5.1 I fondi comuni di investimento Quando parliamo di fondi comuni di investimento entriamo nel settore del risparmio gestito; ovvero la quota di accantonamento personale affidata dal risparmiatore ad uno o più gestori professionali che, nell’ambito di un mandato ricevuto, provvedono ad amministrare le risorse loro conferite.
Fonte: Borsa italiana Con l’espressione risparmio gestito si fa dunque riferimento alle attività di gestione professionale del risparmio operate dai fondi comuni di investimento mobiliare e dalle SICAV, all’attività di gestione di patrimoni mobiliari individuali (comunemente definita GPM) effettuata da banche e da società d’intermediazione mobiliare (SIM), nonché alle attività di investimento per conto dei risparmiatori operate dai fondi pensione e dalle compagnie di assicurazione nell’ambito della cosiddetta previdenza complementare. I fondi comuni sono strumenti di investimento, gestiti dalle società di gestione del risparmio (sgr) che riuniscono le somme di più risparmiatori e le investono, come un unico patrimonio, in attività finanziarie (azioni, obbligazioni, titoli di stato, ecc.) o, per alcuni di essi, in immobili, rispettando regole volte a ridurre i rischi. Sono suddivisi in tante parti unitarie, dette quote, che vengono sottoscritte dai risparmiatori e che garantiscono uguali diritti. 127