BeLeaf GENNAIO-MARZO 2022
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VIVERE IN ARMONIA
Proteggere le piante. L’unico modo per vivere in armonia con l’ambiente
Giacomo Castana Prospettive Vegetali
BOB: “FUMARE ERBA È LIBERTÀ. SE VUOI ESSERE LIBERO, BASTA CHE FUMI ERBA” GIORNALISTA: "E IN CHE MODO TI FA SENTIRE LIBERO?” BOB: "PROVALA”
Q
uante volte ti è capitato di aver paura che un semplice controllo della patente si potesse trasformare in una perquisizione? Se ti è successo probabilmente hai sperimentato l’adrenalina che si prova ad avere con sé delle infiorescenze di Cannabis sativa davanti alle forze dell’ordine. Convivere tutta la vita con la “Spada di Damocle” di un governo proibizionista che incombe sulle nostre teste ci ha permesso di evolvere come umani abituati a convivere con una pressione psicologica notevole. Una vera e propria repressione delle Libertà a cui ho assistito a lungo indirettamente, supportando per molti anni più emotivamente che politicamente la causa, in virtù di una minaccia che non mi toccava in prima persona. Da adolescente e da non fumatore infatti, intuii soprattutto ascoltando l’hip hop ed il reggae, che dietro questa politica si nascondessero discriminazioni che proprio non riuscivo a comprendere: le persone “perseguitate” di mia conoscenza, erano proprio quelle che per prime
erano riuscite a farmi sentire accettato e compreso, aiutandomi concretamente a superare le mie fobie sociali. Ma il clima di tensione era palpabile anche per chi come il sottoscritto assumeva cannabis solo in compagnia, senza averla mai approcciata né acquistata per uso personale. Grazie all’interesse verso questa pianta misteriosa, nelle situazioni conviviali che si creavano attorno al suo utilizzo, ho incominciato ad avvicinare persone con sensibilità sempre più prossime alla Botanica, fino a diventare un divulgatore naturalista, aggiungendo progettualità, documenti di ricerca e battaglie ambientali condotte assieme alla community “Prospettive Vegetali”. Ma al contrario di quanto ho dovuto fare per me stesso, oggi lavoro perché i giovani non vengano lasciati soli e senza maestri, ma anzi, imparino presto a relazionarsi autonomamente con la cannabis ed in generale con le piante, come si fa con un farmaco, di cui si studiano e valutano le caratteristiche e le virtù. Il rimedio medico popolare cannabico, citando il testo di riferimento per le università italiane della Scienza Etnobotanica - * Etnobotanica – Conservazione di un patrimonio culturale come risorsa per uno sviluppo sostenibile [Giulia Caneva, Andrea Pieroni, Paolo Maria Guarrera] - si basa su un approccio terapeutico complesso con alcuni aspetti caratterizzanti: il primo tra questi è il trattamento individualizzato.