FOCUS ADDITIVI
Lactobacillus acidophilus D2/CSL (CECT 4529): storia, sicurezza, efficacia (1985-2020) I lattobacilli sono i batteri lattici che, nel mondo, hanno guadagnato la maggiore popolarità, tanto è vero che i termini “fermenti lattici” e lattobacilli sono spesso ritenuti sinonimi. I lattobacilli sono impiegati per stabilizzare l’ecosistema microbico intestinale degli animali, cioè per prevenire le comuni disbiosi.
A. Giardini – CSL
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Per disbiosi – o disbatteriosi – s’intende un’alterazione indesiderabile del microbiota intestinale, risultante dallo sbilanciamento tra batteri “protettivi” (lattobacilli in primis) e batteri “nocivi” (Ducatelle et al., 2014). I segni clinici di disbatteriosi nel pollo includono l’assottigliamento della parete intestinale e l’emissione di feci fluide e collose per la presenza di residui indigeriti (Huyghebaert et al., 2011). Una buona condizione intestinale (o gut health) è quindi la premessa di un’efficace processo di digestione e di assimilazione, base della produttività animale. Nei volatili domestici, le specie autoctone di lattobacilli, come Lactobacillus acidophilus, colonizzano il tratto gastro-intestinale subito dopo la nascita, ponendosi in un
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