Economia Magazine aprile

Page 10

L’INTERVISTA

ATTILIO

FONTANA «IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA HA RISPOSTO AD ALCUNE NOSTRE DOMANDE SU TEMI SCOTTANTI QUALI IL CONFLITTO IN UCRAINA E LA CRISI ENERGETICA» Presidente, siamo di nuovo in un momento storico di grandissima complessità. Gli argomenti sul tavolo sono molti, iniziamo dalle cose positive, e cioè dal fatto che, finalmente, possiamo forse dire di essere usciti dal tunnel Covid. Preferisco essere prudente e affermare che siamo usciti dalla fase di emergenza. Purtroppo il virus continua a circolare, ma grazie alla massiccia campagna vaccinale portata avanti da Regione Lombardia e soprattutto grazie ai nostri cittadini che vi hanno aderito in percentuali che superano il 90 per cento, possiamo guardare al futuro con più serenità. Siamo entrati in una fase di convivenza con il covid. Con un po’ di buon senso e osservando quelle minime regole di sicurezza, come l’utilizzo di mascherina al chiuso, in luoghi affollati, sono sicuro che riusciremo a riappropriarci della nostra libertà. La Lombardia è stata senza dubbio la regione che ha pagato il prezzo più alto, parlando di rapporto tra impatto umano ed economico della pandemia. Cosa possiamo trarre da questa esperienza, soprattutto a livello di gestione delle emergenze e investimento nella sanità? Da questa esperienza drammatica, che ha colpito la nostra regione, soprattutto nella prima ondata (proprio perché per primo il virus è arrivato sul nostro territorio), abbiamo imparato molte lezioni, noi, tutto il Paese e il mondo 10

intero, devo dire. Sicuramente quella più importante è che la sanità non è un costo, ma un investimento. Come Lombardia ne eravamo già convinti da tempo. Fin dal mio insediamento ho sottolineato al Governo che il numero di medici, infermieri e operatori sanitari erano insufficienti al nostro fabbisogno. Una insensata Finanziaria del 2014 costringeva anche Regioni virtuose, come la Lombardia, di tagliare i costi per le spese del personale, entro il 2020, dell’1,6 per cento, rispetto a quelli del 2004. Per questo non solo non potevamo assumere, nonostante il nostro bilancio lo consentisse, ma nemmeno sostituire il personale che nel frattempo andava in pensione. Ora le cose fortunatamente sono cambiate e con le risorse del Pnrr potremo assumere e soprattutto avere i fondi per realizzare quella medicina territoriale necessaria ad alleggerire la pressione sugli ospedali e ad offrire al cittadino una presa in carico a 360 gradi. E’ rimasto il problema di pochi medici e soprattutto specialisti sul mercato, sempre figlio di programmazioni nazionali sbagliate in termini di fabbisogno, a cui ora si sta cercando di mettendo riparo. Ci vorrà qualche anno, ma la direzione è quella giusta. In che modo la Regione si sta attivando per sostenere il turismo e le iniziative culturali e ritornare così a una normalità propriamente detta anche vista dall’esterno? Il turismo è uno dei settori che più ha risentito dei cam-


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.