3.1 TESSUTO AGRICOLO L’analisi storica svolta mostra come la città abbia avuto delle fasi che hanno inciso in maniera indelebile nella conformazione finale. Una delle rare fonti complete, prima dell’Unità d’Italia, è la carta storica del 1863.1Dopo i numerosi conflitti tra Austria e Stato Pontificio, ci fu un espansione della cinta muraria per ragioni difensive. Terminato il periodo bellico e superata l’Unità d’Italia, i campi trincerati vennero venduti a privati per coltivazione dei terreni. Il disegno mostra come in quegli anni tutto il territorio fuori dalla prima linea delle mura difensive era occupato da campi. Le strade che corrono fuori dalla città e si espandono nel territorio rurale dividono il tessuto agricolo in settori.L’articolazione agricola non dialoga con i piccoli insediamenti antropici dell’epoca. Dall’immagine si nota come un primitivo insediamento ferroviario fa da cardine tra il nucleo storico e il resto. La stazione, di ridotte dimensioni, si è insediata nel territorio nel 1858, mentre l’infrastruttura ferroviaria era già presente dal 1853 dopo l’annessione della città al Piemonte. La foto aerea dell’IGM (Istituto Geografico Militare) del 19542, mostra una grande differenza rispetto alla carta storica. Anche se
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Anonimo, 1863 Istituto geografico militare, 1954 fig. 35 Analisi dell’orditura dei campi coltivati in diversi periodi storici: 1863, 1954, 1989 (sinistra)