S&A 137 Settembre-Ottobre 2019

Page 145

I MOTOCICLISTI E LE BARRIERE DI SICUREZZA Negli ultimi due decenni, la sicurezza generale del trasporto su strada ha fatto enormi progressi, riuscendo praticamente a dimezzare il numero dei morti sulle strade europee. Questo risultato è stato conseguito attraverso il miglioramento del veicolo e delle infrastrutture. Le automobili sono sempre più dotate di sistemi di sicurezza sia passiva che attiva, le nuove infrastrutture e gli adeguamenti di quelle esistenti permettono di raggiungere livelli di sicurezza molto superiori rispetto al passato. Questo generale miglioramento non ha purtroppo trovato riscontro per il trasporto su due ruote, tanto che l’argomento è oggi uno dei più delicati per la reale riduzione della mortalità stradale. Le cause di decesso per gli utenti delle due ruote sono ovviamente legate alla vulnerabilità del corpo umano nei confronti di tutto quanto è presente sulle strade e, di conseguenza, gli interventi devono inevitabilmente investire ambiti completamente diversi tra loro. Si parte dalla protezione del corpo mediante l’uso del casco e dell’abbigliamento protettivo, per arrivare al miglioramento del manto stradale e delle barriere di sicurezza. Le barriere, che devono svolgere il compito fondamentale di contenere e ridirigere in carreggiata un veicolo in caso di impatto, possono essere infatti oggi dotate di sistemi che limitino le conseguenze di un impatto diretto del corpo del motociclista. Questo argomento è stato studiato dai gruppi di lavoro del CEN che hanno sviluppato la Normativa CEN/TS 17342 la quale, attraverso una serie di prove di impatto realizzate con manichini antropomorfi, valuta la capacità di ridurre il rischio di lesione per il motociclista che impatta contro la barriera.

IL PUNTO DI VISTA

Negli ultimi anni, diverse barriere di sicurezza e sistemi di protezione sono state verificate mediante l’utilizzo della citata Norma ma l’installazione sulle strade italiane è stata, fino a pochi mesi fa, demandata ad iniziative locali o scelte dei gestori di strade. Recentemente il Ministero italiano ha finalmente emesso un Decreto, tra i primi a livello europeo, che regolamenta e impone l’uso di questi dispositivi sulle strade Italiane sia per le nuove installazioni che per gli aggiornamenti di quelle esistenti. Il Decreto impone, mediante un’analisi della geometria della strada, l’installazione delle protezioni per motociclisti nelle zone potenzialmente pericolose, ma indica anche dei criteri statistici per l’estensione delle protezioni anche ad altre zone. Come tutte le innovazioni, il nuovo Decreto ha ricevuto critiche che, si auspica, potranno essere utilizzate per una eventuale revisione, ma è indubbio che la volontà di ridurre il numero dei decessi per gli utenti delle due ruote sia stata sicuramente dimostrata. Marco Anghileri, Professore di Sicurezza Passiva, Direttore laboratorio di Crash del Politecnico di Milano, Coordinatore GL UNI “Barriere stradali di sicurezza”, Coordinatore TC226/Wg1/Tg5 “Computational Mechanics”


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

News dall’Europa

18min
pages 236-241

Il Notiziario SITEB

5min
pages 234-235

Il Notiziario ASSOSEGNALETICA

5min
pages 228-229

Il Notiziario LASSTRE

6min
pages 230-231

Il Notiziario SIIV

5min
pages 232-233

Il Notiziario ASIT

7min
pages 226-227

Al servizio dell’asfalto

7min
pages 202-205

Le priorità per i trasporti intelligenti

5min
pages 212-213

Il Notiziario AIIT

7min
pages 222-223

Il futuro delle costruzioni è già qui

5min
pages 214-215

L’UE informa

5min
pages 182-183

L’uso dei droni (finalmente) regolamentato

6min
pages 184-185

Osservatorio Legale Infrastrutture Viarie

9min
pages 188-191

Codice della Strada: una bozza di riforma irrilevante

7min
pages 178-179

Insurance Risk Transfer

6min
pages 170-174

Crescita di green bond nel settore dei trasporti

1min
pages 168-169

Rischio idrogeologico e infrastrutture

9min
pages 160-163

Verso le emissioni zero per una Green Mobility

3min
pages 158-159

La prima barriera acustica omologata in ambito ferroviario

4min
pages 156-157

Un occhio alla Sicurezza

4min
pages 150-151

Barriera conforme o barriera davvero sicura?

6min
pages 147-149

Rassegnaletica

2min
page 146

ITS & Smart City

5min
pages 136-137

Il Punto di Vista “I motociclisti e le barriere di sicurezza”

2min
page 145

L’auto a guida autonoma per fermare la strage

5min
pages 134-135

Smart Engineering e nuove tecnologie prima parte

10min
pages 130-133

Tecnologico, efficiente, vulcanico

3min
pages 118-119

A tutta fibra

10min
pages 120-124

Porto di Trieste e ANAS: tir sotto controllo con la nuova Smart Road

5min
pages 128-129

Cresce il mercato italiano nel secondo trimestre

2min
pages 116-117

Multitasking

10min
pages 96-99

Prestazioni da leader con il compattatore DD25B

5min
pages 112-115

Resistenza e solidità esportate in Germania

4min
pages 110-111

Lunga vita alle infrastrutture in calcestruzzo

5min
pages 94-95

L’espressione dei più avanzati sistemi di impermeabilizzazione

6min
pages 90-93

Tecnologia e flessibilità in un unico impianto

5min
pages 83-85

Il porto di La Spezia

8min
pages 80-82

Il progetto Saudi Landbridge Railway – seconda parte

9min
pages 68-71

L’isolamento sismico del nuovo viadotto di Genova Cornigliano

5min
pages 59-61

Le vie del ferro

5min
pages 66-67

La passerella pedo-ciclabile a basso impatto visivo

9min
pages 54-58

Nuova vita per il ponte della Priula

11min
pages 62-65

Galleria di Gallerie

17min
pages 24-29

La galleria sotto la Valle del Polcevera

20min
pages 30-37

Opere bloccate: una sfida che il nuovo Governo deve affrontare

3min
pages 11-12

Focus A22

6min
pages 13-15

Il sistema SCADRA

10min
pages 38-41

Il rispristino del viadotto dello svincolo di Canili

7min
pages 51-53

L’Osservatorio ANAS

13min
pages 16-19

All’autodromo di Monza, un asfalto ad alta velocità

7min
pages 20-23
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.