4.3 IL VERDE URBANO Negli intenti dei promotori del piano urbanistico del 1889, piano che porterà alla nascita della Bolognina, vi era un’idea di presenza del verde in città. Non soltanto attraverso i grandi viali alberati che ancora oggi caratterizzano l’impianto del quartiere, ma altresì tramite l’inserimento di piazze-giardino che idealmente spezzavano il susseguirsi degli isolati. Purtroppo l’unica realizzata è l’odierna piazza dell’Unità che racchiude alberature e spazi da gioco. In questo caso diventano quindi di grande importanza le alberature stradali che unitamente ai giardini delle corti costituiscono la sola presenza di verde. Se però togliamo le alberature dal conteggio delle superfici verdi in Bolognina, non resta che un 8% della superficie totale.1 Sebbene la Bolognina risulti uno tra i settori più sfortunati per presenza di verde a livello di quartiere, il Navile si posizione come quello maggiormente caratterizzato dalla presenza di aree verdi. Tale dato è facilmente spiegabile se consideriamo i parchi presenti lungo il Navile che costituiscono sicuramente un tassello di verde urbano importante. Tra le specie maggiormente presenti nell’ambiente cittadino troviamo il Platanus occidentalis, Ulmus, Popoulus alba, Fraxinus excesior, Acer platanoides.
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Spisni e Benfenati, 2007
fig. 55 Sintesi delle alberature esistenti