4. I goal e i target dell’Agenda 2.0
TARGET 11.4 CULTURA Obiettivi quantitativi e altri indicatori Altri indicatori Target 11.4 - Cultura Target
Dati ultimo anno disponibile per livello
Indicatore
Valutazione di breve periodo livello CM
Valutazione di lungo periodo livello CM
11.4
Addetti nelle imprese culturali (anno 2017)
Italia 1,5 % E-R 1,3 % CM 1,6 %
11.4
Spesa corrente dei Comuni per la cultura, in euro pro-capite (anno 2018)
Italia 19,4 € pro-capite E-R 33,1 € pro-capite
:
:
11.4
Partecipazione culturale (anno 2019)
Italia 28,2 % E-R 34,4 %
:
:
:
Figura 31 - Altri indicatori e dati ultimo anno disponibile
Il numero di addetti alle imprese culturali è in calo nel breve periodo per la Città metropolitana, anche se la percentuale è più alta di quelle nazionali e regionale. Per gli altri indici analizzati la Regione Emilia-Romagna registra un livello migliore della media nazionale, in particolare per la partecipazione culturale (+5,8 punti percentuali rispetto al dato nazionale) e la spesa corrente dei Comuni per la cultura (+41,4% rispetto al dato nazionale).
per le compagnie di teatro under 40 che non percepiscono altri contributi, per favorire la ripresa delle attività dopo la crisi da Covid-19. Principali azioni già in atto o programmate del livello nazionale e regionale (Scenario programmatico) Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (PNRR) (Scenario Obiettivo) M1C3. 1. Patrimonio culturale per la prossima generazione; 2. Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale; 3. Industria culturale e creativa 4.0 (tutti gli investimenti e le riforme).
Le azioni Livello nazionale e regionale Principali azioni già in atto o programmate (Scenario Programmatico) Sulla base di un approccio alla sostenibilità che mette in rilievo oltre alla dimensione ambientale anche le altre dimensioni dello sviluppo sostenibile, il target 11.4 mira a rafforzare gli impegni per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale. Varie leggi e decreti ministeriali sono posti a tutela e valorizzazione del patrimonio e delle attività culturali: l’Art-bonus, ovvero la detrazione del 65% per interventi di restauro e finanziamento agli istituti culturali pubblici estesa anche al settore musicale, ai circhi e allo spettacolo viaggiante; la disciplina dell’uso del tax credit e l’istituzione del Fondo per gli investimenti del Mibact; il riconoscimento delle imprese culturali e creative e l’istituzione del titolo annuale della Capitale italiana della cultura, dal 2015, da parte del Consiglio dei Ministri. A livello regionale vi sono leggi per la valorizzazione del sistema bibliotecario, archivistico e museale e per il settore musicale e fondi regionali
Patto della Regione Emilia-Romagna per il lavoro e per il clima (Scenario Obiettivo) Obiettivo strategico 1. Emilia-Romagna, regione della conoscenza e dei saperi. • Fare della regione Emilia-Romagna un grande polo delle industrie culturali e creative attraverso un investimento in alta formazione specialistica, il consolidamento della rete teatrale, il rafforzamento delle filiere cinema, musica ed editoria, il sostegno alla produzione culturale diffusa. • Rafforzare le imprese e le filiere delle industrie culturali e creative in stretta relazione con la valorizzazione dei beni culturali e con le azioni di sostegno allo spettacolo, al cinema e audiovisivo, all’editoria.
95