quella prevista dall’ Art.2 del codice delle assicurazioni che determina una classificazione per rami cosi rappresentata: - Ramo I. le assicurazioni sulla durata della vita umana; - Ramo II. le assicurazioni di nuzialità e di natalità; - Ramo III. le assicurazioni, di cui ai rami I e II, le cui prestazioni principali sono direttamente collegate al valore di quote di organismi di investimento collettivo del risparmio o di fondi interni ovvero a indici o ad altri valori di riferimento; - Ramo IV. l’assicurazione malattia e l’assicurazione contro il rischio di non autosufficienza che siano garantite mediante contratti di lunga durata, non rescindibili, per il rischio di invalidità grave dovuta a malattia o a infortunio o a longevità; - Ramo V. le operazioni di capitalizzazione; - Ramo VI. le operazioni di gestione di fondi collettivi costituiti per l’erogazione di prestazioni in caso di morte, in caso di vita o in caso di cessazione o riduzione dell’attività lavorativa. 8. I certificates Con certificates s’intende un investimento in un pool di opzioni europee, sia in acquisto che in vendita, scritte sul medesimo sottostante (azione, indice, quote di fondi comuni d’investimento, futures su materie prime, tasso di cambio, presi singolarmente o raggruppati in panieri). Pertanto, i certficates possiamo definirli come strumenti finanziari derivati, ossia titoli i cui prezzi siano basati sul valore di mercato di un altro strumento finanziario, detto sottostante. Data la strategia di opzioni di cui è composto, l’investimento non è tipizzato alla mera replica del sottostante bensì consente di ottenere a scadenza un profitto/perdita differente dal sottostante ma anche una linea di rischio/rendimento diffe141