ABBINAMENTI
Andare a Le Calandre è un’esperienza da non perdere. Ci sono stato qualche tempo fa ed è stata un’esperienza unica, ambiente moderno, tavoli particolari senza tovaglia, personale giovane e servizio efficientissimo. Massimiliano (Max) Alajmo, anno di nascita 1974, insieme al fratello Raffaele (Raf) e alla sorella Laura sono la terza generazione di ristoratori. Max dopo aver frequentato l’istituto alberghiero di Abano Terme si tuffa in esperienze di lavoro sia in Italia che in Francia, presso importanti ristoranti stellati. Dal 1994 Max prende il timone della cucina del ristorante Le Calandre, mentre il fratello Raf ne diventa il manager. Nel 1997 il ristorante riceva la seconda stella Michelin e nel 2002 arriva la terza, insieme al primato di essere stato il più giovane ristoratore al mondo (28 anni) ad avere avuto questo ambito riconoscimento. Nel 2011 la famiglia Alajmo prende in gestione il Grand Caffè e Ristorante Quadri a Venezia e nel 2012 arriva la prima stella Michelin, la quinta per la famiglia Alajmo. Si susseguono aperture di nuovi locali a Parigi, Milano, Marrakech, Isola della Certosa nella laguna veneziana. Attualmente Max è chef de Le Calandre e sovraintende la cucina di tutti i 14 ristoranti della famiglia mentre Raf porta avanti tutta la gestione manageriale. Al ristorante Le Calandre, in sala, ci sono Andrea Coppetta, bravissimo direttore, e il sommelier Matteo Bernardi, che deve gestire una cantina decisamente importante.
Paolo Baracchino Fine Wine Critic info@paolobaracchino.com www.paolobaracchino.com
La lasagnetta all’italiana interpretata da “Le Calandre” abbinata al Mirum, Verdicchio di Matelica, de la Monacesca
La lasagnetta all?italiana di Massimiliano Alajmo
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| maggio 2022