STORIE DI MONTAGNA
Un passo dopo l’altro Italia e Austria, insieme per raggiungere obiettivi comuni. “PassoPass” è un progetto europeo transfrontaliero per lo sviluppo dei territori alpini. Tutto è cominciato grazie al Cai Friuli-Venezia Giulia di Ivana Bassi* e Antonio Zambon**
“P
assoPass” è un progetto europeo che racconta storie locali. È un esempio di integrazione e cooperazione, di “passi” per raggiungere obiettivi importanti e realizzare azioni condivise. Tutto ha inizio nell’oramai lontano 2014 quando la Sezione Cai Pontebba scrive al presidente del gruppo regionale Cai Friuli Venezia-Giulia per segnalare il grave stato di degrado in cui versa il bivacco dedicato a Ernesto Lomasti. Era urgente intervenire, ma bisognava trovare un finanziamento adeguato. L’opportunità si presenta grazie alle risorse messe a disposizione dall’Unione europea, nell’ambito della Politica di coesione 2014-2020, e dal Cai, attraverso il Fondo stabile pro rifugi. Un’opportunità non
solo finanziaria, ma anche per pensare a un progetto più ampio, capace di coinvolgere diversi attori locali della montagna friulana e carinziana. Un percorso necessariamente lungo che si è concretizzato con la presentazione del progetto nell’autunno del 2017, la successiva approvazione, e finalmente il suo avvio nella primavera del 2018. “PassoPass” è un progetto transfrontaliero Interreg Italia-Austria, il cui titolo completo è “Da Passo a Passo: da Passo di Monte Croce Carnico a Passo Pramollo”. I confini ovest-est dell’area progettuale sono segnati proprio da questi due passi alpini, un tratto della catena carnica posto a confine tra Friuli Venezia-Giulia e Carinzia. L’area si estende a sud a comprendere i territori ricadenti nei comuni di Pontebba, Moggio Udinese
e Paularo. A nord include parte della regione carinziana. UNA SOLIDA RETE DI RELAZIONI Sono questi infatti gli ambiti territoriali di competenza delle cinque Sezioni Cai/ Öav partner di progetto: le tre Sezioni Cai Moggio Udinese (lead partner), Pontebba e Ravascletto, assieme alle due Sezioni Öav Hermagor e Obergailtal-Lesachtal. Il partenariato include l’Università di Udine, con il Dipartimento di Scienze agroalimentari ambientali e animali, nonché Cai FVG e Öav Kärnten in qualità di partner associati. Si tratta di un partenariato importante per diverse ragioni, ma una in particolare ci piace sottolineare: cinque piccole Sezioni di montagna, che già si conoscono perché spesso collaborano tra di
A sinistra, i numerosi partecipanti al Campus transfrontaliero 2019 a Passo del Cason di Lanza, Paularo, Udine (foto Ivana Bassi). Nella pagina accanto, in alto: il nuovo bivacco Ernesto Lomasti, di proprietà della Sezione Cai Pontebba, che sorge poco sotto la Sella di Aip; sullo sfondo l’imponente mole della Creta di Aip (foto Marina Patti). Accanto, in basso: attività con le scuole, alunni in visita a Malga Glazzat Alta, Pontebba, Udine (foto di Kaspar Nickles) 42 / Montagne360 / settembre 2021