Rivista Vending News numero 65

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ESEC 221084_VENDING_TESTATA VENDING NEWS CAMPAGNA VENDING COPERTINA 205x234 E.pdf 1 01/03/22 16:28 Numero 65 - Anno 2023 NEWS Il bimestrale della distribuzione automatica TUTTO QUELLO CHE CERCHI SULLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA CREA LA TUA PAGINA VETRINA E LASCIATI TROVARE NELL’OCEANO DEL WEB - ISCRIVITI SUBITO! www.paginevending.it C M Y CM MY CY CMY K

L’editoriale di Fabio Russo

Sebbene con un po' di ritardo, è giunta anche l'estate e con essa le tanto attese ferie, che rappresentano per tutti un momento di rigenerazione necessario per affrontare le sfide che ci attendono in autunno. Tanti sono, infatti, i temi caldi ancora in discussione. Un esempio su tutti, il nuovo regolamento sul packaging e sui rifiuti da packaging che l’Europa vorrebbe imporre agli Stati membri, senza dare ad ognuno la possibilità di modifiche che lo rendano adatto ad ogni realtà nazionale. La proposta europea in Italia è stata molto criticata dalle aziende attive nel settore degli imballaggi e dalle associazioni di categoria che le rappresentano. E questo per vari motivi. In Europa, l’Italia è un modello per quantità e qualità di materiali riciclati - attività sulle quali sono state impegnate importanti risorse. Il nuovo regolamento vanificherebbe gli sforzi nel nostro Paese per raggiungere con largo anticipo gli obiettivi europei di riciclo fissati per il 2025 e per il 2030. Inficerebbe anche i fondi provenienti dal PNRR, destinati a migliorare ulteriormente le infrastrutture per la raccolta e il riciclo dei rifiuti (circa 2,1 miliardi). Ci sarebbe poi da discutere ed approfondire l’analisi dei costi e dei consumi energetici sui quali è basato il tanto auspicato sistema del riuso dei contenitori nel foodservice, oltre che rivalutare l’eliminazione totale del packaging prevista per tutta una serie di referenze. Quest’ultimo punto inapplicabile nel Vending

Confida a livello delle istituzioni italiane e l’EVA in Europa stanno lavorando per portare nelle sedi di competenza le ragioni del nostro Settore, auspicando in una qualche modifica sostanziale che non impatti catastroficamente su tutte le filiere coinvolte. Ad ottobre sapremo se qualcosa sarà cambiato.

E sempre ad ottobre, a Rho torna HOSTmilano la fiera internazionale dell’ospitalità e della ristorazione, che vedrà impegnate tante aziende presenti nel nostro Settore, soprattutto quelle legate al mondo del caffè e delle macchine da caffè professionali. Noi ci saremo.

E, restando in tema fiere, dopo 4 anni di assenza, lo scorso mese di giugno si è svolto a Parigi il VENDING SHOW, la manifestazione fieristica dedicata alla distribuzione automatica francese. Per la prima volta, l'associazione di categoria NAVSA ha affidato la parte organizzativa alla nostra Venditalia Servizi con dei risultati molto più che soddisfacenti. Noi c'eravamo e abbiamo documentato con oltre 20 interviste video (che trovate su Vendingnews.it e VendingTV.it) e un ampio reportage che pubblichiamo in questo numero, le principali novità destinate ai professionisti del Settore. La presenza delle aziende italiane è stata notevole e - devo dire - tutte hanno registrato un ottimo riscontro, potendo così concludere la tre giorni parigina con grande entusiasmo. Il ritorno della fiera francese, dopo una così lunga assenza rappresenta in un certo qual modo, una apertura del mercato francese verso le novità proposte dai produttori internazionali ed italiani in particolare che - come sappiamo - rappresentano un’eccellenza nel comparto. Questo significherà nuovi e maggiori business per la nostra industria.

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L’EDITORIALE

ESTATHÉ FERRERO

LOACKER “LA TUA SCELTA BUONA” - INTERVISTA CON ROBERTO DE LUCCA

COCA-COLA HBC ITALIA – CIRCA MEZZO MILIARDO DI INVESTIMENTI

NASCE “OASI ITIERRA!” LAVAZZA

ALBA TRAMEZZINI PRESENTA DUETTO SUMMER EDITION

MAGIKAFFÈ – LA TORREFAZIONE SAMMARINESE CON IL CUORE ITALIANO - INTERVISTA CON GILBERTO MAIOLI

DIDIESSE IN CRESCITA NEL PRIMO TRIMESTRE 2023

WTD – L’ALTA TECNOLOGIA DEI DISPLAY WTD OUTDOOR-INDOOR

SKIPPER PROTEINE E FIBRE - INTERVISTA CON ANDREA SIGNORINI

VENDING SHOW PARIS GALLERY

COLDTEC – GLI SPECIALISTI DELLA LOGISTICA DEL FREDDO NEL VENDING - INTERVISTA CON DANILO BIZZARRI

TRINACRIA VENDING – UNA VISIONE DEL VENDING CHE VA OLTRE I CANONI TRADIZIONALI INTERVISTA CON ROBERTO D’ASTA

CAFFITALY VINCE IN TRIBUNALE CONTRO LE CONTRAFFAZIONI

ILLYCAFFÈ – CRISTINA SCOCCHIA “MARKETER OF THE YEAR”

MANEA VENDING PRESENTA LAMBDA

A GRUPPO ILLIRIA IL PAPERLESS & DIGITAL AWARD

RITTER SPORT PUBBLICA “IL NOSTRO CACAO”

110 ANNI DI NESTLÈ IN ITALIA

CDA CATTELAN – FORTE CRESCITA E ARRIVA IL MANAGER DELLA FELICITÀ

6 TUTTI I CONTENUTI DI QUESTA RIVISTA SONO DI PROPRIETÀ DELLA FABIO RUSSO SRL - VIETATA
RIPRODUZIONE
LA
di Fabio Russo
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Periodico bimestrale della distribuzione automatica supplemento di www.vendingnews.it

Anno 2023 - Numero 65

Editore

A CAFFÈ BORBONE IL SUSTAINABILITY RATING DI ECOVADIS

SELFLY STORE NELLE STAZIONI DI RICARICA ELETTRICA

A GRUPPO SAN BENEDETTO IL BRANDS AWARD 2023

RHEA WOMEN SPARK

SERENISSIMA RISTORAZIONE PUBBLICA IL PRIMO BILANCIO DI SOSTENBILITÀ

MOLECOLA SI RIFÀ IL LOOK PER I 10 ANNI

GRUPPO FERRERO PUBBLICA IL REPORT DI SOSTENIBILITÀ

HOST 2023 – A HOST VA IN SCENA IL MONDO DEL CAFFÈ

SANA – 85° SALONE DEL BIOLOGICO E DEL NATURALE

EVA REPORT: LE SCELTE ALIMENTARI DEL “NUOVO” CONSUMATORE

ESSSE CAFFÈ REBRANDING E LA NUOVA MISCELA FORTEFORTE

I PRODOTTI

NESTLÈ LINDHALS

GALLO’S CHIPS

BOEM

PROBIOS

LA LINFA SGONFIANTE VITASNELLA

SAN CARLO 1936 IL CONETTO

TIC TAC AGRUMI

ORTOROMI ESTRATTO PIÚ

BE-KIND PROTEIN

GELATI FRONERI

Sede: Viale Antonio Gramsci, 17/b 80122 Napoli - Italia

Partita IVA 06552741214

CCIAA 822695 - ROC 22385 Tribunale di Napoli 49 Contatti con la redazione redazione@vendingnews.it Tel. 0810152150 - Fax 0810152151

Direttore responsabile Fabio Russo

Direttore editoriale Flora Seta

Hanno collaborato: Fabio Russo - Flora Seta - Micaela AusiliAntnio Castiglia - Mariachiara Dal Ben - Eleonora D'Alessandri - Giacomo Masi - Roberta Raja - Michela Re Dionigi - Gaetano VisoneGiuseppe Francione

Distribuzione Compagnie di gestione- Artigiani del vending - Centri di assistenza tecnica OCS e VendingRivendite materiale alimentare e attrezzature - Costruttori di attrezzature - Produttori di materie prime - Torrefazioni di caffè - Negozi di rivendita cialde, capsule e OCS - Agenti di commercio del settore vending e Horeca - Associazioni di categoria e a tutela dei consumatori - Buyers del segmento Retail, GDO & GDE - Ufficio acquisti di operatori dell'Horeca - Grandi aziende ed enti pubblici

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Vending News è una rivista tecnica dedicata alla distribuzione automatica. I manoscritti e le fotografie, anche se non pubblicati, non vengono restituiti www.vendingnews.it

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UNA BEVANDA ICONICA

Estathé nasce nel 1972 grazie all’intuizione di Michele Ferrero che anticipa una necessità ancora latente per il consumatore: il desiderio di una bevanda gustosa ma non gasata, genuina, naturale e ideale per dissetarsi nelle calde giornate estive. Da qui l’idea di rendere disponibile il piacere unico del vero infuso di the, in una versione fresca e subito pronta da bere

UNA FILIERA DI QUALITÀ

Estathé è un prodotto di altissima qualità che nasce dal tradizionale metodo dell’infusione di foglie di the, con l’utilizzo di acqua bollente e foglie di primissima qualità. Le pregiate foglie di the, provenienti principalmente da Sri Lanka e India, una volta raccolte, vengono poggiate su grandi reti ed esposte all’aria per una essicazione naturale. Segue poi la fase di setacciatura, attraverso cui le foglie vengono separate in base alla loro grandezza, solo le migliori verranno utilizzate per preparare Estathé. L’attenzione alla qualità prosegue anche nel trasporto delle foglie di the, attraverso l’utilizzo esclusivo di sacchi anti-umidità, che permettono di preservarne la fragranza. L’elevato livello qualitativo è garantito dalla molteplicità di controlli, che sono classificabili in tre macro-gruppi:

• controlli sulle materie prime e sugli imballi in entrata;

• controlli a produzione in corso;

• analisi sui prodotti finiti (chimico-fisiche, organolettiche e microbiologiche).

è stato il primo formato ad essere lanciato sul mercato: pratico per favorirne il consumo outdoor in estate, grazie anche alla cannuccia abbinata.

Nel 1994, 22 anni dopo il lancio di Estathè al limone, un nuovo gusto entra a far parte della famiglia Estathé: quello alla pesca. Da allora i due gusti rappresentano il binomio simbolo del brand. Successivamente, ad arricchire l’offerta, sono state lanciate nuove linee tra cui: Estathé deteinato per bambini, Estathé Zero senza zuccheri ed Estathé Verde

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I FORMATI E I GUSTI

La gamma formati Estathé comprende:

• Bicchierino 20cl - dedicato sia al mercato domestico che al mercato fuori casa (venduto singolarmente).

• Bottiglia vetro 25 cl - dedicata esclusivamente al consumo fuori casa.

• Bottiglia r-pet 33 cl - dedicata alle vending machine e al consumo refrigerato all’interno dei supermercati.

• Lattina 33 cl - principalmente veicolata per il consu mo fuori casa.

• Bottiglia r-pet 40 cl - dedicata sia al consumo dome stico che al consumo fuori casa.

• Bottiglia r-pet 1l - dedicata esclusivamente al consu mo domestico.

• Bottiglia r-pet 1.5 l - dedicata esclusivamente al con sumo domestico.

Da quest’anno, alla gamma, si è aggiunta la “ Estathé Deteinato. La nuova brick bottle è una bottiglietta 100% in plastica riciclata, con tappo push and pull, che riprende l’ico nica forma del bicchierino, disponibile all’interno dei supermercati e nelle principali catene del fuori casa.

Le linee e i gusti disponibili di Estathé sono:

• Estathé Standard nei gusti limone e pesca

• Estathé Zero nei gusti limone e pesca

• Estathé Deteinato nei gusti limone e pesca

• Estathé The Verde

• Estathé Infusion mix nei due gusti: menta e lime e zenzero e limone

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ESTATHÉ DIVENTA GELATO

Nell’estate 2020 viene lanciato in Italia il lo Estathé Ice, il primo ghiacciolo con il gusto unico e inconfondibile di Estathé. Il prodotto è un primo ri sultato di una strategia di brand extention del mar chio Estathé, al di fuori della categoria bevande, in un mercato, quello dei ghiaccioli, caratterizzato da una presenza massiva della PL e da una mancanza di in novazione da parte dei brand.

Estathé Ice si pone l’obiettivo di essere un cool per i ragazzi, in grado di ringiovanire il mercato dei ghiaccioli. Ad oggi Estathé Ice è presente nel ca nale moderno e nell’out of home ed è disponibile nei tre gusti: limone, pesca e menta&lime

LA SOSTENIBILITÀ

Il percorso ecosostenibile di Estathé, bevanda leader di mercato in Italia, caratterizzata da essere vero infuso di thè, senza conservanti, né coloranti, è iniziato a cavallo tra il 2019 e il 2020 con l’introduzione della bottiglietta in vetro, che si è affiancata alla referenza lattina in alluminio 100% riciclabile.

Nel 2021 è stata sostituita la cannuccia in plastica del bicchierino, con una versione in carta

Dal 2022 sono state introdotte sul mercato le nuove bottiglie di Estathé fatte con il 100% di plastica riciclata e 100% riciclabili. Seguirà l’introduzione del tappo non disperdibile entro il 2024.

Queste modifiche hanno portato ad una riduzione d’impiego di circa 3.300 tonnellate di plastica vergine all’anno, pari a 5.700 tonnellate di CO2 equivalenti ogni anno.

ESTATHÉ NEL VENDING

Estathé presidia il canale vending con due formati: bottiglia r-pet 0.33 cl e bicchierino, entrambi nei gusti limone e pesca. La presenza di entrambi i formati garantisce il presidio di target e fasce di prezzo differenti, coprendo tutte le diverse tipologie di location: pubblico, privato e travel. Estathé rappresenta una leva di sviluppo importante per il vending, infatti genera circa il 20% del business Ferrero sul canale, in crescita verso l’anno scorso

La distribuzione automatica italiana è tornata a crescere, recuperando in parte le perdite del periodo della pandemia, sia per fatturato (+12%) che per consumazioni (+10,5%). Tra i principali fruitori del canale vending ci sono i giovani tra i 14 e i 18 anni (fonte GFK). Il dato risulta essere molto interessante, perché perfettamente allineato al target Estathé.

LA COMUNICAZIONE

Estathè è una marca solare e divertente: vive in spazi, tempi e occasioni di allegria e convivialità, ed è capace di trasmettere ottimismo e positività.

Tutti questi valori - e il suo nome in primis - legano il Brand alla stagione più allegra e calda dell’anno: l’estate. Dal binomio dei due nasce una comunicazione ambientata in luoghi tipicamente estivi, dal tono di voce ironico e divertente. Attraverso questo tipo di comunicazione, sintetizzata nel claim “DOVE C’È ESTATE DI CERTO C’È ESTATHÉ” il Brand punta a rafforzare la leadership nel periodo estivo.

A completamento del percorso, stime basate su un approccio LCA su volumi stimati 22/’23, ci indicano per il solo Estathé, una riduzione del -32% di emissioni di CO2 all’anno, pari a circa 13.700 tonnellate di CO2/ eq equivalenti a 56,5 milioni di chilometri percorsi da un’auto a benzina.

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Per maggiori informazioni: Servizio Clienti Ferrero 0173.227755

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"La tua scelta buona"

Loacker ha inaugurato il 2023 con la campagna di comunicazione “La tua scelta buona” che rappresenta un’ulteriore tappa dell’evoluzione del brand e racconta perché in azienda la bontà sia una scelta quotidiana, associata non solo al gusto ma anche a una supply chain virtuosa.

Il focus della nuova campagna non è però l’azienda, bensì il consumatore e le scelte “buone” che ognuno può fare quotidianamente per vivere in maniera più consapevole e sana.

Non a caso, poco prima della nuova campagna di comunicazione, Loacker ha lanciato la nuova linea Bontà & Benessere che include i Loacker Multicereali e i Loacker -30% di zuccheri, che esprimono proprio questa forte attenzione ad uno stile di vita salutare.

Ci racconta questa evoluzione Roberto De Lucca, direttore marketing dell’azienda

Tutto è partito dall’iconico wafer, che resta un caposaldo della vostra produzione. Quante varianti di formato e di gusto ne producete?

Il wafer resta tutt’oggi un caposaldo della nostra produzione e il prodotto più iconico, il cui solo pensiero riconduce immediatamente al brand Loacker.

Oggi, visto il grande successo, abbiamo una produzione fortemente diversificata che si presenta sotto diversi aspetti. Dal wafer classico, presente in diverse grammature, a Gardena, la nostra specialità in cui le fragranti cialde di wafer vengono ricoperte da uno strato di cioccolato al latte, passando per i Quadratini, l’originale formato che concentra in pochissimo spazio tutta la passione di Loacker per la bontà, Thins, il wafer Loacker più sottile e croccante con solo due stradi di cialde, snack ideale per chi desidera concedersi un piacere consapevole, e il Wafer per gelato, la cialda da gustare insieme ai gusti preferiti di gelato. Inoltre, dall’anno scorso si sono aggiunte le due nuove linee Multicereali e -30% di Zuccheri: la prima rappresenta il nuovo wafer ai cereali con farro, grano e avena, con un sapore che racconta la macinazione delle farine che avviene in Alto Adige, in un apposito mulino che ne tutela la fragranza e l’integrità; la seconda è invece la nostra risposta al desiderio di combinare bontà e benessere, con un wafer che presenta meno zuccheri pur mantenendo lo stesso gusto 100% naturale.

I nostri wafer vengono inoltre prodotti in diverse tipologie di gusti: da quelli più classici come cioccolato, nocciola, vaniglia, crema al latte e burro d’arachidi passando per quelli più particolari come cappuccino, cocco, fino a quelli più freschi ed estivi con aromi di frutta come il mirtillo nero e il lampone dei Thins e il limone del Wafer per gelato

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Il vostro catalogo si è via via arricchito di nuove referenze. Quali sono?

I prodotti entrati nel nostro catalogo per il canale vending sono quelli provenienti dalle nostre due nuove linee, già anticipate in precedenza: il wafer 45g della linea multicereali e il 45g della linea -30% zuccheri. Entrambi si presentano in due varianti di gusto, tra le più classiche, cioccolato e nocciola.

Multicereali 45g è il wafer con cialde integrali ricco di fibre, senza l'aggiunta di coloranti, conservanti e aromi, perfetto come spuntino per prendersi cura di sé senza rinunciare alla bontà e adatto ai vegetariani. Il 45g -30% zuccheri è il wafer con un ripieno di crema a ridotto contenuto di zuccheri, per chi presta particolare attenzione al contenuto nutrizionale della propria dieta ricercando il massimo del gusto. La ricetta del nuovo wafer supplisce alla minore quantità di zuccheri con l’inulina, la fibra di cicoria che è 100% vegetale.

La novità di queste due linee non è solo nel prodotto, ma anche nel packaging che lo contiene: l’incarto utilizzato per i wafer Multicereali e i wafer -30% di zuccheri è riciclabile nella carta, grazie alla scelta di utilizzare questo materiale come componente principale per l’imballaggio.

Entrambe le linee possono inoltre vantare le certificazioni Kosher e Halal

Siete molto attenti alla Sostenibilità, come comprova il Report che pubblicate da alcuni anni. Quali sono i principali punti della Sostenibilità in Loacker?

La nostra filosofia sostenibile si basa da tempo su cinque punti cardine, individuati sulla base dei temi che hanno forte rilevanza per l’azienda e in linea con la strategia aziendale Loacker 2030: filiera sostenibile, neutralità climatica, sostenibilità del packaging, responsabilità sociale e piacere senza rimorsi

La filiera sostenibile riguarda le nostre principali materie prime come latte, nocciole, vaniglia e cacao, le cui gestioni sono caratterizzate da una grande responsabilità sociale ed ecologica. La qualità del nostro latte alpino, delle nostre nocciole italiane, della vaniglia Bourbon del Madagascar e del cacao proveniente da Ecuador e Costa D’Avorio è la conseguenza del perfetto funzionamento di una catena di approvvigionamento sicura e sostenibile.

Riguardo alla neutralità climatica, Loacker si assume attivamente la responsabilità nei confronti della natura evitando il più possibile impatti negativi sull'ambiente e utilizzando le risorse in modo efficiente, impegnandosi a fondo per assicurare una rilevazione trasparente dell’impronta CO2 e attuare adeguate misure di riduzione.

Vogliamo poi realizzare imballaggi a prova di futuro

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senza ridurre la protezione, la durata di conservazione e l'esperienza del gusto unico Loacker. In questo modo, possiamo ottenere la riciclabilità dei nostri packaging e l'eliminazione di quelli non necessari. Responsabilità nei confronti dell’ambiente ma anche nei confronti delle persone. In questa direzione promuoviamo una cultura aziendale trasparente e inclusiva, ispirata ai nostri valori fondamentali di responsabilità, qualità e collaborazione, cercando di creare un ambiente di lavoro armonioso e sostenibile per offrire un posto di lavoro sicuro e attrattivo, adesso e in futuro. Infine, per un piacere senza rimorsi, cerchiamo di soddisfare le esigenze del nostro tempo con ingredienti di alta qualità e ricette genuine per trasmettere benessere e piacere consapevole e per promuovere uno stile di vita sano ed equilibrato con un’ampia gamma di offerta.

Sin da principio, un altro valore fondante della vostra attività è l’innovazione tecnologica. Disponete di macchinari all’avanguardia, siete a tutti gli effetti un’industria. Come si coniuga tutto questo con la volontà di conservare l’artigianalità con cui siete nati? L’artigianalità è uno dei valori che ci guida e ci accompagna sin da quando, nel 1925, Alfons Loacker creò la prima “cialda di Bolzano”, e come tale vogliamo cercare di conservarlo pur essendo coscienti del fatto che è indispensabile la presenza di una tecnologia all’avanguardia che possa supportare i crescenti volumi di produzione che un’azienda come Loacker deve sostenere oggi. Vogliamo infatti proseguire il nostro cammino negli anni e nelle generazioni a venire rimanendo attaccati e fedeli a valori come l’artigianalità, perché proprio questo attaccamento e questa fedeltà sono state le chiavi fondamentali per il successo e lo sviluppo dell’azienda. Ancora oggi, proprio come negli anni passati, l’artigianalità è alla base della bontà e della qualità dei nostri prodotti. Pensiamo al nostro latte alpino, proveniente dalle Dolomiti, frutto del lavoro di agricoltori e produttori locali che si occupano in prima persona del loro bestiame e con i quali, grazie alla collaborazione

con l’azienda Brimi, stiamo portando avanti diverse sinergie. L'allevamento di bestiame da latte e la manifattura di prodotti lattiero-caseari sono infatti, da generazioni, un grande patrimonio culturale e un ramo importante dell'agricoltura nella nostra regione. In questo modo, insieme a Brimi, assicuriamo il sostentamento di numerose famiglie di agricoltori promuovendo e conservando l’artigianalità nelle materie prime che utilizziamo.

Anche le nocciole, tra le materie prime Loacker più importanti e frutto del progetto “Noccioleti Italiani”, nascono dalle coltivazioni presenti nelle nostre aziende agricole e in altre con le quali portiamo avanti delle collaborazioni. Qui l’artigianalità è un valore imprescindibile per la coltivazione di un frutto che richiede molto impegno e attenzione nei confronti dei terreni e dell’ambiente.

Nonostante, quindi, sia impossibile oggi fare a meno della tecnologia, il nostro obiettivo è quello di preservare l’artigianalità che ci contraddistingue perché, come sosteneva Armin Loacker, “cerchiamo gli ingredienti migliori, creiamo le ricette migliori e prepariamo i prodotti nel miglior modo possibile, come se fossero destinati ai nostri amici”

Per chiudere, qual è la mission di Loacker per il prossimo futuro?

La nostra mission è quella di portare la bontà Loacker in tutto il mondo, continuando un percorso di crescita in linea con quelli che sono i nostri principi di sostenibilità e di responsabilità verso le persone e verso l’ambiente.

Abbiamo in pancia anche alcuni nuovi progetti legati alla filiera che stiamo sviluppando proprio in questo periodo e che ci auguriamo di poter rendere noti nel prossimo futuro.

Tutto questo, come detto anche in precedenza, sarà possibile solamente mantenendo saldi i nostri valori fondanti senza scendere a compromessi quando si parla di qualità, solo così - come afferma Andreas Loacker - possiamo fare qualcosa di buono per le generazioni future.

COCA-COLA HBC ITALIA: CIRCA MEZZO MILIARDO DI

EURO DI INVESTIMENTI IN ITALIA NEGLI ULTIMI 10 ANNI

Fare impresa in modo sostenibile è un’opportunità per stimolare l’innovazione, motore di crescita economica e sociale. Una visione sul futuro che trova concretezza negli importanti investimenti realizzati negli ultimi 10 anni da Coca-Cola HBC Italia, il principale imbottigliatore di prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale, che ha investito circa mezzo miliardo di euro nel nostro Paese in iniziative volte a promuovere un processo di innovazione particolarmente focalizzato sulla transizione verso un modello di economia circolare

È quanto emerge dal 19° Rapporto di Sostenibilità di Coca-Cola HBC Italia dal titolo “La Scelta di Guardare Lontano”, revisionato da Deloitte & Touche, redatto secondo i parametri di rendicontazione internazionale GRI Standards.

Al centro degli investimenti

ci sono i 6 stabilimenti produttivi dell’azienda in Campania, Veneto, Piemonte, Abruzzo e Basilicata in cui

Coca-Cola HBC Italia ha adottato le migliori tecnologie produttive. In particolare, il 2022 è stato l’anno della riapertura della fabbrica

CCH CircularPET di Gaglianico (Biella), che è ora un innovativo impianto capace di trasformare fino a 30.000 tonnellate di PET all’anno in pre-

forme in 100% plastica riciclata (rPET) destinate all’imbottigliamento del portafoglio bevande in Italia: un esempio concreto d’innovazione industriale al servizio della sostenibilità.

A questo si aggiunge la grande attenzione rivolta all’innovazione degli imballaggi primari e secondari, per agevolarne la circolarità, con il raggiungimento di importanti traguardi, come il crescente utilizzo di plastica riciclata (rPET), oggi estesa a tutte le bibite in PET dell’azienda e l’implementazione di “Tethered Cap” per tenere i tappi legati alle bottiglie, con l’obiettivo di ridurre la dispersione di plastica nell’ambiente.

La ricetta sostenibile di Coca-Cola HBC Italia non si limita al packaging ma guarda all’intera filiera, come testimoniato dalla strategia di Gruppo NetZeroby40, per raggiungere zero emissioni nette lungo l’intera catena del valore entro il 2040. L’Italia, anche in questo ambito, conferma il proprio impegno e i propri risultati: nel corso del 2022 l’azienda ha ridotto l’intensità di emissioni Scope 1 e

Scope 2 Market Based del 47% rispetto al 2010, pari ad una diminuzione in valore assoluto di 45.000 tonnellate di CO2, equivalenti a circa 375.000 viaggi in auto da Milano a Roma.

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Davanti a noi abbiamo un percorso ambizioso per continuare a crescere creando valore per i nostri stakeholder e per le comunità che ci ospitano: non a caso il titolo del Rapporto di quest’anno è “La scelta di guardare lontano” ha dichiarato Giangiacomo Pierini Corporate Affairs & Sustainability Director di CocaCola HBC Italia “Per affrontare la transizione ecologica le aziende devono essere messe nelle condizioni di poter investire, senza interventi legislativi che ridefiniscono nuove logiche industriali lontane dalle realtà produttive o che portano all’introduzione di nuove tasse. L’eventuale entrata in vigore del regolamento europeo sugli imballaggi, ad esempio, così come ipotizzato nel testo della Commissione - con un costo per l’industria di 18,7 miliardi di euro - o la conferma della Plastic e Sugar Tax al 1 gennaio 2024 - con un aumento della pressione fiscale medio per l’industria del 28% - rischierebbero d’impattare su un settore già alle prese con i rincari delle materie prime e con l’inflazione”.

Il Rapporto di Sostenibilità racconta anche gli altri ambiti di azione di Coca-Cola HBC Italia che comprendono i progetti rivolti alle comunità: i 62.000 giovani talenti che hanno preso parte al programma di orientamento al lavoro #YouthEmpowered e la donazione di oltre 650 mila pasti a Banco Alimentare

A questi progetti si aggiunge l’attenzione alla crescita e al benessere dei circa 2.000 dipendenti che, oltre ad essere stati coinvolti in più di 50.000 ore di formazione e corsi di orientamento, nel 2022 sono stati supportar ti nell’affrontare un contesto economico difficoltoso grazie a un Bonus Welfare di 800€.

L’edizione 2022 del Report si arricchisce anche di un primo progetto dedicato alla tutela della biodiversità italiana, che vede le api protagoniste. Quelle stesse api che proteggono l’ecosistema, difendono il benessere del territorio, e consentono la riproduzione degli organismi vegetali, come ad esempio lo zuc chero e gli agrumi necessari per molte delle bevande Coca-Cola. L’azienda ha adottato un alveare per ciascuna delle regioni in cui sono presenti i suoi stabilimenti produttivi e la sede centrale, per proteggere 1,8 milioni di api, che impollineranno altrettanti fiori.

NUOVE NOMINE PER IL MERCATO ITALIANO

Coca-Cola ha annunciato importanti novità per il mercato italiano, con nuove nomine in ruoli chiave per il business aziendale e per il percorso che l’azienda intraprenderà nei prossimi anni.

La prima nomina riguarda Miles Karemacher nel ruolo di General Manager a partire dal 1 giugno 2023, il cui compito sarà di rafforzare la crescita sostenibile di Coca-Cola HBC Italia sul mercato, contribuendo nel contempo agli obiettivi di Gruppo e guidando le quasi 2.000 persone che lavorano nelle 6 fabbriche in Veneto, Piemonte, Abruzzo, Basilicata e Campania, nell’headquarter di Sesto San Giovanni e in una delle forze commerciali più grandi del Paese. Karemacher, che subentra a Frank O’Donnell, è entrato in Coca-Cola HBC Italia nel 2016 come Commercial Excellence Director e dal 2019 a oggi è stato General Manager di Coca-Cola HBC Irlanda e Irlanda del Nord.

Luca Santandrea, che vanta un’esperienza in azienda lunga più di 18 anni, è il nuovo General Manager Olympic and Paralympic Games Milano Cortina 2026 e avrà il compito di guidare la strategia e l’esecuzione locale dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, collaborando strettamente con gli stakeholder interni ed esterni, per garantire che l’Italia raggiunga gli

obiettivi di business e consegni un’eredità Olimpica e Paralimpica con un’importante focus sulla sostenibilità.

Oleg Mamaev, in Coca-Cola dal 2019, è stato nominato Frontline Activation Marketing Director per Italia, Albania, Grecia, Cipro e Malta, per coordinare il team che gestisce le strategie di marketing e comunicazione dei brand di The Coca-Cola Company. Un ruolo che ha l’obiettivo di creare siner gie tra i vari Paesi e alimentare una cultura che ispiri la formazione, la crescita e lo sviluppo di un team forte e capace, favorendo la condivisione di best practice.

Infine, dopo due anni come Frontline Activation Marketing Director Italia e Albania, Raluca Vlad assume il ruolo di Franchise Operations Director per l’Italia e sarà alla guida del team che, in stretta collaborazione con i partner imbotti gliatori, si occupa di far crescere costantemente il business e sviluppare il portafoglio di prodotti. Raluca ha quasi 10 anni di esperienza all’interno dell’azienda: dopo aver sviluppato piani per i brand di succhi dei 26 Paesi del Centro ed Est Europa, Raluca è arrivata in Italia per guidare la strategia di comunicazione dei principali marchi.

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NASCE “OASI ITIERRA!” DI LAVAZZA IL NUOVO CONCEPT DI AREE BREAK

Oasi iTierra! è un progetto innovativo che nasce con l’obiettivo di trasformare il modo in cui viviamo il momento di break, portando il consumatore in uno spazio nuovo, ingaggiante, tecnologico e attento alla sostenibilità

All’interno di queste aree si possono gustare le capsule per vending machine Blue iTierra! For Planet Espresso Bilanciato compostabili*, che rappresentano l’unione tra qualità e sostenibilità. Anche nella proposta di prodotto la volontà è stata quella di optare per una soluzione allo stesso tempo consapevole e di valore. Nelle Oasi iTierra! l’attenzione alla sostenibilità la troviamo sia nel prodotto offerto sia nell’ambiente che ci circonda: spazi dal design contemporaneo modulabili e integrabili in qualsiasi ambiente lavorativo, con materiali 100% naturali, senza plastica o resine ma solo con legno, cemento e vetro che rendono le oasi delle vere e proprie isole verdi dall’atmosfera tropicale, dotate di purificatori d’aria, diffusori di aromi e ricche di piante e verde vivo

Grazie all’implementazione di ciascuna di queste aree break, Lavazza si impegna a piantare più di 1.000 alberi in diverse parti del mondo a supporto di progetti di riforestazione in collaborazione con Tree-Nation Con la prima Oasi iTierra! sono già stati piantati 1.300 alberi a sostegno del progetto “Eden Reforestation Projects” in Mozambico.

Condividendo i medesimi obiettivi, Lavazza ha deciso di sviluppare il progetto in collaborazione con la società di progettazione integrata Progetto CMR, per ideare soluzioni flessibili, efficienti e sostenibili partendo da un’approfondita analisi delle esigenze dell’utente finale e con l’obiettivo di realizzare un progetto di design e ad alto valore aggiunto.

La prima Oasi ¡Tierra! inaugurata in occasione dell’Earth Day, è stata installata presso la biblioteca dell’Università Bocconi di Milano, grazie al coinvolgimento di Orasesta, azienda leader nella distribuzione automatica. Per la presentazione del progetto, Lavazza ha coinvolto il comico Vittorio Pettinato che, tramite i suoi canali social, ha presentato questo nuovo concept di area break.

Per coinvolgere ed ingaggiare i consumatori, all’interno dell’area, è stato realizzato un pannello interattivo che propone diversi contenuti sul mondo ¡Tierra! e guida alla sua scoperta semplicemente inquadrando un QR code.

In ottica di continua innovazione, infine, Oasi ¡Tierra! vede l’integrazione dell’App Piacere Lavazza, l’app di loyalty omnicanale di Lavazza, che consente attraverso la missione check-in dedicata di ottenere chicchi extra nell’ambito della raccolta punti in-App. L’esperienza dell’utente si arricchisce, inoltre, grazie all’integrazione con AWorld. Sarà infatti possibile aumentare la consapevolezza del proprio impatto ambientale calcolando la propria impronta green e tramite le meccaniche di missioni dedicate su App sarà possibile mettersi alla prova e intraprendere un percorso di educazione e formazione verso l’adozione di comportamenti

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sostenibili. DA SEMPRE PIONIERA NEI CANALI IN CUI OPERA, LAVAZZA CONFERMA DI VOLER PROPORRE SOLUZIONI INNOVATIVE
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PER IL MONDO OCS E VENDING E ACCETTA LA SFIDA DI MIGLIORARE E RENDERE VALORIALE IL MOMENTO DELLA PAUSA CAFFÈ, SEMPRE PIÙ RILEVANTE NELLA GIORNATA DI OGNUNO. * CAPSULE COMPOSTABILI certificate per il compostaggio industriale secondo lo standard EN 13432:2000 da TUV AUSTRIA.

Alba Tramezzini presenta la sua nuova collezione Duetto Summer Edition, novità dell’estate 2023, un prodotto che unisce l'innovazione gastronomica al gusto raffinato, pensato per regalare al palato sensazioni uniche, legate alla magia della stagione estiva. Due nuove proposte originali, giovani e dal gusto fresco: Duetto Mojito e Duetto Spritz

Duetto Mojto è stato sviluppato con l'obiettivo di catturare l'essenza dell'estate attraverso un mix sapiente di ingredienti. La salsa al lime e menta, con il suo profilo gustativo fresco e persistente, viene combinata con i gamberetti boreali e un mix di verdure croccanti. Questa combinazione offre un equilibrio armonico tra i sapori agrumati e il carattere delicato del mare, creando un'esperienza gustativa piacevole, leggera e unica, in perfetta sintonia con la stagione estiva.

Duetto Spritz, invece, si distingue per la particolare ricetta, ideata per soddisfare i palati alla ricerca di sapori audaci e bilanciati. La speciale salsa allo spritz, con la sua sinergia di aromi agrumati, si fonde armoniosamente con il morbido salmone affumicato e la consistenza delle verdure croccanti

Questa combinazione di ingredienti conferisce al tramezzino un profilo gustativo sofisticato e appagante, caratterizzato da una perfetta armonia tra note leggere e intense.

La scelta degli ingredienti e dei sapori delle due varianti è stata meticolosa, guidata dalla precisa volontà di offrire al consumatore un'esperienza gastronomica estiva unica.

Alba ha lavorato con attenzione per creare un equilibrio tra freschezza, leggerezza e sapori distintivi, al fine di soddisfare i consumatori che sono sempre alla ricerca di nuovi gusti e sensazioni.

Con Duetto Summer Edition, Alba conferma il suo impegno nell'offrire prodotti innovativi che si rivolgono a un consumatore attento e appassionato, desideroso di scoprire nuove esperienze culinarie e sperimentare combinazioni di sapori originali. Un trend che l’azienda segue da sempre e che diventa sempre più marcato, distinguendo la proposta di Alba Tramezzini da tutte le altre presenti nel mercato, soprattutto nel canale della Distribuzione Automatica.

LA TORREFAZIONE SAMMARINESE CON IL CUORE ITALIANO

Bevilo, Maio Caffè, Cikaffè, Caffè Mokacika, Carlo Ruffinelli, Gilchoice Drink, Magikaffè. Sette diversi brand, un’unica torrefazione situata nella Repubblica di San Marino, ma con il cuore italiano.

Ci riferiamo alla Magikaffè srl, fondata da Gilberto Maioli, personalità dalla grande esperienza nel Settore, sempre pronto a rinnovarsi e reinventarsi, facendo tesoro dell’esperienza pregressa, ma guardando avanti con lungimiranza.

Lo intervistiamo per conoscere meglio la persona e l’azienda che ha fondato solo pochi anni fa e che, in breve tempo, ha raggiunto importanti risultati.

Ci racconti il tuo percorso professionale nel mercato del caffè?

Sono entrato in questo Settore nel 1991 come venditore per un’azienda che si chiamava ABC Caffè, dove dopo circa un anno e mezzo mi è stato chiesto di diventare socio. Nell’accettare, mi sono fatto carico di maggiori responsabilità, sempre in area commerciale e, allo stesso tempo, sono ufficialmente entrato nel mercato del caffè con tanta voglia di crescere. Infatti, nel 2002 ho venduto le mie quote in ABC Caffè ed ho acquistato il 33% della torrefazione La Tazzina, dove sono stato amministratore fino al 2014, portando l’azienda da 200 milioni di lire a 3,7 milioni di euro di fatturato. Eravamo diventati un’azienda molto interessante, perché avevamo inserito prodotti solubili che nessuno produceva, come il cappuccino da 150 gr. per le compagnie aeree oppure il caffè solubile da 22 gr. per fare un litro di caffè. Grazie a questi prodotti, molte società aeroportuali, sia grandi che piccole, diventarono nostre clienti. Alla fine del 2014, per una serie di motivazioni, ho dato le dimissioni e nel 2015 ho fondato Officina Aromatica, un’azienda partita da zero che in un anno arrivò a fare un fatturato interessante, soprattutto lavorando conto terzi. Ad un certo punto, in seno alla società nacquero delle incomprensioni rispetto alle visioni future e alle strategie da adottare, che mi spinsero ad accettare una nuova proposta. Mi contattò, infatti, Massimo Renda di Caffè Borbone, proponendomi una consulenza presso la

sua azienda per sviluppare le ricette dei solubili. Accettai e, intanto che portavamo avanti questo lavoro, mi propose di diventare agente responsabile di Veneto, Trentino e Friuli-Venezia Giulia. Ho portato avanti questo doppio ruolo per quattro anni, aspettandomi però che alla fine mi venisse affidata la responsabilità della linea solubili. Purtroppo, però, fu scelta un’altra persona e, a quel punto, ho preferito dimettermi, portandomi dentro tutto il positivo dell’esperienza in Caffè Borbone. Decisi così di comprare le attrezzature di un’azienda sammarinese che stava chiudendo e, con quelle, partire con una nuova società. Fu così che fondai la Magikaffè Group, dove Ma sta per Maioli, Gi sta per Gilberto e Kaffè identifica 6 marchi di caffè che ho acquisito e registrato, oltre al marchio Magikaffè.

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Cosa ti spinge nel tuo lavoro?

Al primo posto c’è la passione, che è quella che mi guida nello sviluppo dei prodotti che, secondo me, meglio rispondono alle esigenze del consumatore, ma è anche la passione con la quale mi piace seguire un cliente, aiutarlo a crescere, a sviluppare numeri importanti, magari partendo da piccoli fatturati.

Che tipo di lavorazioni riuscite a realizzare?

Con grani e macinato possiamo fare tutto quello che vogliamo e che ci viene richiesto, poiché abbiamo macchinari per tutti i tipi di lavorazione e persino per la stampa del packaging, che facciamo in casa.

Di particolare produciamo un decaffeinato monodose, per il quale abbiamo studiato un sistema di protezione a base di azoto per mantenere la freschezza del prodotto, molto efficace. Dunque, ricapitolando, Magikaffè produce macinato, grani e decaffeinato, a cui affianca la preparazione

delle basi di tutti i nostri solubili in cialda e capsula, che però vengono confezionati in questi formati in altre aziende in cui ho delle partecipazioni.

Quali solubili producete?

Abbiamo un catalogo ricchissimo di prodotti solubili, confezionati praticamente in tutti i formati: dalla cialda 38 e 44 mm alle capsule compatibili in tutti i sistemi presenti sul mercato, dalla Nespresso* alla Dolce Gusto*, dalla Bialetti* ai vari sistemi Lavazza* alla Caffitaly* e così via. Naturalmente, incapsuliamo negli stessi formati anche il caffè. Per quanto riguarda i gusti, abbiamo dai classici orzo, nocciola, ginseng, thè ecc, a combinazioni o gusti particolari come ad esempio the verde matcha, menta e liquirizia o the nero, limone, lime e curcuma, solo per citarne qualcuno. La cosa particolare è che abbiamo deciso di distinguere linee e prodotti usando una grafica molto colorata, tant’è vero che abbiamo lanciato una campagna promo-

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*I marchi non sono di proprietà di Magikaffè srl né di società ad essa collegate.

zionale con il claim “Magikaffè, coloriamo il tuo gusto”. In pratica, abbiamo deciso di dare ad ogni gusto un colore e ad ogni linea un colore: così, il giallo identifica il prodotto thè e viene abbinato al colore della linea: giallo+verde per Dolce Gusto; giallo+nero per A modo mio; giallo+marrone per Nespresso e così via. Tra solubili e bevande in foglia arriviamo a circa 150 referenze, caffè a parte, che possiamo tranquillamente confezionare a marchio del cliente, col suo packaging e il suo logo, dandogli così un ampio ventaglio di prodotti da proporre ai suoi clienti.

Qual è il target della tua azienda?

Dal Vending ai concessionari, ai torrefattori, ai distributori, non ho limiti, senza contare l’estero che pesa per l’80% della nostra produzione e dove il nostro prodotto è molto apprezzato, perché diamo la qualità made in Italy ma a marchio del cliente. E questa italianità la sottolineiamo nel packaging, dove riportiamo la scritta “prodotto nel cuore dell'Italia” .

Avete quantitativi minimi per la produzione?

Assolutamente no, neanche per il personalizzato! Avendo la stampante in linea, possiamo fornire an-

che poche scatole di prodotto a marchio del cliente e questo è sicuramente un gran vantaggio per le imprese più piccole o che magari si stanno appena affacciando a questo mondo.

Alla luce di quanto hai finora raccontato, ritieni che Magikaffè abbia un’impronta più artigianale o industriale?

Siamo a tutti gli effetti un’azienda di tipo artigianale per la cura e la passione che mettiamo nel nostro lavoro, ma abbiamo l’ambizione di raggiungere numeri importanti, da industriali del caffè, senza perdere la connotazione di impresa artigiana. È proprio questo che piace ai nostri clienti, l’aspetto che apprezzano di più.

In sintesi, come definiresti la Magikaffè?

Come un’azienda giovane, dinamica, pronta a muoversi nel piccolo e nel grande, grazie a più di 30 anni di esperienza nel mondo del caffè.

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CONTINUA LA CRESCITA DI DIDIESSE: L’AZIENDA PIONIERA NEL SETTORE DELLE MACCHINE ESPRESSO A CIALDE CHIUDE IL PRIMO SEMESTRE 2023 CON UN INCREMENTO DEL 30% CONFERMANDO IL TREND POSITIVO DELLA CIALDA

Continua la crescita di Didiesse, azienda napoletana specializzata nella sola produzione di macchine da caffè a cialde, che chiude il primo semestre 2023 con ottimi risultati, registrando un incremento sul fatturato del 30% rispetto all’anno precedente e con un +20% sui volumi

I dati positivi dell’azienda, pioniera nella diffusione della cultura della cialda in Italia, confermano l’andamento del 2022 che, tra i diversi segmenti del mercato del caffè, vedeva quello delle cialde mostrare un trend positivo sia a valore che a volume, con una crescita concentrata soprattutto al sud Italia e che inizia a diffondersi anche al nord.

A tal proposito, Fulvio Di Santo proprietario e direttore commerciale di Didiesse afferma: “Al Nord l’utilizzo della cialda è del 4-5%, mentre al Sud padroneggia come sistema del monoporzionato, questo perché è un sistema naturale di estrazione del caffè, poi c’è da considerare l’aspetto sociale legato al rito del caffè, infatti la cialda garantisce un espresso corposo, proprio come piace in quest’area del Paese. Del resto una capsula contiene 4-5 grammi di caffè, mentre la cialda ne contiene 7 e mezzo, la quantità che si avvicina alla tazzina del bar”.

La crescita dell’azienda è la conferma di una scelta vincente fatta sin dagli esordi, ossia puntare sul sistema a cialda, quando il mercato guardava altrove, e di garantire il massimo della qualità erogata in tazza La ricerca verso l’utilizzo di materiali eco-sostenibili a partire dal packaging fino agli elementi di progettazione della macchina è uno dei pilastri aziendali.

Infatti, tutte le macchine di “ultima generazione” firmate Didiesse registrano ridotti consumi energetici (solo 450W) e hanno la funzione stand by, la modalità d’attesa che permettere di abbattere i consumi e che allo stesso tempo permette di avere un espresso in qualsiasi momento della giornata, e in pochi istanti, senza mai spegnere la macchina.

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Gusto e rispetto per l’ambiente sono i concetti base delle nostre capsule compostabili Pulcinella. Un caffè selezionato, dal gusto intenso, tostato nella migliore tradizione napoletana. Le conserviamo in barattolo per mantenere a lungo la fragranza e la freschezza delle nostre migliori miscele di caffè.

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L’ALTA TECNOLOGIA DEI DISPLAY WTD

Riccardo Taccardi, front-man e fondatore di World Trade Display, azienda italiana con oltre 30 anni di storia nella progettazione e produzione di display & digital signage solutions, ci racconta i nuovi modelli di business lanciati nei diversi settori merceologici.

Cosa è cambiato in WTD negli ultimi anni?

In questi ultimi decenni, WTD è passata dalla distribuzione europea di brand internazionali, alla progettazione e commercializzazione diretta, in joint-venture con proprie factories nel Far-East, di innovative concezioni di monitor interattivi nel settore industriale con il proprio brand WTD.

Ha inciso la situazione venutasi a creare col COVID?

C'è stata un'evoluzione molto importante con la complicata situazione che abbiamo vissuto durante il periodo COVID, ovverosia quella di ricercare nuove concezioni di prodotti come, ad esempio ma non solo, il Self-Service Kiosk Ticketing serie SUMMUW, oggi già integrato di tutti i diversi tipi di lettore e strumenti di riconoscimento automatici possibili, quali Webcam, QR code, NFC Card Reader POS, Thermal Printer per automatizzare tutti i pagamenti e transazioni di vendita

di prodotti, all’interno delle attività; oppure dalle lavagne interattive ai richiestissimi monitor ad altissima luminosità per gli shop e le vetrine in genere, i cosiddetti Facing Windows Display che, insieme ai floor standing sia indoor che outdoor, contribuiscono a diffondere la messaggistica dinamica in modalità sempre più coinvolgente.

La crisi ci ha insegnato infatti che è necessario pensare a sistemi alternativi, perché le abitudini di consumo stanno cambiando. Per questo motivo, l'azienda è impegnata in un nuovo modello di business, adatto a questo mondo in continua trasformazione e dal quale può accedere anche a nuovi settori. Di fatto, World Trade Display ha invaso con i propri prodotti, tramite i player suoi clienti nell’intero continente europeo, i moltissimi canali innovativi sviluppatisi dopo il Covid, sia retail che industriali.

C'è molta innovazione in questo...

Tutte le nuove concezioni di Display& Digital Signage Solutions provengono da un approccio innovativo, essenzialmente digitale, che prevede l’integrazione di pannelli sempre più sottili e performanti soprattutto per quanto riguarda l’impiego outdoor, dove WTD utilizza da sempre categorie di LCD Industrial Panel -20°+70°-105TNI Op. Temp./ Outdoor/ 1K Nits/ Antivandal/ Waterproof/ 6mm/ Light Sensor per soddisfare senza compromessi anche le installazioni più complicate in condizioni ambientali estreme.

NELLE INSTALLAZIONI INDOOR-OUTDOOR DEL DIGITAL SIGNAGE

WORLD TRADE DISPLAY È GIOCO DI SQUADRA!

Crediamo fortemente che la collaborazione sia la chiave per creare un ambiente di lavoro positivo, dove tutti si aiutano a vicenda per raggiungere gli obiettivi dei progetti dei nostri clienti.

Nella nostra sede a Rimini di oltre 1.500 m/2 i colleghi lavorano in sinergia con le nostre factories in Joint-Venture nel Far-East, condividendo le differenti competenze professionali, risolvendo le problematiche giornaliere e promuovendo la creatività nel design di nuovi progetti.

WTD è particolarmente specializzata nell'outdoor?

Attualmente, tutti distribuiscono soluzioni indoor come anche WTD, ma è nell’impiego di soluzioni outdoor che WTD esprime la sua innovazione e forza, con propri progetti industriali e soluzioni innovative. Utilizziamo, infatti, pannelli che resistono 24 ore al giorno alle alte temperature, sotto il sole diretto, senza che quest’ultimo mostri il classico effetto Black Screen.

Quanto conta per voi essere competitivi?

World Trade Display ha sempre avuto l'ambizione di essere competitiva, ovvero di essere un fornitore di display e digital signage con stabile organizzazione in Italia, ma con competitività industriale come se le merci provenissero direttamente dalla fabbrica. Questo si evidenzia soprattutto nella nostra capacità di fornire continui adeguamenti sia di stili, nuovi design e concezioni innovative, che di prezzo, sempre particolarmente competitivo rispetto ai competitor.

Senza dimenticare la nostra principale peculiarità, cioè quella della pronta consegna delle merci, in un panorama così ampio e variegato come quello del digital signage.

I modelli WTD hanno anche sistemi di pagamento?

Tutti i nuovi modelli WTD sono dotati di innovative

GEN, OPEN FRAME OUTDOOR SOLUTIONS

Gli open frame interattivi serie GEN si distinguono per essere equipaggiati con un sistema avanzato ed innovativo di cooling fan system già integrato al suo interno, che crea un “Fresh-Air” tra il sensore e il pannello, generando uno Space-Gap, indispensabile per un ottimo funzionamento costante nel tempo del kiosk anche ad altissime temperature. Secondariamente, ma non ultimo, l’impiego costante di pannelli industriali ne garantisce un ottimo funzionamento.

WTD ha installato anche nella soluzione GEN, uno speciale microchip al suo interno per mantenere automaticamente stabile la temperatura dai 28° ai 31°, temperatura ottimale per un buon funzionamento del display anche 24 ore al giorno. Quest’ultima funzione è visualizzabile e settabile anche dall’utente finale tramite LED e keyboard posto sul retro del display.

L’open frame è composto da uno shell-shining in alluminio traforato per meglio disperdere il calore; Wide Industrial Panel -20°+70°-105TNI Op. Temp. con una brightness configurabile da 1.000 sino ai 2.000 Nits; Light Sensor per economizzare durante le 24 ore il consumo energetico; Touch Screen Sensor da 6-8mm Antivandal, Tempered, Waterproof; Touch controller

schede elettroniche che semplificano la possibilità di installare anche sistemi di pagamento cashless. Allo stesso modo, tutte le soluzioni possono essere collegate alla rete tramite PC Board o sistemi Android, il che consente una facile gestione da remoto per ottimizzare notevolmente anche gli eventuali tempi di assistenza tecnica.

Prova ne è il servizio di supporto tecnico WTD con il quale è possibile controllare da remoto eventuali display o totem-kiosk tramite interfaccia intuitiva, per risolvere eventuali problematiche di aggiornamenti firmware & drivers in modo semplice e veloce, oltre che economico. Inoltre, grazie alla professionalità dei tecnici di WTD la società non obbliga a sostituire come altre realtà l’intero prodotto in caso di malfunzionamento, ma semplicemente di sostituire o riparare il singolo componente, facendo risparmiare tempi e soprattutto costi e fornendo un servizio di assistenza in garanzia unico ed accogliente per il player.

Avete chiuso partnership di recente?

World Trade Display ha concordato negli ultimi anni anche una nuova ed ufficiale partnership con la pluriblasonata azienda lombarda Camax Srl, che garantisce altresì un supporto software e di consulenza professionale senza eguali in Italia.

EETI o Ilitek. In tal modo, diventa uno strumento molto efficace per tutti coloro che desiderano digitalizzare il proprio servizio ed evolvere il proprio business, anche in condizioni ambientali estreme.

Scopri i prodotti WTD per la tua azienda: www.worldtradedisplay.com

Zuegg, nata nel 1890 a Lana d’Adige come piccola attività agricola familiare, è diventata un gruppo industriale internazionale. Da cinque generazioni coltiva e trasforma i frutti della terra con profondo rispetto per il pianeta e per tutti coloro che lo abitano, per dare alle persone un’alimentazione mediterranea sana, gustosa e positiva.

Per le ricette delle sue confetture e dei suoi succhi Zuegg usa la migliore frutta selezionata e pochi ingredienti naturali, lavorati il meno possibile per esaltare ogni frutto e garantire ai consumatori un’esperienza di gusto superiore.

Skipper, parte del gruppo Zuegg, nasce nel 1988 e da allora diffonde il piacere intenso della frutta, con ingredienti 100% di origine naturale attraverso la produzione di succhi e di bevande vegetali.

La novità 2023 di ZUEGG si chiama Skipper Proteine e Fibre, ce ne parla?

Con Skipper Proteine e Fibre abbiamo deciso di entrare nella categoria delle bevande vegetali portando la nostra expertise nel lavorare la frutta.

La bevanda ha una base mandorla a cui è stata aggiunta un’alta percentuale di frutta (50%) per un prodotto di alta qualità ed unico nella categoria. La gamma si compone di tre SKU (frutti mediterranei, frutti rossi, frutti tropicali) in un comodo formato 330ml ideale per l’on the go; l’occasione di consumo che infatti vogliamo presidiare è lo snacking, come spezza fame sano, nutriente e gustoso per la colazione e la pausa merenda.

Quali sono le peculiarità del prodotto?

Skipper Proteine e Fibre si caratterizza per l’alta percentuale di frutta in coerenza con le forti competenze nella coltivazione e lavorazione della frutta che l’azienda possiede da più di 130 anni. Inoltre, è una bevanda vegetale senza zuccheri aggiunti, fonte di proteine e fibre di origine naturale, senza lattosio

Quali sono i principali canali di distribuzione?

Con Skipper Proteine e Fibre andremo nello scaffale delle bevande vegetali nel canale moderno, ma lo troviamo particolarmente adatto e pensato anche per uno sviluppo nella parte Vending e On The Go

In questo modo andiamo a completare la nostra offerta per il formato 330ml, dove sono già presenti i succhi Zero Zuccheri Aggiunti e Senza Zuccheri Aggiunti con una proposta differente nella categoria delle bevande vegetali.

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INTERVISTA CON ANDREA SIGNORINI HEAD OF SALES ITALY ZUEGG
Formato 10 CAPSULE Compatibili Nespresso® IN ALLUMINIO Scopri tutte le miscele: 11 AROMA BLU 10 AROMA DEK 12 AROMA ESPRESSO AROMA TOP 10 www.caffemoreno.it Intensità

GRANDE SUCCESSO PER IL SALONE DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA FRANCESE!

La prima edizione del Vending Show - Salone della Distribuzione Automatica Francese, si è conclusa con un successo oltre ogni aspettativa, rivelandosi un appuntamento imperdibile per gli operatori del settore a livello internazionale.

La Fiera, che si è svolta dal 21 al 23 giugno, ha occupato 3.000 mq del padiglione 3.2 di Porte de Versailles di Parigi. Nel corso dei tre giorni di manifestazione, si sono registrate oltre 2.600 presenze di operatori del settore, con una stima di circa 4.000 ingressi totali.

I visitatori erano per il 67% francesi e per il 33% internazionali, con una significativa presenza di professionisti provenienti da Italia, Belgio, Germania, Portogallo, Spagna, Paesi Bassi, Regno Unito, Svizzera e Turchia.

L'evento, organizzato dalla NAVSA (Associazione Nazionale Francese) in collaborazione con Venditalia Servizi, ha visto la partecipazione di ben 119 espositori provenienti da 17 diversi paesi, e ben 2.550 mq di

spazio espositivo, 46% del quale è stato occupato da espositori internazionali.

Questo risultato qualifica Vending Show come un evento di riferimento per il vending, capace di attrarre un pubblico internazionale e di offrire una panoramica completa e dettagliata delle tecnologie e delle innovazioni del settore.

Vending Show è stato anche l’occasione perfetta per discutere sulle sfide attuali e future che attendono i professionisti del settore. Le numerose “tavole rotonde” organizzate da NAVSA con esperti di fama internazionale, hanno dato la possibilità di riflettere sulle tematiche chiave che plasmeranno il futuro della distribuzione automatica.

VENDING SHOW TORNA NEL 2025!

Col Vending Show, dopo un successo più che positivo a Venditalia 2022, la nuova gamma Phygital di Bianchi Vending è entrata ufficialmente nel mercato francese, per portare una nuova visione del Vending e conquistare i gestori d'oltralpe.

Gli operatori francesi hanno potuto scoprire la nuova linea prodotti che ruota attorno a tre soluzioni modulari: FLESSY il distributore a spirali per snack e bevande fredde, INTUITY e AGILY, distributori di bevande calde dalle molteplici funzionalità.

Questa nuova gamma, più precisamente questo “ecosistema” completo si basa su una struttura fisica flessibile e su piattaforme digitali di ultima generazione, che rendono easy le attività di gestione. Fisico e digitale, insieme per migliorare e semplificare il lavoro degli operatori e rendere più coinvolgente l’esperienza d’acquisto del consumatore. Questo è il principio ispiratore della rivoluzione Phygital che si fonda su tre pilastri ormai ben noti a tutti: Easy Configuration, Easy Maintenance, Easy Interaction.

Inoltre Bianchi ha presentato al mercato francese la nuova piattaforma digitale Bi-Training, un centro di formazione accessibile 7/24, un nuovo strumento di lavoro a disposizione dei gestori.

Il team Bianchi Vending France ha presentato al pubblico tutti i dettagli della nuova generazione di distributori automatici ed illustrato come questi concetti rispondano all’evoluzione del Vending con offerte modulari che guardano già al futuro.

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Fondata a Brindisi nel 1965 come impresa attiva nel commercio di prodotti alimentari, nel tempo Caffè Quaranta si è focalizzata sempre di più nel mercato del caffè. Giunta alla terza generazione, oggi è presente in 15 Paesi tra Europa ed Americhe ed ha un impianto di torrefazione in Albania, da dove serve il mercato est europeo.

Con il suo esordio al Vending Show, Caffè Quaranta intende partire dal mercato francese del Vending e del caffè in generale, per poi ampliare il business in tutta Europa, dove è già presente ma non in maniera capillare. Seguendo una precisa strategia finalizzata a centrare questi obiettivi, Caffè Quaranta ha aperto una sede commerciale in Belgio ed acquisito un’azienda del Food, specializzata nell’importazione di prodotti italiani.

Con un portafoglio prodotti ampio, che va dal caffè in grani al macinato, dalle cialde alle capsule, l’azienda mira ad accreditare nel mondo il marchio Caffè Quaranta come simbolo del made in Italy e dell’espresso Italiano di qualità.

Il 2023 è un anno particolare per Lavazza Pro perché si celebra il 50° anniversario di Klix, la macchina nata nel 1973 che, nel tempo, ha subìto numerosi cambiamenti sia di formato che di stile. Non sono cambiati, invece, la rapidità dell’erogazione, l’affidabilità, l’ampia gamma di bevande disponibili.

In occasione del Vending Show, Lavazza Pro ha lanciato il nuovo modello Klix Advanta, che si distingue per il design moderno caratterizzato dall’iconico blu Lavazza, linee sinuose e un touchscreen che propone caffè premium, bevande schiumate, the in foglia, infusi e perfino bevande fredde, anche in bicchiere XXL Tutte le specialità vengono realizzate aggiungendo l’acqua erogata da Klix Advanta a preparati premiscelati, pronti all’uso (Klix In-Cup Technology). E, a proposito di bicchieri, Lavazza Pro introduce una piccola rivoluzione con il suo bicchiere Klix Eco-Cup, che segna un passo avanti nella riduzione della plastica. Klix Eco-Cup, infatti, è realizzato in cartoncino PEFC e non utilizza PE per ottenere l’effetto barriera, bensì una soluzione acquosa a base di polimeri naturali e sintetici, frutto di due anni di ricerca e sviluppo. In questo modo, il bicchiere Klix EcoCup può essere smaltito nei rifiuti di carta ed è riciclabile al 100%

Dispensa Zaniboni ha colto l’opportunità del Vending

Show per proporre ai gestori francesi l’ampio catalogo di referenze, selezionate specificatamente per il canale della Distribuzione Automatica

Punto di riferimento per i gestori italiani, Dispensa Zaniboni mira a duplicare il successo nel mercato francese, conquistando i consumatori grazie ad una precisa strategia nella ricerca di prodotti monodose innovativi e di qualità, valutati non solo per le loro caratteristiche intrinseche, ma anche per il potenziale sviluppo che essi possono avere nel canale della Distribuzione Automatica. Ecco perché, l’azienda privilegia referenze adatte alla spirale singola, in modo da coadiuvare il gestore nella ottimizzazione degli spazi delle vending machine.

Accanto alla proposta di referenze a marchio di aziende scelte nei mercati internazionali, alcune in esclusiva, Dispensa Zaniboni promuove una strategia

di proprio marchio attraverso prodotti che per caratteristiche rispondono alle esigenze dei consumatori alla vending machine, adatti ai diversi momenti di consumo.

L’ampio catalogo, che conta oltre 200 referenze, spazia dai prodotti dolci come l’ormai iconico Yoohoo, il waffle farcito che in questi anni ha registrato vendite straordinarie; il trancio di crostata o Doble, il goloso biscotto al cioccolato con doppia farcitura; snack salati come schiacciatine, taralli pugliesi e chips a base di mais; barrette e snack di frutta secca, senza glutine, proteici e funzionali e le bevande energetiche a base di magnesio, vitamine e potassio.

Tutti i prodotti del catalogo Dispensa Zaniboni si distinguono per un packaging altamente comunicativo che, oltre ad essere accattivante e di facile riconoscibilità, permette ai consumatori la lettura immediata delle caratteristiche del prodotto anche a distanza.

Coffee Tower è la nuova macchina presentata da Spinel al Vending Show

A Vending Show Paris EVOCA ha presentato un nuovo concept, che amplia i confini del Vending ed anticipa i trend del consumo fuori casa.

Attraverso la sua filiale francese, EVOCA ha esposto tutte le ultime soluzioni dei suoi numerosi marchi.

A marchio Necta la tecnologia originale di PureLatte, che eroga bevande a base di latte liquido; la nuova Soprano a basso consumo energetico, dotata di grande capacità prodotti e di estrema flessibilità di layout; l’innovativo modulo Greeny Touch che completa l’offerta per rendere più sostenibile la pausa grazie alla raccolta delle bottiglie in plastica.

Inoltre, EVOCA ha lanciato Kometa, il modello superautomatico di Necta, sintesi di design contemporaneo e tecnologie all’avanguardia, pensate per soddisfare tutte le esigenze del mercato a tutela della qualità in tazza.

A Parigi i distributori Necta si sono presentati con una grafica rinnovata che richiama i concetti di innovazione, risparmio energetico e sostenibilità.

Anche per quanto riguarda i canali HoReCa e OCS, EVOCA ha presentato grandi novità. Tra queste, Saeco Magic, la nuova linea premium di macchine OCS bean-to-cup a marchio Saeco che segna una svolta importante nella proposta per l’ufficio e la piccola ristorazione, grazie a tutta una serie di caratteristiche tecniche pensate per offrire bevande tailor-made e di eccellente qualità.

A marchio Gaggia Milano, dedicato soprattutto a hotel, catering, coffee shop, panetterie in primo piano La Solare e la nuovissima superautomatica La Brillante, un piccolo gioiello che unisce l’aroma del caffè in grani alla freschezza del latte schiumato. Per non parlare de La Dea, la piccola macchina da caffè tradizionale, ora disponibile in una versione Pro con pulsanti frontali per la selezione delle bevande, connessione diretta alla rete idrica e pompa rotativa.

Tutti i prodotti EVOCA si avvalgono delle soluzioni innovative e performanti a marchio Newis, come Televend Newis Edition, Coffeed e AmiClo: servizi di telemetria che permettono di gestire tutti gli aspetti dell’attività da remoto. A questi si aggiunge Saeco Pro.Up, la soluzione digitale in ambito OCS per macchine Saeco di ultima generazione; l’app gratuita per dispositivi mobili Breasy; Hi! IES la nuova piattaforma Cloud per la gestione dei dispositivi di pagamento e la raccolta dei dati statistici, entrambe supportate dal nuovo lettore Hi! PLUS.

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Per Covim, Vending Show Paris è stato lo scenario ideale per presentare la nuova immagine coordinata e tutte le novità di gamma assieme al distributore Smart Break, che ha recentemente inglobato Segi France, storica società con la quale Covim ha collaborato per moltissimi anni per sviluppare la sua presenza e il suo marchio nel mercato d’Oltralpe.

A Parigi, è stata presentata l’ampia selezione dei prodotti dedicati al settore del vending, da sempre uno dei segmenti strategici su cui si è focalizzata l’offerta di Covim: dal caffè in grani, alle numerose soluzioni in capsula monoprodotto compatibili con i principali sistemi espresso, fino alle cialde in carta e alla linea

delle capsule autoprotette Superba, il sistema esclusivo brevettato da Covim.

In particolare, Covim ha presentato per la prima volta al mercato francese le nuove capsule compatibili Lavazza® Firma®* con un profilo qualitativo di eccellenza, le capsule in alluminio compatibili Nespresso® Original*, disponibili in ben quattro referenze (Classico, Espresso, Oro, Brasile, Etiopia e Decaffeinato), realizzate in un materiale sostenibile che può essere riciclato al 100% e le due nuove macchine dedicate al Sistema proprietario Superba®: la CS60 e la CS120.

In occasione di Vending Show, ha fatto il suo debutto internazionale il nuovo stand Covim, realizzato con un’immagine completamente rinnovata

*Il marchio non è di proprietà di Covim né di società ad essa collegate.

Insieme al suo rivenditore per il mercato francese TPI, FAS International ha partecipato al Vending Show 2023, presentando le ultime tecnologie che il costruttore veneto ha sviluppato per migliorare l’interazione tra consumatore e macchina e, soprattutto, per semplificare il lavoro di operatori e tecnici.

Quello dell’innovazione tecnologica, insieme ad una visione del Vending a 360 gradi, inteso come canale attraverso il quale si può vendere tutto, sono i concetti che FAS trasmette da tempo ai gestori italiani, attraverso le tappe del FAS Tour.

Per FAS non ci sono confini e limiti per la Distribuzione Automatica. Come diceva il suo fondatore, Antonio Adriani, nel vending si può vendere di tutto: dai prodotti di ogni genere e dimensione, a servizi innovativi e fino a poco fa impensabili, come i pasti attraverso la mensa automatica Food24 o la i pacchi ordinati via e-commerce attraverso i locker

Tra le novità presentate a Vending Show la Cash Back, la prima macchina di Fas che accetta solo pagamenti digitali. L’eliminazione dell’hardware dedicato ai sistemi di pagamento tradizionali ha lasciato posto a ulteriore spazio per il caricamento dei prodotti, portando la capacità della macchina fino a 70 selezioni, senza aumentarne le dimensioni.

Oltre alla Cash Back, FAS ha proposto al mercato francese la Lite Lift dotata di ascensore e Skudo TM, la macchina blindata oggi disponibile con monitor da 7’ e una nuova elettronica.

Al centro dello stand FAS anche l’attenzione alla sostenibilità con la gamma di compattatori di rifiuti Tritech e tutte le macchine del freddo dotate di refrigerante CO2 che ha un minor impatto sull’ambiente, oltre ad essere sicuro non essendo infiammabile.

to le ambiziose novità del 2023.

Dai prodotti surgelati, alla configurazione modulare di uno shop h24: la rivoluzione green della storica azienda nipponica passa anche per il vintage design

Impossibile parlare di SandenVendo senza citarne i design che hanno cambiato la storia del settore: da quasi cento anni, l’azienda ha fatto leva sui suoi punti di forza per differenziarsi dai competitor. Uno tra tutti? La termodinamica. Dall’esperienza nella produzione di tecnologie termodinamiche efficienti ed eco-sostenibili, SandenVendo ha realizzato G-Frozen, il primo distributore automatico in gamma con refrigerante naturale R290 progettato per raggiungere temperature inferiori allo zero ed erogare gelati artigianali, confezionati e pasti pronti surgelati Le menti più brillanti sono quelle che sanno armonizzare diverse personalità con un solo cervello: così nasce MMV, il Multi Module Vendor la cui unità principale, il Brain, è dotata di uno schermo touch interattivo da 18.5” per controllare oltre 4 modelli slave tra cui i popolari G-Snack, G-Drink e Locker.

Spolverate gli abiti anni ‘70 perché il vintage è tornato con UNOFFICE, il nuovo distributore automatico di caffè che colora le pause in ufficio regalando un caffè unico. Dotato di macina caffè e schermo touch da 10”,

Nata nel 2015 N-AND Group è cresciuta rapidamente sviluppando nuove tecnologie e un ecosistema di soluzioni, che rispondono alle esigenze del mercato della distribuzione automatica, in continua evoluzione. Interfacce uomo/macchina evolute, sistemi di pagamento, piattaforme di business intelligence, servizi di connettività e kit per il ricondizionamento: tutte queste tecnologie sono sviluppate in casa, nei centri di ricerca e sviluppo dell’azienda, che si trovano nel Regno Unito e in Italia. L’obiettivo è di portare il “Vending Ahead”, come recita il claim che accompagna l’azienda nello sviluppo di innovazioni tecnologiche e di soluzioni, destinate agli operatori della distribuzione automatica di qualsiasi dimensione.

N-AND Group ha partecipato al Vending Show, perché il mercato francese è particolarmente ricettivo rispetto all’innovazione tecnologica volta a migliorare la user experience di chi consuma al distributore automatico. La Francia, quindi, è terreno fertile per recepire il concetto di Vending Ahead portato avanti da N-AND Group ed apprezzare le soluzioni in kit per il ricondizionamento delle macchine, propo-

Nata dalla fusione di due aziende storiche, Vesiel e Fage, pioniere nell’introduzione della chiavetta alla fine degli anni ‘80, Paytec si è presentata a Vending Show con una gamma completa di soluzioni cash e cashless.

Parliamo ad esempio dell’unità master Caiman EXE, recentemente rinnovata nell’elettronica per renderla ancora più performante. Include già un lettore chiavi e può gestire contemporaneamente altri due cashless MDB, oltre ad altre periferiche cash, in un’architettura versatile con tante funzioni intelligenti che incrementano la potenzialità del distributore e migliorano la fidelizzazione del cliente. Ricordiamo ad esempio la ricarica tra cashless, per ricaricare una chiavetta direttamen-

te da carta di credito, aumentando le opportunità di vendita e risparmiando sulle commissioni.

Oppure PayTools, l’app che trasforma lo smartphone in un programmatore portatile, per gestire tutte le principali funzioni di programmazione e diagnostica del sistema e delle monete.

Inoltre, la chiavetta PIT, basata sulla tecnologia proprietaria di Paytec, che assicura il massimo controllo tecnico e aumenta ulteriormente gli standard di sicurezza grazie a nuovi algoritmi che rendono la chiave praticamente inviolabile a tentativi di clonazione o manomissione.

Tra le novità targate Caffè Barbaro presentate a Vending Show spiccano le nuove capsule compatibili con sistemi di stampo internazionale quali Tassimo, Senseo, Malongo e K-Cup.

Una strategia commerciale, quella della Nutis S.r.l., che si dimostra dunque sempre più focalizzata su quelle che sono le esigenze e le richieste provenienti dal mondo del caffè, non solo sul piano nazionale, ma anche a livello globale.

Tutto ciò avverrà attraverso l’ennesima esaltazione di quel perfetto connubio tra la rinomata tradizione del caffè napoletano e l’innovazione, che da sempre contraddistingue Caffè Barbaro ed i suoi prodotti. Un impegno, questo, che mira all’affermazione dell’eccellenza napoletana sullo scenario internazionale.

Sarà rafforzato, inoltre, il legame con il brand ‘Tonino Lamborghini’ attraverso la presentazione dell’ultima versione dell’esclusiva macchina da caffè a cialde e capsule realizzata in collaborazione con il noto brand romagnolo.

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Nei 30 anni di attività, il progressivo accreditamento del marchio nel mercato globale del Vending fa di Adimac un’azienda presente in numerosi paesi attraverso rivenditori ufficiali. Ampio il range di prodotti: dai distributori automatici di bevande calde e caffè, ai distributori a spirali di snack, panini, lattine e bottiglie ai negozi automatici.

Oltre ad occuparsi di produzione, vendita ed installazione di distributori automatici, Adimac è anche un punto di riferimento per l’assistenza e la riparazione, ed è in grado di venire incontro a qualsiasi esigenza dei suoi clienti, anche per quanto riguarda la personalizzazione: ogni distributore automatico Adimac può infatti essere adattato alle necessità di ogni gestore.

Vending Show è stato per Adimac l’occasione di presentare le ultime novità tecnologiche implementate sui distributori automatici, come il sistema AD CLOUD per gestire a distanza tutte le operazione di controllo, assistenza e aggiornamento delle vending machines. Al centro dell’esposizione IGLOO, il nuovo distributore automatico per gelati e surgelati con temperatura settabile fino a -18°C; AD10, la vending machine più versatile di sempre grazie al suo ascensore integrato e vano prelievo rialzato e AD500, la macchina automatica dalle linee essenziali per un coffee break raffinato ed elegante.

IGLOO

Tra le novità presentate da Blupura a Vending Show spicca sicuramente Rock, il nuovissimo erogatore d’acqua interamente realizzato in acciaio inossidabile. Dotato di carbonatore inox e di una potente caldaia professionale, Rock eroga fino a quattro tipologie d’acqua: fredda liscia, fredda gassata, acqua a temperatura ambiente e acqua calda.

La tecnologia di raffreddamento dry cooling garantisce inoltre un basso consumo energetico e un’erogazione rapida dell’acqua. Rock è dotato anche di lampade battericide UVC, che assicurano un’acqua sempre sana e sicura. Una soluzione quindi versatile sia per spazi domestici che d’ufficio.

Altra novità per il mercato francese è Blujuice, il primo distributore Blupura che permette di gustare fino a tre tipologie di bevande analcoliche, oltre all’acqua fredda liscia e gassata. Blujuice è perfetto per le sale colazioni, i bar e gli uffici, grazie al suo design moderno e alla sua tecnologia avanzata.

Altra star dello show Blu2go, il distributore automatico di acqua 2.0, che offre il massimo dell’igiene e della tecnologia con sistema di filtrazione in ingresso, doppia sanificazione in entrata e in uscita e sistema di refrigerazione con tecnologia professionale Ice Bank. Oltre a erogare fino a quattro tipi di acqua in bicchiere di carta riciclabile o in borraccia, dà anche la possibilità di lavare la propria borraccia o di acquistarne una nuova. A Blu2go è stato di recente vittoria dell’iF Design Award 2023

Successo di Rhea France al Vending Show di Parigi dove l’azienda ha presentato le ultime soluzioni free standing e table top e la nuova organizzazione aziendale, pensata per consolidare l’assistenza pre e post vendita ai clienti e potenziare lo sviluppo di nuovi business. La riorganizzazione commerciale e di assistenza tecnica è stata divisa in tre macro aree regionali: Parigi e Ovest della Francia, Nord-Est e Sud, ognuna con un referente commerciale ed un tecnico dedicati.

Questa nuovo modello organizzativo consente a Rhea France di essere più vicina ad ogni cliente e, allo stesso tempo, ridurre l'impatto ambientale dei viaggi di lavoro rafforzando l’impegno dei Rhea nel suo percorso verso la sostenibilità.

Ma oltre alla prossimità territoriale, Rhea France ha anche implementato la struttura del customer service con soluzioni quali, ad esempio, una costante attività di formazione del personale tecnico dei clienti stessi e l’attivazione di un canale di assistenza online (Technical Hotline), coadiuvato dalla disponibilità di video tutorial e manuali di manutenzione per rendere ancora più semplice ed efficacie l’intervento sulle macchine installate.

Non ultimo, il processo di digitalizzazione partito nel 2019 dalla divisione amministrativa, con la dematerializzazione dei documenti amministrativi, che ogni cliente può trovare in un’area riservata, consentendo un risparmio di carta in ottica CSR per la protezione dell’ambiente.

“Abbiamo investito molto sulla struttura francese per garantire il miglior supporto ai clienti e oggi, la divisione commerciale e di assistenza in aree regionali ci consente non solo di rafforzare le relazioni con ogni cliente, ma di avere a bordo nuove risorse esperte e qualificate che condividono la visione aziendale per un ambiente lavorativo stimolante ed efficiente e che guarda al futuro.” Commenta Andrea Pozzolini CEO di Rhea.

Sostenibilità, insieme a Tailor-made, Qualità e Innovazione sono i valori che guidano Rhea da oltre 60 anni e che si ritrovano nelle nuove linee di freestanding e table top che l’azienda ha portato allo stand del Ven-

ding Show. La flessibilità funzionale e tecnologica e i touch screen consentono di raggiungere il massimo livello di personalizzazione per soddisfare ogni preferenza di gusto, l’esperienza di ogni consumatore e la brand identity di ogni cliente. Una modularità e flessibilità che offre nuove interessanti opportunità al mercato francese delle macchine automatiche.

Le soluzioni presentate ai gestori francesi:

• rhTT1 è la perfetta combinazione di design ed ergonomia. Grazie allo schermo touch screen da 7 o 10 pollici, questa table top può diventare anche un’eccellente fonte di infotainment. Abbinata alla macchina per il latte fresco rhMM1.v+, può essere utilizzata per creare una varietà di ricette con latte caldo o freddo e persino con latte vegetale.

• La nuova gamma rhFS, dal modello a pulsanti al touch screen da 32 pollici, è stata progettata per essere flessibile e modulare. I componenti interni sono facilmente accessibili e organizzati con un sistema di colori semantici, che ne facilita la pulizia e la manutenzione e garantisce una maggiore durata del prodotto. I touch-screen possono essere utilizzati per selezionare un’ampia gamma di ricette e trasmettere immagini e video, diventando così un’eccellente fonte di informazioni. Ogni macchina è completamente personalizzabile con colori, materiali e immagini adattabili alla brand identity di ogni cliente.

• un Coffee Corner, per una soluzione completa che prevede la macchina da caffè laRhea Variplus per bevande calde e una macchina rhea COOL per bevande fredde (acqua liscia, gassata e aromatizzata).

• Grazie al suo design orizzontale, rhTT3.pro è ideale per bar, pasticcerie, ristoranti, hotel, caffetterie e persino cucine. È possibile aumentare la sua capacità, attraverso un kit opzionale di estensione dei contenitori; i pannelli frontali e laterali possono essere personalizzati per creare un design elegante e raffinato che si adatti allo stile di ogni luogo.

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Gruppo Flo ha presentato a Parigi la sua gamma in carta e in plastica 100% riciclabile, dedicata al vending, segno dell’importante percorso di innovazione e diversificazione portato avanti negli ultimi anni, non solo per quanto riguarda i prodotti ma anche per le materie prime utilizzate.

Per il Gruppo Flo, dopo l’Italia, la Francia è per volumi e fatturati il paese più importante e, per accelerare la transizione green dell'azienda attraverso la diversificazione dei materiali con cui realizza i suoi prodotti, proprio lo stabilimento francese di Ruitz è stato completamente trasformato.

Flo Europe, infatti, già nel biennio 2018-2020 aveva effettuato una totale conversione dalla plastica alla carta, mentre a marzo 2023, anche l’headquarter di Fontanellato, (vicino a Parma) ha inaugurato un nuovo reparto dedicato interamente alla produzione di bicchieri in carta per il vending.

A Vending Show, Flo ha presentato i bicchieri Symbols, new entry della linea MAORI dedicata alla mitica popolazione di guerrieri della Nuova Zelanda, realizzata sia nella sede italiana che in Francia. Arricchiti da tre

decori la tartaruga, la manta e il geco, animali che nella tradizione MAORI sono ricchi di significati simbolici, la loro forma è stata progettata e ottimizzata per la distribuzione automatica.

Tutti i bicchieri della gamma sono prodotti con carta proveniente da foreste certificata PEFC, e hanno superato brillantemente i test di riciclabilità ATICELCA, classificandosi a livello A.

Flo ha presentato anche le palette per caffè della linea Alpha, anch’esse certificate ATICELCA, in carta monomateriale senza traccia di plastica, trattata con tecnologia Quarzo, in accordo con la direttiva Europea SUPD. Grazie all’innovativo trattamento a base di silice, si ottiene una paletta rigida e resistente, impermeabile ai liquidi, idonea all’uso con bevande calde.

Infine, tra i protagonisti della fiera anche Hybrid cup, il best seller assoluto sul mercato vending italiano, in plastica e 100% riciclabile, che grazie ad un innovativo mix di materiali, permette la riduzione di emissioni di CO2 nell’ambiente, fino al 40% rispetto ai bicchieri tradizionali in plastica vergine.

Neronobile
®, Ca taly ®, Bialetti ®, Uno System ®, Dolce Gusto ® sono marchi di titolarità di terzi, senza alcun collegamento con KILI CAFFÈ s.r.l.

Al Vending Show Paris, Coges si è presentata assieme all’azienda Vendon, leader europeo nel settore della connettività per il vending e l’Horeca, entrata recentemente a far parte del Gruppo Azkoyen

Tra le novità più importanti presentate a Parigi merita un posto di rilievo il nuovo sistema di pagamento ENGINE CONNECT, un’ulteriore evoluzione del sistema COGES ENGINE dotato di connettività 4G integrata. Questo sistema non solo evita la necessità di moduli di telemetria aggiuntivi, ma consente un collegamento più semplice di lettori di carte di credito come il modello Ingenico Self 2000, evitando l’utilizzo di un router esterno con i conseguenti costi, ingombri e cablaggi.

ENGINE CONNECT, connesso alla piattaforma NEBULAR, è compatibile anche con il lettore di carte di

credito contactless NEBULAR PAY offrendo quindi al gestore la possibilità di espandere ancora di più la propria gamma di alternative di pagamento in base alle necessità delle singole locazioni.

Al Vending Show anche le nuove gettoniere rendiresto HEXIS e SOFIS, progettate per offrire il massimo della precisione, tanto a chi desidera una gettoniera cashless completa, ricca di funzioni e pronta le connettività, quanto a chi ha bisogno solo di una periferica MDB solida e funzionale per la distribuzione automatica.

Immancabili gli altri sistemi di pagamento per il vending dell’azienda italiana, dal lettore di banconote CREOS al piccolo sistema cashless DYNAMOS per chiave MYKEY e MIFARE

NOVITÀ

LOGISTICA DEL FREDDO NEL VENDING

Cold Tec srl è un’azienda attiva da oltre 30 anni, specializzata nella progettazione e produzione di contenitori amovibili destinati alla logistica del freddo. Per le società di gestione i contenitori isotermici sono indispensabili per trasportare nei propri furgoni tutti quei prodotti per i quali è necessario rispettare la catena del freddo e per più motivi: in primo luogo per mantenere integre le caratteristiche dei prodotti alimentari nel rispetto della salute del consumatore e, in secondo luogo, per evitare spreco di prodotti che, se mal trasportati, inevitabilmente si deteriorerebbero, soprattutto nella stagione estiva. Tecnologia, qualità e sostenibilità sono in questo settore parametri indispensabili e rappresentano per Cold Tec le linee guida seguite nei 30 anni di attività, investendo costantemente in ricerca per sviluppare soluzioni sempre più performanti. Ce ne parla Danilo Bizzarri, fondatore dell’azienda.

Come nasce la Cold Tec?

Nel 2019 ho acquisito un ramo d’azienda della Coldbox e fondato la Cold Tec che si occupa di coibentazioni in generale ed in particolare di coibentazione del caldo, come quella degli essiccatoi per la pasta che facciamo da 30 anni e sui quali siamo molto specializzati. Ci occupiamo poi di coibentazione del freddo, cioè di frigoriferi e, da qualche anno, facciamo anche la coibentazione dei tunnel ad alte temperature (250 gradi) per i quali siamo davvero un settore di nicchia. Per il mercato il passaggio da Colbox a Col Tec è stato indolore, perché la riconoscibilità del prodotto è rimasta invariata, avendo conservato l’immagine distintiva del pinguino sui nostri box refrigerati. Diciamo che questo senso di continuità è stato un po’ voluto, perché Coldbox aveva una sua nicchia di mercato che volevamo conservare. Mantenere i tratti distintivi a cui tutti erano abituati ci è sembrato il modo più semplice per non creare il distacco tra la vecchia e la nuova realtà imprenditoriale.

Producete soluzioni frigo di più tipologie e tecnologie, dalle tradizionali fino all’ultimissima a celle di Peltier, che vi apprestate a lanciare sul mercato. Ci puoi anticipare qualche dettaglio del vostro nuovo sistema di raffreddamento?

Dalla collaborazione con l’azienda di engineering Veil Energy è nato il nostro frigo green CZero, mettendo a punto un sistema di refrigerazione a celle Peltier, che permette un salto termico di tra i 36 e i 40 gradi, che è un eccezionale traguardo da un punto di vista tecnologico. Basta che ci sia corrente e il nostro frigo raffredda, sempre, anche dopo la stagione fredda in cui normalmente viene fermato. Zero manutenzioni, zero riparazioni non essendoci componenti mobili, oli o gas all’interno del sistema. In più, proprio perché non ci sono olio e gas, questo modello di frigorifero é certamente eco sostenibile

Così com'è sostenibile la cella isotermica costruita con materiali altamente riciclabili come l’alluminio, l’acciaio e il polistirene.

GLI SPECIALISTI DELLA
PER INFO: INFO@COLDTEC.IT WWW.COLDTEC.IT

A che punto siete per la commercializzazione del nuovo frigo green?

La sperimentazione è in fase avanzata e, fatti gli ultimi test, saremo pronti a proporlo ai gestori del Vending.

Per i quali avete una gamma di frigoriferi fissi e amovibili più che collaudata. Ce ne parla?

Rispetto ai nostri competitor, noi siamo specializzati per il mondo del Vending, poiché realizziamo contenitori isotermici e frigo su misura per gli operatori, con dimensioni molto compatte perché lo spazio nei furgoni è oro, soprattutto d’estate con i volumi occupati prevalentemente da acqua e bibite. Per questo motivo, i nostri frigoriferi sono SLIM, alti e stretti, addossati alle pareti, i meno invasivi del mercato. Quello del design è un aspetto molto apprezzato, insieme alla qualità. Utilizziamo infatti acciaio inox e alluminio, materiali robusti e resistenti alle più diverse temperature. La soddisfazione dei clienti è molto importante perché

è per noi un veicolo pubblicitario: siamo cresciuti infatti grazie al passaparola di quelli che ci hanno conosciuti, sono rimasti soddisfatti del nostro prodotto e lo consigliano ai colleghi. Basta pensare che il 70% delle transazioni nasce da questo e per noi vale molto di più di una qualsiasi campagna pubblicitaria. I nostri frigo hanno un’ottima isotermia e sono costruiti e certificati secondo la normativa ATP. Per fissarli e muoversi in sicurezza abbiamo un kit di fissaggio al pavimento che rende sicuro il trasporto ma non toglie la caratteristica di amovibilità, senza la quale il frigorifero diventerebbe una struttura fissa e andrebbe dichiarato nella carta di circolazione

Torniamo al vostro modello CZero da 300 litri. Ci dai qualche caratteristica tecnica?

La capienza è di 300 litri; 56 cm di larghezza, 1 metro di profondità compreso il sistema di raffreddamento, altezza un metro e venti, mentre i pannelli hanno uno spessore di 70 mm.

All’interno abbiamo il nostro sistema di ventilazione SDA System e due griglie oppure il sistema a cassetti con sei cassette per organizzare le referenze. La configurazione ideale si completa con batteria ausiliaria dedicata e pannelli solari per la ricarica

Avete una proposta commerciale dedicata?

Il prezzo di listino del 300 litri a celle di Peltier è di 2.500 euro accessori esclusi, ma prevediamo una scala sconti per quantità che rende la proposta ancora più appetibile.

È il vostro prodotto di punta?

Il modello SLIM da 300 litri con cassettiere in acciaio inox e sei cassette forate è il nostro modello di punta, con maggior riscontro sul mercato ed è il nostro cavallo di battaglia, perché centra perfettamente il rapporto ingombro e volume trasportato. Vanno bene anche gli altri modelli di SLIM, il 190 litri e molto bene il 400 litri, fino al 600 litri. Quindi la gamma è veramente ampia e copre le esigenze di gestioni di ogni dimensione, fermo restando che possiamo produrre anche su misura, realizzando modelli sartoriali.

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UNA VISIONE DEL VENDING CHE VA OLTRE I CANONI TRADIZIONALI

Trinacria Vending s.r.l. è una società di gestione, con sede a Palermo, che da oltre 20 anni opera nel campo della distribuzione automatica in Sicilia, principalmente nell’area occidentale dell’isola. In linea con l’idea che la Distribuzione Automatica, oggi, debba ampliare i propri orizzonti, diversificando sempre di più l’offerta, Trinacria Vending ha allargato la sua visione proponendo servizi automatizzati alternativi.

Ne parliamo con Roberto D’Asta, amministratore della società

Come nasce Trinacria Vending e come si è sviluppata nel tempo?

Trinacria Vending nasce da un’idea di mio padre, Vito D’Asta, che gestiva le più importanti sale giochi di Palermo. Tanto importanti che negli anni ‘70, all’interno

della sala Italia, si svolsero i campionati italiani di carambola.

Con il passare degli anni, nacque l’esigenza di fornire ai giocatori un servizio di ristorazione e mio padre decise di acquistare dei distributori automatici che a quel tempo erano ancora una novità

Alla fine degli anni ‘80, sulla scorta dell’esperienza maturata nelle sue sale giochi, decise di intraprendere l’attività di distribuzione automatica, creando una piccola società di gestione con circa 20 distributori. Portò avanti entrambe le attività, aiutato da mia sorella Stefania. Dopo il mio diploma, iniziai anch’io a collaborare nell’impresa di famiglia. Capii subito che la Distribuzione Automatica poteva essere il futuro e mi dedicai completamente alla gestione, contribuendo attivamente alla crescita dell’azienda.

Oggi, porto avanti la società insieme alle mie sorelle Stefania e Loredana, che curano la parte amministrativa e organizzativa. La società si avvale di 30 collaboratori, molti dei quali hanno visto nascere e crescere l’azienda insieme a me.

Cercando sempre di cogliere nuove opportunità, quando è iniziata la crisi delle edicole a causa dell’informazione online gratuita e in tante città d’Italia la maggior parte dei chioschi stavano chiudendo, nel 2018 ebbi l’idea di acquistare due edicole in disuso ubicate nel centro storico di Palermo. Le trasformai in negozi H24, automatizzando la vendita dei quotidiani. Successivamente, ai tradizionali negozi automatici di food and beverage, apportai una grande innovazione: l’introduzione delle lavatrici, un servizio molto utile rivolto soprattutto ai turisti.

Il nome Trinacria è un omaggio alla Sicilia?

Sicuramente sì, è un omaggio alla nostra bella isola.

Il nome Trinacria, infatti, deriva dal greco Trikeles in riferimento ai tre promontori siciliani: Peloro, Passero e Lilibeo.

La Sicilia conta un buon numero di gestioni in rapporto al territorio. Su quali asset avete fondato la vostra attività per differenziarvi dai competitor?

Qualità dei prodotti e servizio sono le carte vincenti. Negli anni, abbiamo cercato di ottimizzare sempre più il servizio utilizzando prodotti di altissima qualità. Quando uscì la prima macchina Dual Cup, investii tantissimo in questo modello, perché dava la possibilità di inserire due tipologie di caffè. In questo modo, accanto a una miscela più commerciale, possiamo offrire un prodotto migliore a un prezzo più alto che garantisce una maggiore marginalità. Devo dire che i clienti ci hanno dato ragione.

Ma la qualità non basta, occorre anche un servizio puntuale. La nostra squadra di addetti al rifornimento gira anche la domenica mattina, nei giorni festivi e persino a Ferragosto. Tutto ciò per garantire sempre un servizio ottimale. Apprezzo molto la collaborazione di questi ragazzi che, attraverso il loro spirito di sacrificio, contribuiscono alla crescita dell’azienda.

Quanto contano le certificazioni ai fini della reputazione dell’azienda agli occhi dei clienti?

La nostra società possiede la maggior parte delle certificazioni che rendono la nostra azienda affidabile e competitiva.

Siete iscritti a CONFIDA. Quanto è importante l’apporto dell’associazione di categoria?

È basilare! Oggi Confida sta dando tanto al nostro settore, perché sta affrontando tematiche importanti come, ad esempio, le leggi europee sul packaging, le normative sulla sostenibilità, i CAM, l’obbligo dei pagamenti elettronici, il nuovo codice degli appalti. Su questi temi, l’associazione si sta muovendo a più livelli per far sentire la nostra voce

Confida, inoltre, organizza corsi gratuiti per fornire continui aggiornamenti a tutte le aziende del settore.

Quali sono i vostri partner commerciali?

I nostri partner sono tutte aziende primarie del Food&Beverage, grandi marchi che di per sé garantiscono qualità. Per quanto riguarda il caffè, ultimamente stiamo lavorando con una piccola torrefazione siciliana in provincia di Caltanissetta, Caffè Alleanza. È un’azienda piccola ma con 50 anni di storia, che lavora il caffè con passione e metodi artigianali. Con loro abbiamo messo a punto una miscela vending con una buona percentuale di Arabica che dà un’eccellente resa al distributore e sta avendo un ottimo riscontro presso i nostri clienti.

Vi avvalete anche di fornitori locali?

Sì, soprattutto per il fresco. Ad esempio, abbiamo un fornitore locale che ci fornisce le insalate a chilometro zero, come viene richiesto in molti capitolati di gara. Qualche anno fa, ho portato avanti in tre scuole un bel progetto sulla Piramide Alimentare in collaborazione con il CNR di Palermo. La Preside di queste scuole chiedeva che venissero inseriti questi prodotti nei distributori e io ho cercato di farle capire che, se non veniva prima sensibilizzata la popolazione scolastica, inserire quei prodotti sarebbe stato un flop. Ho proposto allora di far seguire agli studenti dei corsi sulla corretta alimentazione, tenuti da una dottoressa spe-

cializzata in nutrizione. Devo dire che in quel periodo abbiamo aumentato del 30% le vendite di insalate e frutta. Il che comprova che la sensibilizzazione su certi temi è fondamentale.

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Nella scelta delle referenze da proporre al consumatore finale, il gestore si trova a considerare tre parametri: le tendenze di gusto, un packaging accattivante, macchinabile e comunicativo, il prezzo. Come vi orientate in questa scelta?

Il prezzo, secondo me, è l’ultimo parametro che va considerato. O meglio, se nelle nostre macchine in-

seriamo prodotti di qualità viene da sé che il prezzo sarà più alto e il cliente ne è consapevole. I trend di consumo sono fondamentali, e ti faccio un esempio calzante. Quando cominciammo, la SIBEG, che è l’imbottigliatore di Coca-Cola in Sicilia, ci diede circa un centinaio di macchine in comodato, che noi installavamo vendendo solo Coca-Cola, ossia bibite gassate. Poi le tendenze sono cambiate e ci siamo ritrovati a inserire nelle macchine bevande piatte come il thè. Oggi, stiamo notando un ulteriore cambio di tendenza con i clienti che ci chiedono bevande energetiche, ma anche frutta secca. Bisogna seguire i trend per non perdere battute e soddisfare sempre le esigenze dei nostri clienti.

Negli ultimi anni avete accelerato nel Vending pubblico con i vostri Shop h24. Quanti ne avete e che tipologia di prodotto proponete?

Abbiamo circa una ventina di negozi automatici che vengono frequentati molto dai turisti, questo ci ha spinto ad aprirne altri in località turistiche come Cefalù e Favignana.

Ci siamo lanciati nel progetto dei negozi automatici quando è arrivato il Covid, ma volevamo differenziarci dai nostri competitor. Per farlo, ho pensato di dare un’immagine diversa, prendendo ad esempio l’operazione di marketing che Nespresso ha fatto con le sue boutique. Anche noi, nel nostro piccolo, dovevamo fare qualcosa di simile.

Ho chiamato il mio architetto e gli ho spiegato il mio progetto e la mia idea di un negozio automatico elegante, come una boutique. Lui si è messo al lavoro e ha sviluppato un concept originale per materiali e colori utilizzati. Ho voluto, inoltre, ampliare l’offerta, inserendo lavatrici e asciugatrici che potessero attirare nuovi fruitori. Sono convinto che bisogna sempre diversificare per intercettare nuove platee di clienti che permettano al gestore di far quadrare il conto economico.

Il Vending si trova di fronte ad importanti sfide, come il digitale, la sostenibilità, le leggi europee sul packaging, il nuovo codice degli appalti e i CAM. Come si possono affrontare questi temi?

La soluzione è associarsi a CONFIDA, perché è l’unica realtà che ci rappresenta e che ci può dare tutte le risposte di cui abbiamo bisogno.

Il Vending sta ancora recuperando le perdite degli anni del Covid. Pensa che ce la farà?

Stiamo recuperando parzialmente il margine perduto col Covid. Negli ospedali, siamo ancora sotto di un 20/25% perché, dopo il Covid, l’organizzazione e gli accessi in queste strutture sono cambiati. Si fa fatica anche nella Pubblica Amministrazione a causa di canoni concessori stabiliti magari prima del Covid, quando le cose erano ben diverse rispetto a oggi.

Devo dire che tutto il resto sta recuperando bene in termini di battute ma non di marginalità, perché i gestori non riescono a riversare sul cliente finale gli aumenti che ci sono stati. Bisogna fare un’operazione di sensibilizzazione nei confronti dei clienti, per far comprendere loro che le nostre aziende hanno dei costi notevoli da sostenere.

Il Vending non può essere più visto come fonte di risparmio ma come un servizio di qualità. E noi gestori siamo tenuti a dare la qualità che il cliente si aspetta. Per rispondere alla domanda, se ci attenessimo a questa semplice regola, le società di Vending avrebbero tutti i requisiti per farcela.

WWW.TRINACRIAVENDING.IT

VINCE IN TRIBUNALE CONTRO

LA CONTRAFFAZIONE DEL SUO SISTEMA

Caffitaly, l’azienda italiana che produce e commercializza il “Caffitaly System”, il sistema brevettato che combina la tecnologia di macchina e capsule di caffè e bevande calde, ha recentemente ottenuto un’importante vittoria contro la contraffazione nel mercato del caffè monodose, ottenendo dal Tribunale di Bari, all’esito di un procedimento d’urgenza, un provvedimento senza precedenti nel panorama giurisprudenziale italiano.

Negli scorsi mesi, Caffitaly ha constatato che un’azienda nel Sud Italia e le sue collegate producevano, commercializzavano e sponsorizzavano capsule contraffate compatibili con il sistema “Caffitaly System”, in grado di funzionare anche con le macchine dotate di dispositivi di riconoscimento della capsula, in violazione sia del Brevetto Europeo che tutela la tecnologia di Caffitaly, sia dei marchi registrati dalla società

Agendo prontamente in sede legale, il CEO di Caffitaly Giuseppe Casareto, con la collaborazione della Chief Legal Officer Avv. Carmen Mandato, ha ottenuto il riconoscimento della condotta illecita di contraffazione con un provvedimento unico.

Il Tribunale di Bari ha infatti disposto l’immediata inibizione delle aziende riconosciute colpevoli alla fabbricazione, commercializzazione e promozione delle

capsule contraffatte, il loro ritiro dal mercato, il sequestro di tutta la documentazione contabile da cui è possibile evincere l’ammontare dei proventi dell’attività illecita, e l’emissione delle misure cautelari di inibitoria e sequestro con efficacia estesa a tutto il territorio dell’Unione Europea, determinando inoltre la possibilità per Caffitaly di ottenere un risarcimento per i danni procurati, oltre che il ristoro delle spese legali.

“Questo provvedimento rappresen ta una grande vittoria nella lotta alla contraffazione e un trionfo sia per Caffitaly, che si vede riconosciuto il valore del suo impegno continuo in Ricerca & Sviluppo, sia per i nostri consumatori, che possono contare sull’alta qualità e l’affidabilità che da sempre garan tiamo nei nostri prodotti – commenta Giuseppe Casareto, CEO di CaffitalyTale provvedimento conferma inoltre l’effica- cia dell’attività di monitoraggio che svolgiamo costantemente sul territorio per assicurare l’originalità e il rispetto degli standard qualitativi di tutti i nostri prodotti e, siamo certi, sarà di aiuto anche per tutti gli altri produttori italiani che, come noi, conducono le loro attività in modo onesto e nel pieno rispetto della legge”.

CRISTINA SCOCCHIA, CEO DI ILLYCAFFÈ

Cristina Scocchia, CEO di illycaffè, ha ricevuto il premio Marketer of the Year 2022 assegnato dalla Società Italiana Marketing (SIM), associazione scientifica che riunisce l’intera comunità accademica di Marketing.

La seconda donna a ricevere il premio SIM Marketer of the Year, Cristina Scocchia ha iniziato la sua carriera in Procter&Gamble, dove a partire dal 1997 ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità su mercati maturi ed emergenti fino a divenire nel 2012 leader delle Cosmetics International Operations con la supervisione di un brand portfolio in oltre 70 Paesi.

Dal 2014 al 2017, è stata Amministratrice Delegata di L’Oréal Italia e ha guidato il ritorno alla crescita della società in un contesto economico sfidante.

Da Luglio 2017 a Dicembre 2021, ha ricoperto il ruolo di Amministratrice Delegata di KIKO, azienda leader del make-up, guidando un turnaround di successo grazie ad un piano industriale basato su innovazione di prodotto, trasformazione digitale ed espansione geografica in Medio Oriente ed Asia.

Cristina Scocchia fa anche parte del Consiglio di Amministrazione di EssilorLuxottica e di Fincantieri, dove ricopre la carica di Presidente del Comitato Nomine, oltre ad essere consigliere di Altagamma.

Nel corso della sua carriera ha reso concrete visioni inclusive nei confronti dei consumatori e dei propri colleghi, contribuendo a diffondere un approccio di marketing basato su solidi valori e impatto sociale.

“Sono molto orgogliosa di ricevere il premio Marketer of the Year - commenta Cristina Scocchia - Nella mia carriera mi sono sempre impegnata a creare strategie che concilino la crescita economica con i valori etici, sociali e ambientali. Noi professionisti del marketing e leader aziendali abbiamo una responsabilità che travalica la mera dimensione economica e si estende a quella valoriale perché le aziende sono corpi sociali che devono creare valore per la collettività.“

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“MARKETER OF THE YEAR 2022”

PRESENTA LAMBDA LA NUOVE SERIE DI MACCHINE A SPIRALI

Con le nuove serie di distributori automatici dalle altissime prestazioni, ManeaVending rafforza la sua presenza nel segmento di mercato dedicato alle installazioni al pubblico.

L’alta specializzazione raggiunta nella realizzazione di macchine blindate, spesso sartorialmente dedicate alle esigenze del cliente finale, ha permesso a Manea di consolidare le esperienze pregresse, concentrandole nella nuova serie di macchine LAMBDA

La gamma comprende macchine tradizionali e macchine blindate dalle 8 alle 14 spirali per cassetto e quindi anche ad altissima autonomia (fino ad 84 selezioni), quindi con capienze maggiori fino al 30% in più di altri modelli presenti nel mercato.

Le configurazioni sono molteplici e vanno dalle tastiere blindate inox con video da 7" a macchine con touch screen da 7" e fino a 10.1" in modo da poter abbrac

Per tutte le serie viene usata una nuova tipologia di gruppi refrigeranti ad alte prestazioni che bypassano le difficoltà delle applicazioni di altre tecnologie, sia di sicurezza che di costi e prestazioni.

Tutti i modelli potranno essere dotati di kit elevator, tradizionalmente usato in quasi tutti i distributori Manea ed una grande varietà di opzioni e configurazioni.

Ai modelli della serie LAMBDA destinati al pubblico e ad altre installazioni sensibili, è stato dedicato un notevole sforzo per studiare soluzioni di sicurezza che tengano conto del contesto d’uso, ma anche di chi sulle macchine ci deve lavorare, oltre che del contenimento dei consumi energetici.

Negli ultimi anni, l’azienda ha perseguito uno sforzo notevole nell’industrializzazione dei prodotti e nell’aumento della capacità produttiva, ad oggi quasi raddoppiata, attraverso l’acquisizione di nuovi impianti e

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A GRUPPO ILLIRIA IL PREMIO SPECIALE WEB AI PAPERLESS & DIGITAL AWARDS

Gruppo Illiria ha vinto il premio speciale Web della II edizione di Paperless & Digital Awards, evento nato da un’idea di Nicola Savino, tra i maggiori esperti nazionali di tema di digitalizzazione dei processi, per raccontare le buone pratiche di digitalizzazione delle aziende italiane.

Tra i 33 progetti finalisti di grandi e medie, piccole e micro imprese, pubbliche amministrazioni, startup e spinoff, strutture sanitarie sia pubbliche che private ed enti no profit provenienti da 13 regioni italiane, la rete, con 768 voti e una media punteggio di 4,08 su 5, ha scelto il progetto di Gruppo Illiria di “Digital transformation applicata ai distributori automatici” che attraverso la telemetria consente di offrire un servizio senza più predittivo e meno reattivo grazie al monitoraggio e alla gestione del servizio da remoto e in real time, una migliore user experience e la profilazione dei consumatori. Questo si traduce in un servizio più customizzato, vicino al consumatore e alle sue esigenze.

Attraverso l’app, inoltre, il consumatore può accedere ad una serie di servizi, promozioni e sconti sui prodotti, cashback, programmi di loyalty stars per accumulare punti e convertirli in consumazioni gratuite, e molto altro. L’applicazione può essere utilizzata anche come forma di welfare in quanto un’azienda potrebbe decidere, ad esempio, di offrire il primo caffè della giornata ai propri collaboratori.

La telemetria permette anche un notevole risparmio di tempi e costi grazie agli interventi da remoto e all’ottimizzazione delle percorrenze di operatori e tecnici sul territorio, generando un minor impatto ambientale della propria attività.

Illiria ha scelto Matipay come partner tecnologico per applicare questa tecnologia ai propri distributori automatici e renderli sempre più smart e connessi, capaci di interagire direttamente con il gestionale. Ad oggi l’azienda ha 111.850 utenti registrati all’App di Matipay, di cui oltre il 70% ne è utilizzatore abituale.

La premiazione si è tenuta a Salerno presso il Palazzo Innovazione e ha ritirato il premio la responsabile CSR di Gruppo Illiria, Carlotta Bortolin.

RITTER SPORT PUBBLICA “IL NOSTRO CACAO”

Alfred Ritter GmbH Co. KG, produttrice delle inconfondibili tavolette quadrate di cioccolato Ritter Sport, ha pubblicato “Il nostro cacao”, il primo rapporto che descrive i principi di approvvigionamento del cacao e spiega nel dettaglio le misure e gli obiettivi relativi ai singoli programmi nei paesi d’origine.

Il report non si limita però solo a fare trasparenza sulle catene di approvvigionamento del cacao e sull’operato di Ritter Sport presso i Paesi produttori, ma descrive nel dettaglio anche le aree di interesse per ciascuno dei sette programmi di partnership in corso con cooperative o organizzazioni di produttori, da cui oggi proviene l’85% delle circa 10.000 tonnellate di massa e burro di cacao, che rappresentano il fabbisogno annuo per la produzione della gamma Ritter Sport.

Da Cacao Nica, primo programma pilota di coltivazione sostenibile del cacao avviato nel 1990 in Nicaragua a El Cacao, piantagione di proprietà che segue i dettami dell’agricoltura integrata, Ritter Sport dimostra come le risorse e le più avanzate competenze in campo agronomico di un’azienda, possano essere messe al servizio della locale crescita produttiva e della qualità del prodotto, in armonia con l’ambiente e la biodiversità.

Dal 2018, l’Azienda approvvigiona cacao 100% sostenibile certificato per tutta la gamma di prodotti

secondo i programmi Rainforest Alliance e Fairtrade, a garanzia della protezione dei fragili ecosistemi delle foreste equatoriali e a favore della tutela del lavoro minorile. Dal 2023, con oltre due anni di anticipo rispetto all’obiettivo prefissato, il cacao del cioccolato Ritter Sport è diventato tracciabile al 100%, con la possibilità quindi di risalire alle singole organizzazioni di produttori nei Paesi di provenienza.

L’Azienda si è data come ulteriore obiettivo quello di estendere la tracciabilità fino alla singola azienda agricola entro il 2025.

Il lavoro e l’impegno attuato da Ritter Sport sono stati riconosciuti anche nella Chocolate ScoreCard 2023 - la classifica dei brand di cioccolato più sostenibile realizzata dalla ONG Be Slavery Free.

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110 ANNI DI NESTLÉ IN ITALIA IN UNA ESPOSIZIONE

Per celebrare il suo 110° anniversario, il Gruppo Nestlé, ospita, presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma, l’esposizione “110 anni di eccellenza in Italia. Un’impresa che si racconta” dedicata a Baci Perugina e S.Pellegrino, icone di Italianità e protagoniste indiscusse della storia del Gruppo Nestlé in Italia.

Simboli dell’italianità che non si ferma mai, questi due marchi hanno attraversato l’evoluzione della cultura e del costume in Italia e continuano ad andare lontano rimanendo fedeli alla loro tradizione.

Lo dimostra il caso Baci Perugina, l’icona della storia dolciaria italiana, nata grazie al genio creativo di Luisa Spagnoli e da sempre messaggera di amore e emozioni che, con il suo valore storico, rappresenta per il Gruppo Nestlé l’appartenenza al territorio e il radicamento ad esso: sin dalla sua nascita, infatti, Baci Perugina ha sempre rispettato la sua tradizione, con la stessa ricetta di sempre, ma ha anche saputo sperimentare e innovarsi continuamente ad esempio con le sue edizioni limitate. Allo stesso modo, l’acqua S.Pellegrino - definita lo champagne delle acque minerali - sinonimo di convivialità, fine dining, con le sue radici italiane e la sua anima internazionale rappresenta al meglio il saper vivere all’italiana in tutto il mondo.

Aperta al pubblico dal 5 al 28 luglio 2023, l’installazione celebrativa si sviluppa attraverso due sezioni monografiche che prendono vita da un nucleo circolare e proseguono ai lati dello Scalone d’Onore, per incorniciare, infine, la “pietra angolare” della storia d’impresa di Nestlé nel nostro Paese: la prima confezione di Farina Lattea con cui Nestlé ha iniziato questo percorso lungo 110 anni.

“110 anni di eccellenza in Italia. Un’impresa che si racconta”, realizzata grazie ai materiali degli archivi storici Nestlé, Perugina e S.Pellegrino, mette in mostra l’evoluzione di due eccellenze, attraverso le loro tappe più importanti che rappresentano anche un viaggio tutto italiano fatto di immagini, video, collezioni, che fanno tutt’ora parte dei ricordi e delle emozioni di tutti.

Saranno proprio questi due brand, i protagonisti assoluti dell’esposizione che ripercorre le fasi maggiormente significative dei loro trascorsi, partendo dalle loro fabbriche di produzione, passando per i prodotti che hanno fatto la storia fino ad arrivare alla comunicazione che ha saputo rimanere nei ricordi di tutti gli italiani.

L’esposizione sarà visitabile gratuitamente dal 5 al 28 luglio, dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle 18.00 presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma.

PER CDA FATTURATO IN CRESCITA E IN AZIENDA ARRIVA IL MANAGER DELLA FELICITÀ

È positivo il trend di crescita del fatturato di CDA – Cattelan Distribuzione Automatica Società Benefit che registra per il 2022 un incremento del +10% rispetto al 2021 attestandosi su un valore complessivo di quasi 10 milioni euro. Un risultato di assoluto rilievo, ancor di più se rapportato al biennio 2020-2021, periodo nero per il settore della distribuzione automatica che ha visto le aziende del settore pagare una perdita del 20/25%. Nel 2022 infatti, nonostante un consistente aumento del costo delle materie prime che ha pesato per oltre 500mila euro sul bilancio aziendale e ha scaturito l’ovvio e inevitabile ritocco dei prezzi al pubblico, la CDA ha comunque aumentato di 6 persone la sua organizzazione e ha potuto raccogliere i frutti di quasi 50 anni di servizio di qualità, mantenendo ben salda la sua quota del mercato di riferimento che è quella del Friuli Venezia Giulia e del Veneto Orientale dove ha una posizione consolidata e riconoscibile con 3.000 punti vendita attivi, 46 automezzi di proprietà, un parco macchine complessivo di 6.000 unità, 1.500.000 prodotti locali distribuiti nell’ultimo anno.

“Guardiamo alle cifre di fatturato con una doppia prospettiva: imprenditoriale e di ricaduta sul contesto locale - commenta Fabrizio Cattelan, CEO di CDAL’azienda fonda la propria idea di sviluppo sulla capacità di innovare un servizio sempre più legato ai cambiamenti, sia tecnologici che di abitudini al consumo connessi agli stili di vita alimentari, e contemporaneamente all’importanza del legame con il proprio territorio. Da sempre attuiamo scelte che partono dalla vocazione di generare benessere e valore per la nostra comunità regionale, partendo da Talmassons, dove il

radicamento è ovviamente più forte, e contribuendo alla crescita economica e sociale”. Continua Cattelan: “Ricaviamo valore dal territorio e, con questa consapevolezza, lo restituiamo in diverse forme. Tutto resta qui, in Friuli Venezia Giulia, a partire dalle tasse che versiamo”.

CDA è un marchio di distributori per bevande e alimenti noto e riconosciuto per la capacità di “erogare” prodotti e valori. Il concetto di tutela va oltre quella circoscritta all’ambiente, esprimendosi in progetti aziendali che si focalizzano sulla salute e sicurezza delle persone e degli ambienti dove queste vivono e operano. Il principio alla base: le scelte di oggi devono essere qualificate e attente alle conseguenze future, sia che abbiano impatto sulla comunità, il territorio, l’economia, trasformando quindi rischi in opportunità. Una sostenibilità quindi a 360 gradi.

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L'atteggiamento di CDA verso i temi del welfare rivolto al personale ne hanno accresciuto la reputazione associata a una identità specifica: l'azienda è di fatto riconosciuta dai propri interlocutori come attivatore di buone prassi

È da questo punto di partenza che, dal fine anno è stato integrata in azienda una figura professionale specifica, quella del CHO - Chief Happiness Officer, ossia il “manager della felicità” con il compito di implementare la felicità aziendale, attivando un processo di cambiamento dell’organizzazione.

Per farlo viene utilizzato un approccio integrato che stimola il dialogo tra processi organizzativi, comportamenti e cultura aziendale: in questo modo i dipendenti diventano il cuore e il motore della strategia di sostenibilità dell’impresa. Il Chief Happiness Officer è di fatto un “complexity thinker”, un professionista che ha una profonda comprensione dei sistemi sociali e uno sguardo attento agli scenari futuri. Un professionista che si è formato e certificato studiando i principi della Scienza della Felicità.

Felicità che viene intesa come “competenza” e non solo come emozione, che va allenata e alimentata da pratiche personali e professionali utili al perseguimento del “purpose” del singolo e di tutta l’organizzazione. “Quello delle Organizzazioni positive, è un modello culturale sempre più necessario poichè crediamo che avranno futuro solo le organizzazioni in cui le persone stanno bene al loro interno” - parola di Fabrizio Cattelan.

Anche il welfare aziendale, sul quale CDA ha costruito un piano concreto e implementato nel tempo, si misura in benessere “intangibile” e in cifre. Nel 2022 il focus ha riguardato scuola, servizi alla persona, sanità, spesa alimentare e agevolazioni: ciascuno dei 78 collaboratori ha ricevuto, infatti, 200 euro di bonus da uti-

lizzare per spese scolastiche, servizi, spesa quotidiana, shopping o carburante, 200 euro come assicurazione sanitaria integrativa a quella prevista dal contratto, più autolavaggio a disposizione a cadenza mensile, possibilità di ricevere pacchi e corrispondenza personale anche al lavoro. Inoltre, grazie al “Decreto Ucraina”, tutti i collaboratori hanno beneficiato di ulteriori 200€ di bonus carburante e 200€ di bonus energia, portando il totale del welfare a ben 800 € a persona

A marzo 2022, inoltre, CDA ha ottenuto la certificazione FAMILY AUDIT, la quale qualifica una organizzazione come attenta alle esigenze di Conciliazione FamigliaLavoro dei propri dipendenti. CDA è di fatto, la prima società del settore della distribuzione automatica ad ottenere questo prestigioso riconoscimento e la sola società privata della Regione Friuli Venezia Giulia. In concerto con i collaboratori, è stato definito un protocollo di iniziative volte a migliorare le condizioni delle otto ore lavorative e a pianificare ed istituire iniziative a supporto delle famiglie, tesoro prezioso dell’organizzazione.

Società Benefit da dicembre 2020, CDA si è impegnata per tutto sia nel 2021 che nel 2022 a rafforzare e proseguire il proprio modello di business sostenibile, integrando il proprio statuto con obiettivi di beneficio riguardanti le persone, l’ambiente e il territorio, come previsto dalla legge 208/2015 (Legge di Stabilità) all’art. 1 entrata in vigore nel 2016.

Insieme al bilancio finanziario, come previsto dalla legge, anche quest’anno verrà depositata in Camera di Commercio e pubblicata sul sito aziendale, la Relazione di Impatto, strumento di rendicontazione che relaziona gli stakeholder sui risultati raggiunti e gli obiettivi da raggiungere per il prossimo anno.

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A CAFFÈ BORBONE LA SILVER MEDAL

NEL

SUSTAINABILITY RATING DI ECOVADIS

Caffè Borbone riceve anche nel 2023 il Sustainability

Rating di EcoVadis*, il riconoscimento che premia le aziende che hanno dimostrato di essere conformi a un sistema di gestione solido relativamente ai criteri di sostenibilità.

Con la conferma del Silver Score, Caffè Borbone rientra nel 10% delle migliori aziende analizzate dal team di esperti internazionali di EcoVadis - oltre 100.000 in

diversi ambiti dal 2007 - con un 92esimo percentile, un punteggio in miglioramento rispetto a quanto raggiunto nel 2022.

Tutte le medaglie presentano range di punteggio variabili che, con il passare degli anni, diventano sempre più rigidi e sfidanti, aumentando in particolare la soglia minima per il raggiungimento della medaglia Gold.

“Questo riconoscimento è un’ulteriore prova del lavoro e dell’impegno che, quotidianamente, Caffè Borbone porta avanti in termini di processi produttivi, non solo investendo nella qualità delle materie prime con un approvvigionamento sostenibile, ma anche e soprattutto dimostrando l’amore verso il territorio”, afferma Marco Schiavon, AD di Caffè Borbone. “Il raggiungimento di questo risultato è un significativo incoraggiamento per continuare in questa direzione, proponendo soluzioni sostenibili a basso impatto ambientale.”

*EcoVadis rappresenta una delle principali e più importanti piattaforme di rating di eco-sostenibilità in materia di Ambiente, tutela dei Lavoratori e Diritti Umani, Etica e Acquisti Sostenibili.

IL VENDING INTELLIGENTE NELLE STAZIONI DI RICARICA DELLE AUTO ELTTRICHE

bk World, una consociata di bk Group AG, è stata in prima linea nel rivoluzionare le esperienze di ricarica delle auto elettriche. Le loro lounge, infatti sono dotate di una serie di servizi automatizzati, tra cui piccoli angoli ufficio e persino videogiochi, allo scopo di trasformare le lunghe soste di ricarica in pause gradevoli. Dopo la prima lounge implementata a Endsee, in Germania, nel giugno 2022, bk World intende impiantare altre 300 lounge in tutta Europa nei prossimi cinque anni.

Per rendere meno pesanti i tempi di attesa, alla fine del 2022, bk World ha stretto una partnership a lungo termine con Selfly Store, leader nelle soluzioni di vendita intelligente, per migliorare ulteriormente i servizi di

ristorazione automatizzati di bk World. Ogni sede sarà dotata di tre frigoriferi Selfly Store e un congelatore, per permettere agli utenti di avere accesso a cibi freschi e/o surgelati.

Marc Arnold, CEO di bk World, spiega così la decisione di collaborare con Selfly Store: “Per i conducenti di auto elettriche, l’alta qualità, la facilità d’uso e la convenienza sono estremamente importanti. Quando si fermano nelle nostre lounge per ricaricare le loro auto, hanno dai 15 ai 30 minuti circa per prendersi cura di se stessi. Abbiamo creato un concept in cui possono gustare snack, bevande e persino pizze appena sfornate in un ambiente piacevole senza code. Oltre a un design elegante e un’esperienza di consumo di alta qualità, Selfly Store ci offre la flessibilità di modificare il nostro assortimento in qualsiasi momento e monitorare l’inventario da remoto in tempo reale. Queste sono caratteristiche importanti per noi, dal momento che vogliamo supportare i fornitori locali e mantenere il miglior livello di servizio disponibile per gli autisti”.

Selfly Store Oy è una società finlandese di proprietà di Stora Enso. Selfly Store sviluppa e produce tecnologie self-service per il mercato retail, in particolare per la vendita di alimenti freschi B2C. Combina la tradizionale esperienza di vendita al dettaglio con gli ultimi sviluppi della tecnologia RFID, cloud e IoT per creare un nuovo modo di servire i consumatori 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ai consumatori vengono fornite esperienze di acquisto facili, convenienti e divertenti, mentre i commercianti dispongono di dati utili in tempo reale. Selfly Store opera in 21 paesi in tutta Europa.

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AL GRUPPO SAN BENEDETTO IL BRANDS AWARD 2023

Acqua Minerale San Benedetto conquista il Brands Award 2023 nella categoria Bevande Analcoliche con la referenza San Benedetto Succoso Zero, la linea di bevande a base di frutta, zero zuccheri aggiunti, con pochissime calorie e senza glutine.

A conquistare il parere dei giudici è stato proprio il carattere innovativo di Succoso Zero, nel formato da 0,40L, che per primo è riuscito ad intercettare il trend Zero - senza zuccheri aggiunti - nella categoria altre bevande alla frutta, posizionandosi e animando questa fetta di mercato in rapida e significante crescita.

A base di succo di frutta, San Benedetto Succoso Zero è caratterizzato da un mix di fattori vincenti, come una ricetta ben bilanciata e di alta qualità, un formato innovativo e unico sul mercato - da 0,40L PET on-the go - ed un pack accattivante, un prodotto pensato per i consumatori più attenti al proprio benessere, con uno stile di vita sano e bilanciato e che non vogliono rinunciare al gusto.

Succoso Zero 0,40L, zero zuccheri aggiunti, è disponibile in 6 varianti di gusto, in grado di soddisfare le preferenze di tutta la famiglia: Frutti Rossi per una pausa

dolce e dissetante, Arancia Carota Limone una spremuta di energia, Arancia e Arancia Rossa per iniziare la giornata con la giusta carica, Frutta Mix, per una pausa di naturale dolcezza, Macedonia, per chi ama i frutti più delicati, Mango Mela, dolce e dissetante. La veste grafica valorizza tutta la raffinatezza e vivacità delle referenze attraverso un design fresco ed elegante, con l’obiettivo di elevarne la percezione di valore grazie all’utilizzo di colori originali. Interamente ridisegnato anche il logo custodito in una cornice dallo sfondo argentato che conferisce ulteriore pregio e delicatezza alla linea.

IL PROGETTO DI FORMAZIONE CHE PARTE DALLE DONNE

In linea con i suoi principi di sostenibilità sociale e welfare aziendale, Rhea ha recentemente lanciato il progetto Rhea Women Spark, un percorso di formazione che valorizza le soft skills delle sue persone e che favorisce una maggiore condivisione della conoscenza e competenza aziendale.

Il progetto, guidato dalla Prof.ssa Lorenza Angelini, nella prima fase ha visto la partecipazione di 15 rap-

presentanti femminili di ogni reparto, che sono state coinvolte in attività e workshop per sviluppare le proprie capacità e acquisire maggiore consapevolezza di sé, imparare a vivere al meglio la vita in azienda, lavorando in team.

La seconda parte del percorso vede le partecipanti mettere in pratica le conoscenze acquisite, diventando team leader di progetti volti a mettere in atto iniziative per migliorare la vita di tutti, sia dal punto di vista aziendale che personale e che creeranno anche nuove prospettive per il raggiungimento degli obiettivi aziendali

Ogni team sarà composto da figure aziendali provenienti da tutti i reparti di Rhea, affinché ognuno possa mettersi in gioco e dare il proprio contributo.

“La condivisione della conoscenza aziendale, delle esperienze, delle abilità e del talento è fondamentale per aumentare il livello di competenza e, di conseguenza, la soddisfazione di ogni dipendente. L’idea di Rhea Women Spark è nata dalla convinzione che un ambiente sempre più collaborativo risponda meglio alle logiche lavorative fluide di oggi e questo progetto intende raggiungere questo importante obiettivo per le persone e con le persone di Rhea” commenta Andrea Pozzolini, CEO di Rhea.

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PRESENTA IL PRIMO BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ

Presentare il primo Bilancio di Sostenibilità, che prende in considerazione i dati del triennio 2019-2021, riguardante la Capogruppo Serenissima Ristorazione Spa è un risultato di rilievo che racconta 40 anni di storia di un Gruppo che ad oggi conta 14 società collegate, un fatturato consolidato di oltre 400 milioni di euro e più di 10.000 dipendenti.

I progetti messi in campo dal gruppo e previsti per il futuro sono ispirati dall’Agenda 2030 stabilita dall’Onu Di seguito alcune delle attività messe in atto con relativi risultati e altre programmate per continuare un percorso da anni già ben avviato.

SOSTENIBILITÀ SOCIALE

La Certificazione SA 8000 ottenuta nel 2010 in tema di tutela dei lavoratori e la Certificazione della Regione Trentino “Family Audit”, a supporto di un adeguato bilanciamento tra gli interessi ed i bisogni dell’organizzazione e degli occupati ottenuta nel 2019, sono la riprova dell’impegno etico e sociale della Società nel garantire un luogo di lavoro sicuro e dignitoso, nonché dell’attenzione prestata al benessere aziendale dei collaboratori per quanto concerne alle esigenze di conciliazione famiglia-lavoro.

Con una popolazione aziendale rappresentata per l’80% da donne, risulta fondamentale la prosecuzione del percorso verso la parità di genere, che quest’anno ha permesso a Serenissima Ristorazione di ottenere la Certificazione di Genere PdR 125:2022 definendo le azioni da intraprendere per supportare l’empowerment femminile all’interno dei percorsi aziendali.

Altro caposaldo dello sviluppo aziendale è la promozione e l’attivazione di attività di formazione costante ed accessibile a tutti grazie allo sviluppo della piattaforma interna di E-Learning. La consapevolezza dell’importanza di mantenere un elevato livello di competenza dei propri collaboratori ha visto nel solo 2022 l’erogazione di 403 ore di formazione in presenza, 80 mila ore di formazione on-line e l’emissione di 18.800 attestati.

Analizzando l’impegno sociale rivolto vesto l’esterno spiccano, per incentivare attivamente lo sviluppo e il progresso della comunità locale, iniziative a corto raggio per una filiera a km 0, per la riduzione degli sprechi alimentari, il recupero del cibo perfettamente integro e non somministrato con successiva devoluzione attraverso il pasto solidale ad associazioni benefiche come il Banco Alimentare o altre strutture del territorio. Su questo tema l’Azienda si è posta come obiettivo l’incremento della distribuzione di pasti solidali attraverso un sistema strutturato di lotta allo spreco alimentare.

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Il percorso di Serenissima Ristorazione indirizzato alla sostenibilità ambientale ha portato l’azienda ad attivare partnership, come quella con Biova Project, che puntano a ridurre lo spreco di cibo recuperando alimenti non somministrati per lavorarli e trasformarli dandogli nuova vita.

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Serenissima Ristorazione è stata, nel 2017, la prima azienda italiana nel settore della ristorazione collettiva ad aver concluso un accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente per la realizzazione di un menù ad impatto minimo sull’ambiente, ribattezzato “Menù Green”. Proposta alimentare che segue le indicazioni della dieta mediterranea non solo per i suoi benefici sull’organismo, ma anche perché con la riduzione del consumo di carne (-70%) e il contestuale incremento di verdura (+30%) e legumi si potrebbe ottenere un risparmio del 50% di emissioni di gas serra come indicato nel 2022 dal CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria).

Il monitoraggio e la riduzione delle emissioni dirette e indirette di CO2, i progetti di educazione alimentare per una corretta nutrizione e l’ottenimento della certificazione ISO 14067:2018 sono alcuni degli strumenti attraverso i quali l’Azienda punta a dare il proprio contributo nel preservare l’ambiente dal cambiamento climatico.

SOSTENIBILITÀ ECONOMICA

L’attenzione all’economia locale, con la scelta, dove possibile, di fornitori a filiera corta a km 0, il sostegno all’occupazione nel territorio offrendo lavoro a più di 10 mila collaboratori dislocati in tutta Italia, l’impegno ad utilizzare macchinari e mezzi di ultima generazione garantendo sempre sicurezza e qualità in ambito alimentare, dimostrano la sensibilità di Serenissima Ristorazione verso un approccio sempre più attento a una crescita continua ma responsabile.

Tra gli obiettivi prefissati riguardanti il percorso basato sull’attenzione alla sostenibilità economica vi sono:

• la riduzione del 5% del consumo di energia elettrica per pasto prodotto;

• la riduzione specifica del rifiuto organico;

• rendere sempre più inclusivo il luogo di lavoro;

• essere ancor più di sostegno in ambito formativo, ponendo particolare attenzione ai bambini e alle categorie più fragili.

Il Report, frutto della consapevolezza dell’importanza delle scelte poste in essere oggi per preservare il benessere delle generazioni che verranno, è stato redatto sulla base dei Sustainability Reporting Standards pubblicati nel 2016 dal Global Reporting Initiative (GRI) e si pone l’obiettivo di rendicontare l’impegno verso i criteri ESG (Environmental, Social and Governance).

MOLECOLA SI RIFÀ IL LOOK PER I SUOI 10 ANNI

Compie dieci anni MoleCola, la prima cola 100% Made in Italy ideata da Francesco Bianco e Graziano Scaglia in quel di Torino su ispirazione di un’antica ricetta piemontese di fine Ottocento. E per festeggiare questo compleanno importante, la lattina di MoleCola si rifà il look con uno stile pop che ne sottolinea l’innata eleganza già presente anche nelle iconiche bottiglie di vetro ispirate all’italianità.

Le nuove lattine ideate da Curve Studio hanno tappo rosso e tappo nero per le versioni classiche e senza zucchero, mentre la MoleCola senza caffeina mantiene il colore verde: su tutte, a simbolo di garanzia del Made in Italy, l’icona del tricolore.

MoleCola è un progetto 100% italiano che parte da Torino per collaborare con l’eccellenza di tutto il territorio nazionale: la parte aromatica viene estratta a Firenze, da Giotti, che a Scandicci dal 1928 lavora i migliori aromi naturali; lo zucchero arriva dall’Emilia Romagna che con Italia Zuccheri riunisce in una cooperativa 5.700 aziende agricole che ricavano dalle barbabietole uno zucchero 100% italiano; la produzione delle lattine è a Fidenza (Pr), italiano il cartone con cui si realizza il Tripack.

E che il cuore di MoleCola sia italiano lo certifica anche Italcheck, organismo senza scopo di lucro che si occupa della tutela del Made in Italy e che salvaguar-

da il consumatore da falsificazioni e dalla minaccia dell’Italian sounding.

MoleCola inoltre sostiene Renken Onlus, associazione di cooperazione internazionale senza fine di lucro attiva dal 2006 in Senegal nell’ambito della tutela dei minori con progetti specifici di sostegno alla salute, alla formazione e all’istruzione dei bambini della comunità di Malika (Dakar).

MoleCola si può acquistare, oltre che nelle lattine da 33 cl e in quella da 25 cl unicamente per la versione senza caffeina, anche nelle bottiglie in vetro 90.60.90 ispirate alle icone della moda italiana, progetto che si è aggiudicato l’International Design Award (IDA).

REPORT DI SOSTENIBILITÀ:

GRUPPO FERRERO PROSSIMO A CENTRARE GLI OBIETTIVI

Il Gruppo Ferrero è sulla buona strada per raggiungere i principali obiettivi di sostenibilità. I progressi di Ferrero sono documentati nel 14° Rapporto di Sostenibilità del Gruppo, che evidenzia i passi compiuti durante l'esercizio 2021/22 nei quattro pilastri fondamentali: protezione dell'ambiente, approvvigionamento sostenibile, promozione del consumo responsabile e valorizzazione delle persone.

Come parte del Ferrero Farming Values (FFV), un framework cross-commodity, il Gruppo si impegna a supportare e migliorare l'approvvigionamento sostenibile dei propri ingredienti, oltre a condividere le conoscenze lungo la catena del valore.

Nel 2021/22, il programma FFV ha contribuito a fornire coaching individuale al 32% dei coltivatori di cacao relativamente alle tecniche di pianificazione agricola e di business, mentre 155.000 coltivatori di cacao hanno preso parte a piani di formazione di gruppo.

Il Rapporto di Sostenibilità descrive inoltre nel dettaglio come Ferrero abbia raggiunto il 96% di tracciabilità del cacao acquistato a livello di azienda agricola. Inoltre, l'82% dei volumi di cacao totali proveniva da gruppi di agricoltori dedicati, supportati da Ferrero. Nell’approvvigionamento complessivo di nocciole, il Gruppo ha raggiunto il 79% di tracciabilità, nonostante le complessità sistemiche della catena di approvvigionamento.

Di seguito altre evidenze del Rapporto di Sostenibilità:

• Il 92% dell'energia elettrica acquistata a livello globale da Ferrero, proviene ora da fonti certificate rinnovabili, rispetto all'84% dello scorso anno.

• Il 100% dell'olio di palma è certificato RSPO come segregato, con il 99,95% riconducibile a 146 mulini e 722 piantagioni. Il modello di segregazione garantisce che l'olio di palma sostenibile sia tenuto separato a partire dalle piantagioni e dalle aziende agricole e lungo tutta la catena di approvvigionamento. Il Gruppo è

stata una delle prime aziende globali ad acquistare olio di palma 100% certificato RSPO come segregato (dal 2015).

• Completato il piano quadriennale “Cocoa and Forest Initiative (CFI)” raggiungendo la maggior parte degli obiettivi o addirittura superandoli. Ciò include il coinvolgimento di oltre 170.000 agricoltori ora parte del Ferrero Cocoa Program, di cui 161.000 (95%) monitorati con mappatura poligonale già dal 2021/22, superando l’obiettivo iniziale fissato a 153.000.

• La pubblicazione del primo Rapporto sui Diritti Umani dell'azienda alla fine del 2021. Il rapporto è incentrato su 10 dei problemi più rilevanti in relazione ai diritti umani in tutte le catene del valore, indipendentemente dal prodotto o dall'area geografica. Questo mostra come Ferrero stia lavorando per affrontare questi problemi.

“Attraverso ciascuno dei quattro pilastri chiave del nostro framework di sostenibilità, il Rapporto mostra che abbiamo compiuto notevoli progressi verso gli obiettivi che ci siamo prefissati”, ha dichiarato Lapo Civiletti, Chief Executive Officer del Gruppo Ferrero. "Nonostante un contesto economico e geopolitico difficile, il Gruppo ha aumentato gli investimenti per continuare a garantire elevati livelli di qualità, freschezza e sicurezza in tutti i nostri prodotti, riducendo al contempo il nostro impatto ambientale".

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OTTOBRE 2023 fieramilano

HORECA E VENDING. A HOST VA IN SCENA IL MONDO DEL CAFFÈ

GIUNTA ALLA 43° EDIZIONE, HOSTMILANO È LA PIATTAFORMA LEADER MONDIALE PER LE TECNOLOGIE, I PRODOTTI, I FORMAT E I SERVIZI PER L’OSPITALITÀ PROFESSIONALE E IL FUORICASA. L’EDIZIONE 2023 È IN PROGRAMMA DAL 13 AL 17 OTTOBRE PRESSO IL QUARTIERE FIERAMILANO DI RHO.

La manifestazione presenta una panoramica completa dell’innovazione nel settore, articolata in tre macroaree organizzate per affinità di filiera: Ristorazione Professionale e Bakery - Pasta- Pizza; Caffè -Tea, Bar - Macchine Caffè - Vending, Gelato - Pastry; TavolaTecnologia-Arredo Contract

I produttori italiani ed esteri guardano a Host 2023 come al luogo dove presentare in anteprima le loro innovazioni, come confermano i numeri: sono oltre 1.200 le aziende già registrate a oggi e le aziende internazionali, provenienti da 44 paesi, rappresentano il 45% del totale.

I settori afferenti al mondo bar e caffè costituiscono insieme il SIC - Salone Internazionale del Caffè, punto di riferimento internazionale dove sono presenti al completo tutti i protagonisti italiani ed esteri della filiera dal chicco verde alla tazza.

CAFFÈ: TENDENZE, USI E CONSUMI DI UNA

DELLE BEVANDE PIÙ AMATE NEL MONDO

Che sia per colazione, per un break al mattino, dopo pranzo o dopo cena, il caffè resta la bevanda più apprezzata e consumata sia in casa che fuori casa. L’offerta si è evoluta con il tempo con prodotti e materie prime ricercate e selezionate, ma anche le modalità di consumo “fuori casa” sono cambiate, incontrando soluzioni alternative anche nella preparazione.

L’ESPRESSO A REGOLA D’ARTE: QUESTIONE DI MISCELE

Da un espresso, qualsiasi cliente in tutto il mondo ma soprattutto in Italia si aspetta che sia fatto a regola d’arte, ma affinché sia un’esperienza da assaporare

e godere nel migliore dei modi, la materia prima deve essere di assoluta qualità

Il cliente oggi è una persona informata e molto consapevole, per tale ragione sa riconoscere e valutare cosa gli viene proposto. Quello che cerca è la qualità dei prodotti e proposte che soddisfino i diversi gusti e le diverse esigenze. Ecco perché si punta sempre più su monorigini Brasile, India, Etiopia e Honduras realizzate con varietà di caffè 100% arabica. Altrettanto fondamentale per il mondo del caffè il servizio e la consulenza offerta dalle aziende, al fine di creare un vero e proprio rapporto di condivisione con gli addetti alla sua preparazione.

UN CAFFE DI QUALITÀ, ANCHE CON LE AUTOMATICHE

Dopo un primo momento di incremento del settore domestico dovuto alla pandemia, oggi si assiste al ritorno fisiologico verso i consumi fuori casa

Il Covid ha però rappresentato uno spartiacque nell’industria del caffè in generale. Se prima la suddivisione canonica in home, OCS (Office Coffee Service) e HoReCa era ben chiara, oggi si assiste a un’ibridazione delle destinazioni d’uso, tanto che negli uffici è possibile trovare soluzioni home o HoReCa, o viceversa. Sfumano dunque i confini, ma il comune denominatore è la richiesta di una tazza di alto livello, ovunque e in ogni canale, vending compreso

L’evoluzione delle macchine da caffè si muoverà dunque lungo quattro direttive:

• La tecnologia che comprende non solo sistemi di IoT che permettono la gestione in remoto dei più significativi parametri della macchina, ma anche componenti

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tecniche avanzate che migliorano le performance e permettono di tenere sotto controllo i consumi.

• La qualità, chiaro segnale di come un caffè o un cappuccino non siano più una semplice bevanda ma un momento di un’esperienza che il consumatore vuole vivere in tutti i suoi dettagli. Con queste premesse, chiunque si trovi a dover interagire con una macchina da caffè deve sentirsi a proprio agio e l’interazione deve essere semplice e intuitiva.

• Le alternative al latte vaccino come bevande a base di mandorla, cocco, avena e piselli, disponibili nelle macchine da caffè automatiche.

• La digitalizzazione che per l’utente finale si traduce in una gestione autonoma di certi parametri della macchina. Dal punto di vista tecnico permette una gestione dell’assistenza da remoto e un importante passo avanti nell’ottimizzazione del business di chi gestisce e distribuisce macchine da caffè.

LE BEVANDE ALTERNATIVE ALLA CLASSICA TAZZINA

LE

In questo senso la gamma di prodotti orientata sempre di più all’automatico risponde alle esigenze di un mercato che spinge con maggior insistenza per macchine che sostituiscano completamente il barista esperto, garantendo la stessa qualità in tazza Questo trend si riscontra nell’esplosione delle locazioni che richiedono una soluzione self-service in cui il consumatore finale approccia direttamente la macchina da caffè.

Cresce la voglia di ritagliarsi piccoli momenti di benessere nell’arco della giornata per godersi una pausa fuori casa, a colazione ma non solo. Oltre al caffè il mercato offre da tempo prodotti appaganti per il palato e allo stesso tempo che abbiano dei benefici concreti sull’organismo, che siano buoni e leggeri, gratificanti su più aspetti. Ed è sulle bevande alternative al caffè, rivela HostMilano dal suo osservatorio, che cresce la proposta di diverse aziende di settore che puntano sul caffè al Ginseng free from, ovvero senza glutine, senza lattosio, senza zuccheri aggiunti e senza additivi, e che rappresenta l’alternativa più apprezzata al caffè. Anche l’orzo sembra trovare un proprio posto nel momento della colazione o per un break, a cui si aggiungono referenze rich-in, ovvero ricche di fibre, sali minerali oppure probiotici, quindi funzionali e benefiche per l’organismo.

Per i più golosi non mancano le proposte in tazza a base di cioccolata, e l’immancabile mondo di te, tisane e infusi che aiutano il barista a completare l’offerta. Un “nuovo mondo” quello del caffè che sarà raccontato a Host Milano da tutti i player della filiera.

SUPER TECNOLOGICHE

Sana alimentazione e salvaguardia dell’ambiente, ricerca della qualità e rispetto delle materie prime, filiera corta e andamento dei prezzi: le preferenze dei consumatori sono guidate da motivazioni e necessità che cambiano nel tempo, ma che sembrano sempre più influenzate dai principi della sostenibilità e dello stare bene.

Si inserisce in questo contesto la 35a edizione di SANA, Salone internazionale del biologico e del naturale, da quest’anno interamente B2B: produttori, distributori, buyer, istituzioni e organismi di controllo si danno appuntamento dal 7 al 9 settembre a BolognaFiere per restare aggiornati sulle ultime tendenze e novità.

L’area Organic & Natural Food presenterà all’interno dei padiglioni 29 e 30 i migliori prodotti per un’alimentazione biologica, salutare e sostenibile, a filiera controllata, DOP, DOC e IGP.

L’area Care & Beauty, la vetrina di prodotti e cosmetici naturali e bio per la cura del corpo, compresi integratori ed erbe officinali, e la sezione Green Lifestyle, con soluzioni e servizi per vivere tempi e spazi della quotidianità in modo sostenibile, amplieranno e completeranno la proposta espositiva della manifestazione.

Organizzata da BolognaFiere in collaborazione con FederBio, AssoBio e Cosmetica Italia, SANA 2023 è la storica e unica vetrina di riferimento per il mercato italiano del bio e del naturale, realizzata con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.

Secondo il Presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari, "trentacinque anni fa, quando abbiamo avuto la felice intuizione di promuovere una fiera internazionale del biologico e del naturale, abbiamo fatto la scelta giusta. Il tema della sostenibilità ambientale, così come quello di una sana alimentazione, oggi è cruciale per il benessere delle persone e il futuro del pianeta. SANA, con Rivoluzione Bio e gli Stati Generali del biologico, insieme ai dati dell’Osservatorio Sana che presentiamo ogni anno, è il luogo in cui l’intero settore fa il punto della situazione e discute, anticipando i trend di mercato. La svolta B2B dell’evento è una scelta coraggiosa e importante per sostenere il business e l’export delle imprese espositrici. Anche per questo, in questa edizione abbiamo voluto dare un supporto alle aziende agricole della Romagna colpite dall’alluvione, offrendo loro gratuitamente lo spazio espositivo, per aiutarle a ripartire".

REPORT: LE SCELTE ALIMENTARI DEL “NUOVO” CONSUMATORE

La European Vending & Coffee Service Association (EVA) ha pubblicato un nuovo report sul comportamento dei consumatori, che fornisce gli ultimi dati sulle preferenze delle persone per ciò che concerne alimenti e bevande.

Il rapporto, realizzato da GFK per conto dell’EVA, copre quattro dei principali mercati della distribuzione automatica in Europa - vale a dire Francia, Germania, Italia e Spagna - analizzando brevemente le principali differenze tra i paesi. Il rapporto si concentra sul mercato del caffè e degli acquisti alimentari sia a casa che fuori casa, con un focus specifico sul comportamento ai distributori automatici.

L’EVA ha investito in questo rapporto per comprendere più chiaramente i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori dall’inizio della pandemia di COVID-19 e come questo si sia tradotto nel comportamento di acquisto in relazione al nostro settore.

Il rapporto fornisce in particolare i risultati sulle preferenze di caffè sul posto di lavoro, a casa e durante il pendolarismo, nonché sugli acquisti di cibo negli stessi ambienti.

I risultati sono particolarmente utili per comprendere le ultime tendenze nel contesto in cui il lavoro da casa è diventato molto più diffuso. Pertanto, l’EVA ritiene che il rapporto potrebbe essere particolarmente utile per le aziende che cercano di investire in soluzioni aggiuntive e/o innovative sul posto di lavoro.

Di seguito alcuni dei dati evidenziati dal rapporto:

• i consumatori di tutti e quattro i mercati hanno identificato qualità, sicurezza e prezzi accessibili come fattori chiave per l’acquisto;

• l’84% degli intervistati in Italia consuma caffè sul posto di lavoro e i distributori automatici freestanding sono il canale preferito (37%);

• i pagamenti digitali sono più popolari in Francia, con il 65% degli intervistati che li indica come metodo di pagamento preferito. Al contrario, il 48% degli intervistati in Germania preferisce utilizzare contanti;

• in tutti e quattro i paesi, la maggioranza dei lavoratori (tra il 52% e il 60%) preferisce utilizzare il supermercato locale per acquistare prodotti alimentari come panini per il posto di lavoro. Ciò può indicare una potenziale opportunità per gli operatori della distribuzione automatica di introdurre o esplorare soluzioni all’interno del luogo di lavoro per soddisfare questa esigenza;

• in Spagna, le macchine da caffè sul posto di lavoro (il 64% sono macchine a capsule) sono il modo preferito per prendere il caffè, seguite da un ristorante / bar e distributori automatici.

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REBRANDING PER ESSSE CAFFÈ E LA NUOVA MISCELA FORTEFORTE

Erbacipollina, food & beverage branding agency che si è occupata dello sviluppo del nuovo sito web di Essse Caffè, ha completato l’attività di rebranding e brand strategy svolto per la torrefazione emiliana.

L’attività, che ha visto l’impegno di un team di esperti di design, marketing e comunicazione per oltre un anno, si è concretizzata in vari step: dal logo design al pack system fino alla complessiva brand identity

Obiettivo di questa attività articolata e complessa: creare un’identità di marca forte e univoca; rafforzare e mantenere la brand reputation di Essse Caffè; orientare la comunicazione al racconto dell’identità di marca.

l logo, dei packaging e della brand identity, l’immagine di Essse è diventata esemplificativa della qualità intrinseca del prodotto: una serie di miscele di altissima qualità, dalle note calde, eleganti ed equilibrate, che danno vita al migliore espresso italiano.

Per quanto riguarda il restyling del logo, è stata cambiata la struttura grafica, ora tutta verticale. Il marchio ha un carattere molto iconico che conferisce riconoscibilità al brand. Inoltre, è stato inserito stabilmente nel logo il payoff “Espresso in Italy”, che rimarca l’essenza della torrefazione, votata alla produzione del miglior espresso italiano.

Il lavoro di ridefinizione del pack system si è concretizzato nella scelta di colori caldi e mattati e di uno stile grafico pulito e raffinato, che donano maggiore eleganza al prodotto ed elevano il percepito, allineandolo alla reale qualità.

Altra novità per Essse Caffè: arriva ForteForte, nuovo blend in capsule compatibili Nespresso pronto a soddisfare un ulteriore segmento di clienti. A differenza delle altre, infatti, la nuova arrivata in casa Essse Caffè ha una prevalenza di caffè Robusta, che conferisce al prodotto una crema strutturata, un corpo intenso e note decise di pan tostato e frutta secca.

Ampliata anche la gamma del caffè macinato in formato sottovuoto: accanto alle già presenti referenze Moka e Americano, arrivano Espresso e 100% Arabica.

Prodotti nuovi, che si inseriscono nel più ampio rinnovamento che ha coinvolto Essse Caffè anche in termini di rebranding e veste grafica; il tutto nel segno di classe, eleganza e unicità, tre caratteristiche fondamentali per l’Azienda, già punto di riferimento per il settore bar, e oggi orientata anche al mercato consumer. La progressiva apertura consumer si esprime sia in una forte rete distributiva nel canale retail, ma anche nel nuovo e-commerce esssecaffe.com/shop, dove è possibile acquistare un’ampia gamma di prodotti: dalle macchine e capsule Sistema Espresso, di proprietà Essse Caffè, alle miscele in grani, fino, appunto, a macinati e capsule compatibili.

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Lindahls Pro+, gamma di prodotti iperproteici dedicata agli appassionati di sport lanciata da LNPF (Lactalis Nestlé Prodotti Freschi), la joint venture internazionale che riunisce Lactalis, leader mondiale nel settore lattiero-caseario, e Nestlé, presenta la nuova linea di prodotti “intensamenti buoni” e perfetti alleati per l’allenamento.

Questa gamma di prodotti lattiero-caseari freschi, ispirati alla tradizione scandinava, è composta da dieci referenze ricche in proteine, con zero grassi e con zero zuccheri aggiunti: Pudding cioccolato, Pudding vaniglia, Pudding caramello, Quark stracciatella, Quark fragola-lime, Quark banana-caramello, Snack al cocco, Snack alla banana, Drink alla vaniglia, Drink al cioccolato.

In particolare, i Pudding sono un vero e proprio concentrato di proteine - ogni vasetto fornisce almeno il 30% del fabbisogno giornaliero medio - e hanno la tipica consistenza di una classica crema dessert. I Quark, invece, hanno una consistenza soffice e non compatta. I gusti offerti dalla gamma accontentano palati con esigenze e preferenze diverse: dalla stracciatella e il cioccolato per i consumatori più golosi al fragolalime e banana-caramello per chi ama la frutta. Tra le novità di quest’estate, spiccano poi gli Snack proteici freschi che si aggiudicano il primato sul mercato e che entrano a far parte del segmento dell’ultra-fresco. Composti da un pan di spagna aromatizzato al cacao con crema al cocco o crema alla banana, sono soffici e golosi snack per una merenda gustosa e sana, ma non punitiva.

Un’altra novità che conquisterà gli sportivi è Lindahls Pro+ Drink, bevanda a base di latte fresco aromatizzato con la consistenza e il formato ideali per un consumo a colazione, a casa e fuori casa perché può rimanere fuori dal frigo fino a quattro ore

Una proposta che incontra i gusti dei consumatori moderni alla ricerca di prodotti in grado di coniugare gusto e benessere, ma soprattutto praticità di consumo.

Alla base dell’offerta c’è un importante lavoro di ricerca e innovazione per studiare i migliori abbinamenti tra il riso e altri ingredienti e per realizzare ricette innovative con una croccantezza e texture simile a quella delle patatine. Due le referenze che si caratterizzano per sapore unico e fragrante, facilità di conservazione e praticità di consumo, confermando il carattere innovatore dello storico marchio Riso Gallo.

Le Gallo’s Chips nella pratica confezione monoporzione da 40gr che consente di gustarle dove e quando si vuole. Il packaging, inoltre, dai colori vivaci e decisi, non passa inosservato e incarna perfettamente il carattere giovanile delle due nuove referenze.

Riso Gallo amplia la categoria degli snack introducendo le Gallo’s Chips: due croccanti referenze, non fritte e senza glutine, che uniscono il benessere del riso al gusto delle patatine. Prodotti appetitosi ma, al tempo stesso, integrali e naturali che combinano ingredienti di alta qualità al riso, ottimi per una pausa sfiziosa e veloce, con un basso contenuto di calorie a fronte di un gusto unico e inconfondibile.

Le GALLO’S CHIPS CON RISO ROSSO GUSTO PAPRIKA è una ricetta dal sapore deciso, che unisce ingredienti di alta qualità alla versatilità del riso. Un’esperienza di gusto incisiva data da una delle spezie più antiche al mondo.

Le GALLO’S CHIPS DI RISO INTEGRALE CON SALE MARINO offrono un’esperienza di gusto unica. Ancora più sapore se si aggiunge un pizzico di fantasia, come hummus di verdure miste, guacamole o salse varie.

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Novità del mondo del bere 2023 è BOEM, Hard Seltzer, una bevanda leggermente alcolica, gassata e aromatizzata, con poche calorie, made in Italy, creata da un team d’eccezione che vede in prima linea Camillo Bernabei, Leonardo Maria del Vecchio, Fedez e Lazza. Adatto agli ultradiciottenni che vogliono bere bene e consapevolmente, BOEM è semplice e naturale, caratterizzato da un basso contenuto alcolico di 4,5% e un tasso calorico di 91 kcal in una lattina da 330 ml, ora disponibile solo al gusto zenzero.

Alternativo alla birra e di grande attrazione per i più giovani, è perfetto per gli shop automatici. BOEM rappresenta una nuova categoria di bevande fun and flexible per ogni occasione, la cui tecnica di produzione è una complessa miscela tra aromi naturali pensati in armonia con una base etilica neutra e seltz.

Probios, azienda toscana leader nel biologico dal 1978, arricchisce la sua offerta di snack con tre novità bio e crunchy: le nuove patatine ondulate, i popcorn con il 40% in meno di sale e le chips mini-stick. Tutte a base di olio extravergine di oliva, le nuove patatine ondulate, le chips mini-stick e i popcorn con il 40% di sale in meno si candidano ad essere il guilty pleausure dell’estate, 3 prodotti ideali da gustare come snack super croccanti nei momenti di relax. Un piacere tutto biologico, plant-based e gluten free.

Vegan e goderecce, senza glutine e gourmet, nella grande famiglia di chips e patatine Probios ci sono le Chips di ceci, gluten free e con olio di semi di girasole. Varie e gustose le proposte vegan dell’azienda, come le Veggie chips, senza glutine e con il 70% di grassi in meno o le Chips di Verdure croccanti, realizzate con sottili sfoglie di verdure biologiche quali patate dolci, pastinaca, barbabietola e carota. A completare la linea le Chips al tartufo, con patate biologiche e polvere di pregiato tartufo.

Acqua Vitasnella, brand di Ferrarelle Società Benefit, arricchisce la sua gamma di acque funzionali con La Linfa Sgonfiante - con acqua di cactus ed estratto di menta piperita, menta piperita che aiuta a contrastare i disturbi del gonfiore intestinale - e una Limited Edition #ReadyWithVitasnella, dedicata all’estate.

Nella nuova Linfa Sgonfiante con Acqua di Cactus le caratteristiche depurative dell’acqua Vitasnella si uniscono alle proprietà uniche dell’estratto di menta piperita e al gusto dell’Acqua di Cactus (Cactus Water): insieme creano il mix perfetto per ridurre la sensazione di gonfiore, il tutto senza l’apporto di zuccheri né calorie La limited edition de Le Linfe Vitasnella dell'estate 2023 è ispirata alle più suggestive mete estive: Taormina, Capri, Amalfi, Panarea, Santorini e Mykonos.

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BE-KIND™, brand del gruppo Mars noto per le sue barrette a base di frutta secca, amplia la sua linea Protein con una nuova referenza al gusto Nocciola e Cioccolato fondente. Disponibile in formato barra singola da 50g, grazie alla presenza di ben 12g di proteine a base vegetale, questa nuova referenza è perfetta per soddisfare i consumatori amanti del cioccolato, che però non vogliono trascurare la propria salute ed il proprio benessere.

BE-KIND™ ha introdotto quest’innovazione nella propria linea Protein al fine di intercettare le esigenze di consumatori che si rivelano sempre più ricettivi rispetto alle proposizioni di prodotti in grado di bilanciare gusto e benessere.[1]

A completare la scelta del gusto, la golosità del cioccolato è stata accompagnata dalla nocciola, uno dei più popolari gusti in Europa[2], per rispecchiare la missione del brand di diffondere un po’ di bontà nel mondo barretta dopo barretta, gesto dopo gesto. Quando si tratta di snack, non è necessario, infatti, scegliere tra gustoso e nutriente: BE-KIND™ riesce a unire entrambi gli aspetti con ricette ricche di ingredienti gustosi, genuini e di prima qualità, senza aromi artificiali, conservanti o dolcificanti.

[1] Internal KIND international sampling learnings

[2] Mintel GNPD 2019, Europe

In occasione della stagione dei gelati 2023, Froneri - la seconda più grande azienda di gelati confezionati al mondo, la prima nella produzione di private label - presenta le sue novità prodotto.

L’ultima avventura di NUII è NUII Cioccolato al latte e Nocciole tostate italiane: realizzato con cremoso gelato alla nocciola italiana, il nuovo stecco è variegato con salsa alle nocciole italiane e ricoperto di cioccolato al latte con granella di nocciole italiane tostate e pezzetti di wafer.

MAXIBON propone MAXIBON Choco Brownie, il sandwich gelato della linea The Specials, che si contraddistingue per le sue ricette sorprendenti e innovative. La novità Choco Brownie è realizzata con cremoso gelato al gusto panna, racchiuso in golosi biscotti brownie, e con una croccante copertura al cacao con granella di biscotti. Inoltre, MAXIBON, leader nel segmento sandwich in Italia, fa il suo ingresso nel segmento coni presentando il Cono di Croccante Biscotto, in tre golose varianti: Vaniglia&Caramello, Nocciola, Pistacchio e Gusto Panna. L’innovazione di questa linea risiede proprio nel cono: realizzato con croccante biscotto, ha una consistenza unica che lo rende immediatamente riconoscibile.

Per gli amanti di pause leggere a base di frutta, infine, Froneri propone nel canale out-of-home il nuovo Pirulo Kaktus, una fresca combinazione di ghiacciolo al limone e alla fragola e sorbetto all’arancia, con una croccante copertura impreziosita da pezzetti di fragola e inclusioni frizzanti; e Pirulo Ocean Adventure in un nuovo formato, in cui il sorbetto ai frutti tropicali e alla pesca incontra il gelato alla vaniglia con decorazioni di cioccolato al latte.

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Dove innovazione e tradizione si incontrano nasce San Carlo 1936, una storia fatta di piaceri genuini e sapori buoni, che racconta di quando la cucina era un rito lento e semplice. Oggi Rosticceria San Carlo 1936 porta in tavola l’ultima novità: Il Conetto Una chips dal taglio artigianale e irregolare che la rende più spessa e croccante.

Il Conetto rievoca le tradizioni e lo street food di un tempo quando, le patatine ancora calde, venivano servite avvolte in un cono di carta.

Un gusto nuovo dal carattere “autentico” per delle patatine in grado di conquistare qualunque palato, perché ancora più croccanti e sfiziose.

Il Conetto 1936 è disponibile, oltre che nel retail, anche nel canale fuori casa nel formato da 60g. Sempre nel fuori casa, la nuova referenza sarà affiancata da due novità: le iconiche chips Antica Ricetta e Il Cartoccio disponibili ora anche nel formato da 70g.

Tic Tac® è molto più di una caramella, è un modo di stare insieme e di condividere momenti di gusto, freschezza e divertimento.

Dall’inizio della sua vita, nel 1969 quando veniva chiamato refreshing mint, Tic Tac® ha saputo conquistare la simpatia e la fiducia di milioni di consumatori in tutto il mondo che ancora oggi, dopo più di cinquant’anni, scelgono la freschezza del famoso confetto.

E per non deludere i propri lovers seguendo l’evoluzione dei loro gusti, Tic Tac® lancia il nuovo Agrumi Mix: una combinazione di note agrumate e pungenti che sprigionano freschezza e positività.

L’allegria di Tic Tac® però non è racchiusa solo nel gusto, ma anche nei colori naturali dei singoli confetti di Agrumi Mix che richiamano l’estate e il divertimento: arancio per il mandarino, verde per il lime e giallo per il limone e lo yuzu, un frutto esotico che nasce dall’incrocio tra il mandarino selvatico cinese e la pepeda Ichang.

OrtoRomi entra nel mercato delle bevande funzionali con la linea Estratto Più: estratti freschi di frutta senza coloranti, conservanti e zuccheri aggiunti, ma arricchiti di ingredienti che apportano benefici alla salute. Pronti da bere freddi ma anche a temperatura ambiente, (si conservano fino a quattro ore fuori frigo), sono due le prime varianti di gusto proposte dall’azienda: Estratto Più probiotico e Estratto Più con sali minerali

Estratto Più probiotico è l’alleato giusto per mantenere un buon equilibrio intestinale e contribuisce a rinforzare le difese immunitarie. A base di mela, banana, guava rosa, fibra di avena e probiotici, ha un gusto dolce e delicato.

Estratto Più con Sali Minerali è l’alleato giusto per rinforzare le difese immunitarie e combattere la stanchezza. A base di mela, arancia, kiwi giallo, limone, magnesio e zinco, ha un gusto rinfrescante e leggero.

Estratto Più Ortoromi è confezionato in bottiglina da 250 ml in Pet 80% riciclato e 100% riciclabile

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