrà servito a bordo di Bastimento dello Stato almeno due anni nel grado di Secondo Piloto, se non avrà subito con successo gli escmii voluti dai Regolamenti e non avrà rag&iunto l'età di 24 anni ''. · Quindi, non si frequentava nessuna scuola, ma si doveva solo sostenere esami. ell'anno 1864, con R. Decreto in data 31 marzo 1864 (Atto n. 81 G.M, 7864) furono iscituite su tutte le navi, sino alle corvette incluse, "una scuola elementare, una scuola di pilotag&io ed una scuola Macchinisti e Fuochisti'', Per il funz ionamenco di tali scuole si faceva riferimento al Regolamento per il Servizio a Bore.lo, e precisamente: - anicoli 495. 501 e 706 per le scuole elementari; - a1ticol i 707 e 461 per le scuole di pilocaggio; - articoli 472. 721 e 729 per le scuole Macchinisti e Fuochisti. Il citaco Decreto. dava a carico del Direttore della scuola d i pi lotaggio i seguenti oggetti: "i plani!ifero, 1 carta del Mediterraneo, 2 compassi, 2 squadre, 1 semicerchio di ottone, 12 quadranti di riduzione, 2 te,wole di Logaritmi. 4 Almanacchi della Marina, 1 lavagna, .. Ciò fa supporre che l'insegnamento comprendesse esercizi di carteggio, tracciamento di rone e calcol i nautici, Il Supplement0 n. 6 del Giornale Militare del 1873 contiene i •Programmi per gli esami cli ammissione e di pro mozione nelle categorie di Maggiorità e Timoneria del C.R.E.•. l\'on più Pilocaggio, ma Timoneria; in fatti il Corpo dei Piloti era stato soppresso con il R. Decreto in data 2 dicembre 1866 (Atto n. 298 G.M. 1868) che disponeva: "A rt. 3 - Gli a/tua/i Secondi Piloti ed Allievi di Pilotaggio assumono il titolo di Capi e Allievi di Timoneria . i Capi di Timoneria dopo 3 anni di grado e 18 mesi di navigazione effettiva sui Regi lef!,ni, possmw conco1rere per il f!,rado di Guardiamarina. Art. 4 - .. in luogo di Secondi Piloti e Allievi di Pilotaggio vengono imbarcati Capi e Allievi di Timoneria ...


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Per essere nominati Allievi di Timoneria. oltre alla conoscenza di "a ritmetica. geometria piana e solida. trigo11ome/ria rettilinea e sferica. f!,eOgrafl(,{ e meteorologia. manol'ra della ncwe. conoscenz(,( delle sef!,nalazioni" si richiecle\·ano conoscenze di navigazione piana e cli ascronomia decisamente elcqJte. Pertanto gli aspirnnti al la carrii.:ra di Timoneria dovevano aver frequ<:ntato scuole nautiche "Ci\·ili" prima di concorrere alrarruolamento nella Regia Marina. Analogo discorso vale per la categoria di Maggiorità: i programmi di esame per gli AJlievi di ,\faggiorità. oltre alla cultura generale, prevedevano le conoscenze di am ministrazione. di k.:ggi e di regolamenti che potevano essere appresi soltanto con la frequenza a scuole. La categoria di Maggioritf1 nel Corpo Reale Equipaggi fu soppressa e sostituita dal la categoria Furieri per effello della Legge 3 dicembre 1878 n. 4610. Gli ufficiali di Maggiorità passarono nel Corpo di Commissariato per effetto del R. Decrero in data 22 dicembre 1876. Per il personale delle categorie Timonieri e Furieri furono iscicuite le Scuole di cui si dirà in seguito .


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CAPITOLO VI le Scuole Novizi e Mozzi

Nei precedenti capitoli si è parlato delle Scuole per le categorie del Corpo Reale Equipaggi con carriera speciale, categorie nelle quali, dopo alcuni anni di servizio come sottufficiali, si poteva essere promossi ufficiali. La Scuola Novizi e Mozzi era invece una scuola per avviare i giovani alle carriere di sottufficiale Nocchiere e Cannoniere. La Scuola Novizi e Mozzi esisteva nella Marina del Regno di Sardegna, era stata riordinata con il R. Decreto in data 31 maggio 1860, e ne era stato pubblicato un Regolamento. Nel Regno d'Italia fu regolamentata con il R. Decreto in data 21 marzo 1861 (reperibile nella pubblicazione ,Nuovo ordinamento generale dei Corpi e degli istituti della R. Marina italiana,, Torino - Fodratti editore 1861 - Biblioteca Centrale della Marina n. 227)

Il Decre to ricorda che la Scuola Novizi e Mozzi era stata istitllita nel 1858 nelle "Antiche Provincie'· (cioè negli antichi territori del Regno di Sardegna). L'articolo 1 stabiliva che vi fosse una scuola in ogni capoluogo d i Dipartimento e l'articolo 2 disponeva che si tenesse a bordo di navi destinare allo scopo. L'articolo 3 stabiliva che ai giovani fosse impa rtito insegnamento di: - leggere e scrivere; - clementi grammaticali; - primi elementi di aritmetica; - primi elementi di navigazione: bussole, lok, ecc. L'articolo 4 stabiliva che la durata dell'insegnamento era di 3 anni. I giovani che freque ntavano dette scuole facevano parte del Corpo Reale Equ ipaggi (articolo 8) , l'età di ammissione era compresa fra 12 e 15 anni (articolo 10) ed era stato stabilito l'obbligo a prestare servizio nella R. Marina fino a 25 amni (articolo 13) La carriera era la seguente (articolo 16): coloro che si erano arruolati con età inferiore ai 15 anni, e pe,tanto classificati "Mozzi", al compimento del 15° anno di età passavano nella categoria dei Novizi e, al compimento del 17° anno di età, in quella dei Marinari di 3• classe, proseguendo poi nella 2• classe '-se meritevoli ''. Al termine dei 3 anni di corso di istruzione, i migliori e lementi venivano avviaci alla carriera di pi lotaggio, avendo un'istruzione sufficiente per concorre-


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re al posto di Allievi Pilori. Quindi le Scuole '.'Jovizi e Mozzi erano anche propedeutiche per la categoria di Pilotaggio. Un dettagliato .. Regolamento per l'istruzione dei ' ovizi e Mozzi• sui bastimenti scuole prevedeva due tipi cli istruzione pratica e cioè la Scuola Nocchieri e la Scuola Cannonieri nelle quali venivano im partite nozion i rispettivamente su lla velatura c.: sulle manovre marinaresche e sull'impiego dei cannon i. L'orario giornaliero prevedeva, a ore diverse secondo le stagioni (articolo J 7) le seguenti pratiche. Nei giorni di lavoro : - zaffarancio (cioè sveglia e sgombero delle brande); - preghiera; - colazione; - pulizia del bastimento e personale; - esercizi velici; - scuola elementa re; - esercizi vari; - pranzo; - scuole Nocchie ri e Cannonieri, esercizi secondari o parziali; - nuoto (in estate); - cena: - esercizi o studio; - preghie ra ; - zaffarancio (ritirare le brande e tesarle). Nei giorni di giovedì e domenica erano previsti: giovedì, al ma ttino: - esercizio generale cli combattimento; - istruzione religiosa; al pomeriggio : - uscita a terra; domenica, al mactino: - celebrazione della S. Messa; - istru zione su i doveri del marinaio; al pomeriggio: - uscita a terra. Come risulta era data molta importanza all'istruzione religiosa. vi era l'obbligo d'orario de lla preghiera a l mattino e alla sera, e la Messa alla domenica. Circa l'uscita a terra, a norma dell'atticolo 28, essa e ra effettuala inquadrati in squadre e accompagnati chi un graduato. L'art icolo 30 prevedeva che potessero essere assegnati ai meritevoli i gradi cli Caporale, Sergente e Furiere conferendo autorità .sui compagni. I distintivi cl i tali grad i, eia portare sulla manica sinistra della camicia, era no (articolo J l): - una stella di lana rossa: Caporale: - due stelle cli lana rossa Sergente; - tre scelte cli lana rossa : Furiere. I Caporali erano nominaci uno per mncio, ed avevano le fun zion i <li capi rancio .


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Interessante era l'a11icolo 35 che prescriveva le seguenti punizioni, a seconda della gravità delle mancanze: Punizione di 1° grado - Trenelle (frustate) 20 colpi Punizione cli 2° grado - Prigione coi ferri corti a sola sinistra da 1 a 6 giorni - Prigio ne semplice da 1 a 10 giorni Punizione di 3° grado - Prigione semplice coi ferri corti a sola sinistra da 1 a 5 giorni - Prigione semplice senza vino da 1 a 10 giorni - fen-i lunghi da 1 a 8 giorni - Ritenzione viveri meno pane e minestra da 1 a 8 giorni - Esposizione sulle s~11tie legato eia 1 a 3 ore - Piantone da 1 a 4 ore - Piantone da 1 a 2 ore Punizione cl i 4° grado - Esposizione sulle sa1tie legato eia 1 a 3 o re - Esposizione alrcsrremità dei pennoni da l a 3 ore - Consegna sopra coperta da uno zaffarancio all'altro - Ritenzione del vino da 1 a 8 giorni - Lista nera da 3 gg. a un mese - Privazione delle passeggiace eia l a 4 volte - 13erreno di castigo - Privazione del grado di Caporale L'articolo 39 prescriveva che la punizione più grave dei 20 colpi di trenelle fosse eseguita alla presenza dell'intero equipaggio. on meravigli la severità delle punizioni. in quanto i ferri lunghi e coit i erano prescritti in rutta la Marina. così come la ritenzione ciel :,econdo e ciel vino. No n risu lta però che per i marinai. nel 1861, fosse ancora in vigore la punizione della frusta. L'Ordinamento del L861 fu modificaco con il R. Decreto in data' 13 gennaio 1863 (A tto n . 21 G.M. 1863); nella Relazione che presentava tale Decreto · si leggeva quanto :,egue:

"'Sire, li R. Decreto 21 marzo 1861, riordinando la Scuola per Novizi e Mozzi

della Marine1ia Militare, stabiliva che nella sede principale di ogni Dipa,timenlo fosse iStiluita una scuola per i Novizi e Mozzi anzidelli ... ,l1eS$a in pralica, riuscì la/e massima poco conveniente ai bisogni dell'istruz ione .. . il Ministero infalti non lardava a disporre che si riunissero tulle le 11avi destinate alla Scuola .\'oL•izi e ,1/ozzi ... Si ebbero da siffatta disposizione ottin1J'jrulli ... L ·esperieuza ha dimoslralo che co111•enga 111zificare le scuole anche per IAm111i11istrazione ...... TI R. D ecreto, quindi. stabiliva:

"Art. I - la Scuola Xovizi e .\1ozzi. istituita col R. Decreto 2 1 marzo 1861 è riunita in uua sola scuola, con d irezione e amministrazione unica.


3-i

Att. 7 - A tenore dell'art. 2 del summentOl'ato R. Decreto 21 marzo 1861. La Scuola dei Xovizi e ,\lozzi è stc1bilita a bordo di un competente wmzero di na11i a vela, 110n dovendo essi giovani mai rimanere a terrei nei Dipartimenti, tranne occorrenze straordinarie. I J1ozzi provenie11ti da tre Dipartimenti sono irnbarcati mescoiatamente senza distinzioni di provenienza,- i Nol'izi vengo110 ripartili sulle navi con la stessa regola. Art. 8 - Delle navi destinate alla Scuola dei Nouizi e Mozzi saràfòrmala u na flottiglia colla denominazione •Flottiglia de· Aol'izi e ,\lozzi• ··. A norma di questo Decreto, i Novizi e i Mozzi dovevano essere imbarcati "promiscuamente" per favorire la amalgamazione fra ex borbonici c<.J ex sard i, cosa non ottenibile col precedente Regolamenco che prevedeva imbarchi '·per Dipanimento·· mantenendo una separazione a carattere regionale. Questa Scuola, a differenza della Scuola Macchinisti, ebbe, sin <falle origini, sede su navi. Con la Circolare n. 216 in data 19 gennaio 1863 (Atto 11. 28 G ..ir. 1863) si stabiliva il numero degli allie,·i e le na\'i destinate alla Scuola. Da es~a si stralcia: '1! numero dei Novizi e Mozzi che si può ammeuere nel Cotpo Reale Equipagp,i è fissato a mille. e ripa11ilo fra i 3 Dipa11imenti .\1arittimi nel modo se-

guente: Dipartimento Settentrionale Dipani mento Meridionale Dipa,timento dell'Adriatico

n. n.

500 400

Il.

100

1000 I Novizi e i Mozzi anzidetti sararwo imbarc&1ti sulle nal'i a vela sollo indi-

cate: Brigantino Eridano (Bastimento comandante) Corvetta Cristina Corveua Zeffiro Co,vetla Aurora Brigantino Colombo Brigantino Daino". Poiché la Scuola darn un'istruzione marinaresca che le famiglie <;fruna,·ano per ritirare poi gli allievi dalla Scuola e imbarc;1rli su navi della marina mercantile, il Ministero dispose che tale ritiro fosse penalizzato con il pagamento cli adeguate somme d i denaro. L'Ordinamento del 1863 rimase in vigore fino al 1872 quando con il R. Decreto J J agosro 1872 (Suppi. 11. 9 C.Jvl. 7872) fu apprO\·ato un nuovo •Regolamento per l'ammissione e il servizio dei Mozzi•. Si mette in rilievo che questo Decreto non parlava più di .>lovizi, ma solo di Mozzi. in quanto l'et:l di ammissione era stata panata fra i 14 e 16 anni. e non più fra i 12 e 15 anni, come in precedenza. Come si dirà, tali Mozzi al compimento del diciasseuesimo anno cl i età non ven ivano classificati "Novi7.i .. ma erano arruolati come Marinai di 3• classe. L'istruzione non veni,·a più fatta ~u una flottiglia di brigantini e corvette ma su una sola grande nave ascrina al 3° Dipa1t imenro (articolo 11). Potevano essere ammessi alla Scuola i figli degli ufficial i e assim ilati (ufficiali non cli Vascello). sorrufficiali. graduati e comuni della R. l\larina e del R. E-


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O brigantino Daino, proveniente dalla Marina sarda, era una delle unità a vela destinate all'istn1zione dei Novizi e Mozzi; radiato n el 1869 venne dato in uso al Convitto Caracciolo di Napoli fino al 1893, quando venne iscritto nuovamente nel Quadro dei Galleggianti come pontone. Fu poi ceduto alla Scuola di Redenzione Garaventa di Genova.

Varato nel 1843 per la Macina del Regno di Sardegna, il brigantino Colombo e ntrò a far parte della Regia Marina nel 1861 e venne destinato all'istruzione de i Novizi e Mozzi nel 1863; fu radiato nell'ottobre del 1867.


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sercito. nonché i figli cli capitani. padroni e marinari della Marina mercantile (arlicolo 1) di età fra i 1-J e 16 anni che sapessero leggere e scrivere (a,1icolo 2). La frequenza era gratuita, ma la famiglia doveva impegnarsi a pagare Lire 0.50 al giorno, se ritirava l'allievo prima dei 17 anni. Al compimento del diciassettesimo anno, i .\1ozzi venivano arruolati come Marinari di 3• classe nel Corpo Reale Equipaggi. L'istruzione veniva effettuata su una nave. aveva la durata di un anno, e non più di .3 anni come nel 1861, e dove\'a comprendere rune le materie dei progranuni delle scuole elementari (articoli 71 e 13) Al termine dell'anno di istruzione sulla nave scuola, i Mozzi erano imbarcati su bastimenti armati, in numero non maggiore di 20 per ogni bastimento (a,1icolo 17) e accompagnati da un sonuffìciale o Caporale, per vegliare sulla loro disciplina e condona (a11icolo 18). A bordo di tali navi l'istruzione dei Mozzi era posta sono la direzione delrufficiale cli rotta (a,1icolo 20). I .\,Jozzi potevano scendere a terra solo se accompagnati dal sotrufficiale al quale essi erano affidati (articolo 21). Dovevano avere posto di branda, di sacco e di rancio separati da quelli dell'equipaggio ( anicolo 22), ma dove,·ano partecipare a tutti gli esercizi e le pratiche di bordo (anicolo 24). Al compimento ciel 17° anno di età, come già detto, venivano arruolati nel C.R.E. come Marinari di 3" classe con ferma di anni 8, cioè fino all'età cli 25 anni (articolo 25). La paga dei Mozzi era di Lire 6 mensili, più un soprassoldo di imbarco di Lire 5 mensil i (articolo 30); sia a bordo che a terra avevano la razione viveri del marinaio a terra (t11ticolo 33). Ai Mozzi veniva consegnato un corredo composto da l cappotto di lana, 2 pantalon i, berretti e camicie di lana, 2 pantaloni cl i o lona, camicie da fatica e pantaloni bianchi. 1 paio d i scarpe, 1 mezzo fazzoletto nero, 1 cappello di paglia. 2 mutande. corpetti di cotone e corpeui di lana, gamellino, cucchiaio e forchetta, 1 spazzola per branda, 1 per panni, 1 per scarpe, 2 celi cli b randa, I materasso, 2 fasce di materasso, l coperta di lana e 1 sacco cerato. Si osserva che !"assegnazione era di un solo paio di scarpe. in quanto a bordo i marinai andavano scalzi e le scarpe le indossavano solo per andare a terra o per gli esercizi m ilitari. L'Ordinamento su riportato subì modifiche non rilevanti con i Regi Decreti in data 15 dicembre 1872 e 23 febbraio 1873; una modifica importante fu effettuata con il R. Decreto in data 30 marzo 1873, il quale stabiliva che ai .Mozzi, invece che la razione a terra e.lei marina io, fosse assegnata la razione stabilita dal R. Decreto 2 ottobre 1870, ma con vino ridotto a centilitri 23 e 17, rispettivamente se a bordo o a terra. L"imposrazione della Scuola fu radicalmente cambiata con il R. Decreto 6 maggio 1875 che approvava il •Regolamento per la Regia Scuola J avale dei Mozzi•. Anche in questo Decreto era scomparsa la parola .. Novizi"' già elimin~tta nel 1872. l tempi erano cambiati, sulle navi non vi erano più i cannoni ad avancarica su affusto di legno a ruote. ma cannoni a retroca rica in barbetta o in corre

Il distintivo de i Marinari così come era riportato dal Regolm11e11to di dlscipli11a per i Co,pi dellt1 R. Mat·but - Allegtllo 1 - Regolamento delle Di/lise - articolo 72.

pubblicato il 20 scuembre 1882.


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ecl er:1110 srare istiluite Navi Scuola Can nonieri (]863), <livenule poi "Scuole di Aniglieria :'-Javale'' (1869). Erano entrate in uso le "torpedini" e<l era stata istituita una "Scuola Torpedinieri~ (1872). Le na,·i erano dh·entate macchine complicate, quindi l'istruzione del personale doveva essere impostata su altri principi. ln primo luogo l'età per l'ammissione era stata portala rra i 15 e i 17 anni; quindi gli allievi non erano più bambini di 12 anni come nel 1861, ma giovancui che il Regolamento del 1861 passava fra i lovizi. i'\on era stabilito un tiwlo di studio per !"ammissione, ma gli aspiranti dovevano ·saper leggere correttamente e scrivere chiaramente sotto dellatura ... Non e rano rich ieste nozioni di aritmetica. '\Jel caso che il giovane fosse stato ritirato dalla Scuola nei primi 40 giorni, la famiglia dove,·a pagare Lire 2 al giorno di permanenza e rifondere le spese del corredo (articolo 13). :"Jessuna penale era prevista per gli allievi licenziati d'autorità (articolo 14). La nave scuola doveva essere in armamento, anche se con tabella ridotta, e ascritta al 3° Dipartimento (Venezia) (articoli 17 e 21). rl "Corso Ordinario" a, eva la durata di un anno come nel 1872 (articolo

22). Le materie di insegnamento erano, oltre a quelle professionali, la grammatica. la geografia, raritmetica, la geometria e le altre nozioni portate dai programmi delle scuole elementari (a11icolo 22). Un'importame innovazione veniva apportala dall'articolo 33 che disponeva : "Al1. 33 - Compiuto il Corso Ordinario, i .Mozzi vengono ripartili secondo

la loro attil11di11e. e possibilmente pure secondo la loro inclinazione. per far passaggio nelle Scuole dei Cannonieri o Torpedinieri. o per assistere al Corso Speciale per le cateP,orie Nocch ieri, Timoneria e J\llaggiorità, a bordo della stessa nai•e scuola dei Mozzi, .. Da qucsro articolo :o.i deduce che la Scuola ~l ozzi era quasi una scuola propedeutica per passare poi alle Scuole Cannonieri e Torpedineri, oppure per passare al "Corso Speciale" per le categorie Nocchieri, Timoneria e Maggio rità. Gli articoli 24 e 25 precisavano che i Mozzi che a fine corso non avevano ancora l'età per passare alle Scuole Cannonieri e Torpedinieri (17 anni) dovevano ripetere il Corso Ordinario. Quelli dichiarali non idonei. ,·enivano in1barcali :,ulle RR. Navi come Marinari di 3• dasse. TI Capitolo IV ciel Regolamento trattava del Corso Speciale, corso di nuova istinizione. che può considerarsi una scuola per le categorie occhieri, Timoneria e i\laggiorilà. L"articolo 30 disponeva:

"Art. 30 - I .\1ozzi promossi .l1ari11ari di 3a classe e destinati alla Scuola Speciale, segu ono sulla nave scuola un corso di istruzione della durata di un a nno. L'istmz ione cbe loro si comparte, deve vertere specialmente sulle cog11izioni teoriche e pratiche richieste per la categoria alla quale sono assegnati, onde siano posti in grado, alla fine del corso. di conseguire un certificato di idoneìtà al grado di Timoniere, Allievo di Timo neria e Allievo di Ma!!,8iorità ". Di raie Scuola, (che non aveva la particolare denominazione di Scuola di Timoneria. o cuoia di .\laggiorità) non si è trallato nel capitolo precedente. nel quale sono stati riportali solo i programmi degli esami per la promozione ai va ri gradi delle citate categorie.


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Occorre precisare che il grado cli Timoniere, ciLaLo nell'articolo su ripona to, era la denominazione dell'epoca per il grado di Sottonocchiere. ossia Sottocapo nella categoria Marinai, così come il Timoniere Cannoniere era il onocapo della categoria Cannonieri. I provenienti da qucsLO Corso Speciale, venivano promossi Marinari di l' classe. saltando così dalla ;• classe alla 1•. e venh·ano iscritti nel quadro di a,·anzamenco a Sottonocchiere. Allievo di Timoneria e Allievo di .Maggiorit~1. venendo promossi quando si verificavano vacanze nelle tabelle (arlico!o 32). Quelli che, a fine corso, non erano dichiarnti idonei, veni\'ano imbarcaci come Marinai di 3• classe. I Mozzi avevano il corredo del marinaio, tranne la veste di panno, una camicia bianca e mezzo fazzoletto di seta nera (articolo 36). Ave,·ano la razione viveri ciel marinaio, ma con ,·ino ridotto a metà (articolo 39), e continuavano a percepire come in precedenza una paga d i Lire 6 mensili e un soprassoldo di Lire 5 mensili quando a bordo (articolo 40). La Ì\ave Scuola Mozzi era il trasporto di P classe Città di ,\'aj)oli nave a tre alberi con apparato moLore a elica, che nel 1875 era comandata dal capitano di fregala Federico Benone di Sambuy. Poiché su cale nave dovevano rimanere in eccedenza alla tabella i Marinari di 3' eia se destinati a ~eguire il Corso peciale, fu necessario emanare un apposito Decreto Ministeriale in data 12 maggio 1876. li •Regolamento per la Kave cuoia i\lozzi• approvato con Decreto t.lini-

li trasporto di 1 • classe ad elica Città di N apoli eh.e ne l 1875 ve nne desti nato a ave Scuo la Mozzi: do po la radiazione, avven uta nel 1895, l'un ità venne utilizzata a Taran to come deposito siluri e m ateriale subacqueo fino al 1904.


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steriale 25 maggio 1877 fu pubblicato come Dispensa n. 10 del Giornale Militare 1877. Questo Regolamento ripeteva, con maggiori dettagli, quanto stabilito dal R. Decreto 6 maggio 1875. L'articolo 1 stabiliva che il Comandante della Nave Scuola era Direttore delle Scuole Mozzi e del Corso Speciale. Il Capitolo ITI trattava in dettaglio dell'insegnamento e. considerato il diverso grado di istruzione posseduto dagli allievi, ne stabiliva la divisione in 4 classi di insegnamento con i seguenti programm i: - 1• classe: scuola di leggere e scrivere, calligrafia, ortografia, prim i e lementi cli grammatica e cli aritmetica; - 2" classe: esercizi di calligrafia e o rtografia, e lementi di grammatica, operazioni di aritmetica sui numeri interi e decimali; - 3• classe: grammatica, esercizio di composizio ne, operazioni di aritmetica comprese quelle sui decimali e sulle frazioni, sistema metrico decimale, primi elementi cli geografia, rosa dei venti; - 4" classe: grammatica, esercizi cli composizione, aritmetica e sistema metrico decima le , p rimi elementi di algebra e geometria, elementi di geografia, rudimenti di navigazione p iana. Circa l'istruzione pratica, l'articolo 14 dava un programma di a rte marinaresca, su nomenclatura e uso di manovre, vele, pennoni, su voga e manovra delle lance, o ltre a un programma di esercizi militari e maneggio di artiglierie. L'articolo 15 che s i riporta nel suo testo completo, trattava dettagliatamente dei Corsi Speciali: ''.Art. 15 - I Marinari Allievi che seguono il Corso Speciale per le categorie

Nocchieri, Timoneria e Maggiorità, sono ripartiti in due classi per l'insegnamento teorico. Sono ascritti alla prima classe quelli assegnati alla caiegoria Nocchieri; alla seconda quelli assegnati alle categorie Timoneria e Maggiorità. Si seguono per deue classi i seguenti programmi: Per la 1 a classe: esercizi di lettura e composizione, &rammatica, aritmetica comprese le frazioni semplici e decimali, sistema metrico decimale, primi elementi di geografia, rosa dei venti, per la 2a classe. esercizi di lettura e composizione, aritmetica comprese le frazioni e proporzioni, sistema metrico decimale, elementi di geometria e algebra, elementi di geografia e meteorologia, na1Jigazione piana, effetto del timone e delle vele sulle manovre della nave·,_ Per quanto concerne l'istruzione pratica (articolo 16), per i Nocchieri veniva p revista l'esecuzione di manovre marinaresche, incluso "l'uso del.fischietto regolamentare per i Nocchieri ". Per la categoria Timoneria l'istruzione verteva sulle manovre delle vele , ancore, ormeggi, sull'uso del timone, manovra delle lance a vela , servizio dello scandaglio e del solcometro, se1vizio dei segnali. Per la categoria Maggiorità l'insegnamento comprendeva lavori cli scritturazione nelle segreterie, nozioni cli amministrazione dei corpi e materiali della Regia Marina. Tutti dovevano essere esercitati al comando di drappelli, e istruiti sui doveri dei graduati di "Bassa Forza··. Come si può rilevare da tali programmi, il grado di istruzione per Timonieri e Maggio rità era superiore a quello dei occhieri; a questo proposito si ri-


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corda che nella Marina borbonica il saper leggere e seri, ere era richiesto solo per la promo7ione al grado di ?\occhiere di 1• classe. li programma per l'istruzione della 2" classe (Timonieri e Maggiorità) comprendeva insegnamenti di nautica e manovra non decisamente indispensabili per la categoria Maggiorità. L'aiticolo 20 trattava degli esami degli allievi del Corso Speciale. 11 successivo Capitolo IV trattava della d isciplina e delle pun izioni. Gli allievi della ave Scuola Mozzi non porevano parlare con gli a ltri membri dell'equipaggio, non potevano scendere a terra se non accompagnati da un graduato, o presi in consegna da parenti (a11icolo 22). Gli allievi del Corso Speciale, essendo già Marinari di 3" classe. potevano fruire della normale franchigia (anicolo 23). L'anicolo 24 elencava le mancanze. suddivise per ··gradi"'. Erano mancanze d i 1° grado: insudiciare la nave, ritardare ad alzars i dalla branda ecc.: mancanze di 2° grado: non eseguire prontamente gli o rdini. fumare e masticare tabacco. fingersi ammalato: mancanze di 3° grac.lo: nascondersi per evitare il servizio di guardia, fuga dal passeggio, modificare oggetti cli corredo; mancanze di 4° grado: ubriachezza, orinare fuori dalle latrine, immoralità, funo. Le punizioni erano elencate nell"articolo 25: esse non comprendevano più le frustate del Regolamento del 1861. ma vi erano ancora i ferri. punizione in vigore anche per i marinai.

La piro fregata di 1° rango ad elica Vinorio Emanu.ele, proveoJe nte dalla Marina sarda, dal 1873 al 1896 effenuò beo vento tto campagne d'istn1zio ne per la Scuola di Marina d i Genova - dal 1881 divenuta Accademia Navale con sede a Livorno - e per i corsi per i NoccbJe ri e Timonieri. Nel 1880 essa venne impiegata dal 15 mano al 31 maggio per una crociera per gli allievi d e lla Scuofa Mozzi ne lle acque nazionali.


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Il nuovo distintivo per i Timonieri ch e il 28 febbraio 1884, co n l'artico lo 72 de ll'Allegato 1 al Rego lamen to d elle Divise, sostituì la ste lla a sei punte, dive nuta il dis tintivo della categoria Furieri (vedere l'illus trazion e a pag. 97).

Le punizioni, in ordine d.i gravità, erano: 1° - Pelonone di castigo da 1 a 4 giorni 2° - Consegna a bordo da 1 a 4 turni 3° - Esercizio di castigo per 1 o ra da 1 a 4 giorni 4° - Ferri semplici da 1 a 10 giorni 5° - Ferri corti da 1 a 8 giorni 6° - Prigione di rigore da 1 a 10 giorni 7° - Espulsione e servizio di mozzo per castigo, su navi armate. I puniti di ferri e prigione non avevano la razione completa, ma solo doppia razione di pane (quindi tenuti a pane e acqua). Al giovedì e domenica avevano la razione intera, ma senza vino. Un altro Regolamento per la sola categoria Timonieri fu approvato con il Decre to Ministeriale in data 6 d icembre 1893. È qui opportuno specificare che le categorie del Corpo Reale Equipaggi, che all'origine del Regno d'Italia erano rimaste quelle in vigore nella Marina del Regno di Sardegna a norma della Legge 4 dicembre 1858, (elencate nel Capitolo III), erano state modificate con la Legge 3 dicembre 1878 n. 4610 •Sul riordinamento del personale della Regia Marina•. Esse erano: Marinai, Timonieri, Cannonieri, Torpedinieri, Macchinisti e Fuochisti, Aiutanti di bordo, Operai, Musicanti e Trombettieri, Infermieri, Furieri ( articolo 6). Il Regolamento del 1893 è definito "anomalo" perché in base al R. Decreto in d ata 27 settembre 1893 n. 637 (Atto n. 221 G.M. 1893), la specialità Telegrafisti istituita nella categoria Furieri con R. Decreto 20 settembre 1887 n. 5083 (Atto n. 319 G.M. 1887) era stata trasferita nella categoria Timonieri, quindi era stato necessario emanare un nuovo Regolamento per la Scuola. L'anomalia risulta dal fatto che mentre precedentemente la Scuola Timonieri era stabilita su una nave, dal 1893 essa ebbe sede a terra, e precisamente "nei locali ad essa assegnati al Varignano " come recita l'articolo 1 del Regolamento. Si osserva che il successivo Regolamento del 1909 ne ristabiliva la sede su una nave. Dal citato Regolamento in data 6 dicembre 1893 riponiamo: "Art. 1 - La Scuola Timonieri ... ha sede nei locali ad essa assegnati al Varignano ... [e] ha pure l'incarico di istruire il personale guardafili necessario per l'impianto e la manutenzione delle linee telegrajìche e telefoniche della R. Marina. Art. 5 - Al Comandante della Scuola è assegnato lo stesso soprassoldo stabilito per il Comandante della Scuola Allievi Macchinisti. (E a questo proposito notiamo che essendo la Scuola a terra, il Comandante non aveva più gli assegni d i bordo) A rt. 6 - Alla Scuola hanno luogo annualmente: 1 ° - Un Corso Ordinari.o della durata di 6 mesi: dal 1 ° maggio al 1° novembre, per abilitare a Timoniere o a Sottocapo Timoniere. 2° - Un Corso Complementare, della durata di 4 mesi, dal 1 ° dicembre al 1 ° marzo, per abilitare i Sottocapi a Secondi Capi. 3 ° - Un Corso di Perfezionamento della durata di 4 mesi, contemporaneo al Corso Complementare, per abilitare i Secondi Capi a Capo di 3a classe. 4° - Un Corso Speciale per guardafili, quando può occorrere.


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Art. 7 - Possono essere ammessi al Corso Ordinario: a) I giovani provenienti dalla Scuola Mozzi, di 17 anni, ed i comuni del C.R.E. (meno Fuochisti, Operai e Infermieri) con almeno 3 anni di servizio. b) Cli arruolati volontari. Art. 9 - L'esame di ammissione verte sulle seguenti materie: lingua italiana, aritmetica. Art. 11 - Possono essere ammessi al Corso Complementare e a quello di Perfezionamento, rispettivamente i Sottocapi e i Secondi Capi Timonieri .. . che abbiano da compiere almeno un anno di servizio. Art. 12 - ... Cli allievi del Corso Ordinario che ottengono una media fra 10 e 14 punti, sono classificati Timonieri, quelli che ottengono una media di 15 punti o più, sono dichiarati idonei per la promozione a Sottocapo. Art. 15 - I migliori sottufficiali.fra i Capi dir, 2a e 3a classe, potranno. essere temporaneamente inviati presso qualche Ufficio Telegrafico Principale del Regno, per accrescere le loro cognizioni nel servizio telegrafico". Allegati a questo Regolamento erano i programmi per i vari corsi, e le disposizioni per il passaggio alla categoria Timonieri degli individui appartenenti alla specialità Furieri Telegrafisti provenienti dalla Scuola di San Bartolomeo (vedi Capitolo XI - Scuola Telegrafisti). Non è stata trovata documentazione sull'abolizione della Scuola Timonieri al Varignano, probabilmente avvenuta per il trasferimento in quegli edifici della Scuola Telegrafisti di San Bartolomeo, in esito al Decreto Ministeriale in data 6 dicembre 1893 (vedi Capitolo XI). I successivi Regolamenti •per la Scuola Mozzi• del 1903, •per la Scuola Mozzi e Timonieri• del 1909 e •per la Scuola Mozzi, occhieri e Timonieri• del 1915, si riferiscono tutti all'imbarco su di una nave scuola e non menzionano sedi a terra. Dieci anni dopo il Regolamento 6 dicembre 1893, ne fu pubblicato un altro in data 1 gennaio 1903. Tale Regolamento non risulta approvato con un Regio Decreto, o con Decreto Ministeriale, come i precedenti, ma porta solo la firma del Ministro (Atto n. 6 C.M. 1903) Lo scopo della Scuola era indicato nell'articolo 1 che si riporta: "Art. 1 - La Scuola Mozzi è istituita allo scopo di formare gli elementi fon damentali di educazione e istruzione militare e marinaresca ai giovanetti arruolati volontariamente nel C.R.E. e destinati a costituire, a suo tempo, il nucleo dei sottufficiali per le categorie Marinai, Timonieri e Cannonieri". Potevano essere ammessi alla Scuola i giovani dai 16 ai 18 anni, muniti di licenza elementare. Si osserva come progressivamente l'età era aumentata rispetto ai 12-15 anni richiesti nel 1861, ai 14-16 anni richiesti nel 1872 e ai 15-17 anni richiesti nel 1875 e successivamente. Preferenza nell'ammissione era data ai figli dei decorati di medagl ia al valore di marina, agli iscritti nella Gente di Mare con almeno 3 mesi cli navigazione o d i pesca, agli orfanj dei militari, ai figl i dei sottufficiali e ufficia li del C.R.E. (articolo 4). Gli ammessi dovevano contrarre la ferma di anni 6 (articolo 7)


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La goletta Chioggia, unità a vela armata a brick, che fu

nave sussidiaria alla pirocorvetta ad elica Caracciolo, Nave Scuola Mozzi nel 1894.

Sede della Scuola era una nave scelta, eventualmente, tra le navi sussidiarie (articoli 10 e 11). I corsi di istruzione erano: - Corso Ordinario, della durata di 12 mesi, costituito da due campagne alla vela, la prima dal 1° marzo al 31 agosto , la seconda dal l O ottobre al 28 febbraio; - Corso Complementare, della durata di 6 mesi, per i destinati alle categorie Marinai e Timonieri (articoli 19 e 20) Dopo le due campagne alla vela i Mozzi venivano divisi in: Allievi Nocchieri, Allievi Timonieri, Allievi Cannonieri. Quelli classificati Allievi Cannonieri venivano trasferiti sulla Nave Scuola Cannonieri (vedi Capitolo VII). Quelli classificati Allievi Nocchieri e Allievi Timonieri venivano imbarcati su navi a vela per effettuare il detto Corso Complementare, costitu ito da una crociera dal 1° marzo al 30 settembre (articolo 21). Ultimato il Corso Complementare, e superati gli esami finali, i Mozzi venivano classificati rispettivamente Marinai scelti (Comuni di 1" classe) e Timonieri e avviati alle destinazioni di servizio (articolo 22) L'insegnamento era teorico e pratico; il programma della teoria comprendeva : lingua italiana, geografia, aritmetica, geometria, navigazio ne piana, attrezzatura e manovra, regolamenti, segnalazion i, cognizioni marinaresche e militari (articolo 26). L'istruzione pratica era quella normale per la manovra delle vele, delle ancore, delle lance a vela , nonché esercizi milit.ari e di artiglieria (articolo 25) I tvlozzi non idonei a proseguire nelle tre categorie, venivano sbarcati dalla l\ave Scuola e avviati al Corpo Reale 'Equipaggi come marinai (articolo 31). Ai Mozzi della Scuola erano applicate le norme disciplinari per i comuni, previste dall'articolo J 72 ciel Regolamento d i Disciplina .


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Durante l'imbarco sulla Nave Scuola (quindi per runo il Corso) la punizione dei ferri di rigore era limitata a 5 giorni e non comportava la riduzione a "pane e acqua" ma ad una deduzione sulla paga (articolo 35). La d ivisa dei Mozzi era uguale a yuclla dei marinai (articolo 3 7). L'esperienza della Scuola Mozzi, aveva fatto ritenere oppo1tuno: - di procedere in modo unifo rme alla formazione dei militari delle categorie Cannon ieri, Torpedinieri e Nocchieri; - di abolire i corsi a bordo delle varie navi; - d i svolgere i Corsi di Perfezioname nto neJJa stagione invernale. Pertanto fu emanato un nuovo Regolamento, questo approvato con R. Decreto in data 27 giugno 1909 (Atto n. 183 C.M. 1909) Le norme relative ad e rà d i ammissione, tito lo di studio, p referenze, ferme, e rano quelle del Regolamento del 1903. le 1avi Scuola potevano essere più di una : quella dove risiedeva il Comandante più anziano, veniva denominata "Nave Scuola Centrale Mozzi e Timonieri" (articolo 11). Il Capito lo lil conteneva le norme su i corsi che erano le seguenti. Il Corso Ordinario aveva la d urata d i 11 mesi, con inizio il 1° aprile e fine il 1° marzo de ll 'anno successivo. Per iniziare il corso il 1° aprile, i Mozzi dovevano essere a rruolati nel mese di marzo e imbarcati sulla Nave Scuola nell'ultima decade di tale mese. TI Corso era diviso in due periodi : dal 1° aprile al 31 agosto, durante il quale la Nave Scuola restava ferma per due mesi, e poi intraprendeva u na crociera; dal 15 settembre al 1° marzo nel quale si effettuavano due crociere: la prima eia metà ottobre a fine novembre e la seconda in febbraio (articolo 28). Nell'intervallo fra q uesti due periodi si effettuava l'assegnazione dei Mozzi alle varie categorie (articolo 29). L'istnizione teorica differiva a seconda del titolo di studio posseduto dagli allievi. Erano previste due classi in cui erano svolti i seguenti programmi: - I" classe: eserci7.io di lettura e scrittura, dettatura, e lementi cli g ra mmatica italiana, elementi di aritmetica, nozioni sul sistema metrico decimale, definizioni e lementari di geometria, elementi di geografia , cognizioni e le mentari cl i nautica, rosa dei venti; - 2• classe: grammatica italiana, esercizi di composizione, aritmetica sino alle frazioni, elementi di geometria, geografia generale, conoscenza e uso degli strumenti nautic i e meteorologici, nozioni relative agli e ffetti ciel timone, vele, cognizioni e lementari di nautica, rosa dei venti. L'istruzione pratica verteva sulle manovre marinaresche, esercizi mil itari e ginnastica ( articolo 32) _ e l mese d i ma rzo, al rennine del Corso, i Mozzi venivano assegnati alle tre categorie e classificati Allievi Timonieri, All ievi Nocchieri e Allievi Cannonieri (articolo 33) e avviati rispettivamente alle Navi Scuola Timonieri e Cannon ieri, mentre gli Allievi Nocchieri imbarcavano su navi armate per seguire i corsi. Il corso per g li Allievi Nocchie ri su navi armate, durava dal 1° aprile al 15 o ttobre. L'insegnamento teorico comprendeva: ita liano, geografia, arirtmetica, geometria, navigazione piana, attrezzatura e manovra. segnalazione e regolamenti . L'istruzione pratica avveniva con navigazioni alla vela (articoli 35 e 36).


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La fregata corazzata San

Martìno fotografata nel 1895, quando era impiegata come Nave Scuola Mozzi. L'unità, che gfa più volte aveva subìto importanti lavori di adeguamento dell'annamento e dell'apparato motore, appare qui con l'aspetto assunto dopo l'importante ciclo di lavori conclusosi nel 1892, durante il quale l"attrezzanira velica s u tre alberi era stata sosliniita con due alberi militari.

Alla fine d i questo corso gli Allievi iocch ie ri erano sottoposti ad esame, e colo ro che non risu ltavano idonei venivano avviati ai De positi come marinai (articoli 37. 40, 41 e 42).

Come nel precedente Regolamento le no rme disciplinari prevedevano un massimo di 5 giorni d i p rigione di rigore, con vitto comp leto e detrazione sulla paga (articolo 46). Come risulta da questo Regolamento, la fo rmazione dei Mozzi doveva avven ire su navi a vela, anche per la categoria Cannonieri. Il Corso Complementare per le categorie Nocchieri e Timonieri previsto dal Regolamento 1 gennaio 1903, era stato abolito con l'articolo 19 del Foglio d'Ordini in data 25 ottobre 1907, e quindi non era più previsto nel Regolamento ciel 1909. Come stabil ito con il Supplemento al Foglio d'Ordini del 3 novembre 1907, al posta del Corso Complementare per Marinai e Timonieri si doveva seguire un corso presso le destinazioni di servizio nell'ambito delle scuole professionali, scuole previste dall'aiticolo 746 del Regolamento per il Servizio sulle Navi armate. Per la promozione a Sottonocchiere e Sottocapo Timoniere si doveva sostenere un esame presso i Comandi di Dipartimento. Un altro Regolamento per la Scuola Mozzi, occhieri e Timonieri fu approvato con il Decreto Luogotenenziale 8 agosto 1915 (Atto n . 731 G.M. 1915). Esso conteneva anche i nuovi ordinamenti per le tre categorie che si riassumono:


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- la categoria Marinai comprendeva le specialità: Naviganti, Costieri, Sussistenza; - il reclutamento clei Marinai scelti Naviganti veniva fatto fra i Mozzi che avessero superato l'esame del Corso Ordina rio Mozzi o del Corso di Specializzazione Nocchieri ed erano quindi stati classificati scelti (Comuni di 1" classe); - i Marina i scelti potevano anche essere tratti dal personale cli leva che avesse navigato per un lungo periodo o esercitato la pesca di alto mare; - per l'avanzamento a Sottonocchiere non occorreva più esame, ma solo saper leggere e scrive re, e ciò valeva anche per i Sottonocchieri di Sussistenza; - per la promozione a Secondo Nocchiere vi era un Corso di Perfezionamento, seguito da esame; - la categoria Timonieri era adibita ai servizi di segnalazione e ai servizi cli plancia, nonché a l comando di navi di uso locale e rimorchiatori; - il reclutamento era fatto tra gli Allievi Timonieri provenienti dai Mozzi e fra il personale di leva e volontario, mediante un corso della durata cli 6 mesi; al termine di tale corso erano promossi Comuni cli 1a classe; per l'avanzamento a Sottoca po si dovevano seguire corsi professionali a bordo e supera re appositi esami; - per la promozione a Secondo Capo occorreva aver frequentato un Corso di Perfezionamento della durata di 6 mesi ed aver superato i relativi esami. L'Ordinamento 8 agosto 1915 per le Scuole Mozzi, Nocchieri e Timonieri, ripeteva le norme emanate in precedenza, con le modifiche che si elencano: - le Scuole avevano sede su una o più navi, scelta tra navi dipartimentali, o navi aggregate a una Forza Navale, o anche navi sussidiarie; - la ferma era sempre di anni 6 con decorrenza dall'uscita dalla Scuola; - il Corso Ordinario aveva la durata d i sei mesi; al termine di tale Corso i Mozzi venivano classificati Allievi occhieri, Allievi Timonieri, All ievi Cannonieri o Allievi Radiotelegrafisti, categoria istituita con R. Decreto 12 ottobre 1913 n. 1236 (Atto n. 44 7 G.M. 1913) Gli Allievi Nocchieri dovevano seguire un corso di istruzione della durata di 6 mesi sulla stessa ave Scuola Mozzi, e, superati gli esami, erano classificati Comuni di 1a classe. Gli Allievi Timonieri dovevano seguire un analogo corso della durata di 6 mesi, e, se idonei agli esami, venivano classificati Comuni di 1• classe. Gli Allievi Cannonieri venivano trasferiti sulla Nave Scuola Artiglieria per seguire analoghi corsi. Gli Allievi Radiotelegrafisti dovevano seguire un corso della durata di 5 mesi presso la Scuola Radiotelegrafisti del Varignano. I non idonei venivano rimandati alla Nave Scuola Mozzi per essere assegnati ad altra categoria (Timonieri, Nocchieri, Cannonieri). Sulla Nave Scuola Mozzi, Nocchieri e Timonieri si tenevano i Corsi di Perfezionamento per i Sottocapi delle categorie Nocchieri e Timonieri, per la promozione a Secondo Capo. I corsi avevano la durata di 4 mesi. La denominazione "Mozzi'' prevista dai Regolamenti ed Ordinamenti p recedentemente citati, fu abolita con l'articolo 2 del Foglio d'Ordini 14 dicembre 1916 e sostituita da quella di "Allievo". Non si sono reperiti ulteriori Regolamenti per le avi Scuola Mozzi, Nocchieri e Timonieri negli anni successivi, fino alla lo ro abolizione (1).

(1) La Swola Mozzi nel 1880

ebbe sede su lla fregata \li/Iorio Emanuele (D.M. 30 ottobre 1880j; nel 1894 la Nave Scuola Mozz i era la corvetta Caraccio/o (D.M. 18 novembre 1894) che aveva come nave s ussidiaria la R..\l . Chioggia (D.M. 6 febbraio 1894): nel 1895 la :,./ave Scuola era la piro fregata corazzata San Martino (D.M. 21 febbra io 1895); nel 1896 era la corazzata Le-

panto (D.M. I marzo 7896).


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CAPITOLO VII le Scuole per Marinai Cannonieri

Con il R. Decreto 6 dicembre 1863 fu istituita la Regia Scuola Marinai Cannon ieri con sede sulla fregata Partenope, ormeggiata a Baia. La Circolare n. 1152 datata da Torino il 7 dicembre 1863 (Atto n. 295 G.M. 1863). era le altre disposizioni, stabiliva che su tutte le navi ed enti a terra, apposite Commissioni sonoponessero ad esame i Marinai e Caporali Cannonieri, e che quelli che non fossero risultati idonei, dovessero esse re inviati sulla nave Partenop e per seguire corsi di riqualificazione . li citato R. Decreto 6 dicembre 1863 (Suppi. n. 6 al G.M. 1863) contenente l'Ordinamento della Scuola degli Allievi Marinari Cannonieri. stabiliva che la Scuola fosse istituita su una fregata dello Stato (articolo 1); tale nave, sempre in armamento, doveva stazionare in un porto dello Stato e fare brevi escu rsioni alla vela (articolo 1). u tale nave dovevano imbarcare 250 Allievi Marinari Cannonieri (articolo 2). Due Luogotenenti di Vascello erano addeni al comando degli allievi, e tre alla nave (articolo 13); quelli addetti agli allievi avevano la direzione delle scuole e del le esercitazion i (articolo 16) . Sulla nave doveva imbarcare un Capitano di Artiglieria dell'Esercito. oppure un Luogotenente di Vascello, insegnante di balistica e di tattica militare (articolo 29), il quale, inoltre, doveva insegnare le stesse materie ai Sottotenenti di Vascello e ai Guardiamarina di bordo, in un corso della d urata di 6 mesi. La Sezione s•, tranava dell'istruzione; essa consisteva in: - scuola elementare; - istruzione pratica di artiglieria; - istruzione teorica di artiglieria; - scuola di tiro. I corsi avevano la durata di 6 mesi, con inizio al 1° gennaio e al 1° luglio e comprendevano "tiri a polvere", ··e ercitazioni di combattimento'" e "tiro al bersaglio'· (articolo 50). Nella scuola elementare si insegnava a leggere e scrivere, e si impartivan o principi di aritmetica e geometria (articolo 51 ). L'articolo 54 stabiliva che per l'istruzione pratica di tiro ogni allievo dovesse sparare almeno 4 colpi di cannone per ognuno dei seguenti tipi di tiro: - di punto in bianco e di lancio;


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- di rimbalzo; - sotto vela; - nelle lance; - convergente. L'articolo 55 disponeva che il pol igono di tiro con carabina fosse costruito a terra e che "il numero dei tiri da eseguirsi colla carabina ... sarà uguale a quello stabilito per i bersagli"; si dovevano sparare anche almeno 50 colpi di pistola (articolo 56) L'articolo 57 trattava degli esami teorici e pratici delle materie professionali e di cultura generale prescrivendo: "in ultimo la Commissione esaminerà, Jàcendogli scrivere col gesso su una lavagna: 8 - sulla lettura e scrittura

9 - sui primi elementi di aritmetica e sistema metrico 1 O - sulle dejìnizioni geometriche". Gli allievi ap provati negli esami venivano classificaci Marinari Cannonieri di 2• classe e imbarcaci su navi dello Stato (articolo 59) Nell'anno 1864 la fregata Partenope fu trasferita da Baia a Spezia in quanto l'esperienza del primo corso effettuato aveva rivelato la necessità di modificare l'Ordinamento; infatti con Circolare n. 3132 datata da Torino il 9 agosto 1864 (Atto n. 185 G.M. 1864) il Ministero stabiliva che si effettuasse un secondo corso dal 15 agosto 1864 al 15 aprile 1865. Inoltre con il R. Decreto in data 11 settembre 1864 (Atto n. 208 G.M. 1864) fu assegnata alla Scuola Cannonieri una pirocannoniera in legno, per le esercitazioni di tiro sottovela, senza la necessità di far uscire in mare la fregata Partenope.

I.a fregata Partenope, costruita per la Marina borbonica e passata a quella del Regno d'Italia nel 1861, venne impiegata come Nave Scuola Ca1u1onieri dal dicembre 1863 all'aprile 1868, quando venne radiata.


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O ltre che sulla Nave Scuola Cannonieri, si doveva effettuare l'addestramento anche a bordo delle navi armate secondo le norme contenute nelle •Istruzioni per la scuola di tiro a bordo dei Legni della R. Marina italiana• emanate con Circolare n. 2999 datata eia Firenze il 9 dicembre 1865 (Suppi. n. 1 al CM. 1866) Per questa scuola di tiro, ad ogni nave era assegnato un particolare munizioname nto (articolo 3 ) . Si dovevano effettuare 4 tipi di tiri (articolo 8): - tiro in bianco; - tiro parziale al bersaglio all'ancora; - tiro generale al bersaglio all'ancora; - tiro al bersaglio io moto . Si ricorda che si trattava ancora di cannoni acl avancarica, con affusto di legno a ruote, ed il munizionamento era a palla, per cui l'a rticolo 21 prescriveva: "Art. 21 - Cessato il tiro giornaliero, i pezzi saranno lavati internamente con acqua dolce, quindi lasciati asciugare, ed infine, nel modo e nel tempo prescritti, ne verranno ingrassate le anime . ... Art. 22 - Un drappello di un su:fficiente numero d 'uomini sarà ... spedito a terra pel ricupero dei proiettili. A titolo di ricompensa saranno pagati agli individui .. . 20 centesimi per ogni proietto recuperato intatto e 50 centesimi per ogni 700 Kg. di proietti deteriorati o in frantumi .. . Le granate recuperate cariche con la spoletta rotta, saranno gettate in mare ... ". Con il passare degli anni, il materiale di artiglieria aveva fatto progressi, così che la Scuola Marinari Cannonie ri cambiò nome ed assunse quello di "Scuola di Artiglieria Navale". Il R. Decreto 2 maggio 1869 (Suppi. n . 2 al C.M. 1869) disponeva: ''Art. 1 -È ist'ituita a bordo di una delle Navi dello Stato in armamento, una scuola denominata Scuola di Artiglieria Navale. Art. 2 - A bordo della nave scuola suddetta saranno, ogni anno, instituiti e sviluppati i due corsi di istruzione seguenti: 1 ° - Un corso ordinario per Allievi Marinari Cannonieri; 2 ° - Un corso di applicazione per gli Uffiziali e Guardie Marine, e di perfezionamento per i graduati della categoria Cannonieri. ll distintivo della categoria Cannonieri, così come era riportato dal R egolamento dt disciplina per i Co,pi della R. Ma1-tna · Allegato 1 - Regolamento d elle Divise · articow 72, pubblicato il 2 0

settembre 1882.

Art. 7 - La durata dei corsi di istruzione sarà regolata come qui appresso: 1 ° - Corso ordinario per Allievi Cannonieri: otto mesi. 2° - Corso di applicazione per gli Uffiziali e di perfezionamento per i graduati della categoria Cannonieri: tre mesi. Il corso di applicazione e di perfezionamento non potrà cominciare se non terminato il corso ordinario. il mese che in ciascun anno resta libero, sarà consacrato alle riparazioni del materiale ed assetto del bastimento" lDal citato Regola mento, molto pro lisso e dettagliato, si riassumono le principali norme. la Nave Scuola di Artiglieria avale , sempre in armamento, doveva stazionare nel Golfo di Spezia (articolo 2). Alla Nave Scuola veniva aggregata una pirocannoniera per le esercitazioni di tiro in moto (articolo 3). La Nave Scuola dipendeva direttamente dal Ministero (articolo 5). Sulla Nave Scuola si dovevano tenere un "Corso O rdinario" destinato a istruire le reclute sui compiti del Marinaio Cannonie re, ed un "Corso di Applicazione e Perfezionamento" per gli ufficiali cli Vascello ed i graduati della categoria Cannonieri, per prepararli a divenire istruttori (articolo 7).


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Sei Luogotenenti di Vascello dovevano dirigere l'istruzione, la disciplina e l'amministrazione delle sei squadre in cui era diviso il personale della nave. Sei Sottotenenti cli Vascello avevano l'incarico di Ufficiali Istruttori, pertanto erano esentati dal servizio di guardia (articolo 15). Dodici Secondi Capi Cannonieri erano Istruttori, uno per ogni mezza squadra (articolo 21). Ad ogni serie era destinato un Caporale Cannoniere (Sottocapo) con la denominazione di Sotto Istruttore (articolo 22). Tali Caporali erano tratti dai 24 migliori allievi dell'ultimo Corso Ordinario (articolo 23). Il numero dei Marinai di 3" classe Allievi Cannonieri era cli 450 (articolo 26 Tab. A), questo ci dice che essi dovevano aver compiuto il 17° anno di età , e non potevano quindi essere più né Mozzi, né ovizi. Gli Allievi Cannonieri dovevano preferibilmente saper leggere e scrivere (articolo 27). Il Corso era diviso in tre periodi con i seguenti programmi (articolo 32): 1° Periodo Parte pratica: - scuola di tiro, maneggio della carabina; - carica e fuoch i; - scuola di riga e di squadriglia; - maneggio per i comandi dei cannoni a telaio ed a ruote; - maneggio della sciabola; parte teorica: - nomenclatura e descrizione sommaria dei cannoni e loro accessori; - affusti ed attrezzi; - carabina e sciabola; - scuola elementare. 2° Periodo Parte pratica: - esercizio a volontà coi cannoni a telaio ed a ruote; - scuola di batteria; - tiro al bersaglio all'ancora; - scuola di pelottone e di compagnia in ordine sparso ed in ordine serrato; - tiro con la carabina .... Parte teorica: - avvertenze generali sugli esercizi; - descrizione e uso dei proietti, cariche, spolette ecc.; - punteria con l'alzo; - scuola elementare. 3° Periodo Parte pratica: - esercizi generali di combattimento; - tiro in moto; - scuola di magazzini e passaggi; - cannoni da sbarco; - scuola cli pezzo, batteria e brigata, tiro al bersaglio; - cannoni nelle lance, tiro al bersaglio; - esercizio del revolver, tiro al bersaglio; - ripetizione generale; pane teorica: - artifizi e magazzini;


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- de\"iazioni. ginata ecc.; - nomendatura dell'affusto da sbarco e da palischermo; - ripe tizione generale; - scuola elementare. L"istruzione do,·eva essere forca per squadre. ma una delle squadre. a turno. di servizio, doveva disimpegnare i se1vizi di bordo, il piccheuo ecc. Le altre 5 squadre dovevano ricevere istruzione per 5 ore e 30 minuti al giorno. ·ella :itagione esth·a. nel pomeriggio, gli allie,·i dovevano esercitarsi nella voga e nel nuoto (articolo 33J. Al termine del Corso gli idonei erano classificati :V!arinari Cannonieri. mentre i non idonei venivano rinviati alle Divisioni di provenien7,a (articoli 39, 40 e 41). li capo TV trattava del Corso di Perfezionamento per lo Srato Minore. cioè per i graduaci Cannonieri. e del Corso di Applicazione per lo Stato Maggiore. cioè per gli ufficiali. L'articolo 43 prescriveva che ~11 corso per lo tato Minore prendessero parte: - i primi 30 Allievi Cannonieri ciel Corso Ordinario; - tutti i .lvlarinari Cannonieri cli l • classe disponibili nelle Divisioni; - i Caporali e Sorrufficiali Cannonieri, inviati dalle Divisioni e facenti parte dell'equipaggio, che non avessero ancora assi tito a un Corso di Perfezionamento. L'articolo 44 stahiliva la durata del Corso in tre mesi, con inizio alla fine del Corso Ordinario. TI programma di insegnamcnio era descritto nell'articolo 45 che si trascrive: ··A11. 45 - I Cannonieri di 1° classe ricel'eranno u11 complemento di isttuzione pratica e Sef?uiranno un cor:;o teon·co che li ponga in grado di superare

l'esame di Caporale Can11oniere. I Caporali e sottufficiali saranno esercitati nel maneggio pratico delle varie armi. nella scuola di comando e seguiranno ... i corsi teorici ... per prepararli agli esami del grado superiore ... ··. I partecipanti al Corso dovevano fare una serie di tiri con i cannoni dei ,·ari calibri. carabine. rc,·olver. razzi e fontane (a11icolo 46). L'articolo 49 prevedeva che, a fine corso. il Comandante della ~ave Scuola potesse scegliere fra i frequentatori quelli da impiegare come lstruttori e Sotto Isrruttori per il Corso successivo. Il Corso di Applicazione per lo Stato .\1aggiore era regolamentato dagli articoli e.la 52 a 58. TI Corso doveva essere svolto contemporaneamente a quel lo per lo Stato Minore e vi partecipavano i Sottotenenti di Vascello ed i Guardiamarina designati dal Ministero. oltre a quelli di bordo (anicolo 52). Il programma di insegnamento comprendeva (articolo 53):

"... scuola di artiglieria navale, fortificazione passeggera, ane militare, attacco e difesa delle coste, maneggio delle torpedini. tiro al bersaglio. esercizi militari ... ··. Non vi erano esami finali, ma solo una "Nota di profitto" della quale si doveva far rappo rto al .Ministero. Tra gli Allegati a deuo Rego lamento c'era la Tabella B, nella quale erano indicati i supplementi spettanti agli ufficiali e sottufficiali della , ave Scuola. Da tale Talx!lla si apprende che il Primo Luogotenente della Scuola percepiva un supplemento di Lire 60, superiore a quello di Lire 36 spettante al Comandante. li Luogotenente di Vascello Relatore e l'insegnante di arte militare,


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ricevevano un supplemento di lire 50. Un Secondo Capo Cannoniere Istruuore aveva un supplemento di Lire 12 ed un Caporale Cannoniere di Lire 7. Infine \'i era un supplememo di Lire 3 ··per buona volontà .. agli Allievi Cannonieri. Come risulta dal programma per il Corso di Applicazione, 1m le materie di insegnamento vi era anche "maneggio delle torpedini .. , in quanto tali armi erano di competenza dei Cannonieri, non essendo ancora stata istituita la categoria Torpedinieri. A no rma dell'anicolo 5 del R. Decreto in data 2 maggio 1869, precedentemente citato, la Nave Scuola di A11iglieria Navale dipendeva direttamente dal Ministero. Tale dipendenza fu passata al Comando ciel l)ipartimento Marittimo in cui la nave a\·eva sede con il R. l)ecrero 19 maggio 1873 (A tto n. 64 G.Jrf. 1873). Un nuovo Regolamento fu aprovaro con il R. Decreto in data 2. aprile 1873 (Supplemento n. 5 al C. M. 7873). Esso manteneva la sede della Scuola su una nave in armamento. che doveva stazionare nel Golfo di pezia (articolo 2): rimane\·ano anche l'aggregazione della pirocannoniera (a 11icolo 3) ed i due Corsi, il --co rso Ordinario .. e il "Corso di Applicazione e Perfezionamemo", il primo della durata di 8 mesi per gli Allievi Cannonieri, il secondo per ufficiali e graduati. della durata di 3 mesi. Le disposizioni di dettaglio ripetevano quelle del Regolamento del 1869. così pure gli imponi dei supplementi che omettiamo di trascrivere. Le Navi Scuola di Artiglieria in questo periodo risultano es~er state la pirofregata ad elica Maria Adelaide e la corazzata Terribile (D.M. 29 geu11aio 1885 - Atto n. 8 C.M. 1885), e quindi la corazzata Fonnidabile (D.M. 11 aP,OSlo 1887 - Allo n. 271 G.M. 1887). 1'ell'anno 1887 con la Disposizione Ylinisteriale 27 aprile 1887 (Allo 11. 273 G.M. 7887) furono istitu ite presso le tre Direzio ni Dipartimentali cli Artiglieria e Torpedini tre Scuole di "Apprendisti Operai m ilitari " ( aiticolo 1). Le Direzio ni Dipanimentali di Artiglieria e Torpedini erano i reparti tecnici nei quali erano organizzati i Regi Arsenali, quindi queste Scuole avc\'ano sede a terra e se ne tratterà nel Capirolo IX. Poiché queste Scuole erano anche propedeutiche per le Navi Scuola di Artiglieria, si fa qualche cenno alle d isposizio ni relative. L'anicolo 2 disponeva: "Art. 2 - Scopo della istituzione 1 ° - Provvedere alle Naui 'cuoia di Artìglieria e Tmpedini 1111 ceno numero di allievi iniziati alle arti meccaniche. A11. 3 - Costituzione della cuoia La Scuola degli Apprendisti Militari comprende a) Gli Apprendisti Operai Militari, reclutati con le norme indicare al seguente art. 10 ... A,1. 4 - Corso Apprendislì Cannonieri e Torpedinieri ... Sei mese di marzo di ogni anno gli allieui del 1° e 2° C01'SO che abbiano compiuto il 7 7° anno di età ... vanno ripartiti.fra le Navi Scuola di A rliglien·a e Torpedini, per compiervi i corsi e divenire Cannonieri e Torpedinieri ... ". L'introduzione nella categoria Cannonieri di questo personale più tecnico e denominato "Cannonieri Armaroli" rese necessaria remanazione di nuo"e n orme così che con Disposizione .Ministeriale in data 27 luglio 1891 (Allo 11. 736 G.,\,/ 1897) fu emanato un ·'Regolamento Organ ico per la Nave Scuola Cannonieri''.

ll dis tintivo d e i Ca nno nie ri Arm aroli (dall'Album d e lle Divi se ,lei 1903).


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La fregata Maria Adelaide ripi:esa dopo i lavori di trasformazione in Nave

Scuola di Artiglieria; l'unità venne impiegata in questo compito per olti:e venti anni, dal 1874 al 1894, quando ve11J1e adibita a deposito d i artiglieria. Dopo la radiazione, avvenuta nel 1900, fu ancora utilizzata per quattro anni co111e Nave Scuola Cannonieri Artilìcieri.

L'articolo l disponeva: ..Art. 1 - Lu Scuola dei Cannonieri è istituita per formare i Cannonieri e Cannonieri scelti. e per completare l'istruzione dei Cannonieri Armaroli .. . al Jìne di abilitarli a conseguire l'avanzamento ai gradi superiori .. . ··. L'a1t icolo 2 portava un mutamento alla posizione della Nave Scuola: ''.A i-t. 2 - La Scuola è costituita su di una nave in posizione di riserva ... cbe staziona in una sede di Dipa11imento ". Come nei Regolamenti precedenti alla Nave Scuola era aggregata una nave da guerra cli 2" o 3• classe, munita di una serie completa di cannoni cli medio e piccolo calibro, per i Corsi Complementari e le esercitazioni cli tiro, oltre a un rimorchiatore e 4 barche a va pore per i servizi di bordo e gli esercizi (articolo 3). Sulla Nave Scuola si dovevano tenere annualmente due Corsi Ordinari per la formazione dei Cannonieri e Caru1onieri scelti, e su quella aggregata due Corsi Complementari per abilitare i graduati Cannonieri ad avanzare nei gradi superiori. I Corsi O rdinari, della durata di mesi 5, iniziavano il l O marzo ed il 1° settembre. I Corsi Complementari, della durata di mesi 4, avevano in izio il 16 agosto ed il 16 febbraio (articolo 7). Q uindi nel 1891 si tenevano due corsi annuali della durata cli 5 mesi, e non p iù un solo corso della durata di 8 mesi, e non era più previsto il Corso cli Appl icazione per lo Stato Maggiore, ma solo Corsi Complementari per i graduati Cannonieri. Gli insegnanti per tale Scuola erano 4 Tenenti di Vascello, 4 Sottotenenti cli Vascel lo e 4 Sottotenenti del C. R.E. categoria Cannonieri, più sottufficiali e Sottocapi, sia della categoria Cannonieri, che delle categorie Timonieri e Nocchieri per le istruzioni dei segnali e marinaresche.


Ai Corsi Ordinari eran o avviati: - i marinai di leva scelLi da apposita Commissione; - i provenienti dalla Scuola Mozzi, dell'età di almeno 17 anni; - i volontari arruolati nella categoria Cannonieri: - gli AJlievi Specialisti Cannonieri e Torpedinieri scartati dalle Scuole delle Direzioni Dipartimentali per deficienza nelle arri meccan iche (d i tali scuole sarà tram.Ho nel Capitolo lX). Fra tuLti, la preferenza era per i gim·ani che esercitavano il mestiere di operaio, e quelli che sapevano leggere e scrivere. Gli allievi che agli esami di fine corso ottenevano una med ia di p unti da 10 a 14. venivano classificati Cannonieri. Quelli che ottenevano una m edia di punti 15. veni\·ano classificati Cannonieri ·celti (Comuni di 1• cla:,se). Con un punteggio inferiore a 10 si era giudicati non idonei (a,1icolo 32). Ai Corsi Complementari erano avviati (articolo 37): - i migliori all ievi del Corso O rdinario, per abilita rli alla promozione a Sottocapo; - i Cannonieri Armaroli cl~ifìcaù dalla 'cuoia di Perfezionamento di an \'ito; - gli Allievi Cannonieri Armaroli della Scuola di San Vito non classificali Cannonieri Armaroli; - i Cannonieri cl i qualunque grado. inviati per abilitarli agli esami di avanzamento ai gradi superiori. Gli allievi erano divisi in tre classi (articolo 39): 1• classe - provenienti dalla Scuola cli San Vito: 2• classe - Cannonieri scelti e Sottocap i; 3" classe - souufficiali. Al termine del Corso gli allic\'i erano sonoposti ad esami (articolo 42). Agli idonei provenienti dalla Scuola d i San ViLo veniva rilasciato il certificato di

La pirocorve tta coraz7..ata Formidabile e la gemella Terribile, costruite in

Francia ed entrate in servizio nel 1862, costituirono la prima classe di navi corazzata de ll a Marina italiana. La Forml<ll'lbile venne impiegata come Nave Scuola di Artiglieria dal 1887 aJ l898; venne poi utUiz:wta in compiti diversi fino al 1904, quando fu radiata, dopodiché il suo scafo venne adibito a deposito di munizi.onl a Spezfa.


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Cannoniere Armarolo, a coloro che ottenevano l'idoneità alla promozione a Sottocapo, veniva data la classifica di Cannoniere scelto. I non idonei alla promozione a Sottocapo, venivano classificati Cannonieri scelti o retrocessi a Comuni di 2a classe, con possibilità di ripetere il corso. La Scuola di San Vito citata nel Regolamento del 1891 era la Scuola Specialisti Cannonieri e Torpedinieri della Direzione di Artiglieria e Torpedini del 1° Dipartimento Marittimo, cioè di Spezia, che aveva sede nell'interno dell'Arsenale nella località denominata San Vito. Nell'anno 1899, la nave sussidiaria assegnata alla Scuola era la corazzata Terribile (articolo 22 Foglio d'Ordini 6 marzo 1898). Il Corso Comp lementare, istituito con il Regolamento 27 luglio 1891 per abilitare i graduati Cannonieri ad avanzare nei gradi superiori, fu abolito con l'articolo 19 del Foglio d'Ordini 25 ottobre 1907 (Atto n . 344 G.M. 1907) e con il successivo Foglio d'Ordini 3 novembre 1907 fu disposto quanto segue: "Gli esami di idoneità a Sottocapo Cannoniere e Cannoniere Armarolo, naviganti e costieri, avranno luogo una volta all'anno nel mese di marzo, presso ogni Dipartimento". J corsi d i istruzione preparatori a tali esami, si dovevano tenere a bordo delle navi o presso le Difese, nell'ambito delle "Scuole Professionali", a cura di ufficiali e sottufficiali Istruttori, cui competevano le previste indennità finanziarie. I p rogrammi erano quelli previsti dal Regolamento della ave Scuola Cannonieri. Analoghe disposizioni erano date per l'avanzamento a Sottocapo Timoniere. In questo senso dovevano essere modificati i Regolamenti delle Navi Scuola Timonieri e Cannonieri. In epoca imprecisata fra il 1891 e il 1910 era stato istituito un "Corso Preparatorio" da effettuarsi prima del Corso Ordinario.

La pi.r ocorvetta corazzata Terribile alla fonda durante

il servizio come Nave Scuola di Artiglieria, protrattosi, pur con qualche interruzione, dal 1885 all'aprile del 1900, quando l'unità venne radiata.


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Nel 1910, con il Foglio d'Ordini n. 67 in d~ta 8 marzo 1910 furono emanate le nuove norme che si trascrivono: "I corsi per la formazione dei graduati e comuni della categoria Cannonieri si svolgono nei periodi sotto indicati, si intendono quindi modificate in questo senso le disposizioni sinora impartite. CAI\TNONIERI ORDINARI 1) Corso Preparatorio: abolito.

2) Corso Ordinario per la promozione a Cannoniere scelto (sia per il personale di leva che per i Mozzi): 1° periodo: 1 gennaio - 30 aprile (esami compresi) per tutti gli Allievi Cannonieri; 2° periodo. 1 maggio - 30 settembre (esami compresi) per i soli Allievi Cannonieri Puntatori. I naviganti seguono il Corso a bordo della Nave Scuola Cannonieri; i costieri lo seguono presso le Difese di Spezia, Taranto e Venezia . 3) Sezione Speciale Scuole Professionali per la promozione a Sottocapo.· dall 'l novembre al 31 marzo (esami compresi). Naviganti: sulle navi da battaglia, sui cacciatorpediniere da 680 tonnellaLe e sulle navi sussidiarie di stazione all'estero. Per i Cannonien· delle rimanenti navi sussidiarie e delle siluranti non dipendenti dal Comando Superiore delle Torpediniere, si provvede secondo quanto stabilito al Foglio d'Ordini 3 novembre 1907. I Cannonieri delle siluranti dipendenti dal Comando Superiore delle Torpediniere, a bordo della nave sede, a cura della quale sono sostituiti temporaneamente sulle siluranti stesse. Costieri: presso le Difese di Spezia, Maddalena, Taranto, Brindisi, Venezia. 4) Corso di Perfezionamento, per La promozione a Secondo Capo Cannoniere ed a Capo Cannoniere di 2aclasse: dall'l novembre al 15 mar.zo (esami compresi). Naviganti: sulla Nave Scuola. Costieri: presso la Difesa di Spezia. CANNONIERI ARJWAROLI 1) Corso Preparatorio: abolito.

2) Corso Ordinario: 1° periodo: 1 gennaio - 31 marzo (esami compresi) per i soli allievi provenienti dalla leva; 2° periodo. 1 aprile - 30 settembre (esami compresi) per i provenienti dalla leva e per gli Allievi Specialisti. 3) Sezione Speciale Scuole Professionali: come per i Cannonieri scelti (ordinari). 4) Corso di Pe1fezionamento.· come per i Sottocapi e Secondi Capi (ordinari) . CANNONIERI ARTIFICIERI 1) Corso Speciale di istruzione: dall'I maggio al 15 dicembre per i provenienti dal 1 ° periodo del Corso Ordinario Cannonieri presso la Sottodirezione

di Munizionamento". Dopo questo Regolamento, emanato nel 1910 non ne sono stati reperiti altri successivi e si deve quindi presumere che queste norme siano rimaste in vigore fino alla riforma del 1926.


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CAPITOLO VIII La Nave Scuola Torpedinieri Le navi in servizio negli anni fra il 1861 e il 1870 erano armate di soli cannoni, però nello stesso periodo erano entrate in uso altre armi quali le torpedini. Queste erano già state impiegate con successo nella guerra di Crimea (negli anni 1853-54) nella forma di gavitelli esplosivi, e iJ loro impiego si era poi generalizzato. Kella Regia Marina italiana il Servizio Torpedini fu regolamentato con la Circolare n 8511/ 2882 datata da Firenze lì 31 ottobre 1870 (Allo n . 240 G.M . 1870). L'incarico di studiare e sperimentare le nuove armi fu affidato alla Direzione d i Artiglieria del 3° Dipartimento Marittimo, alla quale fu assegnato il seguente personale aggiuntivo: - 4 ufficiali di grado superiore a Luogorenente di Vascello o Capitano di Arsenale; - 5 individui scelti fra la Maestranza militare (categoria operai); - 6 sottufficiali o Caporali della categoria Cannonie ri; - un nume ro di marinai o di Palombari che saranno necessari al servizio delle torpedini. I Comandi in Capo del 1° e 2° Dipartimento Marittin10, dovevano inviare al 3° Dipartimento (Venezia) un ufficiale ed un sottufficiale o Caporale Cannoniere p er istruirsi sul servizio delle torpedini. Alcuni mesi dopo, con il R. Decreto in data 29 giugno 1872 (Atto n. 163 G.M. 1872) le succitate norme furono ripetute ma il personale addetto allo scopo presso la Direzione del Servizio Torpedini, di nuova istituzione presso il 3° Dipartimento fu aumentato: - 1 D irettore: ufficiale superiore o Luogotenente d i Vascello; - 3 ufficiali di grado inferiore; - 1 sottufficiale Cannoniere - contabile; - 1 sottufficiale o Caporale funzionante da scritturale; - 2 individui della Sezione Guardiani; - un numero di individui della Maestranza militare e di operai avventizi, stabilito dal Ministero: uno d i tali avventizi era un disegnato re . I noltre il Decreto prevedeva l'istituzione di una Scuola analoga a quella per i Cannonieri: "Art. 6 - Presso la Direzione delle Torpedini è instituita una Scuola per l'insegnamento del servizio delle torpedini e mine sottomarine.


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T corsi di questa Scuola cominceranno l'1 gennaio e l'l luglio ed avranno la durata di cinque mesi. Seguiranno i corsi della Scuola dieci uffiziali inferiori di Vascello e 24 fra sottuffiziali, Caporali e Marinari Cannonieri". Da tale articolo si ri leva che, mentre nel 1870 esisteva nel 3° Dipartimento

una Direzione di Artiglieria, alla quale era stato affidato l'incarico delle torpedini, il Decreto in data 29 giugno 1872, istituiva nello stesso Dipartimento una nuova "Direzione del Servizio delle Torpedini" (articolo 1), tuttavia il personale che si doveva occupare di tali armi era quello della categoria Cannon ieri . Il continuo sviluppo e l'importanza che avevano avuto tali armi, indussero il J\tlinistro aint Bon a modificare il Regolamento degli Arsenali, istituendo in ognuno di essi, e non soltanto nel 3° Dipartimento, una Direzione delle Torpedini. Il R. Decreto 9 luglio 1874 (Atto n. 771 G.1\1.. 1874) ordinava: "Art. 1 - Le Direzioni di Artiglieria considerate nel R. Decreto 22 febbraio 1863, sono trasformate in Direzioni di Artiglieria e Torpedini. La Direzione delle Torpedini creata col R. Decreto 29 giugno 18 72 è soppressa".

Circa la Scuola di Venezia, l'a1ticolo 8 stabiliva: ''.Art. 8 - Sino a che non si sia provveduto alla istituzione di una scuola speciale . . la Direzione di Artiglieria e Torpedini del 3° Dipartimento continuerà a provvedere . " T tempi erano ormai maturi e non era più possibile affidare ai Cannonieri il servizio di queste armi, quind i con il R. Decreto 15 novembre 1874 (Atto n. 132 G.M. 1874) fu istituita la categoria Torpedinieri, e fu destinata un'apposita nave scuola per ospitare la Scuola dipendente dal 3° Dipartimento, precedentemente sistemata in locali a terra. Da tale Decreto si riporta:

''.Art . 1 - È istituita net CR.E. ... una categoria che prende il nome di Torpedinieri Art. 2 -1 gradi della categoria Torpedinieri sono i seguenti: Secondo Capo Torpediniere Caporale Torpediniere Marinaro Torpediniere di 1 a classe Marinaro Torpediniere di 2" classe Art. 3 - I Secondi Capi Torpedinieri concorrono con i Secondi Capi Cannonieri all'avanzamento al grado di Capo Cannoniere. Art. 4 - Una R. Nave in istato di armamento è destinata alla istruzione del personale ... A bordo di questa nave è ·istituito ... un corso di scuole ... per ... Allievi Torpedinieri. Siffatto corso è denominato •Corso Ordinario•. Durante il tempo in cui ha luogo il Corso Ordinario, può essere ordinato .. . un Corso di Pe1:fezionamento. Art. 6 - Gli Allievi Torpedinieri si reclutano tra i giovani provenienti dalla Scuola Mozzi e tra i marinari di leva. Art 14 - Il segno distintivo dei graduati e comuni Torpedinieri è un ricamo conforme al disegno seguente ... I Capi Cannonieri provenienti dai Torpedinieri, conservano il doppio distintivo ". La prima Nave Scuola Torpedinieri fu la corvetta Caracciolo, sostitu ita

Il distintivo per la categoria Torpedinie ri così come era riportato dal Regolamento di disciplina pe-r i Co-rpi della R. Marina · Allegato J - Regolamento delle Di.vise articolo 72, pubblicato il 20 settembre 1882.


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dall'ottobre 1880 dalla corazzata San Martino (D.M. 14 ottobre 1880 - Atto n. 106 G.M. 1880). La scelta delle reclute da inviare alla Nave Scuola doveva essere fatta da una Commissione, scegliendo fra le migliori, per un totale di 370 Allievi Cannonieri e 75 Allievi Torpedinieri. Inoltre dovevano essere destinati alla Nave Scuola Cannon ieri 50 Mozzi e alla Nave Scuola Torpedinieri 40 Mozzi provenienti dalla ave Scuola Mozzi Città di Napoli. TI primo corso di istruzione sulla Caracciolo doveva iniziare il 15 marzo 1875 (Circolare n . 1701 datata da Roma 13/ebbraio 1875) Analoga disposizione per l'anno successivo fu data con l'articolo 7 del Foglio d'Ordini n. 23 del 23 gennaio 1876. Sulla Nave Scuola Torpedinieri si doveva anche impartire l'istruzione ai Palombari (Circolare n. 1440 datata da Roma 12 ottobre 1876) . Altre istruzioni furono date con i Fogli d'Ordini del 6 marzo 1883, 20 marzo 1883 e 24 marzo 1883, (riuniti nell'Atto n . 70 del G. M. 1881-84 Parte 1a), da cui si riporta: ·'Fra i Torpedinieri si istruiranno alcuni specialmente nel maneggio dei siluri semoventi e relativi apparecchi di lancio, altri in quello degli apparati fotoelettrici, pile, ecc., altri nel servizio da palombaro, altri ancora nella condotta della Caldaia Field, delle Macchine Brotherhood ecc.; al termine del corso .. . sul Foglio Matricolare saranno inserite apposite annotazioni: .. . •Silurista•, «Palombaro scelto•, «Conduttore di apparati elettrici e meccanici•. Non è stato reperito un regolamento specifico per la Scuola Torpedinieri, ma il tipo di istruzione da impartire può essere desunto dai programmi di esame per la classifica ed idoneità all'avanzamento nella categoria Torpedinieri emanati dal Ministero della Marina in data 30 novembre 1884 (Atto n . 165 G.M. 1881-84 Parte l a) che si riassu mono . Programma per la classifica a Torpediniere di 2• classe Per la sola specialità Palombari. - Conoscenza dell'apparecchio respiratorio per fum i intensi e gas mefitici. Per tutte le specialità (inclusi Palombari). - Nomenclatura delle parti principali delle armi subacquee, accessori, apparecchi di lancio ed apparecchi elettrici; eseguire gli esercizi delle armi subacquee. - Eseguire praticamente gli esercizi delle armi portatili, pezzi da 7,5 e mitragliere . - Conoscere i doveri delle sentinelle . Programma per la classifica a Torpediniere di 1"classe Specialità Palombari. - Saper leggere mediocremente e scrivere ricopiando. - Certificato da Palombaro di 1" classe; conoscenza dell'apparecchio respiratorio per fum i intensi e gas mefitici. - Conoscere la no menclatura ed eseguire rutti gli esercizi delle armi subacquee ed apparecchi di lancio; conoscere la nomenclatura generale degli apparecchi elettrici in genere; conoscenza delle materie esplosive, spolette e loro uso ne lle diverse armi subacquee; materie isolanti, conduttori e reofori. - Conoscere la nomenclatura ed eseguire gl i esercizi delle armi portatili, pezzi da 7,5 e mitragliere. - Conoscere i doveri delle sentinelle e dei Capi Posto .


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Specialità siluristi. - Leggere correntemente e scrivere in modo intelligibile. - Conoscere il funzionamento delle varie parti dei siluri e degli apparecchi di lancio; smontamento e montamenro delle parti principali del siluro e degli apparecch i di lancio; preparare per il lancio del siluro; nomenclatura degli apparati elettrici in genere; materie isolanti, conduttori e reofori , saldature e unioni. - Conoscere la nomenclatura ed eseguire rutti gli esercizi delle armi subacquee ed apparecchi di lancio. - Conoscere la nomenclatura ed esegui re tutti gli esercizi delle armi portatili, pezzi da 7,5 e mitragliere. - Conoscere i doveri delle sentinelle e Capi Posto. Specialità Conduttori di apparati elettrici. - Leggere correntemente e scrivere in modo intelligibile. - Conoscere i principi dell'elettricità applicata agli apparati elettrici in uso sulle RR. Navi, pile, galvanometri ed apparecchi illuminanti; maneggio pratico delle dinamo elettriche, morori e fanali; macerie isolanti, condurrori e reofori, saldature ed unioni. - Conoscere la nomenclatura ed eseguire tutti gli esercizi delle armi subacquee ed apparecchi di lancio, caricamento ed innescamento di tutte le armi subacquee. - Conoscere la nomenclatura ed esegu ire gli esercizi delle armi portatili, pezzi da 7,5 e mitragliere. - Conoscere i doveri delle sentinelle e dei Capi Posto. Specialità Conduttori di apparati meccanici. - Leggere mediocramence e scrivere ricopiando. - Condotta dei fuoch i di una caldaia, specialmente cli una barca a vapore, caldaie ausiliarie; condurre le macchine in uso per il servizio delle armi subacquee e degli apparecchi illuminanti. - Conoscere la nomenclatura ed eseguire tutti gli esercizi delle armi su bacquee ed apparecchi di lancio; caricamento ed innescamento di tutte le armi subacquee. - Conoscere la nomenclatura ed eseguire gli esercizi delle armi portatili, pezzi da 7,5 e mitragl iere. - Conoscere i doveri delle sentinelle e dei Capi Posto. Specialità Torpedinieri. Leggere correntemente e scrivere in modo intell igibile. - Cenificato eia Palombaro di 2" classe. - Conoscere la nomenclatura ed eseguire tutti gli esercizi delle armi subacquee ed apparecchi di lancio; caricamento ed innescamento di tutte le armi subacquee; materie isolanti, conduttori e reofori. - Conoscere la nomenclarura ecl eseguire gli esercizi delle armi po rtatili, pezzi da 7,5 e mitragliere. - Conoscere i doveri delle sentinelle e de.i Capi Posto. I programmi proseguivano per gli esami di Sottocapo Torpediniere, delle specialità Palombari, Sil uristi e Conduttori di apparati elettrici e meccanici. Infa tti a quel punto della carriera ven ivano unificate le due s pecial ità di Conduttori di apparati elettrici e Conduttori di apparati meccanici ed era eliminata la specialità Torpedinieri, confluita in quella Palombari.


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La pirofregata corazzata Venezia ripresa nel Golfo

di Spezia negli anni in c u i era impiegata com e Nave Scuola di Artiglieria e Torpedin i. Nel 1881 l'unità era stata notevolmente trasformata nell'aspetto esteriore e nelle dotazio ni per adattarla al nuovo co mpito. Fu radiata nel 189;. (Collezione Bargon i)

l programmi per la promozione a Secondo Capo erano per le specialità Palomlbari, Siluristi e Conduttori cli apparati elettrici e meccanici. Per la promozione a Capo Torpediniere di 3• classe vi era un programma unico per tutte le specialità. Si sottolinea che in tali programmi si richiedevano nozioni di siluri agli appartenenti alla specialità Conduttori di apparati elettrici e meccanici, e nozioni di isolanti e saldature agli appartenenti alla specialità Palombari sia per la promozione a Sottocapo che per quella a Secondo Capo. Per la promozione a Sottocapo era necessario saper leggere correntemente e scrivere sotto dettatura, oltre alle cogn izioni professiona li, conoscere le quattro operazioni. il sistema metrico decimale e i nidimenti di geometria Per la promozione a Secondo Capo si doveva sapere redigere un rapporto, conoscere le operazion i sulle frazioni, sui quadrati e nozioni di geometria. Per la promozione a Capo di 3• classe occorreva saper redigere un rapporto, conoscere la contabilità del Capo Carico Torped iniere, conoscere la nozione d i quadrato e di cubo, la regola del tre semplice e sapere calcolare l'area di figure regolari ed il volume di solidi regolari. La Nave Scuola Torpedinieri venne unificata con la Nave Scuola Artiglieria negli anni fra il 1885 e il 1887. Tale nave fu p rima la pirofregata ad elica Maria Adelaide, poi la piro fregata corazzata Venezia (D.M. 29 gennaio 1885 e D.M. 11 agosto 1887).


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Il Regolamento Organico per il Corpo Reale Equipaggi, approvato con R. Decreto in data 4 aprile 1889 n. 6029 (Atto n. 93 G.M. 1889) suddivideva il persona le in "naviganti'' e "costieri", così che vi furono Cannonieri, To rpedinieri e altre categorie naviganti e costieri, mentre solo costieri erano Musicanti, Trombettieri, Infermieri, Furieri e Telegrafisti. Con il Decreto Ministeriale in data 12 agosto 1890 (Atto n . 185 G.M. 1890) furono approvati i progranuni per le categorie Cannonieri e Torpedinieri naviganti e costieri. Per quanto riguarda i Torpedinieri, per la classifica a Torpediniere erano richieste solo nozioni sulle torpedini, sui siluri e sulle anni portatili; non era prevista la suddivisione in specialità. Per l'avanzamento a Sottocapo erano invece previste Je specialità Siluristi, ed Elettricisti. Si richiedevano nozioni di aritmetica e geometria, cognizioni di torpedini e, per la specialità Siluristi, erano richieste nozioni di elettricità e macchine e lettriche, mentre per gli Elettricisti erano richieste nozioni su siluri e lanciasiluri; per tutti era previsto di poter ottenere il certi ficato di Palombaro. Per l'avanzamento a Secondo Capo erano previsti programmi separati per le specialità Siluristi ed Elettricisti, ma per tutti erano richieste conosce nze di torpedini e gimnoti; come avveniva per i Sottocapi si rich iedevano ai Siluristi nozioni di macchine elettriche ed agli Elettricisti nozion i sui siluri. Per l'avanzamento a Capo Torpediniere di 3• classe il programma era unico e comprendeva nozioni sulle torpedini, su i siluri, sulle macchine per il servizio fotoelettrico nonché istruzione letteraria, di aritmetica e geometria e sul servizio militare. Analoghi erano i programmi per i Torpedinieri costieri. Mentre nel Capitolo VII sono stati riportati numerosi Regolamenti per le Navi Scuola Cannonieri (1863-1865-1869-1873-1891) per la ave Scuola Torpedinieri, benché istituita nel 1874, si è reperito solo quello approvato con il R. Decreto 27 luglio 1891 (Atto n. 137 G.M. 1891). Da esso si ripo11a quanto segue "Art. 1 - La Scuola Torpedinieri è istituita per formare i Torpedinieri e Torpedinieri scelti, e per completare l 'istruzione dei Torpedinieri Siluristi ed Elettricisti, e dei Torpedinieri non specializzati, al fine di abilitarli a conseguire l'avanzamento ai gradi superiori. A 1·t 2 - La Scuoia è istituita su una nave in posizione di riserva .. . Art. 3 - Alla Nave Scuola sono aggregate: 1 - Una nave di 2° o 3a classe ... munita ... di mitragliere e cannoni leggeri e di tutti i sistemi regolamentari di apparecchi elettrici e di apparecchi di lancio per le esercitazioni degli a/Lievi. 2 - Un gruppo di torpediniere composto di due torpediniere di alto mare, una torpediniera costiera di 1 a classe e una di 2° classe, e una barca torpediniera tipo White. 3 - Un rimorchiatore in armamento, avente possibilmente sistemazioni per mitragliere, cannoni di piccolo calibro e apparecchi fotoelettrici. 4 - Quattro zattere per affondare torpedini e gimnoti. 5 - Quattro barche a vapore munite dell'occorrente per le esercitazioni di luce elettrica e di torpedini ad asta, e per le esercitazioni di tiro con mitragliere e cannoni di piccolo calibro. 6 - Cinque lance adatte per potervi far funzionare apparecchi da palombaro ...

Il distintivo dei Torpedinieri Siluristi ( dall'Album delle Divise del

1903).


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7 - Quattro battelli. Art. 7 - Sulla Nave Scuola hanno luogo annualmente due Corsi Ordinari e due Corsi Complementari. I primi sono destinati a formare To,pedinieri e Torpedinieri scelti .. . I secondi destinati a completare l'istruzione degli individui della categoria To,pedinieri per L'avanzamento ai gradi superiori ... I Corsi Ordinari hanno la durata di mesi 5. Un corso ha principio il 1° marzo, l'altro il 1° settembre. I Corsi Complementari hanno la durata di mesi 4 e principiano l'uno il 16 febbraio e l'altro il 16 agosto.

n distintivo

dei Torpe dinieri Elettricis ti ( daU'Albu.m delle Divise del

1903).

Art. 20 - .. . i sottufficiali To,pedinieri Istruttori sono incaricati deLt'istruzione e detta disciplina degli allievi ... Art. 21 - I Sottocapi To,pedinieri .. . ed i Torpedinieri scelti ... coadiuvano i sottuj]ìciali. Art. 23 - ... [Gli stessi] sono anche incaricati della scuola elementare degli aLtievi. Art. 27 - .. . Prendono parte ai Corsi Ordinari: a) I marinai di leva prescelti dall 'apposita Commissione. b) 1provenienti dalla Scuola Mozzi ... di almeno .l 7 anni. c) I volontari arruolati To,pedinieri. d) Gli allievi specialisti ... scartati nelle scuole istituite presso le Direzioni di Artiglieria Dipartimentali. Art. 32 - Al termine del corso ... il Consiglio di istruzione ... classifica gli aLtievi; ... coloro che riportano una media inferiore a 1Opunti [sono] dichiarati non idonei; con una media fra 1O e 15 punti sono classificati To,pedinieri, con una media superiore To,pedinieri scelti. Art. 36 - il corso Minatori ha luogo nell'intervallo fra i due Corsi Ordinari e ha La durata di un mese. Art. 38 - Prendono parte al Corso Complementare: a) Gli aLtievi del Corso Ordinario classificati To,pedinieri scelti. b) I To,pedinieri Siluristi ed Elettricisti provenienti dalla Scuola di San Bartolomeo. e) Cli allievi Torpedinieri SiluriSti ed Elettricisti della Scuola di San Bartolomeo che non hanno raggiunto L'idoneità nella prova d'arte. d) Gli individui della categoria Torpedinien: di qualunque grado per abilitarsi agli esami di avanzamento". Come si dirà nel Capitolo IX, la Scuola di San Bartolomeo era la Scuola Specialisti della Direzione di Artiglieria e Torpedini del 1° Dipartimento Marittimo dove si istruivano gli "artefici". "Art. 40 - Gli allievi del Corso Complementare sono divisi nelle seguenti classi: 1 a classe: Allievi Torpedinieri Siluristi ed Elettricisti provenienti dalla Scuola di San Bartolomeo.


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2a classe: Torpedinieri scelti e Sottocapi.

3° classe. sottufficiali. Art. 42 - Al termine del Corso Complementare tutti gli allievi ... sono sottoposti ad esame. Agli idonei è rilasciato il cert(ficato di idoneità a Sottocapo .. . è inoltre rilasciato agli idonei il certificato di Segnalatore e il cert(/ìcato di Palombaro ". Nelle esercitazioni pratiche del Corso Ordinario si dovevano fare esplodere 2 torpedini ad asta e 2 torpedini o gimnoti per ogni squadra di allievi; inoltre ogni allievo doveva eseguire 10 tiri "in bianco" e 30 "a palla" con la carabina, 12 col revolver, 30 tiri con mitragliera da 37 e da 57 mm. -egli anni 1892 e 1893 la Nave Scuola Torpedinieri fu la pirofregata corazzata Venezia, che aveva come nave sussidiaria l'incrociatore torpediniere Goito. Nel 1894 fu la pirofregata corazzata San Martino e nel 1895 il trasporto Trinacria . Nell'anno 1897, con il Foglio d'Ordini n. 281 dell'8 ottobre 1897 articolo 3 (Atto n . 153 G.M. 1897), fu emanato un nuovo Regolamento organico p er la ave Scuola Torpedinieri. elle •Prescrizioni generali• era specificato: "La categoria Torpedinieri della R. Marina comprende le tre seguenti specialità:

Il trasporto Trinacria ripreso in bacino a Spezia. L'unità - una nave mercantile varata in Gran Bretagna nel 1883 con il nome di America - era stata acquistata nel 1887 dalla Marina italiana; nel 1891 ricevette il nuovo nome. Nel 1895 venne impiegata come Nave Scuola Torpedinieri. Dal 1900 al 1925, anno della radiazione, il T.-inacria fu utilizzato come nave reale.


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a) - Siluristi b) - Elettricisti e) - Minatori e Palombari"

IJ dis tintivo de i Torpedilùeri Artefici ( dall'Album delle Divise del

1903).

e ne definiva le attribuzioni. Questo Regolamento, ripeteva nelle linee generali quello precedente, e da esso si riporta: ·~rt. 2 - La Scuola è istituita su di una nave in posizione di armamento o di riserva, che prende il nome di R. Nave Scuola Torpedinieri". L'articolo 3 elencava le navi sussidiarie aggregate alla Nave Scuola, che erano circa quelle del Regolamento precedente L'articolo 7 elencava i corsi che erano: "Per Minatori e Palombari: due Corsi Ordinari che servono per formare i Minatori Palombari, e due Corsi Complementari ... per abilitarli al grado di Sottocapo ". Per Siluristi ed Elettricisti erano previsti due Corsi Complementari per completare l'istruzione degli allievi proveniemi dalle Scuole Specialisti delle Direzio ni Torpedini, e di altri individui di leva e volontari, nonché per i militari Siluristi ed Elettricisti già in servizio . I Corsi si tenevano da marzo a luglio e da settembre a dicembre, p iù 15 gio rn i di esami. Si mette in rilievo che sulla ave Scuola non si tenevano Corsi Ordinari per le specialità Siluristi ed Elettricisti, in quanto a norma del citato Regolamento (par. 1 •Reclutamento dei Siluristi e reclutamento degli Elettricisti,) era stabilito: "r Siluristi (Elettricisti) sono reclutati. 1) dagli allievi delle Scuole Specialisti Cannonieri e Torpedinieri delle Direzioni di Artiglieria e d'Armamento dei Dipartimenti; 2) dai militari di leva, o volontari, i quali .. . abbiano lavorato in stabilimenti privati o nelle officine dei RR. stabilimenti marittimi .. . ". A norma dell'articolo 4 delle •Istruzioni per le Scuo le Specialisti Cannonieri e Torpedinieri delle Direzioni cli Artiglieria e Armamento e delle Torpedini e Materiale elettrico per il reclutamento e per l'avanzamento dei Cannon ieri Armaroli e dei Torpedinieri Siluristi ed Elettricisti• in data 18 aprile 1897 (Atto n. 63 G.J\1. 1897), la Scuola Siluristi ed Elettricisti era "istituita presso la Direzione delle Torpedini e del Materiale elettrico del 1 ° Dipartimento"; in altre parole era la citata Scuola di San Bartolomeo, scuola "a terra ". P roseguendo l'esame del Regolamento si trova che l'articolo 32 prevedeva che dopo un mese e mezzo dovevano essere allontanati dalla Scuola i non idonei; l'articolo 34 istituiva premi in denaro per i tiri con la carabina; l'articolo 35 prevedeva che fossero eseguite crociere per i tiri in moro, con imbarco sulla nave sussidiaria "preferibilmente in giornate di mare mosso". L'articolo 45 p revedeva che gli idonei del Corso Complementare per Siluristi ed Elettricisti fosse ro promossi Sottocapi "non appena vi fossero posti vacanti ". Quindi non si facevano promozioni automatiche per anzianità, come in epoche successive, ma solo se si verificavano le vacanze necessarie. Il Regolamento conteneva dettagl iati programmi per l'ammissione e l'avanzamento nelle tre specialità fino al grado d i Capo di 3a classe, e la «Tabella delle Esplosioni e Tiri, da eseguirsi nel Corso Ordinario e nel Corso Complementare, comprendenti 2 lanci di siluri per ogni Corso Complementare.


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Con questo Ord inamento si proseguì fino all'anno 1915, quando la categoria Torpedinieri fu riordinata e la Scuola ebbe sede a [erra nella località Varignano di pezia. Il Decreto Luogotenenziale 22 luglio 1915 (Atto n. 730 C.M. 1915) approvava l'Ordinamento della categoria Torpedinieri del C.R.E. e gl i Ordinamenti delle relative Scuole. L'articolo 1 sull'Ordinamento della categoria disponeva: La categoria Torpedinieri è divisa in cinque specialità: 1: To1pedinieri Artefici (A) 2: Torpedinieri Siluristi (S) 3: Torpedinieri Elettricisti (E) 4: Torpedinieri Minatori-Palombari (MP) 5: Torpedinieri ,\1inatori (M) ". I Torpedinieri Artefici, Siluristi ed Elettricisti fo rmavano tre ruoli distinti in tutti i gradi, viceversa i Torpedinieri Palombari e Minatori formavano due nioli fino al grado di econdo Capo e ruolo unico da Capo di 2• classe in poi (all'epoca era stato abolito il grado di Capo di 3• classe). Gli a rticoli successivi trattavano del reclutamento ed avanzamento nelle varie specialità. Dall'Ordinamento della Scuola Torpedinieri si stralcia: ''.An. 1 - La Scuola Torpedinieri. che ha sede presso la Difesa ,lt/.arittima di ;pezia (Varignano) mira a formare i To1pedinieri A, MP ed M''. Quindi la Scuola istruiva solo ere specialità, mentre per le altre due, Siluristi ed Elettricisti esistevano le " cuole Apprendisti'' e la "Scuola Specialisti Torpedinieri Elettricisti, Torpedinieri iluristi e Cannonieri Armarou··. Come sarà ripetuto nel Capitolo IX, trattando delle Scuole pecialisti delle Direzioni Artiglieria e Torpedini, le Scuole Appre ndisti per la categoria Torpedinieri, specialità Elettricisti e Siluristi, avevano sede a terra negli Arsenali di Spezia, Venezia e 'apoli. Vi potevano accedere come Mozzi Apprendisti i giovani da 15 anni e 6 mesi a 17 anni, aventi come titolo di studio il passaggio dalla 4• alla 5• classe elementare, che avessero superato un esame di ammissione. I candidati risu ltati idonei venivano a rruolati come Comuni di 3" classe con ferma di anni 6 decorrente dalla fine del Corso di pecializzazione per Torpedinieri E e Torpedinieri S (articolo 9). La cuoia pecialisti aveva sede presso il Comando Militare Marittimo di San Bartolomeo e dipendeva dal Comando del 1° Dipa rtimento (articoli 10 e 11), e ra comandata da un Capitano di Vascello (articolo 12) e vi erano assegnati 19 ufficiali e adeguato numero di per onale del C.R.E. (articoli 12 e 13). Vi si tenevano i seguenti corsi: - Corso di Specializzazione per Cannon ieri A, Torpedinieri E ed S, della durata di mesi 11; - Corso di Specializzazione per allievi di leva Cannonieri A. Torpedinieri E ed S, della durata di mesi 6; - Corso di Specializzazione per volontari provenienti da arruolamenti speciali, della durata di mesi 6; - Corso di Perfezionamento per econdi Capi e Sottocapi Torpedinieri E e Torpedinieri , della durata di mesi 4. Era previsto che i non idonei fossero scartati dopo 2 mesi (articolo 15) e che vi fossero esami a fine corso (articolo 20). M


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Con Decreto Ministeriale in data 10 settembre 1915 (Atto n. 732 G.M. 1915) furono approvate le «Norme per il funzionamento interno della Scuola

L'abolizione della Nave Scuola Torpedinieri, avvenuta nel 1915, durò fino al 1921, quando essa venne nuovamente is tituita con base a Spezia; in quell'anno venne destinata a tale compito la corazzata Regina E/.ena, che fu radiata due anni dopo.

Torpedinieri• che trattavano in dettaglio dell'insegnamento , riportando i programmi completi per la Scuola Allievi, nonché quelli per l'avanzamento a Sottocapo, Secondo Capo e Capo di 2a classe, ma solo per le specialità Torpedinieri Artefici, Torpedinieri Minatori e Palombari. Per le specialità Torpedinieri Elettricisti e Siluristi, norme e programmi erano invece contenuti nel •Regolamento per la Scuola Specialisti di San Bartolomeo• di cui sarà detto in seguito. Con questo Ordinamento di scuole a terra, si proseguì per tutti gli anni della prima guerra mondiale e successivi fino al 1921, quando con il R. Decreto 7 aprile 1921 (Atto n. 254 G.M. 1921) fu nuovamente istituita una ave Scuola Torpedinieri. Scopo della Nave Scuola era di svolgere i seguenti corsi: - Corso Ordinario per i volontari delle specialità Torpedinieri Minatori Palombari e Minato ri, per conseguire la classifica di Comune cli 1• classe; - Corso di Istruzione Generale e Professionale per Sottocapi Torpedinieri Elettricisti, Siluristi e Artefici , Minatori e Minatori Palombari; - Corso di Perfezionamento per Secondi Capi anziani delle varie specialità aspiranti alla promozione a Capo d i 2• classe. In questo Decreto del 1921 si parla di Corsi di Istruzione Generale Profes-


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sionale (I.G.P.), che precedentemente erano denominati Corsi di Specializzazione, e d i Corsi di Perfezionamento. Questo perché con il R. Decreto 20 ottobre 1919 n. 1988 (Atto n. 1384 G.M. 1979) era stato riordinato il Corpo Reale Equipaggi e per l'avanzamento erano previsti i seguenti corsi: - Corso teorico pratico in apposite scuole a bordo o a terra per essere classificati nella categoria (articolo 12); - Corso di Istruzione Generale e Professionale per la promozione :a Secondo Capo, della durata non inferiore a 5 mesi (articolo 27); - Corso di Perfezionamento per la promozione a Capo di 2" classe della durata non inferiore a 5 mesi (articolo 2 7); Sulla ave Scuola si potevano anche tenere corsi per la istruzione dei Torpedinieri d i leva e per Torpedinieri di leva passati volontari. Infine era p revisto che potessero essere imbarcati temporaneamente sulla Nave Scuola gli Allievi Torpedinieri E, S ed A della Scuola Specialisti di San Bartolomeo per fa r loro acquistare la necessaria pratica della vita di bordo. Vi si potevano anche svolgere corsi di specializzazione in armi subacquee per ufficiali. La ave Scuola era dislocata a Spezia e doveva essere affiancata da due siluranti posamine, da alcuni motoscafi lanciasiluri e da rimorchiatori' e imbarcazioni varie. I Corsi Ordinari avevano la durata di 5 mesi e si potevano svolgere sia una volta che due volte all'anno. Alla Nave Scuola erano assegnati un Capitano di Corvetta con l'incarico di Relatore, alcuni Teneo.ti di Vascello come Direttori dei vari corsi e Comandanti delle squadre allievi, oltre a Sottotenenti di Vascello, ufficiali del C.R.E., sottufficiali e personale istruttore non militare.


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CAPITO LO IX Le Scuole Specialisti delle Direzioni di Artiglieria e Torpedini Le Scuole Apprendisti Operai Militari Nel trattare della R. 1ave Scuola <li Artiglieria e della R. Nave Scuola Torpedinieri, si è accennato più volte alla Scuola Specialisti di San Vito ed a quella di San Bartolomeo, scuole con sede a terra e non su una nave. Come già detto precedentemente, negli anni 1870-1880 le armi si erano via via perfezionate ed era divenuto necessario disporre di personale specializzato per il loro maneggio, ma soprattutto per la loro manutenzione e riparazione. Fu pertanto riconosciuta la necessità di disporre sia di Cannonieri sia cli Torpedinieri con la qualifica d i "Aggiustatori"'. Con Circolare della Direzione Generale del Personale e Servizio Militare in data 17 aprile 1884 (Atto n. 133 G.M. 1884) indirizzata ai Comandanti in Capo dei tre Dipartimenti ed ai Comandanti della ave Scuola Artiglieria e della Nave Scuola Torpedinieri, si disponeva: '·Per provvedere convenientemente al maneggio, alla manutenzione ed alla riparazione delle armi sempre più complicate che si vanno introducendo su vasta scala in servizio, e dei relativi meccanismi e macchinari, il sottoscritto intende di introdurre nelle categorie Cannonieri e Torpedinieri un contingente di veri operai meccanici, fra i quali le Navi Scuola possano opportunamente scegliere Cannonieri e Torpedinieri Aggiustatori. Sono pertanto sost-ituite le norme seguenti a quelle date con i Fogli d'Ordine n . 5 del 5 gennaio 1880, n. 18 del 18 gennaio 1880 e n. 65 del 5 marzo 1884, parte 2", art. 1: 1 - Nelle categorie Cannonieri e Torpedinieri del C. R.E. un certo numero di graduati e marinari, riconosciuti capaci di montare, smontare ed eseguire piccole riparazioni ai congegni e meccanismi di artiglieria e torpedini, riceveranno la qualifica di Cannonieri A (Aggiustatori) e di Torpedinieri A (Aggiustatori). 2 - I graduati ed i marinari de/Le categorie Cannonieri e Torpedinieri qualificati Aggiustatori, dovranno essere ascritti, od ascriversi, alla ferma permanente, e godranno dei seguenti vantaggi: a ) sulle navi a rmate ed in disponibilità godranno del supplemento straordinario di Aggiustatore di Lire 15 mensili, cumulabili con tutti gli altri supplementi loro spettanti;


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b) trol,'andosi sbarcati saranno, per quanto lo consentano le esigenze del servizio, comandati a lavoro presso la Direzioue Dipc1rtimentale di Artiglieria e Torpedini: c) qualora abbiano la dovuta abilità tecnica, potranno ottenere il passaggio 11elle due specialità della categoria Armaroli; d) dopo otto anni di lodevole servizio. avranno dinlto a preferenza all'ammissione al lavoro per la metà dei posti di operai congegnaton· che si renderanno vacanti presso le Direzioni di Artiglieria e To,pedini; e) i souujficiali Cannonieri e Torpedinieri Aggiustatori che contano 12 anni di lodevole servizio, qualora co11conm10 per l'ammissione ai posti di Sotto Capi Tecnici, o Capi Tecnici di 2° classe con~egnatori o attrezzatori di artiglieria, avranno diritto ad essere classificati con il 5 % di aumento nei punti che avra,1110 riportato negli esami. 3 - Il reclutamento dei Cannonieri e Torpedinieri Aggiustatori avrà luogo mercé arruolamenti volontari di garzoni e di operai meccanici (provenienti dalle Direzioni di Altiglieria e Torpedini o da opifici privali) i quali abbiano compiuto il 17° anno di età e non ollrepassalo il 32°. e siano dichiarati idonei dalle Direzioni di Artigliena e Torpedini. Questi garzoni ed operai. qualora non abbiano compiuto il 18° anno di età, saranno arruolati come Mozzi, e qualora abbiano compiuto il 18° anno di età, e non siano iscritti marittimi, saranno arruolati come Marinari di 3° classe con ferma permanente, condizionata a sei mesi di esperimento di imbarco, come si pratica per la categon·a Furieri. 4 - L'arruolamento avrà luogo normalmente nel mese di marzo di ogni anno. Si potrà procedere ad anuolamenti suppleltivi nei mesi di aprile e mc1p,gio, qualora le Xavi Scuola lo n·chiedano. 5 - Appena arruolati, questi Mozzi o Marinari di 3a classe Allievi Aggiustatori. saranno imbarcati sulle Navi Scuola di Aniglieria e Torpedinieri, ooe seguiranno un Corso Ordinario e uno di Pe,fezionamenro, in classi speciali, affidate per la istruzione da Aggiustatore, ad uno o più Macchinisti di bordo ed cti graduati di Maestranza militare. Il numero degli Allievi 11/?giuslaton· non potrà. fino a nuovo ordine, oltrepassare i trenta su ciascuna delle due Navi Scuola. I Comandanti escluderanno dc1lla classe di Aggiustatori gli allievi che non si dimostrino abbastanza volonterosi e capaci. 6 - L'istruzione degli AAAiustatori sarà specializzata nel modo che i Comandanti delle Navi Scuola riterranno più opportuno. Così sulla Nave Scuola di Attiglieria si formerà una classe specialmente ada/la a maneggiare, sistemare, verificare e riparare le grosse artiglierie ed i loro congegni; ed un 'altra specialmente pratica delle mitragliere ed armi portatili. Similmente la Nave Scuola To,pedinien'formerà una classe di AAAiustalori specialmente pratici di siluri semoventi ed un 'altra specialmente pratica di materiali elettrici. 7 - Compiuto il Corso di Perfezionamento, e dichiarati idonei dalla rispettiva Nave Scuola per quanto concerne la islmzione militare. i Cannonieri e Torpedinieri AAAiustatori saranno destinati per otto mesi presso la Direzione di Artiglieria e Torpedini del 1° Dipartimento Marittimo, la quale completerà la loro istruzione nelle arti meccaniche, rimandando al Corpo come semplici Cannonieri o semplici To1pedinieri coloro che non profillasse,·o st~[ficientemente di tale istruzione. Alla fine degli otto mesi la Direzione di A1tiglieria e Torpedini


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rilascerà un cer·l'ificato di Aggiustatore, dell'annesso modello, a coloro che risulteranno meritevoli, e questi saranno iscritti dal Corpo Reale Equipaggi nel ruolo di Cannonieri e Torpedinieri Aggiustatori. 8 - I Cannonieri e Torpedineri Aggiustatori faranno servizio e proseguiranno nella rispettiva carriera come tutti gli altri Cannonieri e Torpedinieri, conservando in tutti i gradi il loro speciale distintivo, ed a bordo il loro speciale supplemento di Aggiustatori. 9 - .. . omesso: (tratta della perd ita della qualifica). 1 O - Al fine di preparare un sufficiente numero di Allievi Cannonieri e Torpedinieri Aggiustatori oltre quelli che si possono reclutare dagli stabilimenti privati, le Direzioni di Artiglieria e Torpedini sono autorizzate e tenere al lavoro un numero di garzoni in eccedenza a quello stabilito al part. 9 delle istruzioni sul personale lavorante ... Il numero di detti garzoni non potrà superare i cinquanta per la Direzione di Artiglieria e Torpedini del 1 ° Dipartimento Marittimo, e venticinque per ognuna di quelle del 2° e 3° Dipartimento Marittimo ... il Ministro Brin

Da questa dettagliatissima Circolare si apprende che ne lle categorie Cannonieri e Torpedinieri era istituita la specialità "Aggiustatori" e che i vantaggi consistevano in una indennità di Lire 15 al mese per gli imbarcati e in una adeguata sistemazione dopo il congedo (ammissione al lavoro ne gli Arsenali con possibilità di divenire Capi Tecnici). Circa l'iter di formazione i giovani, già in possesso di cognizioni di meccanica perché "garzoni" presso le Direzioni di Artiglieria e Torpedini o perché operai in officine p rivate, dovevano seguire i normali corsi "Ordinario" e "di Perfezionamento" sulle Navi Scuola, e successivamente un altro corso cli otto mesi presso la Direzione di Artiglieria e Torpedini ciel 1° Dipartimento, cioè nell'Arsenale d i Spezia. Nell'Arsenale le officine della Direzione delle Costruzioni Navali erano ubicate nella zona detta "scali" pii: 1 vicina al mare, mentre quelle della Direzione di Artiglieria e Torpedini erano nella zona più interna prospiciente i bacini, denominata "San Vito", e per questo motivo le Scuole erano conosciute come "Scuole di San Vito" (come citato nelle precedenti disposizioni sull'istruzione dei Cannonieri e Torpedinieri Aggiustatori). La Scuola Aggiustato ri che, come da Circolare del 1884, aveva sede solo a Spezia, fu poi istituita anche presso le Direzioni di Artiglieria e Torpedini degli altri due Dipartimenti assumendo il nome di "Scuole Apprendisti Operai Militari".

La Circolare in data 27 aprile 1887 (A tto n. 213 G.M. 1877) impartiva le .. Norme ed istruzioni provvisorie per le Scuole Apprendisti Militari delle Direzioni di Artiglieria e Torpedini•. Da raie Circolare si riporta:

"Art. 1 - Presso ciascuna Direzione Dipartimentale di Artiglieria e Torpedini è istituita una Scuola Apprendisti Operai Militari. Art. 2 - Scopi di questa iStituzione sono.· 1 - Provvedere alle Navi Scuola di Artiglieria e Torpedini un certo numero di allievi iniziati alle arti meccaniche. 2 - Formare giovani Operai Militari che ... accoppino la conoscenza delle armi, dei meccanismi e degli apparati di artiglieria e torpedini ad una cultura


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intellettuale che li r·enda capaci più tardi di concorrere ai gradi delta Maestranza militare, a Macchinisti Tatpedinieri, ed anche a coprire cariche nel Corpo civile Tecnico delta R. Marina. 3 - Completare l'istruzione professionale dei nuovi ammessi e degli ammittendi nella Maestranza militare d'Artiglieria e Torpedini e dei comandati ai Corsi di Perfezionamento presso Le Direzioni." Occorre qui specificare che la Maestranza militare era quella che poi divenne la categoria '·Operai" e che i Macchinisti Torpedinieri erano sottufficiali .Macchinisti di reclutamento speciale e non provenienti dalla R. Scuola Macchinisti di Venezia. "Art. 3 - La Scuola degli Apprendisti Operai Militari comprende: a) Gli Apprendisti Operai Militari reclutati con le norme indicate al seguente art. 10. b) Gli Operai e graduati della Maestranza militare di ferma permanente, comandati ai Corsi di Perfezionamento. c) Gli Operai Militari di ferma permanente, reclutati per concorso o provenienti dalla leva .... per fare un tirocinio per il passaggio negli Operai Aggiustatori Cannonieri e Torpedinieri. Tale personate è distribuito in quattro corsi, o repa,ti tecnici, per la istruzione pratica ... ed a quattro classi per la istruzione scolastica elementare e professionale. Art. 4 - I reparti, o corsi tecnici, sono stabiliti come appresso: 1° - Corso Preparatorio - costituito dagli apprendisti che non banno ancora i requisiti . 2° - Corso Apprendisti Cannonieri e Torpedinieri - costituito dagli apprendisti che hanno meritato 6 e 7 punti nelle arti meccaniche ... 3° - Corso Apprendisti Operai - costituito dagli apprendisti che ... hanno meritato 8, 9 e 1O punti, ma che per ragioni di età non possono ancora essere ascritti alla Maestranza militare. Al compimento del 18° anno di età ... sono nominati Operai Aggiustatori Cannonieri o Torpedinieri e passati al 4° corso. 4° - Corso di Perfezionamento - costituito dagli Operai Militari provenienti dal 3° corso e dagli Operai, Sottomaestri e Secondi Maeslri e Maestri ... comandati ai corsi di istruzione presso la Direzione. ... Sempreché lo si crederà opportuno, il Corso di Perfezionamento potrà essere in tutto o in parte, eseguilo sulla Nave Scuola dei Torpedinieri ... Art. 5 - L'insegnamento manuale delle arti meccaniche, la istruzione net servizio delle armi e l'inizio della vita di bordo si danno. a) ln una officina-scuola speciale divisa in tre reparti: Fabbri, Congegnatori e Tornitori. b) Nelle officine Congegnatori Torpedinieri ecc. della Direzione, ove gli Apprendisti Operai Militari. prendono il posto di un certo numero di garzoni e di operai borghesi ... c) Nei siluripedi e balipedi, pontoni di prova, navi scuola, navi in riparazione o in allestimento ... Allo scopo di abituare al mare gli apprendisti e di iniziarli al servizio da fuochista e macchinista, si stabilirà un turno per farti navigare su torpediniere in riserva ... e saranno annualmente imbarcati per un periodo di due o tre mesi su navi completam.ente armate. "


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Le citate Scuole, con sede a terra, erano quindi frequentate da apprendisti veri e propri, ma servivano anche come scuole cli perfezionamento per gl i appartenenti alla categoria di Maestranza militare (categoria Operai). Circa l'ammissione e la posizione militare degli allievi, l'articolo 10 disponeva : "Art. 10 - Gli Apprendisti Operai Militari appartengono come tali al C.RE e sono reclutati e promossi dal Comando in Capo .. . Essi sono considerati come militari comandati a lavoro presso le Direzioni, però non riceveranno mercede di lavoro se non dopo la nomina a Operai effettivi. Gli Apprendisti Operai Militari saranno reclutati a preferenza fra i garzoni avventizi della Direzione Lavori ... che abbiano compiuto il 15° anno di età ... Si procederà al loro arruolamento con le norme vigenti per la Scuola Allievi Macchinisti ...

Il distintivo per la categoria Maestranza così come era riportato dal Regolamento di disciplina per i Corpi della R. Ma·r ina - Allegato 1 - R egolamento deUe Divise articolo 72, pubblicato il 20

settembre 1882; lo stesso distintivo era concesso ai migliori Apprendisti Operai Militari.

La richiesta di nomina ad Apprendisti Operai Militari dovrà essere fatta dai loro genitori o tutori .. . dichiarando che il giovinetto ammittendo si arruoli come Mozzo, o Marinaro, nel C.R.E. rimanendovi vincolato alla ferma permanente". I Regolamenti delle Navi Scuola precedentemente citati, nel trattare della disciplina elencavano le varie punizioni da applicare a seconda delle mancanze. In questo Regolamento non si parlava di punizioni, ma solo di ricompense. ''.Art. 13 - Disciplina: gli Apprendisti Operai Militari sono tenuti all'osservanza della disciplina militare navale. Essi indosseranno nell'interno dello stabilimento la divisa regolamentare di fatica, consistente nel camicione da lavoro e berretto, il cui nastro porterà la scritta. ,Apprendista Operaio Militare• Speciali distintivi, consistenti in nastri di lana rossa, cuciti orizzontalmente sulla spalla sinistra, distingueranno gli allievi che abbiano meritato 6 punti, o più, nelle arti meccaniche, con la seguente graduazione: Un nastro 6 punti di merito Due nastri 7 punti di merito Tre nastri 8 punti di merito Quattro nastri 9 e 1O punti di me1-ito A coloro che conservano condotta e contegno militare esemplari sarà dato un distintivo consistente in un 'ascia ( distintivo della categoria Maestranza) da portarsi sotto La spalla sinistra del camicione di fatica. Tale ascia sarà di lana rossa per gli allievi che hanno meritato 9 punti e cli oro per coloro che hanno meritato 10 punti in condotta. Art 14 - Ricompense per gli allievi. il Direttore di Artiglieria e Torpedini potrà concedere premi consistenti in scatole di compassi, in libri tecnici ecc. agli allievi che maggiormente si distinguono . Tre gratificazioni di Lire 5 l'una, da porsi sopra un libretto della Cassa di Risparmio Postale, saranno mensilmente concesse ai tre allievi che risultano più diligenti alla scuola ... ". Questa Scuola Apprendisti poteva quindi essere frequentata da giovani che rimanevano a carico delle proprie famiglie, che indossavano una divisa solo nell'interno della Scuola, e che si impegnavano ad arruolarsi quando raggiungevano l'età prescitta. Per chiarezza occorre specificare che i Cannonieri e Torpedinieri Aggiustatori, istituiti con la Circolare 17 apri le 1884, che dovevano frequentare sulle


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Navi Scuola il Corso Ordinario e il Corso di Perfezio namento e presso la Direzione Artiglieria e Torped ini di Spezia il corso di otto mesi, facevano parte rispettivamente della categoria Cannonieri e Torpedinieri con denominazione d i grado di Sottocapo, Secondo Capo e Capo di 3•, 2" e l3 classe. Viceversa i Cannonieri e Torpedinieri Armaroli che uscivano dalle Scuole Apprendisti Operai Militari, facevano parte della categoria di Maestranza militare con deno minazione di grado di Sottomaestro, Secondo Maestro e Maestro di 3\ 2• e 1• classe. Ciò costituiva praùcamenr.e un doppione, pertanto con Decreto Ministeriale in data 15 maggio 1891 (Atto n . 97 G.M. 7891) furono soppresse le specialità Congegnatori Armaroli, Torpedinieri ed Elettricisti ne lla categoria Maestranza ed istituite le specialità "Cannonieri Armaroli" nella categoria Cannonieri e le specialità "Torpedinieri Siluristi" e "Torpedinieri Elettricisti" nella categoria Torpedinieri (articoli 7 e 2). L'articolo 3 disponeva ".. . 1 Cannonieri Armaroli, i Torpedinieri Siluristi ed i Torpedinieri Elettricisti sono tratti normalmente dagli allievi delle Scuole di Perfezionamento delle Direzioni di Artiglieria e Torpedini". Pertanto la forma di istruzione rimaneva la stessa, cambiava solo la categoria di appartenenza. Per la sistemazio ne degli appartenenti alle s pecialità soppresse della categoria Maestranza, si disponeva: ''.Art. 6 - Gli attuali Congegnatori Armaroli, Torpedinieri e Siluristi del grado di Secondo Maestro e gradi inferiori ... sono trasferiti rispettivamente nella specialità Cannonieri Armaroli e Torpedinieri Si:turiSti ed Elettricisti. Gli attuali Maestri Congegnatori di J a, 2a e 3a classe . . faranno passaggio nelle categorie Cannonieri e Torpedinieri col loro grado ed anzianità ··. Circa gli allievi della Scuola presso le Direzio ni di Artiglieria e Torpedini l'articolo 8 stabiliva : "Gli allievi delle Scuole Ordinarie che non hanno compiuto il 17° anno di età sono denominati ,Mozzi Specialisti•. Gli allievi delle Scuole Ordinarie che hanno compiuto il 7 7° ann o di età sono denominati •Allievi Specialisti•. Gli allievi della Scuola di Pe1jèziu1zame11tu :;ono denominati •Allievi Cannonieri Ar·maroli•, •Allievi Torpedinieri Siluristi• ed •Allievi Torpedinieri ElettriciSti,,". Pertanto fu necessario emanare nuove norme al posto di quelle impartite con la Circolare del 27 aprile 1887; tali norme furono contenute nelle «Istruzioni per le Scuole Specialisti Cannonieri e Torpedinieri delle Direzioni cl.i Artiglieria e Torpedini, per il reclutamento e per l'avanzamento dei Cannonieri Armaroli e dei Torpedinieri Siluristi ed Elettricisti• emanate in data 27 luglio 1891 (Atto n . 153 G.M. 1891) che si riportano. '1n esecuzione al Decreto Ministeriale 75 maggio 1891, le Scuole ApprendiSti Operai Militari delle Direzioni di Artiglieria e Torpedini assumono i.! titolo di Scuole Specialisti Cannonieri e Torpedinieri, e le relative istruzioni 27 aprile 1887 sono state sostituite dalle seguenti: Art. 1 - Un determinato numero di Secondi Capi, Sottocapi e Comuni di ia classe delle categorie Cannonieri e Torpedinieri del C R.E., che abbiano dato prova di possedere abilità nell'mte del congegnatore pari, o superiore, a quella degli Operai avventizi scelti di 4° classe, e di essere iniziati nelle arti del tornito-


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re e del fabbro, jòrmano tre ruoli distinti di Specialisti con le seguenti denominazioni: Cannonieri Armaroli Torpedinieri Siluristi Torpedinieri Elettricisti Questi militari.fanno, a bordo e a terra, lo stesso servizio dei Cannonieri e Torpedinieri semplici ... ma sono specialmente addetti al montamento, alla manutenzione, alla riparazione del materiale di artiglieria e torpedini, e al maneggio dei relativi meccanismi ... I Cannonieri Armaroli sono perciò specialmente incaricati dei congegni idraulici e degli organi meccanici dei cannoni e degli affusti ... J Torpedinieri Siluristi sono specialmente incaricati del montamento, del regolamento e delle riparazioni dei siluri, dei lancia siluri, delle pompe a comprimere, delle torpedini e di tutto il materiale subacqueo. Essi debbono pure sapere coadiuvare i Torpedinieri Elettricisti nella condotta delle dinamo e degli apparati elettrici. I Torpedinieri Elettricisti sono specialmente incaricati del montamento, della manutenzione, dell'esercizio e della riparazione delle dinamo, dei relativi motori, delle pile, dei circuiti elettrici, dei proietto1'i, dei ventilatori ed altri meccanismi elettrici, in generale di tutto il materiale elettrico della Regia Marina . Essi debbono saper coadiuvare i Torpedinieri Siluristi in tutto quanto concerne il materiale subacqueo. Art. 2 - Per formare gli Allievi Specialisti Cannonieri e Torpedinieri del C.R.E. è istituita presso ciascuna Direzione di Artiglieria e Torpedini una Scuola Specialisti Cannonieri e Torpedinieri. Alla Scuola Specialisti della Direzione di Artiglieria e Torpedini del 1 ° Dipartimento sono annessi tre reparti di perfezionamento e di specializzazione: uno per completare la preparazione degli Allievi Cannonieri Armaroli al Corso Complementare della Nave Scuola Cannonieri; e due per completare rispettivamente la preparazione degli Allievi Torpedinieri Silunsti e degli Allievi Torpedinieri Elettricisti al Corso Complementare della Nave Scuola Torpedinieri. Scopo di queste istruzioni è quello di formare ... un personale che accoppi a molta abilità nelle arti meccaniche, la conoscenza delle armi e degli apparati subacquei ed elettrici .. . che li renda capaci di progredire nella carriera dei Cannonieri e Torpedinieri SpecialisN e di provvedere, a bordo e a terra, al montamento, alla manutenzione e al maneggio dei meccanismi d 'artiglieria e torpedini". All'inizio della carriera Cannonieri e Torpedinieri Specialisti erano così classificati (articolo 3): - Aspiranti Mozzi Specialisti, scelti fra i garzoni avventizi delle Direzioni di Altiglieria e Torpedini, aggregati alla Scuola, ma non arruolati e con obbligo di arruolarsi appena nelle condizioni; il loro numero era limitato a 50 per il 1° ed il 2° Dipartimento e a 20 per il 3°; - Mozzi Specialisti arruolati e frequentatori dei tre corsi della Scuola Ordinaria; il numero era limitato a 90 per il 1° e 2° Dipartimento e a 40 per il 3°; l'ammissione era a domanda; gli aspiranti dovevano saper leggere e scrivere, super.are la "prova d'arte" di congegnato re, e la visita medica. Fino alla metà dei posti disponibili, la precedenza era data agli Aspiranti Mozzi Specialisti; l'età e ra compresa fra i 16 e 17 anni;


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- Allievi Specialisti; al compimento del 17° anno di età i Mozzi Spedalisti venivano arruolati e classificati Allievi Specialisti; coloro che entravano nella Scuola al l'età di 17 anni venivano subito classificati Allievi Specialisti. Il Direttore di Artiglieria e Torpedini di ciascun Arsenale, aveva la facoltà di rinviare alle Navi Scuola i Cannonieri, i Torpedinieri ed i Mozzi Spe.cialisti che non risultavano idonei per diventare Artefici o Siluristi o Elettricisti. Lo stesso Direttore inviava ai Corsi di Perfezionamento presso la Direzione Artiglieria e Torpedini del 1° Dipartimento gli idonei nominati rispettivamente Allievi Cannonieri Armaroli, Allievi Torpedinieri Siluristi ed Allievi Torpedinieri Elettricisti. Presso il 1° Dipartimento si dovevano tenere due Corsi di Perfezionamento ogni anno: uno dall'l aprile a fine luglio e uno dall' l ottobre a fine gennaio. Nei detti Corsi cl i Perfezionamento si dovevano dare agli allievi le istruzioni date nei Corsi Ordinari delle Navi Scuola , per mettere gli allievi nelle condizioni di partecipare ai Corsi Complementari delle stesse Navi Scuola, che si tenevano due volte all'anno, dal 16 febbraio al 15 giugno e dal 16 aprile al 15 dicembre. A fine corso i promossi conseguivano la nomina a Cannoniere Armarolo, Torpediniere Silurista e Torpediniere Elettricista con la possibilità di venire promossi Sottocapi nelle rispettive categorie, al verificarsi delle necessarie vacanze. 1 Cannonieri e Torpedinie ri ordinari, potevano passare nelle specialità Armaroli, Siluristi ed Elettricisti previa prova d'arte (articolo 4). I Mozzi e gli Allievi Specialisti costitu ivano in ciascun Dipartimento un distaccamento del C.R.E. ed erano comandati da un ufficiale ciel C.R.E. incaricato della loro istruzione militare e marinaresca. Le Scuole Specialisti costituivano in ciascun Arsenale una officina della Direzione di Artiglieria e Torpedini. Nel 1° Dipartimento ne costituivano due: una a San Vito per i Cannonieri e una a San Bartolomeo per Siluristi ed Elettricisti (articolo 5). L'istruzione militare e marinaresca doveva essere uguale a quella impartita sulle Navi Scuola (articolo 6) L'iscruzione tecnica era impartita nelle officine scuola con 3 reparti, Congegnatori, Tornitori e Fabbri, e nei siluripedi, balipedi e pontoni di prova; gli allievi erano d ivisi in 4 classi, la prima considerata preparatoria, la seconda e la terza in comune per le tre categorie, la quarta presso il 1 ° Dipartimento, divisa in tre sezioni: una per Cannonieri, una per Siluristi e una per Elettricisti (articolo 6). Gli allievi dovevano inoltre effem1are uscite in ma re su navi dipartimentali, fare scuola di voga, esercizi militari e tiri con carabina, pistola, mitragliere e piccoli cannoni (articolo 6) L'insegnamento scolastico era effettuato con 2 ore di lezione al giorno. La divisione era in 4 classi; il programma di matematica comprendeva i logaritmi, vi era un insegnamento di disegno di macchine e uno di tecnologia meccanica (articolo 7). Gli allievi della Scuola dovevano osservare la disciplina militare; nell'interno dell'Arsenale sia i Mozzi che gli arruolati dovevano indossare il camicione da lavoro regolamentare ed il berretto il cui nastro portava la scriua: "Scuola Specialisti Cannonieri e Torpedinieri".


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Gli aspiranti. \·iceversa, \·enivano forniti di un camicione cli rigatino e di un hcrretto il cui nastro portava la scritta: "Aspiranti Specialisti Cannonieri e Torpedinieri". Come nel precedence Regolamenro erano previsti i disrintiYi di merito di nastro rosso da portare sulla spalla sinistra ma con un dh·erso punteggio: LIO nastro 7 punti di merito: due nastri 8 punti di merito; tre nastri 9 punti cli merito; quattro nastri 10 punri di merito. Era previsto anche il distintivo di buona condom.1, non più costitu ito dall 'ascia, ma da una stella di lana rossa per chi aveva meritato 9 punti e di oro per quelli che a\'cvano meritato 10 punci. Erano confermati i premi in compassi e libri per i meritevoli e le gratificazioni in denaro aumentate da 4 a 10 Lire, da assegnare mensil mente ai 4 allievi più diligenti (arlicolo 10). Presso ogni Direzione Dipartimentale era istituita una commissione per valuta re l'abilità professionale (articolo 11). Gli esami scolastici dovevano essere fatti ogni semestre, con com missione costituita dagli insegnanti e presieduta da un ufficiale di Vascello estraneo (ar-

ticolo 72). Da queste norme alquanto prolisse, risu lta che gli all ievi di queste Scuole, henché non imbarcati sulle avi Scuola, oltre all'istruzione tecnico-pratica do\·evano rice,·ere quella teorica uguale a quella impartita nei Corsi Ordinari delle Navi Scuola, per poter poi frequencare i Corsi Complementari su derce navi. Si trattava qui ndi di un corso "parallelo" nel qua le si dava mol ta importanza alla preparazione manuale a lavori di officina, per poi proseguire con il Corso Complemenrare sulle ì'\a\'i Scuola. insieme ai provenienti dai Corsi Ordinari seguiti su quelle navi. Le Direzion i di Artiglieria e Torped ini degli Arsenali furono abolite con il R. Decreto in data 4 maggio 1893 che stabiliva un nuovo Ordinamento del .\llinistero della Marina, nel quale la Direzione Generale di Aniglieria e Torpedini veniva sostituita dalla Direzione Generale di Artiglieria e Armamenti. Circa un mese dopo ta le riordinamento furono ema nate, in data 1 giugno 1893 (Allo n. 103 G.,H. 1893). nuove istruzioni dal Ministro della Marina ammiraglio Racchia. Tali istnizioni ripetevano in linea cli ma~sima quelle precedenti, apportando solo alcune innovazioni che si riportano d i seguito . I Cannonieri Specialisti e i Torpedinieri Specialisti provenivano normalmente dai .\ilozzi pecialisti e dagli Allievi Specialisti delle Direzioni di Aniglieria e Torpedini. Il tirocinio formativo d i questi militari t:ra il seguente: - Mozzi Specialisti e Allievi Specia listi e.li età compresa fra i 15 e i 18 anni: previo esame di concorso essi dovevano seguire le cuole Specialisti delle Direzioni di Aniglieria e Torpedini, come Mozzi Specialbti se cli età inferiore ai 17 anni, e come Allievi Special isti se di età superiore; - Allievi Cannonieri Armaroli, AJ lievi Torpedin ieri Siluristi, Allievi Torpedinieri EletLricisti di età non inferiore ai 17 anni: previa prova d 'arcc. essi dovevano seguire il Corso di Specializzazione presso la Scuola Armaroli della Direzione di ArtigHeria del 1° Dipartimento oppu re presso la Scuola della Direzione Torpedini e Materiale Ele11rico del 1° Diparrimento e, in seguito, frequentare un Corso Complementare sulla :-.:ave Scuola Cannonieri o sulla N'a\·e cuoia Torpedinieri:


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- Cannonieri Armaroli, Torpedinieri Siluristi, Torpedinieri Elettricisti di età compresa fra 18 e 19 anni: previo esame di concorso essi seguivano un Corso di Perfezionamento sulle Navi Scuola (articolo 2). Per formare i Cannonieri Specialisti e i Torpedinieri Specialisti erano istituite presso le Direzioni di Artiglieria e Torpedini le seguenti Scuole: - Scuole o rdinarie , costituite da una Scuola Mozzi e Allievi Specialisti presso la Direzione di Artiglieria e Torpedini di ciascun Dipartimento; - Scuole di perfezionamento e di specializzazione, che erano una Scuola Armaroli presso la Direzione di Artiglieria del 1° Dipa,t imento e una Scuola Siluristi ed Elettricisti presso la Direzione delle Torpedini e Materiale Elettrico del 1° Dipartimento (articolo 4). Le officine scuola del 1° Dipartimento erano una a San Vito, per gli Armaroli e l'altra a San Bartolomeo per Siluristi ed Elettricisti. Nel 2° e nel 3° Dipartimento, vi era una sola officina scuola (articolo 5) Le Scuole ordinarie del 1° Dipartimento e 2° Dipartimento dovevano avere 100 alunni nei tre corsi, quelle del 3° Dipartimento solo 50. Per la Scuola Armaroli e per la Scuola Siluristi ed Elettricisti del 1° Dipartimento non era precisato un numero di allievi (articolo 6). Gli Aspiranti Mozzi Specialisti erano considerati garzoni avventizi aggregati alla Scuola ordinaria (articolo 7). Il reclutamento dei Mozzi e degli Allievi si effettuava due volte all 'anno per concorso (articolo 8). Le condizioni per partecipare ai concorsi erano: - età compresa fra 14 anni e 10 mesi e 17 anni; - sana costituzione; - certificato di un Direttore dei Lavori di un R. Arsenale, o di stabilimento civile che attestasse che l'aspirante avesse avuto buona condotta, sapesse leggere, scrivere e avesse lavorato in officina per almeno 6 mesi (articolo 9). I concorsi dovevano aver luogo a Spezia, Napoli e Venezia (articolo 11). I Direttori di Artiglieria e Torpedini degli At-senali Scartavano gli inidonei nei mesi cli febbra io e agosto e li rinviavano alle Navi Scuola. Gli idonei erano avviati al Corso di Perfezionamento Armaroli presso la Direzione di Artiglieria del 1° Dipartimento e ai Corsi di Perfezionamento Torpedinieri presso ta Direzione Torpedini e Materiale Elettrico dello stesso Dipartimento. La ripartizione fra le tre specialità doveva essere la seguente: - Allievi Cannonieri At"maroli 40-50% del totale; - Allievi Torpedinieri Siluristi 25-30% del totale; - Allievi Torpedinieri Elettricisti 25-30% del totale (articolo 15). 1 Corsi di Perfezionamento e Specializzazione da tenersi presso le Direzioni di Artiglieria e quella delle Torpedini e Materiale Elettrico del 1° Dipartimento dovevano svolgersi due volte all'anno, la prima da marzo a luglio e la seconda da settembre a gennaio, perché gli Allievi potessero essere avviati ai corsi sulle Navi Scuola che si tenevano dal 16 agosto al 15 dicembre e dal 16 febbraio al 15 giugno (articolo 16). L'articolo 22 ripeteva le norme del Regolamento precedente, ma prescriveva per il nastro del berretto dei Mozzi e degli Allievi la scritta : "Scuole Regia Marina"; e per quello degli Aspiranti Mozzi: "Regia Marina".


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Erano mantenute le strisce rosse distintive di merito e le stelle per la buona condotta che però non erano da porre solo sulle tenute da lavoro ma anche sulla uniforme da indossare in libera uscita. Erano confermati i premi e le 4 gratificazioni mensili di Lire 10. Nuove istruzioni furono emanate in data 18 aprile 1897 (Atto n. 63 C.M. 1897); il susseguirsi della normativa a pochi anni cli distanza la rendeva ripetitiva, pertanto sarà sufficiente segnalare solo le innovazioni. All'esame di concorso per l'ammissione erano stati aggiunti gli '"esami di studio" consistenti in un esame di italiano, oltre alla già esistente prova d'arte (articolo 11 ) . Erano inoltre specificati i vari programmi di esame: - quello per la nomina a Cannonieri Armaroli e per l'ammissione al Corso Complementare della Nave Scuola Cannonieri degli Allievi Armaroli del Corso cli Specializzazione della Direzione di Artigl ieria e Armamenti del 1° Dipartimenw Marittimo; - quello per la nomina a To rped iniere Silurista degli Allievi della Scuola di Specializzazione di San Bartolomeo e per l'ammissione al Corso Complementare de lla ave Scuola Torpedinieri; - quello per la nomina a Torpediniere Elettricista degli Allievi della Scuola di Sp ecializzazione di San Bartolomeo e per l'ammissione al Corso Comp lementare della Nave Scuola Torpedinieri. Detti programmi comprendevano l'istruzione scolastica, la parte professionale e la parte militare . Altre istruzioni, che apportavano interessanti modifiche, furono emanate in data 15 luglio 1901 (Atto n. 101 G.M. 1901); le innovazioni più notevoli erano le seguenti. I Cannonieri Armaroli, fino al grado di Secondo Capo incluso ed i Torpedinieri Siluristi ed Elettricisti di tutti i gradi, avrebbero avuto tre separati ruoli di anzianità e di avanzamento . La loro formazione e la loro istruzione avvenivano non più presso le officine degli Arsenali, ma presso scuole istituite nei Depositi e più precisamente: - Scuola Apprendisti, con la qualifica di Mozzi; - Corso di Specializzazione della durata cli 5 mesi, con la qualifica di Allievi Specialisti; - corso sulle Navi Scuola della durata di 5 mesi, con la qualifica di Allievi Specialisti. Le Scuole Apprendisti erano istituite nei tre Dipartimenti cli Spezia, Napoli e Venezia presso i Depositi del C.RE. TI Corso di Specializzazione si svolgeva presso la Scuola del Deposito di Spezia. TI Corso Ordinario Specialisti aveva luogo sulle Navi Scuola. Per ]'ammissione alla Scuola Apprendisti era richiesta una età compresa fra i 16 e i 17 anni (articolo 7). Gli ammessi erano arruolati come Mozzi App rendisti, cioè Comuni di 3• classe, con ferma di anni 6 (articolo 9). La ripartizione delle varie istruzioni durante la settimana doveva essere regolata in modo che ciascun allievo attendesse, come minimo, per 24 ore a lavoro in officina, per 12 o re all'istruzione scolastica, per 12 ore all'istruzione militare e marinaresca. Seguivano i programmi di insegnamento per la lingua italiana, l'aritmetica e il d isegno geometrico.


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L'articolo 13 stabiliva che al compimento dei 18 anni di età i Mozzi Apprendisti erano promossi Comuni di 2• classe. La proporzione da seguire nella classificazione era la seguente: - Allievi Specialisti Cannonieri il 25% del totale; - Allievi Specialisti Torpedinieri Siluristi il 30% del totale; - Allievi Specialisti Torpedinieri Elettricisti il 45% del totale; con un aumento degli Elettricisti a scapito dei Cannonieri rispetto alla ripartizione precedente. La d ivisa era quella dei Mozzi Ordinari, cioè la divisa da marinaio con sul nastro del berretto la scritta: •Scuola Apprendisti•. Venivano aboliti i distintivi di merito costituiti da strisce rosse, che erano sostituiti da una stella di lana rossa per quell i che nella prova d'arte conseguivano 14-15 punti e da una stella d 'oro per quelli che ne conseguivano di più. Le gratificazioni da corrispondere ai quattro allievi più diligenti erano divenute semestrali e l'importo era aumentato a Lire 50; rimanevano i soliti premi in compassi e libri come per il passato. Durante il Corso cli Specializzazione, il nastro del berretto doveva portare la scritta: "Regia Marina". Nell'anno 1905, con il R. Decreto 16 novembre 1905 (Atto n . 221 G.M. 1905) fu istituita una Scuola Specialisti anche presso il Comando della Piazza Marittima cL Maddalena. Ancora nell'anno 1905 con il R. Decreto 12 agosto 1905 fu rono approvate nuove •Istruzioni per le Scuole Specialisti Cannonieri e Torpedinieri• (Atto n. 176 G.M. 1905) che ripetevano però quelle del 15 luglio 1901 Nell'anno 1907 fu abolito il Corso Complementare che si teneva sulle avi Scuola per gli appartenenti alla categoria Cannonieri ed alla categoria Torpedinieri. Poiché a detto Corso erano ammessi anche i Cannonieri e i Torpedinieri Specialisti provenienti dalle Scuole Specialisti istituite nei Depositi dei Dipartimenti, si deve dedurre che il Corso Complementare fu abolito anche per loro. (Suppi. al Foglio d 'Ordini 3 novembre 190 7 - Atto n. 34 7 G.M. 190 7). Poco dopo l'entrata dell'Italia ne lla prima guerra mondiale con Decreto Luogotenenziale 22 luglio 1915 (Atto n . 730 G.M. 1915), vennero approvati s ia l'Ordinamento della categoria Torpedinieri che quello della Scuola Appre ndisti e Specialisti. L'Ordinamento della categoria Torpedinieri prevedeva 5 specialità: Artefici (A), Elettricisti (E), Siluristi (S), Minatori-Palombari (M-P), e Minatori CM). Per la formazio ne del personale Torped inieri era prevista una Scuola Torpedinieri, dal cui Ordinamento si riportano i tratti essenziali. La Scuola ordinaria aveva sede p resso i 3 Dipartimenti (articolo 2) La Scuola Specialisti aveva sede p resso la Difesa Marittima di Spezia (Varignano) per le s pecialità Artefici, Minatori-Palombari e Minatori (articolo 1), e a San Bartolomeo per le specialità Elettricisti, Siluristi e per i Cannonieri Armaroli (articolo 10). Nella Scuola ordinaria dei Dipartimenti si tenevano i Corsi Apprendisti per il passaggio ai successivi Corsi Specialisti. Sia la Scuola per gli Artefici, Minatori-Palombari e Minatori del Varignano che quella per Siluristi, ed Elettricisti di San Bartolomeo, oltre che per l'istruzio-


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ne dei Torpedinieri volontari, dovevano servire "ad abilitare i sottufficiali ed i Sottocapi delle rispettive specialità a conseguir l'idoneità al grado superiore". Nella Scuola del Varignano si tenevano: - un Corso O rdina rio della dura ta d i 6 mesi per i Torped inieri volontari e di leva; - un Corso di Perfezionamento della durata di 4 mesi per Sottocapi e Secondi Ca p i che aspirassero all'avanzamento. Nella Scuola di San Ba rtolomeo si te nevano : - un Corso di Special izzazio ne per Canno nieri Arma roli, Torpedinieri E e Torpedinieri S della durata di 11 mesi per i provenie nti dal Corso Apprendisti dei Dipartimenti e per i volontari con ferma di 4 o 6 anni; - un Corso d i Specializzazione per il personale di leva della durata di 6 mesi per Cannonieri A e Torpedinieri S ed E; - un Corso di Specializzazione per volontari della durata di 6 mesi quando si effettuassero arruolamenti speciali; - un Corso d i Pe rfezionamento per Secondi Capi e Sottocapi Torpedinieri E ed S della durata d i 4 mes i, per coloro che aspirassero all'avanzamento. Le Scuole Apprendisti d i Spezia, Venezia e apo li avevano mante nuto l'Ordinamento precedente con durata di circa 1 anno, suddiviso in due semestri, come da Regolamento del 1915. Un'innovazione era rappresentata dall'istituzione di un esame d i ammissione al Corso cli Specializzazione dei Torpedin ie ri E ed S e dei Cannonieri A (articolo 9) Agli Ordinamenti delle Scuole e rano allegati i programmi per la Scuola Torpedinieri A, MP e M, per la Scuola Torpedinieri E ed S, ma non per le altre specialità. Essi compre ndevano i progra mmi: - di ammissione pe r militari di leva; - per la classifica degli allievi a Torpediniere A (Comune di 1• classe) e ad Allievo To rpediniere; - per l'avanzame nto al grado di Sottocapo Torpediniere A; - per l'avanzamento a Secondo Capo Torpediniere A; - per l'avanzamento a Capo di 2• classe Torpediniere A. Nelle norme per il funzionamento interno della Scuola Apprendisti e della Scuola Specialisti Torpedinieri E ed S e Cannonieri A, a proposito delle ricompense, si manteneva la ste lla dorata per gli allievi con elevato punteggio e la stella dorata ma contornata da un cerchio d'oro per quelli con ottimo p unteggio. Erano abolire le gra tifiche mensili in denaro, sostituite da una sola gratifica finale di Lire 50 per i primi classificati di ciascuna specialità. L'Ordinamento della categoria Torpedin ieri ed i Regolamenti per le Scuole Specialisti Torpedinieri furono rinnovaci con il R. Decreto 15 ottobre 1923 (Atto n . 844 C.M. 1923). Come è stato detto al Capitolo VIII, con il R. Decreto 7 aprile 1921 era stata istituita nuovamente la Nave Scuola Torpedinieri, sulla quale si dovevano svolgere i Corsi I.G.P. per i Sottocapi d i tutte le specialità ed i Corsi P. per i Secondi Capi di tutte le specialità, oltre ai Corsi per le specialità A, MP ed M. Questa Nave Scuola fu abolita con il Decreto del 1923 che abrogava il Decreto Legge 22 luglio 1915 ed il R. Decreto 7 aprile 1921. L'Ordina me nto della categoria Torpedinie ri riduceva le specialità da 5 a 3.


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Tali specialità erano Torpedinieri Elettricisti, Torpedinieri Siluristi, Torpedinieri Mina.tori (comprendenti anche i Palombari). L'arruolamento dei Torpedin ieri era fra i volontari con fe rma di anni 6 provenienti dalla Scuola Specialisti, fra i volontari con ferma cli anni 4 e fra gli arruolati di leva, previa prova d 'arte (articoli da 1 a 5). Le sedi delle Scuole erano (articoli 11): - Scuola Specialisti, per i Torpedinieri E ed S e i Cannonieri A a San Bartolomeo (Spezia); - Scuola Torpedi nieri, per le specialità M ed .MP al Varignano (Spezia). Allegati al Regolamento per le Scuole Specialisti e Torpedinieri vi e rano i programmi per i seguenti corsi e classifiche: - per gli esami di ammissione al 1° corso di istruzione della R. Scuola Specialisti; - per la classifica ad Allievi Torpedinieri degli arruolati di leva; - per la classifica ad Allievi Torpedinieri per gli arruolati volontari; - per il 1° Corso Preliminare; - per il 2° Corso Preliminare; - per i Corsi Ordinari del le specialità Torpedineri E, S, M; - speciale per il Corso Straordinario degli Allievi Torpedinieri E, S, M; - per i Corsi di abilitazione per arruolati volontari; - per i Corsi accelerati per arruolati di leva; - per il Corso di Istruzione Generale e Professionale; - per il Corso di Perfezionamento per Secondi Capi. Con questo Regolamento si abbandonava la pratica cli effettuare i corsi di formazione del personale su Navi Scuola e si confermavano le Scuole a terra nella sede di Spezia. Si sottolinea che il Decreto parlava di •R. Scuola Specialisti• per indicare quella cli San Bartolomeo. L'abolizione delle Navi Scuola fu sancita definitivamente dalla Legge 8 luglio 1926 n. 1178 (Atto n. 311 G.M. 1926) che al l'articolo 14 stabiliva , per il personale del C.R.E.M., quali fossero le Scuole, variamente dislocate, nelle quali si seguivano i Corsi di Perfezionamento per sottufficiali delle varie categorie e specialità del C.R.E.M., i Corsi di Istruzione Generale e Professionale per i Sottocapi delle varie categorie e s pecialità del C.R.E.M. e i Corsi O rdinari per la formazione dei militari delle varie categorie e specialità (1). Il successivo Decreto Ministeriale 24 gennaio 1928 (Atto n. 35 G.M. 1928) approvava i programmi delle materie prime di insegnamento , per tutte le categorie, per le Scuole del C.R.E.M.; infine il Decreto Ministeriale 23 luglio 1928 (Atto n. 270 G.M. 1928) •Ordinamento delle Scuole del C.R.E.M.• non denominava più come Scuole Specialisti quelle di San Bartolomeo, ma tutte come Scuole C.R.E.M. di Spezia così ripartite: - San Bartolomeo: Elettricisti, Siluristi, ivlinatori, Cannonieri A; - Varignano: Radiotelegrafisti, Semaforisti, Palombari; - Ospedale Militare Marittimo: Infermieri; - Deposito del C.R.E.M.: Musicanti. Come si vede, la Scuola per i Minatori dal Varignano era stata trasferita a San Bartolomeo.

(l) La stessa Legge mutò la

denominazione C.R.E. ( Corpo Reale Equipaggi) in C.R.E.M. (Corpo Reale Equipaggi Maritt imi); la ragione della aggiunta Marittimi era stata l'istituzione del Corpo Rea l e Equipaggi Aerei CC.RE.A.) nell'Aeronaut ica, p resto abol ito.


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CAPITOLO X La Nave Scuola Fuochisti In precedenti capitoli si è parlato della Nave Scuola ovizi e Mozzi, della Nave Scuola Cannon ie ri (poi Nave Scuola d i Artiglieria l\avale) della Nave Scuola Torpedinieri e della Nave Scuola Mozzi e Timonieri. Un'altra Nave Scuola fu istituita per la categoria Fuochisti con il R. Decreto 5 marzo 1876 (Atto senza numero pag. 199 G.M. 1876). Il Decreto disponeva: "Visto il R. Decreto 5 novembre 1868 che ordina una nuova costituzione dei Fuochisti a hordo delle Navi dello Stato ... abbiamo decretato e decretiamo: Art. 7 - È istituita a bordo di una Nave dello Stato in armamento, una Scuola dei Fuochisti, destinata ad istruire i marinai nel servizio delle macchine a vapore marine". La categoria Fuochisti era accoppiata alla categoria Macchinisti, categoria che, come detto nel Capitolo III, non aveva i gradi d i Marinaio di 2" e 1• classe, di Sottocapo e di Secondo Capo, in quanto dalla R. Scuola Macch inisti si usciva direttamente col grado d i Capo di 3a classe. I Fuochisti, pertanto, costituivano i gradi più bassi della categoria Macchinisti. Quella dei Fuochisti era una categoria assai disagiata per il pesante lavoro al qua le il personale era sottoposto nel governo dei forni e per la breve carriera che esso poteva percorrere. A norma del R. Decreto 2] aprile 1862 che stabiliva le paghe per la "Bassa Forza" del C.R.E., esse e rano le seguenti: Lire 365 annue più supplemenco mensiOperaio Fuochista di P classe le di Lire 36 Operaio Fuochista di 2a classe Lire 346 ,75 annue p iù s upplemento mensile di Lire 36 Marinaio Fuochista di 1" classe Lire 336,75 a n nu e più supplemento mensile di Lire 36 Marinaio Fuochista di 2a classe Li re 328,50 annue p iù supplemento mensile di Lire 36 Lire 292 ,00 annu e p iù supplemento Carbonaio di l" classe mensile di Lire 18 Lire 200,75 a nnu e p iù supplemento Carbonaio di 2• classe mensile di Lire 18 L'equivalenza di tali paghe era raie che un Operaio Fuochista di 1• classe, il grado p iù elevato, percepiva ta nco quanto un Allievo di Pilotaggio o di Mag-


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giorità o di un Mari naio di l' classe, cioè paghe di gradi praticarnent.e iniziali. In quanro a lla carriera, essa era limitata al livello di Capo Fuochista, corrispondente a Sottocapo (Capora le) nelle altre categorie. Il Decreto che istituiva la Scuola stabiliva ( articolo 2):

'1l Corso Ordinario d 'istruzione sulla Nave Scuola Fuochisti consiste principalmente nell'esercizio e governo dei fuochi ... accessoriamente è insegnato agli allievi il modo di provvedere coi mezzi di bordo alle piccole riparazioni alle macchine ed atte caldaie, ed è pure impartita la istruzione elementare". Solo 15 anni dopo, con il Decreto Ministeriale 5 marzo 1877 (Atto senza numero pag. 141 G.M. 1877) fu emanato il «Regolamento pel servizio della R. Nave Scuola Allievi Fuochisti•. L'articolo 2 stabiliva: " ... [la) nave ... non avrà residenza fissa, dovendo aver quasi sempre i.fuochi accesi per l'istruzione degli allievi".

Sulla Nave Scuola si dovevano tenere due corsi a ll'anno: il Corso Ordinario, destinato a istruire un dato numero di reclute nelle funzioni di Marinaio Fuochista, e un Corso di Perfezionamento per l'istruzione degli aspiranti al grado di Caporale Fuochista (a-rticolo 6). Il Corso O rd inario aveva la durata d i 8 mesi, dal 1° maggio a fine dicembre; in questi otto mesi ciascun Allievo doveva compiere 100 o re d i guardia ai fuochi; il Corso di Perfezionamento, della du_rata d i 3 mesi, si svolgeva dal 1° gennaio a fine marzo. TI numero degli Allievi Fuochisti del Corso Ordinario era di 150 "scelti su 200 circa che verranno ammessi e imbarcati al principio del corso, dopo un esperimento in navigazione dinnanzi ai forni, eseguito nei primi 15 giorni del

mese di maggio" (a-rticolo 19). Gli esami (articolo 42) si dovevano effettuare in navigazione, <lavami a i forni, il che obbligava la Commissione, composta dal Comandante della nave e dai 4 ufficiali addetti alle macchine, a disagiate e lunghe permanenze nei locali caldaie (articolo 47) AJ Corso di Perfezionamento erano ammessi i primi 15 classificati Fuochisti di l2 classe al termine del Corso Ordinario, più altri fuochisti d i l' classe provenie nti dalle navi della flotta , p revio esame d i saper leggere e scrivere e prova d 'arte . Con una disposizione ministeriale in data 6 dicembre 1886 (Atto n. 160 G.M. 1866 Parte la Voi. 3°), fu istituito su una R. Nave un "tirocinio preparatorio per Allievi Fuochisti" della durata d i 3 mesi. Venivano così aboliti la Nave Scuola Fuochisti e il corso della durata d i 8 mesi ( articolo 4). L'articolo 1 disponeva: "È istituito a bordo della R. Nave oneraria "Città di Napoli" (Nave Ammira-

glia armata a tipo ridotto) un Deposito di Allievi Fuochisti per esservi sottoposti ad un tirocinio professionale prima di destinarli a bordo delle RR. Navi armate'' G li arruolati volontari Allievi Fuochisti dovevano quindi fare il tirocinio a bordo della Città di Napoli indi proseguire il tirocin io a bordo delle navi armate con un "periodo di esperimento" alla fine del quale potevano essere classificati Fuochisti di 2• classe (articolo 5). Per esercitarsi nel governo dei fuochi gli Allievi dovevano imbarcare su navi di uso locale e barche a vapore aggregate alla nave Deposito (articolo 8). Il successivo Atto n. 161 conteneva •Orario e Norme generali p e r il tiraci-


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L'l prima pagina del Regolamento della Regia Nave Scuola Fuochisti pubblicato s ul Giornale Militare del 1877.

Ut

N. 8. • Gi01·nalc llilitarc della llarina -1877. SOMMARIO 5 - Reirolamento pel servizio della R. Nave Scuola F·uochisti Pag. Ili }dARZO li - R. Uecr,m> che modifica l'organico del Corpo R. Fanteria Marina.. . . . . . . . . . . . . . · .. lo! APRILE 10 - Trasporti mi lit.ari su mare tra lie nova, Livorno, l:\apoli e vice versa . . • . . . . . . . . . . . . . . . 16 - Notificazione per !"apertura d i un esame di concorso per J> la nomina d i ~o Sottotenenti Medici . . . . . . . . > 167 16 - l'!"Ogrammi ed istruzioni pe r gli esami d'ammissione e > cl i aYanzameuto nel Corpo Sanitario Militare Marittimo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ~ l ò8 16 - Passaggio della ()ele~azione d i ·porto a Oli veri dalla . 4a :llla 3" classe per 1e competenze sanita rie. . . . . . » 183 1; - D•!<-rt>lO .\!i11is tt> r1 r.lt> chtl stabilisce una nuova taritfa delle mercedi di pilotaggio nel porto di Trapani. . . . . " IS4 20 - ,l,;ote caratteristiche da unirsi a corredo delle proposte d'inscrizione sul quadro generale d'avanzamento pcl corpo R. Equipaggi . . . . . . . . . . . . . . > 185 21 - Prorop:a del trattato di commercio con la Gran Bretagna. 18& 21 - Aggiunte e variazioni al libro di nomenclatura . . . . » 187 ,. • 19G :!3 - Ottici distaccati del Commissariato Militare Marittimo. ~4 - t;irca l'interpr etazione a darsi a ll'art. 2 del R. Decreto > Z3 novembre llS76 r iguardante ~li stipendi degli ufficiali dei Corpi della R. Marina. . . . . . . . . . I~ Ztì - Interpretazione dell'art. 581 del Codice penale m ilitare marittimo. . ... . .. .. . .. .. . . » 197 :><J - Esami u· a mmissione nel Corpo di Commissariato milita re marini mo !l per l'avanzamento al. grado di Tenente Com m1ssar10 . . .. . . . . . . . . . . . . 196:~ - R. Dec reto che estende a tutto il territo1•io del Regno le disposizioni dell'altro R. Decreto ti aprile 18&! sulla neu~ralità dei porti. . . . . . . . , . · . . . . .

....

Begolamento pel serTizio della R. Nave 8euola Faoehta&.I.

PARTE 1• Prescrisi.oni organiche.

Art. t. Lct scuola dei fuochisti , istituita con R. decreto 5 marzo 1876, ba per is,copo d'istruire i marinari nel .s ervizio delle macchine a vapore marine. Art. 2. J.a scuola è costi tu ila a bordo di una delle R. navi dello Stato, che urrà denominala ""R. Nave Scuola Fuochisti •. Questa nue re9'\erà in armamento e non avrà residenza fissa, dotendo


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nio professionale degli Allievi Fuochisti• sotto forma di tabella-orario per i vari giorni della settimana. L'imbarco sui piroscafi aggregati era previsto tutti i giorni, all'infuori del sabato e domenica, dalle 9.15 alle 15, a gruppi di quindici Allievi, accompagnati dai graduati occorrenti per l'istruzione (articolo 7). Quelli che rimanevano sul la ave Deposito facevano lezione di nomenclatura e governo dei fuochi in macchina dalle 10 alle 11.30 Vi era poi il cambio di tenuta e l'ispezione personale, quindi le lezioni della scuola elementare dalle 12 alle 13.30. Il pranzo era alle 15.30, seguito dai franchi a diporto alle 16.40 solo il giovedì e la domenica. Nell'o rario dalle 10 alle 11.30 le squadre che non facevano l'istruzione di nomenclatura e governo dei fuochi, dovevano fare esercizi d i ca rabina e di cannone. Dopo il pranzo delle ore 15.30 vi erano esercitazioni di voga o esercitazioni alle pompe dalle 16.30 alle 17.30 in giorni alterni . Infine dalle 16.30 alle 17 del sabato si teneva la lettura dei Regolamenti. Tutti i giorni era prevista una ricreazione dalle 17 alle 19 seguita dall'appello serale e poi dallo zaffarancio. Alla domenica l'appello era alle 20. Pur non risultando dall'orario, che si limitava a d ire "Orario Generale Equipaggio", la sveglia doveva essere alle 5 e il silenzio alle 20-20.30. Nel Capitolo IX si è detto che nella categoria Cannonieri, con la Circolare 17 aprile 1884, erano stati istiru iti gli "Aggiustatori "; analogamente nella categoria Fuochisti con R. Decreto in data 11 agosto 1886 (Atto n. 134 G.M. 1886 Voi. Unico 1885-87 Parte 1°) fu istituita la specialità "Artefici" e con altro R. Decreto alla stessa data (Atto n. 135 G.M. 1886 Vol. Unico 1885-87 Parte 1a) fu approvato il relativo Regolamento. Come detto all'inizio del capitolo, i Fuochisti rappresentavano per i Macchinisti quello che nelle altre categorie erano i Marinai (Cannonieri, Torpedinieri ecc.) di 2• e l" classe, nonché i Sottocapi e i Secondi Capi; quindi rappresentavano la "manovalanza" dei sottufficiali Macchinisti, e li dovevano coadiuvare nel servizio delle macchine motrici, delle caldaie e dei macchinari, nonché nelle pul izie, manutenzioni e piccole riparazioni in porto. Era quindi necessario che almeno parte d i questo personale avesse le capacità di un operaio meccanico. Il Decreto istitutivo specificava così le mansioni del le due specialità: "Fuochisti ordinari: a cui sulle RR. Navi spetta il servizio del governo dei fuochi e quello ordinario per l'esercizio e la conservazione dell'apparato motore. Fuochisti Artefici. a cui, oltre ai detti servizi, spettano eseguire, per la conservazione degli apparati motori, i lavori per i quali sia necessaria pratica conoscenza di artifabbrili". Il Regolamento all'articolo 1 stabiliva la seguente gerarch ia per la categoria:

Specialità Fuochisti ordinari Capo Fuochista Sottocapo Fuochista Fuochista di 1• cl. Fuochista di 2" cl.

Specialità Fuochisti Artejìci Capo Fuochista Artefice Sottocapo Fuochista Artefice Fuochista Artefice di 1• cl. Fuochista Artefice cli 2' cl.

Grado equivalente Secondo Capo Sottocapo Marinaio cli 1• cl. Marinaio d i 2• cl.


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Come risuha la carriera dei Fuochisti che dal 1862 era limitata al grado equivalente a Sottocapo, era stata estesa fino al grado di Secondo Capo. Per i Fuochisti Anefici era istituito un distintivo di catego ria (articolo 4) che riuniva gli emblemi delle categorie \<lacchinisti e Fuochisti e quello di Maestranza. L'a rticolo 7 stabiliva che per essere classificato Fuochista Anefice, si doveva superare una prova d'arte "presso una delle Direzioni Dipartimentali delle Costmzioni ··. Analoga prova d·arte era richiesta per la promozione a Sottocapo

(articolo 13). Il distin tivo d ei Fuochis ti Artefici ( dall'Albm11 delle Divise del 1903). Il disegno dell'e lka, d istin tivo d ei Macchinisti e dei Fuochisti, che appariva anc he nei distinlivi d elle specialità di q ueste ca tegorie, venne mutato ne l corso d egli anni; d a q ue llo iJ1i:t.iale riprodotto a pag. 17, con vista p rospettica di un'elica a tr e paJe, s i passò alla fine del secolo XIX ad una più sem plice vista frontale della s tessa e lica a tre pale, per poi adottare quello qui

illustrato.

Poco dopo l 'istituzione della specialità Fuochisti Artefici, con il R. Decreto 8 maggio 1887 n. 4554 (A tto n. 223 C.M. 1887), fu approvato un nuovo Regolamento del quale riportiamo i punti più significativi: ·'Visto il R. Decreto in data 5 marzo 1876 che approvava la istituzione di

una Scuola Fuochisti per il servizio delle macchine a vapore marine ... Visto il R. Decreto in data 11 agosto 1886 che distingue in due specialità i Fuochisti del C.R.é'. ... At1. 1 - li N. Decreto 5 marzo 1876 che istituiva una Scuola di Fuochisti per il servizio delle macchine a vapore marine, è abrogato e sostituito dal seguente. At1. 2 - È istituita a bordo di una 1Yave dello Stato. armata all'uopo, una Scuola Allievi Fuochisti .. . A11. 3 - Il corso di istruzione sulla !Vave Scuola ... consiste principalmente nell'esercizio del P,overno dei fuochi e delle macchine. Quando le circostanze lo permettano ha pure luogo ... un corso speciale per i graduati e comuni Fuochisti per renderli abili a condurre piccole macchine c111Siliarie, ad eseguire riparaz ioni coi mezzi di bordo. metterli in grado di presentarsi al concorso per Macchinisti To,pedinieri, ed abilitarli a conseguire la promozione a Capo Fuochista ... ··. Quindi non si trattava più d i una Nave Deposito come era stato stabilito nel 1886, ma cli una Nave Scuola su lla quale si doveva tenere anche una specie di Corso I.G.P. per la promozione a econdo Capo. Circa i Macchinisti Torpedinieri, si è già fatto cenno a questa specialità nel trattare della Circolare 27 aprile 1887 che dava Norme sulle Scuo le Operaie Militari. La specialità era stata istituita con il R. Decreto 5 dicembre 1886 (Allo n. 166 C .M. 7886) per essere impiegata nella condotta degli apparati motori delle torpediniere, che all'epoca erano numerosissime ed avevano apparati motori relativamente semplici. Tali Macchinisti non erano reclutati anra,·erso la cuoia .\lacchinisri di \ 'enezia, ma fra civili con meno d i 32 ann i di età previo esame (articolo 5) e fra i militari del C.R.r.. delle va rie categorie previa prova d'arte (articolo 6). Al decreto btitutivo erano allegate le • 1orme• ed i •Programmi di esame• per la nomina a Macchinista Torpediniere di 3• classe. Come Nave Scuola Fuochisti fu destinato il trasporto cli 1• classe Città di .Vapoli (D.M. 20 dicembre 1887). Dopo soli tre anni la )la,·e Scuola Allievi fuochisti fu nuovamente abolita e l 'istruzio ne degli allievi fu affidata al personale delle navi sulle quali venivano imbarcati. Le nuove norme sull'istruzio ne dei fuochisti furono emanate con il R. Decreto 24 aprile 1890 (Atto 11 . 87 C ..'11. 1890) che dispone,·a:


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''Art. 1 - Il R. Decreto 8 maggio 1887 che istituisce una Scuola Fuochisti a bordo di una nave dello Stato è abrogato ... e sostituito dal seguente Art. 3 - Cli Allievi Fuochisti possono ricevere l'istruzione professionale a bordo di qualunque nave armata ... Art. 8 - Gli Allievi Fuochisti possono anche essere imbarcati su navi mercantili perfare il prescritto tirocinio . " Il tirocinio su navi mercantili era previsto anche dal «Regolamento per i volontari della categoria Fuochisti• approvato con il R. Decreto 19 aprile 1900 (Atto n. 80 G.M. 1900) che all'articolo 3 stabiliva: ".. . L'arruolamento volontario ... non è definitivo che dopo un tirocinio di 300 ore di servizio ai fuochi ... su piroscafi del commercio". L'istruzione pratica dei Fuochisti rimase l'unica forma di addestramento per il personale di tale categoria. La graduale sostituzione delle caldaie a carbone con caldaie a nafta, iniziata sulle grandi corazzate del 1914-15 le quali avevano parte delle caldaie funzionanti a nafta e parte a carbone (l'uso della nafta si generalizzò dopo la guerra 1915-18), fece diminu ire l'importanza di ta le categoria e la necessità di una speciale forma di addestramento alla condotta delle caldaie a carbone che, scomparse sulle navi operative, rimasero ancora solo per alcuni decenni sui rimorchiatori e navi ausiliarie .


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CAPITOLO XI Le Scuole Telegrafisti, Semaforisti e Radiotelegmfisti Lo sviluppo delle comunicazioni telegrafiche fra Enti a terra richiese l'istituzione di una categoria di personale idoneo al maneggio degli apparati tras mittenti e riceventi, che all'epoca richiedeva no soprattutto la perfetta conoscenza dell'alfabeto Morse, in quanto con cale alfabeto si trasmettevano i messaggi che ven ivano stampati su '·zona" di nastro di carta nell'apparato ricevente. Con il R. Decreto in data 20 settembre 1887 n. 5083 (Allo n. 319 G.M. 1886-87 Parte 1 ° Voi. 3°). fu istituita nella categoria Furieri la specialità "Telegrafisti''. Nel Decreto istitutivo era prevista la pubblicazione di un Regolamento (arlicolo 3), e venivano stabiliti i soprassoldi per il personale brevettato Telegrafista che erano i seguenti: sottufficiale cli qualunque grado Lire 21 mensili Sottocapo Lire 15 mensili comune Lire 9 mensili A bordo, oltre al soprassoldo, spettava un' indennità giornaliera di Li re 1,40 ai sottufficiali, Lire 1,00 ai Sottocapi e Lire 0.60 ai comuni. Altre indennità annuali erano p reviste per i Furieri Telegrafisti destinati ai semafori: Capo Telegrafista d i l" classe Lire 594,53 Capo Telegrafista d i 2" classe Lire 549,78 Capo Telegrafista di 3• classe Lire 477,33 Secondo Capo Telegrafista Lire 377,33 Sottocapo Telegrafista Lire 311,93 Telegrafista Lire 198,73 Supplementi mensili erano stabiliti per gli ufficiali Istruttori nella misura di Lire 50 per i Tenenti di Vascello, Lire 21 per i sottufficiali e Lire 15 per i Sottocapi. Il «Regolamento per la specia lità Telegrafisti• fu approvato con il Decreto Ministeriale 17 gennaio 1888 (Atto n . 22 G.M. 1888). In esso si disponeva: Art. 2 - IL reclutamento dei TelegrClfisti ... è fatto per mezzo di apposita scuola.


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Art. 3 - La Scuola per gli ALiievi Telegrafisti ha sede nei locali del siluripedio di San Bartolomeo ... Art. 4 - La Scuola è posta sotto la direzione del Comandante della Nave Scuola Torpedinieri ... Art. 5 - ... L'istruzione tecnica è impartita da un Tenente di Vascello appositamente destinato ... a lui potranno venire aggiunti uno o due ufficiali ... Art. 6 - Ogni Tenente di Vascello Istruttore ha alle sue dipendenze due sottufficiali e due Sottocapi brevettati Telegrafisti ... con il nome di Assistenti e Sotto Assistenti Istruttori Telegrafisti. Art. 9 - Possono concorrere al posto di allievo i graduati ed i comuni di tutte le categorie del C.R.E. eccettuati i Macchinisti e Fuochisti, gli Operai e gli Infermieri. Art. 10 - L'a spirante ammesso alla Scuola deve soddi~fare alle seguenti condizioni: -a) ...

- b) l'aver ancora almeno 3 anni di servizio da compiere; - c) .. .

- d) superare l'esame prescritto; Art. 19 - La Scuola si compone delle tre seguenti classi: 1 - Comuni 2 - Sottocapi 3 - Sottufficiali Art. 20 - il corso normale dell'insegnamento viene diviso in due periodi: l'uno preparatorio dalt'l ottobre al 15 febbraio; l'altro pmtico seguirà immediatamente ... dalla seconda metà di.febbraio a tutto maggio. Arl. 22 - Al termine del periodo preparatorio ... gli allieui saranno esaminati ... coloro che daranno prova (positiva) ... saranno ammessi al secondo periodo. Art. 25 - Verso la jìne di maggio cominceranno gli esami definitivi per la nomina a Telegrafista. Art. 26 - Ad ogni corso sono assegnati tre premi: uno di Lire 100 e due da Lire 50 ... da corrispondere al miglior allievo ... e ai due che seguono. Art. 29 - Coloro che risulteranno idonei agli esami ... passeranno nella categoria Furieri, specialità Telegrafisti. Art 31 - Il distintivo degli appartenenti alla specialità Telegrafisti sarà un fascio di 6 frecce, o saette, da portarsi sotto il distintivo della categoria Furieri. Art. 33 - Il Ministero si riserva di mandare alcuni Telegrafisti ... a perfezionarsi negli [[ffici Telegrafìci dello Stato. Art 37 - r Telegrajìsti che contano più di 12 anni di lodevole servizio saranno .. . destinati ai Semafori permanenti ... i sottu_fficiali e Sottocapi assegnati fissi al servizio dei Semafori saranno iscritti in un ruolo .~peciale detto dei Semaforisti.


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Art. 39 - Dal/'1 giugno al 3 7 agosto di ogni anno ... si svolgerà nello stabilimento di San Bartolomeo un corso di telegrafie per ujjìciali .. . Art. 41 - A Ila fine del corso il Ministero sceglierà .. . quelli da mandare a peifezionarsi presso una delle Scuole speciali mili/ari per gli ufficiali Telegrafisti''.

Il distintivo della specialità Guardafili della categoria Radiotelegrafisti come appare su di una pubblica:liooe ufficiale del

1896 (R. Marina CR.E. · Distintivi di caiego1"ia, 1896). Il disegno rappresenta un isolatore ceramico sovrastante il fascio di sei frecce, simbolo, quest'ultimo, che apparirà, diversamen te combinato con altri e mblenù, nei distintivi di tutte le specialità pratiche di apparecchiature elettriche.

Al seguito di queste dettagliate norme erano i programmi per il corso che comprendevano: lingua italiana, elementi di geografia, aritmetica e nozioni di algebra, elementi di geometria, nozion i di fisica, elementi di meccanica e orologeria, telegrafia elettrica, telegrafia ottica ed acustica. Si osserva che il passaggio alla specialità Telegrafisti era aperto a coloro che avessero ancora almeno tre anni di servizio da compiere: quindi anche al personale di leva, essendo la ferma di ann i quattro. Si osserva ancora che pur essendo una scuola per la categoria Furieri, essa era posta sotto le dipendenze del Comandante della Nave Scuola Torpedinieri ed aveva sede a San Bartolomeo, sede delle Scuole Specialisti della categoria Torpedinieri , categoria con compiti ben diversi eia quella dei Furieri . Pertanto con il R. Decreto 27 settembre 1893 n. 637 (Atto n. 221 G.Nl. 1893) i Telegrafisti eia specialità della categoria Fu rieri divennero specialità della categoria Timonieri. Nel Capitolo VI trattando della Nave Scuola Novizi e Mozzi, sulla quale dal 1877 si tenevano i Corsi Speciali per le categorie Nocchieri, Timonieri e di Maggiorità, si era parlato del Regolamento "anomalo" per la categoria Timonieri emanato con il R Decreto 27 settembre 1893 in seguito al passaggio dei Telegrafisti in tale categoria. TI nuovo Regolamento ed i programmi dei Corsi f'urono emanati con il Decreto Ministeriale 6 dicembre 1893 (Atto n. 222 G.M. 1893) ciel quale, la parte riguardante i Timonieri è stata trattata nel citato Capitolo VT. Per quanto riguarda i Telegrafisti nelle "Attribuzioni" era stato incluso, a bordo, il .servizio degli appelli e trasmissioni di ordini, e, a terra, il servizio di telegrafo, di scoperta, di segnalazioni nelle stazioni semaforiche permanenti ed eventuali, il se1vizio telegrafico nelle Piazze Marittime, e il servizio cli segnalazioni, lo stabilimento di linee telegrafiche, il riattamento di linee interrotte. L'articolo 2 prescriveva che il reclutamento fosse fatto per mezzo di apposita Scuola. L'a1ticolo 3 istitu iva nella categoria la specialità "Guardafili" e ne stabiliva il clisrintivo. TI Regolamento della Scuola, ne prevedeva la sede a terra al Varignano, nella località Le Grazie cli Spezia. Era qu indi abolita la Scuola per Furieri Telegrafisti istituita nel Siluripedio cli San Bartolomeo con il Decreto Ministeriale 17 gennaio 1888. Nei programmi per la categoria Timonieri erano state incluse materie riguardanti i Telegrafisti; così per ottenere l'idoneità a Timoniere erano richiesti esami su segnalazioni ottiche ed acustiche, segnalazioni telegrafiche e telefoniche (queste ultime comprendenti apparati telegrafici), ricevimento a strisce ed in udito, servizio delle stazioni telegrafiche, no rme per la trasmissione telegrafica ecc. Analoghi e più completi programmi di segnali o ttic i ed acustici e segnalazioni telegrafiche e telefoniche e rano inclusi nel programma di esame


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d i idone ità a Secondo Capo Timoniere ed in quell i per Capo Timoniere di 3• classe. Se i Timonieri dovevano imparare a fare i telegrafisti, questo era abbastanza facile studiando le opportune materie nei corsi presso le Scuole del Varignano . Più difficile era per gli ex Furieri Telegrafisti imparare a fare i timonieri, pertanto furono emanate in data 6 dicembre 1893 le «Disposizioni per il passaggio degli individui appartenenti alla specialità Furieri Telegrafisti• (Atto n. 223 G.M. 1893). Di tali Disposizioni si riportano i punti p iù significativi. "

3 - Il personale della categoria Timonieri attualmente ... al comando di bette e cisterne di uso locale sarà sostituito da personale .. . della categoria Marinai, e quello attribuito al servi.zio delle segreterie ... da personale della categoria Furieri. 5 - Sarà cura .. . del Comando Superiore del C.R.E di disporre perché i Timonieri al comando di navi minori, torpediniere o barche a vapore .. . siano quelli che hanno già pratica marinaresca ... 6 - Il Comando Superiore del C.R.E. provvederà perché abbiano luogo dei corsi eccezionali ed accelerati ... per tutti p,li individui delta categoria Timonieri Telegrafisti ... non esclusi i Capi di 1a classe .. . per metterli in grado di completare al più presto le cognizioni che devono avere secondo i nuovi programmi. 7 - Tutti i militari della nuova categoria Timonieri, fatta eccezione per i Capi di 1 a classe, dovranno essere sottoposti ad un esame di idoneità ... al termine del corso eccezionale .. . 8 - Alla fine dei corsi eccezionali saranno subito imbarcati di preferenza i Timonieri provenienti dalla categoria Telegrajìsli ... per far loro acquisire le cognizioni e la pratica marinaresca; . .. analogamente i provenienti dall 'a ttuale categoria Timonieri saranno di pr~ferenza assegnati ai semafori ed ujfici telegrajìci ... " L'aver assegnato ai Timonieri anche il compito di telegrafisti ebbe dubbi effetti pratici così che dopo circa un anno di esperimento, si ritornò a separare i d ue compiti, istituendo nella categoria Timonieri la specialità Semaforisti. Questa specialità fu istituita con il R. Decreto 21 novembre 1894 n. 528 (Atto n . 190 G.M. 1894) che disponeva: ''.A.rt. 1 - Nella categoria Timonieri del C.R.E. è istituita la specialità Semaforisti, alla quale compete praticamente il servizio dei semafori. e quello del telegrafo di terra ...

Art. 3 - Uno speciale distintivo sarà assegnato ai Semaforisti ''. Questa specialità dei Timonieri fu regolamentata con una Circolare Ministeriale in data l luglio 1897 (Atto n . 128 G.M . 1897). A norma della Circolare le attribuzioni della specialità erano: - il servizio di telegrafia, telefonia, scoperta nelle stazioni semaforiche; - il servizio telegrafico e telefonico nelle Piazze Marittime; - il servizio d i segnalazione nelle operazioni di sbarco e lo stabilimento di linee telegrafiche (articolo 1). Il reclutamento dei Semaforisti doveva avvenire da apposita Scuola (articolo 2) La stessa Circolare Ministeriale conteneva il «Regolamento della Scuola Se-

Il distintivo della specialità Semafodsti de lla categoria Timonieri ( dall'Album delle Divise del 1903).


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maforisti· che doveva aver sede a Spezia alle dipendenze del Comando Difesa Marittima nel forte del Varignano. Presso la Scuola si dovevano tenere i seguenti corsi (articolo 4): - un Corso Ordinario della durata di 5 mesi, dall'l marzo ali'l agostO, per abilitare gl i allievi a conseguire il ce1tificato cli idoneità a Semaforista, ed ai già abilitati Semaforisti per onenere il brevetto cli Sottocapo; - un Corso Complementare della durata di 4 mesi, dall'l ottobre all'l febhraio, per i Sonocapi Semaforisti per abilitarli al certificato di ido ne ità a Secondo Capo; - un Corso Speciale per Guardafili della durata di 5 mesi ogni qualvolta ordinato dal Ministero; - un Corso Speciale per l'abilitazione dei Capi Timonieri al servizio cli Capi Semaforisti. L'ammissione alla Scuola era per esame (articolo 5), le materie di esame e rano italiano e matematica (articolo 6) e norme analoghe eran date per l'ammissione al Corso per Guardafili (articoli 7 e 8). Gli a rticoli eia 15 a 18 trattavano degl i esami di fine corso, l'articolo 24 dei libri di testo. Seguivano i programmi delle materie dei vari corsi, cioè per l'abilitazione a Semaforista e a Sottocapo, per l'idoneità a Secondo Capo, e per l'abilitazione a Guardafili e a Secondo Capo Guardafili. 1 egli ultimi anni del XIX secolo e nei primi anni del 1900 la radiotelegrafia e ra stata adottata a bordo delle navi ccl a terra; sulle navi italiane il servizio radiotelegrafico fu affidato alla categoria Semaforisri, con il R. Decreto 11 marzo 1906 (Atto n . 224 C.M. 1906) che a pprovava l'Ordinamento del personale Semaforista e del la Scuola Semaforisti. Nelle attribuzioni della categoria era stabilito: ·'Ari. 1 - 1 militari Semaforisti del Corpo Reale Equipaggi disimpegnano i seguenti servizi. a) servizio telegrafico, radiotelegrafico, telr:tfonico, di scoper·ta, di segnalazione, meteorologico ... h) servizio di telegrafia e telefonia nelle Piazze Marittime". Come risulta, nei servizi da espletare era Stato aggiunto, a quelli stabiliti nel 1897, quello radiotelegrafico. Il servizio radiotelegrafico doveva essere espletato '·nelle stazioni radiotelegrafiche costiere, ed eccezionalmente a bordo" (a11icolo I). I Semaforisti abilitati Radiotelegrafisti, dovevano quindi imbarcare eccezionalmente, cosicché l'intero Capitolo Il trattava del le destinazioni del personale Semaforista nelle Piazze Maritti me per espletare i seguenti servizi: - servizio telegrafico e telefonico delle Difese Marittime; - se,vizi fissi come il servizio negli uffici telegrafici e telefonici dei vari stabilimenti milita ri marittimi. Circa il servizio a bordo, ne trattavano gli articoli 44 e 45, nei quali era disposto che alla fine del Corso Ordinario gli allievi dovevano essere imbarcati per un periodo di 2 mesi, durante il quale dovevano essere adibiti insieme al personale cli timoneria al servizio <li scoperta e segnalazione ed a quello radiotelegrafico insieme al personale della nave (articolo 45). Da tale imbarco erano esclusi i militari già appartenenti a categorie naviganti ciel C.R.E. prima dell'ammissione alla Scuola (articolo 44).


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L'imharco qu indi era considerato un adattamento alla vita di bordo, e non un periodo di pratica professionale L'Ordinamento della Scuola p revedeva che essa avesse sede presso la Difesa Marittima di Spezia (articolo 17) e che vi si svolgessero i seguenti corsi (articolo 19). - un Corso Ordi nario della durata di sei mesi, dall'l marzo all'l settembre, per abilitare a consegu ire il certificato di idoneità a Semaforista, e per abilitare il personale al servizio radiotelegrafico e al servizio guardafili; - un Corso Complementare della durata d i q uattro mesi, dall ' l ottobre all'l febbraio, per abilitare i Sottocapi Semaforisti alla promozione a Secondo Capo; - un Corso Speciale della durata di quattro mesi per abilitare i graduati Timonieri ed i Timonieri che avevano terminato il Corso Complementare s ulla Nave Scuola al disimpegno del servizio radiotelegrafico sulle navi; - uno o più Corsi Speciali del la durata di due mesi per i Timonieri ed i graduati Timonieri abilitati al servizio radiotelegrafico e per i Semaforisti, per metterli al corrente delle innovazioni introdotte nei vari rami del servizio . Dall'elencazione di questi corsi si deduce che il servizio radiotelegrafico a bordo era svolto dalla categoria Timonieri, mentre q uello a terra era svolto dai Semaforisti. Circa gli insegnanti, per la pane radiotelegrafica erano previsti (articolo 12), un Tenente di Vascello insegnante cli princip i di ek ttricità, telegrafia teorica e radiote legrafia, un Sottotenente d i Vascello insegnante cli racliorelegrafia, un Tenente o Sottotenente del C.R.E., categoria Semaforisti, insegnante di segnalazioni ottiche e acustiche, oltre a sottufficiali delle varie categorie. Norme particolari erano date per la classificazione del personale abilitato Racliotelegrafisra "che abbia seguito i Corsi Ordinari e Sp eciali per Timonieri nella Scuola Semaforisti" (articolo 36) riconfermando che i Radiotelegrafisti a bordo appartenevano alla categoria Tin1.onieri e a terra alla categoria Semaforisti. Seguivano i programmi per l'esame cli ammissione al Corso Ordinario , per il Corso Complememare e per il Corso d i abilitazione al servizio radiotelegrafico dei Timonieri. Nei programmi per il servizio radiote legrafico del Corso Ordinario per Semaforisti, fra le varie tesi vi erano le seguenti: - descrizione dell'apparato ricevente Marconi tipo 1901; - descrizione dell'apparato trasmittente Marconi tipo 190 1; - descrizione del Coherer; - inserzione del Jigger e della Bottiglia di Leyda; - motore De Dion Bouton, condotta e norme di funzionamento del l'elettrogenerato re. Analoghi programmi erano previsti per il Corso di abilitazione :al servizio radiotelegrafico per il personale della categoria Timonieri. Nei programmi per i Corsi Complementari per Semaforisti era previsto lo svolgimento delle seguenti materie oltre a quanto già stabililo per i Corsi Ordinari : - impianLi rad iotelegrafici per i vari tipi di navi; - comunicazioni racliorelegrafiche; - norme per la trasmissione ed il ricevimento dei radiogrammi.


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TI servizio radiotelegrafico, come si è ripetutamente detto, era espletato a partire dal 1906 dalle due categorie Timonieri e Semaforisti. Nell'anno 1913, con la Legge n. 797 in data 29 giugno (Atto n. 275 G.M. 1913) fu istituita la nuova categoria dei Radiotelegrafisti e furono emanate con R. Decreto n. 1296 in data 12 onobre 1913 (Atto n. 447 C.M. 1973) le norme per il passaggio nella nuova categoria dei Timonieri e Semaforisti abilitati al servizio radiotelegrafico. L'articolo 34 della Legge stabil iva infarti: 'Potranno concorrere a formare la nuoua calegoria Radiotelegra/isti ... i militari delle categorie Timonieri e Semaforisti che siano abilitati al seruizio radiotelegrafico··. L'anicolo 1 delle norme stabiliva che una Commissione p resieduta da un ufficiale superiore cli Vascello e composta da due ufficiali di Vascello esaminasse i titoli di abil itazione al se1vizio R.T. dei militari deJJe categorie Timonie ri e Semaforisti per giudicare coloro che erano idonei al passaggio nella nuova catego,ia. L'articolo 2 dava facoltà ai Capi Semaforisti e Timonieri di 1" e 2• classe cli rinunciare al passaggio. Un nuovo Ordinamento delle categorie Semaforisti e Radiotelegrafisti fu emanato con il Decreto Luogotenenziale 27 gennaio 1916 (Atto n. 186 C.M. 1916), e ad esso era a llegato l'Ordinamento della Scuola che rimaneva comune per le due categorie. Le attribuzioni dei Semaforisti rimanevano le seguenti: - il servizio telegrafico, telefonico, di scoperta, di segnalazione meteorologica in tutti i posti semaforici; - il servizio telegrafico e telefonico nelle Piazze Marittime. Alla nuova categoria dei Radiotelegrafisti veniva riservato: - il servizio radiotelegrafico e telegrafico nelle stazioni radiotelegrafiche in Italia e nelle colonie; - il servizio radiotelegrafico nelle stazioni di bordo. Si sottolinea che ai Radiotelegrafisti spettava anche il servizio rad iotelegrafico nelle stazioni a terra sia in Patria che nelle colonie, e, in particolare. nella Legazione di Pechino. L'Ordinamento della Scuola Semaforisti e Radiotelegrafisti p revedeva uno Stato Maggiore "sdoppiato·· di 1 Tenente di Vascello e 4 Sottotenenti di Vascello per il corso Radiotelegrafisti, e di 1 Tenente cli Vascello e 1 Sottotenente di Vascello per il corso Semaforisti (articolo 3). I corsi eia tenersi erano (articolo 6): - un Corso Ordinario, della durata cli cinque mesi, clifferenziaro per le due categorie, seguito e.la un periodo di imbarco della durata di due mesi (articolo 12), Corso che abilitava alla classifica a Comune d i l3 classe; - un Corso Comple menta re, della durata cli quattro mesi, per abi litare i Sotcocapi alla promozione a Secondo Capo; - un Corso di Perfezionamento, della durata di due mesi, per abilitare i Second i Capi al grado di Capo di 2• classe (come già eletto all'epoca non esisteva il g rado di Capo d i 3" classe). Erano anche previsti <lei corsi specia li per militari del Regio Esercito (articolo 16). Il Regolamento della Scuola ripeteva, di massima , quello del 1906 per la Scuola Semaforisti La sede era confermata al Varignano, l'età per l'ammissione era dai 18 ai 22 anni e il titolo cli studio la licenza elementare (articolo 18).


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Trattando della Scuola Mozzi, Nocchieri e Timonieri, si è eletto che il Regolamento del 1915 prevedeva che sulla Nave Scuola si istruissero anche gli All ievi Radiotelegrafisti, che dovevano seguire il detto Corso di cinque mesi nella Scuola a terra. Non risulta pertanto chiara la posizione degli Allievi Radiotelegrafisti che, a norma delle disposizioni del 1915 dovevano essere imbarcati su lla I\ave Scuola mentre, a norma delle disposizioni del 1916, dovevano frequentare la Scuola del Varignano, e imbarcare per due mesi dopo il corso a terra. Il Regolamento proseguiva elencando i programmi per l'esame di ammissione alla Scuola , quelli separati per le due categorie per i Corsi Ordinario, Complememare e di Perfezionamento, nonché un "fac sim ile'' del manifesto per l'arruolamento volontario nelle due categorie. L'articolo 12 specificava la retribuzione: 'Durante iL corso agli Allievi spetterà la paga d i lire 0,80 a terra e di Lire 1,00 a bordo, più, se imbarcati, un supplemento di Lire 1,00, se in armamento, e di Lire O, 75 se su navi in riserva, oltre alla razione viveri".


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CAPITOLO XII la Scuola Furieri

Il distintivo de lla categoria Furieri, istituita nel 1878 in sostituzione di quella di Maggiorità, così come era riportato dal Regolamento di disc-ipli11tt per i Cmt>i dell~, R. M,u·i11a · Allegato 1 · Regolame11to delle Divise articolo 72, pubblicato il 20

settembre 1882. U 28 febbraio 1884 l'articolo 72 dell'Allegato 1 al Regolamento delle D.i vise Io sostituì con la s tella a sei punte, precedc11te1nente portata dai Timonieri (vedere l'illustra7Jone a pag. 41).

La Legge 3 dicembre 1878 aveva riorganizzato i Corpi della Regia Marina, ed in base a tale Legge la categoria Maggio rità del Corpo Reale Equipaggi e ra stata abolita ed era stata istituita la categoria Furieri (articolo 6). Per la categoria di Maggio rità, il Regolamento 25 maggio 1877 per la Nave Scuola Mozzi, prevedeva all'a1t icolo 15 un Corso Specia le per le categorie Nocchieri, Timoneria e Maggio rità. Dopo l'abolizione della categoria Maggio rità, a l posto di quel Corso, con il Decreto Ministeriale 6 novembre 1880 (Atto n . 109 C.M. 1878-81 Parte l'~ Voi. 1 °) fu istituita presso la sede del Corpo Reale Equipaggi a Spezia e p resso i Distaccamenti di l'\apoli e Venezia, una Scuola di Contabilità per mettere in grado i Furieri ed i Sottocapi Furieri di concorrere agli esami di avanzame nto al grado su perio re ( articolo 1). I corsi avevano la durata di tre mesi e se ne effettuavano due ogni anno (articolo 2). Le lezioni avevano luogo tre volte alla settimana dalle 8,30 a lle 10 (articolo 4)

l'insegnamento era affidato ad un ufficiale inferiore del corpo di Commissariato, con un Capo Furiere qua le assistente (articolo 7) per ogni classe. Se gli allievi erano meno di 30 la classe e ra unica, se più di 30 e ra no p reviste d ue classi e due ufficiali Istnmori e sottufficiali assistenti. Per gli ufficiali era previsto un supplemento di Lire 125 e per i sottufficiali cli Lire 50 per ogni corso (articolo 9). Per le Scuole delle altre categorie, si sono reperiti o rdinamenti e programmi; viceversa per la categoria Furieri, dopo quello citato de l 1880 non è stato possibile trovarne altri; s i deve quindi presumere che per i Furieri non v i fossero corsi per l'ammissione, vale a dire non vi fossero i corsi ordinari, rna solo i corsi d i abilitazione al grado superio re da te ne rsi come da norme del 1880 p resso i Depositi cli Spezia, Napoli e Venezia. Dopo la guerra 1915-18 con il Foglio d'Ordini n . 128 del 29 maggio 1920, (articolo 20) furono date no rme per l'effettuazione di un Corso Speciale per sottufficiali Furieri allo scopo di abilitarli a i compiti di "Contabile agli assegni". Anche questi Corsi si dovevano tenere a terra presso i Depositi del C.R.E. d i Spezia, Taranto, Napoli, Venezia, Pola e presso i Comandi Militari Marittimi di Brindisi e de lla Maddalena, oltre che al Distaccamento di Ro ma.


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Questi Corsi avevano la durata di due mesi. Insegnanti erano ufficia li Commissari aventi altro incarico in sede, ai quali era assegnato un soprassoldo giornaliero di Lire 5,00. Le lezioni si dovc.:vano tenere in ore di ufficio; a fine corso era prescritto un esame. la frequenza a questi Corsi non era obbligatoria. ma "a domanda .. : pertanto le citate norme concludeva no con la seguente d ichiarazione:

"Cbi 11011fa domanda dicbiara implicitamente di c>ssere capace di esplicare le mansioni di Contabile agli ass(>f.?ni. pertanto suifogli matricolari dei sottl{{ficiali dipende11ti da ciascun Comando che non seP,uono iL Corso, dourà essere apposta in i11chiostro rosso la seguente annotazione: aue11do at·uto la possibilità di frequentare un corso per istruirsi nel sen.•izio di Contabile agli assegni, ba declinato di frequentarlo; si deve quindi ritenere questo sol/ uffìciale pienamente ido11eo a tale incarico··. Come risulta. per la categoria Furieri non si era ritenuto necessa1io istituire scuole di formazione come per le categorie decisamente più tecniche dei Macchinisti. Cannonieri. Torped inieri, emaforisti ecc. ritenendo sufficiente per tale categoria solo la pratica, cioè quello che con dizione inglese si chiama "on che job training··.


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CAPITOLO XIII Le Scuole Infermieri Quando si organjzzò la Regia Marina del Regno d'Italia nel 1861, gli Infermieri facevano parte della Fanteria di Marina e non del Corpo Reale Equipaggi. Il R. Decreto 21 a prile 1862 sull'Ordinamento della R. Marina (Atto senza numero Dispensa 12 G.M. 1862) stabiliva: ·'Art. 51 - l:; istituita in ciascheduno degli ospedali militari mai ittimi una Compagnia di Infermieri mili/ari ... 0

A11. 54 - L'uniforme del personale della Compagnia Infermieri ... sarà eguale a quella del Co,po Fanteria Real Marina ... con le seguenti differenze ... ". Le denominazioni di grado per gli Infermieri non erano quelle della Marina, ma quelle dell'Esercico. L'equivalenza era stabilita nelle Tabelle Ce D.

Infermieri Furiere Maggiore Furiere Sergente Caporale Inferm iere di l" classe Infermiere di 2" classe

Grado equivalenle Capo d i 2• classe Capo di 3• classe Secondo Capo Sottocapo Marinaio cli 1• classe Marina io di 2" classe

Dopo quasi dieci anni, con il R. Decreto 15 maggio 1873 (A tto n. 86 G.M. 7873) anche agli Infermieri fu data la divisa da marinaio. Il Decreto stabil iva: "Art. 1 - La divisa stabilita coll'art. 49 del R. Decreto 9 giugno .1863 sull'ordinamento del Corpo Sanitario Militare Marittimo per la Compagnia In/ermieri è abolita. Ari. 2 - Il personale degli Infermieri vestirà una nuova diviSa nelle fogge e dimensioni indicate nell'unito Regolamento ... ". Il Regolamento stabiliva: "Art. 1 - La divisa degli lnjèrmieri della R. Marina è quella stabilita per il Corpo Reale Equipaggi .. . Art. 2 - Il distintivo della categoria degli Infermieri è un caduceo, ricamato in oro pei sott"uffiziali, e in lana rossa pei Caporali e comuni.


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Art. 5 - Gli ospedali forniscono a loro spese agli Infermieri due soprawesti. o blouses, i1t tela sp1/:ata turchina. che essi indossano in diuisu ordinaria, in luogo della camicia di fatica". Con il R. Decreto 13 ottobre 1873 (Allo senza numero Supplemento n. 14 al G.M. 1873) fu emanato il •Regolamento per le Compagnie Infermieri• che prevedeva una sorta di Scuola .I nferm ieri. L·articolo 7 e seguenti stabilivano: ·:;111. 7 - Nei giorni e nelle ore che saranno stabilite dai Jfedici Direi/ori.

p,li Infermieri che abbiano almeno tre anni di servizio verranno praticamente istmiti da Medici di Marina: 1) sulla nomenclatura ed uso dei l·ari oggelli di medicatura e dei principali strumenti chimrgici; 2) sulle disposizioni delle ossa delle estremità, sui guc,sli principali in caso di frattura delle medesime e s11l modo di rimediarvi p rovvisoria·m ente: 3) sul corso dei pri.ncipali vasi aneriosi e l'e11osi e sul modo di an·estare le emorragie; 4) sul modo di traspo11c1re i feriti e sui primi soccorsi da darsi ai medesimi; 5) sul modo di assistere e coadiut•are i medici nell'esecuzione delle medicazioni, delle fasciature e delle operazioni chirurgiche; 6) su/l'assistenza da darsi ai malati eferili gravi. A11. 8 - Un ufficiale od un sot111.fliciale contabile sarà pure incaricato di i11segnare: 1) Le prime qua/lro regole di aritmetica agli lnjèrmieri e iniziarli nei la coridi scrillurazione; 2) d·istruire i Cc,porali sul modo di tenere i registri e le varie contabilità dep,li ospedali di terra e di bordo. A11. 9 - Alla fine di ogni anno. i Caporali ed Infermieri presenti a terra ... saranno esaminati da una Commissiona ... dei 1isultati si terrà nota in apposito registro che sarà co11sultato ogHi qualvolta si debbano fa re proposte di prornozione··. Dalle norme sopra riportate si deduce che, come per i Furieri, non esisteva una sctiola formativa per gli I nferm ieri, che quindi venivano i struiti ··per pratica". Solo dopo tre a1mi di servizio, non in una scuola unica, ma in piccole scuole presso ciascun ospedale, si davano cenni di istruzione professionale e e.li istruzione elementare, e dei risultati degli esami di tal i corsi dello durata di circa un anno, si doveva rener conto per le promozioni a Capora le per gli Infermieri e a econdo Capo per i Caporali. Con la Legge 3 dicemhre 1878 n. 4610, precedentemente citata, nel riordinamento del personale della R. Marina, fu abol ito il Corpo della Fanteria d i .\larina. e con la Circolare in data 24 ouobre 1878 (Atto 11. 9 G.M. 7879) furono date le •Istruzioni per lo scioglimento della Compagnia Infermieri• che disponevano il passaggio degli appartenenti a tale Compagnia nel persona!<.: del Corpo Rea le Equ ipaggi a datare dall'l gennaio 1879. Un Regolamento per il servizio degli ospedali della R. Marina fu apprO\·ato con il R. Decreto 27 agosto 1883 (Regolamento esistente presso la Bibliotecc1

O dis tintivo per gli Infe rmieri cos ì come era riprodono dal Regolame1110 di disciplina p er i corpi de/In R. Mm·i11a - Allegnto I - Regolamento delle Divise articolo 72, pubblicato il 20

senembre 1882; questo dislintivo era s tato istiniito nel 1873.


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Centrale della Marina al n. 8774). Tale Regolamento non contiene norme sulla istruzione degli allievi perché con il R. Decreto 2 giugno 1889, fu emanata un'apposita "Appendice" contenente le opportune istruzioni (Atto n. 201 G.M. 1889).

Il nuovo distintivo degli Infernùeri ( da ll'Alb u m delle Divise del 19 03), che ricalcava quello della categoria Furieri, co n l'apposizione di una croce rossa al centro della stella a sei punte.

Da quelle istruzioni riportiamo: '·Capo Xli - Delle varie istruzioni da praticarsi negli ospedali e delle norme per l'attuazione delle stesse. Par. 541 - L'istn,1,zione dei comuni e graduati Infermieri sarà impartita con le seguenti norme. 1) In ogni ospedale dipartimentale verranno fatti annualmente due corsi di insegnamento teorico-pratico di quattro mesi ciascheduno. Uno nel periodo febbraio-giugno e l'altro in agosto-dicembre. Ogni corso avrà due classi. la prima per gli Allievi Infermieri, la seconda per i graduati. 2) Alla classe degli Allievi Infermieri verrà impartita: a) L'istmzione militare e disciplinare; h) quella della scuola elementare; e) quella della contabilità degli ospedali di bordo; d) quella del servizio professionale di infermiere. Alla classe dei graduati. a) l'istruzione tecnica sul servizio sanitario; b) quella deLle altre materie indicate negli annessi programmi di esame per l'avanzamento. Par 543 1) All'ujficiale Medico preposto al comando del Distaccamento Infermieri è affidato l'insegnamento delle materie tecniche del servizio sanitario. e, sotto la sua direzione, un sottufficiale ... insegnerà le altre. 2) Pe1· l'istruzione pratica degli Allievi lnjèrmieri, essi saranno applicati a turno ... alla farmacia, alla cucina ed agli altri servizi di ospedale. 3) Il Direttore di Sanità stabilirà /"orario ed i giorni delle scuole correlativamente agli altri servizi; le lezioni non potranno essere meno di tre alla settimana . 4) Negli ospedali succu:rsali e a bordo delle RR. Navi l'istruzione è affidata ai rispettivi Capi Servizio. Par. 544 - Finiti i corsi .. . si esaminerà per gruppi di classe e di grado i singoli individui ... /"esame sarà solo verbale e pratico. Per gli esami di avanzamento le prove saranno una scritta e una orale. L'esame scritto consisterà in un saggio di scrittura italiana ed un 'operazione di aritmetica alla lavagna. Par. 545 - ... Di regola a bordo non si terranno esami ... ". 11 Regolamento proseguiva con i programmi per l'avanzamento a Sottocapo, Secondo Capo e Capo di 3• classe. Un altro Regolamento per il servizio degl i ospeda li fu approvato con il R. Decreto 11 gennaio 1906, ma anche questo, come quello del 27 agosto 1883 non si è potuto consultare. Con questo tipo di istruzione ripartita fra i vari ospedali e non in una scuola unica , proseguì la formazione degli Infermieri fino all'anno 1926, quando con il R. Decreto 16 settembre 1926 n. 2078 (Atto n. 606 G.M. .7926) fu ap-


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pro\'ato un nuovo Regolamento per il servizio degli Ospedali .'vtilitari Mariuimi. nel quale al l'arcicolo 27 era decto: ··1 - L 'i.slruzio11e del personale infermiere /JO/onlario è impa,tila dall'apposita Scuola, secondo le norme co111enu1e nel Regolame1110 ad essa relativo. 2 - L'istruzione al personale di leva, limitata al tirocinio essenzialmente pratico, si svolge presso i vari Ospedali Militari Marittimi ... ". Quesre nuove disposizioni furono emanate in seguito alla riorganizzazione delle Scuole per il C.R.E.M. operata dal Decreto Ministeriale 23 settembre 1928, ma già operante dal 1926 con una Scuola Infermieri presso l 'Ospedale della Spezia.


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CAPITOLO XIV La Regia Scuola Meccanici

Nel Capitolo IV, trattando della R. Scuola Macchinisti di Venezia, si è detro che con R. Decreto 24 marzo 1912 n. 291 (Atto n . 144 G.M. 1912) la R. Scuola Macchinisti di Venezia fu soppressa e, con lo stesso Decreto, istituita nella stessa sede e negli stessi edifici, la R. Scuola Meccanici. Il p rimo Ordinamento di tale Scuola fu emanate con il R. Decreto 29 giugno 1913 n. 1008 (Atto n . 336 G.M. 1913), benché la categoria Meccanici fosse stata istituita due anni prima con la Legge 6 luglio 1911 n. 647 concernente il riordinamento del personale di macchina del Corpo Rea le Equipaggi (Atto n. 231 G.M. 1917). L' articolo 1 d isponeva: "La R. Scuola Meccanici provvede all'istruzione ed alla educazione dei giovani aspiranti al grado di Sottocapo Meccanico nella Regia Marina''.

Quindi memre dalla Scuola Macchinisti si usciva col grado di Capo di 3• classe, dalla Scuola Meccanici si usciva col grado di Comune di 1• classe, come dalle altre Scuole C.R.E.M. Per l'addestramento pratico degli allievi era stabilita l'assegnazione di navi e siluranti in numero sufficiente a occupare quoridianamence a turno 1/ 4 degli allievi della Scuola (articolo 3). La Scuola doveva disporre di un'officina capace di esercitare quotidianamente 3/ 8 degli allievi (articolo 4) Per l'ammissione era previsto un concorso, con successivo arruolamento con ferma di anni sei (articoli 10 e 16b) Il corso norma le aveva la durata di due anni (articolo 17); alla fine del corso g li allievi dovevano imbarcare per un periodo di esperimento di tre mesi. (articolo 18)

L'esito favorevole degli esami e dell'esperimento pratico costituiva titolo per la promozione a Sottocapo (articolo 20). La divisa, la paga , il vitto erano quelli del marinaio (articoli 29, 30 e 31). Il Regolamento interno della Scuola fu approvato con Decreto Ministeriale 16 marzo 1927 (Atto n. 302 C.M. 1927). ln esso era prevista l'assegnazione di una squadriglia di unità navali non precisare, per le esercitazioni p ratiche (articolo 3). Su tali navi gli all ievi della l" classe si dovevano esercitare sulle caldaie;


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Uno dei laboratori della Regia Scuola Meccaruci agli inizi degli anni Venti.

L'officin a fonderia con g li allievi al lavoro.


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Una delle aule didattiche della Regia Scuola Meccanici di Venezia durante una lezione.

Il refettorio durante il rancio; si può notare che gli allievi n o n mangiano utilizzando st0viglie comuni, ma ognuno nel p roprio gamellino.


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quelli della 2• classe nelle funzion i di graduati alle caldaie cd al servizio delle motrici in funzione (articolo 4) Era prevista una crociera nel Mare Adriatico e nello Ionio per gli allievi della 1• classe (articolo 9). Gli allievi della 2• classe riusciti idonei negli esami finali erano promossi Sottocapi (articolo 17). La divisa degli allievi e ra quella da ma rinaio; il nastro del berretto portava la scritta "R. Scuola Meccanici''. Era previsto un distintivo di classe e uno di squadra, costituiti da fettucce di lana rossa per la divisa di panno, e di lana azzurra per quella bianca, da p ortare :sulla spalla sinistra. Erano inoltre previsti distintivi per il "Primo Allievo", per i "Capi Sezione'' e per i "Sotto Cap i Sezione" costituiti rispettivamente da tre, due o un gallo ncino di seta rossa, da portare sotto al distintivo di categoria in lana rossa. A detti graduati spettava inoltre un supple mento paga me nsile di Lire 5 pe r il Primo Allievo, Lire 3 per i Capi Sezione e Lire 2 per i Sotto Capi Sezione. Le punizioni e rano quelle per i marinai, però i puniti d i cella di r igore dovevano frequentare le lezioni e restavano in prigione nelle ore di officina e di uscita sulle navi. Al Regolamento erano allegati dettagliati programmi di insegnamento pe r le due classi no nché le ore settimanali di lezione che erano le seguenti: - 1• classe: aritmetica, geometria, italiano, fis ica e disegno (2 o re ciascuno); caldaia e macchine (3 ore); officina (20 ore); istruzioni pratiche (14 o re); istruzioni militari e marinaresche (4 ore); per un totale di 51 ore settima nali; - 2a classe: italiano, meccanica, disegno (2 ore ciascuno); macchine (6 ore); o fficina (20 ore); istruzioni pratiche (16 ore); istruzioni militari e marinaresche (3 ore); per un totale di 51 ore settimanali. Con questo Regolamento le Scuole Meccanici funzio narono fino all'emanazione del nuovo Ordinamento della Scuola C.R.E.M. in data 23 settembre 1928 di cu i si dirà in seguito .


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CAPITOLO XV La riforma de/L 'Ordinamento delle Scuole C.R.E.M. Dopo la fine della guerra 1915-18 l'O rd inamento del Corpo Reale Equipaggi venne modificato e regolamentato con il Decreto Legge n. 1988 in data 20 ottobre 1919 e successive modifiche: in seguito, con il R. Decreto 21 agosto 1924 n . 1525 (Atto n.. 500 G.M. 1915), fu pubblicato il «Testo Un ico delle disposizioni riguardami l'Ordinamento del Corpo Reale Equipaggi, comprendente tutte le disposizioni in vigore in materia. In base a dette norme, il personale volontario poteva avere la ferma di ann i 3, 4 o 6 (articolo J). Veniva istituita la nuova categoria dei ·'Volontari a premio" con ferma di quattro anni e premio cli Lire 1000 al congedamento (articolo 3). L'età per contrarre l'arruolamento volontario era di anni 17 compiuti (articolo 12). Circa l'istruzione da impanire ai volontari gli anicoli 12 e 13 disponevano --Essi seguono in apposite scuole a bordo e a terra, un corso di istruzione teorico-pratica". Era previsto anche arruolare giovani dell'età di 16 anni, con la classifica cli Comuni cli 3" classe. ammessi a frequentare un corso preparatorio per la categoria in cui intendevano entrare. Questi giovani al compimenro ciel 17° anno di età venivano passati nei volontari con la classifica cli Comuni <li 2• classe (articolo 14). l.a promozione a Comune di 1• classe avveniva al termine del corso teorico-pratico. Facevano eccezione i Radiotelegrafisti ed i Meccanici: i primi ottenevano la classifica di Comuni di la classe dopo quattro mesi cli corso; i secondi all'inizio del 2° anno di corso (articolo 13). La promozione a Sottocapo avveniva per anzianità, e non più se vi erano posti vacanti come in p recedenza, e avven iva dopo un anno di servizio da Comune di P classe (articolo 24). Per i Meccanici la promozione avveniva dopo un tirocinio della durata di tre mesi a bordo, effettuato dopo la fine del 2° corso (ai-ticolo 7J). La promozione a Secondo Capo avveniva dopo aver superato gli esami del Corso cli Istruzione Generale e Professiona le, del la durata di cinque mesi (articolo 25). La p romozione a Capo di 3" classe avveniva dopo aver superato gli esami di un Corso <li Perfe7,ionamento della durata cli cinque mesi (a11icolo 25).


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La permanen;,..a minima in un grado per essere promossi a quello superiore era (articolo 26): da Comune di 1" classt• a Sottocapo l anno da Sottocapo a Secondo Capo I anni I anno da Secondo Capo a Secondo Capo An7.iano da Secondo Capo Anziano a Capo di 3• classe 7 anni 3 anni da Capo di 3• classe a Capo di 2• clas~e da Capo di 2• classe a Capo di 1" classe l anno oltre a periodi minimi di imbarco in ciascun grado, \'ariabili eia categoria a categoria (articolo 28). Si vede come i periodi di permanenza nel grado fossero piuttosto lunghi: circa 6 anni di servizio per essere promo-.si Secondi Capi e circa otto anni da Secondo Capo per essere promossi marescialli. • L'Ordinamento prevedeva che per la formazione e per l 'avanz:1mento si tenesM:ro ··a bordo o a terra·· i seguenti corsi (a11icoli 12 e 73): - Corso di Istruzione teorico-pratica: - Corso di Istruzione Genera le e Professionale: - Corso di Perfezionamento; ma non specificava in quali scuole dovevano essere svolri. A norma dell'articolo I dell'Ordinamento del 1919. le categorie ciel C.R.E. erano: l - Marinai; 2 - Timonieri; 3 - Cannon ieri: 4 - Torpedinieri; 5 - lbdimelegrafisti: 6 - Forza Aerea; 7 - Aiutanti: 8 - .\leccanici: 9 - fuochisti: 10 - Assistenti del Genio Navale; 11 - Operai; 12 - Semaforisti; 13 - Infermieri; 14 - Furieri; 15 - Musicanti e Trombettieri. Come risulta dai capitoli precedenti. negli anni succe-;si,·i alla guerra 1915-18, vi erano le seguenti scuole per alcune categorie: 1) Scuola :vrozzi, -occhieri e Timonieri, con sede su 'a \'e Scuola come da Decreto Luogotenenziale 8 agrn,to 1915: 2) Scuola Cannonieri con sede su Nave Scuola come da lkgolamento 27 luglio 1891: 3) Scuole Specialisti a San Bartolomeo e Varignano per Torpedinieri e Cannonieri Armaroli come da R. Decreto l 'i ottobre 1923; -1) Scuole Semaforisti e Radiotelegrafisti al \·arignano come da Decreto Luogotenenziale 27 gL:nnaio 1916; 5) cuoia Meccanici di Venezia come da R. Decreto 29 giugno 1913. Le scuole erano quindi pre\'iste per le categorie: :\farinai. Timonieri. Cannonieri, Torped inieri, Radiotelegrafisti , Meccanici, Semafori.sci. Non vi erano scuole particolari per le altre categorie: Forza Aerea. Aiutanti, Fuochisti, Assistenti del Genio :\avale, Operai. Infermieri, Furieri. Musicanti e Tromlx:ttieri. La categoria forza Aerea era formata infatti con personale tratto, a domanda, dalle altre categorie; la categoria Aiutanti era formata da soli sottufficiali provenienti da altre categorie e altrettanto d icasi p(.;r la cawgoria Assistenti del Genio ·avale regolamentata dall"Ordinamento appro,·aro con R. Decreto n. 359 del 5 marzo 191 4 (Allo n. 170 G.1v!. 7914). Per elette categorie. quindi. non erano necessarie scuole cli formazione. Per la categoria Fuochisti. co~tituita da solo personale di le,·a. dopo l'abolizione del la Nave Scuola Fuochisti (i quali fino ad allora erano voloniari) ope-


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Allievi della Regia Scuola Maccaoici si esercitano s ul fronte di una caldaia.


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ra ta da l R. Decreto 24 aprile 1890. l'istruzione doveva awcnire per rratica sulle navi dO\e imbarcavano. Per la sola specialità Fuochisti Anefici vi furono in alcuni anni apposite Navi Scuola : nel 1907-08 fu l'ari ete torpediniere Giovam1i Bauscm: nel 1911 la corazzata Emanuele Filiberto e nel 1913 la corazzata Italia . Per la categoria Operai non sono state rintracciate norme particolari. Per la categoria Inferm ieri, a normn del Regolamento degli Ospedal i approvato con R. Decreto 2 giugno 1889. l'btruzionc avveni\·a presso gli ospedali e nelle deMinazioni di hordo. Per la categoria Fu rieri, a norma del R. Decreto 6 novembre 1880 dO\'(!Vano essere organizzate scuole presso i Depositi del Corpo Reale Equipaggi. Circa quesca categoria si de, e osscr. are che con la Legge 29 giugno 1913 n. 79essa era stata soppressa (1•edasi wu:he Fop,fio d'Ordini n . 36 in data 5fehhraio 7914 articolo 2). La soppressione della categoria Furieri fu ..sospesa" immediatamente dopo con il Foglio d'Ordini n. 70 in data l l marzo 1914 e definitivamente abolita con il Dcxreto Luogotenenziale -i luglio 1918 (Allo 11. 574 G.M. 1918). Gn controllo effeuuato sul •Bollenino delle Destinazioni degli Ufficiali• in data l gennaio 1922. d imostra l'esistenza delle seguenti scuole: 1) Scuola Specialisti di Spezia - Comandante capicano di fregata Ponza di San ~lanino Gustavo. Comandante in 2• capitano di fregala Paladini Riccardo alla quale erano destinati: l Primo T.V. Relatore. 3 T.V., l Capitano Medico, l Capitano Commissario, 2 Tenenti C.R.E. Cannonieri, 1 Capitano C. R.E. Torpediniere. 3 Tenenri C.R.E. Torpedinieri e 1 Capitano C.R.E. Aiutante: 2) Scuola Semaforbti di Spe.da - Direttore capitano di corvetta Calleri di Sala Guido - alla quale era destinalo 1 Capitano C. R.E. Semaforista; 3) Scuola Radiotelegrafisti di Spezia . Direnore primo tenen1e di vascello Bombelli Gino (non risultano altri ufficiali); 4) Scuola Meccanici di Venezia - Comandante capitano di vascello G rixoni Francesco. Comandante in 2• capitano di frega ta Morisani Enrico - alla qua le erano destinati I Primo T.V.. 1 ì\ laggiore 1\1acchinista. 4 C~tpitani ~lacchinisti. 5 Tenenti Macchin isti, 1 C.ipitano Comm issario, 1 Tenente C. R.E. Cann oniere. 1 Tenente C.R.E. Furiere. Dal citato 13ollettino si rile,·a l'esistenza di un'altra scuola: la Scuola \lotor isti di Spezia, alla quale erano destinati 4 Capitani Macchinisti e 1 Tenente C.R.E. Timoniere. La specialità Motoristi nella categoria Fuochisti era stata istituita con il Decreto Ministeriale 9 settembre 1916. Con il Fogl io d'Ordini n. 215 del 12 agosto 1917. la Scuola :Vlotoristi ern stata aggregala alla Scuola Meccanici di Venezia. Inoltre con i1 Foglio d'Ordini del 12-13 luglio 1925 fu disposta la cli'>tinzione fra: - M. . (Motoristi Navali), mil ita ri brevettati dalla Scuola Motoristi p er navi a motore. per l\l.A.S.. per Diesel. per Stazioni R.T. ecc.: - M.A. (Motoristi Abilitati). militari non hre\'ettati. idonei all'esercizio cli piccoli motoscafi , per i quali era richiesta esclusivamente la pratica deri vante da tre mesi di Lirocinio / Allo n. 359 C.,11. 1925). Da tale Bollettino non risultano im ece ufficiali destinati alla Scuola Cannon ieri , Scuola eia sempre esistita con sede su Navi Scuola. Dalla documentazione dei Giornali Militari del periodo 1890-1919 risul-


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La corazzata Vittorio

Emanuele, qui in una foto del 1908, fece parte con gli incrociatori corazzati San Marco e Pisa della Divisione Navi Scuola dal 6 gennaio al 7 settembre 1922, e fu impiegata anche, orn1ai al te rmine de lla sua vita operativa, come Nave Scuola Cannonieri.

tano esser state Navi Scuola Cannonieri le seguenti unità: corazzata Italia, anno 1894; pirocorvetta corazzata Formidabile, sussidiaria anno 1895; pirofregata corazzata Regina Maria Pia, anno 1897; pirofregata corazzata San Martino, anno 1897; pirocorvetta corazzata Terribile, sussid iaria anno 1898; torpediniera avviso Saetta, ausiliaria per tiri al bersaglio anno 1904; incrociatore torpediniere Tripoli, ausiliaria per tiri al bersaglio anno J 904; corazzata Lepanto, anni 1905, 1906, 1907, 1908; corazzata Sicilia, anno 1910; incrociatore corazzato Carlo Alberto, sussidiaria anno 1911; corazzata Sardegna, rave Scuola tiro anno 1911; corazzata Sardegna, anno 1913; incrociato re corazzato San Marco, Nave Scuola tiro anno 1914; corazzata Regina Margherita, Nave Scuola centrale Cannonieri anno 1914; corazzara Emanuele Filiberto, sussidiaria anno 1914; ariete torpedin iere Liguria, sussidiaria anno 1914; corazzata Regina Margherita, Nave Scuola Cannon ie ri e Timonieri anno 1914; corazzata Benedeuo Brin, anno 1914. Dall'inizio della guerra 1915-18 non furono più pubblicate sul Giornale Militare le tabelle cli armamento delle navi e quindi non è stato possibile p roseguire la ricerca. Dall'esame cli altri documenti si può stabilire che furono Navi Scuola Cannonieri - la corazzata Vittorio Emanuele, fine anno 1922 (dai Registri del Naviglio); - la corazzata Roma, anno 1922 (dai Registri del Naviglio); - la corazzata Napoli, anno 1924 (dal F.O. 12 aprile 1924). Quindi Navi Scuola Canno nieri esistevano fino al 1924, anche se i •Bollettini delle Destinazioni degli Ufficiali• non fanno cenno cli ufficiali ad esse assegnaci come Istruttori.


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Le quattro corazzate della classe "Vittorio Emanuele", nei primi a1uù Veoti, vennero utilizzate a lungo per l'addestramento; la Napoli, qui ripresa a Brindisi con l'incrociatore corazzato Va,·ese nell'inverno del 1918, fu due volte sede del Comando Superiore del Gnippo Navi Scuola, impiegata sia come Nave Scuola Cannonieri che come Nave Scuola Timonieri.

Un alcro documento che ci elenca le Scuole esistenti ne l 1925 è costituito dalle «Istruzioni per l'assegnazione e l'impiego delle reclute della classe l 905· allegate a l Foglio d'Ordini in data 11-12 gennaio 1925, che prevedevano l'invio delle reclute alle seguenti destinazioni: - Scuola Specialisti di Spezia, per gli All ievi Torpedinieri Siluristi e Minatori; - Scuola Semaforisti e Radiotelegrafisti di Spezia, per gli Allievi Radiotele grafisti; - Scuola i\1focoristi Navali di Pola , per gli Allievi Motoristi della categoria Fuochisti;


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- Difesa M.M. di Spezia (Varignano), per gli All ievi Palombari; - presso gli Ospedali, per gli Allievi Infermieri; - presso i Depositi sedi di a rruolamento, per gli Allievi Furieri, Allievi Tromhettieri, Allievi Semaforisti, Marina i di Sussistenza, Allievi Musicanti; - p resso le sedi delle Direzioni di Munizionamento cli Spezia, Taranto e Pola, per gli Allievi Cannonieri Artificieri (corso di 6 mesi); - sulla Nave Scuola Roma, per gl i Allievi Timonieri; - sulla Nave Scuola Amerigo Vespucci, per gli Allievi Nocchieri. Dovevano viceversa esser tenuti corsi d i istruzione, sulle navi dove imbarcavano, per gli Allievi Assistenti del Genio Navale. Allievi Cannonieri Ordinari e Arrefici , All ievi Torpedinieri Elettricisti . Per le reclute provviste di diploma e non avviate ai Corsi Allievi Ufficiali di Comple mento i corsi si svolgevano: - sulla )Javc Scuola Roma per gli Allievi Timonieri D e T.S. (corso di 3 e 4 mesi); - sulle navi dove imbarcavano, per gli Allievi Fuochisti O e Assistenti del G.N.D . .:slel 1925, come si rileva eia questo e lenco, le Scuole erano tutte a terra. fu o rché quella per i Timonieri che era su Nave Roma, e quella per i Nocchieri su Nave Ve.\pucci. Inoltre la Scuola Motoristi che nel 1922 era a Spezia. nel 1925 e ra stata trasferita a Pola. 1\tJa nel l 925 anche la Scuola Timonieri e Nocchieri si erano trasferite a terra a Pola, in quanto il Foglio d'Ordin i ciel 18 novembre 1925 disponeva: "A rt. 7 - ... il Corso di Pe1fezionamento dei Secondi Nocchieri ed il Cor-

so di Istruzione Generale dei Sottonocchieri, dovranno svol?,ersi presso la Scuola Timonieri. quindi alle dipendenze del Comando Scuola C.R E di Pola·. Infatti a l termine della crociera in Adriatico dell'estate 1925 la Nave Scuola Roma era passata alle dipendenze del Comando Militare Marittimo di Pola cessando il suo compito (a1·ticolo 3 del Foglio d'Ordini 25 luglio 1925). La costituzione uffic ia le delle Scuole C.R.E. cli Pola fu sancita con l'articolo 3 del Foglio d 'Ordini dell'll novembre 1925 che disponeva: ·'Con la data del 16 dicembre è istiluito il Comando Scuole C.R.E di Pola, dal quale dipendono la Scuola Cannonieri, la Scuola To,pedinieri. la Scuola Moto risi i e la Scuola Furieri sistemate. o in corso di sistemazione a terra in quella sede". A Pola. infatti, esistevano edifici appartenuti alla Marina austro-ungarica , che si prestavano come sede di scuole . Il comando delle nuove Scuole fu affidato al capitano di vascello Federico Liebe, che lo assunse in data 19 novembre 1925, un mese prima dell'istituzione ufficiale. li comandante Liebe aveva esperienza cli scuole, essendo staro fino al trasferimento a Pola. Comandante della R. Scuola Meccanici di Venezia. Con la data del 16 dicembre 1925 furono destinati presso le Scuole cli Pola i seguenti ufficiali. Alla Scuola Cannonieri: - lenente di vascello Giorgio Roclocanacchi Re latore; - tenenti di vascello Vincenzo 1ovari, Domenico Castellan i;


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- sottotenenti di vascello Sergio Lusena, Giacomo Sauro. Gino Cianchi (vice Relarore), Piero D'Aubert: - sonotenente Cannoniere Orazio Papini. Alla Scuola Timonieri: - tenente di vascello Luigi Cei, Relatore; - tenenti di vascello Ma rio Grassi, Renato Baggio di San Lero; - sottotenente di vascello Pietro Della Chiara. G iuseppe De Maestri, Giuseppe Di Sabato; - tenenti Timon ieri Angelo Solari, Giuseppe Oell'Oglio; - sottotenente occhiere, Alfredo Bergami; - sottotenente Timoniere Arruro Palmieri. Alla Scuola Motoristi: - capitano D. M. Guglielmo Boatti (dal 20 giugno). Al Comando Scuole: - tenente di vascello Andrea Gasparini, Aiutante Maggiore; - capitano Medico Cesare Crovo, capo Servizio Sanitario; - tenente Commissario felice Scolozzi, capo Servizio Amministrativo. Non risu ltano assegnati ufficiali alla Scuola Furie ri nel dicembre 1925. Quattro mesi dopo anche la Scuola Furieri incominciò a funzionaie con assegnati: - capitano Commissario Mario Dettore, Direttore; - te ne nte Commissario Innocenzo Marzano. Una conferma che nel 1926 le Scuole iniziarono un regolare funzionamento a terra, è dato dall'Ordine del G iorno ciel Comando Superiore del C.R.E.M. in data 4 settembre 1926 che disponeva la chiamata ai corsi per i Sottocapi eia avviare ai Corsi l.G.P. (O.d.G. C.R.E.M. anno 7926 Voi. II) I Corsi dovevano aver inizio il 1° ottobre 1926. Lo svolgimento dei Corsi avrebbe avuto luogo nelle sedi sottoindicate: 1) Grnppo Scuole C.R.E.M. di Pola: Nocchie ri, Timonieri, Cannonieri P, Cannonieri A, Meccanici, Assistenti G.N., Carpentie ri. Furieri, Furieri S; 2) Scuole Specialisti della Spezia: Torpedinieri E, S ed .M; 3) Scuola Semaforisti e Radiotelegrafisti del Varignano: R.T. e Semaforisti: 4) Ospedale M.M. della Spezia: Tnferm ieri; 5) Deposito C.R.E.M. della Spezia: Musicanti. Si precisa che la denominazione C.R.E.M. in luogo di C.R.E. fu assunta per ordine della Legge 8 lugl io 1926 n. 1178 e d,.1 Foglio d'Ordini n. 170 in data 25-26 luglio 1926, articolo 3 Dopo ben due anni dall istituzione delle Scuole a Pola, La Spezia e Venezia, furono approvati i relativi ·'Regolamenti" con Decreto Ministeriale 23 settemb re 1928 (Atto n. 270 G.M. 1928). Il Decreto suddivideva le Scuole come segue: 1) Scuole Specialisti; 2) Scuole Radiotelegrafisti, Semaforisti e Palombari; 3) Scuole Infermieri; 4) Scuola g raduati Musicanti; 5) Scuole C.R.E.M. di Pola; 6) Scuole Meccanici di Venezia . L'articolo 1 dell'Ordinamento stabiliva la suddivisione per categorie e le sedi delle varie Scuole del C.R.E.M.:


Il giuramento del 29 aprile 1934 degli allievi della Regia Scuola Meccanici nel cori.ile interno dell'ex convento della Celestia.

"Le Scuole della R. Marina, istituite per /"istruzione del personale del C.R.EM.. sono: a) Scuola C.REM. della Spezia - a San Bartolomeo per le categorie: Elettricisti, Siluristi. Minatori, Cannonien· A t1efici: - al \larignano per le categorie: Radiotelegrafisti~ Semaforisti, Palombari; - allOspedale 1\llilitare Marittimo per la categoria infermieri; - al Deposito del C.R.E.M. per i graduati della categoria Musicanti; hJ Swola C.R.E.M. di Pola - per le categorie. Noccbieri, Timon ieri. Cannonieri P, Cannonieri Armaroli, Aiutanti, Graduati Meccanici. Furieri. Fur'ieri S, Motoristi Navali, Carpentieri; c) Scuole C.R.E.M. di Venezia - per la categoria Meccanici··. Questo O rdiname nto parla delle categorie Elettricisti, Si luristi e Minatori che nel 1928 erano ancora "specialità" della categoria Torpedinieri, categoria per la quale non esisteva una scuola unica. L'istituzione delle categorie "indipendenti' delle ex specialità dei Torpedinieri fu stabilita dalla Legge 15 giugno 1933 n. 778 (Atto n . 191 G.M. 1933) che elencava le seguenti categorie del C. R.E.M.: Marinai, Segnalatori, Cannonieri, Elettricisti, Specialisti della Direzione del Tiro. Istruttori di Educazione Fisica, Aiutanti, Carpentieri, Radio te legrafisti, Siluristi, Torpedinieri, Palombari. Meccan ici, Furie ri, Infer mie ri , Fuoch isti, .Musicanti, Trombettieri, Portuali. Da questo e le nco era scompa rsa anche la categoria Semaforisti, prevista dall'Ordiname nto succitato. sostiLuita dalla categoria Segnalatori. Si noti anche la costituzione in categoria degli ·'Specialisti per la Direzione del Tiro (S.D.T.r' e l'aggiunta del la categoria "Portuali" per le quali l'Ordinamen to non prevedeva scuole .


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Vicever-;a nelle , cuole di Pola vi era una Scuola Motoristi ma non esisteva una categoria di tale nome. Come già detto la specialità ··Motoristi .. nella categoria Fuochisti era stata istituita con Decreto Ministeriale 9 scuembrc 1916, e la Scuola relatin1 era stata aggregata alla R. ·cuoia J\leccanici di Venezia come da Foglio d·Ordini in data 12 agosto 1917. La Scuola Mot0risti ebbe poi sede a Spezia nel 1922 e quindi a Pola nel 1925. Come si è detto i .'vlotoristi erano una specialità della categoria fuochisti e ne ponavano il di~tinti,·o di categoria con sovrapposta la lettera i\l o l\lA (L'l'di Negolarnenlo Divise anno 1936). Successivamente divennero una ...,pecialitft del la categoria Meccanici ed il distintivo di categoria fu ca mbiato in un'elica a due pale con martelli incrociati (Foglio ct·ordini 11 . 175 del 30-31 luglio 1939). sostituito poi da un·elica a tre pale con sonapprn,ca una ruota dentata (co11 Foglio cl-Ordini 11. 7 79 del/'7 agosto 7941). L'Ordinamento del 1928 conteneva dettagliati Regolamenti per ciascuna delle cuolc elencate dai quali s.i riportano alcune notizie. li Regolamento c.k:lla Scuola Specialisti cl i . an Banolomeo, La Spezia, tra ttava dell ' istruzione dei Torpedin ieri Elettric isti, Si luristi e M ina tori, e.lei Cannonieri Armaroli e Anificieri, come i precedenti Regolamenti <li cui al Capitolo IX. Alla Scuola era assegnato un Capitano di Vascello Comandanre. un Capitano d i Fregala o Corvetta, Comandante in 2•, un Capitano di Corvetta o Tenente di Vascello Relatore. un T.V. Aiuro Relatore, un T.V. Aiutanle Maggiore. un T.V. Direno re dei Corsi Apprendisti. un T.V. Direnore dei Corsi To rpedinieri E, un T.V. Direttore e.lei Corsi Torpedinieri S, un T.V. Direttore dei Corsi Torpedinieri M e Cannonieri A, ufficiali subahcrni ciel C.R.E.M. Torpedinieri . ufficiali Medici. Commissari del Genio \;avale per l'officina. ciel C.R.E ..\I. Furicre come ufficiale pagatore. Ogni anno dovevano tenersi: - due Corsi Apprendisti della durata di mesi 8 ciascuno, con inizio il l 0 nmcmbre di ogni anno, per la classifica a Torpediniere E, S o i\l cd a Canno nierc A dei giovani arruolati come apprendisti con forma di anni 6: - un corso per abilitare a Comune di 1• classe gli allievi del Corso Apprendisti delle categorie Torpedinieri E, S cd M della durata di erte mesi, con inizio il 1° marzo: - un corso per abilita re a Comune d i l' classe gli arruolati con ferma volontaria a premio del la categoria Torpedinieri E, S cd M della durata di nove mesi con inizio il 1° aprile: - un Corso d'Istruzione Generale e Professionale per ~ottocapi, per l'abilitazione al grado di Secondo Ca po della durata cli sci mesi con inizio il 1° ottobre e fine nel mese di marzo: - un Corso di Perfezionamento pcr , <.!condi Capi anziani per l'abilitazione al grado di Capo cli :3'' classe della durata di sei mesi con inizio il 1° ottobre e fine nel mese di marzo; - un Corso per Cannonieri Anificicri volontari della durata cli o tto mesi con inizio il 1° aprile e fine nel mese di ottobre; l'istruzione pratica dm c,·a essere impartita a cura della Di rezione Torpedini e Munizionamento; - Corsi Accelerali di abilita:lione a Comune di l" classe per il personale cli leva. quando ordinati. Questo Regolamento prev<.:de,·a ancora delle distinzioni da conferirsi agli


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Veduta aer ea del complesso di San Bartolomeo, uoa delle sedi della Scuola C.R.E.M. della Spezia, dove l'Ordiname nto del 1928 stabili le Scuole Specialis ti per i Torpedinie ri delle s pecialità Elettricisti, Siluris ti e Minatori e dei Cannonieri Armaroli e Artefici.

La brigata degli alliev i delle Scuole Specialisti d i San Bartolomeo schierata nel piazzale.


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AJcune :.cene d ella vita della Scuola d i San Barto lo m eo. Al mattino, prima di iniziare la normale attività, gU allievi provvedevan o allo "sciorino" delle brande.

Una d e lle aule did:1ttiche dalla Scuola di San Barto lo m eo; gli aUlevi aJ lavoro sono d ei Torpedinieri Elcnricisti.


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Allievi della Scuola di San Ba11:olomeo al lavaggio delle gamelle in cui consumavano i pasti; data la giovane età si tratta p robabilmente di Apprendisti.

Per trasportare i franchi dalla Scuola di San Bartolomeo alla Spezia s i utilizzava una pirobetta, chiamata in gergo il "n1ezzo".


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allievi, sia dei Corsi Apprend isti che elci Corsi Ordinari ( articolo 58) e precisamente rmticolo 59): - Primo Allic,·o: distintivo d·onore con corona Cdiscinrivo di cacegoria circondato da due r..imetti di al lo ro: - Capo Sezione: due g:.il loni a barretta in argento su lla manica si nist ra: - Sottocapo Sezione: un gallone come sopra. Erano pre, isti premi in denaro. di importo non specificato. da asscgnarsi alla nne di ogni trimestre ( articolo 60). Da notare che l'articolo 71 prevedcva un aumento della razione di pane, in ragione di grammi 150 per i primi 6 mesi. e di grammi 100 per i mesi succes.'>Ì\'Ì. agli allieYi dei Corsi Ordinari provenienti da arruolamento ,·olonrario. fino al compimento dei 20 anni di età. Agli apprendisti di età inferiore ai 17 anni, il vino veniva distribuito solo alla domen ica (a ttico/o 71 ). Il Regolamento della ·cuoia Radiotelegrafisti. Semaforisti e Palombari ne fissa\'a la sede al \ 'arignano (La pezia) (articolo 2) presso la '>ede della Difesa Militare ~Jarittima. A ll a Scuola erano assegnati: 1 Capitano d i Vascello, Coman dante della Difesa e delle Scuole: l Capi tano di Corvetta o T.V.. Direttore delle Scuole e Relatore: 1 T.V.. Aiutante Maggiore; 1 T.V., Direttore dei Corsi R.T.: 1 T.V.. Dircttore dei Corsi cmaforisti; I T.\". o Capitano C.R.E.t-1.

Un 'allra d e lle sedi della Scuola C.R.E ..\1. d ella Spezia era al Varignano. La folografia ritrae gli allievi della Scuo la Rad iotelegrafis ti , Sem aforisti e Pa lo m bari du rante gli esercizi ginnici in piazzale.


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Defilamento degli allievi davanti allo Stato Maggiore deUa Scuola Radiotelegrafisti, Semaforisti e Palombari del Varig.nano.

L'aula p er le esercitazioni telegrafiche alla Scuola del Varignano.


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Esercizi di segnali semaforici con bandiere nel piazzale della Scuola del Varignano.

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Torpedinie re M, Direttore de i Corsi Palomba ri; ufficiali subaltern i e d el C.R.E.M. R.T., Semaforisti e Torpedinie ri M, ufficiali del G .N., Medico , Comm issario con destinazione anche alla Difesa , o ltre a sottufficiali e personale del C.R.E.M. Presso la Scuola si dovevano tenere i seguenti corsi: - Corso Ordinario per l'abi litazione a Comune di 1• classe nella categoria R.T. per volontari; la durala era cl i tredici mesi con inizio il 1° aprile e fine al 30 aprile dell'anno successivo; questo Corso si divideva in due periodi: uno teorico cli 9 mesi, e uno p ratico di 4 mesi (articolo 42): - Corso cli Istruzione Genera le e Professionale per Sottocapi R.T. per abilitazione al grado superiore; durata sei mesi, inizio il 1° ottobre; - Corso cli Perfezionamento per Secondi Capi Anziani R.T. per abilitazione al grado superiore; durata sei mesi, inizio il 1° ottobre;


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Il distintivo de i Musicanti che è rimasto praticamente inalterato nel corso de l tempo.

- Corso Ordinario per l'abilitazione a Comune di 1" classe Semaforista per voloncari; durata nove mesi, inizio il 1° aprile; - Corso I.G.P. per Sottocapi Semaforisti per l'abilitazione al grado superiore; durata sei mesi, inizio il 1° ottohre; - Corso P. per Secondi Capi Semaforisti per l'abilitazione al grado superiore; durata sei mesi, inizio il 1° ottobre; - Corso Accelerato per l'abilitazione a Comune di 1• classe R. T per arruolati di leva; durata cinque mesi, da effettuarsi quando ordinato; - Corso Ordinario per l'ab ilitazione a Palombaro cli 2• classe per volontari; durata nove mesi, inizio il 1° aprile; - Corso Accelerato per l'abilitazione dei militari di leva a Palombaro di 2• classe, durata quattro mesi; - Corso Speciale per l'abilitazione a Palombaro di 2• classe per militari volontaru e di leva cli altre categorie; durata tre mesi con inizio a luglio; - Corso Speciale per la classifica a Palombaro di 1a classe dei Palombari di 2• classe; durata imprecisata e inizio stabilito annualmente dal Comando Superiore del C.R.E.M. Nella Scuola si tenevano anche un Corso preparatorio di Idrofonia (articolo 40) obbligatorio per tutti gli allievi R.T e volontario per i Semaforisti. Al termine del Corso, i migliori classificati venivano inviati alla Scuola Idrofonisti per un corso di specializzazione. Le norme per g li allievi graduati e per i loro distintivi (articoli 67 e 68) nonché per i premi trimestrali (articolo 69) e per i supplementi alla razione di pane ( articolo 80), erano analoghe a quelle della Scuola Specialisti. Il Regolamento per la Scuola Infermieri ne stabiliva la sede presso l'Ospedale Militare della Spezia ( articolo 2). Vi erano assegnati come Comandante il Colonnello Medico Direttore dell'Ospedale e un Capitano Medico senza altro incarico, come Direttore dei Corsi. Vi erano inoltre sottufficiali Infermieri Istruttori e un Capo di l • classe Cannoniere per l'istruzione milita re, marinaresca e sportiva. Vi si tenevano i seguenti corsi: - Corso Ordinario per Allievi Infermieri volontari; durata nove mesi con inizio il 1° aprile; - Corso I.G.P. per Sottocapi Infermieri per l'abilitazione al grado superiore; durata sei mesi, con inizio il 1° ottobre; - Corso per Secondi Capi Infermieri per l'abilitazione al grado superiore; durata sei mesi, con inizio il 1° ottobre; - Corso Accelerato per l'abilitazione a Comune cli l3 classe del personale di leva; durata imprecisata e da effetuarsi solo se ordinaco. Le norme generali erano come quelle delle altre Scuole della Spezia, in cluse quelle riguardanti gli allievi graduati, i loro distintivi e i premi. :'.'lon era prevista la razione supplementare d i pane, ma era prevista l'istituzione di una mensa separata da quella dell'ospedale. Il Regolamento della Scuola Graduati Musicanti ne stabiliva la sede presso il Deposito ciel Corpo Reale Equipaggi Marittimi della Spezia (articolo 2). Non vi si tenevano Corsi Ordinari perché i Musicanti venivano arruolati già in possesso di abilitazione per lo strumento che suonavano. Vi si tenevano solo i seguenti corsi: - Corso I.G.P. per Sottocapi Musicanti; durata sei mesi con inizio il 1° ottobre;


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- Corso P. per Secondi Capi Musicanti; durata sei mesi, con inizio il 1° ottobre. Comandante della Scuola era il Capitano di Vascello Comandante del Deposito, Direttore dei Corsi il Sottocenente del C.R.E.M. , categoria Musicanti, Direttore del Corpo Musicale della R. Marina (articolo 4). Istruttori erano Sorcufficiali Musicanti più un Capo Cannoniere per l'istruzione militare, marinaresca e sportiva (articolo 5). Durante i corsi, sia gli istruttori che gli allievi dovevano partecipare ai servizi della Banda (articolo 13). Nella commissione di esame a fine corsi, oltre al Comandante del Deposito e al Sottocenente del C.R.E.M. Direttore del Corpo Musicale, vi era anche il Sottotenente Direttore del Corpo Musicale del R. Esercito . Non erano previsti allievi graduati, premi e razioni maggiorate in quanto non si tenevano corsi ordinari. Mentre per le Scuole della Spezia erano previsti Regolamenti separati per le quattro Scuole ivi esistenti, per le Scuole di Pola era stato emanato un Regolamento unico per tutte le categorie. L'articolo 1 del Regolamento stabiliva lo scopo del le Scuole: - formare i marinai scelti (Nocchieri); - formare i Cannonieri P, i Telemetristi e Armaroli volontari ed eventualmente di leva;

.è i . Via

S

Novembre

Planime tria delle Scuole C.R.E.M. di Po la .


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Uno degli ingressi secondari delle Scuole C.R.E.M. di Pola, probabilmente quello su Viale Battisti. L'edificio a sinistra è la Scuola Cannonieri.

Schieramento per la ginnastica nel piazzale èo mandante Mi.raglia alle Scuole C.R.E.M. di Pola. Attr accate alla b anchina si notano alcune delle u nità assegnate alla Scuola tra cui i velieri Simonetta ed Ebe, in secondo piano. Questo ultimo è tuttora con servato aJ Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.


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- formare i Timonieri volontari ed eventualmente di leva; - formare i Motoristi volontari e cli leva; - formare i Furieri volontari ed eventualmente di leva; - forma re i Carpentieri in legno volontari ed eventualmente di leva; - completare l'istruzione dei graduati (Sottocapi e Secondi Capi) oltre che delle categorie succitate anche dei Secondi Capi Aiutanti e Meccanici per abilitarli ai gradi superiori. La sede della Scuola era nell'Arsenale della Piazza Militare Marit.t.ima d i Pola (articolo 2). Lo Stato Maggiore della Scuola (articolo 4) prevedeva : - un Capitano di Vascello, Comandante; - un Capitano di Fregata, Comandante in 2"; - un Tenente di Vascello, Aiutante Maggiore in 1•; - un Maggio re Medico e un Tenente Medico; - un Maggiore Commissario e un Tenente Commissario; - due ufficiali del C.R.E.M. Timonieri, Aiutanti Maggiori in 2"; - un ufficiale del C.R.E.M. Nocchiere, addetto alle imbarcazioni; - un ufficiale del C.R.E.M. Furiere, ufficiale pagatore. Per le varie Scuole erano assegnati (articolo 4): - Scuola Cannonieri: un Capitano d i Corvetta Direttore, un Tenente di Vascello Relatore, due Tenenti di Vascello, dei quali uno Direttore dei Corsi Cannonieri P e uno Direttore dei Corsi Cannonieri A, tre o p iù Sottotene nti di Vascello e due ufficiali del C.RE.M Cannonieri; - Scuole Timonieri e Nocchieri: un Tenente di Vascello, Direttore dei Corsi Timonieri, un Tenente di Vascello Direttore dei Corsi Nocchieri, due o più Sottotenenti cli Vascello per i Corsi Timonieri e occhieri, due Aiutanti Maggiori in 2• di cui uno come Istruttore ai Corsi Timonieri e un ufficiale del C.R.E.M. come Istruttore ai Corsi Nocchieri per le esercitazioni sulle imbarcazioni; presso la Scuola Timonieri e Nocchieri si doveva tenere i.I Corso P. per Secondi Capi Aiutanti; - Scuola Motoristi: un Maggiore del Genio Navale Direttore dei Corsi, due Capitani del Genio Navale direttori dei Corsi Motoristi volontari e di leva, due o più Tenenti del Genio Navale sottordini ai Corsi Motoristi volontari e Mocoristi di leva. Si sottolinea che questo Regolamento parla di Motoristi volontari, mentre ufficialmente i Motoristi non erano una categoria, ma una s pecialità della categoria Fuochisti. Tre anni dopo la pubblicazione di questo Regolamento, il Testo Unico delle disposizioni legislative riguardanti l'Ordinamento del Corpo Reale Equipaggi Marittimi, approvato con R. Decreto 18 giugno 1931 n. 914 (Atto n. 201 CM. 1931) non includeva fra le categorie quella dei Motoristi. Altrettanto era stabilito dalla Legge 15 giugno 1933 n. 778 (Suppi. al FO. del 20 luglio 1933) che istituiva come categorie indipendenti quelle degli Elettricisti, Siluristi e Torpedinieri. Alle Scuole Furieri erano assegnati: un Capitano Commissario come Direttore, uno o più Tenenti Commissari. Alla Scuola Carpentieri vi erano: un Capitano G.N., Direttore, un Tenente G.N. del C.R.E.M. della categoria Meccanici Servizi Scafo. Gli ufficiali sottordini nelle varie Scuole erano proporzionaci al numero degli allievi.


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Esercitazioni di alzo e brandeggio pe r i Caru1onieri P alla Scuola di Pola; accanto ad ogni impianto un sottufficiale Istn1ttore cronometra i tempi necessari agli allievi per m ettere i pezzi in p unteria.

Una delle sale dell'officina dove venivano te nute le esercitazioni pratiche degli allievi deUa Scuola Carpe ntieri di Pola; s ui cavallettiasinistnt è visibile una imbarcazione da canottaggio.


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Anche i sottufficiali Istruttori erano proporzionati al numero degli allievi (articolo 5). Ad esempio alla Scuola Timonieri, per i Corsi Ordinari, erano assegnati un Capo Timoniere di l" classe ogni 100 allievi o frazione superiore ai 50, un Secondo Capo Timoniere ogni 50 allievi o frazione superiore ai 25, un Sottocapo Timoniere ogni 25 allievi. Per i Corsi I.G.P. e rano destinati un Capo Timoniere d i l" classe ogni 50 all ievi o frazione superiore ai 25 e un Secondo Capo Timoniere per le stesse p roporzioni. Per i Corsi P. vi erano un Capo Timoniere di 1• classe ogni 50 allievi o frazione superiore ai 25 e un Capo Cannoniere di l' classe, come ist1uttore militare. Alla dipendenza delle Scuole vi erano anche diverse piccole unità navali (articolo 7). I corsi da tenersi presso le Scuole erano stabiliti da)l'a1ticolo 8 cl.al quale si rileva per la Scuola Timonieri e Nocchieri: - Corso Ordinario per Timonieri volontari e di leva; durata nove m esi, inizio il 1 ° aprile; - Corso eventuale per Timonieri cli leva; durata quattro mesi; - Corso I.G.P. per Sottocapi Timonieri; durata sei mesi, inizio il 1° ottobre; - Corso P. per Secondi Capi Timonieri; durata sei mesi, inizio il 1° ottobre; - Corso O rd inario per volontari occhieri; - Corso I.G P. per Sottocapi Nocchieri;

Uno scorcio di alcuni edifici del Gruppo Scuole C.R.E.M. dì Pola. Le costn1zioni conservavano la tipica arcltitetn1,ra istriana di influenza veneta.


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del di L'elegante re fettorio l C R E.M. 0 Scuo e · · Grup~li allievi non Pola. . più nel mangiano llico come ili O meta game . n . recedenza avveniva u1 p rafia di pag. (vedere la fotog I sono 105); le con piatti di appar~cc . bottiglie e . cera1n1ca e o e d ognt . · di vctr , biccht~rt ià fonùto d.e lla posto e g e e di un razione di p an fn1tto.

tai:~t:


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- Corso P. per Secondi Capi Nocchieri; questi ultimi tre Corsi avevano durata uguale a quelli dei Timonieri. Il Corso Ordinario poteva comprendere un periodo di imbarco nella stagione estiva sulle Navi Scuola che compivano la crociera per gli Allievi dell'Accademia Navale. Per la Scuola Cannonieri i corsi erano analoghi a quelli dei Timonieri e Nocchieri. I Corsi Ordinari erano separati per le specialità Cannoniere Puntatore e Cannoniere Armarolo . Al Corso Cannonieri A erano ammessi anche gli apprendisti con ferma di sei anni provenienti dalla R. Scuola Specialisti di San Bartolomeo, nella quale dovevano aver seguito 16 mesi di istruzione generale. I Corsi I.G.P. e P. erano unici per le specialità Cannonieri Puntato ri, Cannonieri Armaroli e Cannonieri Telemetristi. I Cannonieri Telemetristi erano reclutati fra i Cannonieri Puntatori mediante un corso di sei mesi con inizio il 15 gen naio di ogni anno. Nella Scuola Motoristi venivano svolti analoghi Corsi Ordinari per i volontari con ferma di quattro anni, della durata di nove mesi con inizio il 1° aprile . Vi erano però altri corsi per gli arruolati di leva della durata di sei mesi con inizio il 1° marzo. I Corsi I.G.P. e P. erano comuni per i Mocoristi e per i Meccanici che avevano svolto il Corso Ordinario nella Scuola di Venezia. La Scuola Carpentieri non esisteva negli Ordinamenti precedenti. . Non vi si svolgevano Corsi Ordinari per la formazione dei volontari, ma solo Corsi I.G.P. e P. per i graduati, allo scopo d i abilitarli alla promozione al grado superiore. La Scuola Furieri aveva preso il posto di quelle da istituire presso i Depositi secondo il Regolamento del 1880. Vi si tenevano Corsi Ordinari, I.G.P. e P. analoghi a quelli per le altre categorie Vi si potevano tenere corsi eventuali di stenografia. Anche in tutte queste Scuole era prevista la nomina di allievi graduati che portavano i distintivi di Primo Allievo, Capo Sezione e Sotto Capo Sezione; vi erano poi i soliti premi in denaro e rimaneva in vigore il supplemento della razione di pane (articoli 59, 60 e 72). La Scuola Meccanici, come si è cleno precedentemente, aveva invece sede a Venezia. Il suo Regolamento era comunque alJegaro a quello delle Scuole della Spezia e cli Pola , approvati con R. Decreto in data 23 luglio · 1928. L'articolo 1 stabiliva che scopo della Scuola era di fornire il brevetto di Sottocapo Meccanico ai volontari del C.R.E.M. ", mentre le Scuole della Spezia e di Pola avevano per scopo solo di formare Comuni di l3 classe, per le rispettive categorie. La sede era accanto all'Arsenale nel fabbricato detto "Celestia" (articolo 2), ossia negli stessi edifici occupati sin dal 1871 dalla Scuola Macchinisti. L'Ordinamento era diverso da quello delle altre Scuole perché il Corso Ordinario aveva la durata di due anni, come stabilito dall'articolo 8 che si trascrive: "il corso delle istruzioni teorico-pratiche da impartirsi agli allievi per abilitarli al grado di Sottocapo Meccanico costituisce il Corso Normale. Esso si compone di du.e classi.


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La prima della durata di mesi 14 divisa in 1 J mesi d 'insegnamento alla Scuola e 3 di esperimento pratico a bordo delle navi delle due Squadre. La seconda di 12 mesi, divisa anch'essa in 9 mesi di Scuola e 3 di esperimento pratico a bordo delle RR. Navi. Se ritenuto utile, l'esperimento pratico potrà essere prolungato oltre i 3 mesi ''.

Alla Scuola erano destinati: un Capitano di Vascello Comandante, un Capitano di Fregata Comandante in 2", un ufficiale superiore del Genio Navale coadiutore agli studi, un Tenente di Vascello Aiutante Maggiore, oltre a vari Ufficiali del Genio Navale, del C.R.E.M. categoria Meccanici e sottufficiali di varie categorie "isrruttori", come previsto dall'a1t icolo 21: "Ad ogni sezione di allievi vengono destinati due Capi di 1 a classe o 2° classe, uno della categoria Cannonieri, che prende la denominazione di ,SottuJ!ìciale di governo• e uno della categoria Meccanici che si denomina •Sottufficiale assistente•". Inoltre erano assegnati alla Scuola alcuni operai dell'Arsenale istn.mori delle arei professionali (articolo 31) iorme analoghe a quelle delle altre Scuole riguardavano gli allievi graduati, i loro distintivi, i premi in denaro per i meritevoli, ed il supplemento per la razione del pane (articoli 51, 52, 53 e 64). Come detto trattando della Scuola Motoristi, i Corsi I.G.P. e P. per i graduati Meccanici non si tenevano nella Scuola di Venezia, ma in quella di Pola. Ai succitati Regolamenti delle varie Scuole erano allegate le Tabelle del personale assegnato oltre ai fac-s imile dei documenti, nonché le figu re dei distintivi (allegato 9). I Programmi per i Corsi Ordinari, I.G.P. e P. per tutte le categorie erano stati pubblicati precedentemente all'Ordinamento delle Scuole C.R.E.M. , approvar.i con Decreto Ministeriale 24 gennaio 1928 e pubblicati sul Giornale Ufficiale Dispensa n. 5 in data 10 marzo 1928. Si sottolinea che sia nel Corso Ordinario che in quelli I.G.P. e P erano previste istruzioni su materie come italiano, aritmetica e geometria , storia e geografia uguali per tutte le categorie, dette "materie di cultura generale". Dettagliati programmi per le "materie professionali" seguivano categoria per categoria. I libri di testo per tutti i Corsi furono stampati dalla Casa Editrice Mondadori, come comunicato con il Foglio d'Ordini del 12 settembre 1926 (Atto n . 538 G.M. 1926) da cui si riporta: "La compilazione è fatta nel seguente modo. Nel 1 ° Volume è contenuta: la storia, geografia e scienze val'ie per i Corsi Ordinari. Nel 2° Volume è contenuta la storia, geografia, scienze e nozioni dive1--se per i Corsi dei Sottocapi e Secondi Capi. Nel 3 ° Volume sono raccolte le nozioni di aritmetica, di geometria e di letteratura italiana prescritte per tutti i tre Corsi sopraddetti. I Sottocapi e Secondi Capi ... sono informati che tali libri ... saranno distribuiti a pagamento ... ". Con questo Ordinamento, datato dal 23 settembre 1928, benché le Scuole fossero state rio rganizzate nel dicembre 1925, le varie Scuole C.R.E.M. funzionarono fino all'8 settembre 1943.


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La sala di degenza dell'Infermeria delle Scuole C.R.E.M. di Pola, dove, nel 1935, venne trasferita dalla Spezia la Scuola ùifermieri.

La "prova", da parte dell'ufficiale di h'llardia, delle pietanze prep.arate dagli allievi della Scuola C.R.E.M. di San Bartolomeo.


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L'aula de lle esercitazioni dei Radiotelegrafisti ne lla nuova sede delle Scuole C.R.E.M . di San Barto lo meo, dove la Scuola Radiotelegrafisti venne trasferita ne l 1934 dalle Scu o le C.R. E.M. del Varignano.

••

I principali cambiamenti a tale organizzazione furono i seguenti: a) trasferimento della Scuola Infermieri a Pola ; la Scuola Infermieri, a norma del Decreto Ministeriale del 23 settembre 1928, doveva aver sede presso l'Ospedale Militare Marittimo della Spezia; con l'articolo 11 ciel Foglio d'Ordini del 12 febbra io 1935, a datare dal 10 gennaio 1935, tale Scuola fu trasferita dalla sede della Spezia a quella cli Pola, così che da Scuola "isolata'' d ivenne una delle Scuole di Pola; b) aggiuma ai programmi dei Corsi T.G.P. e P. dei Cannonieri P ed A di esercitazioni di tiro con mitragliere e lancio cli bombe a mano (Decreto Ministeriale 5 marzo 1929 Atto n. 43 G.M. 1929); c) istituzione di un Corso di Specialisti per girobussole; disposto con il Foglio d'Ordini in data 28-29 aprile 1929 (Atto n . 70 G.M. 1929). Questo Corso fu organizzato congiuntamente dal la Direzione Generale del Personale e dalla Direzione Generale delle Armi e Armamenti Navali "data la sempre maggiore importanza assunta dagli impianti di girobussole sulle navi". li Corso e ra suddiviso in due periodi: un primo di tre mesi teorico-pratico ed un secondo di due mesi a carattere pratico, da effettuarsi presso l'Officina Girobussole della Direzione delle Armi e Armamenti Navali della Spezia. Questo Corso non si svolgeva nell'ambito delle Scuole della Spezia precedentemente elencate, ma in u na ··scuola Girobussole" gestita direttamente dalla Direzione delle Armi e Armamenti Navali dell'Arsenale della Spezia. Potevano accedervi i Sottocapi della categoria Torpedinieri E. Il Corso dava la classifica di "Conduttore di Girobus-

GLI UOMINI

E LE (


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sole" ed il distintivo costituito dalle lettere "C.G" dorate da portarsi sopra al di::;rimivo di categoria. Per i Capi di 3" classe, categoria Torpedinieri E, vi era un altro Co rso che dava la classifica di "Montatore di Girobussole". Il Corso aveva la durata di 12 mesi, di cui otto per lo svolgimento della parte teorica, e quattro di pratica presso l'Officina Girobussole dell'Arsenale della Spezia. I sottufficiali classificati Montatori di Girobussole portavano il distintivo costituito dalle lettere "M.G.'' in oro al disopra del distintivo di categoria. Sia il Corso per i Conduttori. che quel lo dei Montatori erano org;inizzati come quelli delle Scuo le : avevano per Direuore un ufficiale di Vascello o delle Anni Navali e alla Scuola erano assegnati sottufficiali istruttori della categoria Torpedinieri E già specializzati in girobu::;sole. Il primo Corso per Montatori ebbe inizio nel maggio 1929. A questo Ordinamento erano allegati i programmi per i due Corsi; d) cambio della denominazione delle Scuole; con il R. Decreto 23 ottobre 1930 (Atto 11. 344 G.M. 1930) fu disposto che le denominazioni ··scuola Specialisti cli San Bartolomeo" e ·'Scuola Semaforisti. R.T e Palombari ciel Varignano" fosse ro cambiate rispettivamente in "Scuole C.R. E.M . di San Bartolomeo· e "Scuole C.R.E.M. ciel Varignano". Analogamente il Gruppo Scuole C.R.E.M . di Pola assumeva la denominazione 'Scuole C.R.E.M . di Pola··. Il cambio d i denominazione aveva effetto dal 1° novembre 1930; e) cambio di sede di alcune Scuole della Spezia; come disposto con l'articolo 12 del Foglio d'Ordini in data 4-5 novembre 1934. a clacare da l 1° novembre 1934 la Scuola Radiotelegrafisti fu trasferita dal Varignano a San Bartolomeo (Atto n . 3671 G .M . 1934), come d isposto con l'articolo 7 del Foglio cl Ordini 30 novembre 1934. a datare dal 1° dicembre 1934 la Scuola Palombari dal Varignano fu trasferita a San Barrolo meo.


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CAPITOLO XVI La riorganizzazione delle Scuote C.R.E.M. dopo L'Armistizio dell'8 settembre 1943

L'Armistizio dell'8 settembre 1943, annunciato per radio, senza un preventivo p reavviso ai Comandi ed Enti, colse di sprovvista tutta la Regia Marina , I.a quale , nelle basi del '.'Jord Italia, si dissolse. Anche le Scuole C.R. E.M. esistenti a Pola, a Venezia ed alla Spezia cessarono di funzionare. Come è noto, la R. Marina, abbandonata la sede del Min istero a Roma, si riorganizzò a Taranto, dove fu ricostituito un Ministero per coordinare i vari servizi della parte d i Forza Armata rimasta al Sud. Per quanto riguarda iJ personale del C.R.E.M., nel Ministero di Taranto fu riorganizzata la Direzione Generale del Personale e dei Servizi Militari (l\WUPERS); il suo primo ano apparve sul Foglio d'Ordini in data 30 ottobre 1943, il secondo pubblicato a Taranto, con la nomina a Comuni di 1• classe di 8 allievi S.D.T. appartenenti al corso 1942-43. Evidentemente si trattava di allievi della Scuola Cannonieri di Pola che si trovavano imbarcati su navi dislocate in porti del Sud. Con il successivo Foglio d'O rdini in data 18 d icembre 1943 furono classificati Comun i di 1" classe 8 allievi R.T., 2 alJievi Segnalatori e 1 allievo Nocchiere dei corsi 1942-43. Furono inoltre promossi Sottocapi Meccanici 44 volontari che avevano terminato il prescritto tirocinio . Inoltre, a partire dal Foglio d'Ordini ciel 4 dicembre 1943 fu ripresa la pubblicazione dell'allegato contenente le disposizioni per il personale ciel C.R.E.M. ell'allegato n. 2/ 1943 del Foglio d'Ordini in data 11 dicembre 1943, articolo 2 era ordinato: "Si dispone affinché tutti i tirocini del personale volontario e di leva in atto al 9 settembre 1943, ed eventualmente interrotti, siano po1tati al più presto a termine ... ". Ovviamente per far "funzionare" la Marina era necessario riprendere gli arruolamenti volontari; non è stato possibile ritrovare i bandi di arruolamento emanati nel 1943, ma nell'allegato al Foglio d'Ordini in data 28 maggio 1945, com pare la classifica a Comun i di 1• classe "a decorrere dal 1 ° ottobre 1943 in quanto arruolati a premio conferma decorrente dal 1° ottobre 1943" di 18 allievi Segnalatori, 2 Cannonieri Stereotelemetristi, 3 Cannon ieri P.S., 2 Cannonieri P.M., 2 Cannonieri Artefici, 3 Cannon ieri Armaroli, 4 Elettricisti, 2 Torped inieri, 3 Specialisti Direzio ne Tiro, 1 Palombaro, 4 Meccanici, 4 Motoristi Navali, 5


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Radiotelegrafisti, 5 Furie ri Ordinari, 3 Furieri d i Sussiste nza e 1 Infermiere, a i qual i, con l'allegato al Foglio d'Ordini dcl\'11 novembre 1947, si aggiunsero 1 Cannoniere P M. e 1 Segnalatore. Ovviamente per un numero così ridotto di allievi le Scuole erano state organizzate in maniera rudime ntale: infarti la sede di tali Scuole non era più in e d ifici a terra, come a Po la, alla Spezia ed a Venezia , ma su alcune delle più g rand i navi ormeggiate a Tara nto e a Siracusa. Infatti su tali navi era d isponibile lo s pazio necessario per alloggiare sia allie vi che personale addetto. Tali navi furono le corazzate Andrea Daria, Duilio e Giulio Cesare, l'incrociatore luigi Cadorna e la nave scuola Cristoforo Colombo. Per q uanto riguarda i corsi per i volonta ri, c ioè per le vere e proprie Scuole, poche no tizie sono state rintracciate. Risulterebbe che nel 1945 fu ro no tenuti Corsi Ordinari pe r i Furieri su !\ave Cadorna. Te l 1946 su Nave Daria, dislocata a Siracusa, si tennero Corsi Ordinari per Furieri O, Furieri S, Segnalatori ed Elettricisti e su Nave Cesare analoghi Corsi per Meccanic i e Motoristi Navali. Per q uesti Corsi si conoscono i nomi degli ufficiali addetti: Direttore de i Corsi tenente d i vascello Giorg io Colonnello, Corso Meccanici te ne nti G.N. Fea, Simo n, Corso Motoristi l\avali tenente G .K Pinrus.

Sull'ìncrociatore leggero Luigi Cadorna, ritratto nella fotografia all'epoca dell'entrata in servizio, furono tenuti nel 1945 i prinù Corsi Ordinari per volontari. Successivamente, nel 1947, l'unità fu scelta come sede del Comando Scuole C.E.M.M. Corsi Orci.i.nari.


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La corazzata A,uJrea Doria,

qui ripresa a Po la ne.I 1940 poco dopo aver te rminato i lavori cli trasformazione, vetu1e utilizzata nel 1946, a Siracusa, per alcuni Corsi Ordinari pe r alliev i sotn1fficiali.

Per quanto riguarda corsi elci personale di leva risu lta che essi furono temiti negli anni 1945-16 sulle navi sotto elencate. iavc Cesare (All. FO. 1 dicembre 1945, articolo 87)· - Radiotelegrafisti, Idrofonisti, Segnalatori. Fuochisti O rdinari; (Ali. F.0. 25febbraio 1946. articolo 60): - Motoristi Navali, l'vl otOristi abilitati; (Al!. F.0. 22 maRf?iO 1946): - Meccanici: (Alt. F.0 . 9 marzo 1946. articolo 708): - Infermieri, Sil uris1 i. Nave Doria (Ali FO. 9 marzo 7946 a 1ticolo 708): - Elettricisti.

Nave Eugenio di Savoia (ALI FO. IO giugno 1946 articolo 69): - Elettricisti, Radiotelegrafisti. )fave Cadorna (Alt. FO . 10 maggio 1946 attico/o 151)-


138

- Cannonieri O, Raclimelegrafisti, Nocch ieri. Segnalatori, Si luristi , Carpentieri, Fuochisti O, Fuochisti A. È probabile che su elette navi si tenessero anche i Corsi Ordinari per il personale volontario. Furono ripresi anche i Corsi LG.P. per i Sottocapi eia promuovere Sergenti: tali Corsi si tennero a partire dall'aprile 1944, in quanto risulta che in tale data il sottotenente di vascello Ernesto Breda fu destinato su Nave Daria "per i 'inquadramento dei Sottocapi frequentatori del Corso r G.P ". Nel gennaio 1945 risultavano destinati come insegnanti ed inquaclratori dei Sottocapi ai Corsi LG.P.: - su Nave Cesare: 1 Tenente cli Vascello; - su Nave Daria: 2 Tenenti cli Vascello, 4 Sottotenenti cli Vascello, 2 Capitani G.N; - su Nave Dulia: 1 Tenente cli Vascello, 4 Sottotenenti di Vascello. Non si sono trovate notizie circa le categorie che frequentarono i Corsi LG.P. su quelle navi. L'organizzazione della Scuola C.R.E.M. si andava pian piano perfezio nando e , come prima della guerra , risu ltano destinati ad essa, degli ufficial i come "Segretari", '·Relatori" e "Direttori". Non risultano invece ufficiali destinati in qualità di "Comandanti" in quanto tale incarico spettava al Comandante della nave sulla quale i corsi avevano luogo. ell'aprile 1945 fu destinato su Nave Duilio il tenente cli vascello Pier Francesco Ceccherelli con l' incarico di Segretario delle Scuole C.R.E.M. Nel maggio 1945 su Nave Daria fu nominato il tenente cli vascello Giovanni Urizio come "Relatore dei Corsi" e su Nave Cadorna il capitano Commissario Mario Mandalari come "Direttore dei Corsi Furieri'' assistito dal tenente C.R.E.M. Furiere Salvatore Barbagallo. Nell'aprile 1945 si istituiva su Nave Colombo la Scuola Nocchieri, alla quale furono destinati: il capitano di fregata Antonio Cuzzaniti, Comandante della nave e Direttore del corso; il tenente cli vascello Corrado Viuori, il sottotenente di Vascello Giampaolo Baldi ed il capitano C.R. E.M. Nocchiere Bernardino Chiolero . Al dicembre 1945 erano destinati alle Scuole C.R.E.M. i seguenti ufficiali: - su Nave Duilio: 1 Capitano di Corvetta, 6 Sottotenenti di Vascello, 1 Tenente Commissario, 1 Sottotenente Comm issario; - su Nave Doria: 3 Tenenti di Vascello, 2 Sottotenenti di Vascello, 1 Tenente A ., 1 Tenente C.R.E.M. S.D.T , 1 Tenente C.R.E.M. R.T. ; - su Nave Cesare: 1 Sottotenente di Vascello, 4 Tenenti G.N., 3 Sottotenenti G. ., 1 Capitano Commissario, 1 Tenente C.R.E.M. Meccanico; - su Nave Cadorna: l Sottotenente di Vascello, 1 Capitano C.R.E.M. Timoniere; - su Nave Colombo: 1 Capitano di Fregata, 1 Tenente di Vascel.lo , 1 Capitano di Porto, 2 Tenenti C.R.E.M. Nocchieri. Da tali destinazioni si deduce quali categorie fossero istruite su quelle navi. Per quanto riguarda i Corsi I.G.P, che si tenevano su Cesare, Daria e Duilio, nel gennaio 1945 vi erano destinati i tenenti di vascello Lorenzo Duno, Carlo Sicchi, Corrado Vitto ri, il capitano G.N. Ro lando Capasso, il tenente G.N. Arturo Casella. TI regolare svolgimento dei Corsi I.G.P. è documentato dalla promozione a Secondi Capi dei Sergenti volontari appanenenti al corso 1937-38, avvenuta in data 20 giugno 1945 (Ali al FO. 18 luglio 1945).


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Esercitazione di dattilografia durante un Corso P. per Secondi Capi Furieri alla Scuola Sottufficiali di Venezia; i sottufficìali indossano il "battlc dress" britannico di colore kaki.

Come è noto la guerra Lerminò nell'aprile 1945 e la Marina poté rientrare nelle sedi del l'Italia settentrionale abbandonare nel sei:rembre 1943. Tuttavia le Scuole del C.R.E.M. non furono reinsediate nelle sedi che avevano precedentemente alla Spezia, a Venezia . e, per ovvie ragioni, a Pola, non più italiana. Infatti avendo riorganizzato le Scuole a Taranto esse rimasero in quella sede. Però alla fine del 1945 si decise di separare Comando e sede dei Corsi O rd inari da Comando e sede dei Corsi Sottufficiali. I Corsi Ordinari rimasero nella sede di Ta ranto, i Corsi Sottufficiali furono invece trasfe riti a Venezia, negli edifici dell'ex Collegio della Gioventù Italiana del Littorio (G.I.L.) a Sant'Elena. Dal gennaio al marzo 1946 furono destinati alle Scuole Sottufficiali di Venezia: il capicano di vascello Adriano foscari, designato Comandante, 4 Tenenti di Vascello, 2 Sottotenenti d i Vascello, 2 Capitani C.R.E.M., ai quali si aggiunsero nei p rimi mesi del 1947 il ca p ita no di fregata Luca Go reni dc Flamini, Comandante in 2• ed il capitano di corvetta Edoardo Rondina, Comandante in 3" più 1 Capitano G .. . e 2 Tenenti G.N. Non è st.ata rintracciata sui Fogli d'Ord ini la data di apertura della Scuola Sottufficiali cli Venezia, ma poiché dal •Bollettino delle destinazioni degli ufficiali• risu lta che il capitano di vascello Foscari da ··designaro Comandante", di-


140

venne "Comandante" in data 1° marzo J946, si presume che in tale data le cuolc iniziassero a funzionare. A Taranto, come si è detto, rimasero i Corsi Ordinari. L'articolo 1 del Foglio d'Ordini in data 7 maggio 1947 d isponeva: ·'Con la data dell'l maggio è staio istituito il Comando cuole C.E.M.M. Corsi Ordinari. (La denominazione C.R.E.M. era scata mutata in C.E.M.M. per il cambio della forma istituzionale). Il Comando cuole C.E.M.,H. Corsi Ordinari avrà sede su Nave Cadorna ··. Il Comando delle Scuole ed alcuni corsi erano ri masti su una nave, ma già nei primi mesi del 1947 la maggior parte delle cuole si era trasferita a terra e precisamente parte nella ex Caserma ·ommergibili (Caserma Farinati) ed in pane negli edifici esistenti nella località di an Vito. Infatti i locali della Caserma Sommergibili erano rimasti in gran parte dispon ib ili, in quanto nel lugl io 1947 erano ancora armati solo i sommergibili Dandolo, Giada, Ciro Menotti, Nichelio, Platino, Vorlice e Zoea, che erano tutti in via di r'àdiazione. Risulterebbe che nella caserma fossero trasferiti i corsi delle categorie Meccanici e Mot0ri ti, mentre i corsi per Cannonieri s i trasferirono a San Vito. Al le Scuole C.E.M.M.. Corsi Ordinari, furono destinati (Bollettino delle destinazioni degli ufficiali aprile 1948): capitano di vascello Francesco Padolccchia - Comandarne; capitano di fregata Luigi Baroni - Comandante in 2"; capitano di corvetta Pasqua le Gigl i - Relatore; capitano di corvetta asta Virginio - Gruppo Scuole San Viro; capitano di corvetta Ghersina Brunone - Gruppo . cuole Ca erma Farinati: 1 Capitano di CorYena, 4 Tenenti di Vascello e 14 Sottotenenti di Vascello. Un altro documento la •Tabella di equipaggiamento, edizione aprile 1949, assegnava alle Scuole di Taranto: Comando cuole: 1 Capitano di Vascello, Comandante. che era contemporanemante Comandante di 1ave Cadorna; 1 C::tpitano cli Fregata, Comandante in 2° e Comandante della Caserma Farinati; 1 Capitano di Corverta, Comandante in 2• e Comandante del Gruppo Scuole an Vico. Dalla citata Tabella risulta che nel 1949 le Scuole di Taranto erano così ripartite: - alla Caserma Farinati: Meccanici, Motoristi Navali, Carpentieri, Siluristi, Torpedinieri. Palombari: - su Ka,·e Cadorna: Radiotelegrafisti, Elettricisti, . pecialisci della Direzione del Tiro; - alle caserme cli San Vito: Cannonieri P.S., Cannonieri P.M., Cannonieri Artefici, Cannonieri Armaroli, Cannonieri Telemetristi. Poiché la Tabella è in data aprile 1949. risultavano trasferiti alla .\laddalena i corsi dei . occhieri. Segnalatori, Infermieri, Furieri Ordinari, Furieri ussistenza, furieri Cuochi, che Ano al 1948 erano a Taranto. L'articolo 3 del Foglio d'Ordini n. 13 in data 11 febhraio 1949 disponeva: "A11. 3 - Con la data del 15 febbraio P. V. è istituito alla J1addalena il Comando cuole C.E.,\tf.M. - Tndirizzo telegrafico Mariscuole La Maddalena ". Per la preparazione al trasferimento sin dal novembre 1948 e ra scaco destinato alla Maddale na come Comandante delle Scuole il capitano di vascello

U distintivo degli Ele ttricisti ( dt1/ R egola111e11to delle U11ifo rmi tiella M.M. del

1953).

Il dis tintivo dei Cannonieri M eccanici Arm a ro li

Puntatori Mitraglie re ( dal R egolamento ,te/le U11ifor111i della M.M. del

1953).

- •

o ,:,

o ...,


141

-

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.. -

Il distintivo dei Motoristi Navali ( dal Regolamento d elle Uniformi della M.M. del 1953).

Il distintivo de i Palombari ( dal Regolame11to delle Uniformi della M.M. d el

1953).

Emilio Olivieri, che dal gennaio 1949 era stato affiancato dal capitano di fregata Virginio Nasca, che già era stato Comandante del Gruppo Scuole d i San Vito a Taranto quale Comandante in 2:i. Nel corso dell'anno 1949 fu rono destinati alle Scuole della Maddalena: 6 Tenenti di Vascello, 4 Sottotenenti di Vascello, 1 Maggiore, 1 Capitano, 1 Tenente Conunissario, 1 Tenente C.E.M.M. Furiere, 4 Sottotenenti C.E.M.M., dei quali 2 1occhieri, 1 Segnalatore, 1 Furiere, e gli ufficiali Commissari per i corsi Furieri. la ripartizione delle Scuole C.E.M.M. fra Taranto e La Maddalena fu sancita dall'articolo 177 del Foglio d'Ordini n. 21 in data 10 marzo 1949 che stabiliva che a Taranto avessero luogo i Corsi Ordinari per Cannonieri, Elettricisti, Specialisti Direzione del Tiro, Radiotelegrafisti, Siluristi, Torpedinieri, Palombari, Meccanici, Motoristi Navali, Carpentieri, Musicanti, e che alla Maddalena avessero luogo i Corsi Ordinari per Nocchieri, Segnalatori, Furieri O, Furieri S, Furieri Cuochi, Infermieri. Questa suddivisione delle Scuole C.E.M.M. nelle tre sedi risulta confermata dall'«Ordinamento dei Servizi Pe riferici Territoriali• edizione maggio 1950, allegato al Foglio d'Ordini n. 49 in data 30 maggio 1950 da cui si stralcia: COMANDI E SERVIZI NON DIPARTIMENTALI C.do M.M. Autonomo in Sardegna = Scuole C.E. M.M. La Maddalena C.do i11 Capo Dipartimento MM Ionio e Basso Adriatico = Scuole C.E.M.M. Taranto C.do M.M. Autonomo Alto Adriatico = Scuole Sottufficiali Venezia. Presso la Scuola Sottufficiali di Venezia si dovevano tenere i Corsi P. per Secondi Capi, ma non sempre tali Corsi furono svolti presso le Scuole; per esempio il Fog lio d'Ordini n. 118 in data 14 dicembre 1951, all'articolo 10 disponeva: "Corso P 1952 Il giorno 8 gennaio 1952 avrà inizio il Corso P per i sottufficiali del corso 193 7-38 (iWeccanici corso 193 7-39) ... che sarà effettuato nel modo seguente: 1) 1: sottufficiali delle categorie Segnalatori, Motoristi Navali, Furieri O, Aiutanti frequenteranno regolarmente il Corso P. p resso Mariscuole Venezia dalt'Sgennaio al 15 luglio 1952 (esami compresi); 2) per le altre categorie il Corso sarà svolto in parte per corrispondenza presso le destinazioni di servizio, in parte alle Scuole Sottufficiali di Venezia, come appresso ordinato. a) i sottufficiali delle categorie Palombari e Musicanti saranno avviati per l'8 gennaio 1952, rispettivamente a Maricentro sub La Spezia ed a Maridepo La Spezia, dove effettueranno la parte projèssionale e contemporaneamente svolgeranno per corrispondenza i programmi delle materie di cultura generale; b) i sottufficiali di tutte te rimanenti categorie svolgeranno il Corso per corrispondenza stando presso le rispettive destinazioni di servizio; e) i sottufficiali di cui ai commi a) e b) saranno inviati alle Scuole Sottufficiali entro il 19 maggio 1952 per sostenere gli esami di fine corso. Essi rimarranno alle Scuole per un periodo variabile da 45 a 75 giorni a seconda delle categorie.

Ogni Comando provveda a destinare ... un ufficiale particolarmente adatto a seguire i sottufficiali nello studio delle varie materie ... La corrispondenza fra Scuole e allievi, e viceversa, verrà effettuata tramite i Comandi ... indirizzo: Mariscuola - Segreteria Corso P. - Venezia " La separazione di Scuole per Corsi Ordinari e Scuole per i sottufficiali, a-


] 42

Esercitazioni ginniche a l Gruppo Scuole C.E.M.M. della Maddalena.

Esercitazioni m arinar esch e con le lance e di segnalazioni con bandiere per gli allievi Segnalatori alle Scuole C.E.M.M. della Madda lemt; questa specialità fu istruita ne lla sede sarda tra il 1949 e il 1952, anno in cui venne nuovamente trasferita a Taranto.

l


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clonata nel 1946-47, ebbe vita fino al settembre 1952 quando l'organizzazione fu nuovamente cambiata, ritornando a quella precedente. Il Foglio d'Ordin i n. 79 in data 26 settembre 1952, articolo 2 disponeva:

-;B -

Il distintivo dei Segnalatori (dal Regolamento delle Uniformi della M.M. del 1953).

Un'aula della Scuola Infermieri del Gruppo Scuole C.E.M.M. di Venezia, dove, nel 1952, venne trasferita la Scuola, precedente mente ospitata alla Maddalena.

''Nuova organizzazione delle Scuole C E.M.M. A decorrere dall'l ottobre 1952, le Scuole CEM.M elencate nella Tabella E dell'Ordinamento Transitorio dei Servizi Periferici Territoriali della Marina Militare (Allegato al FO. del 30 maggio 7950) assumono le denominazioni di Gruppo Scuole C.E.M.M. rispettivamente della Maddalena, Taranto e Venezia (Indirizzo telegrafico Mariscuoie .. .). I Gruppi Scuole C.E.M.M. saranno costituiti dalle seguenti Scuole, comprendenti ciascuna tutti i corsi (Corso Ordinario, Corso IG.P, Corso P) di una stessa categoria, o di categorie affini. Gruppo Scuole CE.M.M. La Maddalena: - Scuola Meccanici (Meccanici e Carpentieri); - Scuola Motoristi Navali. Gruppo Scuole C.E.M.M. Taranto: - Scuola Cannonieri (Cannonieri di tutte le specialità, Istruttori di Educazione Fisica);


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Un'aula didattica della Scuola Nocchieri di Ven ezia, dw·ante una le-.tione di impiombanire.

Nella stessa aula della fotografia in alto, con l'ausilio di tm modello di alberanira, s i svolgevano anche le esercitazioni di attrezzamra velica; gli allievi Nocchieri, calzando l'apposito guanto, s i esercitano ai lavori di cucitura sulle vele.


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• • • - -- • .

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Il distintivo dei FUrieri di Sussis tenza ( dal Regolamento delle U11ifor111i della M.M. tlel

1953); i Furierì Contabili avevano una C al posto de lla S.

ta me nsa del Gruppo Scuole C.E.M.M. di Venezia.

- Scuola Specialisti (Elettricisti, S.D. T., Siluristi, Torpedinieri); - Scuola Telecomunicazioni (Segnalatori. Radiotelegrafisti); - Scuola Radaristi. Gruppo Scuole C.E.M.M. Venezia: - Scuola Nocchieri (lVocchieri, Palombari~ Portuali), - Scuola Furieri (Furieri O, Furieri S, Infermieri, Musicanti) Il Ministero si riserva di attribuire alle nuove Scuole di categoria come sopra costituite, anche il compito di Centri di Addestramento e di Riaddestramento del personale del C.E.M.M., di Centri di Specializzazione per sottufficiali e per il personale di leva, 1wnché di Centri di Studio e di esperienze per l'impiego del personale e del materiale. In relazione a quanlo precede, l'ordinamento di cui al presente a1'1icolo ha carattere provvisorio, in attesa che attraverso l'esperienza della fase organizzativa, possano emanarsi delle norme relative all'ordinamento definitivo delle Scuole C.E.M.M. " In esito a tale riorganizzazione si verificarono i seguenti spostamenti di sede: - la Scuola Meccanici, Motoristi Navali e Carpentieri da Taranto dalla Caserma Farinati, alla Maddalena; - la Scuola 1 occhieri, Furieri O , Furieri S, Infermieri dalla Maddale na a Venezia;


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. -··,

- la Scuola Segnalatori da lla Maddalena a Taranto. Alla Scuola d i Venezia era stata assegnata anche la categoria Portuali, non compresa fra quelle elencate nel 1949. Un'altra categoria fu aggiunta in seguii.O a quelle presenti nella Scuola di Venezia, quella degli Aiutanti, ovviamente per i soli Corsi P. ; infatti i sottufficiali di q uesta categoria venivano reclutati fra i Secondi Capi delle altre categorie, attraverso un corso della durata <li sei mesi presso la Scuola di Polizia Scientifica d i Roma

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1 I

(articolo 59 del Foglio d 'Ordini n. 81 in data 30 settembre 1952)

Le Scuole C.E.M.M. impartivano ai frequentatori anche un'istruzione in materie che venivano insegnate nelle Scuole e Istituti p rofessionali statali. Pertanto, con l'allegato al Foglio d'Ordini n . 89 in data 28 ottobre 1952, articolo 18 fu pubblicata la •Tabella di equipollenza dei titoli d i studio fra le Scuole del Corpo Equipaggi della Marina Militare e le Scuole c ivili dello Stato• in base alla quale il Corso I.G.P. per alcune categorie equivaleva al Corso secondarjo biennale d i avviamento professionale tipo Marinaro e per altre alla licenza di Scuola Tec nica Industriale o di Scuola Commerciale. Con il Foglio d'Ordini n. 15 in data 15 febbraio 1953, a1ticolo 14, fu d isposta la distribuzione d i nastri pe r berretto con le scritte: Scuola Cannonieri, Scuola S.D.T., Scuola Palombari, Scuola Carpentie ri, Scuola Siluristi, Scuola Mocoristi, Scuola Elettricisti, cuoia Meccanici, Scuola

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-

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Il distintivo dei Porn1ali ( dal R egolamento ,telle U11(formi della M.M. del

1953). Una parata militare nel cortile del Gruppo Scuole C.E.M.M. di Venezia.


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L'officina tornitori del Gruppo Scuole C.E.M.M. del.la Maddalena dove, dal 19;2, erano istruiti i Meccanici, i Motoristi Navali e i Carpentieri.

Gli apparati didattici della sala motori del Gruppo Scuole C.E.M.M. della Maddalena.


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Torpedinieri, Scuola Radiotelegrafisti, Scuola Radaristi, Scuola Ecogoniometristi, Scuola Nocchieri, Scuola Segnalatori, Scuola Infermieri, Scuola Furieri. Quindi vi erano nastri per le Scuole di tutte le categorie, fatta eccezione per quella dei :'-Iocchieri di Porto, che non esisteva per i Corsi Ordinari, in quanto il reclutamento avveniva fra militari delle altre categorie. Quindi alle Scuole cli Venezia per i Portua li si tenevano solo i Corsi I.G.P. e i Corsi P. L'organizzazione del 1952, sopra riportata, ebbe breve vita : solo otto mesi, in quanto fu modificata come ordinato con il Foglio d'Ordini n. 45 in data 22 maggio 1953, all'articolo 32, che si trascrive: "Con riferimento all'art. 2 del Foglio d'Ordini n. 79 del 26 settembre 1952 e proseguendo nelle predisposizioni intese all'attuazione della nuova organizzazione delle Scuole del C.E.M.M., a decorrere dal 15 maggio 1953 è stato istituito il Gruppo Scuole C.E.111..M. di Portoferraio (indirizzo telegrafico Mariscuole Poi-toferTaio). Si fa riserva di precisare con successivo articolo al Foglio d'Ordini. le Scuole che dovranno concorrere a formare il nuovo gruppo ... ". Le Scuole di Portoferraio dovevano dipendere disciplinarmente eia Maridipart La Spezia. Quale Comandante delle Scuole di Portoferraio, in data 11 giugno 1953 fu designato il capitano cli vascello Giuseppe Zambardi, coadiuvato, dal tenente C.E.M.M. Cannoniere Annunziato Quattrone, designato quale Aiutante M~ggiore.

L'officina della Scuo i.a Carpentieri della Maddalena con alcuni allievi che si esercitano sui banconi da falegname.


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L'aula per le esercitazioni della Scuola Radiotelegrafisti di Taranto; gli allievi utlliz:z.ano un traSmettitore a tasto con cuffia, che ormai da tempo ha sostituito il telegrafo tipo Morse con nastro di carta e bobine che ancora appariva nelle fotografie di pag. 121 e pag. 133. La stessa aula della fotografia in alto; i tavoli sono contrassegnati con un nominativo di due lettere, rappresentativo di una unità navale, ed alcuni dl essi fungono da unità caposquadriglia o capoflottiglia, oppure da basi a terra, consentendo una realistica s imulazione dei collegamenti telegrafici di bordo.


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Con il successivo Foglio d'Ordini n . 50 in data 9 giugno 1953, ali ·articolo 32 fu disposto: ·scuole C.E.M.M. di Portoferraio Con la data dell'l settembre 1953 entrerà in funzione la Scuola C.E.M.M. di Portoferraio ove saran110 svolti i Corsi O., IG.P. e P per il personale della categoria rùrieri. Gli impiegati civili dipendenti dallAmministrazione Militare Marittima già insegnanti civili presso i Comandi Gruppi Scuote C.E.M.M. di Tanmto, Venezia e La Maddalena che desiderino una destinazione presso le Scuole CE.M.M. di Po11oferraio possono avanzare domanda ... analogamente ... i salariati dipendenti dall'Amministrazione Militare Marittima possono avanzare domanda per essere destinati alle Scuole C.E.M.M. di Poi-tofenaio come istruttori o addetti ai sel'vizi. Si fa presente che nella sede di Portoferraio non esistono alloggi di servizio o di benevola concessione". Alle Scuole furono destinati i seguenti ufficiali : il capitano di fregata Pasquinelli Giuseppe Comandante, in sostituzione del capitano di vascello Zambardi clall'l aprile 1954, il capitano di fregata Mancini Tommaso Comandante in 2", dal 16 giugno 1956, 2 Tenenti di Vascello, il capitano Commissario Messina Carlo e 2 ufficiali del C.E.M.M., fra aprile e agosto 1956 Il problema degli alloggi a Portoferraio doveva essere serio, in quanto

Il cancello d'entrata del Gnippo Scuole C.E.M.M. di Taranto, con l'elaborato arc h.itrave in ferro che, s uccessivamente aJ cam_bio cli denominazione delle Scuole avvenuto nel 1980, venne eliminato, con1e s i può vedere daJJa fotografia a pag. 3.


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Una cerùnonia militare presso il Gruppo Scuole C.E.M.M. della Maddalena.

con il Foglio d 'Ordini n. 46 in data 5 giugno 1956, articolo 41 , si invitavano i sottufficiali a chiedere la destinazione presso le Scuole C.E.M.M., informando che erano disponibili alcuni alloggi I. .C.l. . All 'apertura delle Scuole, nel 1953. vi erano insediare le Scuole per la categorfa Furieri che ne l 1952 erano state trasferite dalla Maddalena a Venezia. J\'el 1959, come risulta dal Foglio d'Ordini in data 11 settembre 1959 allegare C.E.M.M. 51/ 1959 vi erano le Scuole per le categorie Nocchieri, Palombari, Musicanti e Portua li mentre le Scuole Furieri e Infermieri erano a Venezia. Dalla documentazione finora elencata risulta che ufficialmente le Scuole erano designate con il nome della cirrà nella quale avevano sede: con il Foglio d'Ordini n. 43 in data 17 maggio 1957 esse furono intitolare ad alcuni ufficiali decorati di medaglia d 'oro, e precisamente: - Gruppo Scuole C.E.M.M . cli Taramo: Medaglia d 'Oro capitano di corvetta Lorenzo Bezzi; - Gruppo Scuole CE.M.M . della Maddalena: Medaglia d'Oro colonnello G.N. Domenico Bastianin i; - Gruppo Scuole C.E.M.M. di Venezia: Medaglia d'Oro capitano di corvetta Ugo Botti; - Gruppo Scuole C.E.M.M. di Portoferraio: Medaglia d'Oro Maggiore G. Teseo Tese i.


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La sudd ivisione delle varie categorie negli anni fra il 1957 ed il 1960 fu la seguente (Foglio d 'Ordini 13 maggio 7960 allegato C.E.M.M. 3211960): - Scuole C.E.M.M. Lorenzo Bezzi - Taranto: Elettrotecnici, Radiotelegrafisti, Radaristi, Meccanici di Artiglieria , Puntatori Mitragliere, Elettromeccanici, Cannonieri Artificieri; - Scuole C.E.M.M. Domenico Bastianini - La Maddalena: Meccanici, Motoristi Navali, Carpentieri; - Scuole C.E.M ..M. Ugo Botti - Venezia: Furieri, Infermieri; - Scuole C.E.M.M. Teseo Tesei - Portoferraio: Nocchieri, Palombari, Musicanti, Portuali. La Scuola Ugo Botti di Venezia fu soppressa nel 1960 per la prevista apertura del Collegio Morosini nella sede che essa occupava. TI Foglio d'Ordini n. 67 in data 9 agosto 1960, articolo 1 disponeva: "Soppressione del Gruppo Scuole C.E.M.M. di Venezia Con la data dell 'l agosto 1960 il Gruppo Scuole C.E.M.M. Ugo Botti di Venezia è soppresso. i n seguito a tale soppressione le Scuole Nocchieri, Portuali e Palombari sono trasferite da Portoferraio alla Maddalena. La Scuola Furieri è trasferita da Venezia a Portoferraio. La Scuola Infermieri è trasferita da Venezia alla Maddalena·· Circa l'istituzione del Collegio Morosini, essa fu annunziata con l'articolo 19 del Foglio d Ordini n. 68 in data 23 agosto 1961, con a peitura il 1° ottobre 1961. Il Comando del Collegio fu istituito in data 21 agosto 1961 con l'anicolo 1 del Foglio d 'Ordini n . 72 in data 6 settembre 1961. La succitata organizzazione, instaurata nell'agosto 1960, ebbe breve vita perché nel settembre 1962 furono soppresse anche le Scuole di Portoferraio. L'articolo 1 del Foglio d'Ordini n . 76 in data 19 settembre 1962 ordinava: "Soppressione di Comando Con la data del 31 agosto e.a. è stata attuata la temporanea soppressione del Comando Gruppo Scuole C.E.M..M. di Portoferraio. L ·attività del predetto Enle è stata, in pari data, tra~ferita presso il Comando Gruppo Scuole CE.MM. della Maddalena ". Pertanto anche la Scuola per la categoria Furieri fu crasferita alla Maddalena . La soppressione delle Scuole di Po110ferraio, definita ''temporanea" nell'agosto 1962, divenne viceversa defin itiva e , da tale anno, rimasero solo due Gruppi Scuole C.E.M.M.: uno a Taranto e uno alla Maddalena. Tuttavia si verificarono in seguito alcuni spostamenti di Scuole da una sede all'altra: la Scuola Infermieri, trasferita da Venezia alla Maddalena dal 1° agosto 1960, e la Scuola Musicanti, trasferita alla Maddalena nell'ottobre 1962, alla chiusura di Portoferraio, furono entrambe trasferite a Taranto. Infatti, mentre nell'allegato C.E.M.M. 23/ 1965 al Foglio d 'Ordio i del 12 maggio 1965 le cuole Musicanti ed Infermieri sono elencate a Mariscuole La Maddalena, nell'allegato C.E.M.M. 27/ 1966 al Foglio d'Ordini del 21 maggio 1966 sono elencate a Ma riscuole Taranto. Nell'allegato C.E.M.M. 31/ 1966 al Foglio d Ordini 8 giugno 1966 i Nocchieri risultano a Mariscuole Taranto e gli Infermieri alla Maddalena.

--. - -

-. . -

-,

.. - - .. - - , Il distintivo dei Radiotelegrafisti ( dal Regolame nto delle Uniformi della M.M. del

1953).


153

CAPITOLO XVII La riorganizzazione delle categorie del C.E.M.M. e sue applicazioni nelle Scuole A norma del Foglio d'Ordini 26 settembre 1952, a datare da I 1° ottobre 1952, le Scuole erano così denominate: Gruppo Scuole C.E.M.M. - La Maddalena: Scuola Meccanici (categorie Meccanici e Carpentieri); Scuole Motoristi Navali; Gruppo Scuole C.E.M.M. - Taranto: Scuola Cannonieri (categorie Cannonieri di tutte le specialità); Scuola Specialisti (categorie Elettricisti, S.DT., Siluristi Torpedinieri); Scuola Telecomunicazioni (categorie Segnalatori e Radiotelegrafisti); Gruppo Scuole C.E.M.M. - Venezia: Scuola Nocchieri (Nocchieri, Palombari, Portuali); Scuola Furieri (categorie Furieri O, Furieri S, Infermieri, Musicanti). Tali Scuole hanno mantenuto queste denominazioni nei successivi cambiamenti di sede. La Legge 26 giugno 1965 n. 813 •Modifiche al Testo Unico delle disposizioni legislative riguardanti l'ordinamento del Corpo Equipaggi Militari Marittimi ... approvato con R. Decreto 18 giugno 1931 n. 914 e successive modf(icazioni~ portò un cambiamento nella denominazione delle categorie. L'articolo 2 di detta Legge stabiliva: "li primo comma dell'art. 2 è sostituito dal seguente. il personale del Corpo Equipaggi Militari Marittimi è diviso nelle seguenti categorie: 1) Nocchieri 2) Specialisti delle Telecomunicazioni e Scoperta 3) Cannonieri 4) Tecnici di Armi 5) Elettrotecnici 6) Tecnici di Macchine 7) Fuochisti 8) Palombari 9) Incursori ZO) Specialisti del Servizio Amministrativo e Logistico 11) Nocchieri di Porto


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12) Marinai''. Conseguentemente avvennero cambiamenti nel le denominazioni delle esistenti categorie, che furono specificati con il Foglio d'Ordini n. 103 in data 22 dicembre 1965 che ordinava: "A decorrere dal/'1 gennaio 7966: a) i Semafoi·isti assumono la denominazione di •Telegrafonisti• (specialità della categoria Specialisti delle Telecomunicazioni e Scoperta) b) i Puntatori. Puntatori scelti, Puntatori di Mitrap,fiere, Stereotelemetrisli e TelemetriSti (specialità ad esaurimento) cessano di appartenere alla categoria Cannonieri e passano in quella di •Tecnici di Armi•; c) i Meccanici Armaroli assumono la denominazione di •Meccanici di Artiglieria•, specialità della categoria •Tecnici di Armi•; d) i Siluristi assumeranno la denominazione di •Meccanici di Siluri•, specialità della categoria •Tecnici di Armi•;

Veduta aerea degli edifici del Gruppo Scuole C.E.M.M. Loren zo Bezzi di Taranto, da cui risulta evidenziata la dislocazione de i divers i edifici e la lo ro destinazione.


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e) i Torpedinieri assumeranno la denominazione di •Meccanici di Armi Sub.acquee» specialità della cateioria •Tecnici di Armi•. _f) i Portuali assumono la denominazione di •Nocchieri di Porto,·. Pertanto le denominazioni delle Scuole risultarono così cambiate (allef,ato e E.M.1vr J 7/7967 al Foglio d ·ordini 22 marzo 1967).

TI distintivo de i Nocchieri ( d al Regolame1110 delle Unifor mi della M .M. del

1993); i Nocchieri di Porto han no lo stesso dis tintivo ma con le ancore di disegno semplificato e una ste lla al posto della ruota del timone.

Gruppo Scuole C.E.M.M. Lorenzo Bezzi - Taranto: Special isti di Telecomunicazioni e Scoperta (categoria): specialità : Segnalatori. Telegrafonisti, Ecogoniometristi. Radiotelegrafisti. Radaristi; Tecnici cli Armi (categoria): specialità: Meccanici di A1tiglieria. Artificieri . Meccanici d i Siluri, Meccanici cli Anni Subacquee: Elettrotecnici (categoria): specialità: Elettricisti, Tecnici Eleuron ici, Elettromeccanici; Incursori (categoria); Specia listi del Servizio Amministrativo e Logistico (categoria): specialifa: Infermieri . Gruppo Scuole C.E.M.M. Domenico Bastianini - La Maddalena : Nocchieri (categoria); Tecnici di Macchine (categoria) specialità: Meccanici, Motoristi avali; Palombari (categoria); Specialisti del Servizio Amministrativo e Logistico (categoria): specialità: Furieri Segretari, Furieri Contabili. Furieri di Sussistenza; occhieri di Porto. Con questa o rganizzazione le Scuole C.E.M .M . hanno funzionato fino all'agosto 1980, quando hanno assunto il nome di Scuole Allievi Sottufficiali e, infine, quello di Scuole Sottufficiali come disposto con il Foglio d'Ordini n. 59 in d ata 20 agosto 1980. Il Dccrero Legislativo n . 196/ 95 in data 12 maggio 1995 ha rio rganizzato le ca rriere elci sottufficiali delle forze Armate italiane, modificando in modo sostanziale l 'iter formativo ·'da sempre" in uso nel la Marina. Le Scuole Sottufficiali dovranno quindi essere adeguate a questa nuova organizzazione in quanto da alcune cli esse si uscirà con il grado di Capo di 3' classe, così come fino al 1912 dalla R. Scuola Macchinisti si usciva con il grado di Macchinista d i 3• classe e non di Comune di 1 • classe come dalle altre Scuole.


'


157

ABBREVIAZIONI Ali.

e.e. e.do C.E.M.M.

cl. C.R.E . C.R.E .M.

c.v.

D.M. F.O.

G.M. I.G.P. L.

M.M. n. O.cl.G. P. par. R. R.D.L. R.T. S.TV. T U. TV.

Allegato Capitano di Coivetta Comando Corpo Equipaggi Militari Marittimi classe Corpo Reale Equipaggi Corpo Reale Equipaggi Ma rittimi Capitano cli Vascello Decreto Ministe riale Foglio d'Ordini Giornale Militare Istrnzione Generale e Professiona le Lire Marina Militare numero Ordine del Giorno Perfe zio na me nto paragrafo Regio/ a o Reale Regio Decre to Legge Rad,ioce legrafìco Sottotenente di Vascello Testo Unico Tenente d i Vascello


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