ivendite DEC
UN CONSORZIO A GONFIE VELE I ricavi nei primi mesi del 2021 mostrano un aumento del 40% rispetto allo scorso anno e dell’11,5% sul 2019. Ma il fatturato previsto per fine dicembre potrebbe salire fino a 155-157 milioni di euro. L’assemblea elegge in consiglio Silvia Fogliazza e Maurizio Cosmi
di Valentina Anghinoni
«L’
assemblea, per una cooperativa, è il vero momento di confronto e governo della società. Un momento in cui il consiglio di amministrazione recepisce le esigenze dei soci per poi agire in base a quanto espresso». Fernando Cislaghi, presidente di Dec in carica da agosto 2020, ha sottolineato così l’importanza dell’assise annuale del consorzio, che si è svolta in forma ibrida, in presenza e online. Per i soci è stata l’occasione per incontrarsi in maniera informale, ma anche per discutere su alcune questioni di natura più squisitamente istituzionale, dopo l’ultimo incontro in presenza tra soci e direttivo del più grande consorzio della distribuzione italiana, avvenuto prima dello scoppio della pandemia, nel 2019. EVOLUZIONE In questo arco temporale inevitabilmente marcato dalle complessità dovute all’emergenza sanitaria, il Dec (sigla che sta per Distributori Edili Consorziati) ha comunque registrato l’ingresso di alcuni nuovi soci, portando avanti la sua espansione territoriale anche verso il Sud. In più, è stata applicata una strategia di riorganizzazione volta a ottimizzare sempre di più le sinergie e le potenzialità del consorzio. Un’assemblea, dunque, che ha posto le basi per ripartire con nuovo slancio in una congiuntura che non concede alcun tipo di immobilismo: i rivenditori di materiali edili hanno quotidianamente a che fare con un mercato segnato dagli squilibri tra domanda e offerta, rischiando di subire la concorrenza sempre più agguerrita della grande distribuzione e dei multipoint, solo per citare i competitor più diretti.
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Fernando Cislaghi, presidente di Dec
L u g l i o / A g o s t o
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