MERCATO L’INTERVISTA
Sta arrivando… Grande attesa per la
versione elettrica dell’IVECO Daily,
l’ultimo che mancava all’appello nell’elettrificazione delle gamme.
Massimo Revetria
ci spiega i motivi dei tempi di sviluppo del veicolo e alcune anticipazioni sul prossimo lancio di
Luca Barassi
N
on serve ricordare gli obiettivi che la UE ha posto in termini di decarbonizzazione, né la strada che oramai è stata segnata per arrivare agli “zero emission” del 2050. Restano però numerosi interrogativi su come superare certe problematiche, alcune resistenze del mercato e, allo stesso
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TRASPORTARE OGGI
agosto/settembre 2022
tempo, scardinare pregiudizi e convinzioni radicate in modo sbagliato. Al prossimo IAA di Hannover sarà presentato, dunque, finalmente il DAILY versione full electric del fortunatissimo veicolo commerciale, che ha segnato la storia dei van. Non potevamo però aspettare settembre, dato che siamo in stampa con questo Focus Furgoni, per avere qualche anticipazione da Massimo Revetria, Responsabile Gamma Leggera IVECO Mercato Italia e soprattutto farci spiegare perché il brand ha voluto attendere fino ad ora per presentare la propria proposta elettrica. “Non si tratta di un ritardo – puntualizza subito il manager torinese – ma semplicemente della volontà di uscire sul mercato con un veicolo completo in grado di replicare esattamente ciò che fa la versione termica del Daily. La tecnologia è in continua evoluzione e cogliere il momento più opportuno per cavalcare l’onda non è facile. Noi abbiamo voluto essere moderatamente certi che ciò che andremo a presentare
sarà LA soluzione per la maggior parte delle mission”. Anche perché IVECO già 10 anni fa aveva immesso sul mercato un Daily elettrico, che però non ha avuto sviluppo e diffusione. “Tradizione e innovazione, – risponde Revetria – sono le nostre parole chiave. Allora avevamo utilizzato una tecnologia di batterie – al sale – che non sono diventate mass market e pertanto abbiamo ritenuto inutile proseguire su quella strada. Ma da quell’esperienza e da 10 anni di sviluppo è uscito quello che vedrete in autunno”.
I PILASTRI DELLA PROGETTAZIONE “IVECO aveva la necessità di soddisfare tutte le applicazioni”. Così ci spiega in due parole da dove è partita l’azienda per “disegnare” il nuovo veicolo. “La prima linea guida, dunque, è stata quella di sviluppare la giusta tecnologia per ogni mission dei nostri clienti e quindi, secondo punto fondamentale, poter essere completi in tutti gli aspetti