Legami di quartiere: un esercizio di rigenerazione urbana in Bolognina

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VIABILITÀ

5.5 MOBILITÁ LENTA Una dei grandi cambiamenti che ha interessato la mobilità urbana è sicuramente l’introduzione di mezzi condivisi quali il bike sharing e il car sharing. Questo ha portato a una grande disponibilità di mezzi che l’utente può usare per il breve periodo dello spostamento che deve effettuare. La logica è quella di superare il possesso del mezzo privato e liberare l’utente dai costi di gestione e manutenzione. Il bike sharing ha l’obiettivo di ridurre il traffico veicolare partendo dal presupposto che le tratti molto brevi possono essere percorse in bicicletta a basso costo utilizzando uno smartphone per bloccare e sbloccare il mezzo e soprattutto dando la possibilità di prendere la bicicletta in un punto e lasciarla in un altro al termine del tragitto. Per incentivare gli utenti sono state messe a disposizione piazzole di sosta dedicate in cui parcheggiare i mezzi e anche biciclette a pedalata assistita che puntano a favorire spostamenti più lunghi.

fig. 60 Area di possibilità d’uso del car sharing a Bologna

La rete della mobilità lenta ha visto implementare i percorsi ciclabili su sede propria, atti a favorire l’uso in sicurezza della bicicletta. All’interno dell’area sono stati suddivisi i percorsi carrabili da quelli ciclabili o ciclo-pedonali. La rete delle piste ciclabili all’interno dell’area è un completamento e

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